Arcidiocesi di Gorizia - Il Baliato dai Coi

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Arcidiocesi di Gorizia - Il Baliato dai Coi
Arcidiocesi
di Gorizia
Arcidiocesi di Gorizia - Il Baliato dai Coi
Aquileia   cenni storici
                                  U     na delle più grandi città dell’Impero
                                        romano, una delle più vivaci
                                  comunità del paleo cristianesimo latino,
                                                                                   splendidi mosaici pavimentali della
                                                                                   Basilica, degli oratori interrati, delle
                                                                                   ricchissime domus, i piccoli oggetti
                                  uno dei più importanti antichi porti             della vita quotidiana. La Fondazione
                                  dell’Adriatico, punto di partenza delle          Aquileia, partecipata dal Ministero per i
                                  principali strade commerciali, culturali         beni e le attività culturali, dalla Regione
                                  e militari verso il Nord Est europeo.            Friuli Venezia Giulia, dal Comune di
                                  Aquileia, fondata dai romani nel 181             Aquileia, dalla Provincia di Udine e
                                  a.C., città di cultura e crocevia di             dall’Arcidiocesi di Gorizia, è nata nel
                                  religioni, sede nominale di un episcopato        2008 per valorizzare lo straordinario
                                  e di un patriarcato, da oltre un secolo          patrimonio archeologico di Aquileia, sito
                                  restituisce i suoi tesori: i sontuosi            UNESCO dal 1998.
                                  monumenti dell’urbe imperiale, gli

                                  Historical Background

                                  O     ne of the biggest cities of the
                                        Roman Empire, one of the liveliest
                                  communities of the early latin - Christianity,
                                                                                   monuments of the imperial city, the
                                                                                   wonderful floor mosaics of the Basilica,
                                                                                   of the basement Oratory, of the very rich
                                  one of the most important ancient ports          Domus, the small everyday objects. The
                                  of the Adriatic, starting point of the main      Aquileia Foundation, subsidiary of the
                                  commercial, cultural and military roads          Ministery of cultural assets and activities,

Frammenti di passato,             towards north-east Europe. Aquileia,
                                  founded by the Romans in 181 B.C.,
                                                                                   of Friuli Venezia Giulia Region, of the
                                                                                   City of Aquileia, of the Province of Udine
tracce di futuro.                 cultural city and crossway of religions,
                                  nominal seat of an episcopacy and a
                                                                                   and of the Archdiocese of Gorizia, was
                                                                                   born in 2008 to enhance the extraordinary
                                  patriarchy, since more than a century is         archeological heritage of Aquileia,
       Memories of the past,      giving its treasures back: the luxurious         UNESCO site since 1998.

       outlines for the future.
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Fondazione
 Aquileia:
   finalità e risorse
                        I l percorso che ha portato alla
                          Fondazione per la valorizzazione
                        archeologica del sito di Aquileia è
                        iniziato con l’approvazione della legge
                        regionale n. 18/2006, che ha previsto
                                                                     favorire lo sviluppo del turismo
                                                                     culturale, cofinanziare interventi,
                                                                     gestire indirettamente l’attività di
                                                                     valorizzazione, realizzare interventi di
                                                                     ricerca, conservazione e restauro dei
                        un soggetto giuridico partecipato            beni concessi in uso. Il patrimonio
                        dal Ministero per i beni e le attività       risulta composto dai diritti d’uso sulle
                        culturali, dalla Regione Friuli Venezia      aree archeologiche e sugli immobili di
                        Giulia, dal Comune di Aquileia e             proprietà del Ministero, nonché dagli
                        dalla Provincia di Udine. L’accordo          apporti in denaro dei soci fondatori.
                        preliminare Stato-Regione ha delineato       La Fondazione può contare anche su
                        la Fondazione come strumento                 un fondo di dotazione costituito da
                        per predisporre piani strategici,            contributi assegnati dai soci.

                        Fondazione Aquileia:
                        aims and resources

                        T    he road which brought to the
                             Foundation for the valorization of
                        the archeological site of Aquileia started
                                                                     development of cultural tourism, co-
                                                                     finance interventions, indirectly manage
                                                                     the valorization activity, realize research,
                        with the approval or the regional law n.     conservation and restoration operations on
                        18/2006, which provided a subsidiary legal   the endowed assets. The heritage includes
                        entity of the Ministery of cultural assets   the right of use of the archeological areas and
                        and activities, of Friuli Venezia Giulia     on the buildings owned by the Ministery, as
                        Region, of the City of Aquileia and of       well as of the total amount of money given
                        the Province of Udine. The preliminary       by the founding partners. The Foundation
                        agreement between State and Region           also has at its disposal a fund made up of the
                        outlined the Foundation as an instrument     partners’ contributions.
                        to draw up strategic plans, encourage the
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Ricerca, scavo,
valorizzazione    L   a Fondazione Aquileia, oltre
                      che occuparsi della gestione e
                  manutenzione delle aree conferite,
                  promuove e finanzia attività di ricerca
                  e scavo volte alla valorizzazione dei
                                                                   domus romana nota in Aquileia (quasi
                                                                   1400 mq.). Nel frattempo è stato bandito
                                                                   un Concorso d’idee (conclusosi nel
                                                                   2011) per la ridefinizione della fruibilità
                                                                   dell’area in modo da dare inizio, sulla
                  beni. A partire dal 2009 si è provveduto         base dei dati acquisiti, alla realizzazione
                  alla riqualificazione del percorso di            di una nuova copertura funzionale e
                  collegamento tra i siti Cossar-Stalla            integrata nel paesaggio, che evochi da un
                  Violin-Pasqualis, che interseca                  lato le volumetrie e gli ambienti antichi,
                  il cuore della città tardoantica e               ma che sia assolutamente all’avanguardia
                  paleocristiana e che risulta fondamentale        quanto a sistemi tecnologici. Nell’area
                  per riannodare le relazioni tra aree             della Basilica, la Fondazione Aquileia
                  archeologiche di primaria importanza.            ha finanziato e coordinato i lavori
                  Per la valorizzazione del fondo Cossar           di restauro e di realizzazione di una
                  la Fondazione Aquileia ha affidato               struttura di protezione per i mosaici
                  al Dipartimento di Archeologia                   della Süd Halle, oltre 300 metri quadri
                  dell’Università di Padova una campagna           di pavimento musivo scoperti alla fine
                  di ricerca e scavo triennale, che ha             dell’800 e mai ammirati prima d’ora.
                  portato in luce per intero la più grande

                  Research, excavation, valorisation

                  T    he Fondazione Aquileia, not only deals
                       with the managing and the maintenance
                  of the given areas, it also promotes and
                                                                   Roman Domus known in Aquileia (almost
                                                                   1400 m2) in its entirety. Meanwhile a
                                                                   concept competition for the new definition
                  finances research and excavation activities      of the accessibility of the area (completed
                  aimed at restoring artefacts and grounds.        in 2011) was announced in order to begin
                  Since 2009 the linking path between the          the realization of a new functional cover
                  Cossar-Stalla and Violin-Pasqualis sites,        integrated in the landscape on the basis of the
                  which crosses the heart of the ancient           known data. This, on one hand has to evoke
                  and early Christian City and which is of         the ancient volumetry and rooms, but, on
                  fundamental importance in order to renew         the other has to be up to date as technological
                  the relationships among the most important       systems. In the Basilica area, the Aquileia
                  archaeological areas, has been requalified.      Foundation has financed and coordinated
                  For the development of the Cossar Fund, the      the restoration and realization works for a
                  Aquileia Foundation assigned the University      protection structure for the mosaics of the
                  of Padua’s Archaeological Department a           Süd Halle, more than 300 m2 of mosaic
                  research campaign and a three-year-long          pavements discovered at the end of the XIX
                  excavation, which brought to light the biggest   century and never admired before.
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Diffusione
della        O     ltre alle importanti campagne
                   di scavo e di riqualificazione, la
             Fondazione Aquileia ha voluto dare
                                                             prima volta ha portato in Friuli Venezia
                                                             Giulia una rassegna internazionale
                                                             interamente dedicata al cinema di

conoscenza
             un nuovo impulso alla diffusione della          archeologia; “Aquileia Lab”, laboratori
             conoscenza attraverso una ricca stagione        didattici ispirati alla vita degli antichi
             di eventi e manifestazioni, coinvolgendo        Romani per bambini dai tre ai dieci
             un pubblico sempre più vasto e curioso          anni, “Aquileia Puppet Festival”, con
             con una serie di iniziative dedicate a          spettacoli di burattini e teatro di figura
             tutti, dai bambini agli adulti, senza           pensati per tutte le età.
             dimenticare gli addetti ai lavori, attratti     E ancora visite guidate agli scavi,
             da approcci inediti e sempre affascinanti.      concerti, conversazioni d’autore.
             “Aquileia Film Festival”, che per la

             Diffusion of knowledge

             I  n addition to the important excavation
                and restoration campagns, the Fondazione
             Aquileia wanted to give a new boost to
                                                             in Friuli Venezia Giulia an international
                                                             exhibition dedicated to cinema and
                                                             archeology; “Aquileia Lab”, educational
             the diffusion of knowledge towards a rich       laboratories inspired by the life of the ancient
             events and performances season, involving       Romans for children from the age of three to
             a wider curious public with a range of          the age of ten and Aquileia Puppet Festival,
             activities dedicated to all, from children to   with puppet shows and puppet theatre
             adults, without missing the people involved     thought for all ages. And, furthermore,
             in the work, packed in by new and always        guided visits to the excavations, concerts,
             fascinating approches. “Aquileia Film           conversations with authors.
             Festival” which, for the first time brought
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AREE CONFERITE
                                                                          Conferred Areas

14                                                         Legenda

                                    12                          Conferimento all’atto costitutivo
                                                                della Fondazione Aquileia
                                         15       3             Conferring at the constitutive deed of the
                                4                               Fondazione Aquileia
                            2
                        9                                       Conferimento successivo (seconda fase)
                                                                Subsequent conferring (second step)

                                                                Conferimento successivo (terza fase)
                                                                Subsequent conferring (third step)

                                                                Siti di interesse generale per la
               11                         1           13        valorizzazione di Aquileia
                                                                Site of general interest

          10                                               1    Fondo Cal e Barberi - Cal and Barberi Area
                        8
                                                           2    Fondo Cossar - Cossar Area
                                                           3    Fondo Pasqualis e Mercati -
                        6
                                                                Pasqualis and Mercati Area
                                                           4    Stalla Violin - Violin Barn
                        6                                  5    Sepolcreto - Sepolcretum
     10                                                    6    Complesso forense - Forum Area
                                                           7    Fondi Comelli, Terme - Comelli Area, Thermae
                                                           8    Fondo Violin - Violin Area
                                                           9    Porto fluviale, Via Sacra - Fluvial Port, Via Sacra
                                                           10   Fondi Moro - Moro Area
                            7                              11   Fondi Cassis - Cassis Area
                                                           12   Complesso Basilicale - Basilica Area
                                                           13   Museo Archeologico - Archeological Museum
                                              5            14   Museo Paleocristiano - Early Christian Museum
                                                           15   Süd Halle / South Halle
                    N
Arcidiocesi di Gorizia - Il Baliato dai Coi
VisitAquileia
Arcidiocesi di Gorizia - Il Baliato dai Coi
Basilica
           L   a basilica episcopale è il monumento
               cristiano più importante di Aquileia.
           L’edificio attualmente visibile è frutto
                                                           cresciute esigenze della comunità
                                                           cristiana, fino agli interventi voluti dai
                                                           patriarchi Giovanni e Popone tra il
           delle trasformazioni apportate durante          X e l’XI secolo. Gli oltre 1300 mq. di
           l’età medievale all’originario complesso        splendidi mosaici pavimentali visibili
           paleocristiano, di cui gli scavi condotti       al suo interno rappresentano, con le
           a partire dalla fine del XIX secolo             loro raffigurazioni policrome, una delle
           hanno consentito di ricostruire la lunga        espressioni più antiche e straordinarie
           storia: dalla fondazione poco dopo il           della nascente arte cristiana dei primi
           313 d.C. ad opera del vescovo Teodoro,          decenni del IV sec. d.C.
           ai successivi ampliamenti dovuti alle

           Basilica

           T    he Episcopal Basilica is the most
                important Christian monument
           in Aquileia. The building you can see
                                                           needs of the Christian society, up to the
                                                           actions commissioned by the patriarchs
                                                           John and Popon between the X and the XI
           nowadays is the result of the transformations   century. The over 1300 m2 of wonderful
           of the Middle Age to the original early         floor mosaics, which can be seen inside it
           Christian building. The excavations carried     with their polichrome depictions represent
           out since the end of the XIX century            one of the most ancient and extraordinary
           allowed the reconstruction of its long          expressions of the rising chistian art of the
           history: from the foundation slightly after     first decades of the IV century A.D.
           the 313 A.D. by the bishop Theodor, to
           the further enlargements due to the growing
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Foro
Romano   I l foro romano - oggi diviso dalla
           SR 352 - rappresenta il cuore
         amministrativo e religioso della città: la
         vasta piazza lastricata in calcare era cinta
         da un portico rialzato con botteghe;
                                                        plutei con eroti e ghirlande. Il foro era
                                                        chiuso sul lato sud dalla Basilica civile,
                                                        un edificio absidato a tre navate, sede
                                                        dell’amministrazione della giustizia,
                                                        mentre sul lato occidentale sorgeva
         al I sec. d.C. risale la sistemazione          almeno un edificio templare. Numerose
         monumentale, con l’attico, impostato           basi e iscrizioni ricordano le dediche ed i
         sul colonnato, decorato da plinti con          monumenti onorari di cittadini illustri e
         protomi di Medusa e Iuppiter Ammon             personaggi pubblici.
         (Giove con corna d’ariete) alternati a

         Roman Forum

         T     he Forum, partially hidden by the
               modern road system, was the central
         place of meeting and trade in the Roman
                                                        Medusa, alternated to plutei with Erotes
                                                        and eagles, on the top of the porticoes. The
                                                        Forum was closed to the south by the civil
         settlement: a huge square (platea) paved       Basilica, a long columned building with
         with limestone slabs, fenced-in with a         two exedrae at the shorter sides; a temple
         continuous portico, giving access to shops;    faced the western side. Several inscriptions
         the monumental arrangement of the complex      mention buildings and statues dedicated by
         dates to the I century AD, featuring           and to famous citizens and authorities.
         plinths with heads of IuppiterAmmon and
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Porto
Fluviale   L    a “via Sacra”, allestita nel 1934,
                ricalca il tracciato del fiume che
           bagnava Aquileia, risultato della
           confluenza del Natiso cum Turro,
           fiancheggiato da banchine attrezzate:
                                                           resero necessaria la costruzione di nuove
                                                           mura. è visibile per circa 400 metri la
                                                           banchina occidentale, in blocchi di
                                                           pietra d’Istria, costruita su due livelli per
                                                           ovviare al regime delle maree, con anelli
           la sistemazione monumentale risale al I         d’ormeggio orizzontali e punti di approdo
           sec. d.C. e fu alterata durante gli assedi      verticali. Sul retro si dispongono i
           di Massimino il Trace (238 d.C.) e di           magazzini e si dipartono le vie lastricate
           Giuliano l’Apostata (361 d.C.), che             verso le aree di mercato ed il Foro.

           Fluvial Port

           T     he “Via Sacra”, set up in 1934, follows
                 the ancient water course across the
           Roman settlement, after the confluence of
                                                           the Thracian (238 AD) and of Julian the
                                                           Apostate (361 AD). You can see about 400
                                                           metres of the western docks, made of blocks
           Natiso cum Turro, flanked by quays on           of Istrian limestone, with landing facilities,
           both sides: the monumental arrangement          set on two different levels related to the flood
           dates to the 1st century AD, whereas            tide. Storehouses (horrea) and sloping roads
           fortifications and structural changes took      connected the river to the market places and
           place at the time of the siege of Maximinus     the Forum.
Museo
Archeologico   I naugurato nel 1882 da Enrico
                 Maionica nella sede di Villa Cassis
               Faraone, il Museo, con i suoi tre
               piani per un totale di dodici stanze,
               rappresenta il punto di arrivo di una
                                                              aquileiesi, tra cui gemme e cammei,
                                                              ceramica, toreutica e vetro; all’ultimo
                                                              piano gli oggetti di ornamento personale
                                                              in materiali preziosi come l’oro e
                                                              l’ambra baltica, ed ancora la collezione
               tradizione antiquaria a lungo coltivata        numismatica. All’esterno, nelle Gallerie
               ad Aquileia tra Sette- ed Ottocento: al        lapidarie, le centinaia di iscrizioni e
               pian terreno domina la scultura nelle          monumenti funerari testimoniano
               diverse declinazioni, dalla ritrattistica      le consuetudini sociali e le credenze
               privata, alla statuaria pubblica, dal culto    religiose degli abitanti della colonia;
               ai monumenti funerari; al primo piano          degna di nota, ancora, la splendida
               le produzioni artigianali delle botteghe       collezione di mosaici.

               Archeological Museum

               O      pened in 1882 by Enrico Maionica
                      in the seat of Villa Cassis Faraone,
               the Museum, with its three floors, and
                                                              of the Aquileian shops, such as gems,
                                                              cameos, pottery, toreutics and glass; in
                                                              the loft, the personal embellishments in
               twelve rooms in all, represents the arrival    precious materials such as gold, Baltic
               point of an antiquarian tradition cultivated   amber and, furthermore, the numismatic
               in Aquileia for such a long time between       collection. Outside, in the lapidary
               the XVIII and the XIX century: the             galleries, the hundreds of inscriptions and
               ground floor is dominated by sculpture in      funerary monuments bear testimony to
               its different iterations, from the private     the social habits and religious beliefs of the
               portraiture, to the public statuesque,         community’s inhabitants; to note, moreover,
               from the cult, to funerary monuments;          the wonderful mosaic collection.
               on the first floor the handmade products
Museo
Paleocristiano   V    era simbiosi di “museo”e di “area
                      archeologica”, l’edificio moderno
                 inaugurato nel 1961 sorge sopra una
                 basilica paleocristiana extra-urbana,
                 adibita successivamente a complesso
                                                                   abside poco profonda, di cui restano
                                                                   ampi lacerti musivi pavimentali e
                                                                   pregevoli resti lapidei; sulle balconate
                                                                   dei piani superiori trova invece spazio la
                                                                   preziosa collezione di iscrizioni funerarie
                 monastico benedettino (il “Monastero”             cristiane, provenienti da varie località
                 che dà nome all’intero sobborgo nord-             aquileiesi, che offre un vivido spaccato
                 orientale di Aquileia) e più tardi a              della cristianizzazione della colonia
                 fabbricato agricolo (foladôr). Al pian            romana che non ha eguali nell’ambito
                 terreno è ancora visibile l’impianto della        dell’Italia settentrionale.
                 basilica antica, ad un’unica navata con

                 Early Christian Museum

                 R    eal symbiosis between “museum” and
                      “archaeological area”, the modern
                 building, opened in 1961 rises on an Early -
                                                                   a single nave and a shallow apse of which
                                                                   it is still possible to see large floor mosaic
                                                                   fragments and excellent stony remains; on
                 Christian out-of-town Basilica subsequently       the balconies of the upper floors, there is
                 used as Benedictine monastic complex (the         place for a precious collection of Christian
                 whole north-eastern suburb of Aquileia            funeral inscriptions, coming from different
                 was named after the “Monastero”) and              aquileian sites, which offers a vivid view of
                 later as an agricultural building (foladôr).      the christianization of the roman colony with
                 On the ground floor it is still possible to see   no equals in the northern Italy.
                 the structure of the ancient Basilica, with
Fondi Cal
            N     ella vasta area demaniale,
                  originariamente interposta tra il
            principale asse stradale e l’anfiteatro, si
                                                          termali. Importante appare la fase
                                                          tardoantica, quando gli edifici vennero
                                                          dotati di ambienti absidati, un tempo
            trovano i resti di alcune delle più fastose   interpretati come “oratori” cristiani
            residenze private di Aquileia. Si tratta      ed ora invece identificati con grandi
            di almeno sei domus (databili tra I e IV      sale di pregio destinate al ricevimento,
            sec. d.C.), centrate su corti porticate       ampiamente diffuse in tutto il mondo
            talvolta allestite a giardino, attorno        romano nella tarda Antichità.
            a cui si articolano grandi ambienti di
            rappresentanza, appartamenti destinati
            alla vita della famiglia, piccoli impianti

            Cal Area

            I n this large state-owned area, originally
              located between the main road and the
            amphitheater, are the ruins of some of the
                                                          spacious rooms for official meetings, private
                                                          apartments and small thermal baths. Some
                                                          features of late antiquity are highly evident.
            most luxurious private homes of ancient       At that time buildings were provided with
            Aquileia. There are at least six domus,       rooms featuring an apse, once thought to be
            which may be dated between the 1st and        small Christian chapels and now identified
            the 4th century AD. These houses were         as large and noteworthy reception rooms,
            centered on porticoed courtyards, sometimes   extremely common in late antique times
            arranged as gardens, around which all         throughout the Roman world.
            public and private rooms were organized:
Fondi Cossar
               I n quest’area le ricerche archeologiche
                 furono avviate già nell’Ottocento e
               sono proseguite con intensità fino alla
                                                             alla luce un tratto di una delle strade
                                                             lastricate e ampie porzioni di alcune
                                                             case romane; esse erano appartenute alla
               metà del secolo scorso, rimettendo in         ricca borghesia mercantile di Aquileia e
               luce alcune parti importanti della città      furono decorate tra il I e il IV sec. d.C.
               romana. Nel settore meridionale fu            con prestigiosi mosaici pavimentali.
               scoperta la torre d’angolo delle mura         Attualmente una di esse è in corso di
               di difesa di età repubblicana, mentre         scavo e di valorizzazione.
               al centro dell’area furono riportati

               Cossar Area

               A     rcheological research in this area
                     started back in the 19th century and
               was intensively carried out until halfway
                                                             of the area a section of a paved road and
                                                             large portions of roman houses were found.
                                                             The latter belonged to Aquileia’s affluent
               through the 20th century, bringing to light   middle-class merchants. Between the 1st
               valuable elements of the roman town. In       and the 4th century AD they were decorated
               the southern sector the corner tower of the   with prestigious mosaic floors. One of these
               defensive walls was revealed, dating to the   houses is currently undergoing excavations
               republican era, and towards the center        and enhancement activities.
Fondi
Pasqualis   L   ’area fu indagata negli anni
                Cinquanta del secolo scorso da
            Giovanni Brusin che vi individuò
            complessi a destinazione commerciale
            e militare. Tra i primi si notano aree
                                                           attività di scambio delle merci. Secondo
                                                           l’opinione prevalente questi impianti
                                                           sono databili ad epoca tardoimperiale.
                                                           Tra i secondi si notano alcuni tratti della
                                                           doppia cortina difensiva che proteggeva
            scoperte pavimentate in arenaria e             la città da sud con una barriera riferibile
            materiale di reimpiego, attorno alle quali     al IV secolo d.C. e una seconda più
            si dispongono larghi porticati sostenuti       esterna (di raddoppiamento) del V
            da sostegni lignei che alloggiavano le         secolo d.C.

            Pasqualis Area

            T    he area was investigated in the 1950’s
                 by Giovanni Brusin, who found
            trading and military complexes. The former
                                                           The military complexes show some sections
                                                           of the double defensive curtain walls built to
                                                           protect the southern side of the town. The
            consist of open-air spaces paved with          first ring can be dated to the 4th century
            sandstone and reused materials, surrounded     AD, while the outer wall, doubling the
            by wide porticoes with wooden supports         interior wall, was built in the 5th century
            used for trading activities. These complexes   AD.
            most likely date to the late imperial era.
Sepolcreto
             L   ’area conserva l’unica porzione
                 visibile delle molte e grandiose
             aree cimiteriali che circondavano
                                                           sepolture realizzate con incinerazione
                                                           o inumazione del defunto tra il I e il III
                                                           sec. d.C. Al primo tipo sono riferibili i
             Aquileia, allineandosi lungo le               monumenti ad ara o ad ossuario, mentre
             strade che collegavano la città al suo        al secondo appartengono i sarcofagi o
             territorio e alle città vicine. Dopo lo       le tombe a cassa. Alle sepolture erano
             scavo del 1939, eseguito da G. Brusin,        associati corredi recuperati e depositati
             furono qui ricomposti cinque recinti          presso il Museo Archeologico Nazionale.
             funerari che contenevano numerose

             Sepolcretum

             I n this area are preserved the only
               visible remains of the many impressive
             graveyards lying in the surroundings of
                                                           inhumation burials dating between the
                                                           1st and the 3rd century AD. Depending
                                                           on the type of burial, ossuary and altar
             Aquileia, along the roads which then          monuments can be seen, as opposed to
             connected the town to its neighborhoods and   sarcophagi and coffin graves. The burials
             other nearby towns. After the excavation      also contained artifacts, which have been
             carried out by G. Brusin in 1939, five        recovered and stored in the National
             burial enclosures were reassembled,           Archaeological Museum.
             containing numerous cremation and
Stalla Violin
                S   cavi dei primi anni Sessanta del
                    secolo scorso e degli ultimi anni
                hanno rimesso in evidenza tracce
                                                                 primo verso sud; al di sotto di esso, nel
                                                                 settore meridionale, sono emersi i resti
                                                                 di una grande sala absidata pertinente
                importanti di edifici riferibili alle fasi più   ad un edificio precedente, attualmente
                tarde di vita della città romana (tra IV e       in fase di valorizzazione. Questa presenta
                V sec. d.C.) e rapportabili ai momenti di        un pavimento in mosaico, decorato con
                genesi del contiguo complesso cristiano.         motivi geometrici e figurati del tutto
                In particolare vennero prima riconosciuti        simili a quelli della Basilica teodoriana,
                due ambienti pavimentati in mosaico e            con cui condivide la datazione nei primi
                in cubetti di cotto (oggi dentro l’edificio)     decenni del IV sec. d.C. (foto)
                e, in tempi recenti, la prosecuzione del

                Violin Barn

                E    xcavations carried out in the early
                     1960’s and in recent years have
                revealed notable remains of buildings
                                                                 southwards. Beneath it, in the southern
                                                                 sector, the remains of a spacious chamber
                                                                 with an apse belonging to a pre-existing
                which can be dated to Aquileia’s late years      building came to light. This room is paved
                (between the 4th and the 5th century AD),        with a mosaic floor whose figurative motifs
                when the adjoining Christian complex was         and geometric patterns closely resemble
                built. The first excavations uncovered two       those of the Theodorian basilica. Both date
                rooms with mosaic and terracotta floor           to the first decades of the 4th century AD.
                (now visible inside the building). In recent     (photo)
                years, the first room was found to extend
Süd Halle
            I l volume di protezione di recente
              realizzazione ricalca l’antico sedime di
            uno degli ambienti che, in seguito alle
                                                             policrome, ornate da motivi figurati.
                                                             A parete ha trovato collocazione il
                                                             mosaico raffigurante un pavone con
            trasformazioni avviate a partire dalla           coda spiegata, databile tra la fine del
            metà del IV secolo d.C., collegavano il          IV e la metà del V secolo e pertinente
            battistero al nucleo basilicale. Al suo          alla pavimentazione di uno degli spazi
            interno sono visibili importanti resti           (nartece) antistanti la Basilica.
            musivi con decorazioni geometriche

            Süd Halle

            T    he recently built protective structure
                 preserves an area which, as a result of
            alterations carried out starting from the mid-
                                                             decorations. The mosaic of a peacock with
                                                             his tail wide open probably dates between
                                                             the end of the 4th and the first half of the
            4th century AD, linked the baptistery to the     5th century. Though now hanging for
            basilica. Remarkable mosaic remains can          exhibition, it originally was part of the floor
            be seen on the inside, with polychromatic        in the area before the basilica (narthex).
            geometrical patterns enriched by figurative
Cimitero
degli eroi   I l cimitero degli Eroi, realizzato dietro
               l’abside della basilica patriarcale,
             raccoglie alcuni fra i primi caduti
             italiani sul Carso; profanato durante la
             rioccupazione austriaca, dopo il 1919 è
                                                             soldati dei quali non si conosce il nome:
                                                             l’undicesimo, scelto da Maria Bergamas,
                                                             una madre che aveva perso il figlio in
                                                             guerra, nel 1921 è stato solennemente
                                                             trasportato a Roma e sepolto sotto
             stato restituito alla pietà dei familiari.      l’Altare della Patria come “milite
             Vi sono interrate anche le salme di dieci       ignoto”.

             Heroes’ cemetery

             T    he Heroes’ cemetery, realized behind
                  the apse of the patriarchal Basilica,
             hosts some of the first Italian fallen on the
                                                             The corpses of ten unknown soldiers have
                                                             been buried there, too: the eleventh, chosen
                                                             by Maria Bergamas, a mother who lost her
             Carso; desecrated during the Austrian           son during the war, was solemnly brought to
             occupation, since 1919 it has been given        Rome in 1921 and buried under the “Altare
             back to the piety of the families.              della Patria” as “unknown soldier”.
Credits                                                                     FONDAZIONE AQUILEIA

Fotografie:                                         Commissione Nazionale   fondazione@fondazioneaquileia.it
Gianluca Baronchelli                                Italiana per l’UNESCO   ufficiostampa@fondazioneaquileia.it
                                 Organizzazione                             www.fondazioneaquileia.it
                             delle Nazioni Unite
Concept, layout grafico        per l’Educazione,
ed impaginazione:         la Scienza e la Cultura                           Tel. e Fax +39 0431 917619
Unidea srl                                                                  Via Patriarca Popone, 7
www.agenziaunidea.it                                                        33051 Aquileia (Udine)
                                                                            Italy
Stampa:
LithoStampa srl

                                                                                                                                                             Tarvisio

                                                                                                                         Udine

                                                                                   Pordenone                                                       Gorizia

                                                                                                                               Uscita A4
                                                                                                                               Palmanova

                                                                                                                                           Uscita A4
                                                                                                                                           Redipuglia
                                                                                                                  Cervignano
                                                                                                                  del Friuli
                                                                                                                                      Aeroporto
                                                                                                                     Aquileia         Ronchi dei
                                                                                                                                      Legionari

                                                                                                                                                      Trieste
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