L'importanza dei controlli sui capi importati in Europa per l'attuazione del Regolamento REACH - AICTC
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Reach & Sostenibilità Come cambia la nobilitazione: limiti e opportunità Milano 2 marzo 2018 L’importanza dei controlli sui capi importati in Europa per l’attuazione del Regolamento REACH Pietro Pistolese Ex Autorità Competente REACH e CLP Ministero della Salute 1
DOVE L’IMPORT/EXPORT HA UN RUOLO • REGISTRAZIONE SECONDO REACH • AUTORIZZAZIONE SECONDO REACH • RESTRIZIONE SECONDO REACH • CONVENZIONE DI ROTTERDAM: PIC
ATTUALI CONTROLLI SUL TERRITORIO NAZIONALE SULLE IMPORTAZIONI ED ESPORTAZIONI • Dogane in aeroporti e porti • Valichi montani: Alpi • Numero RIN • Notifiche dell’Agenzia delle Dogane al Ministero della Salute • Notifiche delle Finanze dei sequestri secondo la normativa del Codice al Consumo: RAPEX • RAPEX: Ministero dello Sviluppo Economico
CONTROLLI DOGANALI PER FINE ANNO • Progetto TICASS Tecnologie Innovative per il Controllo Ambientale e lo Sviluppo Sostenibile (T.I.C.A.S.S.) – Genova • Comunitaria 2018 • Modulistica per gli importatori ed esportatori • Sistema informatico presso il Ministero della Salute • Estensione in ambito europeo
ALTRE INIZIATIVE IN SVILUPPO DA PARTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA • TAXUD: EU Trader Portal • Numero RIN per ogni sostanza degli allegati XIV e XVII • Bollettino di Analisi obbligatorio • Scheda di sicurezza (SDS) obbligatoria per sostanze e miscele • Numero di registrazione per le sostanze importate da paesi terzi
DUCUMENTI NECESSARI PER IMPORTARE SOSTANZE MISCELE O ARTICOLI DA PAESI TERZI • Bollettino di analisi che attesti l’assenza di sostanze degli allegati XIV e XVII e in alternativa una dichiarazione dell’esportatore controfirmata dell’importatore. • Scheda di sicurezza ed etichettatura in italiano con indicazione del numero di registrazione (se l’importazione supera una tonnellata/anno) e il CSR (se l’importazione) supera le 10 tonnellate.
RESTRIZIONE DEI CMR CATEGORIA 1A E 1B NEI TESSILI • Restrizione realizzata secondo l’art.68 del Regolamento REACH. • Vestiti e calzature con parti che entrano in contatto con la pelle, dopo due anni dalla pubblicazione del Regolamento, non devono contenere: • Cadmio, cromo VI, Arsenico, piombo e suoi composti, IPA, tricloroetilene sup.1 ppm • Alcuni ftalati sup.0,1% • Formaldeide sup.75ppm con una deroga di 60 mesi per giubbetti, cappotti, tappezzeria sup.300 ppm. • NMP, DMAC, DMF sup.0,3 ppm • Altre sostanze con limite di 50 ppm e 30 ppm • La restrizione non si applicherà: Accessori in pelle, prodotti riciclati, medical device, attrezzature protettive sui posti di lavoro, dispositivi tessili (usa e getta).
Il Forum dell’ECHA e l’armonizzazione dell’enforcement dei regolamenti sui prodotti chimici REACH- Articolo 76 CLP- Articolo 46 PIC- Articolo 18 …un Forum per lo scambio di informazioni sull'applicazione («il forum»), che coordina una rete di autorità degli Stati membri preposte all'applicazione dei regolamenti In futuro….. Biocidi Inquinanti organici persistenti (POP)? 8
Alcune attività del Forum • Armonizzazione delle attività di controllo (progetti armonizzati ReachEnForce projects-REFs, progetti pilota) • Definizione di strategie di applicazione e di buone pratiche (Es. Manuale delle conclusioni a disposizione degli ispettori) • Sviluppo e gestione del Portale PD NEA (Portal Dashboard for National Enforcement Authorities) per accesso ai dati e scambio di informazioni • Predisposizione pareri (“Advices”) sull’applicabilità di nuove proposte di restrizione (a supporto dei Comitati RAC e SEAC) 9
ECHA Forum REACH Enforcement Projects (REF) Participating Member State 1 Participating Member State 2 Inspector Participating Member State 3 National Participating Member State 4 Inspector Coordinator Participating Member State n Inspector Pollard, 2006© Forum Project Group (May be composed not only from members from participating MS) FORUM 10
Il programmi REACH Enforcement del Forum dell’ECHA 11
Dalle indicazioni dell’ECHA Forum ai piani nazionali di controllo (PNC) • Indicazioni dall’ECHA (Progetti armonizzati del Forum e decisioni dell’ECHA), Commissione, Chemicals Legislation EU Enforcement Network (CLEEN) • Risultati dei controlli degli anni precedenti • Definizione delle priorità basata su analisi del rischio • Peculiarità territoriali • Centri Antiveleni e notifiche RAPEX • Visite ispettive congiunte tra diversi Stati Membri • REF-4- Forum REF-1 REF-2 REF-3 Autorizzazione restrizione • Autorizzazione PNC 2011 2012 2013 2014 2015 2016 12
Progetti Anno 2016 • Il progetto armonizzato (REF-4) verte sul controllo delle restrizioni di cui all’Allegato XVII del REACH. Ogni Stato Membro sceglierà su quali restrizioni indirizzare i controlli • Il progetto pilota n.2 sul controllo delle autorizzazioni (sostanze con sunset date 2015) 13
Piano Nazionale di controllo: Attività di controllo analitico 2016 Criteri e priorità per la scelta delle sostanze Il piano nazionale controlli (PNC 2016) è stato elaborato sulla base dei seguenti punti: indicazioni provenienti dall’ECHA-FORUM e dalla Commissione europea indicazioni provenienti dai risultati delle attività di controllo degli anni precedenti conoscenze epidemiologiche ed analisi del contesto territoriale ed ambientale analisi di rischio delle attività territoriali per l’identificazione di priorità programmi di visite ispettive congiunte tra due o più Stati membri indicazioni provenienti dai Centri antiveleni (CAV) allerte il cui scambio di informazioni europeo attualmente utilizza il sistema RAPEX (Direttiva sulla Sicurezza Generale dei prodotti - 2001/95/CE e D.Lgs 172/04) Sostanze in articoli Restrizioni REACH destinati alle Sostanze t.q. o in categorie più miscele ed articoli di sensibili (bambini) o cui all. XVII REACH utilizzate in processi largamente diffusi Sostanze per http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2486_allegato.pdf Autorizzazioni garantire una REACH corretta valutazione all. XIV REACH dei rischi in base al D.Lgs 81/2008 Priorità 14
nel Piano nazionale controlli 2016 2. ATTIVITA’ DI CONTROLLO ANALITICO 4. INDIRIZZI METODOLOGICI PER LA CONDUZIONE DELLE ATTIVITA’ DI CONTROLLO Le attività di campionamento ed analisi di sostanze, miscele e articoli, di cui al presente Piano sono condotte in linea con quanto stabilito dall’Accordo tra lo Stato, le Regioni e le PA riguardante il protocollo tecnico nazionale per la rete dei laboratori e le attività di campionamento ed analisi di sostanze, miscele e articoli (Rep. Atti n.88/CSR del 7 maggio 2015) e secondo le ulteriori indicazioni di cui all’allegato 1 al Piano. 15
Il Piano nazionale di controllo Anno 2016 http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2486_allegato.pdf 16
PNC 2016 Allegato 1 - Attività di controllo analitico - Sostanze, prodotti e metodi Tabella A – Restrizioni (1/3) Prodotto/Matrice Sostanza Metodi (Rif. All. XVII REACH) Cemento Cr(VI) (47) 0,0002 % UNI EN 196-10:2006 (UV-VIS) + Procedure di campionamento GTI-REACH I.O.1 rev.0 del 15.06.10 Prodotti di consumo IPA Metodo interno (GC/MS) (50.5) 1 mg/kg (0,0001 %) (50.6) 0,5 mg/kg (0,00005 %) Colle e adesivi Toluene (in adesivi o pitture spray) (48) ≥ 0,1 % EPA 5021A:2014+EPA 8260C:2006 (GC/MS) EPA 5035A 2002+EPA8260C:2006 (GC/MS) UNI EN ISO 11890-2:2013 Cloroformio (32) ≥ 0,1 % Metodo interno (GC/MS) Metodo interno (SPME-GC/MS) Metodo interno (HS-GC/MS) EPA 5035A:2002+EPA 8260C:2006 (GC/MS) EPA 5021A:2014+EPA 8260C:2006 (GC/MS) Gioielleria/Bigiotteria Nichel (27) tasso cessione 0,2 μg/cm2/settimana UNI EN 1811:2015 (ICP/OES, ICP/MS, GFAAS) 0,5 μg/cm2/settimana Piombo (63) ≥ 0,05 % CPSC-CH-E-1001-08.3 (ICP/MS) Cadmio (23) ≥ 0,01 % CPSC-CH-E-1001-08.3 (ICP/OES, FLAA, GFAA, ICP/MS) XRF (Screening) EPA 6010D:2014 (ICP/OES) Giocattoli e articoli per Dimetilfumarato (61) > 0,1 mg/kg J. Chromatogr., A 1216 (2009) 6762-6766 (SE-GC/MS, l’infanzia HS-SPME-GC/MS) 17
PNC 2016 Allegato 1 - Attività di controllo analitico - Sostanze, prodotti e metodi Tabella A – Restrizioni (2/3) Prodotto/Matrice Sostanza Metodi (Rif. All. XVII REACH) Giocattoli, Ftalati (51, 52) > 0,1 % CPSC-CH-C1001-09.3 (GC/MS) articoli per puericultura UNI EN 71:2006 (GC/MS) Metodo interno (HPLC/DAD) CPSC-CH-C1001-09.3 + EPA 3550C:2007 (o EPA 3541:1994 o EPA 3545A:2007) + EPA 8270D:2014 Articoli tessili e Cromo (VI) (47.5, 47.6) 3 mg/kg (0,0003 UNI EN ISO 17075:2008 (UV-Vis) in pelle/cuio %) Coloranti azoici (43.1) > 30 mg/kg UNI EN ISO 17234-1:2010 EC 1-2011 (UHPLC/DAD/HR/MS) (0,003 %) UNI EN ISO 17234-2:2010 EC 1-2011 (UHPLC/DAD/HR/MS) UNI EN 14362-1:2012 (UHPLC/DAD/HR/MS) UNI EN 14362-3:2012 (UHPLC/DAD/HR/MS) Coloranti azoici (43.3) > 0,1 % UNI EN 16373-2:2014 (UHPLC/DAD/HR/MS) UNI EN 16373-2:2014 (UHPLC/DAD/HR/MS) Colle Benzene (5) ≥ 0,1 % EPA 5021A:2014 + EPA 8260C:2006 (GC/MS) EPA 5035A:2002 + EPA 8260C:2006 (GC/MS) UNI EN 11890-2:2013 Articoli Fibre di Amianto (6) D.M. 6/9/94 All.1, 2 e 3 (SEM/EDS, DRX, MODC-LP, DRX+MOCF, MOCF/MOLP) Polimeri organici Cadmio (23.1) 0,01 % CPSC-CH-E1002-08 (ICP/MS) sintetici (materie EPA 6010D:2014 plastiche) Articoli in plastica, Difeniletere, ottabromo derivato EPA 1614:2007 (HRGC/HRMS) articoli tessili, (45.1) come sostanza in miscele 0,1% apparecchiature (45.2) in articoli 0,1% elettriche/elettroniche 18
PNC 2016 Allegato 1 - Attività di controllo analitico - Sostanze, prodotti e metodi Tabella A – Restrizioni (3/3) Prodotto/Matrice Sostanza Metodi (Rif. All. XVII REACH) Sostanze e miscele Triclorobenzene (49) ≥ 0,1 % EPA 5035A:2002 + EPA 8260C:2006 (GC/MS) Leghe per brasatura Cadmio (23.8) ≥ 0,01 % CPSC-CH-E1001-08.3 (ICP-OES, FLAA, GFAA, ICP-MS) XRF (screening) EPA 6010D:2014 (ICP/OES) Bastoncini di incenso Benzene (5) ≥ 0,1 % (in miscele) Metodo Interno (campionamento fiala di carbone + GC/MS) Sostanze e miscele per Composti del mercurio (18) Metodo Interno (ICP/MS) impedire incrostazione, protezione legno, impregnazione tessuti, Composti dell’arsenico (19) Metodo Interno (ICP/MS) trattamento acque uso industriale 19
PNC 2016 Allegato 1 - Attività di controllo analitico - Sostanze, prodotti e metodi Tabella B - Autorizzazioni Prodotto/Matrice Sostanza Metodi (Rif. All. XIV REACH) Miscele e/o articoli Musk Xylene (1) Metodo Interno (GC/MS) Miscele (inchiostri per MDA (2) Metodo Interno (GC/MS) tatuaggi, coloranti) (riferimento a UNI EN IO 17234-1:2010) Vetro e miscele Triossido di diarsenico (8) EPA 6010D:2014 20
PNC 2016 Allegato 1 - Attività di controllo analitico - Sostanze, prodotti e metodi Tabella C - Classificazioni Prodotto/Matrice Tipo di verifica Vernici, colle, adesivi Verifiche di conformità della classificazione ed etichettatura Vernici, colle, adesivi Verifica di conformità della classificazione, etichettatura e SDS di prodotti fitosanitari 21
La nascente rete dei laboratori: matrici/sostanze in restrizione Anno 2016 Cemento, Cr VI (47) Sostanze/Miscele,Composti Hg (18) Colle Benzene (5) Sostanze/Miscele, Composti As (19) Colle/adesivi,Toluene (48) Leghe brasatura,Cd (23.8) Prodotti consumo/giocattoli IPA (50) Plastiche/tessili/Elettronica, Vernici spray,Toluene (48) Difeniletere ottabromoderivato (45) Articoli Fibre Amianto (6) Tessile/Cuoio, Cr VI (47) Gioielleria, Cd (23) Gioielli, Pb (63) Gioielleria/ Bigiotteria Ni (27) Sostanze/miscele Triclorobenzene (49) Colle/adesivi, Cloroformio (32) Polimeri organici sintetici, Cd (23,1) Bastoncini Incenso, Benzene (5) Giocattoli, Ftalati (51,52) Giocattoli, DMF(61) Tessili/cuoio, Coloranti azoici (43) 22
La nascente rete dei laboratori: matrici/sostanze SVHC (in autorizzazione)- Classificazione miscele Anno 2016 Inchiostri Tatuaggi/Coloranti; MDA Vernici/colle/adesivi classificazione/etichettatura Vetro/miscele Triossido di Arsenico Miscele/Articoli Musk Xylene Prodotti Fitosanitari classificazione/etichettatura 23
Trend controlli Anni 2011-2015 24
Riepilogo 2014-2015 n. controlli totali 261 n. imprese controllate* 213 n. controlli reattivi 18 n. controlli condotti in collaborazione tra diverse autorità 2 n. sostanze e miscele controllate 1274 n. SDS controllate 924 n. articoli controllati* 58 n. violazioni 52 n. controlli totali 453 n. imprese controllate* 291 n. controlli reattivi 31 n. controlli condotti in collaborazione tra diverse autorità 8 n. sostanze e miscele controllate 949 n. SDS controllate 725 n. articoli controllati* 66 n. violazioni* 106 *dato complessivo Regioni PA e USMAF 25
Controlli restrizioni Anno 2014 26
Controlli restrizioni Anno 2015 27
Controllo autorizzazioni 2015 n. 2 sostanze coinvolte Denominazione Numero CE Numero CAS Data di scadenza 5-ter-butil-2,4,6-trinitro- m-xilene (muschio 201-329-4 81-15-2 21/08/2014 Date di scadenza nel 2014 xilene) 4,4’-diaminodifenilmetano (MDA) 202-974-4 101-77-9 21/08/2014 n. 57 Controlli effettuati nel 2015! 28
Controllo autorizzazioni 2016 n. 13 sostanze coinvolte Denominazione Numero CE Numero CAS Data di scadenza Diisobutilftalato (DIBP) 201-553-2 84-69-5 21/02/2015 Date di scadenza nel 2015 Dibutilftalato (DBP) 201-557-4 84-74-2 21/02/2015 Benzilbutilftalato (BBP) 201-622-7 85-68-7 21/02/2015 Bis(2-etilesil) ftalato (DEHP) 204-211-0 117-81-7 21/02/2015 [DBP + DEHP] 201-557-4 84-74-2 21/02/2015 204-211-0 117-81-7 Pentaossido diarsenico 215-116-9 1303-28-2 21/05/2015 Diarsenico triossido 215-481-4 1327-53-3 21/05/2015 Giallo di piombo solfocromato (colorante C.I. Pigment 215-693-7 1344-37-2 21/05/2015 Yellow 34) Piombo cromato molibdato solfato rosso (colorante 235-759-9 12656-85-8 21/05/2015 C.I Pigment Red 104) Cromato di piombo 231-846-0 7758-97-6 21/05/2015 Fosfato di tris(2-cloroetile) (TCEP) 204-118-5 115-96-8 21/08/2015 2,4-dinitrotoluene (2,4 DNT) 204-450-0 121-14-2 21/08/2015 Esabromociclododecano (HBCDD), 221-695-9 134237-50-6 21/08/2015 alfa-esabromociclododecano, 247-148-4 134237-51-7 beta-esabromociclododecano, 134237-52-8 gamma-esabromociclododecano 25637-99-4 3194-55-6 n. 165 Controlli effettuati nel 2016 (dato provvisorio) 29
Rendicontazioni annuali dei controlli 30 http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=2525&area=Sicurezza chimica&menu=reach
Il PNC 2017 Cosa prevede: • REF-5 (controllo e-SDS, misure gestione del rischio e condizioni operative-RMM e OC) • Progetto pilota controllo delle vendite on-line (art. 48 CLP) • Progetto pilota controllo delle sostanze negli articoli (art 7.2 e 33.1 del REACH) in discussione: • Inserire i prodotti biocidi nei target group (solo per controllo obblighi di cui al REACH/CLP) • Definire target SVHC in articoli • Stato dell’arte capacità analitica laboratori (restrizioni, autorizzazioni, SVHC, classificazioni) 31
Progetto pilota sul controllo delle vendite on-line • Focus sugli obblighi art 48(2) del CLP sulla pubblicità per una miscela pericolosa coperta dall’art 25(6) • Elaborazione di una metodologia investigativa • Valutazione del livello di conformità 32
Progetto pilota sul controllo delle vendite on-line Nota Bene: possibile visita ispettiva, ma desktop inspection sono riportate all’ECHA come controlli! E’ stato concordato (6 dic u.s. Gruppo interregionale) che il progetto sarà condotto dal corpo ispettivo centrale+ Amministrazioni centrali (NAS- GdF?) con il coordinamento dei rappresentanti italiani al Forum. Partecipazione Regioni su base volontaria 33
Il programmi futuri dell’ECHA Forum il controllo delle sostanze negli articoli Il progetto pilota “sostanze negli articoli” – SiA verterà sul controllo degli obblighi art 7(2) e 33 del REACH. Motivazioni/obiettivi •Sospetta non conformità agli obblighi SiA (poche notifiche, poche informazioni estratte dalle registrazioni) •Assicurare l’uso sicuro delle sostanze in articoli prodotti o importati efficace comunicazione fornitore-cliente •Sviluppare un approccio armonizzato per i controlli (documentale e analitico) •Incrementare e rafforzare la cooperazione con le Dogane Possibili target (da definire) • Tessili • Accessori elettrici contenenti parti in plastica • Articoli per costruzioni (interni ed esterni) • Articoli in plastica e gomma 34
Con il REACH…. Obbligo di comunicare informazioni sulla sicurezza d’uso per sostanze SVHC negli articoli Extra-EU Produttore di articoli Flusso di informazioni sugli articoli prodotti extra EU (tracciabilità delle materie prime e composizione dell’articolo) Europa Notifica SiA Importatore Produttore [Art. 7(2)] Produttore di Produttore di Comunicazione sull’uso sicuro articoli articoli lungo la catena di complessi complessi approvvigionamento [Art. 33(1)] Distributor Distributor e e Distributor Distributor Comunicazione sull’uso sicuro e e su richiesta dei consumatori Consumator [Art. 33(2)] End users e End users 35
Il programmi futuri dell’ECHA Forum il controllo delle sostanze negli articoli Sostanza- SVHC CAS Settori/Matrici/prodotti Tris(2-chloroethyl) phosphate (TCEP) 115-96-8 . Bis(pentabromophenyl) ether (decabromodiphenyl ether) (DecaBDE) 1163-19-5 Trixylyl phosphate 25155-23-1 Alkanes, C10-13, chloro 85535-84-8 Hexabromocyclododecane (HBCDD) - Tessile, costruzioni and all major diastereoisomers identified 2,2'-dichloro-4,4'-methylenedianiline (MOCA 101-14-4 machinery, automobile, aircraft manufacturing, mining, industrial and sports facilities (such as plastic track and plastic floor) can be used for curing and waterproof coatings such as epoxy resin, which can be given to polyester and polyether elastomer most good physical and mechanical properties 4,4’- Diaminodiphenylmethane (MDA) 101-77-9 cuoio, inchiostri, giocattoli o tessili Diisobutyl phthalate (DIBP) 84-69-5 plastiche Dibutyl phthalate (DBP) 84-74-2 plastiche Dihexyl phthalate (DnHP) 84-75-3 plastiche Benzyl butyl phthalate (BBP) 85-68-7 plastiche Bis(2-ethylhexyl) phthalate (DEHP) 117-81-7 plastiche Bis(2-methoxyethyl) phthalate (DMEP) 117-82-8 plastiche Dipentyl phthalate (DPP) 131-18-0 plastiche Diisopentyl phthalate (DIPP) 605-50-5 plastiche 1,2-Benzenedicarboxylic acid, di-C7-11-branched and linear alkyl esters (DHNUP) 68515-42-4 1,2-Benzenedicarboxylic acid, dihexyl ester, branched and linear 68515-50-4 1,2-Benzenedicarboxylic acid, di-C6-8-branched alkyl esters, C7-rich (DIHP) 71888-89-6 1,2-Benzenedicarboxylic acid, dipentyl ester, branched and linear 84777-06-0 N-pentyl-isopentylphthalate 776297-69-9 plastiche 1,2-benzenedicarboxylic acid, di-C6-10-alkyl esters or mixed decyl and hexyl and - octyl diesters, 36 with ≥ 0.3% of dihexyl phthalate (EC No. 201-559-5)
Elementi del progetto REF-5 Fase operativa Gen-Dic 2017 Gli articoli del REACH rilevanti : 14, 31 e 37 REF-5 si concentra su compiti di comunicazione REACH direttamente connessi all'obbligo di registrazione. REF-5 punta sui vari obblighi funzionali a rendere disponibili le informazioni sull'uso sicuro, presenti nei fascicoli di registrazione, agli utilizzatori a valle. REF-5 pone l’attenzione anche sui controlli interni di routine (delle ditte) funzionali a soddisfare talune disposizioni del REACH . 37
FOCUS e obiettivi del REF5 Il REF5 intende: - aumentare la consapevolezza da parte delle imprese circa le SDS estese, - fotografare l’attuale situazione riguardante l’uso e l’implementazione delle indicazioni presenti negli Scenari di esposizione allegati alla SDS, - intervenire con azioni di enforcement per raggiungere un maggiore grado di compliance da parte delle imprese. REF-5 si focalizzerà essenzialmente sulle sostanze (anche se talune considerazioni si potranno fare anche per le miscele) REF-5 si focalizzerà su: • Coerenza SDS e chemical Safety Report (CSR), • Distribuzione SDS/ES lungo la catena di approvvigionamento • Applicazione delle Misure di Gestione del Rischio e le Condizioni operative. 38
REF-5: i gruppi target – Cluster Cluster 1: fornitori di primo livello Cluster 2: fornitori Cluster 3: Utilizzatori • Primo livello di fornitori che sono, in molti casi, anche i registranti che necessitano di eseguire il CSA (Cluster 1). • Fornitori nella catena di approvvigionamento di sostanze/miscele che devono fornire informazioni sulla sicurezza d’uso agli utilizzatori (Cluster 2). • Utilizzatori delle sostanze registrate. Per essi occorre valutare l’implementazione delle disposizioni per la sicurezza d’uso che sono state comunicate loro (Cluster 3). 39
Grazie! Pietro Pistolese p.pistolese@sanita.it 40
Puoi anche leggere