ASP CIVICA ASSISTENZA TOLENTINO - Documento Unico di Programmazione 2019- 2021
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ANALISI SOCIALE Dati Istat riferiscono da tempo di una popolazione quella Italiana che invecchia negli anni, per la prima volta nel 2018 gli Over 60 hanno superato gli under 30 : Questo preoccupante trend demografico emerge quanto meno condizionato da due macrofattori che hanno accompagnato negli anni l’evoluzione della società occidentale: - L’aumento della speranza della vita In questa cornice Europea la Fondazione Veronesi ci ricorda che in Italia il Centro e il Nord- Est sono le aree in cui gli italiani hanno la più lunga aspettativa di vita, secondo le stime per il 2010 presentate dall’Istat. L’aspettativa di vita è cresciuta per uomini e donna, da 77 a 79,1 anni per gli uomini, fra il 2000 e il 2010, da 82,8 a 84,3 per le donne nello stesso periodo. Le donne restano dunque più longeve degli uomini, ma la differenza va lentamente riducendosi, passando da 5,8 anni nel 2000 a una media di 5,2 nel 2010. Oggi in Italia vivono oltre 16mila ultracentenari, tre volta tanto i super- nonni nel 2001. In questa virtuosa escalation dovuta sia alle migliori condizioni di vita che alla continue scoperte nel campo scientifico-sanitario, la regione Marche primeggia sempre stando ai dati riferiti dalla Fondazione. Come i dati riportati dal sito dimostrano:1 1 https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/altre-news/italia-ecco-la-mappa-della-lunga-vita
DONNE UOMINI • Marche: 85,5 • Marche: 80 • Trentino-Alto Adige: 85,3 • Toscana: 79,9 • Sardegna: 85,2 • Trentino-Alto Adige: 79,8 • Veneto: 85 • Umbria: 79,7 • Umbria: 84,9 • Puglia: 79,6 • Calabria: 84,9 • Veneto: 79,5 • Toscana: 84,7 • Basilicata: 79,5 • Lombardia: 84,6 • Lombardia: 79,4 • Abruzzo e Molise: 84,6 • Emilia-Romagna: 79,3 • Friuli-Venezia Giulia: 84,5 • ITALIA: 79,1 • Emilia-Romagna: 84,5 • Friuli-Venezia Giulia: 79,1 • Basilicata: 84,4 • Calabria: 79,1 • ITALIA: 84,3 • Abruzzo e Molise: 79 • Puglia: 84,3 • Lazio: 78,8 • Piemonte e Valle d'Aosta: 84,1 • Piemonte e Valle d'Aosta: 78,7 • Liguria: 84,1 • Sardegna: 78,7 • Lazio: 84 • Liguria: 78,6 • Sicilia: 83,5 • Sicilia: 78,6 • Campania: 83 • Campania: 77,7 Andando poi ad analizzare i dati più recenti Istat provenienti dal territorio in cui l’ASP Civica Assistenza opera principalmente, il Comune di Tolentino, a fronte di una popolazione che al primo gennaio 2018 comprendeva 19.409 unità, i cittadini over 65 rappresentavano il 24,55 % circa del totale, quantificati in 4.766 unità. Rispettando precisamente la media Regionale che risulta egualmente di 24,52% a fronte di quella nazionale che invece si stabilizza sul 21 % circa.
- Diminuzione delle nascite L’Istat evidenzia come nel 2017 sono stati iscritti in anagrafe per nascita 458.151 bambini, oltre 15 mila in meno rispetto al 2016. Nell’arco di 3 anni (dal 2014 al 2017) le nascite sono diminuite di circa 45 mila unità mentre sono quasi 120 mila in meno rispetto al 2008. La fase di calo della natalità innescata dalla crisi avviatasi nel 2008 sembra quindi aver assunto caratteristiche strutturali. Inoltre sempre nel 2017 prosegue la tendenza alla diminuzione della fecondità in atto dal 2010. Il numero medio di figli per donna scende a 1,32 (1,46 nel 2010). Le donne italiane hanno in media 1,24 figli (1,34 nel 2010), le cittadine straniere residenti 1,98 (2,43 nel 2010). Considerando le generazioni, il numero medio di figli per donna decresce senza soluzione di continuità. Si va dai 2,5 figli delle nate nei primissimi anni Venti (cioè subito dopo la Grande Guerra), ai 2 figli delle generazioni dell’immediato secondo dopoguerra (anni 1945- 49), fino a raggiungere il livello stimato di 1,44 figli per le donne della generazione del 1977. Come si evince dal grafico Istat la regione Marche si colloca nella posizione medio bassa della classifica per numero di figli per donna con una media di 1,25/donna sul totale dei residenti, anche se si nota una leggera ripresa dai dati riferiti al 1995.2 Possiamo affermare che questi due macrofattori espressi con i trend demografici citati e le tabelle riportate, ci raccontano di una società occidentale, italiana e marchigiana che inevitabilmente invecchia con tutte le problematiche connesse alla sfida di mantenere poi negli anni un livello 2 https://www.istat.it/it/files/2018/11/Report_Natalita_fecondita.pdf
dignitoso della qualità della vita. Inoltre ad aggravare la problematica dell’anziano fragile e del suo accudimento/sostentamento in fase di terza o quarta età, risulta di assoluta rilevanza fare riferimento anche al ristringe mento numerico degli appartenenti ai nuclei familiari avvenuto nella società contemporanea dal dopoguerra ad oggi. Negli anni si è diffusa anche nel territorio la predominanza di famiglie mononucleari, facendo si che l’anziano fragile in varie situazione sia privo anche della possibilità di contare su di una rete familiare presente in maniera continuativa. E’ quindi in questo spaccato sinteticamente illustrato che le Aziende dei servizi alla persona operano e individuano le loro mission. L’A.S.P. Civica Assistenza Tolentino è attiva nel territorio dal 2015 in continuazione con la precedente Residenza Anziani “V. Porcelli”. L’A.S.P. intende fornire risposte concrete alla problematiche maggiori legate all’anziano in una collocazione mirata sia temporale che territoriale, studiando ed elaborando continue strategie di contrasto al disagio sociale dei cittadini e dell’anziano, cercando di confermarsi e consolidarsi come punto di riferimento a livello di ambito territoriale. DUP 2019/2021 – SEZIONE STRATEGICA Indirizzi strategici dell'Ente In sede di programmazione per il triennio 2019-2021, l’Azienda intende in primo luogo confermare e in parte migliorare i livelli qualitativi e quantitativi di erogazione dei servizi offerti,continuando a riservare un impegno diretto a favore di soggetti particolarmente svantaggiati, compatibilmente con le risorse a disposizione. L'impegno dell’A.S.P. Civica Assistenza Tolentino per il 2019 è quindi quello di mantenere e consolidare le prestazioni sino ad oggi erogate riferite all'area anziani nel rispetto dei requisiti organizzativi e strutturali delle LL.RR. 20/2000 e dal regolamento attuativo 1/2004. La gestione delle strutture residenziali e semiresidenziali sarà improntata al rispetto dei LEA determinati nelle delibere regionali e nei rapporti di convenzionamento con l'ASUR regionale. Ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione intende proseguire con la programmazione atta all’accrescimento della qualità dei servizi. L’ente si propone quindi nel triennio di riferimento di migliorare la qualità dei servizi erogati sia attraverso l'ottimizzazione dell'impiego del personale assunto che attraverso la conferma dell’ampliamento della forza lavoro già intrapresa nel 2018 attraverso la conferma e l’inserimento di turni flessibili atti a far fronte alle rinnovate esigenze assistenziali mosse dall’incremento continuo della richiesta di assistenza da parte di un territorio fortemente colpito dal sisma del 2016. Va considerato in fase di valutazione delle rinnovate complessità assistenziali che si vivono all’interno delle strutture socio-sanitarie come le A.S.P. , i trend demografici di una popolazione nazionale che come esposto in premessa tende all’invecchiamento. Il territorio dove opera l’A.S.P. , l’Ambito Territoriale XVI e la regione Marche in generale svelano come le statistiche dimostrano, alti livelli di speranza di vita alla nascita, lato virtuoso della popolazione marchigiana che va protetto e sostenuto anche e soprattutto dotando il territorio di strutture e strumenti capaci di ampliare la possibilità di mantenere e dove necessario migliorare le condizioni della qualità della vita degli anziani anche in quarta età3. Le patologie legate alla demenza sempre più diffuse nella parte occidentale del globo non risparmiano il territorio dell’entro terra maceratese colpito fortemente dal sisma, alcuni effetti reali dei traumi subiti dai cittadini anziani, in condizioni di fragilità o affetti da varie patologie si sono rilevati sempre più forti nel tempo, rendendo una parte della popolazione più esposta e di conseguenza fortemente destabilizzata dal punto di vista psico-fisico. 3 Vito Sansone, 2000 p. 248
Demenza nel mondo 2010 e 2013 + proiezioni 2030 e 2050 Regione GBD Popolazione Prevalenza Casi stimati di (Global Burden of Disease) over-60 grezza demenza(milioni) 2010 stimata 2010 2010 2013 2030 2050 (milioni) (%) Asia 406,55 3,9 15,94 21,87 39,79 71,84 Australasia 4,82 6,4 0,31 0,37 0,62 1,02 Asia Pacifico RA 46,63 6,1 2,83 3,26 5,50 7,58 Oceania 0,49 4,0 0,02 0,02 0,04 0,09 Asia Centrale 7,16 4,6 0,33 0,29 0,44 0,88 Asia Orientale 171,61 3,2 5,49 10,46 18,83 33,61 Asia Meridionale 124,61 3,6 4,48 4,74 8,50 16,61 Asia Sud-Orientale 51,22 4,8 2,48 2,74 5,87 12,05 Europa 160,18 6,2 9,95 10,93 14,80 20,75 Europa Occidentale 97,27 7,2 6,98 7,84 10,03 16,02 Europa Centrale 23,61 4,7 1,10 1,23 1,69 2,29 Europa Orientale 39,30 4,8 1,87 1,86 2,03 2,44 Americhe 120,74 6,5 7,82 8,77 15,08 30,51 Nord America RA 63,67 6,9 4,38 4,58 7,28 11,74 Paesi Caraibici 5,06 6,5 0,33 0,38 0,63 1,14 Paesi delle Ande 4,51 5,6 0,25 0,31 0,64 1,46 AL Centrale 19,54 6,1 1,19 1,38 2,95 7,07 AL Sud 8,74 7,0 0,61 0,71 1,17 2,13 AL Tropicale 19,23 5,5 1,05 1,42 3,13 6,97 Africa 71,07 2,6 1,86 2,78 5,24 12,35 NordAfrica/Medioriente 31,11 3,7 1,15 1,47 2,91 7,29 ASS Centrale 3,93 1,8 0,07 0,13 0,23 0,48 ASS Orientale 16,03 2,3 0,36 0,55 1,06 2,45 ASS Meridionale 4,66 2,1 0,10 0,19 0,29 0,49 ASS Occidentale 15,33 1,2 0,18 0,44 0,76 1,63 Mondo 758,54 4,7 35,56 44,35 75,62 135,464 4 Dementia: A Public Health Priority, Alzheimer’s Disease International
Solo nella provincia di Macerata, colpita dal sisma del 24 agosto e poi flagellata da quello del 26 e 30 ottobre 2016, sono oltre 400 i malati di Alzheimer interessati che erano residenti nei dodici comuni più colpiti.5 L’A.S.P. oramai dal 2015 grazie all’impegno del CDA e della Direzione generale si impegna a dare un sollievo alla famiglie colpite da questa patologia, attraverso un Centro Diurno specifico nato nell’Aprile del 2015 atto ad accogliere utenti affetti da demenza ed Alzheimer. L'A.S.P. intende consolidare nel territorio il suo ruolo centrale di azienda nei servizi destinati all'area anziani in collaborazione con l'Ambito territoriale XVI ed in particolare con il Comune di Tolentino socio unico dell’A.S.P promuovendo il miglioramento continuo della qualità assistenziale attraverso progetti mirati di formazione e di organizzazione strategica dei servizi, il tutto in un’ottica di equilibrio economico. Nel dettaglio per il triennio 2019-2021 l’A.S.P. si propone di : - Attivare un percorso atto ad ottenere la Certificazione di qualità ISO 9001; - Attivare progetti di collaborazione con scuole di musica nel Comune atte a ricreare una comunicazione trans generazionale attraverso le arti musicali; - Elaborare un piano Formazione mirato alle professionalità coinvolte in struttura e visite fuori porta di aggiornamento in strutture ritenute particolarmente evolute nel ramo dell’assistenza all’anziano e nella cura delle patologie legate alla demenza; - Elaborare un progetto che possa usufruire dei fondi Europei atto ad incrementare la gamma dei servizi offerti; - Creare un archivio storico digitale, catalogando in ordine cronologico per area le varie documentazioni relative all’attività della struttura, cosi da rendere più funzionale la gestione amministrativa ma anche mirato a non disperdere il patrimonio di anni di lavoro delle precedenti amministrazioni caratterizzati da un continui processi di miglioramento e crescita nel ramo dell’assistenza all’anziano; - Rivisitare il sito istituzionale dell’ente cosi da rendere la comunicazione sempre più agevolata e trasparente con i cittadini e le persone interessate ai servizi; - Effettuare lavori di manutenzione e risanamento atti a migliorare la vivibilità degli ambienti, con priorità alle aree cucina e refettorio; - Intervenire attraverso un costante monitoraggio effettuato anche attraverso una modulistica apposita, al miglioramento di tutti i servizi, ristorazione, lavanderia, parrucchieria, assistenziale e sanitario; - Attivare un processo a medio lungo termine che adegui l’A.S.P ai principi di eco sostenibilità attraverso una revisione del sistema consumi e degli strumenti per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente; I servizi che l’ASP intende mantenere esternalizzati attraverso affidamenti, incarichi o collaborazioni sono i seguenti: - Ausiliari - Parrucchieria - Fisioterapia - Animazione 5 https://www.panorama.it/news/cronaca/terremoto-il-dramma-dei-malati-di-alzheimer/
- Pulizia degli ambienti - Servizio di ristorazione La figura professionale della Psicologa coordinatrice del centro diurno Alzheimer continuerà per l’esercizio 2019 a mantenere un rapporto con incarico esterno. Per quanto riguarda gli strumenti utili alla gestione delle procedure informatiche digitali relative alla contabilità, presenze, protocollo, personale, atti amministrativi, l’ASP intende confermare la necessità di continuare con le convenzioni esistenti con la Software house, Halley Informatica tanto più alla luce dei nuovi adempimenti obbligatori con decorrenza 01.01.2019 per l’ASP di entrare nel sistema Siope plus per l’invio dei flussi digitali alla tesoreria. Analisi Strategica L’A.S.P. Civica Assistenza Tolentino nel territorio L'Azienda opera in maniera integrata all'interno dell'Ambito Territoriale XVI, in collaborazione con il Distretto Sanitario dell'Area Vasta 3 e con il Comune di Tolentino quale referente principale di situazioni di emergenza sociale nel territorio comunale. L'A.S.P. Civica Assistenza Tolentino nello spirito della Legge di riforma delle IPAB (L.R. 5/2008) intende divenire un punto di riferimento per la programmazione e la gestione a livello di Ambito territoriale dei servizi destinati alla popolazione anziana del territorio, forte della Sua esperienza nel settore delle attività socio-assistenziali e socio-sanitarie destinate a persone anziane. Intende operare ripensando l'attuale organizzazione dei servizi prevedendo un'ottimizzazione degli stessi, attraverso una lettura più attenta dei bisogni e cercando di far coincidere la domanda e l'offerta dei servizi. L'A.S.P. si prefigge l'obiettivo di promuovere nuove iniziative presso l'Ambito sociale territoriale di riferimento al fine di creare una rete di servizi socio-assistenziali e socio-sanitari dedicati all'area anziani più rispondenti alle sempre più diversificate esigenze e disagi sociali. L'Azienda offre attualmente i seguenti servizi : SERVIZIO P.L.AUT Casa di Riposo n. 12 Residenza Protetta (RP) n. 60 Residenza Protetta Demenza (RPD) n. 20 Centro Diurno n. 15 Centro Diurno Alzheimer n. 10 Comunità Alloggio n. 5 Obiettivi Strategici: Le linee guida e priorità. Interventi Ambito Strutturale Gli spazi rinnovati nel corso degli anni precedenti sono un ulteriore punto qualificante dell'offerta aziendale, l'indubbia accoglienza delle sale al piano terra permette di elevare ulteriormente la
dignità e qualità della vita all'interno della struttura con particolare riguardo ai locali del Centro Diurno Alzheimer e del Giardino D’inverno che hanno permesso di collegare dei percorsi di vita legati alla non autosufficienza con l'esterno. Nel 2019, non sono previsti ulteriori lavori straordinari di manutenzione degli stabili, gran parte della gestione sarà limitata alla sola manutenzione ordinaria . Interventi Ambito Amministrativo - Promozione della cultura della programmazione, valutazione dell’adeguatezza della dotazione organica e dell’organigramma in relazione alle nuove esigenze organizzative.; - Attivare un monitoraggio continuo dei servizi attraverso la valutazione di procedure standardizzate atte ad incentivare processi di lavoro basati su protocolli standard e pre- programmati anche al fine di sopperire alle fisiologiche assenze improvvise con piani di lavoro pianificati dai coordinatori dei servizi per situazioni professionali specifiche. Consolidare l’identità aziendale sui principi di crescita continua dei livelli dei servizi e della gratificazione professionale dei dipendenti; - Promuovere l’immagine dell’Ente attraverso iniziative come raccolta fondi, integrazione informazioni sul sito istituzionale, politica di informazione e di comunicazione; - Promuovere collaborazione con altri realtà pubbliche e private, del territorio e non; - Produrre una serie di regolamenti specifici aziendali da pubblicare sul sito istituzionale; - Valutare l’attivazione di procedure atte ad elaborare anche tramite consulenze esterne dei progetti europei parzialmente finanziati; - Valutare l’attivazione di procedure anche tramite consulenze esterne utili ad ottenere certificazioni di qualità; - Creare un archivio digitale; - Rinnovare la piattaforma di gestione interna e creare una rete intranet funzionale tra gli uffici amministrativi e il personale infermieristico; Interventi Ambito Socio Sanitario - Introduzione di sistemi di monitoraggio atti valutare l’andamento delle attività, dei servizi e delle performance dei dipendenti; - Valutazione dell’organizzazione dei servizi atta ad introdurre eventuali correttivi nelle procedure; - Coinvolgimento attivo dei rappresentanti dei dipendenti in tavoli di lavoro atti ad elaborare in gruppo strategie di miglioramento dei servizi; - Incrementare la comunicazione tra i reparti, tra i coordinatori, i dipendenti, la Direzione e il CDA cosi da creare una rete fitta di confronti sistematici sia tra le figure di coordinamento e i vertici aziendali che tra i coordinatori e i dipendenti o il loro rappresentanti; Cittadinanza e Cultura - Promuovere incontri formativi aperti alla cittadinanza, con esperti e professionisti nell’ambito dei servizi sociali ma anche della cultura in genere;
DUP 2019/2021 – SEZIONE OPERATIVA Premessa Al fine di garantire la necessaria copertura alle uscite previste per l’esercizio 2019 relative all’incremento del fabbisogno del personale, dei piani di formazione previsti, del risanamento parziale delle situazione ferie di alcuni dipendenti, dell’aumento del consumo dei presidi sanitari avvenuto negli anni a seguito della sempre maggiore complessità assistenziale e della sostituzione di alcuni congedi a breve o a lungo termine, il Cda dell’A.S.P. è intervenuta sia adeguando le rette mensili sostenute dagli Ospiti avvicinandosi alla media rilevata da un’indagine effettuata sulle tariffe delle strutture similari nel territorio (pur rimanendo sempre sotto la media delle tariffe riferite ai non autosufficienti), sia approvando nei capitoli di entrata l’uso di una parte dall’Avanzo di Amministrazione accumulato durante gli esercizi precedenti. L’A.S.P. da tempo ha richiesto la contrattualizzazione di n. 20 posti utenti affetti da demenza (autorizzati n. 20 a fronte di n. 0 convenzionati) in regione è ed tuttora in attesa della totale o parziale conclusione del processo di contrattualizzazione nelle prossime convenzioni con l’ASUR. Analisi delle Entrate Entrate extra- patrimoniali: La voce più significativa di questa categoria di entrata è quella relativa alle rette mensili carico degli ospiti che fruiscono dei servizi residenziali e semi-resideinziali gestiti dall'A.S.P. . Le previsioni di calcolo sono state effettuate sullo storico (2018), considerando una fruizione dei servizi da parte degli utenti residenziali e semiresidenziali completa. Per gli utenti il cui ISEE rappresenta una situazione che non consente il pieno pagamento della retta di ricovero, gli utenti possono richiedere ai Comuni di residenza in riferimento alla LR n 43 del 5.12.1988 un’integrazione alla stessa. Il convenzionamento con L'ASUR regionale per n. 64 utenti della RP e n. 10 utenti del Centro Diurno Alzheimer da luogo una compartecipazione alla spesa sanitaria sul costo giornaliero per utente adeguata all'indice ISTAT e la previsione della stessa si basa sullo storico di tale convenzione che all’anno 2018 risultano di € 33,51 al die per utenti in RP e € 29, per gli utenti del centro diurno Alzheimer (2018) . Il Capitolo X relativo all’integrazione rette dei comuni, si ridimensiona notevolmente rispetto agli esercizi precedenti, causa decesso di alcuni ospiti integrati nel 2018. La totalità delle entrate relative al Bilancio Previsionale 2019 farà riferimento esclusivamente a n. 3 titoli, nello specifico: − Titolo II: Trasferimenti Correnti − Titolo III : Entrate Extratributarie − Titolo IX : Entrate per conto terzi e partite di giro
Titolo II : Trasferimenti Correnti CAP 6 -Rimborso ASUR servizio infermieristico RP da convenzione € 770.000,00 CAP 7 - Rimborso ASUR centro diurno Alzheimer come da convenzione € 69.000,00 CAP 10 -Integrazioni Rette : Integrazione comune per utenti indigenti € 26.488,00 Titolo III : Entrate Extratributarie CAP 1 - Rette Ospiti residenziali: Servizio fruito da utenti della Casa di Riposo e € 1.358.000,00 Residenza Protetta CAP 2 - Rette Ospiti centro Diurno filo di Arianna: Servizio fruito utenti affetti € 120.000,00 da demenza . CAP 3- Rette Ospiti centro Diurno: Servizio fruito auto e semiautosufficienti € 57.000,00 CAP 4- Proventi Comunità Alloggio: Servizio fruito utenti autosufficienti € 13.200,00 CAP 5- Oblazioni € 1.000,00 CAP 8 - Recupero canoni e rimborsi :Recupero utenze servizi appaltati € 12.700,00 CAP 11 -Rimborsi Pasti ASUR : come da convenzione € 21.500,00 Anche nelle partite di giro l’analisi dello storico ci ha permesso di effettuare delle previsioni molto più precise rispetto agli esercizi precedenti . Titolo IX : Entrate per conto terzi e partite di giro CAP 30 -Partite di Giro € 60.000,00 CAP 31- Fondo Economale € 3.000,00 CAP 32- Iva Split € 150.000,00 CAP 33- Ritenute Previdenziali CPDEL € 105.000,00 CAP 34- Ritenute previdenziali INADEL-PREVIDENZA € 3.500,00 CAP 36 - Ritenute erariali al personale dipendente IRPEF € 200.000,00 CAP 40 – Trattenute conto terzi € 40.000,00 CAP 41 - Fondo Credito € 4.500,00 Analisi delle Uscite Le voci più significative di uscita per l'anno 2018 come gli anni precedenti sono principalmente costituite dal costo del personale (amministrativo e socio/sanitario) e dalle spese relative all'acquisto di beni e servizi. Come introdotto già nella premessa si prevede sul Cap. 5 un piccolo incremento della spesa causato da una serie di fattori alcuni che si ripropongono dall’esercizio precedente, altri nuovi utili a tenere fronte alle rinnovate esigenze che caratterizzano l’esercizio in analisi. - L’aumento contrattuale definito in maggio 2018 a seguito della firma del CCNL 2016-2019 enti locali, viene applicato per la prima volta per l’intero esercizio; - Vengono confermate le unità lavorative sperimentali/flessibili aggiunte nel 2018 in corso d’anno e previste per questo esercizio direttamente all’interno del fabbisogno del personale a partire da gennaio 2019. - La necessità di effettuare un piano di smaltimento ferie per buona parte degli Operatori
Socio Sanitari ha reso necessario l’assunzione a tempo determinato di ulteriori n. 2 unità lavorative per il 2019; - Inoltre è prevista un’ulteriore unità lavorativa a tempo determinato part time ed in via sperimentale per assistere gli ospite nei saloni comuni durante fasce specifiche diurne; La totalità delle spese riferite al Bilancio Previsionale 2019 farà riferimento a tre differenti tipologie di Missioni , nello specifico : − Missione 01 : Servizi Istituzionali, generali e di gestione − Missione 20 : Fondi e Accantonamento − Missione 99 : Spese per conto terzi I programmi di spesa sono suddivisi all'interno delle Missioni nelle seguenti modalità : Missione 01 : − 01 Programma : Organi Istituzionali − 03 Programma: Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato − 11 Programma : Altri Servizi Generali Missione 20 : − 01 Programma : Fondo di Riserva − 02 Programma: Fondo crediti di dubbia esigibilità Missione 99: - 01 Programma: Servizi per conto terzi e Partite di giro Missione 01 – 01 Programma : Organi Istituzionali CAP 13 -Rimborso spese amministratori : Rimborsi spese Presidente e € 2.660,00 Consiglieri e gettoni di presenza per lo svolgimento dell'attività amministrativa dell'Azienda . CAP 16- Imposte e Tasse : Confluiscono eventuali imposte e tasse a carico € 113.000,00 dell'ASP, principalmente IRAP al 8,50 % Missione 01 – 03 Programma: Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato CAP 1 – Spese Generali di Funzionamento € 74.200,00 - Spese per manutenzione ordinaria stabili - Manutenzione montacarichi - Servizio Antincendio - Manutenzione Condizionatori Assistenza scanner, stampanti e fotocopiatrici - Spese varie di gestioni servizi - Sicurezza Art 1 . Acquisto Beni e Servizi € 47.500,00 − Presidi Sanitari : Rientrano in questa spesa gli acquisti relativi a prodotti per l'incontinenza ad integrazione di quelli erogati dall'ASUR . − Spese di Cancelleria - Carburanti e manutenzione automezzi CAP 2 - Produzione pasti presidi ospedalieri : € 19.000,00 Il servizio è esternalizzato. Il costo della produzione e delle spese di gestione è rimborsato dall'ASUR mediante apposita convenzione . CAP 3- Spese generali di funzionamento comunità alloggio: In questa voce € 1.000,00 sono ricompresi i costi relativi alla manutenzione ordinaria degli alloggi degli utenti della comunità alloggio
CAP 5 - Spese per personale e oneri riflessi : La spesa per il personale dipendente è quantificata in base alle proiezioni effettuate con software Halley , €1.484.670,72 considerando prudentemente eventuali sostituzioni necessarie; - Personale assunto a tempo determinato - Personale assunto a tempo indeterminato - Oneri riflessi al personale - Fondo Salario Accessorio - Straordinario - Formazione - Premio Inail CAP 9 – Servizi Appaltati € 626.860,68 - Servizio Personale Ausiliario - Produzione pasti residenza Anziani - Pulizie Locali - Parrucchieria/Barberia CAP 11- Spese per servizio tesoreria : Come da convenzione con UBI Banca € 3.660,00 CAP 12 - Premi assicurativi: I premi assicurativi riguardano : € 12.001,00 − Assicurazione RCTO per danni a terzi − Polizza TL Enti Pubblici Missione 01 – 11 Programma : Altri servizi generali CAP 8- Software e Consulenza: La spesa è inerente ai canoni di assistenza per € 17.500,00 la gestione del software, la consulenza in relazione stipendi e formazione, l’ufficio paghe, Siope Plus, Black Box CAP 10- Altri Costi : Utenze più eventuali spese impreviste € 63.000,00 Le utenze sono sotto regime di agevolazione per Sisma fino al 30 Ottobre 2019 CAP- 18- Incarichi professionali : In questa voce rientrano contratti di € 25.160,36 consulenza professionale : - Psicologo - Assistenza Fiscale - Revisore dei Conti - Medico del Lavoro Missione 20 – 01 Programma : Fondo di riserva CAP 15- Fondo di riserva- 0,3 % della spesa corrente € 7.475,34 Missione 99 – 01 Programma : Servizi per contro terzi e partite di giro CAP 30 -Partite di Giro € 60.000,00 CAP 31- Fondo Economale € 3.000,00 CAP 32- Iva Split € 150.000,00 CAP 33- Ritenute Previdenziali CPDEL € 105.000,00 CAP 34- Ritenute previdenziali INADEL-PREVIDENZA € 3.500,00 CAP 36 - Ritenute erariali al personale dipendente IRPEF € 200.000,00 CAP 40 – Trattenute conto terzi € 40.000,00 CAP 41 - Fondo Credito € 4.500,00
Fabbisogno del personale Anno 2019 Le necessità che giustificano l’incremento del fabbisogno del personale per l’esercizio 2019 sono già state ampiamente affrontate. Il fabbisogno del personale previsto per il 2019 è sinteticamente schematizzato nella tabella sottostante: Profilo professionale Categoria Consistenza Contratto numerica Istruttore Direttivo Amministrativo D1- PO 1 Tempo pieno Specialista Sanitario – Infermiere D1 2 Tempo pieno Operatore Sanitario Infermieristico C1 7 Tempo pieno Istruttore Amministrativo - Contabile C1 1 Tempo pieno Operatore Socio-sanitario (OSS) B1 24 Tempo pieno Operatore Socio-sanitario (OSS) B1 6 Tempo parziale 66% Coordinatore dei servizi C1 1 Tempo Pieno Operatore Socio-sanitario (OSS)- Tempo B1 2 Tempo Pieno da Determinato Giugno a Settembre per sostituzione ferie estive Operatore Socio-sanitario (OSS)- Tempo B1 2 Tempo pieno per Determinato sostituzione ferie durante l’anno Operatore Socio-sanitario (OSS)- Tempo B1 2 Tempo pieno per turni Determinato sperimentali aggiunti con modalità flessibile Il Direttore Il Presidente del CDA Dott. Ricci Simone Paolo Dott. Giorgio Sbaraglia Il Consigliere del CDA Lina Aliscioni Il Consigliere del CDA Anna Andreani Tolentino , li 14/01/2019
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