Bilancio di Missione FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI - onlus
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Qui, proprio qui, si manifestano le opere di Dio! Qui noi intravediamo la speranza e la potenza del bene; qui siamo consolati, come non meglio potremmo esserlo, se vediamo che monumento alle umili ceneri di don Gnocchi è questo stupendo istituto, dedicato al mistero del dolore innocente. San Paolo VI 25 dicembre 1963 Visita del Santo Padre al Centro “S. Maria della Pace” di Roma
La Fondazione nel 2018 223.343 2.222 Anziani Pazienti ambulatoriali 11.547 assistiti in Pazienti curati degenza e a domicilio nei centri 728 diurni 18.955 Adulti assistiti in degenza 377 658 Persone assistite 3.159 negli Hospice Persone con Minori disabilità assistiti in assistite in Beneficiari degenza degenza e 3.700 dei progetti nei centri 2 di solidarietà 25 diurni internazionale 5.935 28 Numero di posti letto Strutture Centri IRCCS Dipendenti e collaboratori Ambulatori territoriali
Promozione Singolarità integrale del paziente della persona Rossella opera come fisioterapista presso l'Istituto Palazzolo di Milano. Una paziente del Centro IRCCS Don Gnocchi di Firenze esegue Nel 2018 l’Istituto ha festeggiato i 20 anni della gestione da parte della un esercizio di riabilitazione in acqua. Il suo programma di Fondazione e ha assistito, nel corso dell’anno, 2.363 persone in degenza recupero è stato studiato da un’équipe multidisciplinare che ospedaliera, 1.057 anziani in RSA e 882 famiglie seguite in Assistenza personalizza sempre il percorso di cura mettendo al centro la Domiciliare Integrata. storia clinica e personale di ogni paziente. 12 settembre 2018 23 novembre 2018 Istituto Palazzolo, Milano Centro IRCCS Don Gnocchi, Firenze
Condivisione Solidarietà della sofferenza sociale Marco, terapista, e Sebastiano durante un momento di training sull’uso Un piccolo paziente e sua madre, durante una seduta di fisioterapia all’interno del nuovo della nuova carrozzina nel reparto di riabilitazione pediatrica a Firenze. padiglione dell’Ospedale di Ngozi in Burundi. Il padiglione è stato realizzato ex novo, dalle Il nuovo reparto, inaugurato nell’ottobre del 2017, è frutto dell’accordo fondamenta al tetto, nella seconda metà del 2018 grazie al supporto finanziario, logistico di collaborazione con l'Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer e la e gestionale della Fondazione Don Gnocchi che, in qualità di Ong, assicura la sua presenza Fondazione Tommasino Bacciotti di Firenze. continuativa nel paese africano. 12 settembre 2018 2 agosto 2018 IRCCS Don Gnocchi, Firenze Ospedale di Ngozi, Burundi
Sostenibilità Carità economica cristiana Una piccola paziente si prepara per l’analisi del cammino Suor Teresina assiste come infermiera e con presso i laboratori di ricerca dell’IRCCS Don Gnocchi di Firenze. un’opera di vicinanza spirituale Renata, L'analisi del movimento è strumento di ricerca e diagnostica ospite dal 2018 dell’Istituto Palazzolo di Milano. avanzata e serve a elaborare il progetto riabilitativo dei pazienti “Andate ovunque potete servire”, è il motto della e a misurarne l'efficacia. sua Congregazione, le Suore della Carità. 11 maggio 2018 4 dicembre 2018 IRCCS Don Gnocchi, Firenze Istituto Palazzolo, Milano
Servire Un nuovo Bilancio il bene è possibile per la nostra missione Nel decimo anniversario della Beatificazione di una qualità esemplare del servizio e un equilibrio Il nuovo Bilancio di Missione, che racconta te per raccontare il contesto di riferimento della don Carlo Gnocchi la Fondazione da lui creata economico positivo, indispensabili per la continui- l’intenso cammino della Fondazione nel 2018, Fondazione: dalle strategie al servizio della no- presenta il proprio Bilancio di Missione 2018, illu- tà della nostra missione. rappresenta il risultato del lavoro congiunto di stra missione alla loro attualizzazione in progetti strando in modo ricco di informazioni e dettagli L’attuale contesto storico ci pone di fronte a gran- tante singole persone che, nell’operare insieme, concreti e coerenti, abbiamo voluto esprimere le modalità attraverso le quali ha proseguito l’o- di sfide materiali e culturali: a bisogni crescenti costituiscono la vera forza della nostra grande con energia e partecipazione quanto realizzato pera del proprio fondatore. non corrispondono né risposte, né risorse ade- e viva comunità: un percorso di condivisione nell’anno trascorso, sia attraverso i racconti delle Nelle pagine seguenti viene narrato un impegno guate. Ma ciò che appare più grave è l'urgenza in cui cresce la consapevolezza e la volontà di donne e degli uomini che come ospiti od ope- corale nel realizzare quella cura alla persona fra- di una visione prospettica e progettuale, e quin- portare la Fondazione dal rendersi conto e rac- ratori danno un senso al nostro esistere, sia at- gile che rappresenta il cuore della missione del di politica, che affronti con realismo i problemi contare chi siamo al rendere conto di ciò che traverso i numeri che illustrano concretamente il nostro Ente. emergenti in ambito socio sanitario, coinvolgen- stiamo realizzando, non solo dal punto di vista raggiungimento degli obiettivi stabiliti. Certamente questo strumento di comunicazione do tutte le parti sociali interessate nella ricerca di economico-finanziario ma anche e soprattutto Con immagini di grande impatto visivo, appro- si propone di far meglio conoscere all’esterno la soluzioni sostenibili. Tutto questo è certamente rispetto al raggiungimento degli obiettivi umani fondimenti, focus e testimonianze che raccon- nostra realtà, ma sono convinto che rappresenti frutto anche di un “disorientamento” cultura- e di valore. tano i piccoli, grandi squarci della quotidianità anche un’occasione importante per condividere i le. Occorre ritrovare la strada giusta per andare In un’ottica di rinnovamento, il Bilancio 2018 è in Fondazione, diamo vita a un nuovo Bilancio passi compiuti e i risultati raggiunti con quanti avanti e questo significa comprendere che senza stato sviluppato secondo una nuova metodolo- in cui centrale è il lavoro delle persone che ogni collaborano internamente o sostengono in vario solidarietà, senza attenzione ai più fragili, non c'è gia in cui al centro è stato posto il profondo dia- giorno manifestano e rinnovano la visione e l’o- modo la nostra missione. futuro. Per questo la nostra Fondazione, come logo con i nostri Presidi, di cui abbiamo raccolto, pera del nostro fondatore. In particolare desidero ringraziare tutto il perso- altri operatori che affondano le proprie radici elaborato e condiviso gli importanti contributi A tutte le operatrici e gli operatori della Fonda- nale che in ambiti diversi, dall'assistenza all'am- nei valori cristiani, nella fiducia nell’uomo e nel sul campo, per dare un valore centrale ai territori zione va il mio più sentito ringraziamento per- ministrazione, fino alla ricerca, ha prestato la rispetto della sua dignità in ogni momento della in cui la Fondazione è presente con la sua opera ché con il loro impegno, passione e umanità ga- propria opera con generosità, impegno, deter- sua vita, ha la responsabilità di rendere conto del di assistenza, cura, riabilitazione, conforto. rantiscono la realizzazione e la sostenibilità della minazione e grande senso di partecipazione allo proprio operato, mostrando che è possibile vivere Sono nate così le pagine che seguono, sviluppa- nostra missione. spirito che guida la Fondazione. Ringrazio anche i questi valori, servire il bene comune e che questa molti volontari e i tanti benefattori che costante- esperienza sa ispirare entusiasmanti percorsi di mente offrono il loro prezioso contributo umano ricerca e innovazione e rappresenta la carta vin- e materiale alle nostre attività e iniziative. cente per uno sviluppo sostenibile per l’intera co- Grazie a loro è stato possibile conseguire impor- munità. Don Carlo Gnocchi e la sua testimonianza tanti risultati a servizio di quanti si trovano in sorreggono la nostra speranza che servire il bene condizione di fragilità fisica e sociale, garantendo è possibile: “Accanto alla vita sempre”. Don Vincenzo Barbante Francesco Converti Presidente della Fondazione Don Gnocchi Direttore Generale della Fondazione Don Gnocchi
INDICE 73 La Fondazione nel 2018 APPRENDERE E INNOVARE I Valori della Fondazione La ricerca scientifica in Fondazione 73 Servire il bene è possibile Direzione Sviluppo e Innovazione 86 Un nuovo Bilancio per la nostra Missione I Dipartimenti della Fondazione 90 Fondazione partner dell'Università di Milano 102 L'attività di formazione 106 Sicurezza 110 Il Sistema di Gestione della Qualità 112 Comunicazione: crescere coinvolgendo 114 2 Nuove strategie e strumenti per il futuro 122 LA FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI Gli stakeholder 3 124 Bilancio di Missione Una missione lunga 70 anni 4 UNA RETE DI SOLIDARIETÀ Radicati sul territorio: le strutture 6 2 0 1 8 I volontari 125 Una comunità di persone 12 Le associazioni 128 Gli eventi del 2018 16 Il servizio civile 130 Associazioni e dintorni 131 18 La fede all’opera Raccolta fondi: donazioni, lasciti, 5x1000 132 134 ACCANTO ALLA VITA, SEMPRE Accanto ai bambini e agli adolescenti 18 Accanto agli adulti Accanto agli anziani 30 36 145 Accanto alle persone con disabilità 44 LA NOSTRA IDENTITÀ Accanto ai malati terminali 52 La trasparenza come valore 145 Accanto a chi ha bisogno nel mondo 56 Struttura organizzativa 146 Componenti organi di governo 148 La missione in numeri 152 61 Bilancio di esercizio 2018 166 DON CARLO GNOCCHI - VOLUME I Dotazione patrimoniale 167 Il precursore della moderna riabilitazione 63 Il valore distribuito 169 Antologia degli scritti 65 I fornitori 170 Una presenza sempre viva 71 I Centri e gli Ambulatori di Fondazione 172
LA FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI La Fondazione Don Carlo Gnocchi Mettere al centro il bene del paziente, de- L’impegno a livello clinico e umano di tutti clinando nell’oggi i valori resi vivi dalle gli operatori della Fondazione nelle attività azioni di don Carlo Gnocchi, è dare opera a di assistenza, cura, riabilitazione, for- tutto quanto è necessario per “restaurare” mazione, ricerca e le collaborazioni con PAZIENTI E FAMIGLIE ENTI ECCLESIALI la persona nella sua dimensione fisica ed istituzioni, espressioni del volontariato, emotiva, in un percorso di prossimità che società civile, esprimono concretamente il si realizza accanto ai più fragili e alle loro rinnovarsi quotidiano della nostra missio- ORGANIZZAZIONI ASL E OSPEDALI DEL TERZO SETTORE famiglie. ne al servizio della vita. Interessi Interessi Diretti Collettivi OPINIONE PUBBLICA ASSICURAZIONI E FONDI E RETE DEI MEDIA DIPENDENTI ORGANIZZAZIONI E COLLABORATORI SINDACALI 2 UNIVERSITÀ E COMUNITÀ SCIENTIFICHE 3 BENEFATTORI VOLONTARI E GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE ASSOCIAZIONI DI PAZIENTI MINISTERI, REGIONI ED ENTI LOCALI UNIONE EUROPEA FORNITORI DI BENI Sistema di Sistema dei E SERVIZI ORGANISMI Governo Fornitori INTERNAZIONALI
LA FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI Una missione lunga 70 anni Lo sviluppo giuridico della Fondazione Accogliere e assistere i bambini resi orfani interventi chirurgici e cure mediche insieme o mutilati dalle atrocità della guerra, per ri- a istruzione scolastica e formazione pro- scattare il loro dolore innocente e costruire fessionale per garantire un pronto reinseri- un futuro migliore: dalla drammatica espe- mento sociale. Il progetto di rieducazione 1949 Federazione Pro Infanzia Mutilata rienza vissuta al fronte come cappellano integrale dell’individuo, in un percorso che degli alpini matura la missione a cui don poneva l’uomo al centro del processo te- Gnocchi dedicò gli ultimi anni di una vita rapeutico, rappresenta la straordinaria mo- spesa all'insegna della carità. Un "sogno" che prese forma a partire dal dernità dell’opera di don Carlo, tanto più se si considera che si colloca in anni in cui le 1952 Fondazione Pro Juventute 1945, quando accolse i primi ragazzi in luo- discipline riabilitative stavano muovendo i ghi concepiti per favorire la loro matura- primi passi. zione affettiva e intellettuale, assicurando 1957 Fondazione Pro Juventute “Don Carlo Gnocchi” 1991 Riconoscimento di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - IRCCS al Centro “S. Maria Nascente” di Milano 4 5 1998 Fondazione Don Carlo Gnocchi-Onlus e approvazione nuovo statuto 2000 Riconoscimento di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - IRCCS al Centro di Firenze 2001 Riconoscimento di Organizzazione Non Governativa-ONG 2012 Riconoscimento di membro con status consultivo all’Economic and Social Council (ECOSOC), organismo delle Nazioni Unite
LA FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI Radicati sul territorio: PRESIDIO NORD 1 Presidi le strutture della Fondazione LOMBARDIA Milano - Centro IRCCS S. Maria Nascente territoriali Nei Centri residenziali della Fondazio- tempo, quella di essere al fianco di pazienti Milano - Istituto Palazzolo - Don Gnocchi in Italia Milano - Centro Vismara - Don Gnocchi ne, organizzati in nove presidi e distribui- e famiglie in situazioni di bisogno, e pre- Legnano (MI) - Centro Multiservizi ti in nove regioni italiane, affiancati a 28 senti in quei territori, fisici e morali, dove la Lodi - Centro Don Gnocchi Ambulatori territoriali, si concretizza l’im- richiesta di aiuto si fa più forte. Ambulatori di Sesto San Giovanni, Cologno pegno vivo e presente all’aiuto e all’ascolto Dal Nord al Sud dell’Italia, la nostra capil- Monzese, Bollate, Nerviano, Canegrate, Santo da parte di tutto il nostro personale, impe- lare rete di Centri e Ambulatori è la risposta Stefano Ticino, Lodi Vecchio, Casalpusterlengo. gnato in prima linea nel dare reali risposte a di prossimità e vicinanza dove chiunque PRESIDIO NORD 2 situazioni di fragilità. può trovare ascolto e nessuno è lasciato ai LOMBARDIA Una missione che cresce e si rinnova nel margini. Rovato (BS) - Centro Spalenza - Don Gnocchi Pessano con Bornago (MI) - Centro S.M. al Castello Monza - Hospice S. Maria delle Grazie Ambulatori di San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Melzo, Segrate. 3.700 POSTI LETTO ACCREDITATI E OPERATIVI DI DEGENZA PIENA E DAY HOSPITAL PRESIDIO NORD 3 2 ISTITUTI DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO (IRCCS) LOMBARDIA Milano - Centro Girola - Don Gnocchi Seregno (MB) - Centro Ronzoni Villa - Don Gnocchi 23 UNITÀ DI RIABILITAZIONE POLIFUNZIONALE Inverigo (CO) - Centro S. Maria alla Rotonda Ambulatori di Como, Guanzate, Barlassina, Vimercate, 6 7 10 UNITÀ DI RIABILITAZIONE OSPEDALIERA Lentate sul Seveso. PRESIDIO NORD 4 6 UNITÀ PER LE GRAVI CEREBROLESIONI ACQUISITE (GCA) LOMBARDIA Malnate (VA) - Centro S. Maria al Monte Salice Terme (PV) - Centro S. Maria alle Fonti 7 RESIDENZE PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI (RSA) Ambulatorio di Varese (Villa Ponticaccia) 2 NUCLEI SPECIALIZZATI NELLA CURA DEL MORBO DI ALZHEIMER PRESIDIO NORD 5 PIEMONTE Torino - Centro S. Maria ai Colli - Presidio sanitario Ausiliatrice 3 HOSPICE PER MALATI ONCOLOGICI TERMINALI Ambulatorio Don Gnocchi Torino 2 CASE DI CURA PRESIDIO CENTRO 1 PRESIDIO CENTRO 3 TOSCANA - LIGURIA LAZIO 28 AMBULATORI TERRITORIALI DI RIABILITAZIONE La Spezia - Polo Riabilitativo del Levante Ligure Firenze - Centro IRCCS Don Carlo Gnocchi Roma - Centro S. Maria della Pace Roma - Centro S. Maria della Provvidenza Marina di Massa (MS) - Centro S. Maria alla Pineta 2 CENTRI DIURNI INTEGRATI PER ANZIANI (CDI) Fivizzano (MS) - Polo Specialistico Riabilitativo Colle Val d’Elsa (SI) - Centro Don Gnocchi PRESIDIO SUD 7 CENTRI DIURNI PER DISABILI (CDD) PRESIDIO CENTRO 2 CAMPANIA - BASILICATA S. Angelo dei Lombardi (AV) - 1 COMUNITÀ SOCIO-SANITARIA (CSS) EMILIA ROMAGNA - MARCHE Parma - Centro S. Maria ai Servi Polo Specialistico Riabilitativo Salerno - Centro S. Maria al Mare Falconara M.ma (AN) - Centro Bignamini - Don Gnocchi Acerenza (PZ) - Centro Gala - Don Gnocchi 4 RESIDENZE SANITARIE PER DISABILI (RSD) Ambulatori di Ancona (Torrette, via Brecce Bianche, via Rismondo), Camerano, Fano, Osimo, Senigallia. Tricarico (MT) - Polo Specialistico Riabilitativo Ambulatorio di Ferrandina
LA FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI A Milano, il nuovo reparto per gravi cerebrolesioni acquisite A fine 2018 al Centro continuo e videosorve- fase post-acuta. IRCCS S. Maria Nascente glianza integrata, grazie ai L’apertura della sezione a di Milano è stata aperta la quali il team riabilitativo Milano ha portato a oltre nuova sezione per pazienti della Fondazione riesce a 110 i posti letto totali nei con Gravi Cerebrolesioni garantire un’assistenza di reparti di GCA dei Centri: Acquisite. altissima qualità per dedi- ogni anno accolgono Un reparto all’avanguardia carsi al recupero di pazienti e ospitano più di 500 con 13 posti letto forniti di con elevata complessità persone. sistemi di monitoraggio clinico-riabilitativa già dalla La Casa della Salute di Parma, best practice territoriale Le Case della Salute Cardiovascolare Pri- promozione delle attività 8 (CdS) sono un nuovo punto maria e Secondaria”: didattico-scientifiche della 9 di riferimento per la salute nato da una convenzione Scuola di Specializzazione dei cittadini dell’Emilia tra la Fondazione, le due di Malattie dell’Apparato Romagna, dove i servizi Aziende Sanitarie locali e Cardiovascolare dell’Uni- di assistenza primaria si l’Università degli Studi di versità di Parma). integrano nel territorio con Parma, afferisce al Centro quelli specialistici, della Santa Maria ai Servi di Di particolare rilievo sono sanità pubblica, della salu- Fondazione Don Gnocchi. i percorsi ambulatoriali te mentale e con i servizi Attivo dal 2016, nell’ul- di prevenzione primaria sociali e le associazioni timo biennio ha visto un dell'elevato rischio cardio- di volontariato. Obietti- esponenziale intensificarsi vascolare e secondaria, A Torino, l’accorpamento dei reparti di degenza vi della Casa della Salute delle attività raggiungendo che si caratterizzano per la stratificazione prognostica sono garantire continuità per dare più forza alla cura assistenziale e prossimità un picco particolarmente significativo nel 2018. del rischio cardiovascolare, delle cure e favorire una per l'indagine strumen- migliore presa in carico Il Centro Territoriale di Pre- tale del "danno d'organo" degli utenti, in particolare venzione Cardiovascolare è compresa la valutazione Dall’inaugurazione, il Nel 2018, l’accorpamento forza organizzativa ai del sistema nervoso auto- 13 novembre 1950 alla quelli affetti da patologie un esempio di dialogo tra dei reparti di degenza servizi di cura, con 21 posti nomo, per i percorsi di cura presenza del Presidente e il rinnovamento degli croniche. istituzioni, enti e asso- letto di riabilitazione per personalizzati e, infine, ciazioni locali orientato a Einaudi, del Centro S. ambienti secondo i criteri persone con GCA e 45 per quelle valutazioni utili più moderni di accoglienza, Proprio all’interno della garantire una risposta ai Maria ai Colli ad oggi, la posti letto di riabilitazione ai fini del reinserimento all’interno della storica Casa della Salute di Parma bisogni di salute dei cit- Fondazione ha potenziato per pazienti ortopedici e lavorativo. la propria presenza su sede di viale Settimio sorge il “Centro Terri- tadini e la massima diffu- neurologici. Torino. Severo, ha portato nuova toriale di Prevenzione sione di competenze (es.
LA FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI CATERINA, PA Z I E N T E A L R E PA R T O DE G E N Z A P R I VA T O S O C I A L E , R O VA T O “Tutto è bello, perché è ordinato; tutti sono gentili, sono puntuali, sono cordiali. Dottori, infermieri, assistenti sono molto molto bravi e molto professionali. Se uno sorride stando qua, è segno che sta bene.” A Rovato Nazionale, la Fondazione ha elaborato un innovativo risposta ai bisogni delle persone, in coerenza con la inaugurato il modello di Privato missione della Fondazione, 10 nuovo reparto Sociale che offre la a maggio 2018 è stato 11 possibilità di accedere inaugurato il reparto di di degenza privatamente, con prezzi degenza Privato Sociale al Privato calmierati, ai servizi di tutte le strutture. Centro Spalenza di Rovato (Brescia), progettato per Sociale Eccellenza della cura, coniugare efficienza flessibilità e sostenibilità clinica e massimo comfort, economica per le famiglie assicurando a pazienti, sono i tre pilastri che familiari e accompagnatori La presenza capillare sostengono l’intervento. l’ambiente migliore per sul territorio, le Negli ultimi anni sono affrontare insieme le sfide specializzazioni cliniche stati attrezzati reparti di del percorso riabilitativo che è capace di esprimere degenza anche a Torino, fino al ritorno a casa. e soprattutto l’attenzione Palazzolo, Firenze, Parma Una vicinanza fisica globale ai bisogni di ciascun e Roma dedicati a tutti ai bisogni dei pazienti paziente, fanno della coloro che sentano la che si esprime anche Fondazione un unicum necessità di prolungare con la riqualificazione nel panorama nazionale il proprio percorso della propria ampia rete dei servizi socio-sanitari. riabilitativo o di una ambulatoriale, dove ogni Tenendo fede alla propria maggior assistenza in struttura si trasforma missione di disegnare attesa di raggiungere in centro di accoglienza soluzioni accessibili la massima autonomia capace nella vicinanza di attraverso canali anche possibile: nell’ottica di rispondere a ogni necessità, alternativi a quelli individuare e offrire con progetti riabilitativi del Sistema Sanitario sempre nuovi spazi di personalizzati e integrati.
LA FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI Una comunità di persone Le operatrici e gli operatori sono la princi- SUDDIVISIONE DEL PERSONALE PER pale e più importante risorsa della Fonda- T IP OLO G I A CON T R AT T UA L E zione: una comunità unica nella sua diversi- tà, che si mette in gioco professionalmente e umanamente per assistere da vicino chi ha più bisogno di aiuto. TEMPO INDETERMINATO 3.645 La potenza, ma anche la complessità, di un percorso globale di presa in carico del paziente nell’assistenza e nella riabilitazio- ne richiede che le competenze specifiche di ogni operatore si uniscano per offrire le migliori risposte e garantire risultati il più TEMPO DETERMINATO 279 possibile mirati ed efficaci. Per questo il modus operandi della Fonda- zione è sempre basato sul lavoro di squadra di équipe multidisciplinari composte da TOTALE DIPENDENTI 3.924 12 medici, tecnici della riabilitazione, operato- 13 ri sanitari, infermieri, educatori, psicologi, che solo lavorando insieme sono in grado COLLABORATORI 139 di elaborare la proposta di intervento LIBERI PROFESSIONISTI 1.872 personalizzata alle necessità del singolo paziente. Anche il fondamentale lavoro dietro le SUDDIVISIONE DEL PERSONALE quinte di tutto il personale amministrativo, DIPENDENTE PER AMBITO per la gestione e il rispetto degli standard e PROFESSIONALE delle normative sanitarie nazionali, è un al- tro prezioso tassello al raggiungimento de- AMMINISTRATIVO 451 gli obiettivi di qualità del servizio in tutti i Centri della Fondazione. MEDICO 234 TECNICO 81 Un grazie sentito e profondo va a loro, che con impegno, passione e dedizione rea- PROFESSIONALE (ALTRO) 42 lizzano ogni giorno la missione della Fon- dazione Don Gnocchi, rispondendo con la presenza e il sostegno alle richieste di tutti gli utenti accolti. "Una squadra che dura nel tempo. L'82% del SANITARIO ASSISTENZIALE 3.116 personale lavora in Fondazione da almeno 6 anni. Il 41% ha oltre 15 anni di anzianità."
LA FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI SUDDI V ISIONE DEL PER SON A L E A TEMP O INDE TERMIN ATO PER G ENERE Il personale straniero in Fondazione 258 dipendenti provenienti da Albania, Algeria, Angola, Argentina, Australia, Bel- gio, Bolivia, Brasile, Bulgaria, Burkina Faso, Camerun, Colombia, Costa d’Avorio, Cuba, Ecuador, Egitto, El Salvador, Eritrea, Etiopia, DONNE UOMINI Filippine, Francia, Germania, Ghana, Guinea, 2.714 931 Honduras, India, Croazia, Bosnia, Marocco, Mauritius, Nigeria, Perù, Polonia, Cina, Con- go, Rep. Dominicana, Romania, Senegal, IL PER SON A L E A TEMP O INDE T ER MIN ATO, REG IONE PER REG IONE Somalia, Sri Lanka, Svizzera, Togo, Tunisia, Ucraina, Uganda, Venezuela. PIEMONTE 124 LOMBARDIA 2.032 EMILIA ROMAGNA 111 LIGURIA 148 TOSCANA 503 Religiosi in Fondazione MARCHE 159 Il servizio pastorale è garantito da opera- LAZIO 286 14 tori religiosi che prestano servizio nei Centri 15 CAMPANIA 148 della Fondazione in qualità di cappellani. BASILICATA 134 Le suore, appartenenti a diverse congrega- zioni, svolgono invece attività professionale e di sostegno spirituale e umano ad amma- TIP OLO G IE PROFESSION A L I DEL PER SON A L E A TEMP O INDE TERMIN ATO lati, famiglie e personale. TERAPISTI 940 27 SACERDOTI, RELIGIOSI E DIACONI OSS 675 INFERMIERI 634 29 SUORE AMMINISTRATIVI 444 ASA 402 MEDICI 230 Rinnovamento e sviluppo del welfare aziendale EDUCATORI 153 All’inizio del 2018 è stato siglato un im- Le azioni messe in campo, che si declinano ALTRO 47 portante accordo tra la Fondazione Don tra le altre in supporto all’istruzione e pro- OPERAI/TECNICI 40 Gnocchi e le organizzazioni sindacali di area mozione della formazione, contributi a fa- TECNICI SANITARI 27 non medica, introducendo politiche di wel- vore di attività culturali, ricreative e sociali, PSICOLOGI 25 fare quale modalità innovativa di sostegno integrazione alle spese di trasporto pubbli- PROFESSIONALE 17 al reddito delle famiglie degli operatori e co, mirano al miglioramento del benessere come forma di riconoscimento del loro del personale, coinvolto in prima persona ASSISTENTI SOCIALI 11 apporto alla realizzazione della missione nei percorsi di assistenza e presa in carico della Fondazione. dei pazienti nei Centri della Fondazione. per approfondire tabelle da 01 a 04 a pag. 152
LA FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI Gli eventi del 2018 Milano, Da sempre le strutture della Fondazione I numerosi eventi scientifici, culturali, Milano, 19 dicembre mantengono e coltivano un forte radica- commemorativi, liturgici che imprezio- 25 ottobre Presentati i primi mento nei territori con una visione aperta siscono le agende di Centri e Ambulatori Il cardinale Coccopalmerio risultati del CARELab al mondo, grazie a proficui e virtuosi rap- testimoniano questo impegno alla condivi- presiede la celebrazione per la riabilitazione porti con le istituzioni locali, civili e religiose, sione della speranza. dell’anniversario della tecnologicamente realtà sanitarie e sociosanitarie, università e beatificazione di don assistita del bambino scuole di ogni ordine e grado, associazioni Ecco una sintetica carrellata dei momenti Gnocchi del Terzo settore e organizzazioni di volon- più significativi del 2018. tariato, organi di informazione e opinione pubblica. Milano, 28-29 settembre Milano, Roma, Fondazione Don Gnocchi 17 ottobre e Matera, 13 luglio presente alla Notte Firenze, 10 aprile Presentazione del europea dei ricercatori 9 novembre progetto “Fianco a Convegno scientifico Site visit ministeriale nazionale “Dalle fianco”, frutto della Milano, partnership con 29 settembre per la riconferma del Roma, neuroscienze alla Seregno, Generali Italia riconoscimento di 19 gennaio neuroriabilitazione” Avvio dei 2 ottobre Istituti di Ricovero Presentazione dei festeggiamenti per Festa per i dieci e Cura a Carattere Firenze, 16 dati dello studio 26 settembre il 20° anno di attività in Fondazione del anni di attività del Scientifico - IRCCS 17 multicentrico sulla Milano Centro “Ronzoni Villa” riabilitazione robotica Incontro e Centro “Girola” in Fondazione (e in tutti i Centri), Siroki Brijeg 28 febbraio presentazione della (Bosnia nuova edizione di Solenne celebrazione per Erzegovina), “Pedagogia del dolore il 62° anniversario della 16 maggio innocente” di don morte di don Gnocchi Gnocchi Inaugurazione del con il vescovo di Parma, nuovo reparto monsignor Enrico Solmi dedicato ai bambini affetti da autismo
Accanto ai bambini e 377 Minori assistiti in regime di degenza agli adolescenti 52 95 Un aiuto per crescere serenamente hanno meno di 5 anni bambini e adolescenti affetti Ogni vita che nasce è unica in sé e in questa Diagnosi precoce e certa, qualità e pron- da gravi cerebrolesioni acquisite unicità risiede la sua bellezza. tezza della comunicazione verso la famiglia, Ma è quando le condizioni, fisiche o cogni- presa in carico globale e continuativa, pro- tive, del bambino sono più difficili che l’im- getto riabilitativo individuale, coinvolgi- pegno deve farsi ancora più presente e vivo. mento dei familiari nelle decisioni, multispe- 42 351.887 Dal momento della sua nascita, la Fonda- cialità e multidisciplinarietà dell’approccio zione Don Gnocchi ha messo tutte le sue sono i concetti chiave per la gestione della giorni di degenza media energie per cercare di rispondere nel modo disabilità in età evolutiva. più efficace alla presa in carico dei bisogni L’offerta della Fondazione verso i più piccoli dell’infanzia, con una filiera di servizi com- pleta, dalla degenza all’assistenza ambula- è ampia e variegata: dai servizi di neuropsi- chiatria infantile alla ricca attività di ricerca prestazioni ambulatoriali ai minori toriale e domiciliare. scientifica, tecnologica e clinica, dalla pro- Prendendo sempre come modello di ap- mozione di scuole materne ed elementari 18 proccio clinico e umano l’intuizione del suo speciali per disabilità complesse ai centri so- per approfondire tabelle da 05 a 08 a pag. 154 fondatore, la Fondazione imposta le proprie cio educativi e riabilitativi per l’accoglienza attività di ricerca e assistenza per la riabili- diurna, per giungere infine a residenzialità, tazione e la cura della disabilità di bambini e attività di pronto intervento e sostegno adolescenti secondo un approccio multidi- alle famiglie con assistenza specializzata sciplinare integrato, in un’ottica sia riabili- per la gestione del tempo libero e delle va- tativa che di reinserimento sociale, coordi- canze. nando le proprie azioni di intervento sotto la Perché il bene del bambino è un fine che va guida del Dipartimento di Neuropsichiatria realizzato con passione ogni giorno. Infantile e Riabilitazione dell’età evolutiva.
ACCANTO ALLA VITA SEMPRE Gli ambiti di attività e le figure professionali coinvolte: una filiera clinica e umana, dalla degenza 20 all'ambulatorio fino a casa 21 L’area di Neuropsichiatria e Riabilitazione bi dello spettro autistico e disturbi da tic. dell’Età Evolutiva, rappresentata anche da La risposta a situazioni più o meno gravi di una UONPIA (Unità Operativa di Neuropsi- disabilità e sviluppo neuromotorio è affi- chiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) equi- data alle cure attente di medici specialisti parata al sistema pubblico presso l'IRCCS di in Neuropsichiatria Infantile e in Fisiatria, Milano, si caratterizza per l’attività diagno- psicologi dell’età evolutiva e neuropsico- stica, terapeutica e riabilitativa in regime logi, fisioterapisti, logopedisti, terapisti del- ambulatoriale e di diurnato rivolta a soggetti la neuropsicomotricità e potenziamento di età compresa tra 0 e 18 anni. cognitivo, musicoterapeuti, educatori Gli ambiti di intervento promossi dalla Fon- professionali e infermieri che ogni giorno dazione a favore dei bambini e degli adole- danno il meglio di sé per essere più vicini scenti riguardano il trattamento e la cura di nelle risposte e nell’affetto a piccoli in cerca disfunzioni motorie come paralisi cerebrali di aiuto. infantili, esiti di danno cerebrale post-trau- I percorsi di cura sono composti da attività matico, vascolare, infiammatorio, disturbo di diagnosi clinica, con l’esecuzione di visite dello sviluppo della coordinazione motoria, specialistiche neuropsichiatriche, valutazioni disabilità cognitive quali sindromi genetiche neuropsicologiche, logopediche, psicomo- ed esiti di danno cerebrale precoce, disturbi torie e fisiochinesiterapiche, in un percorso specifici di apprendimento (dislessia evoluti- assistenziale in continuità tra la degenza, va, disortografia, disgrafia, discalculia...), di- l’ambulatorio e il domicilio. sturbi comunicativo-linguistici tra cui ritardo nello sviluppo del linguaggio, disturbi speci- fici del linguaggio, disprassia verbale, distur-
ACCANTO ALLA VITA SEMPRE Le unità di degenza per bambini speciali: Falconara Firenze e Falconara L’Unità Speciale per Disabilità Gravi in da reparti per acuti; istruire i care givers (in Età evolutiva del Centro "Bignamini" di genere i genitori) all’assistenza dei bambini Falconara Marittima (AN) accoglie minori guidandoli ad affrontare le problematiche con gravi cerebrolesioni, offrendo presta- legate sia alle condizioni cliniche che alla zioni specialistiche clinico-strumentali (tra- complessa gestione della strumentazione Firenze cheotomie, ventilatori...), in continuità tera- salva vita, in modo da permettere loro un peutica con l’ospedale. rientro protetto al domicilio; fare da tra- L'Unità di riabilitazione pediatrica del l'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, il Gli interventi di cura, assistenza e riabilita- mite con i distretti territoriali per permette- Centro IRCCS "Don Gnocchi" di Firenze reparto offre un percorso di cura e riabilita- zione sono programmati secondo i bisogni re l’acquisizione di ausili e servizi assisten- accoglie pazienti in età evolutiva con gravi zione ad alta valenza professionale e mul- di ciascun paziente e orientati a consentire ziali da utilizzare in casa; offrire assistenza disabilità a seguito di interventi neurochi- tidisciplinare. una precoce deospedalizzazione di bam- qualificata nei casi in cui sia necessario pro- rurgici, di gravi disturbi respiratori, di in- Organizzato tenendo conto anche delle esi- bini affetti da gravi patologie neurologiche lungare il ricovero. terventi di chirurgia ortopedica-funzionale genze delle famiglie, il reparto offre spazi a complessa, provenienti in massima parte loro dedicati, percorsi di accompagnamen- dai reparti ospedalieri di pediatria. to e momenti formativi oltre che supporto Frutto di una proficua collaborazione con psicologico. 22 23 Paolo Raul, Francesco, il miracolo una festa alla della vita vita e alla speranza Uno dei momenti più dai genitori, dopo un e delle loro famiglie, di La storia di Raul ha un che accolto e coccolato da tutti stava nascendo un amore emozionanti e intensi periodo di complesse cure operatori e volontari d’incredibilmente bello. gli operatori e operatrici del materno per Raul. vissuti nel 2018 al Centro specialistiche nel nuovo che hanno seguito la Nato due anni fa con Centro, che lo hanno preso La sua domanda di IRCCS “Don Gnocchi” reparto di riabilitazione sua crescita giorno dopo gravissimi ritardi nello in carico con la massima adozione è ora in di Firenze è stata la pediatrica, è stato affidato giorno, Paolo Francesco sviluppo e una capacità attenzione possibile. corso di valutazione. celebrazione, nella a una famiglia marchigiana, ha così trovato una motoria molto limitata, Tra loro, Agnese, una delle Questo consentirebbe di cappella della struttura, che ne ha avviato l'iter di nuova casa e l'amore di Raul è stato abbandonato infermiere del Centro, ha da proseguire il cammino del battesimo di Paolo adozione. Commovente la due splendidi genitori. dai genitori e da più di subito creato con Raul un di vita stringendo una Francesco, officiato dal festa di saluto organizzata un anno vive al Centro legame che superava la sola mano che con gli anni cappellano don Mario Landi. dal reparto (nella foto): “Bignamini” di Falconara vicinanza nell’assistenza. crescerà colma d'amore. Il piccolo, nato a Macerata circondato dall'affettuosa Marittima. Dal momento Perché Agnese sentiva e non riconosciuto presenza degli altri bambini del suo arrivo, Raul è stato qualcosa di più: in lei
ACCANTO ALLA VITA SEMPRE La rete territoriale Disprassia evolutiva LOMBARDIA S.M. Nascente Milano Vismara Milano e disturbi dell’apprendimento S.M. Castello Pessano Multiservizi Legnano S.M. alle Fonti Salice T. Il Servizio di intervento mirate vengono fino a supporre possibili Ronzoni Villa Seregno Neuropsichiatria Infantile attivate quando i risultati disturbi di sviluppo S.M. al Monte Malnate della Fondazione a Seregno scolastici e le prestazioni della coordinazione S.M. alla Rotonda Inverigo (Monza e Brianza) è dei bambini e dei ragazzi motoria o disprassia Ambulatorio di Vimercate specializzato nel garantire sembrano risentire di evolutiva; quando infine Ambulatorio di Varese la presa in carico e il difficoltà che motivano un i processi funzionali Ambulatorio Como trattamento di bambini possibile disturbo specifico al comportamento Ambulatorio Guanzate e ragazzi con difficoltà dell’apprendimento adattivo sembrano non Ambulatorio S. Donato Milanese specifiche di neurosviluppo, (dislessia, discalculia, sostenere i bambini e i mettendo a disposizione disgrafia, disortografia); ragazzi nell’affrontare Ambulatorio S. Giuliano Milanese un’équipe multidisciplinare quando la programmazione compiti nuovi e nello Ambulatorio Melzo che disegna percorsi ed esecuzione di un sviluppo dei processi di Ambulatorio Segrate innovativi e personalizzati movimento appare tanto pianificazione, flessibilità, Ambulatorio Lodi di cura, a sostegno e fragile da avere un impatto inibizione, attenzione, Ambulatorio Bollate al fianco delle famiglie significativo sulle attività strategia e controllo. Ambulatorio Canegrate coinvolte. Strategie di della vita quotidiana 24 Ambulatorio Cologno Monzese 25 Ambulatorio Nerviano Ambulatorio Sesto S. Giovanni Ambulatorio S. Stefano Ticino Ambulatorio Casalpusterlengo Ambulatorio Lentate Sul Seveso Centro S.M. ai Colli presidio sanitario Ausiliatrice Torino PIEMONTE Ambulatorio Don Gnocchi di Torino EMILIA ROMAGNA Centro S.M. ai Servi LAZIO S.M. della Pace Roma S.M. della Provvidenza Roma MARCHE Bignamini Falconara Marittima Ambulatorio di Ancona (nord) - Torrette Ambulatorio di Ancona (sud) - Brecce Bianche Ambulatorio di Senigallia (AN) Ambulatorio di Camerano (AN) Ambulatorio di Fano (PU) Ambulatorio di Osimo (AN) C AMPANIA S.M. al Mare Salerno B A S I L I C ATA Polo Spec. Riab. Tricarico
ACCANTO ALLA VITA SEMPRE Sindrome per colmare un vuoto di studi clinici sul cammino i principi di base della riabilitazione che vengono di Rett, una nella Sindrome di Rett e di applicati alla riabilitazione speranza in correlazione tra cammino e intervento riabilitativo. motoria nella Sindrome di Rett (approccio ecologico, cammino Nel corso di questi dieci motor learning, esercizio anni si è compreso che per terapeutico, training facilitare il mantenimento motorio del cammino). Per o la non regressione delle rendere ancora più precise abilità motorie in stazione e pertinenti le proposte eretta e del cammino sono riabilitative, la Fondazione fondamentali attività continuerà ad approfondire L’esperienza clinica, motorie quotidiane, una le basi neurofisiologiche consolidata a partire dal corretta valutazione del disturbo del 2007 presso il Centro ortesica, la valutazione movimento per trovare Vismara in collaborazione delle anomalie muscolo degli indici di outcome con l’associazione scheletriche, un buono che riescano a misurare i AIRETT Onlus e basata stato di salute generale, cambiamenti ottenuti con sull’osservazione di oltre una prevenzione la riabilitazione e a dare 180 casi, ha permesso di dell’osteoporosi e infine, un’evidenza scientifica comprendere meglio come ma non per importanza, alla prassi riabilitativa, con nasce e come si evolve la la motivazione delle l’obiettivo finale di una 26 rara sindrome invalidante di Rett che colpisce quasi bambine, dell’ambiente migliore comprensione e di 27 e della famiglia. interventi più appropriati. esclusivamente le bambine. L’importanza di un Un impegno fondamentale approccio al disturbo assunto dalla Fondazione del movimento avvalora Musica e disabilità a S. Maria Nascente: note per il benessere Il progetto di adolescenti con disabilità. del sé attraverso la scelta musicoterapia La musica ha infatti una di uno strumento sinfonico, orchestrale sviluppato sua sintassi, alternativa la scoperta di ruoli, presso il Dipartimento a quella del linguaggio reciprocità e responsabilità di Neuropsichiatria e verbale, che permette di specifiche, vivere risonanze Riabilitazione dell’età esprimersi secondo altre emotive appaganti e evolutiva dell’IRCCS vie più sottili e meno godere della bellezza di Dal 2014 l’Associazione S. Maria Nascente di dirette, ma comunque una realtà artistica viva. AIRETT ha riconosciuto il Milano, in collaborazione fondamentali per il I risultati positivi del Centro Vismara come centro di con la cooperativa sociale benessere globale della progetto hanno dimostrato riferimento per la presa in carico Esagramma Onlus, ha persona. In questo percorso come l’orchestra sia un riabilitativa della sindrome di permesso di compiere di condivisione, i bambini contesto educativo, Rett. Nella foto la dottoressa Marina Rodocanachi, neurologo significativi passi avanti riescono a raggiungere clinico e di integrazione e fisiatra del Centro. nell’assistenza di bambini e un’affermazione personale sociale davvero speciale.
ACCANTO ALLA VITA SEMPRE Il percorso dell’interazione sociale reciproca, degli interessi evolutivi. Nel trattamento comportamentale il della e delle attività. La principio centrale è quello Fondazione particolare pervasività dei sintomi e l’andamento del rinforzo: la frequenza e la forma di un determinato per la presa cronico del quadro comportamento possono in carico patologico determinano condizioni di disabilità essere influenzate da ciò che accade prima o dell’autismo con gravi limitazioni, a dopo il comportamento volte, nell’autonomia stesso. Negli approcci e nella vita sociale. evolutivi, di basilare Per curare in modo importanza è invece la L’autismo è una sindrome efficace i bambini affetti dimensione emozionale comportamentale causata da autismo, in Fondazione e relazionale. In questa da un disordine dello sono stati presi in esame i prospettiva, l’intervento è sviluppo biologicamente principali interventi non esclusivamente centrato determinato, con farmacologici, integrati fra sul bambino, per favorire esordio nei primi tre di loro a seconda del profilo la sua libera espressione, anni di vita, che porta funzionale del bambino, la sua iniziativa, la a uno sviluppo alterato ovvero gli approcci sua partecipazione. della comunicazione, comportamentali e quelli 28 29 A Roma, romani della Fondazione sul tema è iniziata nel 2015 competenza linguistica del bambino, le sue capacità il progetto grazie a un protocollo di di ascolto e di attenzione. Stanza Snoezelen: musica e fisioterapia Le.Pre. intesa con Biblioteche di Roma, che ha permesso In questo contesto, il progetto Le.Pre. promuove a Inverigo, Seregno e Milano Leggimi Per, la realizzazione di attività l’esposizione alla lettura Leggimi Con formative e di laboratori di lettura ad alta voce ad alta voce sin dalla nascita, a supporto della Nei Centri della singolo paziente, un campionatori di suoni. per bambini prescolari maturazione cognitiva Fondazione di riequilibrio psicofisico e I trattamenti vengono affetti da disabilità. e affettiva, con una Inverigo (CO), Seregno un piacevole rilassamento, eseguiti nella stanza La lettura ad alta voce particolare attenzione (MB) e Milano è in migliorando il tono Snoezelen, che ha le Il Reparto di rappresenta infatti uno all’epoca prenatale, corso un’innovativa muscolare e riducendo caratteristiche necessarie Riabilitazione dell’età stimolo prezioso per lo neonatale e alle situazioni sperimentazione situazioni di tensione per un massaggio sonoro evolutiva del centro di sviluppo del bambino ed di rischio neuroevolutivo. sull’integrazione tra muscolare e di dolore. a bassa frequenza Roma della Fondazione è ormai inclusa a pieno Le attività formative sono terapia vibroacustica, La particolarità del progetto con strumenti adeguati è risultato vincitore del titolo tra le strategie per rivolte a insegnanti di nidi strutture ritmico-sonore e è che alla ricezione acustica all’intervento: qui il bando “Leggimi 0-6” 2018, promuovere la salute e e scuole materne, pediatri trattamento fisioterapico, di frequenze vengono trattamento fisioterapico emanato dal Ministero per l’inclusione sociale. La di base e ospedalieri, utilizzando in modo associati timbri e strutture viene somministrato al i Beni e le Attività Culturali sua pratica diventa un operatori sociosanitari che, combinato basse frequenze, ritmico-musicali mirate, paziente comodamente attraverso il Centro facilitatore nella relazione, a vario titolo, si prendono struttura ritmica e area regolabili in base alla sdraiato su un confortevole per il libro e la lettura contribuisce a ridurre il cura dell’infanzia, volontari timbrico-musicale. manipolazione di precisi letto ad acqua, dove Cepell e finalizzato alla senso di impotenza del del servizio civile. L’obiettivo è di favorire, dati, forniti da generatori il suono si propaga con promozione della lettura genitore e ad affrontare attraverso programmi di suoni e frequenze, efficacia, portando a nella prima infanzia. meglio alcune situazioni personalizzati su ogni quali sintetizzatori e risultati sorprendenti. L’esperienza dei Centri di disagio, migliora la
ACCANTO ALLA VITA SEMPRE Accanto agli adulti Indirizzi specialistici di riabilitazione intensiva in Fondazione 1 R I A BIL ITA ZIONE DEL L E GR AV I CEREBROLESIONI rappresenta uno dei campi più complessi della riabilitazione poiché si tratta di patologie multidimensionali, rivolta alla cura e all’accoglienza di pazienti che hanno subito gravi lesioni cerebrali come conseguenza di La riabilitazione intensiva ospedaliera ACQUISITE traumi cranici, emorragie cerebrali, infarti cerebrali o anossie, e vissuto un periodo di coma più o meno protratto La Fondazione Don Gnocchi offre tutte le Grande attenzione è data all’evoluzione sue competenze per la riabilitazione inten- tecnologica quale strumento determinan- siva di persone adulte di ogni età, colpite da ictus e da patologie cerebrali che abbiano comportato un periodo di coma, affette da te in ausilio al percorso riabilitativo e alla formalizzazione di progetti finalizzati alla ricerca clinica, sia in autonomia che in col- 2 R I A BIL ITA ZIONE IN T ENSI VA NEUROLOGICA dedicata a persone affette da disabilità del sistema nervoso centrale e periferico, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, Alzheimer e Parkinson, tumori cerebrali e patologie neurologiche complesse patologie neurologiche e neurodegene- laborazione con università, società scienti- rative, dell’apparato muscolo-scheletrico di origine traumatica o cronico-degenerati- ve, da malattie dell’apparato cardio-respi- fiche, aziende sanitarie e ospedaliere, isti- tuzioni private. Il cammino di riabilitazione e recupero, con- 3 R I A BIL ITA ZIONE R ESPIR ATOR I A per pazienti con patologie polmonari croniche, insufficienze respirato- rie, patologie neuromuscolari, oltre che per pazienti fragili portatori di tracheotomia e in nutrizione enterale ratorio e dell’età evolutiva. diviso con i pazienti e le loro famiglie, va- Ogni scelta clinica del Percorso Riabilita- tivo, basata sull’evidenza scientifica come strumento per la valutazione e la verifica lorizza ogni momento della giornata e tutte le attività quotidiane del paziente: grazie alle competenze tecniche e organizzative 4 R I A BIL ITA ZIONE IN T ENSI VA CARDIOLOGICA rivolta a pazienti colpiti da cardiopatie ischemiche e infarto, o reduci da interventi di by-pass o trapianto di cuore 30 dell’appropriatezza e dell’efficacia degli e alla capacità di ascolto e di relazione del 31 5 R I A BIL ITA ZIONE finalizzata alla riabilitazione di persone affette da disabilità conseguenti interventi, è definita sui più alti standard personale della Fondazione, nessuno si sen- MOTORIA a malattie dell’apparato osteo-articolare, come scoliosi, traumi osteo-ar- qualitativi a seguito di una anamnesi clini- tirà solo. ticolari, malattie artroreumatiche o esiti di interventi chirurgici ca multi-specialistica personalizzata. “La riabilitazione Tipologia di attività specialistica per adulti è un processo di soluzione dei problemi in regime di degenza ospedaliera e di educazione nel corso del quale si CENTRO PAZIENTI ASSISTITI GIORNATE TOTALI DI MEDIA PAZIENTI MEDIA DURATA porta una persona a DEGENZA ASSISTITI AL GIORNO DEGENZA raggiungere il miglior R I A BIL ITA ZIONE GC A 507 36.946 101 73 livello di vita possibile R I A BIL ITA ZIONE NEUROLO G IC A sul piano fisico, 3.035 105.535 289 35 funzionale, sociale R I A BIL ITA ZIONE R ESPIR ATOR I A 615 15.521 43 25 ed emozionale con R I A BIL ITA ZIONE C A R DIOLO G IC A 2.385 41.660 114 17 la minor restrizione R I A BIL ITA ZIONE MOTOR I A 3.414 82.314 226 24 possibile delle sue scelte operative.” LUNGODEGENZA 924 25.106 69 27 Linee guida nazionali ACUTI 789 11.216 31 14 della riabilitazione - SUB-ACUTI 300 8.489 23 28 1998. TOTALE 11.969 326.787 895 27
La riabilitazione estensiva per pazienti cronici Per pazienti non autosufficienti, che non una programmazione e un monitoraggio possono giovare di trattamenti riabilitativi costante delle condizioni cliniche sul lun- intensivi ma richiedono di essere ospedaliz- go periodo: la presa in carico del paziente 1.496.303 zati in seguito a instabilità clinica, la Fon- cronico comporta un controllo più comples- 18.890 dazione attua interventi e percorsi mirati di so, spesso a causa della compresenza di riabilitazione estensiva. patologie multiple associate che possono L’obiettivo è la stabilizzazione e il ripristi- complicare il quadro. Un motivo in più per no delle condizioni di autonomia anche essere vicini e presenti in situazioni di fra- in ambito extra-ospedaliero, attraverso gilità. Pazienti assistiti in regime Trattamenti in regime di degenza Di cui ambulatoriale di cui Il Progetto complessivamente le problematiche della ma soprattutto della persona, agevolando Riabilitativo persona, con un approccio la continuità di cura. Personalizzato multidisciplinare, Il progetto è predisposto 528.456 riabilitazione pazienti cronici prendendosi cura sia degli aspetti specifici che globali da un’équipe multidisciplinare che 11.969 in riabilitazione specialistica 895 | pazienti medi al giorno della salute fisica, psichica, definisce le aree di 32 sociale, ambientale, intervento specifiche, i 295.614 riabilitazione specialistica spirituale, in collaborazione e condivisione delle tempi e le modalità di erogazione degli interventi, 6.921 in riabilitazione CRONICA L'intervento riabilitativo scelte con l’intero nucleo familiare: ciò favorisce un gli operatori coinvolti, la verifica costante 148.887 laboratorio percorso integrato per la con obiettivi precisi e della Fondazione migliore presa in carico misurabili da raggiungere. mira a supportare non solo della malattia 79.727 diagnostica per immagini 181.714 visite specialistiche La riabilitazione ambulatoriale: un cammino da percorrere insieme In un’ottica di condivisione del cammino L’ausilio di terapie strumentali manuali, 261.905 assistenza domiciliare di riabilitazione con pazienti e famiglie, gli in palestra o in piscina, e gli interventi psi- ambulatori territoriali della Fondazione of- co-educativi, socio-educativi e di sup- per approfondire tabelle da 09 a 13 a pag. 152 frono un’assistenza pluridisciplinare com- porto al recupero dell’autonomia nelle si- pleta, esempio unico di filiera che compren- tuazioni della vita quotidiana, garantiscono de tutte le attività sanitarie di riabilitazione alla persona in cura di tornare a svolgere e rieducazione orientate al miglioramento, attività di base come muoversi, cammina- al mantenimento o al recupero delle attivi- re, parlare, vestirsi, mangiare e a recuperare tà fondamentali della vita quotidiana e al una dimensione di vita sociale appagante e ripristino delle funzioni sensoriali, motorie, partecipativa. cognitive, neurologiche e psichiche.
ACCANTO ALLA VITA SEMPRE La diagnostica al servizio del progetto SIVA, riabilitativo ritrovare l'autonomia La possibilità di ricorrere ad approfondimen- ti diagnostico-strumentali, funzionali alla e la qualità valutazione della patologia e a suppor- della vita to della stesura del Programma Riabilitati- vo Individuale, è un punto di riferimento nell’offerta terapeutica della Fondazione: grazie a esami di imaging e indagini clini- che, la valutazione e il monitoraggio del Il Servizio Informazione specializzati (Centri SIVA) in Ausili ben scelti consentono percorso dei pazienti in affidamento risul- Valutazione Ausili (SIVA) grado di fornire valutazioni di compiere attività tano affidabili, puntuali e precisi. è la più importante rete personalizzate, oltre a altrimenti faticose o di consulenza e ricerca un telesportello a cui impossibili e possono affidabile e accessibile rivolgersi per ogni domanda. essere di aiuto anche a di sistemi tecnologici e Gli ausili, tecnologie persone anziane che Chi è ausili per la disabilità, un portale web che offre assistive, sono dispositivi incontrano difficoltà che aiutano le persone nello svolgimento dei il fisiatra? informazioni, guida e con disabilità a vivere, normali momenti di orientamento riguardo muoversi, comunicare, vita quotidiana. 34 agli ausili disponibili sul lavorare, studiare e https://siva.dongnocchi.it/ 35 mercato, una rete di servizi partecipare alla società. L'innovazione tecnologica al servizio Il Fisiatra è il medico psicologiche conseguenti le fisiatre della Fondazione della medicina specialista in Medicina alle condizioni di disabilità, partecipano a corsi di riabilitativa Fisica e Riabilitativa, con per la presa in carico formazione continua particolare esperienza nel riabilitativa globale della e aggiornamento. I passi in avanti compiuti dalla tecnologia e trattamento di disabilità persona e della sua famiglia. Grazie alla collaborazione dalla robotica hanno consentito negli ultimi causata dalle diverse Mira, pertanto, al massimo con la Società Italiana anni alla medicina riabilitativa di applicare affezioni patologiche recupero delle funzioni e di Medicina Fisica e nuovi e più efficaci sistemi di trattamento. e/o dal dolore e con abilità con un approccio Riabilitativa SIMFER, di cui Oggi, in vari Centri della Fondazione, inno- competenze specifiche in olistico, lavorando in team la dottoressa Silvia Galeri vative applicazioni robotiche permettono ambito neuromuscolare, interprofessionale e (nella foto), responsabile al di aumentare l’intensità dei trattamenti, osteoarticolare, interdisciplinare che coordina Centro di Rovato, è vice propongono scenari sempre più stimolan- cognitivo-relazionale, nella realizzazione del presidente, la condivisione ti e motivanti per il paziente, consentono e biomeccanico- Progetto Riabilitativo di competenze e ergonomico. Possiede di realizzare protocolli personalizzati e di a seconda della patologia, dell’età e della si- Individuale. conoscenze può realmente un’ampia conoscenza delle Per offrire le risposte più segnare un punto a favore misurare in modo oggettivo le risposte mi- tuazione generale ed emotiva del paziente, problematiche cardiovascolari, efficaci in risposta alle del recupero della persona gliorando il risultato di ogni progetto riabi- grazie alla combinazione di algoritmi avan- respiratorie, uro-ginecologiche, più recenti evoluzioni nella sua interezza. litativo. zati di interazione uomo-macchine e a metaboliche, nutrizionali e medico-cliniche, i fisiatri e L'efficacia di dispositivi personalizzati è mi- una rete di sensori semplici da utilizzare da surabile, poiché il trattamento viene creato parte degli operatori e dei pazienti.
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