COVID-19: COME RIPARTIRE - Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del Covid-19 - Ordine Ingegneri ...
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COVID-19: COME RIPARTIRE Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del Covid-19 Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del Covid-19 Argomenti trattati: Ø Provvedimenti emanati di contrasto alla diffusione del Coronavirus; Ø Gli obblighi delle aziende (valutazione dei rischi, formazione, sorveglianza sanitaria); Ø Appalti e cantieri (DUVRI, PSC); Ø Il Protocollo per i cantieri del 24 aprile 2020. Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Con il diffondersi della Epidemia da Coronavirus vi è l’obbligo: Ø di aggiornare la Valutazione dei Rischi? Ø di aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi? Ø di aggiornare misure di prevenzione? Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Rischio biologico da Covid-19. Innanzitutto bisogna fare un distinguo tra le ipotesi in cui esso si configura come un rischio specifico (aziende sanitarie, ospedaliere, laboratori ecc.) da quelle in cui appare invece come un rischio generico (altre realtà produttive). Se è rischio Specifico va trattato come tutti i rischi. Quindi valutazione di rischi, aggiornamento, formazione, ecc. ecc. Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Provvedimenti emanati di contrasto alla diffusione del Coronavirus Le varie disposizioni contenute nei d.P.C.M. sono contenute in un atto avente valore giuridico di regolamento e comprendono misure obbligatorie per tutta la popolazione (cittadini e lavoratori) ma non modificano o abrogano gli atti aventi forza di legge. Quindi il D.lgs. 81/08 non viene modificato. Le varie disposizioni integrano quanto previsto dalla vigente legislazione che non viene modificata Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Provvedimenti emanati di contrasto alla diffusione del Coronavirus Lo stato, le regioni e i comuni sono legittimati a intervenire in materia, con norme «secondarie, non aventi valore di legge. Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Provvedimenti emanati di contrasto alla diffusione del Coronavirus Infatti si sono susseguite una serie di interventi successivi Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Provvedimenti emanati di contrasto alla diffusione del Coronavirus • DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 febbraio 2020, recante misure per la Lombardia e il Veneto (c.d. “zone rosse”); • DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25 febbraio 2020 – Ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio e lavoro agile; • DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1° marzo 2020 Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica; • DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 4 marzo 2020 Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica; • DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 marzo 2020 Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica; • DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 marzo 2020 Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica; • DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 marzo 2020 Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica; • DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22 marzo 2020, contenente ulteriori misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Provvedimenti emanati di contrasto alla diffusione del Coronavirus • DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 APRILE 2020 Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale. • DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 APRILE 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale. • DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 APRILE 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Provvedimenti emanati di contrasto alla diffusione del Coronavirus Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Protocolli, Ordinanze e Direttive • Raccomandazioni di Inail e Iss per la ripresa delle attività (parrucchieri, ristoranti, ecc) • Ordinanza contingibile e urgente n. 20 del 1° maggio 2020 del Presidente della Regione siciliana • Ordinanza contingibile e urgente n. 18 del 30 aprile 2020 del Presidente della Regione siciliana • Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro - Aggiornamento 24 aprile (cantieri) • Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione predisposto da Inail - 23 aprile • Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14/03/2020 • Ordinanza del Capo della Protezione Civile n.645 dell'8 marzo 2020 • Ordinanza del Capo della Protezione Civile n.646 dell'8 marzo 2020 • Direttiva ai prefetti per l’attuazione dei controlli nelle “aree a contenimento rafforzato” del Ministro dell'interno Luciana Lamorgese - 8 marzo 2020 Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Art. 2 D.lgs. 81/08 - Valutazione dei rischi La valutazione dei rischi è una valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell’ambito dell’organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza. Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Art. 28 D.lgs. 81/08 Oggetto della valutazione dei rischi La valutazione di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a), anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell’Accordo Europeo dell’8 ottobre 2004, e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151, nonché quelli connessi alle differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri Paesi e quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione di lavoro e i rischi …… Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Corona Virus e valutazione dei rischi Il rischio biologico legato al corona virus, anche se si insinua nelle organizzazioni produttive, non è un rischio specifico o professionale. Escludendo ad esempio le attività dei servizi sanitari o nei laboratori, nelle altre attività si tratta di un rischio generico che non nasce dall’organizzazione creata dal datore di lavoro o che si manifesta in essa. Quindi la valutazione del Rischio, ai sensi dell’art. 29 comma 3 del D.lgs. 81/08, non va aggiornata in quanto non è un rischio specifico ma un rischio generico. Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 TITOLO X – ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 266 - Campo di applicazione 1. Le norme del presente Titolo si applicano a tutte le attività̀ lavorative nelle quali vi è rischio di esposizione ad agenti biologici. 2. Restano ferme le disposizioni particolari di recepimento delle norme comunitarie sull’impiego confinato di microrganismi geneticamente modificati e sull’emissione deliberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati. Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 TITOLO X – ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI ArFcolo 267 - Definizioni 1. Ai sensi del presente Titolo s’intende per: a) agente biologico: qualsiasi microrganismo anche se geneccamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni; b) microrganismo: qualsiasi enctà̀ microbiologica, cellulare o meno, in grado di riprodursi o trasferire materiale genecco; c) coltura cellulare: il risultato della crescita in vitro di cellule derivate da organismi pluricellulari. Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 TITOLO X – ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI CAPO II - OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO Articolo 271 - Valutazione del rischio 1. Il datore di lavoro, nella valutazione del rischio di cui all’articolo 17, comma 1, tiene conto di tutte le informazioni disponibili relative alle caratteristiche dell’agente biologico e delle modalità̀ lavorative, ed in particolare: a) della classificazione degli agenti biologici che presentano o possono presentare un pericolo per la salute umana quale risultante dall’ALLEGATO XLVI o, in assenza, di quella effettuata dal datore di lavoro stesso sulla base delle conoscenze disponibili e seguendo i criteri di cui all’articolo 268, commi 1 e 2; b) dell’informazione sulle malattie che possono essere contratte; c) dei potenziali effetti allergici e tossici; d) della conoscenza di una patologia della quale è affetto un lavoratore, che è da porre in correlazione diretta all’attività lavorativa svolta; e) delle eventuali ulteriori situazioni rese note dall’autorità sanitaria competente che possono influire sul rischio; f) del sinergismo dei diversi gruppi di agenti biologici utilizzati. 2. Il datore di lavoro applica i principi di buona prassi microbiologica, ed adotta, in relazione ai rischi accertati, le misure protettive e preventive di cui al presente Titolo, adattandole alle particolarità delle situazioni lavorative. 3. Il datore di lavoro effettua nuovamente la valutazione di cui al comma 1 in occasione di modifiche dell’attività lavorativa significative ai fini della sicurezza e della salute sul lavoro e, in ogni caso, trascorsi tre anni dall’ultima valutazione effettuata. Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Art. 18 D.lgs. 81/08 Obblighi del datore di lavoro e del dirigente ………. Astenersi, salvo eccezioni espressamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di pericolo grave e immediato; ………. Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Le varie disposizioni contenute nei d.P.C.M. sono contenute in un atto avente valore giuridico di regolamento e comprendono misure obbligatorie per tutta la popolazione (cittadini e lavoratori) ma non modificano o abrogano gli atti aventi forza di legge. Quindi il D.lgs. 81/08 non viene modificato. Le varie disposizioni integrano quanto previsto dalla vigente legislazione che non viene modificata Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Coronavirus e valutazione dei rischi I protocolli stipulati su iniziativa del Governo con le parti sociali, primo su tutti il protocollo del 14/03/2020, individuano nel dettaglio principi e procedure di corretta attuazione nei luoghi di lavoro delle previsioni di cui ai provvedimenti emanati in materia di contrasto alla diffusione del Corona virus. È un documento da attuare nei luoghi di lavoro anche e soprattutto nel riguardo ai principi generali di cui all’art. 2087 c.c. Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Art. 2087 - Tutela delle condizioni di lavoro L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 A seguito alla valutazione effettuata dalla pubblica autorità, il rischio da contagio da coronavirus è emerso nelle aziende non sanitarie, i datori di lavoro devono attuare le procedure dei protocolli e/o procedure di sicurezza perché viene imposto dal loro generale obbligo di sicurezza dell’art. 2087 del c.c.. Pur non dovendo farsi carico dell’applicazione del Titolo X del D.lgs. 81/08 Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienc di lavoro del 14/03/2020 aggiornato il 24/04/2020 «L’obiettivo del presente protocollo condiviso di regolamentazione è fornire indicazioni operative finalizzate a incrementare, negli ambienti di lavoro non sanitari, l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19. Il COVID-19 rappresenta un rischio biologico generico, per il quale occorre adottare misure uguali per tutta la popolazione.» Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14/03/2020 aggiornato il 24/04/2020 «La prosecuzione delle attività̀ produttive può infatti avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione. «È obiettivo prioritario coniugare la prosecuzione delle attività̀ produttive con la garanzia di condizioni di salubrità̀ e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità̀ lavorative.» Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 Con il diffondersi della Epidemia da Coronavirus vi è l’obbligo: Ø di aggiornare la Valutazione dei Rischi? NO Il datore di lavoro deve individuare le procedure o attuare i protocolli al fine di attuare quanto imposto dalla pubblica Autorità. Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 Con il diffondersi della Epidemia da Coronavirus vi è l’obbligo: Ø di aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi? NO Deve comunque dimostrare di aver attuato il protocollo. Quindi redigere un allegato, in collaborazione con l’RSPP e medico Competente e sentito il RLS, e informare i dipendenti. Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 Con il diffondersi della Epidemia da Coronavirus vi è l’obbligo: Ø di aggiornare misure di prevenzione? SI Procedure di attuazione del protocollo Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 Quindi gli obblighi del datore di lavoro sono quelli di applicare le misure di prevenzione da contagio del Coronavirus in azienda. Procedure contenute nei provvedimenti e nei protocolli: 1. Individuare le procedure; 2. Comunicarle ai lavoratori; 3. Attuarle; 4. Vigilare sulla loro applicazione Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Nel protocollo del 14/03/2020 e 24/04/2020 al punto 1- Informazione 1-INFORMAZIONE «L’azienda, attraverso le modalità̀ più̀ idonee ed efficaci, informa tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda circa le disposizioni delle Autorità̀ , consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi» Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 – Formazione Lavoratori Nel protocollo - SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE • Gli spostamenti all’interno del sito aziendale devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni aziendali • Non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, nell’impossibilità di collegamento a distanza, dovrà̀ essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un’adeguata pulizia/ areazione dei locali Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 – Formazione Lavoratori Nel protocollo - SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE • sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività̀ di formazione in modalità̀ in aula, anche obbligatoria, anche se già̀ organizzati; è comunque possibile, qualora l’organizzazione aziendale lo permetta, effettuare la formazione a distanza, anche per i lavoratori in smart work Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 – Formazione Lavoratori Nel protocollo - SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE • Il mancato completamento dell’aggiornamento della formazione professionale e/ o abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all’emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l’impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione (a titolo esemplificativo: l’addetto all’emergenza, sia antincendio, sia primo soccorso, può̀ continuare ad intervenire in caso di necessità; il carrellista può̀ continuare ad operare come carrellista) Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 – Formazione Lavoratori Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 – Sorveglianza Sanitaria e ruolo del Medico Competente La Sorveglianza Sanitaria è un obbligo di legge che può essere regolamentato diversamente da un provvedimento legislativo. La Sorveglianza Sanitaria Periodica, ai sensi dell’art. 41 comma 1 lettera b) del D.lgs.81/08, non può essere prorogata e spostata. La sorveglianza sanitaria deve proseguire rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 – Sorveglianza Sanitaria e ruolo del Medico Competente Tutte le attività sanitarie a carattere di urgenza e non prorogabili previste nell’art. 41 (visite mediche preventive, pre-assuntive, su richiesta del lavoratore, cambio mansione, rientro di malattia superiore a 60 gg continuativi) dovranno essere svolte assicurando obbligatoriamente tutte le misure di sicurezza previste nel protocollo Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 – Sorveglianza Sanitaria e ruolo del Medico Competente Nel protocollo - SORVEGLIANZA SANITARIA/MEDICO COMPETENTE/RLS • La sorveglianza sanitaria deve proseguire rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute • vanno privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia • la sorveglianza sanitaria periodica non va interrotta, perché́ rappresenta una ulteriore misura di prevenzione di carattere generale: sia perché́ può̀ intercettare possibili casi e sintomi sospetti del contagio, sia per l’informazione e la formazione che il medico competente può̀ fornire ai lavoratori per evitare la diffusione del contagio Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 – Sorveglianza Sanitaria e ruolo del Medico Competente Nel protocollo del 14/03/2020 agg. il 24/04/2020 al punto 12- SORVEGLIANZA SANITARIA/MEDICO COMPETENTE/RLS • nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e le RLS/RLST. • Il medico competente segnala all’azienda situazioni di particolare fragilità̀ e patologie attuali o pregresse dei dipendenti e l’azienda provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy il medico competente applicherà̀ le indicazioni delle Autorità̀ Sanitarie Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 Appalti e Coronavirus – Art 26 D.lgs. 81/08 Gli appalti non edili sono regolati dall’art. 26 del D.lgs.81/08. La norma NON è stata modificata dai provvedimenti emergenziali. Ma comunque le norme e i protocolli incidono nella gestione delle misure anti-contagio nei lavori in appalto. Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
AppalO e Coronavirus – Art 26 D.lgs. 81/08 I SERVIZI FORNITURE LAVORI PROPRIAMENTE DETTI
Appalti e Coronavirus – Art 26 D.lgs. 81/08 Il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo VERIFICA FORNISCE L’idoneità tecnico professionale Fornisce agli stessi soggetti delle imprese appaltatrici o dei dettagliate informazioni sui rischi lavoratori autonomi in relazione ai specifici esistenti nell’ambiente in lavori, ai servizi e alle forniture da cui sono destinati ad operare e affidare in appalto o mediante sulle misure di prevenzione e di contratto d’opera o di emergenza adottate in relazione somministrazione alla propria attività
AppalO e Coronavirus – Art 26 D.lgs. 81/08 I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori: a) cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto; b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di elaborando un Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture
AppalO e Coronavirus – Art 26 D.lgs. 81/08 Modifiche Apportate dal DL 69/13 L’obbligo di redigere il DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale, alle mere forniture di materiali o attrezzature nonché ai lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai cinque uomini giorno, sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all’allegato XI. Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Appalti e Coronavirus – Art 26 D.lgs. 81/08 Applicazione dei provvedimenti emergenziali 1) Vanno fornite informazioni ai lavoratori delle imprese appaltatrici sulle procedure anticontagio 2) Così come previsto nel protocollo la rilevazione della temperatura deve riguardare anche il personale dell’impresa appaltatrice e i subappaltatori Il datore di lavoro committente deve informare l’appaltatore sulle procedure anti-contagio intraprese (D.lgs.81/08 art. 26, com. 1, lett. b) Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operacve e la gescone della sicurezza al tempo del covid19 AppalO e Coronavirus – Art 26 D.lgs. 81/08 Applicazione dei provvedimenti emergenziali La cooperazione tra i datori di lavoro deve riguardare anche le misure di prevenzione del contagio da Coronavirus (art. 26, comma 2 del D.lgs.81/08) Il metodo più efficace è fare una riunione tra il committente e gli appaltatori, in cui concordare le misure che verranno attuate, per il contenimento del contagio, definendo le rispettive competenze. Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Il D.lgs. 81/2008: Modalità operative e la gestione della sicurezza al tempo del covid19 Appalti e Coronavirus – Art 26 D.lgs. 81/08 Applicazione dei provvedimenti emergenziali Nel DUVRI devono essere identificate le misure adottate per gestire nell’appalto il rischio da contagio da Coronavirus (rischio generico) È possibile integrare il DUVRI con misure condivise tra le parti Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
CanOeri e Coronavirus – Titolo IV del D.lgs. 81/08 d.P.C.M. del 26/04/2020 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 APRILE 2020 Ulteriori disposizioni aguacve del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenc per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale Art. 2 Misure di contenimento del contagio per lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive industriali e commerciali 8. La mancata attuazione dei protocolli che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
CanOeri e Coronavirus – Titolo IV del D.lgs. 81/08 d.P.C.M. del 26/04/2020 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 APRILE 2020 Ulteriori disposizioni aguacve del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenc per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale Art. 2 Misure di contenimento del contagio per lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive industriali e commerciali 9. Le imprese, che riprendono la loro attività a partire dal 4 maggio 2020, possono svolgere tutte le attività propedeutiche alla riapertura a partire dalla data del 27 aprile 2020. Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
CanOeri e Coronavirus – Titolo IV del D.lgs. 81/08 Protocollo per i canOeri del 24/04/2020 – d.P.C.M. del 26/04/2020 L’obbiettivo del protocollo è fornire indicazioni operative atte ad applicare le misure precauzionali e di contenimento dell’epidemia da COVID-19 nei cantieri edili (riapertura di tutti i cantieri da giorno 04/05/2020). In tutti i cantieri si devono applicare integralmente le regole del d.P.C.M. e del protocollo, tenuto conto della particolarità del singolo cantiere. Tutte le figure previste dal Titolo IV del D.lgs. 81/08 (committente, RL, Coordinatori per la Sicurezza, Datori di Lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori, ecc ecc) si adoperano al fine di applicare tali misure. Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
CanOeri e Coronavirus – Titolo IV del D.lgs. 81/08 Protocollo per i canOeri del 24/04/2020 – d.P.C.M. del 26/04/2020 Oltre a quanto previsto dai DPCM, i datori di lavoro adottano il presente protocollo di regolamentazione Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti all’interno del cantiere, applicando, per tutelare la salute Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti condivide con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ANCI, UPI, Anas S.p.A., RFI, ANCE, Alleanza delle Cooperative, Feneal Uil, Filca – CISL e Fillea CGIL il seguente: delle persone presenti e garantire la salubrità PROTOCOLLO CONDIVISO DI REGOLAMENTAZIONE PER IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID – 19 NEI CANTIERI Il 14 marzo 2020 è stato adottato il Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro (d’ora in poi dell’ambiente di lavoro, le ulteriori misure di precauzione di seguito elencate - da integrare eventualmente con altre Protocollo), relativo a tutti i settori produttivi“, il cui contenuto è stato integrato in data 24 aprile 2020, e alle cui previsioni il presente protocollo fa integralmente rinvio. Inoltre, le previsioni del presente protocollo rappresentano specificazione di settore rispetto alle previsioni generali contenute nel Protocollo del 14 marzo 2020, come integrato il successivo 24 aprile 2020. Stante la validità delle disposizioni contenute nel citato Protocollo previste a carattere generale per tutte le categorie, e in particolare per i settori delle opere pubbliche e dell’edilizia,, si è ritenuto definire ulteriori misure. equivalenti o più incisive secondo la tipologia, la L’obiettivo del presente protocollo condiviso di regolamentazione è fornire indicazioni operative finalizzate a incrementare nei cantieri l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19. Il COVID-19 rappresenta, infatti, un rischio biologico generico, per il quale occorre adottare misure uguali per tutta la popolazione. Il presente protocollo contiene, quindi, misure che seguono la logica della precauzione e seguono e attuano le prescrizioni del legislatore e le indicazioni dell’Autorità sanitaria. Tali misure si estendono ai titolari del cantiere e a tutti i subappaltatori e subfornitori presenti nel medesimo localizzazione e le caratteristiche del cantiere, previa cantiere In riferimento al DPCM 11 marzo 2020, punto 7, limitatamente al periodo della emergenza dovuta al COVID-19, i datori di lavoro potranno, avendo a riferimento quanto previsto dai CCNL e favorendo così le intese con le rappresentanze sindacali: consultazione del coordinatore per l'esecuzione dei lavori • attuare il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività di supporto al cantiere che possono essere svolte dal proprio domicilio o in modalità a distanza; • sospendere quelle lavorazioni che possono essere svolte attraverso una riorganizzazione delle fasi eseguite in tempi successivi senza compromettere le opere realizzate; • assicurare un piano di turnazione dei dipendenti dedicati alla produzione con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili; • utilizzare in via prioritaria gli ammortizzatori sociali disponibili nel rispetto degli istituti ove nominato, delle rappresentanze sindacali contrattuali generalmente finalizzati a consentire l’astensione dal lavoro senza perdita della retribuzione; • sono incentivate le ferie maturate e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla normativa vigente e dalla contrattazione collettiva per le attività di supporto al cantiere; 1 aziendali/organizzazioni sindacali di categoria e del RLST territorialmente competente. Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Cantieri e Coronavirus – Titolo IV del D.lgs. 81/08 Protocollo per i cantieri del 24/04/2020 – d.P.C.M. del 26/04/2020 Il PSC e il POS devono contenere le procedure per l’attuazione delle misure previste nel protocollo per il rischio da contagio da COVID-19. Nei cantieri in itinere il CSE provvede ad integrare il Piano di Sicurezza e di Coordinamento. Aggiornare il PSC non significa rivederlo integralmente. I verbali di coordinamento hanno funzione integrativa del PSC. Le riunioni rivestiranno un ruolo importante per l’applicazione del protocollo in cantiere. Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
CanOeri e Coronavirus – Titolo IV del D.lgs. 81/08 Protocollo per i canOeri del 24/04/2020 – d.P.C.M. del 26/04/2020 1. Informazione Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti condivide con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ANCI, UPI, Anas S.p.A., RFI, ANCE, Alleanza delle Cooperative, Feneal Uil, 2. Modalità di accesso dei fornitori esterni ai cantieri Filca – CISL e Fillea CGIL il seguente: PROTOCOLLO CONDIVISO DI REGOLAMENTAZIONE PER IL CONTENIMENTO DELLA 3. Pulizia e sanificazione nel cantiere DIFFUSIONE DEL COVID – 19 NEI CANTIERI Il 14 marzo 2020 è stato adottato il Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro (d’ora in poi Protocollo), relativo a tutti i settori produttivi“, il cui contenuto è stato integrato in data 24 aprile 2020, e alle cui previsioni il presente protocollo fa integralmente rinvio. Inoltre, le previsioni del presente protocollo rappresentano specificazione di settore rispetto alle previsioni generali contenute nel Protocollo del 14 marzo 2020, come integrato il successivo 24 aprile 2020. Stante la validità delle disposizioni contenute nel citato Protocollo previste a carattere generale per 4. Precauzioni igieniche personali tutte le categorie, e in particolare per i settori delle opere pubbliche e dell’edilizia,, si è ritenuto definire ulteriori misure. L’obiettivo del presente protocollo condiviso di regolamentazione è fornire indicazioni operative finalizzate a incrementare nei cantieri l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19. Il COVID-19 rappresenta, infatti, un rischio biologico generico, per il quale occorre adottare misure uguali per tutta la popolazione. Il presente protocollo contiene, quindi, misure che seguono la logica della precauzione e seguono e attuano le prescrizioni del legislatore e le indicazioni dell’Autorità sanitaria. Tali misure si estendono ai titolari del cantiere e a tutti i subappaltatori e subfornitori presenti nel medesimo cantiere In riferimento al DPCM 11 marzo 2020, punto 7, limitatamente al periodo della emergenza dovuta al COVID-19, i datori di lavoro potranno, avendo a riferimento quanto previsto dai CCNL e favorendo così le intese con le rappresentanze sindacali: • attuare il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività di supporto al cantiere che possono essere svolte dal proprio domicilio o in modalità a distanza; 5. Dispositivi di protezione individuale • sospendere quelle lavorazioni che possono essere svolte attraverso una riorganizzazione delle fasi eseguite in tempi successivi senza compromettere le opere realizzate; • assicurare un piano di turnazione dei dipendenti dedicati alla produzione con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili; 6. Gestione spazi comuni (mensa, spogliatoi) • utilizzare in via prioritaria gli ammortizzatori sociali disponibili nel rispetto degli istituti contrattuali generalmente finalizzati a consentire l’astensione dal lavoro senza perdita della retribuzione; • sono incentivate le ferie maturate e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla normativa vigente e dalla contrattazione collettiva per le attività di supporto al cantiere; 1 7. Organizzazione del cantiere 8. Gestione di una persona sintomatica in cantiere 9. Sorveglianza sanitaria/medico Competente 10. Aggiornamento del protocollo di regolamentazione Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
CanOeri e Coronavirus – Titolo IV del D.lgs. 81/08 Protocollo per i canOeri del 24/04/2020 – d.P.C.M. del 26/04/2020 Informazione Il datore di lavoro deve, infatti, “informare tutti i lavoratori e chiunque entri nel cantiere sulle disposizioni delle Autorità, in particolare, le informazioni riguardano i seguenti obblighi: • controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso al cantiere • rispetto di tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in cantiere (in particolare: mantenere la distanza di sicurezza, utilizzare gli strumenti di protezione individuale messi a disposizione durante le lavorazioni che non consentano di rispettare la distanza interpersonale di un metro e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene); • informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale; • preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al Covid-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS”. Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
PROCEDURA PER LA RILEVAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA DATI ANAGRAFICI CANTIERE Committente Indirizzo cantiere N° Notifica Preliminare (se obbligatoria) DATI ANAGRAFICI IMPRESA Ragione sociale Indirizzo sede legale Partita Iva SCOPO La presente procedura ha come scopo quello di disciplinare le operazioni necessarie all’adempimento di quanto previsto per l’aguazione del punto 1.B della check list. CAMPO DI APPLICAZIONE E DESTINATARI La presente procedura viene applicata dall’impresa nel seguente ambito (barrare) □ INGRESSO DI CANTIERE □ AMBITI AZIENDALI (es. uffici, sede amministracva, magazzino, deposito, ecc.) □ CAMPO BASE □ ALTRO (specificare) _______________________________________________________ e viene applicata ai seguenc soggen (barrare): □ CHIUNQUE ENTRI IN CANTIERE □ PROPRI DIPENDENTI □ ALTRO (specificare) _______________________________________________________ Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
CanOeri e Coronavirus – Titolo IV del D.lgs. 81/08 Protocollo per i canOeri del 24/04/2020 – d.P.C.M. del 26/04/2020 PROCEDURA PER LA RILEVAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA DATI ANAGRAFICI CANTIERE Committente Indirizzo cantiere N° Notifica Preliminare (se obbligatoria) DATI ANAGRAFICI IMPRESA Ragione sociale Indirizzo sede legale Partita Iva N° N° PERSONE N° PERSONE DATA MISURAZIONI AMMESSE ALLONTANAT NOME e FIRMA INCARICATO EFFETTUATE IN CANTIERE E Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
CanOeri e Coronavirus – Titolo IV del D.lgs. 81/08 Protocollo per i canOeri del 24/04/2020 – d.P.C.M. del 26/04/2020 • modalità di accesso dei fornitori esterni ai canFeri: Per l’accesso di fornitori esterni devono essere individuate procedure predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contago con il personale presente. Se possibile, gli aucsc dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consencto l’accesso ai locali chiusi comuni del cancere per nessun mocvo. Per le necessarie anvità di approntamento delle anvità di carico e scarico, il trasportatore dovrà agenersi alla rigorosa distanza minima di un metro. • pulizia e igiene nel canFere: Il datore di lavoro assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica degli spogliatoi e delle aree comuni limitando l’accesso contemporaneo a tali luoghi; ai fini della sanificazione e della igienizzazione vanno inclusi anche i mezzi d’opera con le relacve cabine di guida o di pilotaggio. Nel caso di presenza di una persona con Covid-19 all’interno del cancere si procede alla pulizia e sanificazione dei locali, alloggiamenc e mezzi. Le persone presenc devono adogare tuge le precauzioni igieniche, in parccolare il frequente e minuzioso lavaggio delle mani. Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
CanOeri e Coronavirus – Titolo IV del D.lgs. 81/08 Protocollo per i canOeri del 24/04/2020 – d.P.C.M. del 26/04/2020 • gestione spazi comuni (mensa, spogliatoi): L’accesso agli spazi comuni, comprese le mense e gli spogliatoi è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di un metro tra le persone che li occupano. • organizzazione del cantiere (turnazione, rimodulazione dei cronoprogramma delle lavorazioni): Le imprese potranno disporre la riorganizzazione del cantiere e del cronoprogramma delle lavorazioni anche attraverso la turnazione dei lavoratori con l’obiettivo di diminuire i contatti, di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili e di consentire una diversa articolazione degli orari del cantiere sia per quanto attiene all’apertura, alla sosta e all’uscita. Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
CanOeri e Coronavirus – Titolo IV del D.lgs. 81/08 Protocollo per i canOeri del 24/04/2020 – d.P.C.M. del 26/04/2020 • gesFone di una persona sintomaFca in canFere: Nel caso in cui una persona presente in cancere sviluppi febbre con temperatura superiore ai 37,5° e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente al datore di lavoro o al diregore di cancere che dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria. Il datore di lavoro collabora con le Autorità sanitarie per l’individuazione degli eventuali “contan stren” di una persona presente in cancere che sia stata riscontrata posicva al tampone Covid-19. • esclusione dalle penali per ritardi nei lavori: Il protocollo individua nel degaglio le ragioni di emergenza da Covid-19 al fine di escludere le penali per tuge le imprese che abbiano accumulato ritardi o inadempimenc rispego ai termini contraguali”. Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
CanOeri e Coronavirus – Titolo IV del D.lgs. 81/08 Protocollo per i canOeri del 24/04/2020 – d.P.C.M. del 26/04/2020 5 Dispositivi di protezione individuale • l’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale indicati nel presente Protocollo di Regolamentazione è di fondamentale importanza ma, vista la fattuale situazione di emergenza, è evidentemente legata alla disponibilità in commercio dei predetti dispositivi; • le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità; • data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigionamento e alla sola finalità di evitare la diffusione del virus, potranno essere utilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dall’autorità sanitaria e del coordinatore per l'esecuzione dei lavori ove nominato ai sensi del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; • è favorita la predisposizione da parte dell’azienda del liquido detergente secondo le indicazioni dell’OMS Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
CanOeri e Coronavirus – Titolo IV del D.lgs. 81/08 Protocollo per i canOeri del 24/04/2020 – d.P.C.M. del 26/04/2020 5 Dispositivi di protezione individuale • qualora la lavorazione da eseguire in cancere imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzacve è comunque necessario l’uso delle mascherine e altri disposicvi di protezione (guanc, occhiali, tute, cuffie, ecc...) conformi alle disposizioni delle autorità sciencfiche e sanitarie; in tali evenienze, in mancanza di idonei D.P.I., le lavorazioni dovranno essere sospese con il ricorso se necessario alla Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO) ai sensi del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020, per il tempo stregamente necessario al reperimento degli idonei DPI; • il coordinatore per l'esecuzione dei lavori ove nominato ai sensi del Decreto legislacvo 9 aprile 2008, n. 81 provvede al riguardo ad integrare il Piano di sicurezza e di coordinamento e la relacva scma dei cosc con tun i disposicvi ritenuc necessari; il coordinatore per la sicurezza in fase di progegazione, con il coinvolgimento del RLS o, ove non presente, del RLST, adegua la progegazione del cancere alle misure contenute nel presente protocollo, assicurandone la concreta aguazione; Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
CanOeri e Coronavirus – Titolo IV del D.lgs. 81/08 Protocollo per i canOeri del 24/04/2020 – d.P.C.M. del 26/04/2020 5 Dispositivi di protezione individuale • il datore di lavoro provvede a rinnovare a tutti i lavoratori gli indumenti da lavoro prevedendo la distribuzione a tutte le maestranze impegnate nelle lavorazioni di tutti i dispositivi individuale di protezione anche con tute usa e getta; • il datore di lavoro si assicura che in ogni cantiere di grandi dimensioni per numero di occupati (superiore a 250 unità) sia attivo il presidio sanitario e, laddove obbligatorio, l’apposito servizio medico e apposito pronto intervento; per tutti gli altri cantieri, tali attività sono svolte dagli addetti al primo soccorso, già nominati, previa adeguata formazione e fornitura delle dotazioni necessarie con riferimento alle misure di contenimento della diffusione del virus COVID- 19; Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
CanOeri e Coronavirus – Titolo IV del D.lgs. 81/08 Protocollo per i canOeri del 24/04/2020 – d.P.C.M. del 26/04/2020 10 Aggiornamento del protocollo di regolamentazione • È cosctuito in cancere un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione delle rappresentanze sindacali aziendali e del RLS. • Laddove, per la parccolare cpologia di cancere e per il sistema delle relazioni sindacali, non si desse luogo alla cosctuzione di comitac per i singoli canceri, verrà isctuito, un Comitato Territoriale composto dagli Organismi Paritecci per la salute e la sicurezza, laddove cosctuic, con il coinvolgimento degli RLST e dei rappresentanc delle parc sociali. • Potranno essere cosctuic, a livello territoriale o segoriale, ad iniziacva dei soggen firmatari del presente Protocollo, comitac per le finalità del Protocollo, anche con il coinvolgimento delle autorità sanitaria locali e degli altri soggen isctuzionali coinvolc nelle iniziacve per il contrasto della diffusione del COVID19. Si evidenzia che rimangono, comunque, ferme le funzioni ispenve dell’INAIL e dell’Agenzia unica per le ispezioni del lavoro, "Ispegorato Nazionale del Lavoro", e che, in casi eccezionali, potrà essere richiesto l’intervento degli agenc di Polizia Locale. Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
CanOeri e Coronavirus – Titolo IV del D.lgs. 81/08 Protocollo per i canOeri del 24/04/2020 – d.P.C.M. del 26/04/2020 Nel caso emerga che sia impossibile applicare e rispettare il protocollo e non si possano applicare misure equivalenti di sicurezza, il cantiere va chiuso. Il Coordinatore per la Sicurezza in Fase di esecuzione propone la chiusura al committente/responsabile dei lavori, e solo loro possono chiudere il cantiere. Dog. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
Cantieri e Coronavirus – Titolo IV del D.lgs. 81/08 Protocollo per i cantieri del 24/04/2020 – d.P.C.M. del 26/04/2020 SOSPENSIONE DEL CANTIERE: • IMPOSSIBILITÀ DI MANTENERE IL DISTANZIAMENTO INTERPERSONALE E INDISPONIBILITÀ DI MASCHERINE E ALTRI DPI; • IMPOSSIBILITÀ DI GARANTIRE IL CONSUMO DEI PASTI IN CONDIZIONI DI SICUREZZA; • IMPOSSIBILITA’, IN CASO DI CONTATTO CON LAVORATORE CONTAGIATO, DI RICORRERE A MISURE DI QUARANTENA PER I LAVORATORI; • IMPOSSIBILITÀ DI GARANTIRE IL PERNOTTO IN CONDIZIONI ADEGUATE; • IMPOSSIBILITA DI RIORGANIZZARE IL CANTIERE (CRONOPROGRMMA E FASI DI LAVORO). Dott. Ing. Francesco Di Mauro Consigliere Fondazione degli Ingegneri Provincia di Catania
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