Aspetti di mercato, ambientali e finanziari dell'efficienza energetica - Raffaele Mellone Presidente - Fondo Italiano per l'Efficienza Energetica ...
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Aspetti di mercato, ambientali e finanziari dell’efficienza energetica Raffaele Mellone Presidente – Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica
La leva per risolvere il «trilemma» energetico L’Efficienza Energetica come strumento per risolvere il «Trilemma Energetico» Sicurezza degli Sostenibilità ambientale Competitività del approvigionamenti degli usi energetici Sistema produttivo 2
Contributo alla salvaguardia del Pianeta Contributo alla riduzione dei gas Investimenti effettuati serra Altri Nucleare 5% Eolico Biocarbura 15% 43% Biomasse nti e Rifiuti Efficienza 9% Energetica Altro 10% 42% Idroelettric Efficienza o 5% Biocarbur Energetic Fotovoltaic anti o 3% Eolico 15% Solare a 17% 2% 24% Grande impatto potenziale…. … ancora pressoché inespresso 3
Sostenibilità ambientale e ritorni economici Costi di abbattimento della CO2 in Italia nel 2014 (€/ton) 4
Benefici Stimati per l’Italia La leva per risolvere il «trilemma» energetico Impatto Maggior crescita di PIL potenzialmente compresa tra il 2% e il 4% sul PIL Ricadute 460 mila ULA2/anno da qui al 2020 occupazionali Riduzione dei consumi Riduzione annua dei consumi finali di energia a regime fino a 288 TWh (pari a 25 Mtep/anno) Riduzione di emissioni di CO2 (fino a 72 Mt/anno a regime al 2020) Benefici Miglioramento della qualità dell’aria (NOx, polveri sottili, ecc.) ambientali 1. Fonte: Politecnico di Milano, Energy & Strategy Group 2. Unità Lavorative Annue 5
L’Efficienza Energetica in pratica Intervento di Cliente finale: azienda manifatturiera italiana Efficienza Integrale trasformazione a LED degli impianti di illuminazione esistenti di alcuni Energetica stabilimenti (≈ 50 mila punti luce) Progetto in Finanziamento Tramite Terzi Termini Contratto di Differenza Energetica con una durata di 10 anni Contrattuali Canone annuo di efficienza energetica: 80% del risparmio energetico conseguito Capex: €6,1 mni1 Risultati del Progetto Risparmio energetico > 60% Ebitda cumulato di Progetto: €13 mni Capex: €0 Benefici per il cliente finale Risparmio netto ≈ 10% Miglioramento dell’illuminamento pari al 60% 6
Principali Tecnologie Illuminazione pubblica stradale e semaforica. Volumi elevati, anche grazie a Gare Consip Illuminazione Impianti di illuminazione di aziende private, in crescita grazie a riduzione costo tecnologie Cogenera- Produzione contemporanea di elettricità, calore e (se necessaria) energia frigorifera zione Utilizzo in ambito pubblico (es. Ospedali) e privato (es. alimentare, farmaceutica, plastica) Produzione centralizzata e distribuzione di fluidi termovettori alle utenze locali, attraverso una Teleriscalda- rete di tubazioni mento Il volume degli investimenti sta crescendo fortemente nel Nord Italia Inverter, compressori, rifasamento, altri Altri Concentrati nell’industria e nel terziario 7
Incentivare la crescita senza incentivi pubblici Il forte sviluppo del settore è stimolato da un’elevata attenzione normativa in sede europea Piano Europeo per l’Efficienza Energetica (mar-2011) Direttiva 2012/27/UE (ott-2012) Solo il 47% dei consumatori finali è consapevole dei Obbligo per gli Stati Membri di riduzione dei consumi per propri consumi di energia l’1,5% all’anno Abbattere del 20% i consumi di energia permetterebbe Obbligo per Pubbliche Amministrazioni di rinnovare il 3% del risparmi dell’ordine di €1.000 a famiglia all’anno e la parco edifici ogni anno creazione di 2 milioni di posti di lavoro Obbligo per le grandi aziende di effettuare audit energetici e Il mercato potenziale è stimato essere pari a €25 mdi per le società energetiche di installare misuratori di consumi energetici per singole utenze Obiettivo: riduzione dei consumi energetici del 20%1 al 2020 Nuova Strategia Clima Energia (gen-2014) Road Map al 2050 (ott-2012) Obiettivo: riduzione dei consumi energetici del 25%2 e delle emissioni di CO2 al 40%2 entro il 2030 1. Fonte: 368 MTep in meno rispetto al trend, stimato essere pari a 1.842 MTep al 2020 2. Rispetto ai livelli del 1990 8
Audit energetici obbligatori: un fattore di crescita Il D. Lgs. 102/2014 recepisce la Direttiva Europea 2012/27/UE, definendo il quadro normativo a cui le imprese sono tenute a conformarsi in tema di Efficienza Energetica Obbligo per le Obbligo per le grandi imprese1 e per le imprese energivore2 di effettuare una diagnosi imprese energetica entro il 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni Presenza di sanzioni in caso di inadempimento agli obblighi Audit energetici devono necessariamente: Basarsi su dati operativi aggiornati e misurati Criteri minimi Includere i profili di consumo energetico dei processi, degli edifici e del sistema dei degli audit trasporti Valutare gli interventi sul ciclo di vita e non sul periodo di ammortamento Rappresentare la prestazione energetica complessiva tramite KPI, individuando gli interventi più significativi 1. Per grandi imprese si intendono quelle realtà con più di 250 dipendenti, fatturato maggiore a €50 mni, oppure un totale di bilancio annuo superiorie a €43mni (def. 2003/361/CE) 2. Si considerano energivore le imprese con un consumo di energia (elettrica o gas) > 2,4 GWh/anno e con un’incidenza del costo energetico annuo sul fatturato > 3% (def. Art. 39 del Decreto Legge n. 83 del 22 giugno 2012, convertito dalla legge 134/2012) 9
Investimenti Necessari L’Efficienza Energetica rappresenta l’elemento centrale della Strategia Energetica Nazionale Documento programmatico nazionale, il primo dagli anni ’80, riguardante l’intero settore energetico Priorità L’Efficienza Energetica rappresenta la linea di azione prioritaria, con strategica investimenti per €60 mdi al 2020 (sul totale di €180 mdi per il settore energia) Riduzione consumi Contributo alla riduzione dei consumi primari al 2020 del 24% Riduzione delle importazioni di energia per €8 mdi Riduzione CO2 Riduzione emissioni di CO2 pari a 55 mni di tonnellate 1. Fonte: Strategia Energetica Nazionale 10
Rimuovere gli ostacoli Gap Anche i grandi consumatori non hanno perfetta conoscenza delle effettive potenzialità degli Informativo interventi di Efficienza Energetica fattibili Investimenti In media, un intervento di risparmio energetico comporta investimenti pari a 5 volte il valore necessari del risparmio energetico annuo ottenibile Il modello del «Finanziamento Tramite Terzi» sposta l’onere sulle ESCo, ma non lo riduce Limitata dalla limitata standardizzazione degli interventi e – soprattutto – dalla scarsità di Bancabilità capitale di rischio È cruciale supportare lo sviluppo delle Società di Servizi Energetici (ESCo), vero motore dello sviluppo del settore 11
La necessità di operatori specializzati Per lo sviluppo del mercato è necessario che si sviluppino operatori specializzati, che agiscano in partnership con le Società di Servizi Energetici Agire quali Soggetti di Fornire il capitale di Prestare competenze «Sistema» rischio specialistiche Approccio differente rispetto al Sottoscrivono equity, quindi Aiutano le ESCo a valutare i classico Private Equity: finanziano la parte più progetti, selezionando i più investono in qualsiasi progetto rischiosa dei progetti meritevoli «meritevole» Accrescono la Essi stessi «originano» Aiutano gli investitori a patrimonializzazione delle progetti da proporre alle ESCo convogliare risorse finanziarie ESCo, così facilitando i per una realizzazione in verso il settore finanziamenti bancari partnership («effetto moltiplicativo») 12
Il Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica Un Fondo di equity specializzato nel finanziamento di progetti di efficienza Scopo del Fondo Dimensione del Fondo e Management Team Investitori Investe equity nei progetti Maurizio Cereda Obiettivo di raccolta: €150 mni di efficienza energetica in (€50 mni al primo closing) Fulvio Conti partnership con le società Anchor Investor: Banca Europea di servizi energetici (ESCo) Andrea Longatti (Lamse) per gli Investimenti Approccio «industriale» Andrea Marano Altri investitori: principalmente (Amministratore Delegato) Tipicamente tramite società investitori istituzionali interessati di scopo dedicate agli Raffaele Mellone ad ottenere ritorni «correnti» con specifici progetti di (Presidente) rischio limitato Efficienza Energetica 13
Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica Disclaimer 14 Il presente documento è trasmesso da FIEE SGR S.p.A. (la "SGR") in via confidenziale, al solo fine di fornire talune informazioni preliminari a potenziali investitori interessati a valutare un possibile investimento in un fondo di efficienza energetica di prossima istituzione (il "Fondo"). È fatto divieto di distribuire, pubblicare o riprodurre il presente documento, in tutto o in parte, ovvero di rivelarne i contenuti a terzi, fatta eccezione per eventuali consulenti dei destinatari del documento stesso. I fatti, le opinioni e le stime contenuti nel presente documento sono stati acquisiti o elaborati dalla SGR e dai suoi affiliati utilizzando fonti ritenute attendibili e in buona fede; tuttavia, non vi è alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, riguardo all'accuratezza, completezza o correttezza dei contenuti del presente documento. In particolare, le cifre e le valutazioni contenute nel presente documento hanno natura preliminare e sono fornite esclusivamente a fini di discussione. Le informazioni contenute nel presente documento hanno finalità di ausilio ai destinatari dello stesso, ma non devono essere ritenute vincolanti né possono sostituire le valutazioni effettuate dai destinatari medesimi; la SGR e i suoi affiliati non assumono responsabilità alcuna per danni diretti o indiretti derivanti dall'utilizzo del presente documento o dei contenuti dello stesso. Le dichiarazioni contenute nel presente documento, i giudizi espressi e le proiezioni, previsioni o dichiarazioni concernenti aspettative di accadimenti futuri o di risultati futuri sono il risultato di valutazioni e interpretazioni soggettive effettuate sulla base delle informazioni disponibili alla data del presente documento. Non vi è alcuna certezza o garanzia riguardo alla correttezza di tali dichiarazioni, giudizi, proiezioni o previsioni o riguardo al raggiungimento di tali obiettivi. Il presente documento non costituisce un'offerta di vendita o acquisto di strumenti finanziari, né può intendersi come tale. I termini e le condizioni di un investimento nel Fondo sono disciplinati dai documenti costitutivi del Fondo. Qualsiasi decisione di investire nel Fondo deve essere presa esclusivamente sulla base di tali documenti. Le informazioni contenute nel presente documento sono state acquisite da fonti pubbliche ovvero da fonti non pubbliche, e non sono state oggetto di verifica autonoma da parte della SGR. Salvo ove diversamente indicato, le informazioni fornite riflettono accadimenti in essere alla data di redazione del presente documento, e non si riferiscono a date future; tali informazioni non saranno aggiornate o comunque riviste al fine di riflettere informazioni di cui si possa venire in possesso successivamente, o circostanze che si verifichino successivamente alla data del presente documento. Le informazioni contenute nel presente documento (i) sono state predisposte esclusivamente per finalità private, (ii) non costituiscono e non sono intese a costituire un'offerta al pubblico di strumenti finanziari in alcuna giurisdizione, (iii) non sono intese a costituire un prospetto informativo in alcuna giurisdizione e (iv) non sono state redatte in conformità alle prescrizioni concernenti i prospetti informativi applicabili in alcuna giurisdizione. Il presente documento non è stato notificato, registrato o depositato, approvato o autorizzato da alcuna autorità bancaria, regolamentare, assicurativa o altra competente autorità in alcuna giurisdizione e non è soggetto ad alcun obbligo di notifica, registrazione, deposito, approvazione o autorizzazione. Il presente documento non può essere fatto circolare né distribuito, né gli strumenti finanziari collegati allo stesso possono essere offerti o venduti, direttamente o indirettamente, ad alcun soggetto in alcuna giurisdizione, ad eccezione degli investitori ai quali sia consentito distribuire tali informazioni od offrire o vendere tali strumenti finanziari conformemente alla normativa vigente (anche facendo affidamento, ove possibile, su eventuali esenzioni che siano disponibili).
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