Aspetti dietetici: alimenti di uso comune, medical food ed educazione nutrizionale - Nutritional Webinar

Aspetti dietetici: alimenti di uso comune,
medical food ed educazione nutrizionale

Dott.ssa Chiara Lessa

International Center for the Assessment of Nutritional Status
Department of Food, Environment, Nutrition Sciences (DeFENS)
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO

EQUIPE MULTIDISCIPLINARE

La dieta chetogenica (KD) deve essere prescritta da un’equipe composta da:
neurologo/neuropsichiatra, medico dietologo e dietista;

 Il neurologo pone l’indicazione alla dieta chetogenica;

 Il medico dietologo prescrive la dieta e identifica l’apporto calorico adeguato, dopo
  un’attenta valutazione iniziale dello stato nutrizionale e del quadro metabolico del
  paziente.

 Il dietista elabora la dieta e, nel tempo, adegua l’apporto calorico e la composizione
  della dieta ai fabbisogni energetici in continuo aumento.

                                                                                           2

RUOLO DEL DIETISTA

 Elaborazione della dieta chetogenica personalizzata e successive
  modifiche (apporto calorico, modifica del rapporto chetogenico,
  inserimento nuove ricette);

 Corretta integrazione vitaminico-minerale;

 Monitoraggio chetonemie e della compliance dietetica;

 Supporto continuo ed empowerment delle famiglie  educazione
  nutrizionale;                                                      3

KD PERSONALIZZATA

 Fornisce corretti quantitativi di macronutrienti (proteine, carboidrati, grassi)
   FAVORIRE CORRETTO ACCRESCIMENTO STATURO-PONDERALE

 Fornisce corretti quantitativi di micronutrienti (Calcio, Ferro, Potassio, vit D)
   QUANTO E COME INTEGRARE PER EVITARE CARENZE?

 Rispetta il rapporto chetogenico (KR) della dieta (2:1, 3:1, 4:1)
   OGNI PASTO DEVE ESSERE CHETOGENICO!

                                                                                      4

ALIMENTI COMPRESI NELLA KD

                             5

CIBI
    NATURALMENTE
    CHETOGENICI

Leone A et al
Food and Food Products on the
Italian Market for
Ketogenic Dietary Treatment of
Neurological Diseases
Nutrients, 2019

                                 6

Immagine tratta da:
 La dieta chetogenica nelle malattie
neurometaboliche – guida pratica per
                                       7
           le famiglie (2020)

8

OLI VEGETALI   FRUTTA SECCA

                              9

SEMI, FRUTTA FRESCA AD ALTO
CONTENUTO IN GRASSI E CIOCCOLATO

                                   10

11

DERIVATI DEL LATTE   PESCE FRESCO

                                    12

CARNI, AFFETTATI   UOVA

                          13

14

VERDURE FRESCHE E PASTA DI GLUCOMANNANI

                                     15

16

MEDICAL FOOD

  Studiati e formulati per:

 Avere un rapporto chetogenico ben definito e poter essere, quindi, pronti all’uso,
  facilitando la formulazione dei pasti;

 Rispondere a specifiche esigenze nutrizionali, es. ridurre l’apporto di grassi saturi,
  aumentare l’apporto di alcune vitamine o sali minerali;

 Sostituire cibi di uso comune, che altrimenti, con la composizione bromatologica
  classica, dovrebbero essere completamente eliminati dalla dieta (es. pane,
  biscotti, ecc.).                                                                 17

MEDICAL FOOD

 FORMULE IN POLVERE: sostituto del latte in polvere, ideale per creare ricette chetogeniche (es.
  pancake, torte) o per sostituire l’intero pasto, in quanto alimento completo.

 FORMULE LIQUIDE: pronte da bere, ideale come spuntino o in combinazione con altri
  cibi/bevande per aumentare il KR di un pasto. Ottime per la NE.

 FARINE CHETOGENICHE: a base vegetale, utili per preparare pane, pizza e biscotti fatti in casa;

 PRODOTTI DA FORNO CHETOGENICI: pronti all’uso, sostitutivi dei prodotti a base di carboidrati
  (biscotti, pane, grissini, brioche, piadine, budini ecc.);

 PRODOTTI ARRICCHITI IN MCT: utili per aumentare la chetonemia plasmatica.                         18

19

EDUCAZIONE ALIMENTARE:

         50 g di kiwi equivalgono a…

25 g di BANANA/MANDARINI
50 g di MELA/FICHI
60 g di PERA/PRUGNE
65 g di ARANCE/MELONE D’ESTATE
70 g di MIRTILLI/ALBICOCCHE/PESCA/FRAGOLE
90 g di MELONE BIANCO
140 g di COCOMERO

                                            20

21

POLIALCOLI

             22

DOLCIFICANTI INTENSIVI

                         23

MONITORAGGIO CHETONEMIA E GLICEMIA

REGISTRO GIORNALIERO
  VALORI MATTUTINI E
        SERALI

                                 24

MONITORAGGIO COMPLIANCE DIETETICA

  DIARIO
ALIMENTARE

                                    25

SUPPORTO AI PAZIENTI

Numero di telefono dedicato;
Mail dedicata;
App dedicata alla creazione di ricette personalizzate;
Training specifici: giornate di cucina chetogenica,
 sessioni di utilizzo delle app di ricette chetogeniche;
Visite di controllo a cadenza trimestrale-semestrale.

                                                           26

EMPOWERMENT DEI PAZIENTI e/o GENITORI

                                        27

28

“ChetogeniChef” 2018

                       29

“Ketonet Training” 2019

                          30

EDUCAZIONE NUTRIZIONALE

E’ fondamentale istruire le famiglie a gestire al meglio una dieta così particolare:

 Evitare lo sgarro o imparare a gestirlo con ricette ad hoc (es. torte chetogeniche)
    ANCHE UN SOLO SGARRO PUO’ ALTERARE SENSIBILMENTE LA CHETONEMIA

 Creare ricette che aumentino l’accettabilità della dieta del pz (es. utilizzo delle app)
    L’AVANZO ALTERA IL KR DEL PASTO

 Gestire i pasti chetogenici fuori casa (ristorante, feste di compleanno, vacanze, gite)
    FAVORIRE L’ASSUNZIONE DEI PASTI COI COETANEI                                            31

Immagine tratta da:
 La dieta chetogenica nelle malattie
neurometaboliche – guida pratica per
                                       32
           le famiglie (2020)

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

                           33