BILANCIO SOCIALE 2012 - esperienza e passione al servizio della cultura musicale - ConsumerLab
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esperienza e passione al servizio della cultura musicale 45 anni di impegno per la musica il FESTIVAL e i CORSI di URBINO la MOSTRA di Strumenti Musicali BILANCIO SOCIALE 2012
indice La storia 4 La missione 6 La FIMA e Urbino: la presenza nel territorio 8 Il festival URBINO MUSICA ANTICA 9 I corsi di musica antica 10 La mostra di strumenti musicali 11 La presenza sulla stampa 12 Gli interlocutori 13 Calcolo e distribuzione del valore aggiunto 16 Conclusioni 18
La storia La Fondazione Italiana per la Musica Antica è della loro tecnica esecutiva e della loro ricostruzione un’associazione musicale, fondata a Roma alla fine secondo i canoni storici. Un’attività di alto livello che degli anni ’60 (con il nome di “Società Italiana del si realizzò in un importante progetto, i Corsi Flauto Dolce”) dal musicologo Giancarlo Rostirolla Internazionali di Musica Antica di Urbino: istituiti fin insieme ad un gruppo di appassionati e studiosi. dal 1967, ospitavano insegnanti e allievi provenienti In un’epoca in cui il rinnovo dell’educazione musicale dai principali paesi europei. compiva in Italia i primi passi, l’associazione, ispirandosi ai nuovi metodi educativi che si stavano Il tempo ha dato ragione a queste scelte: materie e affermando nei paesi europei più all’avanguardia, metodologie d’insegnamento che una volta erano dette un forte impulso allo sviluppo della didattica, state osteggiate dagli ambienti accademici oggi fanno rivolta specialmente ai bambini. parte dei curricula di studi dei principali conservatori Fin dagli inizi la sede romana dell’associazione ha italiani e ispirano molteplici attività didattiche di ospitato la Scuola di Musica Sylvestro Ganassi dove si base. Una parte del merito va di sicuro alla tenevano corsi di flauto dolce, di musica d’insieme e lungimiranza e alla tenacia con cui l’associazione e il corsi di formazione per insegnanti di ritmica suo fondatore perseguirono questi obiettivi fin dagli Dalcroze, materie fino ad allora del tutto sconosciute anni ’70. in Italia. Negli anni successivi l’associazione ha portato avanti Parallelamente a questa attività didattica di base la queste attività, la didattica e lo studio della musica FIMA promuoveva lo studio degli strumenti antichi, antica, modulandole secondo le esigenze e i 4
mutamenti culturali dei tempi. La scuola di Musica Sylvestro Ganassi continua il lavoro dedicato alla formazione musicale di base, mentre i corsi di Urbino, giunti alla 45a edizione, si sono nel tempo trasformati in corsi di perfezionamento di alto livello tenuti dai maggiori esperti a livello mondiale. La FIMA ha dunque esercitato durante i suoi 45 anni di attività, con i corsi di Urbino e con il lavoro nella sede romana, un forte impulso sulla didattica musicale a tutti i livelli. Ha favorito lo sviluppo di professionalità, sia nel campo della didattica sia in quello dell’attività concertistica, soprattutto per quanto concerne lo studio degli strumenti antichi e la valorizzazione del patrimonio musicale italiano. Inoltre negli anni ha stretto un forte legame con il territorio marchigiano e con Urbino, valorizzando le bellezze del capoluogo rinascimentale grazie alla suggestione della musica e all’atmosfera cosmopolita che si crea durante le manifestazioni. I presidenti della FIMA 1964-‐1994: Giancarlo Rostirolla (musicologo, giornalista, professore emerito Università di Chieti) 1994-‐2007: Renato Meucci (organologo, direttore Conservatorio Novara) 2007-‐ in carica: Andrea Damiani (liutista, docente Conservatorio Santa Cecilia) Urbino 1998: Umberto Eco al Convegno “Musica e scienza” Urbino 1985: Frans Brüggen, Gustav Leonhardt e Lucy Van Dael 5
La missione Le linee guida dell’attività della FIMA mettono in pratica i principi enunciati nello statuto dell’associazione e vengono perseguite con uguale energia fin dagli inizi della sua storia. In primo luogo, nella convinzione che la formazione musicale e la diffusione dell’interesse per la musica siano un valore positivo che contribuisce ad arricchire la personalità umana, la FIMA promuove l’educazione musicale a tutti i livelli, dal bambino all’adulto, dal dilettante al professionista. Di questo aspetto hanno beneficiato le migliaia di persone che negli anni sono venute in contatto con l’associazione, sia nell’attività romana sia in quella urbinate, conservando un ricordo Roma, anni ʼ70: Musica dʼinsieme vivo di questa esperienza. Strettamente legata a questo aspetto è la musica d’insieme, da sempre uno degli elementi basilari d e l l ’ o ff e r t a : c o m e e l e m e n t o c h e c a r a t t e r i z z a l’insegnamento di base (educazione all’ascolto e dell’orecchio, sviluppo del senso ritmico, disciplina di comportamento e socializzazione) e come indispensabile argomento della formazione professionale del musicista. I corsi della FIMA hanno spesso colmato un vuoto esistente nella didattica ufficiale, dando la possibilità ad allievi di tutti i livelli e di tutte le età di partecipare a corsi di insieme e gruppi di musica da camera professionale. Urbino 2012, Teatro Sanzio: recital di Paul OʼDette Urbino 2012, Museo della Città: Concerto degli studenti 6
Anche la didattica degli strumenti antichi, che studia gli strumenti musicali), e della prassi esecutiva. costituisce il campo specialistico per eccellenza delle Tutto questo si realizza attraverso la gestione della attività dell’associazione, viene promossa nella Biblioteca Ganassi, la redazione della rivista convinzione che il metodo di indagine utilizzato per RECERCARE, convegni, giornate di studio, la musica e per gli strumenti del passato conduca ad conferenze, tutte iniziative che hanno come comune una maggiore consapevolezza e spirito critico da denominatore la convinzione umanistica che la parte dell’allievo piuttosto di quanto non faccia una conoscenza scaturisca dal confronto e dal dialogo ‘verità assoluta’ imposta con autorità dall’insegnante. piuttosto che dall’imposizione. Anche in questo La prassi esecutiva come metodo di studio si è campo la FIMA si è guadagnata negli anni la stima e rivelata una carta vincente nel campo dello sviluppo l’amicizia del mondo accademico e di personaggi della didattica musicale ed è stata e sarà sempre illustri quali Umberto Eco, che ha partecipato con portata avanti dalla FIMA. piacere a numerose iniziative. Un altro aspetto basilare nella missione della FIMA è I valori condivisi rappresentato dalla promozione dell’incontro di più Come logica conseguenza di quanto sopra esposto i culture musicali differenti. Non una semplice valori che l’associazione ha condiviso durante la sua esterofilia che segue le mode del momento ma attività e intende perseguire per il futuro sono, in l’esigenza di mettere a confronto esperienze diverse primis, la convinzione che la musica sia un nella certezza che ciò porti ad un arricchimento eccezionale mezzo di apprendimento e di reciproco. Da sempre Urbino ospita insegnanti e comunicazione privo di barriere geografiche e concertisti provenienti da tutto il mondo che culturali. In secondo luogo, la certezza che solo mettono a disposizione il loro bagaglio culturale; lo l’utilizzo di professionalità ai massimi livelli, stesso vale per gli studenti, che hanno la possibilità di accompagnata dalla correttezza e dall’umanità e conoscere, suonare insieme e confrontarsi con dall’onestà intellettuale dell’insegnante e del coetanei di altri paesi e di altre scuole. concertista, possano favorire un reale processo di Da sempre la FIMA promuove lo sviluppo e la comunicazione con gli allievi e con il pubblico. diffusione della conoscenza scientifica nel campo della musicologia, dell’organologia (la scienza che Urbino 2011, Palazzo Ducale: Concerto in memoria di Gerd Lünenbürger 7
La FIMA e Urbino: la presenza nel territorio I 45 anni di ininterrotto sodalizio tra la FIMA e la Negli ultimi anni si è poi instaurato e consolidato il città di Urbino non si spiegherebbero se non si fosse rapporto con la Soprintendenza per il patrimonio instaurato un solido rapporto tra la città e la artistico ed Etnoantropologico delle Marche, che manifestazione organizzata dalla FIMA. Una fitta rete mette a disposizione gli spazi di Palazzo Ducale. di relazioni che comprende sia i rapporti Risale poi agli inizi della presenza ad Urbino della interpersonali che quelli istituzionali e che nel tempo FIMA la collaborazione con la Cappella Musicale del ha dato come risultati una continuità basata sulla Santissimo Sacramento di Urbino, prestigiosa reciproca fiducia e affidabilità e la costante ricerca di istituzione che ha alle spalle secoli di attività negli idee nuove e soluzioni originali. stessi ambiti in cui opera l’associazione. La presenza della FIMA nel territorio è poi Il legame con il Comune di Urbino, che è il primo documentata dalla collaborazione con la Comunità ente finanziatore di Urbino Musica Antica, nel tempo Montana dell’Alto e Medio Metauro che sponsorizza s i è t r a s f o r m a t o , g r a z i e a l l a v o r o s v o l t o un concerto da tenere nel territorio durante la dall’Assessorato alla Cultura, in vero e proprio partner manifestazione: negli ultimi anni le località coinvolte n e l l ’ o r g a n i z z a z i o n e e n e l l ’ i d e a z i o n e d e l l a sono state Sant’Angelo in Vado, Mercatello sul manifestazione. Metauro, Peglio, Lamoli, Urbania. Strettamente connesso è il collegamento con la Va poi segnalato il rapporto con l’Ente Regionale per Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, che il diritto allo Studio Universitario di Urbino (ERSU) fornisce materialmente il finanziamento per il festival che mette a disposizione a prezzi di favore gli alloggi indirizzandolo al Comune. universitari per studenti e professori. 8
Il festival URBINO MUSICA ANTICA Ormai da diversi anni il Festival Urbino Musica Dal punto di vista del repertorio vocale e strumentale Antica e i corsi di perfezionamento agiscono in si stanno raggiungendo grandi risultati grazie al sinergia, consentendo di ottimizzare le risorse umane lavoro di Alessandro Quarta che all’interno del corso ed artistiche ma anche di allestire delle produzioni di Canto madrigalistico è in grado di produrre durante i dieci giorni della manifestazione. programmi di musica sacra coinvolgendo solisti, coro Questo progetto, ormai collaudato, prevede e orchestra. innanzitutto che un certo numero di docenti si La musica da camera sta assumendo un’importanza esibisca ogni anno in formazioni da camera o come sempre maggiore nell’economia del corso tanto da solisti. Il risultato è assicurato dal livello sempre costituirne una delle attrattive maggiori: come altissimo dei musicisti che vengono ad insegnare ad momento d’incontro tra musicisti che suonano Urbino e dalla presenza tra il pubblico degli allievi, insieme per la prima volta o che si ritrovano dalle che possono confrontarsi coi loro maestri. passate edizioni; ma anche come rara opportunità di Un altro aspetto molto importante è dato dalle fare musica insieme, per diversi giorni e senza vincoli produzioni che nascono ad Urbino. scolastici o professionali. Grazie poi all’ottimo livello Prima fra tutte l’orchestra barocca, composta dagli musicale raggiunto dalla maggior parte dei gruppi e allievi più avanzati, che nei dieci giorni del corso alla bellezza dei luoghi che ospitano le esecuzioni si è allestisce un programma eseguito a chiusura del creato quasi spontaneamente un piccolo festival festival: di anno in anno questa realtà si è evoluta collaterale che produce veri e propri concerti di grazie al miglioramento del livello degli studenti e al qualità professionale. lavoro di Susanne Scholz che l’ha guidata nelle ultime edizioni. L’edizione 2012 Ducale di Urbania il 27 luglio: musiche sacre Il programma del festival, ideato come sempre da concertate del Settecento italiano, programma Claudio Rufa, ha avuto come filo conduttore il concepito e preparato da Alessandro Quarta virtuosismo strumentale, visto nel duplice aspetto insieme agli allievi delle classi di canto e di strumenti. dell’esecuzione solistica e dell’esperienza cameristica. Il 28 luglio nel Cortile d’Onore di Palazzo Ducale si è Nei due concerti del 21 luglio si sono avvicendati il tenuto sia l’applaudito recital del clavicembalista clavicembalista Enrico Baiano – con un programma Rinaldo Alessandrini, che ha esplorato il repertorio basato sul repertorio che lo ho reso famoso a livello francese e tedesco del tardo ‘600, sia il gruppo internazionale: il virtuosismo pirotecnico del barocco Musica Antiqua Roma che vedeva Riccardo Minasi italiano – e il gruppo Tetraktys di Kees Boeke che al violino, Christoph Dangel al violoncello e Giulia ha eseguito un programma dedicato alla musica Nuti al clavicembalo. francese tra ‘300 e ‘400. In chiusura il 29 luglio si è tenuto l’ormai attesissimo Il concerto successivo del 22 luglio ha visto come concerto finale dell’orchestra barocca, sotto la protagonista il flauto traversiere di Marcello Gatti, direzione, al violino, di Susanne Scholz. Il accompagnato dal clavicembalista Giovanni Togni in programma era dedicato alla musica della corte di un viaggio alla corte di Federico di Prussia. Dresda. Il pubblico ha giustamente apprezzato il Il 23 luglio l’organista Luca Guglielmi ha suonato concerto ma anche il lavoro svolto dalla Scholz con l’organo Vici presso l’Oratorio di San Giuseppe. In gli allievi dell’orchestra: musicalità, competenza programma musiche di autori italiani e tedeschi, con stilistica e affiatamento hanno ancora una volta un particolare riguardo alle copie settecentesche della dimostrato che di anno in anno questa realtà, musica di Bach conservate nelle biblioteche italiane. interamente vissuta ad Urbino, sta crescendo a livello Sempre il 23, Paolo Pandolfo, uno dei più apprezzati professionale. violisti oggi attivi, ha tenuto un concerto per viola da I concerti si sono svolti nei luoghi ormai consueti del gamba sola. festival: Cortile d’Onore e Grandi Cucine di Palazzo Il 24 luglio il liutista statunitense Paul O’Dette si è Ducale; Teatro Sanzio; Chiesa di San Francesco; esibito, al Teatro Sanzio, in un programma dedicato Oratorio di San Giuseppe. al tardo ‘500 italiano. Il 25 luglio sempre nel Teatro Sanzio ha avuto luogo I concerti degli allievi delle classi di musica da un concerto di musica da camera, “Vivaldiana”, con camera, le Armonie al crepuscolo, affollati anch’essi Michael Form al flauto dolce, Jérémie Papasergio da un pubblico più che vario – studenti, turisti, al fagotto e Dirk Börner al clavicembalo. Il concerto urbinati – hanno invece avuto luogo presso il chiostro successivo, organizzato grazie al supporto della delle Maestre Pie Venerini, il Museo della Città, Comunità Montana dell’Alto e Medio Metauro di Palazzo Serpieri e Palazzo Petrangolini. Urbania, ha avuto luogo nel cortile del Palazzo 9
I corsi di musica antica I corsi di musica, che costituiscono il cuore anno a questa parte ha trasformato quelli che erano dell’attività della FIMA, si sono evoluti nel tempo dei saggi di classe in veri e propri concerti. Non solo: secondo un percorso dettato dai cambiamenti anche gli ensemble vocali e strumentali che si avvenuti nella realtà musicale italiana ed europea. Se formano ad Urbino, mettendo in contatto studenti fino a tutti gli anni ’80 essi rappresentavano una delle spesso provenienti da paesi lontani tra loro, poche occasioni per apprendere strumenti e pratiche testimoniano come il piacere di stare insieme e la esecutive altrove inesistenti, l’apertura dei voglia di far musica producano effetti di eccezionale conservatori alla musica antica, prima all’estero e poi portata sia sul piano umano sia su quello artistico. in Italia, ha fatto venir meno questa esclusiva. La risposta è stata dunque quella di indirizzare la qualità Qualche dato sull’ultima edizione può chiarire meglio dell’insegnamento verso il livello professionale e il lo spessore di questo evento. perfezionamento; senza trascurare e deludere tuttavia Alla 44a edizione dei corsi hanno partecipato 28 quei dilettanti che secondo la tradizione dei primi insegnanti (provenienti da Italia, Austria, Belgio, anni, continuano a parteciparvi con passione. Germania, Francia, Inghilterra, Portogallo, Svizzera e Un aspetto che rappresenta un motivo di orgoglio è Stati Uniti) qualificati come tra i migliori a livello che molti degli insegnanti di Urbino, oggi considerati internazionale. Per quanto riguarda gli allievi si sono tra i più qualificati, sono stati a loro volta allievi dei avute 215 presenze. Dall’ Europa: Austria, Belgio, corsi in un passato più o meno lontano. Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Come naturale conseguenza di questo innalzamento Gran Bretagna, Grecia, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, qualitativo si sta verificando da qualche anno a questa Portogallo, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera; parte un altro effetto positivo: i concerti degli allievi e dal resto del mondo: Argentina, Australia, Brasile, s t a n n o a s s u m e n d o s e m p r e p i ù u n a s p e t t o Hong Kong, Giappone, Israele, Messico, Palestina, professionale e stanno iniziando ad avere un peso Stati Uniti, Venezuela. sempre maggiore all’interno della programmazione. Innanzitutto l’orchestra degli allievi, che da qualche 10
La mostra di strumenti musicali Fondazione Italiana per la Musica Antica URBINO MUSICA ANTICA Fondazione Italiana per la Musica Antica – Comune di Urbino – Cappella Musicale del SS. Sacramento FONDAZIONE ITALIANA PER LA MUSICA ANTICA Città di Urbino Assessorato Cultura e Turismo Strumenti della Musica Antica XVI esposizione Urbino, Palazzo Ducale, Sale del Castellare 25 – 27 luglio 2008 ESPOSITORI Andrea Di Maio Costruisce e restaura clavicembali, spinette, virginali e clavicordi basati sulla tradizione storica e le scuole tradizio- nali europee. Il suo lavoro copre ogni passo della realizzazione, dai disegni tecnici fino alla decorazione. Strada Cassia Cimina, km 12,7 - 01030 Canepina VT tel. +39 0761 752771 cell. + 39 335 352716 andreadimaio@tiscali.it www.andreadimaio.it Fabio Di Natale e Pietro Sopranzi Lo strumento musicale deve essere, inevitabilmente, il risultato della creativita’, dell’abilita’ e in definitiva della personalita’ di chi lo fa (da Faber) che lo rendono quasi un essere vivente. Irripetibile estensione dell’animo del suo costruttore, esso diventa fedele, generoso, anche ostinato amico di chi lo sapra’ trattare con umilta’, rispetto e amore. Pietro Sopranzi e Fabio Di Natale , attraverso queste convinzioni, uniscono le loro esperienze in un percorso nuovo per confermare un’autentica tradizione costruttiva di alto artigianato secondo i sistemi di collaborazione delle vec- chie botteghe artigiane. Alla tradizionale produzione di strumenti musicali in legno, ne affiancano una innovativa ottenuta con materiali al- ternativi di altissima qualità acustica. Fabio Di Natale Via Fioravanti 14 - 20154 Milano Pietro Sopranzi cell 335-7368192 Via Savellon 15 35020 - Pernumia, PD tel. 02 2222 4226 tel.+39 0429779800 fdnflute@virgilio.it laboratorio +39 0429778496 www.concertflutes.it sopranzi.pmg@wifi.e4a.it E Lucevan Le Stelle E lucevan le stelle Records è una casa discografica che si occupa esclusivamente di musica antica con l’intento di restituire oggi in prima registrazione mondiale, musiche sepolte dal tempo. Si avvale di qualificate collaborazioni che garantiscono valore critico, filologico ed espressivo ad ogni incisione. Ogni produzione E lucevan le stelle è pertanto unica nel suo genere. Affidate ad artisti di altissimo livello e realizzate con strumenti originali, le incisioni vengono realizzate in luoghi storici coevi alle musiche incise con l’uso di due soli microfoni collegati direttamente ad un registratore. La presa del suono e la conseguente masterizzazione vengono realizzate in stretta collaborazione con gli artisti, al fine di restituire intatta la purezza del suono originale in ogni sua peculiarità. Per un ascolto soave, senza tempo. E lucevan le stelle piccola scarl Via Armando Diaz 36 - 61100 Pesaro tel./fax +39.(0)721.69200 info@elucevanlestelle.com www.elucevanlestelle.com La proposta dei corsi di musica antica tenuti da antico, quale vetrina migliore quindi per chi docenti di fama mondiale e il ricco cartellone di costruisce gli ‘strumenti della musica antica’? concerti sono affiancati da una mostra di strumenti La mostra ospita espositori di ogni categoria antichi. La mostra è nata nel 1993 per offrire ai strumentale, case editrici e librerie specializzate nella costruttori di strumenti storici una vetrina in cui vendita di dischi e libri di musica. Ed è un’occasione m o s t r a r e i l l o r o l a v o r o . S e d a s e m p r e utile, oltre che per gli addetti ai lavori, anche per chi nell’immaginario collettivo Cremona è legata alla desideri conoscere un aspetto meno noto della produzione di liuteria classica, il nome di Urbino è liuteria italiana. In circa venti anni la manifestazione legato alla storia della riscoperta dello studio della ha ospitato i liutai italiani e stranieri più musica antica in Italia. Da qui negli anni Settanta rappresentativi della categoria, diventando un punto sono passati tutti i nomi più importanti del settore, di riferimento anche per l'alta qualificazione del ed è qui che oggi si stanno formando le nuove pubblico presente durante la manifestazione generazioni di musicisti interessati al repertorio urbinate. 11
La presenza sulla stampa La lunga storia dei corsi di musica antica di Urbino Un'atmosfera magica, una meravigliosa cornice ha fatto sì che questo appuntamento, che si ripete architettonica rinascimentale, un tuffo nel passato, ogni anno per dieci giorni alla fine di luglio, non sia una colonna sonora che spazia dal '300 al primo noto solo agli specialisti ma abbia acquistato una romanticismo. Sono questi gli ingredienti del Festival popolarità non comune per un evento legato ad un Internazionale «Urbino Musica Antica» che si è fenomeno tutto sommato di nicchia. A ciò hanno aperto questa settimana nella cittadina marchigiana, contribuito in primo luogo le migliaia di persone patrimonio dell'Unesco e uno dei centri più belli e che negli anni vi hanno partecipato promuovendo intatti del Rinascimento. Qui, nella città di Federico più o meno inconsapevolmente la manifestazione. da Montefeltro e di Raffaello, in programma ci sono In secondo luogo, i corsi di Urbino sono stati undici concerti che spaziano dalla musica promossi dalle tante personalità del mondo della rinascimentale e barocca fino ai quintetti per cultura che negli anni hanno apprezzato la pianoforte di Beethoven. Ma al di là degli spazi live la genuinità del messaggio proposto dall’associazione cittadina marchigiana vivrà musica ventiquattro ore affezionandosi alle sue iniziative: primo tra tutti su ventiquattro attraverso un evento che tra corsi di Umberto Eco. Infine negli ultimi anni il perfezionamento e seminari convoglierà centinaia di potenziamento dell’ufficio stampa ha garantito una musicisti e appassionati verso le lezioni di canto, presenza sempre più significativa sugli organi di musica medievale, rinascimentale e barocca. stampa, televisivi, radiofonici e, ovviamente, quelli Fabrizio De Feo, Il giornale.it 23 luglio 2011 disponibili in rete. Presenza che si è tramutata in un aumento della visibilità di Urbino sui media nazionali, legandola sempre ad eventi di grande prestigio artistico e Nello splendore rinascimentale di Urbino il Festival di culturale; eventi che per la loro stessa natura – la Musica Antica è ormai un appuntamento che conta riproposizione in chiave filologica di musiche del ben 44 anni di vita. Qui si possono frequentare, passato – sono connaturati con una città storica ed concentrati nel periodo che va dal 21 al 29 luglio, artistica quale è Urbino. m e r a v i g l i o s i c o n c e r t i , i m i g l i o r i c o r s i d i Se poi aggiungiamo la rete di legami che si crea perfezionamento sulla prassi esecutiva antica, grazie alla partecipazione dei musicisti, provenienti visitare "Strumenti della Musica Antica", la mostra da ambienti musicali e istituzioni accademiche più esaustiva sulla liuteria arricchita da specialisti nel europee ed extraeuropee di alto prestigio, avremo settore, perdersi letteralmente in quella che è un quadro completo non solo della visibilità della considerata "La città ideale" e ascoltare provenienti manifestazione, ma anche del peso che essa da ogni angolo suoni che rimandano ad epoche mantiene a livello internazionale. lontane. Franzina Ancona, Rinascita, 24 luglio 2012 Urbino Musica antica, manifestazione “antica” prestigiosa e produttiva molto più di tante, troppe altre macchinette mangiasoldi italiane, ma che da quasi mezzo secolo sopravvive di briciole e buona volontà. Carlo Fiore, Classic Voice, settembre 2010 La rassegna è «un punto di incontro e un momento di confronto tra musicisti di tutto il mondo: Urbino si immerge in un’atmosfera magica dove la musica è protagonista assoluta» Lucia Pretelli, assessore alla cultura, su Il Messaggero, 19 luglio 2010 «Urbino Musica Antica ha chiuso con ottimi risultati, registrando una sorprendente partecipazione» Lucia Pretelli, assessore alla cultura, su Il Resto del Carlino, 31 luglio 2012 Se consideriamo i corsi che si tengono nei giorni del festival Urbino senza dubbio diventa un luogo dell’immaginario in cui si impara a vedere e sentire. Il dato più macroscopico è che qui si crea una sinergia enorme. Tutti, allievi e insegnanti, cominciano un corso sperando di portare a casa qualcosa di nuovo. Sono dieci giorni staccati dal tempo e l’unica cosa che li lega è appunto la città. Rinaldo Alessandrini, intervista di Emanuele Maffei su Il Resto del Carlino, 27 luglio 2011 12
Gli interlocutori Gli interlocutori con cui la FIMA si mette in relazione affinché la manifestazione possa essere realizzata costituiscono una struttura complessa che partendo dalla realtà locale si espande a livello nazionale ed internazionale. Le tabelle seguenti esemplificano sinteticamente la natura dei legami con questi interlocutori e gli impegni assunti dalla FIMA nei loro confronti. INTERLOCUTORI ISTITUZIONALI DESCRIZIONE IMPEGNI ENTI FINANZIATORI MIBAC UMA riceve le sovvenzioni ministeriali fin dal Razionalizzare le spese, 1975, destinate sia ai corsi sia al festival. mantenere alta la qualità. Comune Di Urbino (Assessorato La Fondazione finanzia UMA attraverso il Razionalizzare le spese, alla Cultura) – Fondazione Cassa Di Comune in maniera continuativa fin dagli inizi mantenere alta la qualità. Risparmio Di Pesaro della manifestazione Valorizzare il territorio. Comunità Montana dell’Alto e Medio La collaborazione con l’ente dura ormai da Allestire un concerto Metauro di Urbania diversi anni. decentrato nel territorio. ENTI FINANZIATI Pubblica Amministrazione Imposte dirette e indirette che la FIMA restituisce Gestione trasparente. alla P.A. Istituti di Credito Interessi corrisposti per fido bancario. Gestione trasparente. Il rapporto tra la FIMA e l’amministrazione di Urbino è caratterizzato da un legame di reciproca fiducia maturato fin dai primi anni della manifestazione, gli anni ’60, e consolidato nel tempo, ad ogni cambio di giunta, senza interruzione fino ad oggi. Nella trattazione che segue apparirà chiaro l’impegno della FIMA nel ricambiare questa fiducia con un lavoro costante. Per quanto riguarda il rapporto con il Ministero dei Beni Culturali, seppur instaurato sul piano burocratico e più formale, ricordiamo che le rigide regole di carattere amministrativo e artistico che vanno seguite al fine dell’accettazione della domanda costituiscono un’ulteriore garanzia sulla trasparenza e la qualità della gestione. Venendo al rapporto con la Comunità Montana, anch’esso ormai di lunga data, possiamo dire che l’intento di portare la musica nei piccoli centri è parte integrante delle finalità della FIMA, a maggior ragione quando si tratta di valorizzare dei piccoli gioielli, quali sono le città del Montefeltro, per l’interesse storico, culturale e paesaggistico che racchiudono. 13
INTERLOCUTORI DESCRIZIONE IMPEGNI ESTERNI Allievi dei corsi Sono l’elemento che da 45 anni dà alla Fornire un’occasione unica per imparare, manifestazione la sua ragion d’essere. Negli suonare insieme, incontrare musicisti di altri anni il loro livello di preparazione è sempre paesi. aumentato. Arricchimento culturale. Docenti e concertisti Sono considerati ai massimi livelli nel campo Attribuire alla partecipazione ad UMA il della musica antica. senso di una gratificazione artistica, umana e culturale conforme al prestigio della città. La manifestazione non potrebbe neanche essere immaginata senza il capitale ‘artistico’ che la FIMA è in grado di mobilitare e gestire grazie ad un’esperienza ormai consolidata. I musicisti che vengono ad Urbino, sia come insegnanti sia come concertisti, costituiscono un autentico patrimonio che si è venuto a creare nel tempo, anche grazie al fascino che la città esercita sulle persone dotate di sensibilità artistica e culturale. Lo stesso vale per gli allievi, una realtà che, come mostrano i grafici a seguire, è di natura autenticamente cosmopolita. Sia per gli allievi, sia per gli insegnanti si è assistito ad un vero processo di fidelizzazione alla città e all’evento in sé. Il corso si inserisce inoltre a pieno titolo nel processo attuale dell’insegnamento della musica antica: anche se è vero che i conservatori di tutta Europa, Italia compresa, hanno aperto le porte a questo tipo di musica, tuttavia all’interno di queste strutture mancano spesso occasioni di confronto, di musica d’insieme e di orchestra. Possiamo affermare dunque come UMA svolga un ruolo complementare rispetto all’insegnamento accademico, fatto che possiamo facilmente rilevare osservando la quantità di iscritti provenienti da vari conservatori italiani e stranieri. La tabelle e i grafici seguenti mostrano la distribuzione dei paesi di provenienza, a livello mondiale e a livello europeo su un totale di 215 allievi. '#!" Allievi 2012 provenienza unità '!!" EUROPA 99 ITALIA 93 -./012-"3-415-" &!" ASIA 9 -61-" AMERICA LATINA 7 %!" /7089-" Israele 4 USA 3 14-31-" totale 215 $!" 160-/3/" #!" 76-" Allievi 2012 dettaglio Europa !" provenienza unità ()*+," Germania 19 Francia 17 '&" Svizzera 11 Austria 11 '%" Spagna 10 '$" Olanda 9 '#" Russia 5 '!" Inghilterra 3 &" Belgio 3 %" Finlandia 3 Grecia 2 $" Russia 2 #" Slovenia 1 !" Croazia 1 ./ -*" 23 *" .6 *" 89 *" ;3 " ;3 " 7= *" >1 " .9? -*" A) *" B? 0-*" C? -*" @) " *" (-+ ?" -* :* )* -* 1) )- +
INTERLOCUTORI LOCALI DESCRIZIONE IMPEGNI Amministrazione di Urbino Il comune, grazie alla disponibilità Realizzare una manifestazione che sia dell’Assessorato alla Cultura, mette a culturalmente interessante ed disposizione vari spazi di sua competenza economicamente vantaggiosa. (Teatro Sanzio, Sale del Castellare, Museo Inserire Urbino nel circuito del turismo della Città, Sala del Maniscalco); collabora nella culturale di alta qualità che si sta comunicazione (sito internet, servizi fotografici, particolarmente diffondendo nelle Marche. ufficio stampa). Cappella Musicale del SS. La cappella mette a disposizione dei corsi i suoi Fin dagli inizi la FIMA ha mantenuto stretti Sacramento di Urbino locali. rapporti con l’illustre realtà musicale urbinate, con cui condivide i fini istituzionali. Soprintendenza per i Beni Il Palazzo Ducale ospita da anni diversi concerti Allestire concerti di alto livello con l’intento Storici Artistici ed del festival. di valorizzare questo capolavoro del Etnoantropologici delle Rinascimento. Marche ERSU l’ERSU dà alloggio a numerosi studenti e Fornire un’occasione di lavoro nel periodo docenti. estivo. Scuola Elementare Pascoli Fin dagli inizi la scuola ospita gran parte dei La FIMA contribuisce all’acquisto di corsi. materiale utile alle attività didattiche. Città di Urbino La città mette a disposizione una scenografia Fornire lavoro alle strutture ricettive locali Maestranze locali unica al mondo e di sicura attrattiva, in special (alberghi, residenza universitaria, Esercizi commerciali modo per il pubblico straniero. ristoranti, collaboratori locali etc.) Agenzie di viaggi Contribuire alla valorizzazione del nome di Fornitori Urbino nel mondo. SIAE Pagamento diritti autori eseguiti. Nonostante la maggior parte del repertorio eseguito sia di dominio pubblico, UMA contribuisce al sostegno degli autori ed editori. Come appare evidente la complessa trama di rapporti che UMA intesse con i suoi interlocutori si realizza su vari piani: • Il piano puramente economico: attraverso la redistribuzione del valore aggiunto realizzato attraverso i contributi pubblici, le quote di iscrizione ai corsi e la vendita dei biglietti del festival. • Il piano culturale/didattico: realizzato attraverso i corsi, autentico punto di riferimento nel campo della musica antica, che generano un vero e proprio valore aggiunto di conoscenze e di professionalità difficilmente acquisibili altrove. • Il piano dell’immagine: attraverso la presenza di UMA sui principali media (televisione, radio, riviste di settore, giornali locali e nazionali); ma anche attraverso la pubblicità che si crea spontaneamente grazie alle centinaia di persone che ogni anno partecipano alla manifestazione e che la diffondono nel mondo. • Il piano dell’indotto: oltre a distribuire direttamente il valore aggiunto ai suoi interlocutori, l’evento UMA crea un indotto non precisamente quantificabile ma di sicuro impatto economico sulla città: si fa riferimento a tutte le attività che ruotano intorno al festival anche se non direttamente gestite dalla FIMA: esercizi pubblici (bar ristoranti, alberghi) impegnati ad ospitare gli spettatori del festival nonché i visitatori che gravitano attorno alla manifestazione; commercianti vari; musei (v. dettaglio a pag. 18). 15
Calcolo e distribuzione del valore aggiunto ;&,&%@)+"=)$+&'/&#'>"#$%&'"(()*+,$ Il valore aggiunto è determinato sottraendo al 1'2'C+,%",& valore delle entrate il totale dei costi Contributi pubblici intermedi, suddiviso in materiale di consumo Ministero Beni Culturali !"""" (spese di cancelleria etc.), costi per godimento Comune di Urbino !#""" beni di terzi (affitto sede romana) e servizi Comunità Montana dell'Alto e Medio Metauro di Urbania $#"" (utenze varie). Entrate corsi e festival Quote iscrizione e frequenza corsi %"%"& Vendita biglietti e abbonamenti festival $$'$# Totale $'()*' 3'2':$.,)')+,&%@&/) Materiale di consumo $%!$ Costi per godimento beni di terzi *$*# Costi per servizi #!*' Totale &$(" !"#$%&'"(()*+,$'-"%",,&%).,)-$'#$%/$'01234 567888 ;).,%)"#$%&'"(()*+,$ Il calcolo del valore aggiunto prodotto e 1'2'?&@*+&%"=)$+&'/&#'-"A),"#&'*@"+$ distribuito da UMA può essere riconsiderato Personale dipendente, collaboratori 15229 come una rilettura del Bilancio dell’esercizio Artisti '***! 2012 secondo i principi del Bilancio sociale e di Fornitori 59037 missione. I valori del conto economico sono Totale $$)'(& infatti riclassificati in modo da evidenziare la 3'2'?&@*+&%"=)$+&'/&##"'B*
Si è ritenuto inoltre opportuno evidenziare, nella tabelle e nel grafico che seguono, in che modo il valore aggiunto sia stato distribuito nel territorio considerando la domiciliazione dei beneficiari. Ciò al fine di rendere ancora più trasparente l’utilizzo dei fondi ricevuti da FIMA ma anche per consolidare il rapporto di fiducia instaurato con i suoi interlocutori: allievi dei corsi, pubblico dei concerti, artisti e docenti; e, ultimi ma non meno importanti, i fornitori locali. Allo stesso modo gli Enti locali e lo Stato possono verificare che gli stanziamenti dei contributi sono un investimento di sicuro ritorno economico, che permette la valorizzazione, dal livello locale a quello internazionale, del patrimonio culturale e storico delle Marche e di Urbino. La tabella mostra la distribuzione territoriale dei compensi, divisi per categoria di lavoratori e per zona di residenza del percipiente, al lordo e al netto delle imposte. /01#203450"6&7#&220#"20$%&78&079":;&610 Dipendenti - collaboratori - professionisti Comunale Provinciale Nazionale Estero Totale Dati Costi per salari, stipendi, compensi 1650 17604 19254 Dati Erario (a carico del dipendente / collaboratore) -350 -3675 -4025 !"#$%& 1300 13929 '())* Fornitori Comunale Provinciale Nazionale Estero Totale Dati Costi 42892 6602 11491 60985 Dati Erario (a carico dei professionisti classificati come fornitori) -951 -998 -1949 !"#$%& 41941 6066 10493 (*+,- Compensi artisti Comunale Provinciale Nazionale Estero Totale Dati Costi 35806 15233 51039 Dati erario (a carico dell'artista) -6164 -6164 Dati Enpals (a carico dell'artista) -2652 -2652 !"#$%& 26990 .))), Una breve analisi dei dati proposti consente di verificare come gran parte del denaro impiegato per i fornitori vada a ricadere nel territorio comunale (logistica, custodi, ristoranti e alberghi, tipografia etc.) e provinciale (affitto strumenti per corsi e festival). La distribuzione dei compensi agli artisti e agli insegnanti dimostra invece da una parte l’internazionalità della manifestazione, dall’altra – vista l’alta partecipazione di studenti stranieri di livello professionale – che la nutrita presenza di artisti italiani si rivela all’altezza dell’alto livello che la manifestazione si propone di mantenere. )!!!!" (!!!!" '!!!!" =5>1.?1.@"A"6+00/B+3/;+35" &!!!!" A">3+C1::5+.5:@" %!!!!" D+3.5;+35" $!!!!" *+,>1.:5"/3@:@" #!!!!" !" 1" " " " " 01 " 01 01 3+ /0 65/ ./ ;/ ;1 -.
Indubbiamente la categoria di fornitori che maggiormente beneficia dell’evento UMA è quella dei pubblici esercizi, alberghi, ristoranti etc. di Urbino. La prossima tabella mostra l’impatto reale della manifestazione su queste categorie, misurato in numero di notti d’albergo e in numero di pasti serviti negli 11 giorni. Tenendo dunque conto che le cifre relative agli studenti, essendo pagate direttamente da questi ultimi, non sono computate nella distribuzione del VA da parte della FIMA: fanno dunque parte a pieno titolo dell’indotto generato. Inoltre va considerato il numero non trascurabile di accompagnatori, visitatori e spettatori che ruotano attorno alla manifestazione, di cui non è possibile calcolare il numero preciso ma che certamente contribuiscono all’indotto. Impiego alberghi e ristoranti n° notti d'albergo n° pasti Docenti 319 960 Concertisti 40 120 Stampa 30 78 Collaboratori 150 450 Studenti 2475 7425 TOTALE 3014 9033 Conclusioni Pur essendo una piccola realtà rispetto ad altre manifestazioni che godono di ben altro sostegno pubblico e privato, UMA ha creato un microcosmo culturale basato su un circolo virtuoso ormai collaudato nel tempo. Il progetto parte dall’ideazione di un corso di perfezionamento tenuto da insegnanti di livello internazionale che richiama studenti di livello professionale da tutto il mondo. Docenti e allievi danno vita al festival realizzando varie tipologie di eventi: concerti di allievi, concerti misti, concerti dei docenti più alcuni gruppi invitati. La qualità e il fascino della manifestazione sono ormai ben noti e continuano nelle diverse edizioni ad attirare vecchi e nuovi allievi. Insegnanti e concertisti, grazie al prestigio della manifestazione, sono lieti di parteciparvi, anche a condizioni economiche sostenibili per l’organizzazione. La macchina organizzativa è strutturata in modo da ottimizzare al massimo le risorse economiche disponibili. Durante l’anno il lavoro viene pianificato da un comitato operativo di membri del consiglio direttivo e della direzione artistica della FIMA e svolto da due impiegate interne all’associazione. Ad Urbino lo staff di segreteria viene rinforzato, con personale impiegato in via temporanea, prevalentemente locale, per affrontare le varie esigenze: accoglienza degli studenti, organizzazione del corso. Anche per la logistica del festival si fa affidamento su personale del posto. Il risultato è un evento che per la portata complessiva dei suoi effetti (didattici, formativi, spettacolari, pubblicitari di Urbino e delle Marche nel mondo, commerciali e turistici) crea una ricchezza materiale e morale ben superiore ai contributi ricevuti. Si tiene infine a precisare come l’equilibrio di tutta la manifestazione si renda possibile solo grazie ad una gestione economica improntata alla massima razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse. Naturalmente anche la pianificazione artistica, indirizzata all’eccellenza, gioca una parte fondamentale, assicurando l’affezione del pubblico e degli studenti e favorendo una vera e propria fidelizzazione duratura nel tempo. 18
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