ASP CIVICA ASSISTENZA TOLENTINO - Documento Unico di Programmazione 2019- 2021

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ASP CIVICA ASSISTENZA TOLENTINO - Documento Unico di Programmazione 2019- 2021
ASP CIVICA ASSISTENZA TOLENTINO
 Documento Unico di Programmazione
            2019- 2021
ASP CIVICA ASSISTENZA TOLENTINO - Documento Unico di Programmazione 2019- 2021
ANALISI SOCIALE

Dati Istat riferiscono da tempo di una popolazione quella Italiana che invecchia negli anni, per la
prima volta nel 2018 gli Over 60 hanno superato gli under 30 :

Questo preoccupante trend demografico emerge quanto meno condizionato da due macrofattori che
hanno accompagnato negli anni l’evoluzione della società occidentale:

       -   L’aumento della speranza della vita

In questa cornice Europea la Fondazione Veronesi ci ricorda che in Italia il Centro e il Nord-
Est sono le aree in cui gli italiani hanno la più lunga aspettativa di vita, secondo le stime per il 2010
presentate dall’Istat. L’aspettativa di vita è cresciuta per uomini e donna, da 77 a 79,1 anni per gli
uomini, fra il 2000 e il 2010, da 82,8 a 84,3 per le donne nello stesso periodo. Le donne restano
dunque più longeve degli uomini, ma la differenza va lentamente riducendosi, passando da 5,8 anni
nel 2000 a una media di 5,2 nel 2010. Oggi in Italia vivono oltre 16mila ultracentenari, tre volta
tanto i super- nonni nel 2001. In questa virtuosa escalation dovuta sia alle migliori condizioni di vita
che alla continue scoperte nel campo scientifico-sanitario, la regione Marche primeggia sempre
stando ai dati riferiti dalla Fondazione. Come i dati riportati dal sito dimostrano:1

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    https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/altre-news/italia-ecco-la-mappa-della-lunga-vita
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DONNE                                               UOMINI
•     Marche: 85,5                                  •    Marche: 80

•     Trentino-Alto Adige: 85,3                     •    Toscana: 79,9

•     Sardegna: 85,2                                •    Trentino-Alto Adige: 79,8

•     Veneto: 85                                    •    Umbria: 79,7

•     Umbria: 84,9                                  •    Puglia: 79,6

•     Calabria: 84,9                                •    Veneto: 79,5

•     Toscana: 84,7                                 •    Basilicata: 79,5

•     Lombardia: 84,6                               •    Lombardia: 79,4

•     Abruzzo e Molise: 84,6                        •    Emilia-Romagna: 79,3

•     Friuli-Venezia Giulia: 84,5                   •    ITALIA: 79,1

•     Emilia-Romagna: 84,5                          •    Friuli-Venezia Giulia: 79,1

•     Basilicata: 84,4                              •    Calabria: 79,1

•     ITALIA: 84,3                                  •    Abruzzo e Molise: 79

•     Puglia: 84,3                                  •    Lazio: 78,8

•     Piemonte e Valle d'Aosta: 84,1                •    Piemonte e Valle d'Aosta: 78,7

•     Liguria: 84,1                                 •    Sardegna: 78,7

•     Lazio: 84                                     •    Liguria: 78,6

•     Sicilia: 83,5                                 •    Sicilia: 78,6

•     Campania: 83                                  •    Campania: 77,7

    Andando poi ad analizzare i dati più recenti Istat provenienti dal territorio in cui l’ASP Civica
    Assistenza opera principalmente, il Comune di Tolentino, a fronte di una popolazione che al primo
    gennaio 2018 comprendeva 19.409 unità, i cittadini over 65 rappresentavano il 24,55 % circa del
    totale, quantificati in 4.766 unità. Rispettando precisamente la media Regionale che risulta
    egualmente di 24,52% a fronte di quella nazionale che invece si stabilizza sul 21 % circa.
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-    Diminuzione delle nascite

      L’Istat evidenzia come nel 2017 sono stati iscritti in anagrafe per nascita 458.151 bambini, oltre
      15 mila in meno rispetto al 2016. Nell’arco di 3 anni (dal 2014 al 2017) le nascite sono
      diminuite di circa 45 mila unità mentre sono quasi 120 mila in meno rispetto al 2008. La fase di
      calo della natalità innescata dalla crisi avviatasi nel 2008 sembra quindi aver assunto
      caratteristiche strutturali. Inoltre sempre nel 2017 prosegue la tendenza alla diminuzione della
      fecondità in atto dal 2010. Il numero medio di figli per donna scende a 1,32 (1,46 nel 2010). Le
      donne italiane hanno in media 1,24 figli (1,34 nel 2010), le cittadine straniere residenti 1,98
      (2,43 nel 2010). Considerando le generazioni, il numero medio di figli per donna decresce senza
      soluzione di continuità. Si va dai 2,5 figli delle nate nei primissimi anni Venti (cioè subito dopo
      la Grande Guerra), ai 2 figli delle generazioni dell’immediato secondo dopoguerra (anni 1945-
      49), fino a raggiungere il livello stimato di 1,44 figli per le donne della generazione del 1977.

 Come si evince dal grafico Istat la regione Marche si colloca nella posizione medio bassa della
classifica per numero di figli per donna con una media di 1,25/donna sul totale dei residenti, anche
se si nota una leggera ripresa dai dati riferiti al 1995.2

Possiamo affermare che questi due macrofattori espressi con i trend demografici citati e le tabelle
riportate, ci raccontano di una società occidentale, italiana e marchigiana che inevitabilmente
invecchia con tutte le problematiche connesse alla sfida di mantenere poi negli anni un livello

2
    https://www.istat.it/it/files/2018/11/Report_Natalita_fecondita.pdf
dignitoso della qualità della vita. Inoltre ad aggravare la problematica dell’anziano fragile e del suo
accudimento/sostentamento in fase di terza o quarta età, risulta di assoluta rilevanza fare
riferimento anche al ristringe mento numerico degli appartenenti ai nuclei familiari avvenuto nella
società contemporanea dal dopoguerra ad oggi. Negli anni si è diffusa anche nel territorio la
predominanza di famiglie mononucleari, facendo si che l’anziano fragile in varie situazione sia
privo anche della possibilità di contare su di una rete familiare presente in maniera continuativa.

E’ quindi in questo spaccato sinteticamente illustrato che le Aziende dei servizi alla persona
operano e individuano le loro mission. L’A.S.P. Civica Assistenza Tolentino è attiva nel territorio
dal 2015 in continuazione con la precedente Residenza Anziani “V. Porcelli”. L’A.S.P. intende
fornire risposte concrete alla problematiche maggiori legate all’anziano in una collocazione mirata
sia temporale che territoriale, studiando ed elaborando continue strategie di contrasto al disagio
sociale dei cittadini e dell’anziano, cercando di confermarsi e consolidarsi come punto di
riferimento a livello di ambito territoriale.

                                DUP 2019/2021 – SEZIONE STRATEGICA

Indirizzi strategici dell'Ente

In sede di programmazione per il triennio 2019-2021, l’Azienda intende in primo luogo confermare
e in parte migliorare i livelli qualitativi e quantitativi di erogazione dei servizi offerti,continuando a
riservare un impegno diretto a favore di soggetti particolarmente svantaggiati, compatibilmente con
le risorse a disposizione. L'impegno dell’A.S.P. Civica Assistenza Tolentino per il 2019 è quindi
quello di mantenere e consolidare le prestazioni sino ad oggi erogate riferite all'area anziani nel
rispetto dei requisiti organizzativi e strutturali delle LL.RR. 20/2000 e dal regolamento attuativo
1/2004. La gestione delle strutture residenziali e semiresidenziali sarà improntata al rispetto dei
LEA determinati nelle delibere regionali e nei rapporti di convenzionamento con l'ASUR regionale.

Ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione intende proseguire con la programmazione atta
all’accrescimento della qualità dei servizi. L’ente si propone quindi nel triennio di riferimento di
migliorare la qualità dei servizi erogati sia attraverso l'ottimizzazione dell'impiego del personale
assunto che attraverso la conferma dell’ampliamento della forza lavoro già intrapresa nel 2018
attraverso la conferma e l’inserimento di turni flessibili atti a far fronte alle rinnovate esigenze
assistenziali mosse dall’incremento continuo della richiesta di assistenza da parte di un territorio
fortemente colpito dal sisma del 2016. Va considerato in fase di valutazione delle rinnovate
complessità assistenziali che si vivono all’interno delle strutture socio-sanitarie come le A.S.P. , i
trend demografici di una popolazione nazionale che come esposto in premessa tende
all’invecchiamento. Il territorio dove opera l’A.S.P. , l’Ambito Territoriale XVI e la regione Marche
in generale svelano come le statistiche dimostrano, alti livelli di speranza di vita alla nascita, lato
virtuoso della popolazione marchigiana che va protetto e sostenuto anche e soprattutto dotando il
territorio di strutture e strumenti capaci di ampliare la possibilità di mantenere e dove necessario
migliorare le condizioni della qualità della vita degli anziani anche in quarta età3. Le patologie
legate alla demenza sempre più diffuse nella parte occidentale del globo non risparmiano il
territorio dell’entro terra maceratese colpito fortemente dal sisma, alcuni effetti reali dei traumi
subiti dai cittadini anziani, in condizioni di fragilità o affetti da varie patologie si sono rilevati
sempre più forti nel tempo, rendendo una parte della popolazione più esposta e di conseguenza
fortemente destabilizzata dal punto di vista psico-fisico.

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    Vito Sansone, 2000 p. 248
Demenza nel mondo 2010 e 2013 + proiezioni 2030 e 2050

Regione GBD                Popolazione Prevalenza        Casi stimati di
(Global Burden of Disease)   over-60      grezza        demenza(milioni)
                              2010     stimata 2010 2010 2013 2030 2050
                            (milioni)      (%)
Asia                           406,55          3,9 15,94 21,87 39,79        71,84
Australasia                      4,82          6,4   0,31   0,37   0,62      1,02
Asia Pacifico RA                46,63          6,1   2,83   3,26   5,50      7,58
Oceania                          0,49          4,0   0,02   0,02   0,04      0,09
Asia Centrale                    7,16          4,6   0,33   0,29   0,44      0,88
Asia Orientale                 171,61          3,2   5,49 10,46 18,83       33,61
Asia Meridionale               124,61          3,6   4,48   4,74   8,50     16,61
Asia Sud-Orientale              51,22          4,8   2,48   2,74   5,87     12,05

Europa                         160,18          6,2   9,95 10,93 14,80       20,75
Europa Occidentale              97,27          7,2   6,98   7,84 10,03      16,02
Europa Centrale                 23,61          4,7   1,10   1,23   1,69      2,29
Europa Orientale                39,30          4,8   1,87   1,86   2,03      2,44

Americhe                       120,74          6,5   7,82   8,77 15,08      30,51
Nord America RA                 63,67          6,9   4,38   4,58   7,28     11,74
Paesi Caraibici                  5,06          6,5   0,33   0,38   0,63      1,14
Paesi delle Ande                 4,51          5,6   0,25   0,31   0,64      1,46
AL Centrale                     19,54          6,1   1,19   1,38   2,95      7,07
AL Sud                           8,74          7,0   0,61   0,71   1,17      2,13
AL Tropicale                    19,23          5,5   1,05   1,42   3,13      6,97

Africa                          71,07          2,6   1,86   2,78   5,24     12,35
NordAfrica/Medioriente          31,11          3,7   1,15   1,47   2,91      7,29
ASS Centrale                     3,93          1,8   0,07   0,13   0,23      0,48
ASS Orientale                   16,03          2,3   0,36   0,55   1,06      2,45
ASS Meridionale                  4,66          2,1   0,10   0,19   0,29      0,49
ASS Occidentale                 15,33          1,2   0,18   0,44   0,76      1,63

Mondo                          758,54          4,7 35,56 44,35 75,62 135,464

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    Dementia: A Public Health Priority, Alzheimer’s Disease International
Solo nella provincia di Macerata, colpita dal sisma del 24 agosto e poi flagellata da quello del 26 e
30 ottobre 2016, sono oltre 400 i malati di Alzheimer interessati che erano residenti nei dodici
comuni più colpiti.5 L’A.S.P. oramai dal 2015 grazie all’impegno del CDA e della Direzione
generale si impegna a dare un sollievo alla famiglie colpite da questa patologia, attraverso un
Centro Diurno specifico nato nell’Aprile del 2015 atto ad accogliere utenti affetti da demenza ed
Alzheimer.

L'A.S.P. intende consolidare nel territorio il suo ruolo centrale di azienda nei servizi destinati
all'area anziani in collaborazione con l'Ambito territoriale XVI ed in particolare con il Comune di
Tolentino socio unico dell’A.S.P promuovendo il miglioramento continuo della qualità
assistenziale attraverso progetti mirati di formazione e di organizzazione strategica dei servizi, il
tutto in un’ottica di equilibrio economico. Nel dettaglio per il triennio 2019-2021 l’A.S.P. si
propone di :

      -   Attivare un percorso atto ad ottenere la Certificazione di qualità ISO 9001;
      -   Attivare progetti di collaborazione con scuole di musica nel Comune atte a ricreare una
          comunicazione trans generazionale attraverso le arti musicali;
      -   Elaborare un piano Formazione mirato alle professionalità coinvolte in struttura e visite
          fuori porta di aggiornamento in strutture ritenute particolarmente evolute nel ramo
          dell’assistenza all’anziano e nella cura delle patologie legate alla demenza;
      -   Elaborare un progetto che possa usufruire dei fondi Europei atto ad incrementare la gamma
          dei servizi offerti;
      -   Creare un archivio storico digitale, catalogando in ordine cronologico per area le varie
          documentazioni relative all’attività della struttura, cosi da rendere più funzionale la gestione
          amministrativa ma anche mirato a non disperdere il patrimonio di anni di lavoro delle
          precedenti amministrazioni caratterizzati da un continui processi di miglioramento e crescita
          nel ramo dell’assistenza all’anziano;
      -   Rivisitare il sito istituzionale dell’ente cosi da rendere la comunicazione sempre più
          agevolata e trasparente con i cittadini e le persone interessate ai servizi;
      -   Effettuare lavori di manutenzione e risanamento atti a migliorare la vivibilità degli
          ambienti, con priorità alle aree cucina e refettorio;
      -   Intervenire attraverso un costante monitoraggio effettuato anche attraverso una modulistica
          apposita, al miglioramento di tutti i servizi, ristorazione, lavanderia, parrucchieria,
          assistenziale e sanitario;
      -   Attivare un processo a medio lungo termine che adegui l’A.S.P ai principi di eco
          sostenibilità attraverso una revisione del sistema consumi e degli strumenti per ridurre al
          minimo l’impatto sull’ambiente;

      I servizi che l’ASP intende mantenere esternalizzati attraverso affidamenti, incarichi o
      collaborazioni sono i seguenti:

      -   Ausiliari
      -   Parrucchieria
      -   Fisioterapia
      -   Animazione

5
    https://www.panorama.it/news/cronaca/terremoto-il-dramma-dei-malati-di-alzheimer/
-   Pulizia degli ambienti
   -   Servizio di ristorazione

La figura professionale della Psicologa coordinatrice del centro diurno Alzheimer continuerà per
l’esercizio 2019 a mantenere un rapporto con incarico esterno. Per quanto riguarda gli strumenti
utili alla gestione delle procedure informatiche digitali relative alla contabilità, presenze, protocollo,
personale, atti amministrativi, l’ASP intende confermare la necessità di continuare con le
convenzioni esistenti con la Software house, Halley Informatica tanto più alla luce dei nuovi
adempimenti obbligatori con decorrenza 01.01.2019 per l’ASP di entrare nel sistema Siope plus per
l’invio dei flussi digitali alla tesoreria.

Analisi Strategica

L’A.S.P. Civica Assistenza Tolentino nel territorio

 L'Azienda opera in maniera integrata all'interno dell'Ambito Territoriale XVI, in collaborazione
con il Distretto Sanitario dell'Area Vasta 3 e con il Comune di Tolentino quale referente principale
di situazioni di emergenza sociale nel territorio comunale.

L'A.S.P. Civica Assistenza Tolentino nello spirito della Legge di riforma delle IPAB (L.R. 5/2008)
intende divenire un punto di riferimento per la programmazione e la gestione a livello di Ambito
territoriale dei servizi destinati alla popolazione anziana del territorio, forte della Sua esperienza
nel settore delle attività socio-assistenziali e socio-sanitarie destinate a persone anziane. Intende
operare ripensando l'attuale organizzazione dei servizi prevedendo un'ottimizzazione degli stessi,
attraverso una lettura più attenta dei bisogni e cercando di far coincidere la domanda e l'offerta dei
servizi. L'A.S.P. si prefigge l'obiettivo di promuovere nuove iniziative presso l'Ambito sociale
territoriale di riferimento al fine di creare una rete di servizi socio-assistenziali e socio-sanitari
dedicati all'area anziani più rispondenti alle sempre più diversificate esigenze e disagi sociali.

L'Azienda offre attualmente i seguenti servizi :
SERVIZIO                                             P.L.AUT
Casa di Riposo                                            n. 12
Residenza Protetta (RP)                                   n. 60
Residenza Protetta Demenza (RPD)                          n. 20
Centro Diurno                                             n. 15
Centro Diurno Alzheimer                                   n. 10
Comunità Alloggio                                           n. 5

Obiettivi Strategici:

Le linee guida e priorità.

Interventi Ambito Strutturale

Gli spazi rinnovati nel corso degli anni precedenti sono un ulteriore punto qualificante dell'offerta
aziendale, l'indubbia accoglienza delle sale al piano terra permette di elevare ulteriormente la
dignità e qualità della vita all'interno della struttura con particolare riguardo ai locali del Centro
Diurno Alzheimer e del Giardino D’inverno che hanno permesso di collegare dei percorsi di vita
legati alla non autosufficienza con l'esterno. Nel 2019, non sono previsti ulteriori lavori straordinari
di manutenzione degli stabili, gran parte della gestione sarà limitata alla sola manutenzione
ordinaria .

Interventi Ambito Amministrativo

   -   Promozione della cultura della programmazione, valutazione dell’adeguatezza della
       dotazione organica e dell’organigramma in relazione alle nuove esigenze organizzative.;
   -   Attivare un monitoraggio continuo dei servizi attraverso la valutazione di procedure
       standardizzate atte ad incentivare processi di lavoro basati su protocolli standard e pre-
       programmati anche al fine di sopperire alle fisiologiche assenze improvvise con piani di
       lavoro pianificati dai coordinatori dei servizi per situazioni professionali specifiche.
       Consolidare l’identità aziendale sui principi di crescita continua dei livelli dei servizi e della
       gratificazione professionale dei dipendenti;
   -   Promuovere l’immagine dell’Ente attraverso iniziative come raccolta fondi, integrazione
       informazioni sul sito istituzionale, politica di informazione e di comunicazione;
   -   Promuovere collaborazione con altri realtà pubbliche e private, del territorio e non;
   -   Produrre una serie di regolamenti specifici aziendali da pubblicare sul sito istituzionale;
   -   Valutare l’attivazione di procedure atte ad elaborare anche tramite consulenze esterne dei
       progetti europei parzialmente finanziati;
   -   Valutare l’attivazione di procedure anche tramite consulenze esterne utili ad ottenere
       certificazioni di qualità;
   -   Creare un archivio digitale;
   -   Rinnovare la piattaforma di gestione interna e creare una rete intranet funzionale tra gli
       uffici amministrativi e il personale infermieristico;

Interventi Ambito Socio Sanitario

   -   Introduzione di sistemi di monitoraggio atti valutare l’andamento delle attività, dei servizi e
       delle performance dei dipendenti;
   -   Valutazione dell’organizzazione dei servizi atta ad introdurre eventuali correttivi nelle
       procedure;
   -   Coinvolgimento attivo dei rappresentanti dei dipendenti in tavoli di lavoro atti ad elaborare
       in gruppo strategie di miglioramento dei servizi;
   -   Incrementare la comunicazione tra i reparti, tra i coordinatori, i dipendenti, la Direzione e il
       CDA cosi da creare una rete fitta di confronti sistematici sia tra le figure di coordinamento e
       i vertici aziendali che tra i coordinatori e i dipendenti o il loro rappresentanti;

Cittadinanza e Cultura

   -   Promuovere incontri formativi aperti alla cittadinanza, con esperti e professionisti
       nell’ambito dei servizi sociali ma anche della cultura in genere;
DUP 2019/2021 – SEZIONE OPERATIVA

Premessa

Al fine di garantire la necessaria copertura alle uscite previste per l’esercizio 2019 relative
all’incremento del fabbisogno del personale, dei piani di formazione previsti, del risanamento
parziale delle situazione ferie di alcuni dipendenti, dell’aumento del consumo dei presidi sanitari
avvenuto negli anni a seguito della sempre maggiore complessità assistenziale e della sostituzione
di alcuni congedi a breve o a lungo termine, il Cda dell’A.S.P. è intervenuta sia adeguando le rette
mensili sostenute dagli Ospiti avvicinandosi alla media rilevata da un’indagine effettuata sulle
tariffe delle strutture similari nel territorio (pur rimanendo sempre sotto la media delle tariffe riferite
ai non autosufficienti), sia approvando nei capitoli di entrata l’uso di una parte dall’Avanzo di
Amministrazione accumulato durante gli esercizi precedenti. L’A.S.P. da tempo ha richiesto la
contrattualizzazione di n. 20 posti utenti affetti da demenza (autorizzati n. 20 a fronte di n. 0
convenzionati) in regione è ed tuttora in attesa della totale o parziale conclusione del processo di
contrattualizzazione nelle prossime convenzioni con l’ASUR.

Analisi delle Entrate

Entrate extra- patrimoniali:

La voce più significativa di questa categoria di entrata è quella relativa alle rette mensili carico degli
ospiti che fruiscono dei servizi residenziali e semi-resideinziali gestiti dall'A.S.P. . Le previsioni di
calcolo sono state effettuate sullo storico (2018), considerando una fruizione dei servizi da parte
degli utenti residenziali e semiresidenziali completa.
Per gli utenti il cui ISEE rappresenta una situazione che non consente il pieno pagamento della retta
di ricovero, gli utenti possono richiedere ai Comuni di residenza in riferimento alla LR n 43 del
5.12.1988 un’integrazione alla stessa.
Il convenzionamento con L'ASUR regionale per n. 64 utenti della RP e n. 10 utenti del Centro
Diurno Alzheimer da luogo una compartecipazione alla spesa sanitaria sul costo giornaliero per
utente adeguata all'indice ISTAT e la previsione della stessa si basa sullo storico di tale convenzione
che all’anno 2018 risultano di € 33,51 al die per utenti in RP e       € 29,  per gli utenti del centro
diurno Alzheimer (2018) . Il Capitolo X relativo all’integrazione rette dei comuni, si ridimensiona
notevolmente rispetto agli esercizi precedenti, causa decesso di alcuni ospiti integrati nel 2018.

La totalità delle entrate relative al Bilancio Previsionale 2019 farà riferimento esclusivamente a n. 3
titoli, nello specifico:

   − Titolo II: Trasferimenti Correnti
   − Titolo III : Entrate Extratributarie
   − Titolo IX : Entrate per conto terzi e partite di giro
Titolo II : Trasferimenti Correnti

CAP 6 -Rimborso ASUR servizio infermieristico RP da convenzione                           € 770.000,00
CAP 7 - Rimborso ASUR centro diurno Alzheimer come da convenzione                           € 69.000,00
CAP 10 -Integrazioni Rette : Integrazione comune per utenti indigenti                       € 26.488,00

Titolo III : Entrate Extratributarie

CAP 1 - Rette Ospiti residenziali: Servizio fruito da utenti della Casa di Riposo e     € 1.358.000,00
Residenza Protetta
CAP 2 - Rette Ospiti centro Diurno filo di Arianna: Servizio fruito utenti affetti        € 120.000,00
da demenza .
CAP 3- Rette Ospiti centro Diurno: Servizio fruito auto e semiautosufficienti               € 57.000,00
CAP 4- Proventi Comunità Alloggio: Servizio fruito utenti autosufficienti                   € 13.200,00
CAP 5- Oblazioni                                                                             € 1.000,00
CAP 8 - Recupero canoni e rimborsi :Recupero utenze servizi appaltati                       € 12.700,00
CAP 11 -Rimborsi Pasti ASUR : come da convenzione                                           € 21.500,00

Anche nelle partite di giro l’analisi dello storico ci ha permesso di effettuare delle previsioni molto
più precise rispetto agli esercizi precedenti .

Titolo IX : Entrate per conto terzi e partite di giro
CAP 30 -Partite di Giro                                                                     € 60.000,00
CAP 31- Fondo Economale                                                                      € 3.000,00
CAP 32- Iva Split                                                                         € 150.000,00
CAP 33- Ritenute Previdenziali CPDEL                                                      € 105.000,00
CAP 34- Ritenute previdenziali INADEL-PREVIDENZA                                             € 3.500,00
CAP 36 - Ritenute erariali al personale dipendente IRPEF                                  € 200.000,00
CAP 40 – Trattenute conto terzi                                                             € 40.000,00
CAP 41 - Fondo Credito                                                                       € 4.500,00

Analisi delle Uscite

Le voci più significative di uscita per l'anno 2018 come gli anni precedenti sono principalmente
costituite dal costo del personale (amministrativo e socio/sanitario) e dalle spese relative all'acquisto
di beni e servizi. Come introdotto già nella premessa si prevede sul Cap. 5 un piccolo incremento
della spesa causato da una serie di fattori alcuni che si ripropongono dall’esercizio precedente, altri
nuovi utili a tenere fronte alle rinnovate esigenze che caratterizzano l’esercizio in analisi.
    - L’aumento contrattuale definito in maggio 2018 a seguito della firma del CCNL 2016-2019
        enti locali, viene applicato per la prima volta per l’intero esercizio;
    - Vengono confermate le unità lavorative sperimentali/flessibili aggiunte nel 2018 in corso
        d’anno e previste per questo esercizio direttamente all’interno del fabbisogno del personale a
        partire da gennaio 2019.
    - La necessità di effettuare un piano di smaltimento ferie per buona parte degli Operatori
Socio Sanitari ha reso necessario l’assunzione a tempo determinato di ulteriori n. 2 unità
       lavorative per il 2019;
   -   Inoltre è prevista un’ulteriore unità lavorativa a tempo determinato part time ed in via
       sperimentale per assistere gli ospite nei saloni comuni durante fasce specifiche diurne;

La totalità delle spese riferite al Bilancio Previsionale 2019 farà riferimento a tre differenti tipologie
di Missioni , nello specifico :
    − Missione 01 : Servizi Istituzionali, generali e di gestione
    − Missione 20 : Fondi e Accantonamento
    − Missione 99 : Spese per conto terzi
I programmi di spesa sono suddivisi all'interno delle Missioni nelle seguenti modalità :
Missione 01 :
    − 01 Programma : Organi Istituzionali
    − 03 Programma: Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato
    − 11 Programma : Altri Servizi Generali
Missione 20 :
    − 01 Programma : Fondo di Riserva
    − 02 Programma: Fondo crediti di dubbia esigibilità
Missione 99:
- 01 Programma: Servizi per conto terzi e Partite di giro

Missione 01 – 01 Programma : Organi Istituzionali

CAP 13 -Rimborso spese amministratori : Rimborsi spese Presidente e                         € 2.660,00
Consiglieri e gettoni di presenza per lo svolgimento dell'attività amministrativa
dell'Azienda .
CAP 16- Imposte e Tasse : Confluiscono eventuali imposte e tasse a carico                € 113.000,00
dell'ASP, principalmente IRAP al 8,50 %

Missione 01 – 03 Programma: Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato
CAP 1 – Spese Generali di Funzionamento                                             € 74.200,00
    - Spese per manutenzione ordinaria stabili
    - Manutenzione montacarichi
    - Servizio Antincendio
    - Manutenzione Condizionatori Assistenza scanner, stampanti e
        fotocopiatrici
    - Spese varie di gestioni servizi
    - Sicurezza
Art 1 . Acquisto Beni e Servizi                                                     € 47.500,00
    − Presidi Sanitari : Rientrano in questa spesa gli acquisti relativi a prodotti
        per l'incontinenza ad integrazione di quelli erogati dall'ASUR .
    − Spese di Cancelleria
    - Carburanti e manutenzione automezzi
CAP 2 - Produzione pasti presidi ospedalieri :                                      € 19.000,00
Il servizio è esternalizzato. Il costo della produzione e delle spese di gestione è
rimborsato dall'ASUR mediante apposita convenzione .
CAP 3- Spese generali di funzionamento comunità alloggio: In questa voce             € 1.000,00
sono ricompresi i costi relativi alla manutenzione ordinaria degli alloggi degli
utenti della comunità alloggio
CAP 5 - Spese per personale e oneri riflessi : La spesa per il personale
dipendente è quantificata in base alle proiezioni effettuate con software Halley ,   €1.484.670,72
considerando prudentemente eventuali sostituzioni necessarie;
    - Personale assunto a tempo determinato
    - Personale assunto a tempo indeterminato
    - Oneri riflessi al personale
    - Fondo Salario Accessorio
    - Straordinario
    - Formazione
    - Premio Inail
CAP 9 – Servizi Appaltati                                                             € 626.860,68
    - Servizio Personale Ausiliario
    - Produzione pasti residenza Anziani
    - Pulizie Locali
    - Parrucchieria/Barberia
CAP 11- Spese per servizio tesoreria : Come da convenzione con UBI Banca                 € 3.660,00

CAP 12 - Premi assicurativi: I premi assicurativi riguardano :                         € 12.001,00
  − Assicurazione RCTO per danni a terzi
  − Polizza TL Enti Pubblici

Missione 01 – 11 Programma : Altri servizi generali
CAP 8- Software e Consulenza: La spesa è inerente ai canoni di assistenza per € 17.500,00
la gestione del software, la consulenza in relazione stipendi e formazione,
l’ufficio paghe, Siope Plus, Black Box
CAP 10- Altri Costi : Utenze più eventuali spese impreviste                          € 63.000,00
Le utenze sono sotto regime di agevolazione per Sisma fino al 30 Ottobre 2019
CAP- 18- Incarichi professionali : In questa voce            rientrano contratti di € 25.160,36
consulenza professionale :
       - Psicologo
       - Assistenza Fiscale
       - Revisore dei Conti
       - Medico del Lavoro

Missione 20 – 01 Programma : Fondo di riserva
CAP 15- Fondo di riserva- 0,3 % della spesa corrente                                 € 7.475,34

Missione 99 – 01 Programma : Servizi per contro terzi e partite di giro
CAP 30 -Partite di Giro                                                                  € 60.000,00
CAP 31- Fondo Economale                                                                   € 3.000,00
CAP 32- Iva Split                                                                       € 150.000,00
CAP 33- Ritenute Previdenziali CPDEL                                                    € 105.000,00
CAP 34- Ritenute previdenziali INADEL-PREVIDENZA                                          € 3.500,00
CAP 36 - Ritenute erariali al personale dipendente IRPEF                                € 200.000,00
CAP 40 – Trattenute conto terzi                                                          € 40.000,00
CAP 41 - Fondo Credito                                                                    € 4.500,00
Fabbisogno del personale Anno 2019

Le necessità che giustificano l’incremento del fabbisogno del personale per l’esercizio 2019 sono
già state ampiamente affrontate. Il fabbisogno del personale previsto per il 2019 è sinteticamente
schematizzato nella tabella sottostante:

Profilo professionale                     Categoria         Consistenza        Contratto
                                                            numerica
Istruttore Direttivo Amministrativo               D1- PO                   1          Tempo pieno
Specialista Sanitario – Infermiere                     D1                  2          Tempo pieno
Operatore Sanitario Infermieristico                    C1                  7          Tempo pieno
Istruttore Amministrativo - Contabile                  C1                  1          Tempo pieno
Operatore Socio-sanitario (OSS)                        B1                 24          Tempo pieno
Operatore Socio-sanitario (OSS)                        B1                  6    Tempo parziale 66%
Coordinatore dei servizi                               C1                  1          Tempo Pieno
Operatore Socio-sanitario (OSS)- Tempo                 B1                  2 Tempo Pieno da
Determinato                                                                  Giugno a Settembre
                                                                             per sostituzione ferie
                                                                             estive
Operatore Socio-sanitario (OSS)- Tempo                 B1                  2 Tempo pieno per
Determinato                                                                  sostituzione   ferie
                                                                             durante l’anno
Operatore Socio-sanitario (OSS)- Tempo                 B1                  2 Tempo pieno per turni
Determinato                                                                  sperimentali aggiunti
                                                                             con          modalità
                                                                             flessibile

      Il Direttore                                                   Il Presidente del CDA
Dott. Ricci Simone Paolo                                             Dott. Giorgio Sbaraglia

                                                                     Il Consigliere del CDA
                                                                         Lina Aliscioni

                                                                     Il Consigliere del CDA
                                                                         Anna Andreani

   Tolentino , li 14/01/2019
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