DEFINITA IN TANTI MODI DALLA CITTA' DELLA PACE ALLA PICCOLA PARIGI DELLA SVIZZERA - A CURA DELLA CLASSE 3 E - SCUOLA G.P. LIGARI- A.S. 2016/ 2017
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DEFINITA IN TANTI MODI… DALLA CITTA’ DELLA PACE ALLA PICCOLA PARIGI DELLA SVIZZERA A CURA DELLA CLASSE 3^E – SCUOLA G.P. LIGARI- A.S. 2016/ 2017
LA GEOGRAFIA Il Cantone di Ginevra è il più occidentale tra i cantoni svizzeri,il cui territorio è confinante con la Francia per la maggior parte del suo perimetro ed è centrato attorno alla città Ginevra. Il nome ufficiale del cantone è République et Canton de Genève. Come altri cantoni svizzeri,(il Ticino, e quello di Neuchâtel),si definisce repubblica e parte della Confederazione Svizzera. Il Cantone si trova all'estremità sud- occidentale della Svizzera ed è una delle aree più cosmopolite della nazione. Ginevra, centro storico della Riforma Calvinista, esercita una significativa influenza sull'intero cantone, che essenzialmente consiste della città e del suo hinterland. Ginevra si trova tra le Alpi e le montagne Il Rodano è l'apporto più importante poiché raggruppa tutti i del Giura, a sud-ovest della Svizzera e ruscelli e torrenti dei versanti del cantone del Vallese e di accanto Lago di Ginevra. La città è Vaud. Servono una dozzina di anni perché le acque del lago attraversata dal fiume Rodano che sfocia nel lago Lemano. siano completamente rimescolate. L'inquinamento era Il lago ebbe origine al termine dell'ultima preoccupante una decina di anni fa, ma la situazione si è glaciazione, circa 15.000 anni fa. Esso stabilizzata con una riduzione delle alghe e un migliore riceve le acque di parecchi ruscelli apporto di ossigeno. Tuttavia detriti chimici, come i fosfati e i importanti provenienti dai cantoni limitrofi e concimi, continuano a riversarsi nel lago. dal dipartimento francese dell'Alta-Savoia.
UN PO’ DI STORIA La storia di Ginevra nasce oltre 2000 anni fa, quando grazie alla sua posizione geografica diventa il centro dei grandi assi di comunicazione trche collegano il Mediterraneo all’Europa del nord. Il piccolo insediamento urbano divenne un’importante città commerciale durante il Medioevo. La sua posizione strategica favorì la crescita urbana ma la pose al centro delle lotte di conquista tra il clero, i vicini feudatari e i conti i Savoia. Nel 1263 i cittadini scelsero la guida del conte Pietro II di Savoia e nel 1358 la città divenne formalmente ducato di Savoia. Nel XVI secolo il progresso del commercio portò allo sviluppo dell’attività bancaria, uno dei settori più importanti della Svizzera odierna. Nello stesso secolo Giovanni Calvino è chiamato a Ginevra per creare quella che in breve tempo si sarebbe trasformata nella città protestante con la diffusione del Calvinismo. Dal 1550 Ginevra divenne rifugio dei protestanti di tutta Europa. Costoro introdussero in Svizzera le capacità artigianali e finanziarie acquisite nelle città d’origine innalzando il benessere dell’economia e della società ginevrina che si distinse per la produzione su larga scala di libri con la nascita di case editrici. Nel 1600 Ginevra si impose come una delle capitali della seta e centro di orafi e orologiai. Uno dei più grandi filosofi della storia, Jean- Jacques Rousseau nacque a Ginevra nel 1712, i suoi romanzi influenzarono il pensiero illuminista in Francia e in Europa, preparando il campo alla Rivoluzione Francese. Nel XIX e XX Ginevra continuò ad offrire ospitalità ai rifugiati politici non perdendo di vista la prosperità commerciale e finanziaria.
LAGO LEMANO Il lago Lemàno (in francese lac Léman o lac de Genève), spesso chiamato lago di Ginevra, è il maggiore lago della Svizzera e dell'Europa occidentale. Si trova sul confine franco-svizzero e si estende per il 40% in Francia e per il restante 60% in Svizzera. Lo specchio d'acqua ha una forma allungata, tipica di un lago glaciale subalpino, a mezza luna in direzione est-ovest con la concavità verso la sponda meridionale, quella francese.
JET D’EAU-GETTO D’ACQUA Il Jet d'eau (in italiano "Getto d'acqua") è una grande fontana di Ginevra, in Svizzera. Si tratta di una delle più famose e suggestive attrazioni turistiche della città e ne è diventata il simbolo. Situata nel punto in cui il Lago di Ginevra si appresta a sfociare nel fiume Rodano, nella zona di Les Eaux-Vives, proietta il suo spruzzo d'acqua fino a un massimo di 140 metri d'altezza ed è visibile in tutta la città e dall'alto, anche sorvolando Ginevra ad un'altitudine di diecimila metri. Nato semplicemente da una centrale idraulica sul lago, capace di sprigionare 500 litri d’ acqua al secondo ad un energia di 200 km orari. Nasce nel 1886 come un occasionale attrazione di stagione ma, piaciuto così tanto ai ginevrini, nel 1891 è diventato il simbolo di Ginevra. Ogni tanto viene ‘vestito a festa’, colorato in occasioni di qualche evento internazionale. Se vi capita di non vederlo, non siate delusi, per ragioni di risparmio energetico il getto non può essere continuo.
CATTEDRALE DI SAINT PIERRE La cattedrale di Ginevra si fa apprezzare in tutta la sua imponenza gotica,nonostante sia stata più volte rimaneggiata. Recenti scavi hanno rivelato un precedente santuario cristiano. Nel chiostro di San Pierre i ginevrini decisero di trasformare la loro chiesa da cattolica a protestante così che Ginevra divenne centro del calvinismo europeo. La cattedrale è affiancata dal Tempio dell’Auditoire,la chiesa gotica in cui predicava Giovanni Calvino. Arrivando al culmine della torre della cattedrale,si può godere di una meravigliosa vista di Ginevra e del suo lago.
IL MURO DEI RIFORMATORI Il monumento internazionale ai riformatori è una delle attrazioni che più colpisce durante la visita della città,raffigura le più importanti figure e gli avvenimenti della Riforma protestante,una dedica commemorativa di uno dei centri essenziali del calvinismo. Il monumento venne creato nel 1909 da alcuni architetti svizzeri vincitori di un concorso pubblico. Le quattro statue raffigurate al centro del muro sono quelle di Giovanni Calvino, Guglielmo Farel, Jhon Knox e Teodoro Beza,che troviamo affiancate ad altre statue di altezza minore.
IL PALAZZO DELL’ ONU L’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra (United Nations Office at Geneva, UNOG) è, dopo il Palazzo di vetro di New York, il più ampio ed importante centro operativo internazionale delle Nazioni Unite; con gli uffici di Vienna e Nairobi, costituisce la rete di uffici centrali delle Nazioni Unite, e delle Agenzie specializzate ad esse collegate. Collocato a Ginevra, in Svizzera, il complesso è nato a seguito del concorso per il Palazzo delle nazioni bandito nel 1927. Il progetto vincitore fu quello di Henri Paul Nénot, ispirato all'architettura Beaux-Arts, messo in opera tra il 1931 ed il 1938 per ospitare l'assemblea ed il segretariato della Società delle nazioni. L'edificio è stato ulteriormente espanso all'inizio degli anni cinquanta ed alla fine degli anni sessanta. Attualmente, presso l'UNOG lavorano circa 1 600 dipendenti delle Nazioni Unite. Oltre alle amministrazioni direttamente afferenti alle Nazioni Unite, ospita anche organizzazioni collegate, quali l'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), l'Organizzazione mondiale della sanità (WHO o OMS) e l'International Computing Center. Nel complesso, nell'insieme di tutte le agenzie del sistema delle Nazioni Unite a Ginevra operano circa 8 500 funzionari. Oltre agli spazi del Palais des Nations, gli enti del sistema delle Nazioni Unite utilizzano anche altre strutture ed uffici nella città di Ginevra, principalmente messi a disposizione dal governo svizzero.
Il Palazzo delle Nazioni è situato all’ interno del Parco di Ariana, dove si può anche godere di un splendida vista sul lago, ed ospita circa 3.000 dipendenti pubblici. ‘?architettura è in stile neoclassico. Il complesso venne costruito nel 1929 per far posto alla lega delle Nazioni. Dal dopoguerra ospita uno dei quartieri generali delle Nazioni Unite. Il palazzo venne lasciato in donazione alla città di Ginevra da parte di Gustave e Revilliod e la Rive, il quale aveva imposto non solo che il parco che lo ospitava venisse aperto al pubblico ma anche che i pavoni presenti al suo interno rimanessero liberi di circolare ovunque.
CURIOSITA' SULLA SVIZZERA
MUSICA Gli strumenti suonati sono solitamente lo «Schwyzerörgeli» (fisarmonica), violini, contrabbassi, clarinetti e, in certe regioni, il salterio tedesco o il Trümpi (scacciapensieri). La musica popolare delle Alpi è andata sviluppandosi e tramandandosi per via orale con la trasmissione di conoscenze e composizioni di generazione in generazione, per decenni e secoli. La più antica serie di cosiddette «Kuhreihen» trasmessa proviene dall’Appenzello ed è stata annotata nel 1545. Sono considerati strumenti svizzeri tipici il corno delle Alpi, in origine uno strumento musicale e di comunicazione dei pastori, e i numerosi cori di jodel formatisi a partire dal XIX secolo. In generale la Svizzera è caratterizzata da un’ampia scena di musica amatoriale; praticamente in ogni paese c’è almeno un coro o una formazione di strumenti a fiato.
ARTIGIANATO Cinquecento anni di storia hanno dato vita all’ottima reputazione dell’industria orologiera svizzera. I momenti difficili non sono mancati, ma il tempo non si è mai fermato. Oggigiorno, il 95% degli orologi svizzeri è destinato alle esportazioni e l’industria orologiera rappresenta un settore chiave dell’economia per quanto riguarda l’export. Anche l’artigianato tessile ha alle spalle una storia movimentata. Mentre alcuni settori godono di grande considerazione nell’Haute Couture mondiale grazie alle tecniche moderne, l’artigianato artistico tessile, un tempo tanto ambito, prolunga la propria esistenza in un settore di nicchia. Molti rami dell’artigianato artistico, quali la scultura su legno, la pittura sui mobili e la ceramica dei contadini, sono strettamente legati alla storia del turismo svizzero. Nel XIX e XX secolo contribuirono a caratterizzare e diffondere l’immagine della Svizzera per innumerevoli turisti.
SPECIALITA' TIPICHE La cucina svizzera è un potpourri di diverse influenze, combina le cucine dei Paesi vicini creando, con l’aggiunta di ingredienti regionali, la caratteristica cucina svizzera. Ci sono alcuni piatti e specialità quali la fondue, gli Älplermagronen o il cioccolato, che sono tipici della Svizzera. Ma di una cucina svizzera non si può propriamente parlare. C’è una cucina fatta di Platte e Rösti bernesi. Una cucina di salsicce e minestra di porro del cantone di Vaud. Una cucina di Ribelmais di San Gallo e coregone del Lago di Costanza. Il Vallese è rinomato per la sua raclette, i Grigioni per i Capuns, Zurigo per il Geschnetzeltes, Lucerna per la Chügelipastete e il Ticino per la mortadelle e le luganighe. Le salsicce ci sono ovunque: la Svizzera, Paese della Cuccagna, ne offre quasi 350 tipi diversi. E tenuto conto della superficie del Paese, si tratta di un record mondiale. Non sono ancora il top al mondo, ma sono sulla buona strada anche i vini svizzeri. Oltre ai noti classici, sono soprattutto le nuove coltivazioni e il potenziamento delle qualità autoctone a garantire esperienze sensoriali uniche con i vini svizzeri.
USANZE POPOLARI In Svizzera ci sono moltissime usanze legate al calendario, per la maggior parte di origine pagana o religiosa. A seconda della stagione dell’anno e della regione, le feste vengono celebrate in maniera molto diversa. Alcune si rifanno a una lunga tradizione, altre sono nate recentemente. Molte riflettono le consuetudini legate all’anno dei contadini, ad esempio l’inaugurazione del lavoro vitivinicolo in primavera, la salita e la discesa dall’Alpe nei mesi estivi e le feste della vendemmia, lo Chästeilet e gli Älplerchilbis in autunno. In inverno i contadini avevano meno da fare rispetto alle altre stagioni, e molte delle feste e delle usanze si concentrano pertanto in questa stagione. A tutt’oggi si è soliti scacciare l’inverno, insieme a spiriti cattivi e demoni: una tradizione che sfocia nelle usanze di Carnevale e di fine anno. Altre feste ricordano eventi della storia quali ad esempio le vittorie più importanti di battaglie storiche.
USI, COSTUMI E SPORT Gli usi e costumi sportivi sono stati a lungo considerati secondari rispetto alle discipline sportive internazionali – ultimamente, tuttavia, sono in fase di piena riscoperta. Se gli usi sportivi regionali o locali sono spesso finiti nel dimenticatoio, alcune discipline sportive stanno conoscendo nuova popolarità. I grandi appuntamenti, quali ad esempio la Festa federale dei lottatori e degli alpigiani ESAF, sono sempre più popolari; nel 2010 la festa ha registrato un nuovo record con 250'000 visitatori, diventando la festa dei lottatori più grande mai avuta al mondo. Si noti come, per mantenere l’ordine, non siano stati necessari ulteriori poliziotti: l’autorità dei partecipanti era più che sufficiente. Nel corso della festa, che dura diverse giornate, lottatori atletici, robusti lanciatori di pietra e possenti esponenti di hornuss danno prova delle loro capacità, con l’accompagnamento musicale di cori di jodel e bande di fisarmoniche.
CURIOSITA‘ SU GINEVRA
CIBO Ginevra è una città di buongustai. Poche parole per descrivere la tradizione culinaria di una città di grande storia e cultura. La sua posizione centrale in Europa ha fatto si che diventasse un'inconfondibile messaggera d'internazionalità, non solo nelle istituzioni umanitarie e politiche che la abitano ma anche nella gastronomia del suo paese, la Svizzera. Le influenze francesi e italiane sono marcate e si accompagnano volentieri ai piatti tipici. La ristorazione di Ginevra sie veste d'arte, sbizzarrendosi nel creare nuove possibilità di espressione,ricercando nuovi mercati, nuove fasce di utenza.
FORMAGGI E VINI Se siete alla ricerca della tradizione culinaria ginevrina puntati sui piatti di pesce, fricassea di maiale, salsiccia di finocchio, aglio, noce moscata e vino bianco. Di sicuro nei piatti tipici ginevrini non manca il formaggio, e che formaggio! Non si manchi di apprezzare inoltre i vini ginevrini!
Inoltre una delle specialità svizzere è la fonduta: formaggio fuso e anche con i legumi!
SIGARI E TABACCO Ginevra è la patria del sigaro Davidoff, una casa fondata nel 1911, Zino Davidoff è il più celebre conoscitore di sigari di tutto il mondo. Egli ha consacrato la sua vita al tabacco e al sigaro.
SHOPPING Inoltre Ginevra è la città consacrata allo shopping, ad alto rischio per la carta di credito! Le più prestigiose firme di alta moda internazionale, seducono il turista con le loro vetrine spettacolari
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