Appunti su due votazioni "marginali" alla Camera dei Deputati - sull'Ici e l'8 per mille
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MAURIZIO TURCO DEPUTATO RADICALE Appunti su due votazioni “marginali” alla Camera dei Deputati sull’Ici e l’8 per mille DICEMBRE 2006 1
PREFAZIONE Il 15 novembre e il 16 novembre 2006, nell’am- favore dell’8 per mille allo Stato, immagino quindi bito delle votazioni sulla finanziaria, la Camera dei che, pur potendono (o dovendolo?) non lo farà. Deputati è stata chiamata ad esprimersi su un emen- Per quanto riguarda le mie considerazioni ho damento e un ordine del giorno “particolari” che preferito allegare l’unica intervista che mi è stata andavano a toccare, seppur marginalmente, anche chiesta in questa occasione, da Babilonia. gli interessi del Vaticano. Sollevare tematiche di Questi appunti, relativi a due tornate di voto alla questo tipo nel Parlamento della Repubblica Camera, marginali rispetto alla portata della legge Italiana, visto il dibattito, pare essere un “reato”. finanziaria, danno la misura di un Parlamento (e di L’emendamento si proponeva di cancellare una classe giornalistica) che - minacciato, timoroso l’esenzione dal pagamento dell’ICI per quegli o timorato - certamente non può dirsi laico. immobili destinati ad attività commerciali di pro- mt prietà di soggetti che non perseguono fini di lucro e quindi anche, ma non solo, di proprietà della Chiesa cattolica. L’ordine del giorno impegnava il Governo ad utilizzare il 10% della quota dell’8 per mille desti- nata allo Stato per pubblicizzare la firma a favore dello stesso. E’ infatti vero che il meccanismo di ripartizione dell’8 per mille* consente alla Chiesa cattolica di incamerare l’80% dei fondi anche se, nonostante la massiccia campagna di informazione, solo il 30% dei contribuenti barra la corrispondente casella. Sull’emendamento si è aperto un dibattito che è durato buona parte della mattinata ed è trascritto integralmente. Chi leggerà, avrà modo di farsi una propria idea sull’accaduto, ma i voti parlano chiaro: 27 i favorevoli. L’ordine del giorno, invece, è stato votato verso mezzanotte. Il Governo era disposto ad impegnarsi a pubblicizzare la firma a favore dello Stato purché fosse eliminata la certezza dell’impegno di spesa. Ho preferito che fosse l’aula a decidere: quasi tutti i deputati del centrosinistra hanno votato contro e quasi tutti quelli di centrodestra a favore. Anche se in seguito faranno verbalizzare che si erano sbaglia- ti, resta un dato di fatto: se 36 deputati del centrosi- nistra avessero votato a favore, l’ordine del giorno sarebbe stato approvato. In ogni caso, il Governo non ha certo bisogno di * i fondi dellʼ8 per mille dellʼIRPEF (imposta sui redditi delle persone fisiche) sono distribuiti tra 7 soggetti (lo un ordine del giorno per avviare una campagna a Stato e le diverse confessioni religiose che hanno un accordo con lo Stato) 2
L’EMENDAMENTO SULL’ICI IL DIBATTITO IN AULA Allegato A Resoconto stenografico dell’Assemblea Seduta n. 72 del 15 novembre 2006 Seduta n. 72 del 15 novembre 2006 (A.C. 1746-bis - Sezione 2) (…) Al comma 16, dopo la lettera b), aggiungere le (…) Passiamo alla votazione dell’emendamento seguenti: Turco 11.100. Ha chiesto di parlare per dichiarazio- ne di voto l’onorevole Turco. Ne ha facoltà. b-bis) all’articolo 7, comma 1, lettera i), è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «L’esercizio a qualsiasi MAURIZIO TURCO. Signor Presidente, con que- titolo di una attività commerciale, anche nel caso in sto emendamento intendiamo dare una mano al cui abbia carattere accessorio rispetto alle finalità Governo che sappiamo essere stato sollecitato dalla istituzionali dei soggetti e non sia rivolta a fini di Commissione europea, a seguito della denuncia da lucro, comporta la decadenza immediata dal benefi- parte di alcuni operatori del settore, a denunciare la cio dell’esenzione dall’imposta;». violazione del trattato dell’Unione europea per ille- cito aiuto di Stato riferita all’esenzione ICI delle attività commerciali di enti che hanno diversa fina- Conseguentemente, dopo il comma 16, aggiungere lità nelle proprie attività. Si tratta essenzialmente - il seguente: non abbiamo problemi a dirlo - di tutte quelle atti- vità commerciali svolte in particolare dalla Chiesa 16-bis. Il comma 2-bis dell’articolo 7 del decreto- cattolica. legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con Noi poniamo due problemi: quello di sollevare il modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, Governo dal dover affrontare un procedimento come sostituito dall’articolo 39 del decreto-legge 4 davanti all’Unione europea e quello di buona luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, amministrazione. dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, è abrogato. Vorremmo che il Governo precisasse chiaramente la propria posizione favorevole o contraria su tale esenzione; da quanto l’Esecutivo ha dichiarato in 11. 100. (ex 11. 48.) Turco. (…) sede di Unione europea, ciò non traspare assoluta- mente: infatti, scrive il Governo che con il decreto Bersani si intende eliminare qualsiasi dubbio inter- pretativo in ordine alla violazione del trattato poi- ché tale decreto ripristina, nella sostanza, la situa- zione antecedente all’entrata in vigore della legge del 2005 che aveva introdotto l’esenzione. Noi sap- piamo che così non è, tanto è vero che, già nei lavo- ri preparatori di quel provvedimento, il relatore Ettore Peretti aveva dichiarato che erano applicabi- li le esenzioni indipendentemente dalla natura even- tualmente commerciale delle attività stesse. Il Governo oggi dichiara che tale esenzione è possibi- le purché non vi siano attività esclusivamente com- merciali. Con tutta evidenza, non si ripristinano le norme che erano state recate dal decreto legislativo del 30 dicembre 1992. Chiediamo quindi al Governo di essere chiaro sul punto, vale a dire di precisare in Parlamento se sia favorevole o contrario all’esenzione ICI senza fare, per così dire, il gioco delle tre carte, senza utilizza- re strumentalmente l’ambiguità del testo della legge e senza, infine, «raccontare» alla Commissione europea fatti che non corrispondono alla lettera della legge. Vorrei ricordare, soprattutto al sottosegretario 3
Grandi, che esiste già un precedente in tal senso. attività di religione o di culto, quelle dirette all’eser- Sono occorsi due anni ma, dopo due anni, il regno cizio del culto, alla cura delle anime, alla formazio- spagnolo è stato costretto a cambiare la legge ne del clero e dei religiosi, a scopi missionari, alla sull’IVA; ritengo sarebbe un’azione di buon senso e catechesi e all’educazione cristiana. Tutto ciò è giu- di buona amministrazione intervenire autonoma- stamente esonerato dall’ICI. Ma in questo caso stia- mente senza farsi imporre leggi sulla buona ammi- mo parlando di attività commerciali svolte da enti nistrazione dall’Unione europea. ecclesiastici. In proposito, vi è una sentenza della Siamo con tutta evidenza nel campo dell’illecito Corte della cassazione che recita: «Un ente eccle- aiuto di Stato; noi vi chiediamo di pensare attenta- siastico può svolgere liberamente, nel rispetto delle mente a ciò cui va incontro il Governo nel momen- leggi dello Stato, anche un’attività di carattere com- to in cui intende affrontare un procedimento dinan- merciale, ma non per questo si modifica la natura zi all’Unione europea (Applausi dei deputati del dell’attività stessa». E soprattutto continua: «Le gruppo La Rosa nel Pugno). norme applicabili al suo svolgimento rimangono, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione anche agli effetti tributari, quelle previste per le atti- di voto, a titolo personale, l’onorevole D’Elia. Ne vità commerciali, senza che rilevi che l’ente le svol- ha facoltà. ga oppure no in via esclusiva o prevalente». Non vi è dubbio che la norma approvata lo scorso luglio è SERGIO D’ELIA. Signor Presidente, prego i colle- ambigua e lascia nell’incertezza totale. Essa man- ghi di prestare un po’ di attenzione su tale punto; tiene quindi aperta la porta al regalo fatto a suo noi voteremo a favore di questo emendamento a tempo dal Governo Berlusconi. firma del collega Turco per ragioni di equità ma PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione anche di libertà. Infatti, la libertà di religione e di culto, nel nostro paese come in altri, la si difende di voto l’onorevole Del Bue. Ne ha facoltà. meglio se è incondizionata, svincolata cioè dal peso MAURO DEL BUE. Signor Presidente, con il mio degli averi, della roba, del commercio e dei privile- intervento vorrei sottolineare la delicatezza ma gi. Voteremo a favore anche perché la libertà di con- anche il rilievo di questo emendamento che la Rosa correnza tra operatori commerciali non sia limitata nel Pugno propone a all’Assemblea. L’onorevole dal fatto che alcuni operatori commerciali, solo per- Turci ha spiegato bene che non è in discussione ché sono legati, contigui ma distinti, a luoghi dove l’esenzione dall’ICI per istituti di culto religioso si svolgono funzioni di culto, godano del privilegio che operano in questa dimensione. È invece in di non pagare l’ICI su immobili dove si intrapren- discussione l’esenzione dall’ICI da parte di attività dano attività che sono in tutto e per tutto commer- commerciali remunerative svolte da soggetti reli- ciali. giosi che dovrebbero essere sottoposte, a giudizio Alcune di tali attività sono per loro natura commer- dei proponenti, alle stesse norme applicate ad altri ciali; si parla, infatti, di scuole, ospedali, cliniche soggetti. private e addirittura di attività ricettive, alberghi, A mio avviso la natura di questo emendamento, che pensionati, ostelli. Noi siamo favorevoli a che si riguarda il piano dell’equità e della laicità (che preveda l’esenzione dall’ICI per gli immobili desti- significa libertà), è accoglibile. Per quanto mi nati all’esercizio del culto, ma esclusivamente e riguarda, e credo di interpretare anche l’opinione limitatamente per tali immobili. Se approvassimo dell’onorevole Barani, voteremo a favore. Infatti, l’emendamento Turco 11.100, noi porteremmo alle mentre non è esentata dall’ICI la prima casa delle casse dello Stato entrate per alcune centinaia di famiglie e non si fa dell’esenzione dall’ICI una que- milioni di euro; avremmo più fondi da destinare ai stione sociale, si realizza una discriminazione di settori della ricerca... carattere religioso. A mio avviso si tratta di una PRESIDENTE. Deve concludere, onorevole... posizione inaccettabile. Comprendo le difficoltà esistenti in questa materia nel Governo per il plura- SERGIO D’ELIA. Invito quindi tutti i colleghi ad lismo che al suo interno si manifesta ogni volta che esprimere un voto favorevole su questo emenda- si discute su questioni di laicità. Tuttavia, compren- mento. do anche l’esigenza, posta dal gruppo della Rosa PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione nel Pugno, di rivolgersi al Governo, affinché in que- di voto, a titolo personale, l’onorevole Turci. Ne ha st’aula assuma su tale argomento una posizione facoltà. chiara che non può più rinviare, a fronte della deli- berazione sull’emendamento Turco 11.100 LANFRANCO TURCI. Signor Presidente, vorrei (Applausi di deputati dei gruppi Democrazia chiarire ancora una volta che non stiamo assoluta- Cristiana-Partito Socialista e La Rosa nel Pugno). mente considerando l’ipotesi di applicare l’ICI alle 4
PRESIDENTE. Ho chiesto di parlare per dichiarazione Con questo emendamento si vuole calare la scure di voto, a titolo personale, l’onorevole Nardi. Ne ha fiscale pure sulla Chiesa e in particolare - incredibi- facoltà. le, ma vero -, su tutti quegli immobili, quelle strut- ture e quelle attività nelle quali e con le quali la MASSIMO NARDI. Signor Presidente, vorrei Chiesa adempie alla sua missione e contribuisce al manifestare la mia ferma diversità di opinioni bene comune della collettività, garantendo in que- rispetto al collega del Partito Socialista. Come sto modo un particolare servizio a favore dell’inte- Democrazia Cristiana, ricordiamo che un’eventuale ra società nazionale e rispondendo ad esigenze imposizione dell’ICI si applicherebbe a realtà che sociali primarie alle quali lo Stato spesso - molto comprendono, ad esempio, i compiti della Caritas, spesso -, non riesce a far fronte: si pensi solamente dove di fatto la gente arriva senza disponibilità eco- alla carenza di scuole materne statali. nomica, o iniziative che le strutture religiose metto- Per fortuna, vi è quindi chi, esplicando tale attività, no a disposizione dei territori con difficoltà per atti- mette in pratica il principio della sussidiarietà e vità specifiche a favore della cittadinanza quando svolge un’altissima e preziosissima funzione socia- esse risulterebbero altrimenti impossibili. Pertanto, le che ora, con questo emendamento, negando non sembra condivisibile nella maniera più assolu- quanto fece il Governo di centrodestra, si vuole ta penalizzare strutture che nel loro insieme vivono disconoscere totalmente. Per questo, invitiamo i di contributi volontari e spesso di elemosine elargi- colleghi, e in particolare i cattolici di centrodestra, te dai fedeli. a votare contro l’emendamento. Credo che ancora una volta siamo di fronte ad una maggioranza al cui interno vive una realtà che ha un PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione unico, grande obiettivo: attaccare tutto ciò che esi- di voto l’onorevole Andrea Ricci. Ne ha facoltà. ste di diverso dal punto di vista religioso. Noi siamo ANDREA RICCI. Signor Presidente, innanzitutto sostenitori della Chiesa, che dal nostro punto di vorrei ricordare che su questo tema il Parlamento è vista è un elemento fondamentale di questa civiltà già intervenuto in occasione della discussione del (Applausi di deputati del gruppo Democrazia decreto-legge n. 223 del 2006, il cosiddetto decreto Cristiana-Partito Socialista). Bersani-Visco. In quella occasione il Parlamento PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione ripristinò la normativa precedente alla riforma di voto l’onorevole Pedrizzi. Ne ha facoltà. introdotta nella scorsa legislatura, che esentava dal pagamento dell’ICI le attività commerciali a fini di RICCARDO PEDRIZZI. Con questo emendamen- lucro svolte degli istituti religiosi. Quindi, nella to verificheremo in quest’aula se quello attuale sia situazione attuale, abbiamo pienamente ripristinato sempre più un Governo «Zapaprodi», ostaggio dei la normativa precedentemente in vigore, eliminan- settori più laicisti e anticlericali dell’ammucchiata do un ingiustificato privilegio che il Governo prece- di sinistra-centro. Un Governo nel quale i cattolici dente aveva introdotto su questo tipo di attività del centrosinistra contano come il due di picche, in commerciali a fine di lucro che, pur se svolte da particolare sulle questioni eticamente sensibili. Non soggetti assistenziali o religiosi, non hanno alcun bastava la reintroduzione dell’ICI nel decreto diritto di godere di tale privilegio. Visco-Bersani sugli immobili della Chiesa utilizza- Ricordo, altresì, che il comune, già oggi, può esen- ti sempre e comunque per attività assistenziali, pre- tare dall’imposizione comunale sugli immobili altre videnziali, sanitarie, di istruzione ed educazione, strutture di carattere non religioso che svolgano ricettive, culturali, ricreative e sportive, anche lad- attività commerciali non a scopo di lucro. dove siano svolte in forma commerciale. L’emendamento in oggetto riguarda l’applicazione PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIER- dell’ICI alle attività svolte da soggetti istituzionali LUIGI CASTAGNETTI (ore 11,28) di carattere non commerciale non a fini di lucro. RICCARDO PEDRIZZI. Non bastava, signor Dunque, si vuole far pagare l’ICI anche ai soggetti Presidente, la norma contenuta nell’articolo 5 del istituzionali che non svolgono attività commerciali decreto-legge collegato alla legge finanziaria, che in via principale e che non rivolgono la loro attività produrrebbe e produrrà un forte impatto sulle rendi- a fini di lucro. te catastali e quindi sul gettito ICI dei comuni, con- Naturalmente ciò incide sugli istituti religiosi, ma sentendo un incremento del moltiplicatore ai fini non solo; incide anche su altre categorie laiche di della stessa ICI e delle imposte di registro per unità soggetti, associazioni, organizzazioni non governa- immobiliari, quali collegi, convitti, educandati, tive di origine ed orientamento laico e non attinenti ricoveri, orfanotrofi, ospizi, conventi, seminari, agli istituti religiosi. case di cura, ospedali, scuole, biblioteche, pinacote- Mi sembra che quanto abbiamo realizzato attraver- che, musei, cappelle e oratori. so il decreto-legge Bersani-Visco rappresenti un 5
punto di equilibrio (ad oggi, credo sia quello effet- civile lo Stato dovrebbe sopportare costi maggiori tivamente possibile), in attesa di una riflessione per i quali non basterebbe nemmeno questa finan- complessiva su tale materia, sulle esenzioni possi- ziaria. Inoltre, non si riconoscerebbe il principio di bili dall’ICI. Riteniamo, dunque, che l’emendamen- ragionevole sussidiarietà che, invece, fa parte della to in esame non debba essere accolto. struttura sociale e civile non solo delle nostre leggi, Se si vuole arrivare a definire con maggiore chia- ma anche del nostro paese. rezza la delimitazione delle esenzioni dall’ICI per Per questo saluto con grande favore il fatto che il attività non rivolte a fini di lucro, ma di tipo assi- relatore ed il Governo abbiano riconosciuto, anche stenziale e caritatevole, questo merita di essere fatto a fronte di dibattiti svoltisi in questa e nella passata attraverso un approfondimento normativo ben più legislatura, un ruolo implicito delle suddette funzio- specifico di quanto non sia consentito dall’approva- ni attraverso il loro parere contrario sull’emenda- zione di un emendamento come questo, i cui effetti mento in esame. D’altra parte, non sono stupito da oggi non siamo in grado di valutare pienamente chi oggi, invece, sostiene il proprio favore nei con- (Applausi dei deputati del gruppo Rifondazione fronti di questo emendamento. Si tratta di una bat- Comunista-Sinistra Europea). taglia, che io ritengo sbagliata, che ha visto già PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione impegnato il nostro Parlamento molte altre volte: di voto l’onorevole Volontè. Ha facoltà. fortunatamente - come spero accada anche in occa- sione di questo voto - una grande maggioranza del LUCA VOLONTÈ. Signor Presidente, concordo Parlamento riconosce l’esatta funzione sociale e con i pareri espressi dal relatore e dal rappresentan- civile dell’opera svolta dalla Chiesa cattolica e te del Governo sull’emendamento Turco 11.100. respinge il tentativo, falsamente laico, di punizione Qualche mese fa, quando è nata l’idea, non ancora nei confronti di questo ruolo, che nessun altro svol- tradotta in proposta emendativa, di aggravare di ge e potrà svolgere in futuro (Applausi dei deputati ulteriori oneri l’ICI per collegi, convitti, case di dei gruppi UDC (Unione dei Democratici Cristiani cura e oratori, mi sono permesso di segnalare su un e dei Democratici di Centro) e Forza Italia). quotidiano nazionale tutta la nostra contrarietà. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione Ma l’emendamento in oggetto non è che la replica di diverse discussioni, anche utili, che abbiamo di voto l’onorevole Garagnani. Ne ha facoltà. svolto, in questi anni, con i colleghi socialisti e FABIO GARAGNANI. Signor Presidente, anch’io della Rosa nel Pugno e con altri colleghi. Lo abbia- auspico che il Governo e la maggioranza respinga- mo fatto nella scorsa legislatura, quando tutto il no l’emendamento Turco 11.100. Senza fare pro- Parlamento, tranne alcune limitate forze politiche, cessi alle intenzioni nei confronti dei proponenti ha approvato ampiamente il riconoscimento del- credo che tali colleghi non conoscano la realtà della l’utilità sociale degli oratori (tutti insieme abbiamo Chiesa cattolica per come si esplica oggi non sola- notato che andavano bene i centri sociali, ma non mente all’interno della Chiesa stessa, ma in una andavano bene gli oratori), e vi sono stati atteggia- miriade di iniziative sociali. Oppure, rincorrendo menti completamente diversi nei confronti di tale una mentalità giacobina che mi auguravo superata, questione. vogliono circoscrivere l’attività della Chiesa mede- Ancora oggi ritengo che, grazie al riconoscimento sima entro ambiti angusti compresi nei sacri recin- del ruolo sociale svolto dalle organizzazioni e dagli ti. enti legati non solo alla chiesa cattolica, non si Basta osservare - e prego i colleghi di prestare possa prescindere da questa importante funzione attenzione - le miriadi di iniziative come le cosid- che viene svolta. dette case della carità che ospitano e curano gratui- Tassare il santino della basilica di Sant’Antonio, tamente anziani non autosufficienti, reietti dalla mettere i frati nelle condizioni di far pagare di più società o abbandonati dalla medesima, ai quali lo l’olio o le erbe medicamentose di San Francesco, Stato non può provvedere in toto: si tratta di perso- non risolve i problemi di cassa. È solo il riconosci- ne infelici, e sono tante. Basta pensare alle mense mento di quel principio a cui tendono i gruppi dei per i poveri, per gli immigrati, per tutte le persone Socialisti italiani e di Rifondazione Comunista. Si prive di sostentamento; basta pensare all’attività tratta, cioè, di penalizzare e non riconoscere una educativa vera e propria che, come è stato detto, funzione civile e sociale che, invece, viene svolta. supplisce ad una carenza dello Stato. Badate bene, il mio ragionamento non è rivolto alla Potrei aggiungere anche che tale opera di sussidia- tutela di una casta, come dimostrano gli splendidi rietà dovrebbe essere riconosciuta non soltanto con editoriali scritti da alcuni esponenti laici del mondo un’esenzione, ma addirittura con contributi ulterio- giornalistico in questi anni sui quotidiani italiani. ri, come avviene in altri paesi d’Europa in materia Se la Chiesa non svolgesse tale funzione sociale e di educazione e di libertà educativa. 6
L’emendamento in esame dimostra di prescindere to Bersani, che non ha abrogato la legge n. 248 del totalmente dalla realtà. 2005. Non si può in questa sede circoscrivere o definire Rivolgo un appello a tutti i laici, credenti e non cre- l’attività della Chiesa soltanto sotto l’aspetto litur- denti, che sono tanti in questo Parlamento e che nei gico. Vi è l’attività quotidiana inserita nell’aspetto corridoi ci danno ragione, riconoscendo il proble- religioso: mi riferisco alle finalità sociali che fanno ma, affinché si manifestino con il loro voto parte, come intima essenza, di tale realtà ecclesiale (Applausi dei deputati del gruppo La Rosa nel che molti di noi vivono. Questo emendamento non Pugno). determina il venir meno di privilegi, ma opprime PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione una realtà e comprime esigenze di libertà che di voto, a titolo personale, l’onorevole Palmieri. Ne rispondono a finalità utili proprio a quelle classi ha facoltà. sociali che alcuni dei promotori vogliono difendere. Allora, non c’è questione di privilegio, né di attivi- A N TONIO PALMIERI. Signor Presidente, mi tà commerciali. Semplicemente bisogna conoscere rivolgo ai colleghi della Rosa nel pugno e mi e vivere queste attività e credo che l’emendamento dispiace che vi stiate attardando con questo emen- non sarebbe stato formulato se qualcuno dei propo- damento e con la vostra politica di questi ultimi due nenti avesse vissuto queste realtà e ne fosse stato anni in un antico anticlericalismo, che è tardivo, partecipe in modo diretto o indiretto. superato e vendicativo. Così com’è predisposto, esso non corrisponde a Sotto questo aspetto, il rammarico è anche dovuto nessuna logica, se non ad una logica punitiva - lo al fatto che, in passato, con i radicali abbiamo con- dicevo prima - di stampo laicista e spero che non diviso molte battaglie per la libertà, per esempio risponda alle intenzioni di nessun componente di sull’educazione e sulla sussidiarietà, perché ne con- questa Assemblea. dividevamo gli obiettivi e le finalità. Pertanto, invito i colleghi della maggioranza e della Con questo emendamento, invece, continuate con minoranza e il Governo stesso a non recepire que- questa azione - lo ripeto - anticlericale, tardiva e sto emendamento, perché - lo ripeto - non si tratta vendicativa, per superare gli esiti del referendum di abolire privilegi, ma di riconoscere realtà conso- dell’anno scorso. lidate nel corso della storia, che svolgono una fun- Vi invito a tornare sulle vostre posizioni e a ricono- zione sociale essenziale, che è parte integrante del- scere, come già è stato ben detto, che ci sono attivi- l’attività ecclesiastica. Altrimenti, si abbia il corag- tà che costituiscono un servizio pubblico fornito a gio di dire che si vuole limitare la libertà della costi contenuti, che si rivolge a fasce di popolazio- Chiesa. ne che, altrimenti, ne sarebbero escluse (Applausi Questo non deve succedere ed è la ragione per cui dei deputati del gruppo Forza Italia). credo che, in nome del principio di laicità e del plu- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione ralismo educativo ed assistenziale, che deve carat- di voto, a titolo personale, l’onorevole Marinello. terizzare ogni Stato moderno, l’emendamento non Ne ha facoltà. si giustifichi e debba essere respinto (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia). GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO. Signor Presidente, l’emendamento proposto da PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione alcuni colleghi della Rosa nel Pugno, di fatto, nella di voto, a titolo personale, l’onorevole Beltrandi. sua formulazione, è assolutamente tranchant. Ne ha facoltà. Su una questione così complessa non si può assolu- MARCO BELTRANDI. Signor Presidente, mi tamente entrare nel merito in maniera così riduttiva. preme ribadire che non c’entrano nulla le questioni L’emendamento denota la mancanza di conoscenza etiche, ma si tratta di attività commerciali e, anche della realtà delle cose del paese, oppure un pregiu- per quanto riguarda le attività di carattere sociale - dizio di natura prettamente ideologica. ho ascoltato poc’anzi l’intervento dell’onorevole È per questo motivo che, personalmente, ma anche Garagnani -, si tratta semplicemente di ripristinare credo una parte dei parlamentari del mio gruppo, una condizione di parità con gli altri soggetti che voterò in modo contrario, prendendo atto, tra l’al- vogliano intraprendere queste attività. Non ci può tro, che il parere del relatore e del Governo va in essere un monopolio o un privilegio da parte di questa direzione. alcuni che esercitano questa attività a dispetto degli PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione altri. di voto, a titolo personale, l’onorevole Franco Noi, che sosteniamo il Governo, gli chiediamo di Russo. Ne ha facoltà. essere chiari su questa materia e di non utilizzare formule ambigue come quelle contenute nel decre- FRANCO RUSSO. Signor Presidente, vorrei fare 7
una precisazione all’onorevole Volontè, che, proba- tale emendamento, perché ritengo sia una questio- bilmente, non ha ascoltato l’intervento del nostro ne, di correttezza e di civiltà, che ci vede impegna- collega Andrea Ricci, innestando un disco rotto sul ti a sostenere come cattolici queste attività ed a fatto che Rifondazione Comunista, al pari dei vec- spiegare l’importanza di questa realtà a chi non chi laicisti, avrebbe appoggiato ed ispirato questo conosce il mondo che si cela dietro tali attività emendamento. Andrea Ricci ha detto tutt’altro, (Applausi dei deputati dei gruppi Popolari-Udeur e onorevole Volontè! Quindi, è bene ascoltarci in di deputati del gruppo Forza Italia)! aula, senza fare polemiche inutili! PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione Signor Presidente, ho chiesto la parola, oltre che per di voto, a titolo personale, l’onorevole Di Virgilio. precisare il nostro orientamento su questo emenda- Ne ha facoltà. mento, anche per chiedere, con molta forza, spero, di persuasione, ai colleghi della Rosa nel Pugno, DOMENICO DI VIRGILIO. Signor Presidente, all’onorevole Turco, in particolare, di ritirare questo vorrei chiedere ai presentatori di questo emenda- emendamento, trasfondendone il contenuto in un mento cosa pensano di fare. È meglio che chiedano ordine del giorno, perché se venisse bocciato, non pure l’abolizione dell’otto per mille per la Chiesa potrebbe essere presentato un ordine del giorno in cattolica ed altre Chiese! tal senso. Come ha spiegato Andrea Ricci, a mio MAURIZIO TURCO. Non è vero! avviso molto chiaramente, vi è assolutamente una simmetria tra le attività di beneficenza meritevoli di DOMENICO DI VIRGILIO. Sì, in fondo chiedete attenzione svolte dalla Chiesa e quelle svolte da questo! Ogni tanto ci provate! Voi non volete rico- entità laiche. noscere il ruolo insostituibile della Chiesa cattolica Occorrerebbe ritrovare una sede in cui ricondurre le e delle altre Chiese nel campo degli interventi di attività meritevoli che possano beneficiare del- tipo umanitario nei confronti di coloro che ne hanno l’esenzione ICI, invece di avere un doppio regime. più bisogno. Per questo, invito a trasformare il contenuto del- Voi confondete un’attività puramente lucrativa con l’emendamento in ordine del giorno che siamo un’attività di beneficenza che viene svolta attraver- disponibili a sottoscrivere (Applausi dei deputati so varie iniziative. Si sta tornando ad una battaglia del gruppo Rifondazione Comunista-Sinistra tra laici e cattolici che non dovrebbe esistere. Vi Europea). dovrebbe essere un riconoscimento vero alla nobil- tà delle iniziative che la Chiesa cattolica e le altre PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione Chiese pongono in essere. di voto l’onorevole D’Elpidio. Ne ha facoltà. Il Parlamento, che è sovrano, deve decidere su basi DANTE D’ELPIDIO. Signor Presidente, il gruppo razionali e non su basi emotive o di persecuzione dell’Udeur avrebbe comunque votato «no» e sem- puramente ideologiche. Noi quindi ci opporremo pre «no» a questo emendamento, anche se gli inviti decisamente a questo emendamento. e gli appelli della minoranza sono così graditi, ma PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione non ne abbiamo bisogno! Non ci conforta nemme- di voto l’onorevole Nucara. Ne ha facoltà. no il parere contrario del Governo e della Commissione. Noi esprimeremo voto contrario, FRANCESCO NUCARA. Signor Presidente, vote- perché pensiamo di avere qualche motivo e qualche rò a favore di questo emendamento, per alcune conoscenza in più, essendoci addentrati - molti di ragioni. Anzitutto, perché, al riguardo, non parlia- noi conoscono questa realtà - nei meandri che si mo né come cattolici, né come musulmani, né come nascondono dietro queste strutture. Le frequentia- ebrei; parliamo come rappresentanti del popolo ita- mo, sappiamo a cosa servono e quali progetti liano. Vi è un problema, quello della concorrenza sostengono. delle attività commerciali e delle attività industriali, Crediamo nell’utilità di reperire le risorse per soste- che non consente di fare distinzione tra il mondo nere progetti nell’ambito del sociale e del volonta- economico ecclesiale, di tutte le religioni, ed il riato che, altrimenti, non troverebbero accoglimen- mondo privato. Quand’anche l’emendamento Turco to. Mi sembra strano - lo voglio ricordare, avendo 11.100 fosse respinto, il primo cittadino che svolge apprezzato ed ascoltato con vivo interesse l’inter- un’attività privata si rivolgerà alla Commissione vento del collega Ricci, al quale riconosco l’onestà europea, che darà torto alla legislazione italiana. Se ed una posizione uguale alla nostra - che gli interes- il presentatore dell’emendamento dovesse accoglie- si della ricerca e dell’università si siano fermati di re l’invito a ritirarlo, preannunzio l’intenzione di fronte alle piccole questioni dell’ICI che riguardano farlo mio (Applausi dei deputati del gruppo La le strutture religiose. Rosa nel Pugno). Vorrei con fermezza ribadire il voto contrario su PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione 8
di voto, a titolo personale, l’onorevole Marras. Ne molta umiltà, ma anche con molto buonsenso, rite- ha facoltà. nendo, nella passata legislatura, che ciò potesse GIOVANNI MARRAS. Signor Presidente, credo di essere di aiuto per tutta una serie di attività connes- dover parlare con l’esperienza di ex allievo salesia- se alle attività proprie... no di tutta una vita e sono ben lieto di parlare per i PRESIDENTE. Onorevole La Loggia... cattolici, del tutto serenamente. Non capisco, infat- ENRICO LA LOGGIA. Concludo subito, signor ti, perché sarebbe necessario votare in maniera laica Presidente. Sarei, francamente molto soddisfatto se e non si possa votare in maniera cattolica. Intanto, questo argomento fosse espunto dal disegno di voglio capire un aspetto: si parla addirittura di atti- legge finanziaria, se vi fosse il ritiro di questo vità annesse all’oratorio ed è normale che gli orato- emendamento. Ci sarà, semmai, modo di approfon- ri d’Italia abbiano tutti attività commerciali, che dirlo in altra sede, con tutta la pacatezza che la non sono assolutamente in concorrenza con attività materia richiede. esterne. Infatti, i proventi che derivano dall’attività che svolgono i vari oratori, ed i piccoli bar situati al PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione loro interno, sono riversati per l’attività ludica ed di voto, a titolo personale, l’onorevole Mellano. Ne educativa che qualcuno comunque deve fare e che, ha facoltà. devo dire, fanno molto bene coloro che svolgono BRUNO MELLANO. Signor Presidente, onorevoli tale attività e lo fanno gratuitamente, ovviamente. È colleghi, questo emendamento, avente come primo pertanto impensabile che si arrivi a pensare di pena- firmatario l’onorevole Turco, può portare nuove lizzare tali attività con l’imposizione dell’ICI, lad- entrate nelle casse dello Stato da 400 a 600 milioni dove, in questo emendamento, fra l’altro, forse vi è di euro. Per questo ne discutiamo oggi. Per questo è anche una conseguenza, perché vedo che si dice... importante dire, anche ai compagni di Rifondazione PRESIDENTE. Onorevole Marras... Comunista, che hanno colto appieno il senso di que- sto emendamento, che si tratta di una proposta GIOVANNI MARRAS. Un attimo solo, Presidente. mirata a far pagare le tasse alle attività commercia- Stavo dicendo che si sostiene che sarebbe opportu- li, siano cattoliche, valdesi, di Rifondazione na la presentazione di un apposito ordine del giorno Comunista o dell’ARCI. Non importa che tali atti- in merito. Io dico di no. Bisogna far votare questo vità commerciali siano esercitate da cattolici, valde- emendamento per respingerlo e fare in modo che si o da Rifondazione Comunista-Sinistra Europea o scompaia. Infatti, non deve essere il primo passo dall’ARCI. È obbligatorio pagare le tasse se si eser- per l’abolizione dell’otto per mille. cita una attività commerciale. PRESIDENTE. Prima di dare la parola all’onorevole La realtà della Chiesa cattolica in Italia la conoscia- La Loggia, che ha chiesto di parlare per dichiarazio- mo tutti. E nessuno ha una conoscenza diretta di ne di voto a titolo personale, vorrei precisare tale realtà migliore di un qualsiasi cittadino italiano all’onorevole Nucara che ha manifestato, nel caso che sia nato e cresciuto in questo paese. A questo in cui fosse ritirato l’emendamento Turco 11.100, la proposito ho letto parecchi libri, da Todo modo di sua intenzione di farlo proprio, che tale proposito Sciascia all’ultimo scritto dal redattore di Avvenire, rimarrebbe, appunto, una mera intenzione, perché Chiesa padrona, che consiglio alla lettura dei colle- l’onorevole Nucara non è capogruppo; ricordo ghi che si dicono cattolici ferventi. infatti che, a norma di regolamento, per poter fare C’è una realtà sociale importante, così come c’è una proprio un emendamento, occorre la sottoscrizione realtà commerciale importante. Noi vogliamo far o di un presidente di gruppo o di venti deputati. pagare le tasse anche a quest’ultima realtà senza Naturalmente parlo in astratto, perché l’emenda- guardare in faccia - lo prevede la Costituzione - mento in questione non è stato ritirato. Stiamo, dun- l’orientamento religioso (Applausi dei deputati del que, parlando di un’ipotesi che non si è verificata. gruppo La Rosa nel Pugno - Commenti dei deputa - Prego, onorevole La Loggia, ha facoltà di parlare. ti del gruppo UDC (Unione dei Democratici ENRICO LA LOGGIA. Signor Presidente, credo Cristiani e dei Democratici di Centro)). che il dibattito su questo argomento abbia preso, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione francamente, una piega che non mi sarei aspettato, di voto, a titolo personale, l’onorevole Cossiga. Ne quasi fosse una competizione, una crociata che vede ha facoltà. contrapposti cattolici e laici, clericali ed anticlerica- GIUSEPPE COSSIGA. Signor Presidente, parlo da li. A me non pare che questo sia il modo giusto per cattolico laico e sinceramente trovo molto triste affrontare l’argomento. Credo sia giusto, invece, quello che sta avvenendo oggi in questa sede: una porsi un problema concreto, ossia la gestione di battaglia tra qualche laicista o forse anticlericale alcune attività, cosa che noi avevamo fatto, con 9
vecchio stile e qualche amico cattolico che forse PRESIDENTE. Onorevole Alberto Giorgetti, il presi- non si rende conto dell’importanza di alcuni proble- dente della V Commissione era presente in aula ed mi e della non importanza di altri. La cosa più triste ora è al banco del Comitato dei nove. Per quanto per me, ma si tratta di una battuta per carità, è che riguarda il relatore, le ricordo che quest’ultimo può l’unica cosa sensata l’abbiano detta alcuni degli essere sostituito temporaneamente dal presidente amici di Rifondazione Comunista - Sinistra della Commissione al fine di consentirgli di potersi Europea. assentare per qualche minuto senza che ciò compor- Si ritiri, quindi, questo emendamento e non dividia- ti problemi. In ogni caso, il relatore, onorevole moci sia qui sia nel paese tra cattolici e laici. Per Ventura, proprio in questo momento sta entrando in cortesia, parliamo d’altro (Applausi dei deputati del aula. gruppo Forza Italia). Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a PRESIDENTE. Saluto gli studenti e gli insegnanti titolo personale, l’onorevole Guadagno Luxuria. Ne della scuola media di Sassano, in provincia di ha facoltà. Salerno, che stanno assistendo ai nostri lavori dalle WLADIMIRO GUADAGNO detto VLADIMIR tribune (Applausi). Ha chiesto di parlare per dichia- LUXURIA. Signor Presidente, voglio ricordare che razione di voto, a titolo personale, l’onorevole è stata già ripristinata l’ICI sugli istituti privati cat- Jannone. Ne ha facoltà. tolici dal decreto Visco-Bersani. Qui non faccio GIORGIO JANNONE. Signor Presidente, riprendo riferimento ai luoghi di culto, ma agli hotel e ai il contenuto degli interventi svolti dagli onorevoli ristoranti per i quali, nella scorsa legislatura, si è La Loggia, Cossiga e Andrea Ricci. voluto abolire l’ICI creando ingiustizia e disobbe- Ritengo che l’approccio al problema sia completa- dendo alle più elementari regole della libera con- mente sbagliato. Il volontariato e questo tipo di correnza. associazioni svolgono un ruolo di sostegno ai più Voterò contro l’emendamento della Rosa nel Pugno deboli e, spesso, di supplenza alle carenze dello perché credo che sulla possibilità di tendere un tra- Stato. In questo caso non si tratta tanto di trovare nello, cioè di svolgere in uno stesso edificio un’at- 400 milioni di euro colpendo questo tipo di attività, tività non di lucro insieme ad un’altra a fini di lucro, quanto, semmai, di aiutare queste attività allegge- vengono già effettuati controlli sia fiscali sia sui rendole dal pagamento di alcune imposte inutili. metri quadri del locale. Ricordo, infine, che il bene- Colleghi, sapete che per una festa di beneficenza ficio di cui si discute va esteso a tutte le attività bisogna pagare la SIAE e per svolgere una attività commerciali svolte a fini non di lucro e di alta uti- commerciale di questo tipo bisogna pagare le tasse? lità sociale, sia laiche sia cattoliche (Applausi dei Allora, togliamole queste tasse ed aiutiamo i cinque deputati dei gruppi Rifondazione Comunista- milioni di persone che svolgono attività di volonta- Sinistra Europea, L’Ulivo, Comunisti Italiani e riato, cioè la Chiesa e le associazioni, sia laiche sia Verdi). cattoliche. Questo, a mio avviso, è l’approccio cor- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione retto al problema, non quello punitivo ed ideologi- di voto l’onorevole Belisario. Ne ha facoltà. co del gruppo della La Rosa nel Pugno che, a mio FELICE BELISARIO. Signor Presidente, faccio parere, è completamente sbagliato e improduttivo. questa dichiarazione a nome del mio gruppo. La La questione, quindi, non è di tipo ideologico ma Rosa nel Pugno pone, con questo emendamento, un pratica e, quindi, di supporto a chi, in questo parti- problema assolutamente concreto e serio. Mi pare colare caso, ne abbisogna (Applausi dei deputati del che non sia il caso, qui, di dare lezioni di cattolice- gruppo Forza Italia). simo a nessuno: ognuno è credente di suo e nel suo ALBERTO GIORGETTI. Chiedo di parlare sull’or- foro interno, senza avere bisogno di ritornare a dine dei lavori. ricordare gli istituti salesiani od altro, sa se crede e PRESIDENTE. Ne ha facoltà. testimonia. È evidente che per le attività di culto e di carità è ALBERTO GIORGETTI. Signor Presidente, inter- prevista la destinazione di un otto per mille che noi vengo per richiamare la sua attenzione sul fatto che cattolici, se vogliamo, possiamo tranquillamente l’Assemblea non può affrontare un dibattito signifi- sottoscrivere. Altra cosa sono le attività di natura cativo su questi argomenti senza la presenza in aula imprenditoriale e commerciale che, se il dato dei del relatore e del presidente della V Commissione. colleghi della Rosa nel Pugno è fondato, ammonta- A me pare che si tratti di un atteggiamento inaccet- no a diverse migliaia di miliardi. tabile per l’opposizione e svolto in pieno dispregio Dobbiamo capire che il mercato è mercato ed esso al lavoro svolto dall’Assemblea. non deve ricevere protezioni. D’altra parte, è neces- 10
sario che vi sia una riforma di sistema, che un voto di voto, a titolo personale, l’onorevole Di Gioia. Ne assolutamente compatto e trasversale potrebbe un ha facoltà. domani impedire. Noi dell’Italia dei Valori voglia- LELLO DI GIOIA. Signor Presidente, mi rivolgo al mo lasciare al Parlamento la possibilità di continua- Parlamento e non ho difficoltà a sottolineare che re a discutere senza nessuna forma di preconcetto sono cattolico, socialista ma cattolico. E non ho dif- su un problema che è reale, che è tale anche quan- ficoltà a sottolineare anche che ogni anno sottoscri- do si parla di accoglienza, quando ci sono enti - non vo l’otto per mille in favore della Chiesa cattolica. solo quelli religiosi - che fanno ciò in maniera asso- Ma questo nulla c’entra con quello di cui stiamo lutamente gratuita. Questo emendamento, probabil- discutendo e con quello che artatamente molti ono- mente, in questa parte difetta perché potrebbe esse- revoli colleghi sostengono per ciò che riguarda gli re più compiutamente articolato. oratori. Mi rivolgo ai colleghi dell’UDC che pre- Per questo motivo, ove La Rosa nel Pugno dovesse sentarono nel 2003 una proposta di legge sugli ora- persistere nel mantenere fermo l’emendamento, il tori. Per quello che mi riguarda, votai a favore di gruppo dell’Italia dei Valori, che ne condivide l’im- quella proposta di legge. Ciò significa che non postazione e la possibilità di intervenire nel sistema, siamo contro gli oratori. Ciò significa che non auspicando appunto una norma di sistema, annun- siamo contro i piccoli spacci che si trovano all’in- cia la sua astensione. terno degli oratori. Noi siamo per la legalità. Noi ci PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione battiamo affinché tutti coloro i quali svolgono di voto, a titolo personale, l’onorevole Buontempo. un’attività commerciale... Ne ha facoltà PRESIDENTE. Onorevole Di Gioia, la invito a conclu- TEODORO BUONTEMPO. Ha dell’incredibile il dere. fatto che tutti coloro che sono sostenitori dei privi- LELLO DI GIOIA. È per questo che mi rivolgo ai legi delle cooperative, che fanno concorrenza alle laici. Mi rivolgo ai liberali. Mi rivolgo a tutti colo- imprese private, spesso con lavoratori in nero e sot- ro i quali credono che questo Parlamento libera- topagati - così come da me già denunciato all’inter- mente... no della Camera dei deputati -, di colpo scoprano l’equità sociale per mettere in ginocchio le attività PRESIDENTE. Grazie. commerciali della Chiesa. Non si tratta di essere LELLO DI GIOIA. ...si debba esprimere laicamen- cattolici o laici. Qui c’è un segnale molto forte di te (Applausi dei deputati del gruppo La Rosa nel odio contro la religione cattolica. Gli oratori - vor- Pugno). rei ricordarlo - dove si svolgono anche attività com- merciali, sono un avamposto nelle borgate e nei pic- PRESIDENTE. Grazie! coli paesi! Senza quegli oratori, cari signori di sini- Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a stra, non ci sarebbe una mano tesa né per i giovani titolo personale, l’onorevole Villetti. Ne ha facoltà. né per gli anziani! ROBERTO VILLETTI. Signor Presidente, vorrei È una vergogna che il Parlamento taccia su questo! fugare un equivoco. Questo non è assolutamente un PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione emendamento che vuole offendere il sentimento di voto, a titolo personale, l’onorevole Salerno. Ne religioso. È un emendamento che vuole soltanto ha facoltà stabilire una condizione di parità. Mi limiterò - per- ché ho a disposizione solo un minuto - a leggere un ROBERTO SALERNO. Ritengo che questo emen- passo. damento, se pur proveniente dai banchi della Rosa nel Pugno, sia di stampo comunista, in termini sia TEODORO BUONTEMPO. Massoni! di mentalità, sia di visione della vita: si perde il pelo ROBERTO VILLETTI. «Un ente ecclesiastico può ma non il vizio! Questa è una visione comunista svolgere liberamente nel rispetto delle leggi dello della società, che non riconosce i valori, i luoghi in Stato anche un’attività di carattere commerciale, cui questi valori vengono difesi, tutelati e rafforza- ma non per questo si modifica la natura dell’attivi- ti! tà stessa e, soprattutto, le norme applicabili al suo Vorrei capire quanto, in una piccola realtà come, per svolgimento rimangono, anche agli effetti tributari, esempio, il paese di Carru, la Chiesa possa farla da quelle previste per le attività commerciali, senza padrone solo per il fatto che nell’oratorio di quel che rilevi che l’ente la svolga oppure no in via paese esiste un piccolo spaccio dove si vendono due esclusiva o prevalente». È questa un’affermazione caffè o due panini ai ragazzi! Vergognatevi di quel- laicista? No, questa non è una affermazione laicista lo che dite! ma è una sentenza della Cassazione civile dell’8 PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione marzo 2006. 11
PRESIDENTE. Grazie. cosa di accessorio. In proposito, ricordo i santuari e i negozietti dove si vendono cose accessorie: colpi- ROBERTO VILLETTI. Io sono d’accordo con que- re queste attività vuol dire fare un’operazione di ste parole (Applausi dei deputati del gruppo La stampo ideologico. Ricordo anche che i comuni, Rosa nel Pugno). mentre noi parliamo dello Stato, concedono gratui- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione tamente le loro sedi a tantissime associazioni, non di voto l’onorevole Musi. Ne ha facoltà. facendo pagare loro una lira di ICI. Avremmo, quin- ADRIANO MUSI. Signor Presidente, intervengo di, la discriminazione che a livello locale vi è chi per dichiarare il mio voto favorevole sull’emenda- aiuta i suoi amici e fornisce loro sedi gratuite, men- mento in esame. Non credo che ci sia un problema tre a livello nazionale imporremmo alle istituzioni di religione o di ideologia. C’è un problema di religiose di morire, perché non hanno alcuna entra- libertà di mercato. Se chi esercita in quel piccolo ta reale, facendo venire meno un tessuto di coesio- paese un’attività commerciale, vendendo due caffè ne sociale indispensabile per il nostro paese. e due panini, paga le tasse, non capisco perché il PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione locale accanto, affine, non debba pagarle. Credo di voto, a titolo personale, l’onorevole Antonio che il Parlamento debba sapere garantire che tutti i Pepe. Ne ha facoltà. cittadini siano uguali anche davanti al fisco, e non ANTONIO PEPE. Signor Presidente, voterò contro solo davanti alla legge (Applausi dei deputati del l’emendamento proposto dalla Rosa nel Pugno. Noi gruppo La Rosa nel Pugno). dobbiamo essere grati alla Chiesa cattolica perché PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione svolge un’attività di beneficenza, di sussidiarietà e di voto, a titolo personale, l’onorevole Mario Pepe. di volontariato, supplendo spesso a carenze dello Ne ha facoltà. Stato e dei comuni. Basti pensare all’azione di tante MARIO PEPE. Signor Presidente, credo che ci sia parrocchie e di tante diocesi che giornalmente rice- un equivoco di fondo nei rapporti fra Stato italiano vono i più bisognosi per dare risposte alla loro sof- e Chiesa cattolica. E, purtroppo, questo equivoco ferenza. sta nella nostra Costituzione, che riconosce dignità È un emendamento ideologico perché tassa anche costituzionale ai Patti lateranensi. Ora, vorrei dire ai attività accessorie non rivolte a fini di lucro. Che cattolici: non potete salvarvi l’anima con i soldi di alla base di questo emendamento vi sia una menta- tutti i contribuenti italiani (Applausi dei deputati del lità ideologica risulta anche dal fatto che con riferi- gruppo La Rosa nel Pugno)! mento al decreto-legge collegato al disegno di legge Pertanto, voterò a favore di questo emendamento, finanziaria, ora all’esame del Senato, La Rosa nel anche perché, mentre l’otto per mille - onorevole Di Pugno aveva presentato addirittura un emendamen- Virgilio - è un contributo volontario, non far pagare to per aumentare la rendita catastale degli immobi- l’ICI significa gravare su tutti i cittadini italiani, li adibiti a sedi di culto. È un emendamento ideolo- anche quelli non credenti, anche quelli che profes- gico presentato da chi non conosce l’azione merito- sano altre fedi! E questo uno Stato laico non se lo ria del mondo cattolico e non sa quanti giovani tro- può permettere (Applausi dei deputati del gruppo vano spazio nelle sedi di quel mondo. La Rosa nel Pugno e di deputati dei gruppi Forza PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione Italia e Democrazia Cristiana-Partito Socialista)! di voto, a titolo personale, l’onorevole Rossi PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione Gasparrini. Ne ha facoltà. di voto, a titolo personale, l’onorevole Giovanardi. FEDERICA ROSSI GASPARRINI. Signor Ne ha facoltà. Invito i colleghi a fare silenzio e a Presidente, quando parliamo di attività commercia- consentire all’onorevole Giovanardi di intervenire. li noi intendiamo un ampio settore di attività, ma Prego, onorevole Giovanardi. l’attività commerciale è molto diversa da quella a CARLO GIOVANARDI. Signor Presidente, vorrei scopo di servizio. Quando La Rosa nel Pugno dire tre cose. Per la verità, non sono d’accordo con aggiunge la parola «accessorie» intende colpire in quello che è stato fatto, cioè con la decisione di modo determinato e, a mio avviso, crudele attività togliere le agevolazioni che erano state introdotte che sono a servizio di chi è debole (Applausi di dall’altro Governo, perché con l’opera di sussidia- deputati dei gruppi Forza Italia e Alleanza rietà di supplenza si fa risparmiare al bilancio dello Nazionale), perché quelle accessorie sono non atti- Stato. vità per ricchi, bensì per i deboli. Estendere ciò anche alle attività accessorie signifi- Ho sentito parlare di hotel, ma chi vi ha fatto riferi- ca aggravare la situazione di opere totalmente cari- mento è evidente che non li ha mai frequentati, per- tative o scolastiche nel momento in cui hanno qual- ché altrimenti saprebbe che con 20-30 euro vi si 12
può dormire. Voterò contro, ma sarebbe opportuno VALDO SPINI. Signor Presidente, onorevoli colle- che questo emendamento ad un disegno di legge ghi, la materia è estremamente delicata. Intendo finanziaria di per sé già complesso fosse ritirato. ricordare che, nel 1984, mi assunsi il compito di Appoggio pertanto la proposta dei colleghi di motivare, in senso favorevole, il voto dell’allora Rifondazione Comunista. Partito socialista al nuovo Concordato e, quindi, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione non ho un atteggiamento pregiudiziale. Ricordo, di voto, a titolo personale, l’onorevole Poretti. Ne però, che il nuovo Concordato ha due pilastri: la ha facoltà. religione cattolica non è più religione dello Stato e contribuiscono volontariamente alle attività della DONATELLA PORETTI. Usciamo da questa Chiesa cattolica coloro che decidono di versare l’8 ambiguità. La Chiesa, da una parte, svolge attività per mille e non tutti i cittadini italiani. caritatevole e di volontariato, dall’altra, svolge Non mi sento, quindi, di votare contro l’emenda- un’attività commerciale. Per quella caritatevole esi- mento in esame, sostenuto dai deputati della Rosa ste già l’8 per mille della dichiarazione dei redditi, nel Pugno, in quanto segnala un problema. Come ha più o meno volontario, ma qui si aprirebbe un altro detto giustamente il rappresentante del gruppo capitolo. Vi è poi l’attività commerciale, per la dell’Italia dei Valori, l’emendamento non è struttu- quale si devono pagare le tasse come fanno tutti gli rato o scritto adeguatamente, perché può rischiare altri. Togliamo anche gli oratori, usciamo anche da di colpire anche strutture che non devono essere quest’altra ambiguità: sapete benissimo che esiste colpite. Però, segnala un problema e, a titolo perso- una legge del 2003 al riguardo e con questo emen- nale, annuncio il mio voto di astensione. damento non si incide sugli oratori. Usciamo vera- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione mente da questi ghetti laici e cattolici! Chiedo anche al centrodestra, da cui sono venuti di voto, a titolo personale, l’onorevole Delfino. Ne pochi interventi, quanti siano i laici e quanti i libe- ha facoltà. rali che vogliono veramente intervenire su questo TERESIO DELFINO. Signor Presidente, vorrei argomento. credere che la discussione in corso sia lineare, tra- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione sparente e finalizzata al bene comune. Mi sembra, di voto, a titolo personale, l’onorevole Leone. Ne ha invece, che l’emendamento Turco 11.100 sia fuor- facoltà. viante, diretto a penalizzare attività assolutamente connesse alla cultura, alla presenza ed alla tradizio- ANTONIO LEONE. Signor Presidente, non inten- ne cristiana che è dentro le nostre radici. do intervenire in questa diatriba quasi di carattere L’emendamento si colloca in una prospettiva cultu- ideologico, ma sottoporre all’attenzione rale, come ha detto e ribadito il collega Villetti, dell’Assemblea un aspetto che, forse, è trascurato e quale quella di una diversa posizione sui fondi alle fa parte della mania del centrosinistra di legiferare scuole cattoliche, che tende ad estrarre dalla nostra in maniera schizofrenica, eliminando ciò che è già realtà civile e sociale il grande contributo che la tra- stato realizzato e facendo esattamente il contrario. dizione cristiana offre al paese. Apprezzo il parere Stiamo parlando di una norma che il Parlamento ha espresso dal relatore e dal Governo e, naturalmente, già affrontato nel settembre 2005 e che oggi il cen- il gruppo cui appartengo voterà contro l’emenda- trosinistra chiede di abrogare. A distanza neanche di mento. un anno ci stiamo occupando nuovamente di qual- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione cosa di cui il Parlamento si era interessato. Si tratta di fare qualcosa contro il precedente Governo, che di voto, a titolo personale, l’onorevole Gardini. Ne aveva privilegiato, con motivate argomentazioni, ha facoltà. certe situazioni. Ditelo chiaramente: se volete eli- ELISABETTA GARDINI. Signor Presidente, cari minare ciò che il Governo di centrodestra ha fatto, colleghi, vorrei rivolgermi a tutti voi. Vi chiedo di fatelo, ma non nascondetevi dietro il dito, come se considerare la storia del nostro paese. Ricordo che si trattasse di religione o di questioni ideologiche. ciò che conosciamo oggi con il nome di Stato socia- Si tratta di voler distruggere ciò che un Governo ha le è qualcosa che, quando ancora non esisteva, era compiuto insieme al Parlamento. Se avete deciso, di fatto realizzato dagli uomini e dalle donne della fatelo e votate come volete (Applausi di deputati Chiesa cattolica. Spesso, si trattava di donne. Sono del gruppo Forza Italia)! stati gli ordini religiosi femminili ad essere fonda- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione tori e precursori di ciò che oggi conosciamo come di voto, a titolo personale, l’onorevole Spini. Ne ha Stato sociale e queste istituzioni, ancora oggi, fanno facoltà. molto in quelle che Giovanni Paolo II ha chiamato «periferie del mondo». Sappiamo che con questa 13
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