Audizione informale IX Commissione - Trasporti, Poste e Telecomunicazioni AGID Martedì 21 luglio 2020
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2 AGID - Competenze e interlocutori REGOLE TECNICHE Emana regole tecniche, linee guida e metodologie progettuali in ambito digitale CYBERSECURITY Offre servizi di analisi, proattivi in merito a problematiche di sicurezza informatica VIGILANZA Vigila sulla qualità dei servizi dei provider accreditati, irrogando anche sanzioni nei casi di non conformità gravi REDAZIONE E Redige il Piano triennale per l'informatica nella PA e ne AGGIORNAMENTO PT monitora l’attuazione per realizzare l’agenda digitale italiana TRASFORMAZIONE Promuove la trasformazione digitale della PA su temi DIGITALE trasversali e che coinvolgono pluralità di soggetti RICERCA E Cura progetti strategici di ricerca e innovazione. INNOVAZIONE Ad esempio, procurement innovativo (pcp) CITTADINANZA E ALFABETIZZAZIONE Promuove iniziative per l’alfabetizzazione digitale DIGITALE *esclusi Poligrafico e Consip, fonte open data MEF
3 Il percorso verso il Piano Triennale 2020-2022 START-UP PIANO TRIENNALE Introduce il modello strategico di evoluzione della PA e pone le basi per 2017 – 2019 l’adozione della strategia da parte delle amministrazioni DISSEMINATION PIANO TRIENNALE Dettaglia l’implementazione del modello strategico nei singoli 2019 – 2021 ambiti e favorisce il percorso di condivisione con le PA TARGET-DRIVEN PIANO TRIENNALE Si focalizza sull’adozione di azioni specifiche da parte delle PA e 2020 – 2022 introduce un approccio fortemente orientato alla misurazione dei risultati
4 Il modello strategico alla base del Piano triennale Il Piano triennale è costruito sulla base del modello strategico di evoluzione dei sistemi informativi della PA, un modello per layer che individua ambiti e azioni da portare avanti Il modello è formato da: • 4 layer orizzontali che lavorano ciascuno utilizzando i layer sottostanti (servizi, dati, piattaforme, infrastrutture) • 2 layer verticali che intervengono in ogni layer (sicurezza informatica e interoperabilità) rafforzandone il valore e la qualità nel dispiegamento delle azioni. In un contesto fortemente decentrato, il modello così concepito rappresenta il collante e garantisce infatti la sinergia tra differenti asset pubblici che vedono il coinvolgimento di una pluralità di attori istituzionali
5 Le novità del Piano triennale 2020-2022 IMPOSTAZIONE DEL PIANO • Semplificazione della struttura del documento e dei capitoli • Ribaltamento della lettura del Modello strategico, ora più centrata sui servizi offerti all'utente • Adesione alle indicazioni strategiche contenute nel Piano Innovazione 2025 EFFICACIA DEL PIANO • Valorizzazione della trasversalità delle componenti interoperabilità e sicurezza informatica • Evidenziazione degli aspetti organizzativi necessari al completamento del percorso di trasformazione digitale delle PA • Focus sulle «Gare strategiche» per favorire l'attuazione del Piano triennale MONITORAGGIO DEL PIANO • Introduzione di un approccio orientato alla misurazione dei risultati • Definizione indicatori di risultato per il conseguimento degli obiettivi di ogni capitolo • Individuazione di un percorso operativo che coinvolga le PA nell'attività di monitoraggio del Piano
6 L’interoperabilità nel Piano triennale 2020 – 2022 L’interoperabilità è un elemento che caratterizza trasversalmente l’intero Piano triennale. L’interoperabilità permette la collaborazione e l'interazione telematica tra pubbliche amministrazioni, cittadini e imprese, favorendo l’attuazione del principio once only. Favorire l’applicazione della Linea guida sul Modello di qIncremento del numero delle API presenti nel Catalogo Interoperabilità da parte degli erogatori di API qIncremento del numero delle amministrazioni registrate nel Catalogo ed erogatrici di API qIncremento del numero delle amministrazioni registrate sul Catalogo e fruitrici di API Adottare API conformi al Modello di Interoperabilità qIncremento del numero delle request realizzate ad API registrate sul Catalogo qAmpliamento del numero di cittadini e imprese registrate sul Catalogo e fruitori di API
7 I dati nel Piano triennale 2020 – 2022 La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico è un obiettivo strategico per la pubblica amministrazione, soprattutto per affrontare efficacemente le nuove sfide dell’economia dei dati qAzioni coordinate tra le PA coerenti con la Strategia nazionale Aumentare la consapevolezza sulle dati politiche di valorizzazione del patrimonio qAumento di dataset che adottano un’unica licenza aperta informativo pubblico e su una moderna identificata a livello nazionale economia dei dati qAumento di basi dati di interesse nazionale che espongono API coerenti con il modello di interoperabilità e con i modelli di riferimento nazionali ed europei Favorire la condivisione dei dati tra le PA e qAumento dei dataset aperti di tipo dinamico coerenti con la il riutilizzo da parte di cittadini e Direttiva (UE) 2019/1024, relativa all’apertura dei dati e al imprese riutilizzo dell’informazione del settore pubblico qAumento del numero di dataset resi disponibili attraverso i servizi di dati territoriali secondo la Direttiva INSPIRE qAumento di dataset con metadati di qualità conformi agli Aumentare la qualità dei dati e dei metadati standard europei e dei cataloghi nazionali qAumento di dataset aperti conformi alle caratteristiche di qualità derivate dallo standard ISO/IEC 25012
8 La sicurezza nel Piano triennale 2020 – 2022 L’ esigenza per la PA di contrastare le minacce cibernetiche è fondamentale in quanto garantisce non solo la disponibilità, l’integrità e la riservatezza delle informazioni proprie del Sistema informativo della Pubblica Amministrazione, ma è il presupposto per la protezione del dato che ha come conseguenza diretta l’aumento della fiducia nei servizi digitali erogati dalla PA. Aumentare la consapevolezza del rischio cyber q Incremento del livello di Cyber Security Awareness (Cyber Security Awareness) nelle PA misurato tramite questionari di self-assessment ai RTD qIncremento del numero dei portali istituzionali che Aumentare il livello di sicurezza informatica dei utilizzano il protocollo HTTPS only portali istituzionali della Pubblica Amministrazione qMassimizzazione del numero dei Content Management System (CMS) non vulnerabili utilizzati nei portali istituzionali delle PA
9 Governance dei dati, l’attività di AGID La valorizzazione del patrimonio informativo pubblico è un obiettivo strategico per la pubblica amministrazione, soprattutto per affrontare efficacemente le nuove sfide dell’economia dei dati q catalogo nazionale dati geo (www.geodati.gov.it) e relativi servizi di rete in coerenza con le regole di implementazione Accesso e fruibilità dei dati della direttiva INSPIRE q catalogo nazionale dati aperti (www.dati.gov.it) e basi dati in coerenza con Direttiva PSI q Implementazione dello standard GeoDCAT-AP proposto da JRC nel contesto del work programme ISA2 q Modelli dati coerenti con INSPIRE e regole tecniche nazionali • SINFI (Sistema Informativo Nazionale Federato delle Infrastrutture) - MISE • PELL - Illuminazione pubblica - ENEA Interoperabilità dei dati q Sistema di Registri INSPIRE Italia (registry.geodati.gov.it) per la gestione di vocabolari controllati, federato nel Sistema EU q Sviluppo ontologie e vocabolari controllati in ambito trasversale e domini specifici (es. profilo metadatazione per i dati aperti, obblighi della trasparenza, ecc.)
10 Una strategia europea per i dati: proposte AGID COM(2020)66 final PROPOSTE q Costituzione di uno specifico Organismo nazionale di gestione e coordinamento della strategia per i dati q Promuovere e intercettare la richiesta di riutilizzo dei dati da parte Rafforzare i meccanismi di governance delle imprese, in particolare sul territorio, con il coinvolgimento del coinvolgendo soggetti privati e pubblici, in governo regionale e locale accordo con i principi di Reperibilità, q Definizione azioni coordinate tra amministrazioni centrali, regionali e Accessibilità, Interoperabilità e Usabilità locali, per particolari domini o ecosistemi, (continuità per dominio) e (FAIR) per rendere alcuni dataset disponibili in tutte le regioni (continuità per territorio) q Osservatorio sull’effettivo riutilizzo dei dati, e relative modalità, specie da parte delle imprese q Valutazione degli impatti economici, sociali, ambientali, etc Creazione di uno spazio comune EU per i q Open Data Maturity Report, (già operativo in AGID) da ampliare dati della PA qPaniere dinamico dataset, (già operativo in AGID) da ampliare q Assicurare la partecipazione allo spazio comune EU previsto dalla Commissione q Supportare le iniziative nazionali per favorire lo spazio comune EU e promuovere le politiche dei dati
11 Tecnologie emergenti: cosa fa AGID Individua gli ambiti in cui le tecnologie emergenti possono ITA fungere da acceleratore e colloca progetti o azioni nel LIVELLO NAZIONALE Piano Triennale. Ha partecipato ai tavoli di lavoro di coordinamento della task force MISE Monitora e collabora al processo di standardizzazione STANDARDIZZAZIONE - ITU, International Telecommunication Union E REGOLAMENTAZIONE - ISO, International Standard Organization - OCSE, Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico INTERNAZIONALE - UE, Unione europea - CEN/CENELEC, Comitato europeo di normazione/Comitato europeo di - normazione elettrotecnica - UNI/UNINFO, Comitati nazionali armonizzati
12 L’IA al servizio del cittadino, 2018 LE SFIDE DEL LIBRO BIANCO Salvaguardare attraverso le norme il bilanciamento tra gli interessi della collettività e quelli dell’individuo nell’introduzione di soluzioni di IA. Garantire il rispetto e la salvaguardia dei valori fondamentali universalmente riconosciuti nell’introduzione di soluzioni di IA. Curare la governance, intesa come accompagnamento all’utilizzo di nuove tecnologie di IA e capacità di gestione dei dati. Mappare il panorama tecnologico dell’IA puntando a realizzare sistemi e servizi della PA modellati sulle molteplici necessità dei cittadini. Far sì che le tecnologie IA inneschino effetti positivi per la riduzione dei divari socio/economico/culturali esistenti. Favorire creazione, consolidamento e abilitazione delle competenze per allinearsi ai grandi cambiamenti tecnologici e socio-economici in corso. Misurare e comprendere gli impatti sociali, i rischi e le opportunità connessi all’introduzione di soluzioni di IA. Agire qualità e interoperabilità dei dati di cui si nutre l’”IA”, Affrontare le questioni esistenziali e psicologiche che fattore determinante per applicare nuove tecnologie. l’introduzione dell’IA nel mondo comporta
13 L’IA nel Piano Triennale e nei progetti AGID SMARTER ITALY Avviato dal MiSE, in collaborazione con AGID, MID e MUR. TEMI Smart Mobility, Cultural Heritage, Wellbeing ü Nuove soluzioni, utilizzando meccanismi di open innovation e appalto innovativo per migliorare la qualità della vita dei cittadini ü Innovare il contesto imprenditoriale del territorio nazionale ü Generare un impatto rilevante sull’efficienza della PA, secondo criteri generali di accessibilità, innovazione e scalabilità. POLI DI INNOVAZIONE Strumenti per lo sviluppo del know-how diffuso per le tecnologie emergenti come intelligenza artificiale, sicurezza informatica, 5G e Robotica e la loro adozione. Catalizzatori ed acceleratori di innovazione nella PA attraverso sinergia MiSE, MID MUR per accrescere la competitività del tessuto produttivo e industriale e della PA Progetto finanziato con fondi FSE di cui AGID è capofila per progettazione e l’implementazione della piattaforma nazionale per la gestione delle comunità intelligenti SMART IVREA -> integrare, ridisegnare e ottimizzare l’erogazione dei servizi pubblici esistenti, facendo uso delle tecnologie abilitanti quali Blockchain ed IA;
agid.gov.it
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