BOCCACCIA MIA - Manageritalia

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Comunicazione

BOCCACCIA MIA…

                               T
Le parole tragiche:                         I È MAI CAPITATO di        di Austin si sottolinea l’aspetto
                                            rovinare l’atmosfera       pragmatico della comunicazio-
cosa NON dire quando                        relazionale, semplice-     ne: parlare significa compiere un
ci relazioniamo con i nostri                mente pronunciando         determinato atto, denominato
                               una parola sbagliata? A me è ca-        appunto atto linguistico. Questo
clienti all’inizio,            pitato. Fino a quel momento, tut-       produce un cambiamento dentro
durante la conversazione       to filava liscio, il cliente sembrava   di noi e intorno a noi perché nel
                               coinvolto, si respirava un clima        parlare l’individuo compie sem-
e quando vogliamo              disteso e di reciproca compren-         pre un’azione, perché dire è fare!
arrivare al dunque             sione, poi tutto a un tratto arriva     Le parole tragiche inducono cam-
                               lei, forse in un momento di stan-       biamenti negativi nei pensieri e di
                               chezza, di deconcentrazione ed          conseguenza nelle azioni.
                               ecco: la parola tragica, in grado di    Qui saranno esplorate alcune delle
Anna Fonseca                   innalzare le difese e allontanare       parole tragiche che comunemente
psicologa e trainer            l’interlocutore.                        vengono pronunciate in una con-
                               Le parole creano rappresentazio-        versazione business.
                               ni mentali, generano emozioni.          Per una maggiore comprensione
                               Fecondano il cervello e guidano i       didattica, le ho classificate in tre
                               nostri comportamenti. Proferire         tipi: parole tragiche iniziali, paro-
                               la parola giusta in una conversa-       le tragiche in itinere, parole tragi-
                               zione ha il potere di convincere,       che decisionali.
                               indirizzare la mente dell’interlo-
                               cutore verso un paesaggio diste-        CHI BEN COMINCIA…
                               so, confortevole, che porterà sicu-     Le parole tragiche iniziali sono
                               ramente verso una meta proficua.        quelle che vengono pronunciate
                               Al contrario, il nostro cervello è      in fase di apertura di una conver-
                               sensibile a parole che evocano          sazione, telefonica e non. È abba-
                               immagini e sensazioni negative.         stanza frequente imbattersi in
                               Le parole tragiche fanno scattare       espressioni del tipo “Scusa, ti pos-
                               l’allarme generale e inducono           so disturbare?” o durante le prime
                               comportamenti di chiusura, di           battute di una telefonata “Signor
                               difesa e sfiducia.                      Rossi, mi scusi se la disturbo”. Se
                               Nella teoria degli atti linguistici     anche a te è capitato di pronuncia-

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re una di queste frasi, desidero        vietatissima, ancor più se si opera
offrirti una riflessione: se il tuo     in un contesto finanziario. La mia
cliente non stava minimamente           ex banca (appunto ex) mi faceva       Il nostro cervello è sensibile
pensando al concetto di disturbo,       contattare al telefono da neofiti             a parole che evocano
ora, sappi che tu glielo hai ricorda-   della comunicazione: “Signora,              immagini e sensazioni
to e potresti sollecitare una sensa-    posso rubarle 5 minuti?”. Quali       negative. Le parole tragiche
zione di fastidio.                      pensieri si possono associare a            fanno scattare l’allarme
Ti sembra positivo creare all’ini-      una simile domanda? Il minimo                  generale e inducono
zio di una conversazione un’at-         che si possa pensare è: “Se comin-    comportamenti di chiusura,
mosfera legata al disturbo? Pro-        ci a rubare il mio tempo, chissà              di difesa e di sfiducia
nuncia ora, ad alta voce: DISTUR-       poi cosa mi ruberai”.
BO. Che tipo di sensazioni provi?       Fai attenzione dunque alle prime
Positive? Non credo. Hai appena         parole che pronuncerai all’inizio
provato la stessa sensazione del        di una conversazione, perché una      DURANTE LA CONVERSAZIONE
tuo interlocutore. La stessa cosa       parola sbagliata è in grado di cre-   Le parole tragiche in itinere sono
vale per altre frasi tragiche come      are un’immediata chiusura nel         quelle pronunciate durante la
“Le posso rubare 5 minuti”. Il          tuo interlocutore e di alzare bar-    conversazione. Talvolta vengono
verbo RUBARE è uno di quei ver-         riere difensive! Ti chiederai con     utilizzate nel fornire informazio-
bi che solo a pronunciarlo fa sor-      quale locuzione si possano sosti-     ni sui prodotti o servizi offerti.
gere l’istinto di verificare se il      tuire queste frasi tragiche? Sem-     “Questa nostra soluzione sfrut-
portafoglio è ancora al suo posto.      plice, con un bel “È un buon mo-      ta…”. SFRUTTARE? Ti pare un
Tra l’altro questa espressione è        mento per te/lei?”                    verbo in grado di sollecitare sen-

                                                                                                            GIUGNO 2019   39
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             sazioni positive? Lo sfruttamento       questo evoca emozioni negative,        suasiva per argomentare è l’uti-
             è legato al concetto spremi il li-      istantanee. Del resto chi ha vo-       lizzo della congiunzione “e”, che
             mone sino all’ultima goccia, rica-      glia di ascoltare dei problemi! I      ha il potere di conferire pari di-
             va il massimo da ogni risorsa, per      problemi sono sempre legati a          gnità argomentativa alle parti
             qualcuno “Spenna il tuo cliente         difficoltà in cui nessuno di noi si    coinvolte. Attraverso l’utilizzo
             fino all’ultimo centesimo!”. Il         augura di trovarsi. Il significato     della congiunzione “e” si veicola
             verbo sfruttare può essere sosti-       di questo sostantivo è legato a un     un messaggio molto costruttivo:
             tuito dal verbo utilizzare, quindi      ostacolo che rende difficile il rag-   “Tu hai ragione e ce l’ho anche
             si potrà dire: “Questa soluzione        giungimento di un determinato          io”.
             utilizza…”.                             obiettivo o soddisfacimento di         Anche l’utilizzo degli imperativi
             Un altro verbo incriminato è AP-        una certa esigenza. Niente di più      è sconsigliabile nella comunica-
             PROFITTARE. Sovente si potrà            lontano dal concetto di persua-        zione persuasiva: SENTA – GUAR-
             sentire “Ne approfitto per chie-        sione. Questo termine dovrebbe         DI – ASCOLTI. Molto spesso, que-
                                                     essere abolito dal vocabolario di      ste forme verbali sono utilizzate
                                                     un venditore, semmai ci si può         come parole per intercalare il
                                                     concedere una frase del tipo “È        flusso della comunicazione. Ma
             Parlare significa compiere              una questione da risolvere”.           queste forme verbali sono peren-
             un atto linguistico. Questo             Questa locuzione è proiettata          torie, non lasciano spazio di re-
             produce un cambiamento                  verso una soluzione e anche a li-      plica e, come dico spesso, hanno
             dentro di noi e intorno                 vello sonoro evoca immagini e          il dito indice all’insù, con un re-
             a noi perché nel parlare                sentimenti più positivi rispetto al    trogusto direttivo.
             l’individuo compie sempre               termine problema.
             un’azione, perché                       Credo che a questo punto sia ab-       ARRIVANDO AL DUNQUE
             dire è fare!                            bastanza chiaro: occorre porre         Infine, le parole tragiche decisio-
                                                     molta attenzione quando si “ma-        nali, di solito pronunciate per
                                                     neggiano” le parole, altrimenti        indurre un comportamento nel
                                                     l’allarme comincia a suonare!          nostro interlocutore. Una frase
             derti…”. Il verbo approfittare ha       Durante la conversazione può           che mi è capitato spesso di ascol-
             il significato letterale di trarre il   capitare che l’interlocutore ab-       tare da parte di venditori malde-
             proprio vantaggio da una situa-         bia il desiderio di dire qualcosa      stri è “LE PUÒ INTERESSARE?”,
             zione. Al proprio vantaggio, non        (giustamente!). Sarà buona pra-        oppure “Le interesserebbe…?”.
             dell’interlocutore, e questo fa la      tica mettere in atto un ascolto        Queste domande, rivolte a un
             differenza per il nostro cliente,       partecipativo, lasciando spazio        prospect, hanno il potere di inci-
             che subito nel suo immaginario          all’interlocutore e poi, vietatissi-   tare una vera porta in faccia ver-
             mentale pensa: “E io cosa ci per-       mo, ribattere con un SÌ, MA…. Il       bale. Pensaci. Il tuo interlocutore
             do?” Nessuna accezione positiva         Ma, congiunzione coordinativa          è un prospect, siamo alla prima
             dunque per il verbo approfittare,       avversativa, esprime contrappo-        telefonata o al primo incontro,
             per questo meglio non pronun-           sizione al termine che la precede.     ma come puoi pensare che lui ti
             ciarlo. La locuzione positiva è         Così come anche l’utilizzo del         risponda con un “Sì, sono inte-
             invece “Colgo l’occasione per…”.        PERÒ, ancora più avversativo.          ressato”? Se fosse stato interessa-
             Il termine PROBLEMA , anche             La formula più elegante e per-         to, ti avrebbe cercato lui, non

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credi? O avrebbe già soddisfatto      di alcun tipo. Se vuoi conoscere      alle ore…”. Questa modalità
questa esigenza! Inoltre, tutti noi   le intenzioni del tuo prospect, ti    prende per mano la mente del
siamo restii a mostrare le nostre     suggerisco di utilizzare una locu-    tuo cliente. Inoltre, il messaggio
preferenze a un venditore, per-       zione più dolce come “Le farebbe      psicologico associato alla preci-
ché sappiamo che se lo facessi-       piacere …”. E poi, a seconda dei      sione è di affidabilità, di organiz-
mo, da quel momento in poi, sa-       casi, potrai aggiungere: valutare,    zazione mentale e di accuratezza.
remmo bersagliati di offerte e        ascoltare, vedere, ricevere un ap-    Ricordati di pesare le parole pri-
promozioni. Quando si entra in        profondimento.                        ma di pronunciarle e chiediti
un negozio è un classico gironzo-     Infine, la frase “Ci risentiamo più   sempre se la parola che stai uti-
lare tra gli scaffali facendo finta   avanti…”. PIÙ AVANTI, quando?         lizzando per esprimerti evoca
di niente, e quando l’operatrice      Più avanti non fornisce nessuna       emozioni positive o negative.
di vendita ci segue osservandoci      direzione precisa, lascia gli argo-   Quelle negative fanno sempre
e chiedendoci “Come posso aiu-        menti in sospeso, senza fornire       suonare l’allarme rosso e non
tarla?”, solitamente rispondiamo      un’indicazione puntuale. Ti con-      sempre sarà possibile recupera-
con un “Sto dando solo un’oc-         siglio di dare sempre un contor-      re, soprattutto all’inizio di una
chiata”. Perché? Perché voglia-       no preciso alla tua call to action.   relazione. Non si avrà più una
mo sentirci liberi di scegliere, di   Una data e un’ora precisa: “Mi        seconda occasione per fare una
valutare senza ricevere pressioni     annoto di richiamarla il 15 aprile    prima buona impressione.          

                                                                                                            GIUGNO 2019   41
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