Barcellona guida interattiva
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centro della città moderna, e il Porto Antico. La ed i suoi capannoni in pietra sono un esempio strada, sia di giorno sia di notte, è colma di gen- di archeologia industriale. Il Porto Antico offre B arcellona (in catalano e spagnolo Barcelona è una città di 1.619.337 abitanti (regio- te e lungo il suo marciapiede centrale si possono trovare giornalai, fiorai, venditori di uccelli, artisti di strada, caffetterie, ristoranti e negozi. In pros- altre attrazioni, come un centro commerciale con negozi, ristoranti, cinema e il maggior Acquario della fauna marina mediterranea. ne urbana: 3.225.058 abitanti) della Spagna, capoluogo della Catalogna, una comunità simità del porto è frequente incontrare bancarelle dove si esercitano e lavorano pittori e disegnato- autonoma della parte nord-orientale dello stato, oltre che capoluogo dell’omonima pro- ri. Passeggiando lungo Les Rambles si possono ammirare vari edifici di interesse come il Palazzo vincia e della comarca del Barcelonès. Soprannominata Ciudad Condal o Ciutat Comtal della Virreina, il colorato Mercato della Boque- ria e il famoso Teatro del Liceu, in cui vengono (Città dei Conti), è la seconda città della Spagna per numero di abitanti dopo Madrid, rappresentati opere e balletti. Anche le strade laterali sono caratteristiche; una di queste, molto la capitale. breve, conduce alla Plaça Reial, una piazza con palme ed edifici i cui portici ospitano birrerie e Nel 1992 fu sede dei Giochi Olimpici estivi. Nel 2004, a Barcellona, si è tenuto, per ristoranti e nella quale, durante il fine settimana, si riuniscono i collezionisti di francobolli e di mo- la prima volta assoluta, il Forum Universale delle Culture, la città ha ospitato l’Esposizione nete. internazionale del 1888 e quella 1929, è la sede fissa del mobile world congress, e inol- Le Ramblas terminano arrivando al Porto Antico, dove si trova la statua di Cristoforo Colombo tre Barcellona è sede dell’Unione per il Mediterraneo. Forte del turismo, del porto e della (Cristobal Colón) che, con il dito puntato, indica metaforicamente la direzione del Nuovo Conti- vicinanza alla Francia (160 km da Le Perthus), la città vide la sua già prospera economia nente. A pochi passi da lì, si incontra il Museo Marittimo dedicato soprattutto alla storia navale impennarsi dopo i giochi olimpici del 1992. La città è il secondo maggior centro indu- del Mar Mediterraneo, nel quale si può ammi- rare la riproduzione in scala reale di una galera striale e finanziario della Spagna dopo Madrid, nonché il maggior porto commerciale e da combattimento. Il Museo è situato nei can- tieri navali medioevali, dove venivano costruite turistico e uno dei maggiori d’Europa. le barche che navigavano per il Mediterraneo, talana di Lluís Domènech i Montaner, dichiarato Luoghi d’interesse turistico nel 1997 patrimonio dell’umanità dall’Unesco e situato nel quartiere di Sant Pere, accanto a Via Laietana. Non meno importanti sono i contributi architettonici, sempre d’impianto modernistico, di Josep Puig i Cadafalch. A Barcellona si ha la possibilità, percorrendo a piedi le strade, di trovare tracce della sua sto- All’interno del Barri Gòtic, nella Ciutat Vella, da notare la bellissima Cattedrale di Sant’Eulalia, dedicata alla patrona della città. La cattedrale ria millenaria, dalle rovine romane e della città è liberamente visitabile in alcune ore del giorno, medievale fino ad arrivare ai quartieri del mo- altrimenti l’entrata è a pagamento e comprende dernismo catalano, con i suoi edifici caratteristici, non solo la chiesa ma anche i musei annessi i suoi isolati quadrati, i suoi viali alberati e le all’interno dei palazzi collegati alla cattedrale tra sue strade larghe. La città antica è praticamente cui il Palau del Lloctinent che fa da sfondo alla piana mentre i quartieri più recenti acquisiscono Plaça del Rei. Sempre nel Barri Gòtic si trova maggiore pendenza man mano che ci si avvici- un’altra chiesa degna di nota: Santa Maria del na alla catena di colline retrostante. Pi, mentre Santa Maria del Mar si trova nel Born. Alcuni esempi del modernismo sono gli edifici del Tra i luoghi di maggior attrazione è necessario ri- Quadrat d’Or nel quartiere dell’Eixample, le ope- cordare Las Ramblas (in spagnolo) o Les Rambles re di Antoni Gaudí e il Palau de la Música Ca- (in catalano), viale situato tra Plaça Catalunya,
La città di Gaudí vendita ai visitatori del biglietto di ingresso. La facciata della Natività era già stata completata Barcellona è la città dove ha vissuto e lavorato prima della morte del progettista; recentemente è l’architetto Antoni Gaudí, le cui opere attraggono stata terminata quella della Passione e otto delle ogni anno molti turisti da tutto il mondo. La più dodici torri previste (corrispondenti agli apostoli). nota è la chiesa della Sagrada Família, il cui Rimane inoltre da completare la facciata della nome completo in catalano è Temple Expiatori navata centrale, quella rappresentante la Gloria. de la Sagrada Família (Tempio espiatorio della Tra le altre opere di Antoni Gaudí, le più famose Sacra Famiglia), che Gaudí lasciò largamente in- e importanti sono il Parc Güell, la Casa Milà, me- compiuta e che è tuttora in costruzione dal 1882. glio conosciuta con il nome di “La Pedrera”, Casa In base ai moderni mezzi e materiali si prevede Batlló, Palau Güell e Casa Vicens. Casa Batllò, che verrà ultimata intorno al 2020. I lavori per la Palau Guell e Casa Vicens. sua costruzione sono unicamente finanziati dalle offerte dei fedeli e dalle entrate derivanti dalla
Musei Tra i musei dell’arte di Barcellona rivestono un grandissimo interesse quello della Fundació Joan Miró, dove si possono ammirare alcune opere del pittore maiorchino e dove vengono realizza- te esposizioni itineranti provenienti da tutti i musei del mondo; il Museu Picasso, contenente un’im- portante collezione di opere poco conosciute del famoso pittore che risalgono al suo primo pe- riodo. Nel Museo Nazionale dell’Arte catalana (MNAC) si trova una delle più grandi collezioni di arte romanica del mondo. Tra questi di specia- le interesse sono gli affreschi romanici trasferiti al museo direttamente da cappelle e chiese di tutta la Catalogna. A pochi passi dal MNAC, alle falde di Montjuïc si trova il CaixaForum Barce- lona, un grande centro culturale che trova sede nell’antica Fàbrica Casaramona. E sicuramente uno dei musei preferiti dai più piccoli è il Museo del cioccolato.
Il Montjuïc Per godere di uno splendido panorama di tutta la città si può salire a Montjuïc, il piccolo mon- te situato vicino al porto, sulla cima del quale si trova il Castell de Montjuïc, un’antica fortezza militare che servì per vigilare l’entrata a Barcel- lona dal mare. Questo luogo è tristemente noto ai catalani perché nel 1940 vi fu fucilato dalla polizia franchista Lluis Companys, presidente del- la Generalitat de Catalunya, oggi considerato eroe nazionale catalano. Oltre che il già men- zionato Museo Nazionale dell’Arte Catalana (MNAC), primaria attrattiva della città, ospita anche impianti olimpici come lo Stadio Olimpico Lluís Companys, progettato dall’architetto italiano Vittorio Gregotti e sede fino al 2009 delle partite casalinghe della seconda squadra di calcio del- la città, l’Espanyol; il palazzo dello sport (Palau Sant Jordi, in onore del Santo patrono della Ca- talogna), disegnato da Arata Isozaki, e le piscine. Domina il paesaggio la torre delle comunicazioni disegnata da Santiago Calatrava e costruita per le Olimpiadi del 1992. Sempre a Montjuïc si trova il giardino botanico, che dispone di una collezione unica di cactus, e il Teatre Grec co- struito in occasione dell’Expo 1929
I parchi Barcellona conta numerosi parchi. I più conosciu- ti sono il Parc Güell opera di Antoni Gaudí situa- to nel distretto di Gracia, il parco di Montjuich, situato sulla cima della montagna omonima e il Parque de la Ciudadela (Parc de la Ciutadella), situato nel centro della città e nel cui interno si trova il Parlamento della Catalogna e il parco zoologico della città famoso per aver ospitato il gorilla albino Fiocco di Neve. Recentemente è stato inaugurato il Parco della Diagonal Mar, il più grande della città, disegnato da Enric Miral- les. Altri parchi minori sono: il “Parco della Spa- gna Industriale” nel quartiere di Sants, il Parc de l’Estació del Nord opera di Beverly Pepper, il “Parco del Forum” dove si è svolto il Forum Univer- sale delle Culture del 2004, il Parco del labirinto di Horta, parco dove gli alberi sono piantati in modo da formare un labirinto, il “Parco del Clot” vicino alla Plaza de las Glorias e il “Turò Park, vicino alla plaza Francesc Macià.
UNA FINESTRA SUL WEB filmato turistico di tutta Barcellona https://www.youtube.com/watch?v=c0SqBFFcozs&feature=player_detailpage filmato della fontana magica https://www.youtube.com/watch?v=JJ5rffq2Mjs&feature=player_detailpage artisti di strada https://www.youtube.com/watch?v=KRBf5UpE334&feature=player_detailpage la Sagrada Familia https://www.youtube.com/watch?v=5lYdrhYYWpg&feature=player_detailpage Antoni Gaudi https://www.youtube.com/watch?v=SVJUvoZBWEw&feature=player_detailpage Storia di Gaudi con “sua” voce fuori campo. https://www.youtube.com/watch?v=GaN1WB6exAE&feature=player_detailpage http://www.barcellona.org http://www.barcellona.it http://it.barcelona.com
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