Archeologia e cultura nell'Abruzzo antico e medievale - ISTITUTO MAGISTRALE "I. GONZAGA" CHIETI PROGETTO DIDATTICO A. s. 2010/11
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ISTITUTO MAGISTRALE “I. GONZAGA” CHIETI A. s. 2010/11 PROGETTO DIDATTICO Archeologia e cultura nell’Abruzzo antico e medievale Coordinatrice Prof.ssa Giannobile Maria Rosaria
INDICE Sezione 1 – Informazioni generali (pag. 2) 1.1 Titolo del Progetto 1.2 Data di avvio prevista 1.3 Data di conclusione prevista 1.4 Destinatari 1.5 Coordinatrice del Progetto 1.6 Risorse umane Sezione 2 – Articolazione del percorso formativo (da pag. 2 a 7) 2.1 Finalità 2.2 Prerequisiti 2.3 Conoscenze, capacità e competenze certificabili 2.4 Laboratori 2.5 Metodologia 2.7 Strumenti didattici e risorse umane 2.8 Valutazione 2.9 Griglia di valutazione Sezione 3 – Informazioni conclusive (pag. 8) 4.1 Spese a carico degli alunni 4.2 Autorizzazioni 4.3 Documentazione e socializzazione dei risultati 4.4 Soddisfazione degli utenti Sezione 4 – Criteri di valutazione del progetto (pag. 9) Laboratori didattici sul disegno archeologico - Museo “Villa Frigerj” (Chieti) Laboratori didattici di riproduzione di motivi decorativi e sacri – Museo “Villa Frigerj” - Chieti Ceramica Mosaico Vetro e legno 1
SEZIONE 1 INFORMAZIONI GENERALI 1.1 Titolo : “Archeologia e cultura nell’Abruzzo antico e medievale” 1.2 Data di avvio prevista : Novembre 2010 1.3 Data di conclusione prevista : fine Maggio 2011 1.4 Destinatari: gli alunni di tutte le classi dei tre indirizzi liceali 1.5 Coordinatrice del progetto: prof.ssa Giannobile Maria Rosaria (docente di Lettere) 1.6 Risorse umane: • docenti di Lettere dell’ Istituto Magistrale “I. Gonzaga”; • archeologhe della Soprintendenza ai Beni Archeologici e Culturali dell’Abruzzo (Associazione Culturale “Oltremuseo – Museo “Villa Frigerj”–Chieti- Prof.sse Spaziano Paola e Terrenzio Mariangela, già utilizzate negli a. s. precedenti sui medesimi progetti); • D.S.G.A e personale amministrativo e ausiliario; • personale specializzato a costo zero per qualche incontro formativo. SEZIONE 2 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO 2.0 Il progetto prevede: 1. l’attivazione di laboratori di ricerca-azione, in orario curricolare, per il Liceo di Scienze Umane (ex Scienze Sociali - Classi 2^ A - 3^A e B); 2. percorsi formativi extracurricolari di valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale per tutte le classi dei tre indirizzi liceali. 2.1 Finalità • Ricostruire dall’ antichità al Medioevo gli aspetti storici e archeologici del territorio regionale di appartenenza, sentendosi attivi protagonisti del processo culturale e spirituale che ha determinato l’attuale profilo della realtà sociale. • Riconoscere e tutelare i beni dell’ umanità. 2.2 Prerequisiti Gli alunni, prima di iniziare i percorsi didattici, devono essere sostenuti da adeguate motivazioni a compiere ricerche, visite guidate nei Musei e negli Archivi, escursioni sul territorio. Devono, inoltre, dimostrare di comportarsi correttamente negli ambienti formativi. 2.3 Competenze, capacità/ abilità e conoscenze COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE Analisi e Capacità di Conoscenza della realizzazione di un comunicazione e di realtà archeologica prodotto in interazione. oggetto di laboratorio. indagine. 2
2.4 PERCORSO FORMATIVO CURRICOLARE “DIVENTIAMO ARCHEOLOGI” Laboratori di ricerca-azione A) Destinatari: alunni dell’ ex Liceo di Scienze Sociali - Classi a scorrimento: 2^ A - 3^A e B B) Orario: antimeridiano C) Durata: massimo due ore per ogni laboratorio D) Compresenze: ogni laboratorio si svolgerà durante l’attività didattica curricolare di Archeologia, in compresenza con la docente di Lettere e l’esperta museale, E) Sede: Museo “Villa Frigerj” (Villa Comunale - Chieti) F) Risorse umane: • archeologhe del Museo; • docenti di Lettere in servizio nelle rispettive classi; • D.S.G.A, personale amministrativo e ausiliario. L’ Abruzzo nell’età romana L’Abruzzo nel Medioevo Destinazione: classe 2^A Destinazione: classi 3^A e 3^B 1. Il banchetto aristocratico 1. Il lavoro nelle botteghe 2. Le antiche ricette 2. Le ricette medievali 3. Il banchetto funerario 3. Il castello - fortezza in Abruzzo Visita guidata • Si prevede una visita guidata ad Alba Fucens (AQ) oppure al Castello-fortezza di Civitella del Tronto (TE). Alba Fucens – Anfiteatro Chieti - Anfiteatro 3
2.5 PERCORSO FORMATIVO EXTRACURRICOLARE “VIVERE IL BENE CULTURALE” Lezioni interattive e laboratori di ricerca-azione A) Destinatari: tutti gli alunni dei tre indirizzi liceali B) Orario: pomeridiano con attività didattiche di massimo 2 ore C)Sedi: Istituto Magistrale “I. Gonzaga”, Museo “Villa Frigerj”, Museo “Civitella”, Museo “Storia e Scienze Biomediche”, Museo “Barbella”,Archivio Storico (Chieti), Museo “Genti d’Abruzzo” e Museo “Urania” (Pescara) D) Risorse umane: • archeologhe della Soprintendenza ai Beni Culturali dell’Abruzzo; • docenti di Lettere in servizio nell’ I.M.”I. Gonzaga”; • D.S.G.A, personale amministrativo e ausiliario; • personale specializzato costo zero per qualche incontro formativo. Modulo “Luce sull’antica Teate” Percorso formativo extracurricolare “Vivere il bene culturale” Destinatari: studenti del 1° e 2° anno dei tre indirizzi liceali Quadro storico di riferimento: l’età romana Modulo: “Luce sull’antica Teate” I temi progettati ruotano attorno alle seguenti educazioni: 1. Educazione all’ambiente • Il territorio e le risorse naturali • La distribuzione dei Marrucini sul territorio • L’inizio della storia urbana. Gli scavi e i documenti dell’area sacra 2. Educazione all’osservazione e alla ricostruzione storica della città • Teate: la Chieti romana (L’aspetto urbanistico: il foro, il teatro, l’anfiteatro, i templi, le terme e le dimore patrizie; i reperti) 3. Educazione alla salute • La dieta equilibrata tra antiche e nuove ricette 4. Educazione alla pace • Il culto di Ercole e della dea Madre • Gli ex-voto 5. Educazione al dialogo interculturale • Un mosaico di popoli confinanti: Vestini, Frentani, Peligni e Carecini • L’intercultura oggi 6. Educazione alla giustizia sociale • Il lavoro nelle botteghe artigiane e l’uso degli antichi strumenti • I mestieri oggi 7. Educazione alla legalità • I sistemi di giustizia nell’età romana 8. Educazione allo sviluppo sostenibile • Dalle lucerne romane all’energia elettrica 9. Temi coerenti con il POF: • Valorizzazione dei beni dell’umanità attraverso visite guidate nei musei, nell’area romana della città e nel territorio. 4
Percorso formativo extracurricolare “Vivere il bene culturale” Destinatari: tutti gli studenti delle classi terze, quarte, quinte dei tre indirizzi liceali Quadro storico di riferimento: l’età medievale Modulo: “Viaggio nell’ Abruzzo medievale” I temi progettati ruotano attorno alle seguenti educazioni: 1. Educazione all’ambiente • Il territorio e le risorse naturali • La distribuzione degli abitanti sul territorio 1. Educazione all’osservazione e alla ricostruzione storica della città • Il borgo medievale:le abitazioni, le strade e le chiese 2. Educazione alla salute • Ricette medievali e moderne a confronto • Stili di vita 3. Educazione alla pace • La diffusione del Cristianesimo • Il monachesimo in Abruzzo • San Francesco, l’ordine francescano e il suo insediamento in Abruzzo 4. Educazione al dialogo interculturale • Fonti e reperti sul tema dei regni romano-barbarici e della difficile convivenza tra popoli • L’intercultura oggi 5. Educazione alla giustizia sociale • I lavori svolti nelle botteghe medievali e l’uso degli strumenti • La giornata dei massari e dei monaci benedettini • I mestieri oggi 6. Educazione alla legalità • I sistemi di giustizia nell’età medievale 7. Educazione allo sviluppo sostenibile • Il riscaldamento ieri e oggi • L’archeologia industriale 8. Temi coerenti con il POF: • Visite guidate nei musei, nell’area medievale della città e nel territorio. Visita guidata • Si prevede una visita guidata nel Lazio o in Campania per tutti gli alunni dei tre indirizzi liceali, partecipanti al Progetto. Roma – Visita guidata al Colosseo (a. s. 2009/10) 5
2.6 Metodologia L’indagine partirà da una serie di domande, didatticamente fondate, tendenti ad evidenziare le conoscenze relative alla città d’origine. L’esperienza vissuta, considerata un valido prerequisito, sarà il punto di partenza per sollecitare la motivazione allo studio del passato. Gli allievi saranno avviati a sperimentare il lavoro degli storici e degli archeologi, formulando congetture, analizzando fonti e reperti, che consentiranno di “costruire” un documento scientifico. Questo viaggio dal presente al passato e viceversa aiuterà gli studenti a comprendere meglio il tempo odierno, i problemi dell’uomo contemporaneo e i tentativi di trovarvi una risoluzione. Nei laboratori didattici di ricerca-azione gli alunni potranno: • riprodurre un manufatto (un vaso, una moneta, una collana, una fibbia, un braccialetto, un abito, ecc.) con materiali diversi (terracotta, creta, tasselli di mosaico, lastre di rame, tessuto, ecc.); • “ricostruire” la storia di un reperto, scrivendo un articolo di giornale o un testo di carattere scientifico; • “costruire” un passo di storia medievale sottoforma di saggio; • svolgere ricerche sulla toponomastica e sugli uomini illustri della città; • riscrivere su pergamena un testo a cui si attribuisce un particolare valore di civiltà; • elaborare testi creativi (racconti e fiabe), ambientati nei luoghi di particolare interesse artistico; • rappresentare a livello grafico – pittorico un’ opera d’arte medievale della città; • esercitarsi nel ruolo di guide turistiche; • ideare slogan per sensibilizzare al rispetto dei beni dell’ umanità; • costruire un plastico raffigurante una città romana, medievale o una fortezza; • ideare un ballo, una canzone, una rappresentazione teatrale, ispirati all’età antica o medievale; • produrre un C.D. o un D.V.D.; • scrivere un libro che racconti l’ esperienza formativa. E’ importante ricordare che ogni alunno, affinché si senta attivo protagonista della propria formazione, dovrà liberamente scegliere il prodotto da realizzare tra quelli sopra proposti. 2.7 Strumenti e mezzi didattici • Visite guidate nei Musei; • laboratori di ricerca-azione nei locali scolastici e nel Museo “Villa Frigerj”; • partecipazione a conferenze; • escursioni sul territorio; • utilizzo di libri, fotografie, registratori, videocamera, fotocamera, videocassette, C.D e D.V.D, cartelloni, lavagne e reperti archeologici; • due pullman per le visite guidate (Mete indicate: Alba Fucens o il Castello di Civitella del Tronto; il Lazio o la Campania). 6
2.8 Valutazione e verifica Per verificare in itinere il raggiungimento degli obiettivi, saranno utilizzati: • test oggettivi; • conversazioni sulle attività svolte; • prove orali sulle conoscenze, abilità e competenze; • osservazioni sui comportamenti assunti durante le attività didattiche. Per la valutazione della prova orale verrà utilizzata la seguente griglia Indicatori Livelli Descrittori 1 Ottima Conoscenza 2 Buona 3 Discreta della realtà archeologica 4 oggetto di indagine Sufficiente 5 Parziale e superficiale 6 Carente o inesatta 1 Ottime 2 Buone Capacità di comunicazione 3 Discrete e di interazione 4 Sufficienti 5 Parziali e superficiali 6 Carenti 1 Ottime 2 Buone Competenze 3 Discrete nell’ analisi e nella 4 Sufficienti realizzazione di un 5 Parziali o superficiali prodotto 6 Carenti 7
SEZIONE 3 INFORMAZIONI CONCLUSIVE 3.0 Spese a carico degli alunni Sono a carico degli alunni tutte le visite didattiche e i mezzi di trasporto che non rientrano nel finanziamento della Scuola. 3.1 Autorizzazioni Gli alunni devono essere autorizzati per iscritto dai propri genitori prima di svolgere attività didattiche nei Musei, negli Archivi o sui siti archeologici. 3.2 Documentazione e socializzazione dei risultati La divulgazione degli esiti avverrà: • in forma cartacea con la produzione di testi a carattere scientifico e/o creativo, scritti dagli studenti; • in forma mediale con la realizzazione di un D.V.D. sull’attività svolta nel corso dell’anno scolastico; • con una mostra didattica, che sarà allestita tra la fine di Maggio e l’inizio di Giugno 2011. 3.3 Soddisfazione degli utenti La rilevazione del gradimento sarà curata nei seguenti modi: • con l’uso di un questionario; • con la relazione conclusiva a cura della referente. Mostra didattica (A.s. 2009/10) Mostra didattica (A.s. 2007/08) Mostra didattica (A. s. 2008/09) 8
SEZIONE 4 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO Nel Progetto sono stati rispettati i seguenti criteri: • destinazione dei percorsi formativi ai diversi indirizzi; • coinvolgimento delle diverse fasce anagrafiche; • diffusione dell’iniziativa didattica nelle varie sezioni; • risorse interne impiegate (6 docenti, di cui 2 impegnate nelle attività curricolari e 4 in quelle extracurricolari); • risorse umane di materie letterarie, in servizio nell’ I. M.”I. Gonzaga”; • personale specializzato della Soprintendenza ai Beni Archeologici dell’Abruzzo (Associazione culturale “Oltremuseo”- Museo “Villa Frigerj”: prof.sse Paola Spaziano e Mariangela Terrenzio, già utilizzate negli anni scolastici precedenti sui medesimi progetti); • coinvolgimento del D.S.G.A. e del personale ATA nelle attività funzionali; • raccordo tra scuola-musei-archivi della città di Chieti, avvenuto attraverso: - la pianificazione dei laboratori didattici da svolgersi nel Museo “Villa Frigerj”; - la programmazione del calendario provvisorio degli incontri in orario curricolare; - la dichiarata disponibilità del personale specializzato della Soprintendenza ai Beni Archeologici dell’Abruzzo a svolgere attività di laboratorio museale agli alunni dell’ I. M. “I. Gonzaga”; - accordi per qualche collaborazione a costo zero; • costo stimato per alunno a carico della scuola; • documentazione e socializzazione dei risultati in forma cartacea, mediale e con mostra didattica finale; • soddisfazione degli utenti con strumenti di riscontro documentabili (questionario) e con una relazione conclusiva a cura della referente del Progetto; • scelte di indirizzo culturale (valorizzazione della storia e della contemporaneità, inserendo tutti i temi da trattare tra le varie educazioni). Chieti, 9 ottobre 2010 cÜÉyAáát `tÜ|t eÉátÜ|t Z|tÇÇÉu|Äx 9
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