BIOTTASA Dalla Ricerca al Trasferimento Tecnologico Napoli 27 Gennaio 2015
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BIOTTASA Dalla Ricerca al Trasferimento Tecnologico Napoli 27 Gennaio 2015
Definizioni M.E Porter (1998): i clusters sono concentrazioni geografiche di aziende interconnesse, fornitori specializzati, provider di servizi, aziende di settori affini, e istituzioni associate, che competono in particolari settori ma che contemporaneamente cooperano. Commissione Europea (2006): il cluster è una concentrazione localizzata di imprese, fornitori di servizi, istituzioni di formazione e di ricerca, istituzioni finanziarie e altre istituzioni private, autorità governative, legate tra loro attraverso vari tipi di interazioni.
European Cluster Excellence Initiative, European Quality Label • The Quality Label focuses on the cluster organisation management, not on the framework conditions or a cluster as such. • Participation in a labelling process is voluntary • The Quality Label does not stand for any new type of mandatory cluster certification, neither for an official certification similar to “ISO 9000 for clusters”. • The Quality Label is based on a modular set of quality indicators • The Quality Label is applicable to a broad spectrum of types of clusters all over Europe and worldwide.
The Quality Label is based on a modular set of quality indicators I STRUCTURE OF THE CLUSTER II TYPOLOGY, GOVERNANCE, CO-OPERATION III FINANCING CLUSTER ORGANISATION MANAGEMENT IV STRATEGY, OBJECTIVES, SERVICES V ACHIEVEMENTS, RECOGNITION Le politiche di sviluppo delle aggregazioni d’impresa saranno basate sull’”eccellenza” e la “sostenibilità finanziaria”.
ALISEI - Associazione Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita Data di Costituzione 2 ottobre 2013 in Milano Governance completata giugno 2014 ALISEI intende porsi come soggetto promotore di dinamismo e crescita competitiva per l’intero sistema nazionale delle Scienze della Vita con particolare riferimento alle loro applicazioni nel campo della salute.
il settore di competenza ➢ Il settore industriale nazionale della salute (farmaco, diagnostica, apparati) ha tenuto, nonostante la crisi e la contrazione della domanda interna. Occupa oltre 118.000 addetti (più 100.000 nell’indotto) e primeggia in termini di export e investimenti in ricerca ➢Cambiamenti radicali, in grado di modificare l’odierno panorama industriale attraverso lo sviluppo di nuovi modelli di business, sono attesi dallo sviluppo delle nuove tecnologie che tendono a rompere la tradizionale separazione fra i settori del farmaco, della diagnostica, degli apparati biomedicali e dei fornitori di assistenza sanitaria. ➢ I Paesi più avanzati, consci dell’importanza strategica delle red-biotec, hanno da tempo sviluppato piani di medio-lungo periodo, con investimenti significativi e misure di supporto al settore. ➢ In Italia c’è eccellenza scientifica, un Sistema Sanitario Nazionale complessivamente efficiente e governabile, un settore industriale vivo e competitivo. Potrà quindi giocare un ruolo molto significativo a livello internazionale se saprà valorizzare le proprie competenze attraverso qualificate e ben mirate azioni promosse dalla mano pubblica.
Nel biennio 2013-2014 sono stati realizzati accordi da parte di PMI e enti di ricerca per un valore complessivo ben superiore a tre miliardi di Euro (Fonte Assobiotech) La prima marketing authorization – La Commissione Europea ha concesso la market authorization per il primo prodotto (Defitelio®) derivante da attività di ricerca di una impresa pure biotech italiana, Gentium, per il trattamento della grave malattia epatica veno-occlusiva (VOD) attraverso il trapianto di cellule staminali ematopoietiche. Silico Accordo MolMed - GSK - per la fabbricazione, in fase di sperimentazione da n Bio diagn syste parte di GSK, di una terapia genica per uso compassionevole in pazienti con ADA- osi a va n zata d m s, le SCID. GSK ora sta continuando lo sviluppo clinico in collaborazione con HSR-TIGET el can cui te cro, è cnolo gie so stata no uti acqui lizzate sita d per la a Me narin i Ethical Dopo l’ann un O ncology conclusion cio del raggiungime biofarm aceutic Science Intercept e anticipata della speri nto precoc ed Oncolo a per il (EOS), u ha quadru mentazion ell’end point e la re trattam na real e clinica di u lativ gy per $4 ento de l cancro t à e me rgente plicato i su o valore n suo prod a 2 0 milion n e l ca m otto, i , è stat po della a acqui sita da Clov is sorbita da Jazz Pharmaceuticals ha off lia na in fa se cl inica, è stata as ita l'acquisizione di tutte le azion erto a Gentium 57 dolla i. La transazione è stata va ri per azione per Okairos, un’aziendain cash, €23 milioni in venture funds e ilioni Le azioni di Gentium sono au mentate fino al 600% dal Ge lutata circa $ 1 miliardo. GSK per € 250 m 5 milioni nnaio 2013. garanzie per €2
i soci Fondazione Regionale per La Ricerca Biomedica (Milano); FILAS (Roma); Bioindustry Park Silvano Fumero (Colleretto Giacosa); Fondazione Toscana Llfe Sciences (Siena), ASTER (Bologna); Distretto Tecnologico Pugliese Salute dell'uomo e Biotecnologie (Bari)"; Consorzio Sardegna Ricerche (Cagliari); Veneto Nanotech (Padova); Consorzio per il Centro di Biomedicina Molecolare (Trieste); SI4LIFE (Genova); Distretto Tecnologico Campania Bioscience (Napoli); Distretto Tecnologico Sicilia Micro e Nano Sistemi (Catania); Federchimica-Assobiotec (Milano); Assobiomedlca (Roma); CNR (Roma), ENEA (Roma), Istituto Italiano di Tecnologia (Genova); ISS (ROMA, dal 24 luglio 2014); ICE (Roma, Socio Aggregato)
La Commissione Direttiva Presidente Giuseppe Martini Vice Presidente Carlo Rosa, Amministratore Delegato Diasorin SpA Commissari Carmela Marino, Responsabile Biologia delle Radiazioni e Salute dell’Uomo – ENEA Alessandro Sidoli, Presidente Assobiotec, Amministratore Delegato AXXAM SpA Maria Svelto, Presidente Distretto H-Bio Puglia, Professore Ordinario Università di Bari
Priorità strategiche e attività • La crescita di cluster territoriali, l’integrazione tra questi, e lo sviluppo di strumenti condivisi • Lo stimolo a dinamiche di internazionalizzazione, in una logica di sistema e di supporto alle singole iniziative pubbliche o private, • La creazione di condizioni competitive per l’attrazione di capitale di rischio e altri investimenti, • L’educazione e la formazione a una diversa cultura dell’innovazione fortemente orientata a una visione di sistema.
I PROGETTI APPROVATI I quattro progetti presentati al bando MIUR e approvati per il finanziamento sono il risultato di una preselezione fra 12 proposte progettuali che sono state sottoposte ad una procedura di peer review affidata ad esperti qualificati di livello internazionale ed esterni al sistema Paese ✓ Coinvolgono complessivamente 32 soggetti: ▪ 7 grandi imprese, ▪ 12 PMI, ▪ 12 tra enti pubblici e privati di ricerca e università. ✓ Sono interessate 10 regioni italiane ✓ Il valore complessivo dei progetti è di circa di circa € 40 milioni
IVASCOMAR Identificazione, validazione e sviluppo commerciale di nuovi biomarcatori diagnostici e prognostici per malattie complesse. Capofila: Dompè Partners: Sentinel, Primm, Colosseum Combinatorial Chemistry Centre for Technology, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università Vita-Salute San Raffaele, Fondazione Centro San Raffaele Responsabile di progetto: Giancarlo Comi (San Raffaele) Responsabile Amministrativo: Daniele Zacchetti (San Raffaele) Responsabile Formazione: Fabio Grohovaz (San Raffaele) MEDINTECH Tecnologie convergenti per aumentare la sicurezza e l’efficacia di farmaci e vaccini. Capofila: Novartis Partners Dompè, Axxam, Charybdis, Primm, ViroStatics, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale di Genetica Molecolare, Università degli Studi di Milano, Università di Firenze, Università di Roma La Sapienza, Responsabile di progetto: Ugo D'Oro (Novartis) Responsabile Amministrativo: Francesco Siciliano (Novartis) – Aldo Tagliabue (Alta) Responsabile Formazione: Ugo D'Oro (Novartis)
IRMI Creazione di un’infrastruttura multiregionale per lo sviluppo delle terapie avanzate finalizzate alla rigenerazione d’organi e tessuti. Capofila: Maria Pia Hospital Partners: Chiesi Farmaceutici, IGEA, Manatee, Istituto Mediterrano per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione - ISMETT), Villa Maria Hospital Istituto Ortopedico Rizzoli IOR, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, AB Medica, AB Tremila, Genomnia, Università di Bologna, Politecnico di Torino, Universita' degli Studi di Milano Responsabile di progetto: Pier Maria Fornasari (Istituto Ortopedico Rizzoli) Responsabile Amministrativo: Carlo Di Giambattista (Gruppo Villa Maria) Responsabile Formazione: Prof. Lorenzo Silengo (Università di Torino) DNA on Disk Piattaforma e kit diagnostici per la salute dell’uomo in ambito oncologico, neurologico, infettivologico e delle malattie legate alla povertà. Capofila: ST Microelectronics Partners: Clonit, Fondazione San Raffaele, Consorzio Interuniversitario per le Tecnologie, CNR, Fleming Reasearch, Università degli Studi di Milano Responsabile di progetto: Enrico Alessi (STMicroelectronics) Responsabile Amministrativo: Anna Leonardi (STMicroelectronics) Responsabile Formazione: Sebastiano Cavallaro (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
ROADMAP TECNOLOGICHE Riferimenti europei: • PPP IMI Innovative Medicines Initiative • SC1 Health, demographic change and wellbeing • KIC Innovation for healthy living and active ageing • FET Flagship Human Brain Project Priorità Tecnologiche Approccio personalizzato ed integrazione terapia - diagnosi che sposta lo sviluppo scientifico di servizi e prodotti in un’ottica sempre più rivolta al paziente. Ne consegue la necessità di correlazione dei dati clinici e diagnostici con le problematiche patologiche. In tale ambito le malattie rare rappresentano un elemento di interesse anche per le PMI. Ageing e patologie croniche che impattano negativamente sui costi socio- sanitari e quindi richiedono una continua evoluzione dell’approccio preventivo diagnostico e terapeutico. Tecnologie convergenti che rappresentano il risultato dell’accresciuta consapevolezza che solo un approccio sistemico ed interdisciplinare ai problemi può portare non solo alla soluzione del problema, ma anche diventare cuore dello sviluppo di prodotti innovativi.
PIANI DI SVILUPPO FUTURO Alisei è in una fase di ricerca, elaborazione e formalizzazione e attuazione di accordi che completino il suo assetto organizzativo. Un organismo estremamente “leggero” quale è il Cluster ALISEI potrà raggiungere il suo obiettivo istituzionale se saprà farsi protagonista e promotore di un’agenda strategica di ricerca per il settore della salute che sia legata alle esigenze e alle potenzialità di sviluppo provenienti dal settore della salute nel suo insieme e nel quadro di una politica industriale di settore. Il Cluster può inoltre farsi promotore di nuovi modelli per il trasferimento tecnologico specificamente tailored al settore Life Sciences e, dall’altro, di reti specialistiche nazionali che risultino competitive a livello mondiale nell’offerta di servizi all’industria per la conduzione di ricerche e sperimentazioni anche di tipo clinico.
CONTATTI E RIFERIMENTI Associazione Cluster Tecnologico Nazionale ALISEI c/o Fondazione Regionale Ricerca Biomedica Via Taramelli 12 Milano Telefono 02 6765 0161! Email: clusteralisei@frrb.it info@clusteralisei.it
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