Assistenza infermieristica in Area Critica Competenze infermieristiche
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Area critica Insieme di situazioni caratterizzate dalla criticità dell’ammalato e dalla complessità dell’intervento medico infermieristico Insieme di strutture, servizi, o ambiti operativi in cui il personale opera con l’uso di adeguate attrezzature e risorse per soddisfare tutti i bisogni presentati dalle persone in condizioni di rischio per la vita ANIARTI
REQUISITI STRUTTURALI E ORGANIZZATIVI DELLE TERAPIE INTENSIVE L’unità di Terapia Intensiva ha come Mission l’assistenza al paziente critico, paziente che richiede un elevato livello di cura in quanto affetto da una o più insufficienze d’organo acute e potenzialmente reversibili , tali da comportare pericolo di vita od insorgenza di complicanze maggiori
Conoscere l’ambiente Caratteristiche fisiche , strutturali, dotazioni tecnologiche e aspetti organizzativi
CONCETTO DI AREA CRITICA Per AREA CRITICA si intende qualunque struttura, servizio o ambito operativo, in cui personale qualificato si impegni, con l’uso di adeguate attrezzature e risorse, a soddisfare tutti i bisogni del paziente critico
Terapia Intensiva Unità di letti per terapia di ammalati gravi nei quali devono essere ripristinate una o più funzioni vitali fortemente compromesse La durata della terapia è variabile, a volte più settimane
Forme Organizzative di Unità di T. I. Unità legate ad un’area specialistica (Chirurgica, neurochirurgica, Cardiochirurgica, neurologica) Unità Interdisciplinari Unità di T.I. con compiti speciali (- ustionati gravi-lesioni midollari-unità tossicologiche-centri dialisi)
Organizzazione dello Spazio Sistema Aperto: i letti sono collocati in maniera ben accessibile, lungo i muri di un’unica stanza Vantaggi buona visibilità percorsi brevi Svantaggi scarsa privacy per il paziente aumento rischio infezioni crociate molta ansia per il paziente causata dalla presenza continua di stimolazioni ambientali (monitoraggio, ventilatori, ecc.)
Organizzazione dello Spazio Sistema Chiuso: letti singoli separati dagli altri sia da un punto di vista funzionale che fisico. Ogni letto ha funzione di unità terapeutica minima ed è necessario un elevato rapporto numerico tra personale e pazienti Vantaggi Condizioni terapeutiche ottimali per il paziente La privacy del paziente viene garantita Svantaggi Ansia per il personale dovuta all’isolamento
Organizzazione dello Spazio Sistema Combinato: da due fino a quattro letti sono sistemati in un stanza separati dagli altri letti: Da pareti divisorie Per pazienti affetti da patologie particolarmente gravi ci sono camere isolate Ogni gruppo di letti viene considerato come unità terapeutica ed epidemica
Caratteristiche E’ chiamata a far fronte a richieste non programmabili ed i pazienti hanno necessità di cure diverse. E’ una risorsa specialistica di rapido accesso che risponde a esigenze indifferibile e, nell’emergenza diventa risorsa polispecialistica
Le finalità sono: Erogare un elevato livello di cura a pazienti con instabilità acuta d’organo Svolgere un’attività di consulenza , anche operativa, per pazienti in stato critico in altre unità operative che necessitano di consulenze e/o supporto rianimatorio e/o trasferimento in area intensiva. Trattamento del dolore acuto e cronico Attività di formazione e addestramento a vari livelli ( secondo standard internazionali e nazionali )
Deve effettuare la selezione dei pazienti e scegliere le priorità, cioè deve ottimizzare gli interventi identificando il malato critico e pianificando un percorso metodologico che garantisca qualità e intensività delle cure . Ricoveri urgenti e trasporto dell’assistito Attività di donazione e prelievo di organi
Paziente critico Paziente che è o è stato in condizioni di insufficienza acuta di un sistema, o più organi o sistemi con conseguente rischio per la vita; essi necessitano di osservazione continua e prestazioni personalizzate. Queste condizioni possono verificarsi in ambienti e momenti diversi
Persona in condizioni vitali critiche/instabili Recupero della salute (es. trauma, infezione) o stabilizzazione di una malattia in modo che questa diventi gestibile (es.coma iperglicemico)
Competenza Conoscenze teoriche comprensione, abilità, atteggiamenti, valori Fare previsioni Scegliere Attuare interventi in tempi rapidi
competenza nell’identificazione del paz. critico Problema emergente Risultato da perseguire: ripresa/mantenimento delle funzioni vitali Intervento Risultato ottenuto Ricerca delle cause dell’evento
Caratteristica dell’assistenza in area critica: agire in tempi brevi anche in assenza o carenza di elementi decisori capaci di dare una risposta congruente al bisogno. La ricerca delle cause viene posticipata.
Fattori che influiscono sull’azione e orientano le fasi del processo: Tempo d’azione Luogo dell’evento Dati a disposizione Tecnologia a disposizione Professionalità dell’equipe
CONCETTO DI PAZIENTE CRITICO Per PAZIENTE CRITICO si intende l’individuo che si trova in una situazione di costante lotta per la sopravvivenza, con un equilibrio fisico e psichico precario, soggetto a continui mutamenti, alle volte difficilmente prevedibili e controllabili e che, pertanto, necessita di elevata intensità assistenziale.
Concetto di intensività assistenziale Ad alto bisogno di assistenza sia con impegno tecnologico che relazionale -complessità degli interventi -presenza continua in risposta ai bisogni di base
Paziente che richiede monitoraggio intensivo e mantenimento delle funzioni vitali al fine di prevenire complicanze maggiori
Per assistenza al paziente critico intendiamo Un insieme di interventi assistenziali quali la ventilazione meccanica , monitoraggio emodinamico invasivo, monitoraggio della pressione intracranica, emodialisi,emofiltrazione, integrati a diversi livelli, gestito da un’équipe multidisciplinare.
Il lavoro è … Coinvolgimento attivo e sulle competenze di tutti gli operatori coinvolti Equipe multiprofessionale
Il professionista.. Obiettivi professionali miranti a erogare cure adeguate a garanzia della salute dell’utente e a tutela stessa della professionalità
Strumenti procedurali dell’integrazione Contribuiscono a stabilire e a mantenere il collegamento tra le attività quotidiane e gli obiettivi da perseguire Consentono di trasferire approcci scientificamente corretti nell’operatività quotidiana
Per far funzionare in modo integrato sistemi organizzativi caratterizzati da alta complessità e da forte dimensione professionale specialistica abbiamo a disposizione alcuni strumenti
Le Decisioni cliniche e assistenziali si basano : Esperienza e competenza Preferenze, clinica valori e diritti dei pazienti Evidenze Risorse in dalla ricerca campo Protocolli, procedure, Sanitario e linee guida, Organizzativo percorsi clinico- Standard di processo assistenziali e di risorse
Infermiere di area critica Rileva segni e sintomi soprattutto nella fase acuta Effettua il monitoraggio delle funzioni vitali Assicura corretta applicazione delle procedure diagnostico-terapeutiche (farmacologiche, interventistiche, di ventilazione meccanica, e delle tecnologie vicarianti le funzioni vitali) Discreto ed empatico nei rapporti interpersonali Oculato e razionale nella scelta delle risorse Propositivo ed affidabile nella consulenza Responsabile nella pianificazione dell’assistenza
I NOSTRI LIMITI PIU’ PESANTI E MENO CONOSCIUTI - La inadeguata formazione emotiva - Carenti nel lavoro di squadra, nel mettersi in discussione - Impreparati nella leadership, nell’acquisire autorevolezza - Poco capaci di comunicare e di cercare consenso - Non educati a chiedere aiuto - Non abituati a descrivere gli eventi, a dare conto - Non aiutati nella possibilità di un training sicuro e senza danni - Non-facilitati nell’inesauribile necessità di aggiornamento Largamente privi di un ruolo nelle decisioni strutturali ed aziendali
Ogni motivazione converge su un unico centro di interesse: l’utente e la sua soddisfazione
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