BANDO WELFARE E FAMIGLIA 2019 - Fondazione Cariverona
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AREA SOCIO-SANITARIA E WELFARE DEL TERRITORIO BANDO WELFARE E FAMIGLIA 2019
AREA SOCIO-SANITARIA E WELFARE DEL TERRITORIO ANNO 2019 BANDO WELFARE E FAMIGLIA INDICE pag. 1. PREMESSA 3 2. FINALITÀ E OBIETTIVI 3 3. TERRITORIO DI RIFERIMENTO 3 4. SOGGETTI AMMISSIBILI 4 5. MODALITÀ E TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE 4 6. CONTENUTI PROGETTUALI E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ 5 7. BUDGET, CONTRIBUTI E COFINANZIAMENTO, SPESE AMMISSIBILI 6 8. DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE 7 9. CRITERI DI VALUTAZIONE 7 10. ESITO DELLA SELEZIONE 8 11. MODALITÀ RENDICONTATIVE ED EROGATIVE 9 12. CONSULENZA E HELP DESK TECNICO 9
1. PREMESSA Una delle caratteristiche del sistema di welfare ita- anziani non autosufficienti). liano è la posizione centrale assegnata alla famiglia Ma sempre più spesso diventa il luogo in cui si ac- come attore chiamato a ridistribuire risorse (eco- cumulano le tensioni e i carichi assistenziali e, in nomiche, relazionali, di cura) ai propri membri. mancanza di politiche di sostegno sufficientemen- La famiglia è la prima educatrice, è il luogo dove te adeguate, va essa stessa in difficoltà, si isola dal- diverse generazioni si incontrano e si aiutano re- la comunità di appartenenza, aumenta il rischio di ciprocamente a crescere nella solidarietà, dove si incorrere in episodi di burn out dei familiari care impara a far convivere i diritti dei singoli individui givers, e può diventare addirittura “patogena”. che la compongono con le altre istanze della vita È fondamentale, quindi, intervenire a supporto sociale, dove si sperimenta naturalmente un ap- della famiglia tenendo conto che il benessere fa- proccio cooperativo. miliare non è statico ma dinamico, perché varia Oggi la famiglia rappresenta sempre più un nucleo nelle fasi del ciclo di vita della famiglia e dei suoi di stabilità per i suoi membri colpiti da problemi componenti ogni qualvolta si trova ad affrontare come la disoccupazione, il disagio educativo e sco- diversi cambiamenti (nascita di un figlio, adole- lastico, la malattia e la disabilità, la marginalità o la scenza, disabilità di un membro della famiglia, dipendenza, mitigando i drammatici effetti che tali invecchiamento di un genitore…), con livelli più o problemi causano. meno elevati di criticità. Allo stesso tempo non si La tenuta delle reti familiari è solitamente in grado intende solo affrontare le fragilità insite nel con- di garantire in modo autonomo sia il sostegno eco- testo familiare, ma anche valorizzare le risorse in nomico dei membri più fragili, sia le attività di cura esso presenti (ad esempio favorire stili di vita attivi nei confronti dei soggetti fragili (minori, disabili, per i membri più anziani). 2. FINALITÀ E OBIETTIVI La Fondazione riconosce nella famiglia il fulcro ambiti: delle politiche socio-sanitarie-assistenziali da va- 1. gestione/cura/valorizzazione delle persone lorizzare, come attore primario del welfare territo- anziane; riale e di comunità, e come soggetto da sostenere 2. disagio minorile o giovanile; nelle diverse situazioni di fragilità e di necessità. 3. disabilità psico-fisica. In tal senso intende sostenere nei territori di riferi- Le iniziative potranno concentrarsi su uno dei tre mento un numero limitato di iniziative di sistema, ambiti di intervento indicati, ovvero proporre un sperimentali ed innovative dirette a sostenere e approccio trasversale ed integrato che coinvolga valorizzare la famiglia, in particolare nei seguenti le diverse aree di azione. 2019 BANDO WELFARE E FAMIGLIA 3. TERRITORIO DI RIFERIMENTO Saranno prese in considerazione le istanze presen- tate da enti le cui attività progettuali insistano nel- le province di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova. 3
4. SOGGETTI AMMISSIBILI Le richieste di contributo dovranno essere presen- soggetti della rete dovrà essere confermata attra- tate da enti ed organizzazioni che risultino am- verso un Accordo di partnership o da specifiche missibili a ricevere un contributo dalla Fondazione Lettere di partenariato. secondo quanto previsto dal Regolamento per le Attività Istituzionali (art 8) disponibile sul sito Possono figurare come partner, enti pubblici, orga- internet della Fondazione. Nel medesimo articolo nizzazioni di volontariato e del terzo settore, istitu- sono anche incluse le condizioni di esclusione de- ti scolastici, enti di formazione e/o accreditati per gli enti e dei soggetti per i quali non sono ammes- l’inserimento lavorativo, imprese ed associazioni di se erogazioni né dirette né indirette. categoria e più in generale ogni altro ente pubblico Le idee progettuali dovranno essere espressione e/o privato funzionale all’attuazione dell’idea pro- di una co-operazione tra soggetti pubblici e/o gettuale. privati, diretta alla promozione di reti territoriali Potranno però essere beneficiari di una quota par- con l’obiettivo di ricercare un’azione di intervento te del contributo richiesto alla Fondazione solo i basata su logiche di sistema, coordinate ed attente partner che, come l’Ente capofila, rispettino i vin- alle risorse impiegate e alle fonti di finanziamento. coli di ammissibilità sopra richiamati. La rete sarà formalmente rappresentata da un Ente capofila in possesso di requisiti e competenze di Si specifica che ogni Ente può partecipare come natura organizzativa ed economica. soggetto capofila o come partner operativo ad Tutti gli enti della compagine di partenariato do- una sola iniziativa, pena l’esclusione di tutti i pro- vranno partecipate attivamente, sulla base delle getti. competenze e delle esperienze maturate, alla re- Tale limitazione non vale per gli enti pubblici che alizzazione del progetto, facendosi carico della possono partecipare, in qualità di ente capofila o conduzione di specifiche azioni progettuali e/o partner operativo ad un massimo di 3 idee proget- contribuendo con l’apporto di risorse umane o tuali, una per ciascuno dei tre ambiti di intervento economiche. L’adesione al progetto da parte dei (disabilità – anziani – disagio minorile/giovanile). 5. MODALITÀ E TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE Il bando “Welfare e Famiglia” ha una struttura bi- tate entro il 28 febbraio 2019, esclusivamente con fase. Tutti i soggetti, ammissibili secondo quanto modalità on-line mediante la procedura ROL dedi- riportato al punto 4 e interessati alla formalizza- cata, accessibile dal sito internet della Fondazione zione di una richiesta di contributo, sono invitati Cariverona (www.fondazionecariverona.org). a presentare un progetto preliminare sulla base Nel termine indicato il modulo di richiesta debita- 2019 BANDO WELFARE E FAMIGLIA del quale saranno selezionate le proposte ritenute mente compilato, stampato e sottoscritto dal Le- più idonee secondo i criteri e le modalità di cui al gale Rappresentante dell’Ente richiedente, dovrà punto 9. essere caricato insieme a tutta la documentazione Solo i soggetti così selezionati avranno accesso alla obbligatoria richiesta, nell’apposita procedura on- 2^ Fase, al termine della quale saranno presentati line in formato PDF. i progetti definitivi che saranno quindi sottoposti Si precisa che sarà possibile accedere alla compi- a nuova valutazione da parte della Fondazione per lazione della modulistica fino alle ore 17.00 della l’eventuale assegnazione dei contributi. data di scadenza; si dovrà perfezionare la candida- tura con l’invio di tutta la documentazione allegata 1^ Fase – progetti preliminari richiesta entro le ore 23.59 della medesima data. Le candidature delle idee progettuali, complete Si segnala tuttavia che dalle ore 17.00 non sarà in della documentazione richiesta, andranno presen- ogni caso possibile accedere al servizio di consu- 4
lenza e/o help desk tecnico. assistita, articolato in moduli formativo-labora- I progetti preliminari dovranno descrivere, secon- toriali (17 giornate formative) che si terrà a Ve- do quanto indicato nella modulistica reperibile rona presso la sede della Fondazione nei mesi di on-line: giugno-luglio 2019. a) il contesto progettuale; b) le finalità e gli obiettivi prioritari del presente I progetti definitivi dovranno essere presentati en- bando a cui si vuole rispondere e le modalità tro il 20 settembre 2019 secondo le specificazioni con cui si intende farlo. che saranno rese disponibili sul sito internet della c) la strategia (modello di intervento) Fondazione www.fondazionecariverona.org. d) il budget di massima con l’esplicitazione della richiesta di contributo e le fonti di cofinanzia- I progetti definitivi dovranno presentare la previ- mento. sione di avvio delle attività in data successiva al termine di candidatura delle proposte preliminari Entro la fine del mese di maggio 2019 la Fon- (28/2/2019). dazione valuterà le candidature pervenute ed in- dividuerà la shortlist di soggetti (pari ad indica- Entro il 30 novembre 2019 la Fondazione selezio- tivamente 15) che saranno invitati ad elaborare i nerà i progetti che riceveranno un affiancamento progetti definitivi su cui sarà effettuata la scelta economico. degli interventi ammessi a contributo. Eventuali aggiornamenti delle scadenze sopra in- 2^ Fase - Progetti definitivi dicate saranno prontamente comunicati dalla Fon- I soggetti che accederanno alla 2^ Fase saranno dazione e rese evidenti sul sito internet alla pagina accompagnati in un percorso di progettazione dedicata al bando. 6. CONTENUTI PROGETTUALI E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ Il bando promuove iniziative negli specifici ambiti - superare le logiche settoriali e di categorizza- di intervento indicati (vd. punto 2) e finalizzate alla zione dell’utenza spesso causa di eccessiva par- promozione, al sostegno e alla valorizzazione della cellizzazione con conseguente sovrapposizione famiglia attraverso progetti di contenuto speri- di offerta o “vuoti” di servizi; mentale e con un potenziale di impatto sul terri- - prevenire e intercettare precocemente possibili torio di riferimento della Fondazione. situazioni di fragilità e di bisogno, o valorizzare Funzionalmente a questo obiettivo saranno prese potenzialità inespresse all’interno del contesto in considerazione in via prioritaria progettualità familiare; che generino integrazione tra più soggetti e che - rafforzare i legami di vicinanza e di supporto an- al tempo stesso dimostrino un orientamento alla che attraverso processi di mutuo-aiuto; sostenibilità. - coinvolgere la comunità di riferimento attraver- Le proposte dovranno essere finalizzate a: so, ad esempio, processi di co-produzione dei 2019 BANDO WELFARE E FAMIGLIA - intervenire a supporto/valorizzazione della fa- servizi. miglia; Trattandosi di idee progettuali sperimentali ed in- - sperimentare nuovi modelli di servizio, di ge- novative, la durata prevista dovrà interessare un stione o di co-operazione; arco di durata pluriennale, ma in ogni caso non su- - integrare tra loro servizi frammentati, miglio- periore a 36 mesi. La definizione dei costi andrà randone la qualità, l’efficienza, l’accessibilità, la sviluppata con modalità che rispecchino l’evoluzio- disponibilità; ne temporale del progetto stesso (es. per progetti - aggregare risorse disperse e scarsamente pro- di durata triennale il budget deve indicare la stima duttive, individuare risorse sotto utilizzate, ot- dei costi per ciascuno dei tre anni previsti). tenerne la disponibilità, immetterle nell’ecosi- Dall’articolazione del budget, dovrà evincersi la stema di progetto, collegarle ad altre iniziative, formulazione di una richiesta di contributo a Fon- valorizzarle in un disegno trasformativo; dazione Cariverona tendenzialmente decrescente 5
(corrispondente ad una copertura tramite risorse - la realizzazione di convegni e/o congressi (salvo proprie o integrative crescente) nel corso delle an- quelli che siano parte integrante, ma non preva- nualità. lente, di una progettualità più ampia ammissibi- le a finanziamento). Non saranno prese in considerazione nel presente I suddetti interventi saranno ammessi solo se par- bando e pertanto non verranno ammesse a valu- te integrante di progetti sistemici e strategici nei tazione, le istanze che si sostanzieranno esclusiva- quali occupino un ruolo marginale e funzionale mente in azioni quali: all’espletamento di attività di altra natura. - la ricerca scientifica; - il generico sostegno all’attività annuale delle or- ganizzazioni; 7. BUDGET, CONTRIBUTI E COFINANZIAMENTO, SPESE AMMISSIBILI Il presente Bando ha una dotazione complessiva di c) Costi per acquisto di beni strumentali: entro il euro 5.000.000. limite di incidenza del 40% del costo complessi- Le iniziative progettuali devono presentare un co- vo di progetto; finanziamento almeno pari al 30% dei costi com- d) Costi di mero funzionamento della struttura plessivi ed avere una dimensione economica com- (affitto sede, utenze e spese connesse - pulizie, plessiva almeno pari a euro 250.000. custodia, ecc.) per la sola quota parte ricondu- cibile al progetto e comunque in misura non su- Il contributo richiedibile alla Fondazione potrà co- periore al 5% del costo complessivo; prire fino al 70% dei costi complessivi e non potrà e) Costi promozione e comunicazione: entro il li- in ogni caso essere superiore ad euro 500.000 mite di incidenza del 10% del costo complessivo (corrispondente ad una dimensione economica di di progetto; progetto almeno pari a circa euro 714.286). f) Costi per ristrutturazione, manutenzione e re- stauro di immobili solo se strettamente funzio- Sono considerate ammissibili le seguenti voci di nali alla realizzazione del progetto e comunque spesa: in misura non superiore al 30% del costo com- a) Costi di produzione e di realizzazione diretta- plessivo. mente legati all’intervento da realizzarsi, com- prensivi di: prestazioni professionali di terzi, ma- Non sono considerate ammissibili spese che ecce- teriale di consumo, altre spese specifiche; dano, laddove previsti, i limiti percentuali indicati b) Costi per il personale dipendente: ai punti precedenti. Qualora i suddetti limiti non siano rispettati, la Fondazione potrà anche provve- Già presente in Entro il limite di dere ad un ridimensionamento delle voci e conse- 2019 BANDO WELFARE E FAMIGLIA struttura ed assegnato incidenza del 20% del guentemente del budget complessivo in coerenza in quota parte al costo complessivo di con quanto disposto dal presente bando. progetto progetto Non sono considerate ammissibili le valorizzazio- Già presente Entro il limite di ni del volontariato, delle donazioni di beni/servi- in struttura e incidenza del 40% del zi; etc, oltre che le spese di acquisto di immobili/ completamente costo complessivo di terreni. dedicato al progetto o progetto assunto ad hoc 6
8. DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE Il modulo di richiesta, compilato in ogni sua parte - lettere di adesione al progetto debitamente e debitamente sottoscritto dal Legale rappresen- sottoscritte dai Legali Rappresentanti degli enti tante dell’Ente proponente deve essere corredato partecipanti. dalla seguente documentazione obbligatoria da produrre in formato digitale (PDF) entro i termini All’atto di presentazione del progetto definitivo: previsti dal bando: - relazione dettagliata descrittiva del progetto, completa di piano analitico di azioni ed attività All’atto di presentazione del progetto preliminare: del piano di monitoraggio, del modello di gover- - documentazione di tipo amministrativo dell’En- nance, del modello di sostenibilità e del piano di te richiedente (Statuto e Atto costitutivo, fat- comunicazione; ta eccezione per gli Enti pubblici, documento - dettagliata relazione descrittiva del piano di identità del Legale Rappresentante, copia economico da cui si evincano la composizione dell’ultimo bilancio). Vanno allegati gli statuti e i criteri di imputazione dei costi per ciascuna anche per ciascuno dei partner percettori della voce di spesa prevista, corredato da preventivi, compagine di partenariato; offerte, incarichi ecc.. Nel caso di costi del per- - una relazione sintetica del progetto sia per la sonale dipendente il dettaglio deve contenere parte operativa che per la parte attinente i costi, un prospetto con il ruolo ricoperto per il proget- con evidenza dei principali criteri sottostanti la to da ciascuna risorsa, il costo orario e il numero formazione del budget esposto; di ore dedicato al progetto. - indicazione delle fonti e degli importi di co-fi- nanziamento; 9. CRITERI DI VALUTAZIONE I progetti preliminari pervenuti, superato il vaglio f) sostenibilità prospettica dell’iniziativa adegua- di regolarità formale, saranno soggetti a una sele- tamente descritta. zione in modo comparato secondo i criteri di se- guito indicati: I progetti definitivi non potranno differire da quel- a) attinenza e coerenza dei contenuti progettuali e li preliminari nei punti indicati precedentemente e delle informazioni quali-quantitative con le fina- che costituiscono oggetto di valutazione della pri- lità generali e gli ambiti indicati nel Bando oltre ma fase. Dovranno invece dettagliare: che con il contesto di riferimento; - le azioni progettuali (con l’indicazione delle ri- b) ruolo riservato alla famiglia nella proposta pro- sorse coinvolte, l’individuazione dei destinatari, 2019 BANDO WELFARE E FAMIGLIA gettuale presentata; l’esplicitazione del cronoprogramma di realizza- c) esperienza, competenza ed affidabilità del pro- zione e la descrizione del contributo dell’azione ponente e della rete dei soggetti coinvolti riferi- al cambiamento perseguito); ta alla progettualità proposta; - il piano economico di progetto con articolazio- d) livello di qualità ed innovatività del percorso e ne annuale dei costi e della richiesta di contri- delle modalità proposte e capacità del progetto buto; di sviluppare modelli operativi in rete e/o part- - il modello di governance; nership; - il modello di sostenibilità economica; e) grado di incidenza e coinvolgimento dell’ini- - il piano di monitoraggio; ziativa sul territorio di riferimento in termini di - il piano di comunicazione. ampiezza delle ricadute e dei soggetti coinvolti (impatto sociale e comunicativo); Al fine di determinare la graduatoria definitiva de- 7
gli interventi ammessi a ricevere il contributo da e) della congruità del piano economico; parte della Fondazione, i progetti definitivi saran- f) della congruità del piano di monitoraggio; no valutati tenendo conto: g) dell’efficacia della strategia di comunicazione a) del grado di incidenza dell’iniziativa sul territo- (modalità innovative di promozione e comuni- rio di riferimento in termini di ampiezza delle cazione, social network, strategie di fidelizza- ricadute e diversificazione dei soggetti coinvolti zione o ampliamento dell’utenza, ecc.); (impatto sociale ed efficienza delle azioni); h) la previsione dell’attivazione di una anche circo- b) del livello di innovatività delle soluzioni propo- scritta campagna di crowdfunding che costitui- ste per garantire lo sviluppo di azioni di sistema; rà elemento di premialità; c) della capacità di favorire reti e partenariati; i) l’eventuale coinvolgimento di giovani operatori d) della congruità del modello di governance; (under 35) che costituirà elemento di premialità. 10. ESITO DELLA SELEZIONE Nel corso dell’esame istruttorio la Fondazione si Agli Enti che accederanno alla 2^ FASE saranno riserva la possibilità di richiedere documentazio- comunicate le modalità operative successive, ivi ne integrativa, effettuare verifiche preventive o compresa l’erogazione dei servizi di accompa- chiedere incontri di approfondimento. gnamento alla definizione delle progettualità di dettaglio. Indicativamente entro il 31 maggio 2019 saran- Si segnala che, ai fini della selezione delle inizia- no selezionati i progetti che avranno accesso tive che beneficeranno di un contributo da parte alla seconda fase di selezione e di redazione del della Fondazione, sarà tenuta in considerazione progetto definitivo, preceduta dal percorso di ac- anche la partecipazione attiva al percorso di co- compagnamento che si terrà presso la sede della progettazione garantito dalla Fondazione. Fondazione a Verona nei mesi di giugno e luglio (per un totale di 17 giornate formative). La Fondazione, sulla base delle valutazioni con- A tale percorso è richiesta la partecipazione di un dotte e dell’esame comparato delle stesse, potrà massimo di 2 rappresentanti per ciascuna rete di assegnare ai progetti selezionati risorse econo- partenariato selezionata (un project leader, inte- miche anche inferiori rispetto a quanto richiesto, so come referente principale di progetto, oltre ad avendo cura tuttavia di assicurare un valore di altra figura professionale che, in base alle compe- affiancamento congruo per la realizzazione delle tenze specifiche, potrà variare di volta in volta nei azioni previste. In caso di necessità, la Fondazio- diversi moduli formativi in cui è strutturato il per- ne potrà avvalersi della possibilità di richiedere la corso). I costi sostenuti dagli enti partecipanti al rimodulazione del progetto in modo da renderlo percorso di accompagnamento (spese vive, con congruo alle risorse erogate tramite il contributo l’esclusione del costo orario del dipendente/colla- concesso. boratore) potranno essere esposti nel budget del progetto definitivo. Eventuali aggiornamenti della tempistica indica- ta, principalmente dovuti alla quantità di progetti L’esito della valutazione di 1^ FASE, sia esso posi- pervenuti, saranno resi noti sul sito internet della 2019 BANDO WELFARE E FAMIGLIA tivo che negativo, sarà comunicato ai richiedenti. Fondazione. La shortlist dei progetti selezionati per la 2^ Fase sarà pubblicata sul sito internet della Fondazione. 8
11. MODALITÀ RENDICONTATIVE ED EROGATIVE Gli Enti che, al termine della 2^ FASE, risulteranno In caso di esito positivo della richiesta di contri- assegnatari di un contributo, riceveranno indica- buto, i beneficiari dovranno impegnarsi a dare av- zioni circa le modalità amministrative ed erogative vio alle attività entro 6 mesi dalla ricezione della del contributo unitamente alla Lettera di comuni- comunicazione. Dell’inizio delle attività progettuali cazione formale dello stesso. il beneficiario deve dare comunicazione alla Fon- Le disposizioni generali che di norma vengono ap- dazione. Qualora, per qualsiasi motivo, tale termi- plicate sono contenute nel “Disciplinare per la ge- ne non possa essere rispettato, la Fondazione si stione amministrativa e rendicontativa dei contri- riserva di recuperare nelle proprie disponibilità il buti”, disponibile sul sito internet della Fondazione contributo concesso. alla sezione “Documento programmatico – Bandi/ Rendiconta i contributi assegnati”. 12. CONSULENZA E HELP DESK TECNICO Tutta la documentazione informativa generale è resa disponibile nel sito web www.fondazionecariverona.org. Consulenza Help desk tecnico Per ulteriori chiarimenti è possibile contat- Per esigenze di natura esclusivamente tecnica re- tare dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle lative alla modulistica informatica (ROL) è possibi- 13.00 la Fondazione ai seguenti numeri: le contattare dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 045-8057.357 / 351 / 348 / 399 13.00 e dalle 14.30 alle 17.00 il seguente indirizzo e-mail: assistenzarol@strutturainformatica.com o il seguente numero telefonico 051 780397 (tasto 1: assistenza clienti). 2019 BANDO WELFARE E FAMIGLIA 9
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