ANTEPRIMA VIAGGI Febbraio Luglio 2018 - Amici di Brera

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ANTEPRIMA VIAGGI Febbraio Luglio 2018 - Amici di Brera
ANTEPRIMA
  VIAGGI

  Febbraio
     -
   Luglio
   2018
14 - 15 febbraio
BASILEA E IL CAMPUS VITRA:
DUE GRANDI “MUSEI” DI ARCHITETTURA
CONTEMPORANEA
Assistenza culturale dott.ssa Maria Vittoria Capitanucci
Le due giornate prevedono la visita ad uno dei musei
di design più importanti nel panorama internazionale,
ma anche all’intero Campus Vitra che è esso stesso un
museo d’architettura a cielo aperto con i vari padiglioni
realizzati dalle più note firme della progettazione
contemporanea: da Frank Gehry a Zaha Hadid, da
Nicholas Grimshaw ad Alvaro Siza, da Tadao Ando
ad Herzog & de Meuron. In particolare durante la
nostra visita sarà in corso la mostra dedicata alla
coppia di designers statunitensi Charles e Ray Eames,
tra i più significativi protagonisti della ricerca Anni
Cinquanta in California. Visiteremo anche una serie
di architetture (in particolare la sede della Fiera e la
Fondazione Schaulager) firmate dallo studio Herzog
& de Meuron.

26 febbraio - 3 marzo
CAMPANIA FELIX: IL FASCINO SENZA
TEMPO DEL CLASSICO
Assistenza culturale dott. Luca Mozzati
Uno straordinario itinerario che spazia dalla solenne
ed epica dimensione dei templi greci di Paestum,
capolavori assoluti dell’architettura occidentale, al
suggestivo sito di Velia, nutrice di filosofi, fino alle
indaffarate città romane improvvisamente sepolte
dalle ceneri del Vesuvio: Pompei, Ercolano, Stabia, con
le loro attività commerciali, l’incredibile e vivacissimo
spaccato della vita quotidiana e la sontuosità delle
ville degli aristocratici e della classe regnante, come
Oplontis e Boscoreale. Accanto a questi siti imperdibili,
si snoda una fitta trama di testimonianze sorprendenti
dell’epoca romana, paleocristiana e medievale e, in
particolare, longobarda, intorno alla peculiarissima
Santa Sofia di Benevento e alla riscoperta reggia di
Salerno.

16 - 17 marzo
VENEZIA, ANDIAMO ALLA FENICE!
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Novellone
A grande richiesta proponiamo un appuntamento
che ha il suo fulcro nello spettacolo “La Boheme” alla
Fenice: un’occasione unica per vivere l’atmosfera di
uno dei teatri più celebri al mondo. Intorno a questa
esperienza abbiamo pensato un itinerario ad hoc, di
forte valenza scenografica, incentrato sulla pittura
di Veronese. Il grande pittore, che ha lasciato il suo
testamento artistico nella chiesa di San Sebastiano, in
un angolo appartato di Dorsoduro lontano dai flussi
turistici, anticipa modi e visioni che saranno proprie
dell’arte del XVIII secolo. E poi festeggiamo insieme le
Gallerie dell’Accademia, che celebrano il bicentenario
dalla fondazione con una mostra incentrata sulle
figure emblematiche di Canova, Hayez e Cicognara e
sul loro ruolo di promotori del rilancio culturale della
città dal 1815, quando i cavalli di San Marco, simbolo
della Serenissima, fanno ritorno dalla Francia.

22 - 25 marzo
SAN GALLO E BREGENZ:
IL MERLETTO CONTEMPORANEO
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Montalbetti
Nota in tutto il mondo per i raffinati merletti, oggi
la città di San Gallo vive nel rispetto della sua
tradizione sapientemente rinnovata da architetture
avveniristiche, quali quelle di Calatrava, ed interventi
di artisti contemporanei, come la divertente Roter Platz
di Pippilotti Rist, il ricco museo d’arte che ci introduce
ad una delle più brillanti raccolte di opere d’arte
contemporanea in Europa conservate a Bregenz; senza
dimenticare il complesso abbaziale e la sua magnifica
biblioteca, visitata dall’umanista Poggio Bracciolini
ed ispiratrice di Umberto Eco per il suo romanzo “Il
nome della rosa” …perché la lettura è un’immortalità
all’indietro.

5 - 8 aprile
IN NORMANDIA,
SULLE TRACCE DI MONET
Assistenza culturale dott.ssa Simona Bartolena
Un viaggio, tra la Normandia e Parigi, per ripercorrere
la vita e l’opera dell’impressionista per eccellenza:
Claude Monet. Tra splendidi paesaggi, città ricche di
tesori d’arte e villaggi tutti da scoprire, l’itinerario
parte dalla visita ai giardini d’acqua progettati e curati
da Monet nella sua tenuta di Giverny, dove l’artista
spese gli ultimi anni della propria vita coltivando e
dipingendo le sue adorate ninfee. Da Giverny ci si
sposta a Rouen, per visitare la città e, soprattutto, la
sua splendida cattedrale, più volte ritratta dall’autore.
Il viaggio prosegue poi alla volta del nord: a Le Havre,
dove l’artista passò la propria giovinezza, a Etretat,
dove dipinse le celebri falesie, e a Honfleur, che ospita
un museo dedicato a Boudin, maestro e mentore del
giovane Monet. Il percorso si conclude, degnamente,
con un passaggio da Parigi, dove è prevista la visita al
Musée Marmottan-Monet.
13 - 14 aprile
IL “GRAN TEATRO MONTANO”
DI GAUDENZIO FERRARI
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Novellone
Un’esposizione di respiro internazionale, con prestiti
dai più importanti musei del mondo, compresa la
Pinacoteca di Brera, celebra il genio del maggior
“poeta in figura” del ‘500 piemontese. Distribuita su
più sedi, tra Varallo, Vercelli e Novara, la mostra ci
offre l’occasione di visitare valli un po’ trascurate dal
turismo di massa come la verdissima Valsesia, in un
percorso che culmina nella cappella della Crocefissione
al sacro Monte di Varallo: grandiosa scena corale in
cui il linguaggio di Gaudenzio, semplice e teatrale al
tempo stesso, nutrito di profonda religiosità, colpisce
dritto al cuore ancora oggi.

18 - 21 aprile
NAPOLEONE ALL’ISOLA D’ELBA
Assistenza culturale dott.ssa Daniela Tarabra
Un suggestivo itinerario sulle orme di Napoleone
Bonaparte che nel maggio 1814 sbarcò all’Elba: isola
di pescatori, contadini e minatori era tutto quello
che rimaneva al grande generale di un regno che
prima si estendeva da Cadice a Mosca. Eppure, in
nemmeno dieci mesi di soggiorno elbano, Napoleone
riuscì a mutare l’aspetto dell’isola, costruendo strade e
strutture e migliorando la sua economia con politiche
dalla parte dei cittadini. Le sue due ville di residenza
testimoniano la cura architettonica e la ricercatezza
di gusto e arredi. L’isola d’Elba si presenta fuori
stagione nella sua piena bellezza primaverile, ricca di
suggestioni naturalistiche legate alle antiche attività
di estrazione mineraria.

23 - 28 aprile
PRAECLARA ATQUE PULCHRA:
LA CALABRIA!
Assistenza culturale dott.ssa Paola Rapelli
L’itinerario mira alla scoperta di una regione poco nota
ed ingiustamente poco apprezzata, ma ricchissima in
patrimonio storico-artistico ed architettonico, nonché
naturalistico. Reggio Calabria, le eccellenze museali e
l’Aspromonte, Stilo e la Cattolica bizantina, Scolacium
e le vestigia dell’antichità sulla costa ionica, il MARCA
a Catanzaro, e poi Rossano e Corigliano con i loro
tesori e le eccellenze imprenditoriali ma anche i borghi
storici, l’incontaminata natura della Sila e i colori della
costa tirrenica: una campionatura essenziale per un
primo approccio a questa straordinaria terra.
1 - 6 maggio
ALTO ADIGE DA SCOPRIRE
Assistenza culturale dott. Luca Mozzati
Il magnifico paesaggio esalta gli autentici tesori
storico/artistici della regione. Castelli medievali e
rinascimentali, con favolosi complessi pittorici o
scultorei; Bolzano, dove l’epoca gotica ha lasciato
notevoli testimonianze architettoniche e insospettati
cicli pittorici di matrice giottesca, accanto a estrose
testimonianze del gusto rinascimentale nordico;
borghi di schietto sapore locale, con le case decorate
e le chiese impreziosite da giganteschi tabernacoli
lignei scolpiti e dipinti; l’unicum del borgo murato
di Glorenza; chiesette rurali, con gustosissimi cicli di
affreschi romanici; ospizi medievali per i pellegrini;
edifici altomedievali, con sapidi affreschi di ingenua
fattura. Infine il complesso carolingio di Mustair, cui
più importanti cicli pittorici carolingi sopravvissuti.

9 - 13 maggio
SAVOIA, L’ARTE E LA MONTAGNA
Assistenza culturale dott.ssa Anna Torterolo
L’aggettivo “sublime” sembra essere stato coniato
apposta per i suoi paesaggi. Infatti Rousseau, il
filosofo che mutò la concezione della natura nella
sensibilità europea, visse presso Chambéry. La Savoia,
spesso attraversata ma poco conosciuta, è tutta da
scoprire. Vedremo castelli, chiese e cappelle annidate
tra i boschi che conservano preziosi “retables” di
legno policromo e visiteremo Notre Dame de Toute
Grace al Plateau d’Assy, dove sono opere di Chagall,
Matisse, Rouault ed altri artisti. E dalla cremagliera
che unisce Chamonix a Montenvers, vedremo la Mer
de Glace, i Drus e le Grandes Jorasses, tesori naturali
in pericolosa trasformazione cui è importante rendere
omaggio.

22 - 27 maggio
UN’ALTRA SARDEGNA:
L’ISOLA NELL’ISOLA
Assistenza culturale dott.ssa Daniela Tarabra
Lasciando il “continente” atterriamo in una Sardegna
lontana dalle immagini in bianco e nero dei nuraghi
e dalle foto patinate di celebri vacanze balneari.
Scopriremo città e territori che portano segni storici e
artistici differenti dal contesto generale dell’isola, come
la capitale Cagliari, città di pietra e stagni, assisa sulla
sommità ripida del colle di Castello. Ci imbarcheremo
con un traghetto per l’isola di San Pietro, dove la
lingua risuona di accenti liguri. Infatti a Carloforte si
parla un particolare dialetto ligure, detto “tabarkino”,
erede di coloni liguri originari di Pegli che l’ebbero
in concessione nel 1736 da Carlo Emanuele III, re di
Piemonte e Sardegna. Essi provenivano a loro volta
da Tabarka, presso la costa tunisina, discendenti di
deportati a forza nel 1540, riscattati e scampati alla
pirateria barbaresca.

1 - 2 giugno
MANTOVA, UN SALOTTO
PIEDS DANS L’EAU
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Novellone
Città d’acqua, quasi una proiezione ideale di Venezia
nell’entroterra padano, Mantova unisce la fortuna
di un territorio eccezionalmente fertile alle bellezze
artistiche promosse dai Gonzaga, signori del luogo:
dalla “camera picta” in palazzo Ducale, capolavoro
di Andrea Mantegna, a palazzo Te, grandiosa villa
suburbana, dove è protagonista Giulio Romano,
passando per il Duomo, Piazza Sordello, Piazza delle
Erbe, Sant’Andrea, palazzo d’Arco, Mantova offre un
concentrato di arte rinascimentale e manierista che la
rendono un vero gioiello nel fitto tessuto dei borghi
d’arte italiani.

7 - 10 giugno
TRA PASSATO E PRESENTE: AMBURGO E
LUBECCA, CITTÀ ANSEATICHE
Assistenza culturale dott.ssa Paola Rapelli
Due città senza dubbio meritatamente celebri per il loro
glorioso passato dalla spiccata vocazione economica,
ora caratterizzate in maniera differente: Lubecca
è nominata sin dal 1987 Patrimonio dell’Unesco
per la sua specificità urbanistico-architettonica;
Amburgo - in Germania seconda solo a Berlino -
oggi vanta l’importanza del porto fluviale sull’Elba,
una gran vivacità culturale e da ultimo la rinascita
dello Spiecherstadt, l’antico quartiere dei magazzini
portuali, secondo un imponente intervento di
riqualificazione, particolarmente interessante, di cui
l’oggetto più celebrato è la nuovissima Elbphilarmonie.

11 - 15 giugno
CRACOVIA, LA BELLA E IL DRAGO…
Assistenza culturale dott.ssa Luisa Strada
Vivacissima, colorata, colta e teatrale. Rimasta
pressoché intatta attraverso le vicissitudini storiche
che hanno segnato la storia polacca, Cracovia conserva
l’architettura sfarzosa e sognante del tempo in cui fu
capitale: non avrebbe potuto trovare ospitalità più
fiabesca la bella Cecilia Gallerani! Città di cultura
raffinata, qui Casimiro il Grande volle il Collegium
Maius, una delle università più antiche del mondo, che
avrebbe formato uomini rivoluzionari quali Copernico
e Papa WoJtyla. Il sovrano illuminato favorì la crescita
della comunità ebraica. Proprio da questo saremo
costretti a ricordare che Cracovia è sì vivace testimone
della storia nobile della Polonia, ma anche di quella
più orribile che abbia vissuto il cuore d’Europa.

18 - 24 giugno
PALERMO: DALLO SPLENDORE DEI
NORMANNI AL CRETTO DI BURRI
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Montalbetti
Palermo non ha bisogno di presentazioni, per i suoi
raffinati palazzi, la sfolgorante Cappella Palatina, la
magia dell’ “Annunciata”, nel ritrovato allestimento
firmato da Carlo Scarpa, ed il diabolico sguardo del
“Peccato” di Gustav Klimt; ma nel 2018, nominata
capitale della cultura italiana, splenderà di nuova
luce grazie al rinnovato allestimento di Palazzo Riso,
all’arrivo in città delle opere di arte contemporanea
della    rassegna     “Manifesta”    e    all’attesissima
presentazione al pubblico della celebrata collezione
d’arte contemporanea dei coniugi milanesi Valsecchi
nell’inedita cornice di Palazzo Butera; Burri a Gibellina
e Pistoletto alla Fondazione Orestiadi ne saranno la
degna cornice.

2 - 7 luglio
ARTE E RELAX TRA UMBRIA E TUSCIA
Assistenza culturale dott. Stefano Zuffi
Lunghe giornate d’estate da trascorrere in un relais alle
porte della meravigliosa Orvieto, tra momenti di riposo
e entusiasmanti visite a borghi, città e monumenti: la
nobile Viterbo, l’inquietante Sacro Bosco di Bomarzo,
l’imponente ville Farnese di Caprarola, le meraviglie
e i misteri di Tarquinia sono alcune delle tappe del
nostro itinerario.

Programma elaborato dagli storici delle Associazioni
                “Amici di Brera”
       e “Amici del Museo Poldi Pezzoli”,
           coordinati da Stefano Zuffi.
      Consulenza tecnica di Celeber-Milano.
    Redazione a cura di Alessandra Novellone.
AMICI DI BRERA
               Via Brera 28 - 20121 Milano
          tel 02 860796 - info@amicidibrera.it
     Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì 9.30/13.00
Al pomeriggio, solo in concomitanza con le conferenze in
              Sala della Passione, 16/17.30

         AMICI DEL MUSEO POLDI PEZZOLI
              Via Bigli 19 - 20121 Milano
      tel 02 780872 - amici@museopoldipezzoli.it
              lunedì/venerdì 10.00/13.00
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