Arteterapeuta in strutture socio-sanitarie ed educative - Regione Liguria

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Arteterapeuta in strutture socio-sanitarie ed educative
                    identificativo scheda: 21-016                                         stato scheda: Validata

Descrizione sintetica
L’Arteterapeuta è una figura professionale che utilizza metodiche finalizzate alla promozione umana con scopi
riabilitativi, psicopedagogici, psicoterapeutici e preventivi di varie forme di disagio psicosociale, che prevedono l’uso
sistematico di pratiche espressive visivo-plastico-pittoriche tradizionalmente considerate artistiche, inquadrate in diverse
aree concettuali (psicoanalitica, cognitivista, relazionale ecc.). L’arteterapeuta svolge la propria attività in ambito
socio-educativo e sanitario; ha una formazione che gli permette di individuare tra i suoi utenti, anche in casi non
esplicitamente patologici, i soggetti a rischio. È in grado, grazie ad una adeguata formazione psicologica, di sostenere
una relazione di cura con vari tipi di utenza (bambini, adolescenti, adulti e anziani), nell’area del benessere, della
prevenzione e della patologia. E’ in grado di elaborare progetti operativi in relazione al tipo di utenza, allo spazio
operativo in cui opera o nell’ambito di progetti integrati d’intervento che prevedano anche il contributo delle figure
professionali presenti nell’equipe socio-sanitaria ed educativa.

Settore Economico Professionale(SEP)
22 - Servizi socio-sanitari
Situazioni-tipo di lavoro
L’arteterapeuta realizza i propri interventi in collaborazione con lo staff socio-sanitario ed il personale psicologico ed
educativo degli enti preposti alla presa in carico terapeutica di utenti afferenti a molteplici ambiti psicopatologici:
handicap fisico e psichico, dipendenze da sostanze, disturbi dell’alimentazione, neuropsichiatria infantile, patologie
psichiatriche, malattie degenerative e oncologiche, patologie dell’anziano. L’intervento arteterapico si inserisce nel
progetto predisposto dall’equipe, sostenendo l’alleanza terapeutica e la continuità del percorso del paziente.
L’arteterapeuta svolge la propria attività, con le medesime caratteristiche integrate con le altre figure professionali,
anche negli ambiti educativi, come prevenzione e orientamento. L’arteterapeuta predispone all’interno dei servizi
l’atelier, spazio chiaramente improntato e protetto, possibilmente non sovrapposto ad altre attività che ne
compromettano il riconoscimento, dove allestisce il setting per incontri di gruppo e/o individuali. Gli incontri, tranne
effettive necessità, vengono condotti senza la presenza di operatori che seguano i pazienti in altri ambiti. Sarà cura
dell’arteterapeuta relazionare periodicamente all’equipe di riferimento sull’andamento del percorso. L’arteterapeuta
esplica la sua funzione in ambito pubblico e privato, come libero professionista o all’interno di associazioni e di
cooperative, nel rispetto del Codice Etico e Deontologico dell’Associazione Nazionale di Categoria A.P.I.Art.
Associazione Professionale Italiana Arte Terapeuti.

  ADA:

ADA.22.218.703 - Realizzazione di interventi volti a promuovere l'espressività e la creatività individuale con metodiche definite

  Competenza: Essere in grado di attivare la riflessione critica sul proprio operato come arteterapeuta

   Descrizione:

   - Analizzare e valutare i propri interventi attraverso la stesura, dopo ogni incontro, delle note di processo
   - Compilazione delle cartelle cliniche con integrazione di aspetti del paziente emersi durante il percorso
   - Partecipare ad incontri periodici di supervisione
   - Interagire con il personale medico, sanitario ed educativo al fine di valutare l’intervento realizzato nell’ottica di un
   miglioramento continuo
   - Aggiornare le proprie competenze artistiche, teoriche e relazionali per poter migliorare gli interventi
   - Documentare le esperienze più significative, al fine di promuovere la riflessione critica e una valutazione delle medesime,
   concorrendo anche in questo modo alla costruzione di sapere professionale

   Conoscenze:
   Metodi di prevenzione del burn-out
   Metodologia dell’intervento in arteterapia
   Percorsi esperienziali in arteterapia
   Principi di deontologia medica
   Psicologia dell’arte e della creatività
   Abilità:

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                                Arteterapeuta in strutture socio-sanitarie ed educative

 Applicare metodologie di compilazione scheda sanitaria individuale
 Applicare procedure amministrative per pratiche socio-sanitarie
 Applicare tecniche di autovalutazione per la prevenzione del burn-out
 Applicare tecniche di verifica degli interventi socio-educativi
 Utilizzare strumenti per la documentazione degli interventi sociali
Competenza: Essere in grado di progettare interventi di arteterapia

 Descrizione:

 - Progettare gli interventi da realizzare al fine di personalizzare l’attività in base alla tipologia di utenza, alla patologia e ad
 eventuali caratteristiche e bisogni del paziente
 - Raccordarsi con il personale medico, sanitario ed educativo presente nella struttura socio-sanitaria e educativa al fine di
 condividere le modalità e le tempistiche di intervento
 - Preparare l’ambiente e i materiali artistici in modo da favorire il processo creativo e la relazione terapeutica,
 predisponendo tavoli e strutture adeguate anche per riporre e proteggere le cartellette contenenti i lavori dei pazienti

 Conoscenze:
 Arti visive
 Elementi di antropologia culturale
 Elementi di psichiatria
 Metodologia dell’intervento in arteterapia
 Psicologia generale
 Teoria e storia dell’arteterapia
 Abilità:
 Applicare criteri di predisposizione dell’ambiente di intervento arteterapeutico
 Applicare metodi per la definizione di attività educativo assistenziali
 Applicare metodologie di progettazione dell’intervento in arteterapia
 Applicare tecniche di progettazione partecipata di interventi di prevenzione del disagio
Competenza: Essere in grado di realizzare interventi di arteterapia in contesti socio-educativi

 Descrizione:

 - Presentarsi favorendo l’instaurarsi di una comunicazione empatica e il formarsi del gruppo
 - Formazione di un gruppo con caratteristiche compatibili all’attività, anche con l’intervento dell’equipe di riferimento
 - Realizzazione dell’intervento, sostenendo gli utenti nel processo creativo, nei momenti di difficoltà
 - Ascoltare i bisogni dell’utente per adeguare gli interventi alle richieste ed alle esigenze del medesimo
 - Valorizzare l’opera dell’utente, predisponendo un momento finale di confronto e di condivisione dell’esperienza
 - Saper utilizzare i contenuti emersi nel lavoro artistico dell’utente all’interno della relazione educativa e di aiuto
 - Interagire con il personale educativo per garantire la piena integrazione dell’intervento con la struttura ospitante
 - Saper rispettare norme e regolamenti con particolare riguardo a privacy e sicurezza nei luoghi di lavoro
 - Saper entrare in relazione con i familiari al fine di facilitare la comunicazione in caso di momenti di difficoltà del minore

 Conoscenze:
 Applicazioni cliniche in arteterapia nelle diverse patologie e ambiti di intervento
 Disegno artistico
 Elementi di psico-pedagogia dell’infanzia
 Lettura dell’immagine nella storia dell’arte
 Metodologia dell’intervento in arteterapia
 Psicologia dell’arte e della creatività
 Tecniche di gestione della relazione di aiuto
 Tecniche di scultura
 Teoria della percezione e psicologia della forma
 Abilità:

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   Applicare tecniche di gestione delle dinamiche di gruppo
   Applicare tecniche di intervento in arteterapia
   Applicare tecniche di scultura
   Applicare tecniche di sviluppo del pensiero creativo
   Applicare tecniche motivazionali
   Utilizzare strumenti per il disegno
 Competenza: Essere in grado di realizzare interventi di arteterapia in situazioni di particolare disagio

   Descrizione:

   - Intervenire nei molteplici ambiti psicopatologici utilizzando la metodologia e le tecniche più indicate
   - Formazione di un gruppo con caratteristiche compatibili all’attività, anche con l’intervento dell’equipe di riferimento
   - Realizzazione dell’intervento, sostenendo gli utenti nel processo creativo, nei momenti di difficoltà
   - Ascoltare i bisogni dell’utente per adeguare gli interventi alle richieste ed alle esigenze del medesimo
   - Valorizzare l’opera dell’utente, predisponendo un momento finale di confronto e di condivisione dell’esperienza
   - Saper utilizzare i contenuti emersi nel lavoro artistico dell’utente all’interno della relazione terapeutica
   - Interagire con il personale socio-sanitario per garantire la piena integrazione dell’intervento con la struttura ospitante
   - Saper rispettare norme e regolamenti con particolare riguardo a privacy e sicurezza nei luoghi di lavoro
   - Saper entrare in relazione con i familiari al fine di facilitare la comunicazione in caso di momenti di difficoltà del paziente

   Conoscenze:
   Applicazioni cliniche in arteterapia nelle diverse patologie e ambiti di intervento
   Caratteristiche psico-fisiche di persone con diversi livelli di auto-sufficienza
   Disegno artistico
   Elementi di neuropsichiatria
   Elementi di psico-pedagogia dell’infanzia
   Lettura dell’immagine nella storia dell’arte
   Metodologia dell’intervento in arteterapia
   Norme igienico sanitarie nella struttura ospedaliera
   Principi di deontologia medica
   Psicologia dell’arte e della creatività
   Psicologia dinamica
   Psicopatologia dell’età evolutiva
   Tecniche di scultura
   Teoria della percezione e psicologia della forma
   Abilità:
   Applicare modalità di comunicazione partecipata con l’utente non autosufficiente
   Applicare tecniche di gestione dell’ansia
   Applicare tecniche di gestione della comunicazione con persone disabili
   Applicare tecniche di intervento in arteterapia
   Applicare tecniche di scultura
   Applicare tecniche di sviluppo del pensiero creativo
   Utilizzare strumenti per il disegno

Conoscenze riferite alla figura

                                                                   Pagina n. 3                              stampa prodotta il: 19/10/2018
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                                      Arteterapeuta in strutture socio-sanitarie ed educative

Lettura dell’immagine nella storia dell’arte
Psicologia dell’arte e della creatività
Metodologia dell’intervento in arteterapia
Percorsi esperienziali in arteterapia
Teoria e storia dell’arteterapia
Applicazioni cliniche in arteterapia nelle diverse patologie e ambiti di intervento
Elementi di neuropsichiatria
Psicopatologia dell’età evolutiva
Caratteristiche psico-fisiche di persone con diversi livelli di auto-sufficienza
Arti visive
Disegno artistico
Tecniche di scultura
Elementi di psichiatria
Principi di deontologia medica
Norme igienico sanitarie nella struttura ospedaliera
Metodi di prevenzione del burn-out
Psicologia generale
Psicologia dinamica
Teoria della percezione e psicologia della forma
Tecniche di gestione della relazione di aiuto
Elementi di psico-pedagogia dell’infanzia
Elementi di antropologia culturale

Prerequisiti formali e condizioni di accesso
L’arteterapeuta è una figura già riconosciuta nei paesi anglosassoni fin dal dopoguerra. In Italia si è proposta negli ultimi
vent’anni con un crescente interesse nell’ambito socio-sanitario ed educativo. Il processo di riconoscimento della figura
in ambito istituzionale è ancora nelle fasi iniziali, sebbene si registri un crescente utilizzo di questa la figura sia negli
ospedali psichiatrici, sia con nuove utenze, come bambini, adolescenti, adulti, anziani, nell’area della patologia e della
disabilità, della prevenzione e del benessere.

Percorsi formativi e titoli di studio collegati
Per questa figura professionale si sono strutturati da diversi anni percorsi formativi con standard chiaramente
identificati: il percorso previsto è un triennio con un minimo di 1200 ore, comprensivo di materie teorico-pratiche, di 250
ore di tirocinio e di supervisione didattica. Come conclusione del percorso si prevede la discussione di una tesi
sull’esperienza clinica dell’allievo. I percorsi formativi esistenti che applicano tali standard, riconosciuti dall'Associazione
Professionale Italiana Arte Terapeuti (A.P.I.Art.) sono erogati da strutture private. Non sono ancora presenti sul territorio
nazionale percorsi completi e con le medesime caratteristiche promossi da Enti locali o Università.

Riferimenti alle fonti informative e bibliografia:

1. AA VV, Arte Terapia. Esperienze di un corso di formazione, a cura di Bortino Raffaella, Cipriani Wilma, Gamna Gustavo, Gilardi Anna, pp. 152, ADEG,
Franco Angeli, Milano 1987
2. AA VV, L’arte come procedimento. Un’esperienza di riabilitazione psichiatrica, pp. 131, a cura di Callea Giorgio, Edizioni La Ginestra, Brescia 1991

3. AA. VV., Rivista Sperimentale di Freniatria – Vol. CXVIII – Suppl. al Fasc. IV, 31 ottobre 1994, Atti del convegno Arte nella follia follia nell’Arte, 24/25
gennaio 1994, Milano, Accademia di Brera, AGE grafico – Editoriale, Reggio Emilia, 1994
4. AA VV, Le arti terapie in Italia, a cura di Bianconi Renzo, De Gregorio Achille, Manarolo Gerardo, Puxeddu Vincenzo, Ed. Gutemberg, Roma 1995

5. AA VV, Figure dell’anima. Arte Irregolare in Europa, a cura di Tosatti Bianca, pp. 423, Catalogo della mostra e del convegno, Genova, Palazzo Ducale,
aprile 1978, Edizioni Gabriele Mazzotta, Milano 1998
6. AA VV, Regolazione delle emozioni e arti-terapie, a cura di Ricci Bitti Pio Enrico, pp. 189, Carocci Editore, Roma 1998
7. AA VV, I colori della mente. Art brut e arte terapia contro lo stigma della psicosi, Atti della giornata di studio, Palazzo delle Stelline, Milano, 16 giugno
2000, pp. 133, Marsilio Editore, Venezia 2000
8. AA VV, Arti Terapie: i fondamenti a cura di Palazzi C., Taverna A., Tirrenia stampatori, Torino 2000
9. AA VV, La creatività nella stanza d’analisi. Marion Milner 1900 – 1998, pp. 127, CLUEB, Bologna 2003
10. AA VV, Atti del 3° Convegno Nazionale sulle Arti terapie nella scuola e nei servizi per l’anno europeo del disabile. Conferenze e laboratori espressivi, a
cura di Coppelli Carlo, pp. 146, Ass. ALTRONDE, Comune di Carpi, Carpi 2003

                                                                          Pagina n. 4                                           stampa prodotta il: 19/10/2018
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11. AA VV, Riabilitare con l'arteterapia. Contesti, percorsi ed esperienze, pp. 120, Coop. Insieme si può, Franco Angeli, Milano 2005
12. AA VV, Curare con le arti. Neuroscienze e tecniche espressive, a cura di Bellazzecca Cristina, Peserico Manuela, Rabboni Massimo, pp. 150, UPDATE
International Congress Edizioni, Milano 2006
13. AA VV, Arte genio e follia. Il giorno e la notte dell’artista, pp. 494, Catalogo della mostra, Santa Maria della Scala, Siena, 31 gennaio – 25 maggio 2009,
Mazzotta, Milano 2009
14. Alessandrini Marco, Immagini della follia. La follia nell’arte figurativa, pp. 272, Magi Edizioni, Roma 2002
15. Andreoli Vittorino (1969), Il linguaggio grafico della follia, pp. 144, Masson Italia Editori, Milano 1982
16. Bedoni Giorgio, Tosatti Bianca, Arte e psichiatria, pp. 207, Edizioni Gabriele Mazzotta, Milano 2000
17. Boria Migliorini Maria Caterina, Arte-terapia e psicodramma classico. I metodi attivi nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare, pp. 181,
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18. Denner Anne, L’expression plastique, Les Editions Sociales Françaises, Paris 1967
19. Denner Anne, Malavasi Liana, Arteterapia: metodologia e ricerca. Atelier terapeutici di espressione plastica, pp. 205, Edizioni Del Cerro, Tirrenia (Pisa)
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20. Di Leo Joseph H. (1973), I disegni dei bambini come aiuto diagnostico, pp. 272, Giunti Gruppo Editoriale, Firenze 1981
21. Ferrari Stefano, Lineamenti di una psicologia dell’arte, pp. 213, CLUEB, Bologna 1999
22. Gamna Gustavo, Bortino Raffaella, Attività espressive e terapie psichiatriche, pp. 139, Edizioni Minerva Medica, Torino 1982
23. Giordano Elena, Fare arteterapia, pp. 86, Edizioni Cosmopolis, Torino 1999
24. Gombrich, Ernest H. (1965), Freud e la psicologia dell’Arte, pp. 109, Einaudi, Torino 1967
25. Grignoli Laura, Percorsi trasformativi in arte terapia - Fondamenti concettuali e metodologici, esperienze cliniche e applicazioni in contesti istituzionali, pp.
224, Franco Angeli, Milano 2008
26. Luzzato Caboara Paola, Arteterapia una guida al lavoro simbolico per l’espressione e l’elaborazione del mondo interno, pp. 168, Cittadella Editrice, Assisi
2009
27. Maffei Lamberto, Fiorentini Adriana (1995), Arte e cervello, pp. 374, Zanichelli Editore, Bologna 2008
28. Malchiodi Cathy A., Capire i disegni infantili, pp. 296, Centro Scientifico, Torino 2000
29. Malchiodi Cathy A. (2005), Expressive Therapies, pp. 220, The Guilford Press, New York London 2007
30. Malchiodi Cathy A., Arteterapia. L'arte che cura, pp. 288, Giunti Editore, Firenze 2009
31. Malinconico Angelo, Peciccia Maurizio, Al di là della parola - Vie nuove per la terapia analitica delle psicosi, pp. 304, Magi Edizioni, Roma 2006

32. Merlin Gregorio, Vettori Federica, (2006) Un’estetica estatica – Persistenze visionarie dal misticismo storico femminile all’arte terapia, pp.158, CLUP
Padova 2006
33. Milner Marion (1969), La mani del dio vivente, pp. 582, Armando Editore, Roma 1974
34. Molteni Raffaella, L’arteterapia, pp. 126, Xenia Edizioni e Servizi, Milano 2007
35. Moschini Lisa B., Arteterapia con pazienti difficili. Comunicazione e interpretazione in psicoterapia, pp. 368, Centro Studi Erickson, Gardolo (TN) 2008

36. Naumburg Margaret, Dynamically Oriented Art Therapy: Its Principles and Practice, Grune and Stratton, New York and London 1966
37. Peserico Manuela, Albanese Ottavia, Educare alle emozioni con le artiterapie o le tecniche espressive, pp. 512, Edizioni Junior, Azzano San Paolo (BG)
2008
38. Kellogg Rhoda (1969), Analisi dell’arte infantile, pp. 347, Edizioni Emme, Milano 1979
39. Kramer Edith (1971), L’arte come terapia nell’infanzia, pp. 255, La Nuova Italia, Firenze 1977
40. Kramer Edith (1971), Childhood and art therapy, pp. 276, Magnolia Street Publishers, Chicago, Illinois 1998
41. Kramer Edith, Art as therapy, pp. 272, Jessica Kingsley Publishers, London and Philadelphia 2000
42. Kris, E. (1967), Ricerche psicoanalitiche sull’arte, pp. 361, Einaudi, Torino 1967
43. Riedel Ingrid, L’anima dell’immagine – Elementi interpretativi nell’arte e nella psicoterapia, pp. 280, Magi Edizioni, Roma 2004
44. Riley Shirley, Group Process made visible – Group Art Therapy, pp. 270, Brunner-Routledge, Philadelphia 2001
45. Rubin Judith Aron, Approaches to art therapy – Theory and Technique, pp. 364, Brunner-Routledge, Philadelphia 2001
46. Rubin Judith Aron, Artful therapy, pp. 288, John Wiley & Sons, Inc., Hoboken, New Jersey 2005, incl. DVD
47. Rubin Judith Aron, Child Art Therapy, pp. 422, John Wiley & Sons, Inc., Hoboken, New Jersey 2005, incl. DVD
48. Sudres Jean-Luc, L’arte-terapia con gli adolescenti, pp. 304, Magi Edizioni, Roma 2000
49. Zeki Semir (1999), La visione dall’interno, pp. 269, Bollati Boringhieri, Torino 2003
50. Zilzer Vera, Cossio Attilia, L’ombrello a colori – Metodi, casi ed esperienze di arte-terapia, pp. 175, ADEG, Franco Angeli, Milano 1997

51. Waller Diane (1993), L’uso dell’arteterapia nei gruppi, Fondazione Centro Italiano di Solidarietà di Roma, Roma 1995
52. AA VV, Ar-té. Quaderni italiani delle arti terapie, Edizioni Cosmopolis, Torino, rivista semestrale dal 2006
53. AA VV, Arti terapie, Associazione Europea per le Arti Terapie, Roma, rivista bimestrale dal 1994 al 2007
54. AA. VV., Nuove Arti terapie. La mediazione artistica nella relazione d’aiuto, Nuova Associazione Europea per le Arti Terapia, rivista trimestrale dal 2008,
anche on-line:

                                                                          Pagina n. 5                                          stampa prodotta il: 19/10/2018
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                                      Arteterapeuta in strutture socio-sanitarie ed educative

http://www.nuoveartiterapie.net

55. APIArT - Associazione Professionale Italiana Arteterapeuti:
http://www.apiart.it/

56. Associazione Art Therapy Italiana
http://www.arttherapyit.org

57. ARTEA Scuola di Specializzazione in Arte Terapia
http://www.arteterapia.it

58. Associazione C.R.E.T.E. Onlus
http://www.cretears.it

59. Associazione Onlus Scuola di Arti Terapie
http://www.scuoladiartiterapie.it

60. Formazione Triennale in Arteterapia Clinica VITT3
http://www.arteterapia.info

61. Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative
http://www.artiterapielecce.it

62. BAAT -The British Association of Art Therapists or BAAT:
http://www.baat.org/

63. ACTE -Action Culturelle Thérapeutique et Educative:
http://www.arttherapie.com/actefirstpage.htm

64. FFAT-Federation Française des Art-thérapeutes:
http://ffat.free.fr

Classificazioni ufficiali:
     Classificazione ISTAT Professioni 2011:

        3.2.1.7.0 - Tecnici della medicina popolare

Livello EQF
6

Classificazione NUP 2006
3.2.1.9.0 - Tecnici della medicina popolare ed altri tecnici paramedici

Classificazione ATECO 2007
87 - SERVIZI DI ASSISTENZA SOCIALE RESIDENZIALE

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