ANNO SCOLASTICO 2021/2022 - Istituto d'Istruzione Superiore "Roncalli" - Roncalli Sarrocchi

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PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’

    ANNO SCOLASTICO 2021/2022

 APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI NELLA SEDUTA DEL 12/6/2021

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PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’
                                   ANNO SCOLASTICO 2021-2022

"Un percorso verso una scuola inclusiva deve vivere di alleanze, di sinergie, di forze tese a uno scopo
comune, nelle rispettive differenze" (Canevaro)

Il piano annuale per l'inclusività è uno strumento che consente alle istituzioni scolastiche di progettare
la propria offerta formativa in senso inclusivo, spostando l'attenzione del concetto di integrazione a
quello di inclusione.
Una persona in grado di occuparsi del proprio benessere ha un buon livello di autostima, di fiducia
nel proprio controllo personale e di considerazione verso gli altri. Una scuola inclusiva guarda a tutti
gli alunni e a tutte le loro potenzialità, è una scuola che interviene prima sul contesto, poi sul soggetto,
che trasforma la risposta ai loro bisogni da specialistica in ordinaria. L'inclusione necessita di pensare
un progetto di classe che elabori “una programmazione educativa” per poi impostare un serio lavoro
che in base all'analisi complessiva di partenza della classe stessa possa dare risposte concrete ai
bisogni specifici evidenziati.

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La Direttiva Ministeriale 27/12/2012 e la C.M. n°8 del 6/3/2013
Il 27 dicembre 2012 è stata emanata la Direttiva recante Strumenti d'intervento per alunni con
bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica, che precisa la
strategia inclusiva della nostra scuola al fine di realizzare il diritto all'apprendimento e alla
personalizzazione del percorso formativo per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà.
Nel marzo successivo è stata pubblicata la circolare ministeriale n.8 che fornisce indicazioni su alcune
importanti problematiche.

Le principali disposizioni previste nella circolare 8 sono le seguenti:

        occorre redigere

il Piano Didattico Personalizzato (PDP) ai sensi della L. n.170/2010
il Piano Educativo Individualizzato ( PEI ) per gli alunni con disabilità certificata ai sensi della
L.104/92
il Piano Didattico Personalizzato per tutti gli alunni con BES in assenza di certificazione sanitaria
diversi dai casi precedenti

       che abbiano lo scopo di

           • definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee.
           • consentire di rilevare le difficoltà presenti,
           • riattivare le risorse individuali e di promuovere e sviluppare la consapevolezza
       personale
           • individualizzare e personalizzare i percorsi scolastici;
           • individuare gli strumenti compensativi;
           • individuare le misure dispensative;
           • Impiegare in modo funzionale le risorse umane, finanziarie e strumentali dell’istituto.

        La valutazione terrà conto degli obiettivi minimi rispondenti alle caratteristiche di ciascun
        ragazzo attraverso l’elaborazione dei percorsi personalizzati sopra elencati formalizzati nei
        PEI e PDP.

   ➢ L'attivazione di tale percorso individualizzato e personalizzato è deliberata dal Consiglio di
     Classe. E' previsto anche il coinvolgimento della famiglia, la quale, informata dal
     Coordinatore di Classe della situazione/problema, si attiva ai fini di una valutazione clinica
     specialistica, ove necessario. Partecipa agli incontri con la scuola e con i servizi del territorio,
     sottoscrive il Progetto e collabora alla sua realizzazione rendendosi parte attiva nel proprio
     ruolo e nella propria funzione.

   ➢    Sono ribaditi i compiti del Gruppo di lavoro d'istituto (GLHI) che assume la
        denominazione di Gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI); quest'ultimo ha il compito di
        rilevare gli alunni con BES presenti nelle varie classi, avendo cura di raccogliere le
        documentazioni relative agli interventi educativo-didattici predisposti dalla scuola,
        condivisibili in rete.
   ➢ GLOI– gruppo lavoro operativo per inclusione (Classe)
E’ composto dai docenti del Consiglio di classe e vede la partecipazione della famiglia e delle
figure professionali interne ed esterne alla scuola; è supportato dalla UVM; redige il PEI in forma
provvisoria entro giugno dell’anno scolastico precedente e definitiva entro il mese di ottobre.

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Fermo restando l'obbligo di presentazione delle certificazioni per l'esercizio dei diritti conseguenti
alle situazioni di disabilità e di DSA, la C.M. n.8 del 6 marzo 2013, sottolinea come sia doveroso, da
parte dei Consigli di classe, indicare in quali altri casi sia opportuna l'adozione di una
personalizzazione della didattica ed eventualmente delle misure compensative o dispensative.

Infatti, non sempre gli alunni neo-scritti presentano documentazioni sufficienti e utili a prevedere i
casi di svantaggio sociale e/o disturbi specifici di apprendimento, pertanto è importante porre in essere
attività di osservazione e valutazione per accogliere i casi di studenti BES fin dall'inizio del percorso
scolastico e/o di studenti che pervengono in corso d'anno.

Il DLgs n°66 del 13/04/2017 e le modifiche introdotte dal DLgs n°96 del 7/8/2019.

Il Decreto introduce alcune novità rispetto alle modalità operative fino ad oggi seguite per l’attuazione
dell’Inclusione di alunni con BES. Tali innovazioni diventeranno esecutive con modalità e tempi
diversificati secondo quanto espresso nello stesso decreto 66/2017 e decreti e circolari attuative. Le
principali modifiche sono state inserite ed attuate come sotto riportate.

Principali modifiche:

    • COMMISSIONE MEDICO LEGALE DELL’INPS
Riceve certificazione medico diagnostica da specialista ASL; accerta disabilità accordando/negando
la L. 104; se richiesto dalla famiglia accerta disabilità ai fini inclusione scolastica.
    • UNITA’ DI VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE (UVM)
Redige il Profilo di Funzionamento in chiave ICF.
    • PROFILO DI FUNZIONAMENTO
Documento necessario e propedeutico per PEI e Progetto individuale; viene aggiornato ai passaggi di
istruzione o cambiamenti sostanziali nella persona; definisce competenze professionali e misure utili
per inclusione scolastica; viene trasmesso dalla famiglia all’Istituzione scolastica e all’Ente locale ai
fini della stesura del PEI e del Progetto individuale; sostituisce in modo graduale (attualmente solo al
passaggio di grado di istruzione il Profilo dinamico funzionale e la Diagnosi funzionale.
    • PROGETTO INDIVIDUALE
Definisce prestazioni e servizi erogati da Ente locale, ASL e Scuola; redatto su richiesta e
collaborazione della famiglia sulla base del Profilo di Funzionamento; è propedeutico alla stesura o
revisione del PEI
    • P.E.I.
Definisce gli strumenti per effettivo svolgimento percorsi per competenze trasversali e orientamento
e assicura la partecipazione dei soggetti coinvolti al progetto di inclusione; coordina interventi e
l’interazione col Progetto individuale; è elaborato e approvato dal GLO
Tiene conto dell’accertamento della condizione di disabilità (L.104) e del Profilo di funzionamento;
individua obiettivi didattici, educativi, strumenti per il soddisfacimento dei bisogni educativi.
Esplicita modalità di sostegno proponendo numero di ore di sostegno alla classe; stabilisce modalità
di verifica e criteri di valutazione degli interventi di inclusione; individua interventi di assistenza
igienica e di base (se necessari); propone risorse professionali da destinare all’assistenza,
all’autonomia e alla comunicazione; è soggetto ad aggiornamenti e verifiche (se necessari) in corso
d’anno; nel passaggio tra gradi di istruzione è assicurata l’interlocuzione tra le due scuole interessate.
    • PIANO PER L’INCLUSIONE
Definisce modalità per l’uso coordinato delle risorse per progettare e programmare interventi di
miglioramento dell’inclusione scolastica, il superamento delle barriere e l’individuazione dei
facilitatori; è attuato nei limiti delle risorse finanziarie, umane e strumentali disponibili.
E’ deliberato dal Collegio dei Docenti e costituisce parte integrante del PTOF.
    • GLOI– gruppo lavoro operativo per inclusione (Classe)

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E’ composto dai docenti del Consiglio di classe e vede la partecipazione della famiglia e delle figure
professionali interne ed esterne alla scuola; è supportato dalla UVM; redige il PEI in forma
provvisoria entro giugno dell’anno scolastico precedente e definitiva entro il mese di ottobre.
    • GLI - gruppo lavoro per inclusione (Istituto)
E’ composto da docenti curricolari, di sostegno, ATA (eventuale), specialisti ASL e del territorio,
con consulenza e supporto di studenti, genitori e associazioni. E’ nominato e presieduto dal D.S.
Supporta il Collegio docenti nella definizione del Piano per l’Inclusione; supporta i docenti dei
consigli di classe nell’attuazione del PEI.
Collabora con il GIT e istituzioni pubbliche e private per realizzare il Piano per l’inclusione e il PEI
    • GIT – gruppo inclusione territoriale (Ambito territoriale)
E’ composto da docenti esperti di inclusione; presieduto da Dirigente Tecnico o DS; supporta le
scuole nella definizione dei PEI e del Piano Inclusione;
valuta richiesta del DS all’USR per l’assegnazione delle risorse del sostegno.
    • GLIR – gruppo lavoro interistituzionale regionale (Regione)
Consulenza e proposta all’USR su azioni sul territorio, orientamento e percorsi integrati scuola-
territorio-lavoro; supporto al GIT; supporto a reti di scuole per progettazione e formazione in servizio
personale della scuola.

MODALITA’ PER RICHIESTA RISORSE SOSTEGNO:
  • DS raccoglie richieste risorse sostegno contenute nei PEI
  • Raccoglie parere e osservazioni del GLI
  • Raccoglie parere GIT sulla richiesta del DS
  • Invia all’USR richiesta complessiva dei posti di sostegno
  • USR assegna posti di sostegno nell’ambito organico dell’autonomia.

Il Decreto Interministeriale n.182 del 29 dicembre 2020
Il Decreto Interministeriale n.182 del 29 dicembre 2020, emanato in seguito all’intesa tra Ministero
dell’Istruzione e Ministero dell’Economia e delle Finanze, si prefigge di chiarire i criteri di
composizione e l’azione dei gruppi di lavoro operativi per l’inclusione (GLO) e, in particolare, di
uniformare a livello nazionale le modalità di redazione dei Piani Educativi Individualizzati (PEI).

Il nuovo impianto normativo comprende il Decreto citato con i relativi allegati e note di chiarimento,
più precisamente:

       -I nuovi modelli di PEI per ciascun ordine e grado di istruzione, vale a dire per la scuola
       dell’infanzia (Allegato A1), per la scuola primaria (Allegato A2) e per la scuola secondaria di
       primo grado (Allegato A3) e per la scuola secondaria di secondo grado (Allegato A4)

       -Le Linee Guida per la stesura dei PEI (Allegato B)

       -Una scheda di individuazione relativa al cosiddetto “debito di funzionamento” (Allegato C),
       cioè alle persistenti criticità di funzionamento dell’alunno che necessitano di ulteriori strategie
       di intervento per la loro risoluzione.

       -Una tabella per l’individuazione delle risorse per il sostegno didattico (Allegato C1)

       -La nota ministeriale n. 40 del 13 gennaio 2021

        - GLO– Gruppo Lavoro Operativo per inclusione: è composto dai docenti del Consiglio di
classe e vede la partecipazione della famiglia e delle figure professionali interne ed esterne alla scuola;

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è supportato dalla UVM; redige il PEI in forma provvisoria entro giugno dell’anno scolastico
precedente e definitiva entro il mese di ottobre.

Il Decreto getta nuova luce sulla composizione e le modalità operative del gruppo di lavoro per
l’inclusione e si sforza di uniformare a livello nazionale il modello di documentazione relativo
all’inclusione scolastica: un primo passo importante per assicurare la piena attuazione dell’inclusione
grazie alla precisione del raccordo tra le figure coinvolte, consapevole dei propri limiti ma aperto al
miglioramento e al dialogo con le istituzioni scolastiche come mai prima d’ora nella storia della
normativa italiana sull’inclusione. Da un lato, il D.Lgs 84/2020 si fa forte della ripresa del modello
bio-psico-sociale, ereditato dal D.Lgs 66/2017 novellato dal D.Lgs 96/2019; dall’altro, pone un più
deciso accento sulla definizione del PEI come perno di un progetto educativo integrato, compendio e
raccordo dell’operato di diverse figure professionali in costante dialogo e riunite in un gruppo di
lavoro, in cui ciascun membro è ora puntualmente informato delle sezioni di propria competenza.

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Monitoraggio dei casi presenti
                          1) La situazione attuale (anno scolastico 2020-2021)
                    ALUNNI ISCRITTI N° 1007 (RONCALLI 566 - SARROCCHI 441)

    TIPOLOGIA                        1° Biennio         2° Biennio                Quinte
                                 RONCALLI   SARROCCHI RONCALLI   SARROCCHI RONCALLI   SARROCCHI   TOTALE

Alunni con disabilità 5 con 1 5 con 1 3 con 1                        2                     1
certificata           situazioni situazione situazione
                                                                                                   16
(legge 104/92)        di gravità di gravità di gravità

Alunni con disabilità in
attesa di certificazione
Alunni        con     DSA          16         12         14          12       5            2
certificati (legge 170/10)
                                                                                                   61
Alunni con DSA in attesa
di certificazione.
Alunni con deficit di               6          3          2          3
linguaggio
                                                                                                    15
Alunni con situazione di
svantaggio         socio-
economico
Alunni con situazione di
svantaggio personale e
relazionale
Altri Alunni con BES                1          7                     6                     1
certificati
                                                                                                   24

Alunni con funzionamento
intellettivo       (borderline
cognitivo) o con deficit da
disturbo dell'attenzione e
dell'iperattività (ADHD)

Totale BES                         28         26         19          23       5            4      106

                                                                                                    7
Il quadro successivo presenta la situazione generale della distribuzione degli alunni con BES
   nella scuola prevista per l’anno scolastico 2021-2022:

                    ALUNNI ISCRITTI N° 1097           (RONCALLI 597 - SARROCCHI 500)

    TIPOLOGIA                        1° Biennio          2° Biennio               Quinte
                                 RONCALLI   SARROCCHI RONCALLI   SARROCCHI RONCALLI   SARROCCHI   TOTALE

Alunni con disabilità 6 con 2 9 con 1 4 con 1                         2       1            2
certificata
(legge 104/92)
                      situazione situazione situazione                                             24
                      di gravità di gravità di gravità
Alunni con disabilità in
attesa di certificazione
Alunni        con     DSA          14         21         15           21      3            4
certificati (legge 170/10)
                                                                                                   78
Alunni con DSA in attesa
di certificazione.
Alunni con deficit di                          3          7           5       1            1
linguaggio
                                                                                                    17
Alunni con situazione di
svantaggio         socio-
economico
Alunni con situazione di
svantaggio personale e
relazionale
Altro Alunni con BES                           2          1           4                    1        6
certificati
Alunni con funzionamento
intellettivo       (borderline
cognitivo) o con deficit da
disturbo dell'attenzione e
dell'iperattività (ADHD)

Totale BES                         2O         31         27        32         5            8      124

   N.B. per l’anno scolastico 2021-22 la rilevazione effettiva di norma verrà completata in fase di
   scrutinio del 1° periodo, salvo presentazione di nuove certificazioni o rinunce successive.

                                                                                                    8
CRITICITA' E PUNTI DI FORZA

Criticità

   •    L'Istituto richiama un'utenza proveniente da numerosi comuni limitrofi e ciò, può essere
        considerato un vantaggio, ma impone alla scuola di doversi confrontare e relazionare con
        numerosi enti;
   •    tardiva disponibilità delle risorse finanziarie annuali attraverso le quali attivare opportuni
        interventi di sostegno/integrativi;
   •    difficoltà nel desumere per alcuni alunni neo-iscritti, dalla documentazione presentata,
        informazioni sufficienti utili a prevedere eventuali BES per l'anno scolastico successivo;
   •    ridotto numero di docenti preparati per l'impiego di tecnologie digitali utilizzabili come
        strumenti compensativi.
   •    Scarsa continuità didattica docenti sostegno per contratti a tempo determinato

Punti di forza:

   •    presenza di funzioni strumentali e gruppi di lavoro,
   •    presenza di laboratori
   •    presenza di schermi Touch screen e strumenti compensativi nella quasi totalità delle classi;
   •    dotazione di pc dedicati ad alunni Bes per uso in orario scolastico
   •    presenza di progetti specifici.

Destinatari:

   I destinatari del presente “Piano annuale dell'inclusività” sono gli alunni con Bisogni Educativi
   Speciali comprendenti:

   •    disabilità (ai sensi della legge104/92, Legge 517/77
   •    disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010, Legge 53/2003);
   •    alunni con svantaggio socio-economico, linguistico e/o culturale o dovuto ad altri motivi

Predisposizione piani educativo-didattici all'interno dei Consigli di Classe

Ogni Consiglio di Classe deve farsi carico, dopo un periodo iniziale di osservazione, della redazione
e condivisione con gli operatori socio-sanitari e con le famiglie di uno specifico piano per tutti gli
alunni in situazione di disagio:

       a. Piano Educativo Individualizzato (PEI) formulato in base all'art.12, comma 5 della Legge
        104/1992, a favore degli alunni con disabilità;

       b. Piano didattico Personalizzato (PDP) formulato in base all'art. 5 del DM n.5669 del
        12/7/2011 per gli alunni con DSA o con disturbi riconducibili al punto 1 della direttiva
        ministeriale del 27/12/2012;

       c. Piano Didattico Personalizzato per gli altri BES: tutti i Consigli di Classe, come previsto
         dalla C.M.8 del 6 marzo 2013, dovranno provvedere, anche per gli altri BES iscritti nell'
         Istituto, alla compilazione di un PDP

                                                                                                       9
PROPOSTE PER                   IL      MIGLIORAMENTO                     DELL'INCLUSIVITA'
NELL'ISTITUTO
Rapporti con Istituzioni Scolastiche del territorio:

La prima urgenza che si avverte è quella di creare con le Istituzioni Scolastiche del territorio un'intesa
tale da permettere comunicazioni dirette e più efficaci a fornire informazioni sul percorso scolastico
e sulle problematiche specifiche degli alunni che decidono di iscriversi al nostro Istituto (scambio di
informazioni e materiale; partecipazione GLO di fine anno scolastico presso la scuola di provenienza
del Referente per l’Inclusione).
La nostra scuola dovrà migliorare inoltre i rapporti con le ASL per ottenere maggiore tempestività
nelle certificazioni e diagnosi. Ciò consentirà di programmare e organizzare con maggiore efficacia
l'attività scolastica volta all'inclusione.
Si dovrà migliorare la collaborazione con le famiglie per affrontare le difficoltà scolastiche incontrate
dai loro figli.

Programmazione per disciplina

In un contesto didattico come quello del nostro Istituto, si reputa necessario che ogni singolo docente
indichi nella propria programmazione didattica livelli minimi, massimi e di eccellenza da
raggiungere.

Obiettivi di incremento dell'inclusività proposti per il prossimo anno.
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

La formazione sui Bisogni Educativi Speciali e Disturbi specifici dell'apprendimento permette agli
insegnanti di essere coinvolti attivamente nei percorsi di identificazione, allo scopo di:

   •   programmare le attività educative e didattiche,
   •   scegliere i metodi, i materiali e stabilire i tempi più adeguati alle esigenze di tutti gli alunni e
       del gruppo classe.
   •   acquisire competenze necessarie per aiutare gli alunni in situazione di BES e DSA e realizzare
       pienamente le loro potenzialità.

Formazione e aggiornamento su didattica speciale e progetti educativi/didattici a prevalente
tematica inclusiva

E’ necessario poter programmare e organizzare, reperendo le necessarie risorse, corsi di formazione
su:
    • DSA - BES
    • Autismo
    • Metodologie didattiche e pedagogia inclusiva (sapere insegnare e fare apprendere, gestione
       delle dinamiche del gruppo di classe)
    • Strumenti compensativi e dispensativi per l'inclusione
    • Norme emanate a favore dell'inclusione

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive:

Al fine di migliorare le modalità di valutazione coerenti con prassi inclusive si procederà:

                                                                                                        10
1. alla raccolta e valutazione dei documenti che certifichino gli interventi didattico-educativi
   2. alla valutazione iniziale di ogni alunno in relazione alle caratteristiche di verifica degli
      apprendimenti
   3. all'analisi dei risultati ottenuti in relazione ai punti di partenza e alla verifica della pertinenza
      degli obiettivi ai livelli minimi degli apprendimenti; il tutto in riferimento allo standard di
      autonomia ottenuto.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all'interno della scuola

Fondamentale, ai fini della buona riuscita dell’Inclusione Scolastica, sarà la realizzazione di un
programma che si attui attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti responsabili:

   •   Dirigente scolastico
   •   Gruppo di coordinamento (GLI)
   •   Docente titolare di funzione strumentale afferente all'area dell'inclusione;
   •   Docenti curriculari
   •   Docenti di sostegno
   •   Personale ATA – Collaboratori scolastici

Di seguito i ruoli e le competenze spettanti a ciascun soggetto:

Il Dirigente Scolastico

   •   Coordina tutte le attività, stabilisce priorità e strategie, presiede il GLI e promuove un
       sostegno ampio e diffuso per rispondere ai bisogni e alle diversità di tutti gli alunni
   •   è informato del percorso scolastico di ciascun alunno con BES, unitamente alle eventuali
       problematiche riguardanti l'attuazione dei progetti
   •   ha la funzione di agevolare lo scambio di informazione sia tra le varie scuole che tra scuola e
       territorio.

Il Gruppo di coordinamento (GLI)
    - presiede la programmazione generale dell’integrazione scolastica della scuola;
    - collabora alle iniziative educative e di integrazione previste dal PEI dei singoli alunni
       (L.104/92);
    - rileva i bisogni educativi della scuola e propone strategie per rispondere a tali bisogni;
    - elabora una proposta di Piano Annuale per l’Inclusione da redigere al termine di ogni anno
       scolastico e sottoporre all’attenzione e alla delibera del Collegio dei Docenti;
    - rileva, monitora e valuta il livello di inclusività della scuola;
    - propone azioni per promuovere l’inclusione per gli alunni con disabilità a livello di procedure,
       organizzazione, formazione del personale ed acquisto tecnologie e materiali didattici destinati
       ad alunni con disabilità e DSA;
    - individua i criteri per l’assegnazione degli alunni con disabilità nelle classi;
    - definisce le linee guida per le attività didattiche di sostegno agli alunni con disabilità
       dell’istituto da inserire nel PTOF

Docente titolare di funzione strumentale afferente all'area dell'inclusione
   - Collabora con i coordinatori di classe alla pianificazione di interventi mirati, partecipa ai
      GLO, riferisce sulle normative, mette a disposizione degli operatori scolastici materiali utili
      sui BES
   - Individua i bisogni rilevati dall’Istituto e le attività da strutturare e mettere in atto
   - Coordina e potenzia le attività educative rivolte agli alunni portatori di Handicap DSA e BES

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-   Esamina le situazioni degli alunni diversamente abili, DSA e BES e le presenta ai consigli di
        classe.
    -   Prende contatto con gli enti preposti e con le famiglie per l’organizzazione dei GLO.
    -   Mantiene efficaci contatti con le famiglie

I Docenti curriculari, affiancati dall'insegnante di sostegno, dovranno predisporre, già dalle prime
settimane dell'anno scolastico, delle metodologie atte al conseguimento degli obiettivi prefissati in
relazione ai PDF, PEI e PDP. Di qui la necessità di attivare strategie didattiche (test, lavori di gruppo,
verifiche, colloqui) fondamentali per un'osservazione preliminare.

I Docenti di sostegno affiancano l’insegnante curricolare in attività individualizzate ed in piccolo
gruppo e alle attività laboratoriali. Partecipano alla progettazione degli interventi didattici rivolti agli
alunni diversamente abili.

Il Personale ATA – Collaboratori Scolastici collaborano con tutte le figure coinvolte nell’inclusività
osservando aspetti non formali e comportamenti degli alunni.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all'esterno della scuola, in rapporto ai diversi
servizi esistenti

La scuola si adopererà presso Enti e Fondazioni territoriali per ottenere l'assegnazione di educatori
esterni (che di solito vengono assegnati per i casi con gravità) che dovrebbero lavorare a stretto
contatto con i Consigli di Classe secondo le scansioni predisposte dal piano annuale.
Parteciperà inoltre a Bandi emanati da enti territoriali (USR, Provincia) per l’assegnazione di ulteriori
risorse mirate a migliorare l’inclusività dei soggetti con disabilità certificata (es: bando per
assegnazione in comodato di ausili didattici; bando per interventi assistenza educativa scolastica);
Stipulerà convenzioni con istituzioni locali per migliorare l’inclusività (es: collaborazione con
CNA/pensionati per attivazione laboratori manuali)

Attività previste:
    • fornire un aiuto didattico e di socializzazione;
    • promuovere la realizzazione di progetti con varie associazioni.
    • acquisire nuove strumentazioni, materiale informatico o tecnologico mirato all’inclusione

Ruolo delle famiglie nel partecipare alle decisioni che riguardano l'organizzazione delle attività
educative

All'inizio dell'anno si stabilirà un calendario in base al quale saranno previsti eventuali incontri
scuola-famiglia - territorio, oltre agli incontri con l'equipe dell'ASL competente.
Con le famiglie i contatti saranno periodici e programmati al fine di attuare un controllo
sull'andamento didattico-disciplinare degli alunni.

Proposte utilizzo risorse umane

Le figure professionali da impegnare nel processo inclusivo a favore degli alunni con BES sono:
    • Dirigente Scolastico
    • Docente titolare di funzione strumentale ex art.33 CCNL afferente all'area dell'inclusione;
    • Docenti curriculari e docenti di sostegno;
    • Assistenti di primo livello ex art. 13, comma 3 della L.104/1992 (assistenti per l'autonomia e
       la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali);
    • Personale ATA che svolge incarichi specifici, Collaboratori Scolastici.

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Formazione docenti istituto

Affinché tutte le risorse umane della scuola possano dare un contributo al processo dell'inclusione
deve essere attuato un percorso di formazione e aggiornamento all'interno dell'Istituto che coinvolga
tutto il personale che vi lavora. Pertanto si organizzeranno momenti di confronto e formazione per
poter passare da una scuola che “integra” ad una che “include”.
E’ auspicata inoltre la partecipazione del corpo docente ai corsi di formazione già predisposti o che
partiranno, organizzati da USP – Ambito 24 sulle tematiche dell’inclusività.

Formazione Alunni

E’ previsto durante l’anno scolastico qualche intervento formativo sugli alunni (non solo disabili o
con DSA) per acquisire consapevolezza dell’aspetto della diversità finalizzata ad una migliore
accoglienza ed inclusività

Monitoraggio e valutazione dell’Inclusività

Il presente Piano per l’Inclusività prevede momenti di verifica quali incontri periodici del GLI (per
confronto/focus sui casi, azioni di formazione e monitoraggio) e di verifica/valutazione del livello di
inclusività dell’Istituto (a cura del GLI anche attraverso questionari, form con appositi indicatori)

Interventi di didattica integrata
Alla luce degli eventi verificatisi nel corrente anno scolastico (epidemia COVID-19) gli interventi
didattici inclusivi potranno attuarsi mediante un sistema integrato tra Didattica in presenza e Didattica
a Distanza, avvalendosi della piattaforma di riferimento dell’Istituto (Office 365). Inoltre abbiamo
attuato l’articolo 2, comma 3 del Decreto Legge 44 del 1° aprile 2021, confermando quanto definito
dai diversi provvedimenti che si sono succeduti dall’inizio della pandemia, prevede che “sull’intero
territorio nazionale resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia
necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva
inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto
previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020 e dall’ordinanza del Ministro
dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento telematico con gli
alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.”

La proposta del presente PAI è stata elaborata dal GLI e la sua approvazione è stata deliberata dal
Collegio dei Docenti in data 12/06/2021

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PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E DSA

             (strumento operativo da integrare e modificare in caso di mutate esigenze)

Si occupa dei seguenti aspetti:

                                  AMMINISTRATIVO-BUROCRATICI

   -   Iscrizione on-line su modulistica della scuola
   -   Acquisizione documentazione pregressa per alunni H (certificazione L. 104/92 – diagnosi
       funzionale/profilo dinamico funzionale (in seguito Profilo di funzionamento) – fascicolo
       personale riservato trasmesso dalla scuola di provenienza)
   - Acquisizione della documentazione pregressa per alunni DSA (certificazione disturbo di
       apprendimento)
   - Verifica della correttezza e validità della documentazione ( di norma le certificazioni DSA
       hanno durata triennale e alla scadenza devono essere aggiornate presso strutture sanitarie
       pubbliche o accreditate dalla Regione)
   - Ogni nuova segnalazione DSA deve seguire l’iter previsto dall’Az. A.S.L. competente per
       zona con la seguente articolazione:
   (per la provincia di Siena) all’insorgere delle difficoltà di apprendimento riconosciute
   indifferentemente dalla scuola o dalla famiglia, quest’ultima si deve rivolgere al pediatra o medico
   di famiglia il quale invierà la richiesta di accertamento all’ASL che effettuerà in tempi congrui la
   visita. In caso di accertamento del disturbo verrà redatto il certificato che dovrà essere depositato
   all’ufficio Didattica della scuola.

       Il percorso di accertamento sopra specificato può essere effettuato anche presso una struttura
       o professionista privato purchè sia compreso negli elenchi dei soggetti accreditati dalla
       Regione, pena la nullità della certificazione e conseguente impossibilità di redazione del
       P.D.P.

                                  COMUNICATIVO-RELAZIONALI

       Da parte della famiglia:
   -   Partecipazione della famiglia agli open-days organizzati dalla scuola
   -   Conoscenza della scuola, visita dei locali, colloqui con docenti di sostegno e curricolari
       precedentemente all’iscrizione o comunque prima dell’inizio dell’anno scolastico

       Da parte della scuola:
   -   Accoglienza dell’alunno nella nuova realtà scolastica
   -   Partecipazione del Referente per l’Inclusione o docente di sostegno al GLHO finale della
       scuola di provenienza per anticipare la conoscenza del caso e informare il Consiglio di classe
       su eventuali problematiche o metodologie già dall’inizio dell’anno scolastico. In mancanza
       della partecipazione al GLHO sarà attivato un canale di comunicazione con il docente di
       riferimento del caso della scuola di provenienza

                                     EDUCATIVO-DIDATTICI

   -   Assegnazione alla classe ritenuta più adatta
   -   Azioni di accoglienza (in caso di prima iscrizione, affiancamento dell’alunno H da parte del
       docente di sostegno della scuola di provenienza (se disponibile), per attuare un inserimento
       dolce nella nuova realtà scolastica)

                                                                                                     14
-   Coinvolgimento del team-consiglio di classe nell’adozione di azioni didattiche e inclusive e
    nella definizione del PEI e del PDP

                                          SOCIALI

-   Comunicazione costante scuola-famiglia
-   Ruolo attivo della famiglia nella definizione del PEI e del PDP
-   Ruolo attivo della famiglia nelle attività post-scolastiche (studio domestico, doposcuola,
    interventi di supporto alla didattica del mattino)
-   Ruolo attivo della famiglia e degli operatori socio-sanitari nella definizione di eventuali
    attività di PTCO (ex-Alternanza Scuola Lavoro)
-   Ruolo attivo della famiglia e degli operatori socio-sanitari nella ricerca di percorsi consoni
    alla disabilità, successivi al termine dell’obbligo scolastico o dopo il conseguimento del
    diploma o dell’attestato.

INDICAZIONE OPERATIVA: La documentazione sanitaria, didattica, i Piani personalizzati e
individuali ecc. e la relativa archiviazione dovranno essere in forma digitale, mirando alla
progressiva eliminazione di documenti cartacei.

                                                                                               15
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA

                                          ALUNNI CON DISABILITA’
                                        (Legge 104/1992 – D.Lgs. 66/2017)

                                                       ISCRIZIONE
     TEMPI                         FAMIGLIA                                  SCUOLA                                ENTI
                                                                                                        (Scuola,          ASL,
                                                                                                        Associazioni,   Comune,
                                                                                                        Provincia, USP)
Entro il termine       Contatti preliminari informativi con il      Apertura       del     fascicolo    Recepimento delle direttive
stabilito              D.S.                                         personale riservato                 dell’USP.
annualmente  dal       Partecipazione       agli      open-days     Acquisizione certificazione         Form      conoscitivo   per
MIUR                   programmati dalla scuola                     disabilità                          definizione   organico   di
                       Visita della scuola con il figlio            Acquisizione           Diagnosi     sostegno (MIUR-SIDI)
                       Iscrizione on-line con modulo                Funzionale         e     Profilo
                       disponibile sul sito della scuola            Dinamico Funzionale (in
                       Consegna della certificazione della          seguito         Profilo       di
                       Diagnosi Clinica                             Funzionamento)
                       Segnalazione di particolari esigenze         Definizione del numero di ore
                       (trasporti,     alimentari,       terapie,   di sostegno alla didattica
                       assistenza autonomia personale ecc.)         Risorse umane aggiuntive in
                       Autorizza la scuola per la richiesta del     caso di gravità (Educatore,
                       docente di sostegno.                         assistente alla persona)

                                          PREACCOGLIENZA
     TEMPI                         FAMIGLIA           SCUOLA                                                       ENTI
                                                                                                        (Scuola,          ASL,
                                                                                                        Associazioni,   Comune,
                                                                                                        Provincia, USP)
Dopo l’Iscrizione      Partecipa alle attività di accoglienza       Organizza la visita dei locali      Docenti di sostegno della
                       organizzate dalla scuola                     scolastici                          scuola      di     provenienza
                       Richiede la visita dei locali scolastici e   Organizza laboratorio e/o           accompagnano l’alunno in
                       un colloquio con Referente Inclusione        attività di classe.                 visita nel nuovo istituto
                       e Docenti sostegno                           I    docenti di         sostegno
                                                                    illustrano le attività didattiche
                                                                    e le prassi inclusive

                                     DATI E NOTIZIE SULL’ALUNNO
     TEMPI                         FAMIGLIA             SCUOLA                                                     ENTI
                                                                                                        (Scuola,          ASL,
                                                                                                        Associazioni,   Comune,
                                                                                                        Provincia, USP)
Dopo l’Iscrizione     Incontri presso la scuola per fornire Rapporti di comunicazione                   Incontro con operatori sanitari
Da febbraio a giugno notizie utili all’inserimento dell’alunno con docenti di sostegno della            ASL
                      nella nuova scuola                       scuola di provenienza.                   Incontro     con      operatori
                                                               Raccolta notizie su obiettivi            scolastici      scuola       di
                                                               didattici, abilità cognitive,            provenienza
                                                               competenze            acquisite,         Scambio dati tra segreterie
                                                               modalità relazionali                     didattiche delle scuole
Entro      la    fine                                          Richiesta agli Enti locali, se           Evasione delle richieste
dell’anno scolastico                                           necessario, di Assistenza
e prima dell’inizio                                            specialistica     (di     base,
del nuovo anno                                                 educativa, alla persona, alla
scolastico                                                     comunicazione)
                                                               Richiesta per trasporti o
                                                               esigenze particolari
                                                               Definizione delle richieste su
                                                               modulistica predefinita

                                                                                                                                    16
ACCOGLIENZA- CONDIVISIONE NOTIZIE SULL’ALUNNO
     TEMPI                       AZIONI                SOGGETTI COINVOLTI
Settembre – prima Presentazione del caso ai Docenti del Consiglio di classe,             Docenti del Consiglio di classe, docenti
dell’inizio dell’anno all’educatore,     all’assistente   all’autonomia     e    alla    di sostegno (se nominati), Referente per
scolastico            comunicazione (se presenti):                                       l’Inclusione,    educatore,    assistente
                      Analisi della Diagnosi di Funzionamento; lettura della             all’autonomia e alla comunicazione (se
                      relazione     finale     anno     precedente;     condivisione     presenti):
                      dell’eventuale progetto di continuità;
                      informativa sulle notizie emerse nelle fasi di pre-accoglienza
                      e raccolta dati

                            INSERIMENTO – PERIODO DI OSSERVAZIONE
     TEMPI                            AZIONI                SOGGETTI COINVOLTI
Settembre-ottobre –    Osservazione e conoscenza dell’alunno.                         Docenti del Consiglio di classe, docenti
primo periodo di       Informazioni alla classe sulla disabilità con l’aiuto dei      di sostegno, educatore, assistente
frequenza dell’anno    genitori o di personale esperto (se ritenute utili a migliorareall’autonomia e alla comunicazione (se
scolastico             l’inclusione dell’alunno con disabilità)                       presenti)
                                                                                      Genitori
                                                                                      Esperti esterni. Operatori sanitari ASL
                                                                                      (per problematiche particolari)
                                                                                      Comune e/o Servizi sociali nel caso di
                                                                                      mancata frequenza delle lezioni
Fino a metà ottobre    La famiglia si confronterà con la scuola per analizzare le Docenti del Consiglio di classe, docenti
                       reazioni dell’alunno evidenziando i cambiamenti più di sostegno, educatore, assistente
                       significativi.                                                 all’autonomia e alla comunicazione (se
                       Test di ingresso ritenuti necessari per verificare le presenti)
                       potenzialità dell’alunno sui singoli assi di apprendimento (in
                       relazione alla gravità della disabilità)
                       Osservazione dei comportamenti e delle prestazioni

                                 PROFILO DI FUNZIONAMENTO
     TEMPI                  FAMIGLIA           SCUOLA                                                          ENTI
                                                                                                   (Scuola,          ASL,
                                                                                                   Associazioni,   Comune,
                                                                                                   Provincia, USP)
Al passaggio di ogni Partecipa alla redazione      Partecipa alla redazione del Profilo di Unità         di    valutazione
grado di istruzione; del      Profilo      di      Funzionamento che ricomprende la multidisciplinare redige il
in presenza di nuove Funzionamento                 Diagnosi Funzionale e il Profilo Dinamico Profilo di Funzionamento
e       sopravvenute                               Funzionale
condizioni          di                             Il Profilo di Funzionamento è necessario alla
funzionamento della                                predisposizione del PEI; definisce le
persona                                            competenze professionali e la tipologia delle
                                                   misure di sostegno e delle risorse strutturali
                                                   per l’inclusione scolastica

                                                             GLO
     TEMPI                 FAMIGLIA                             SCUOLA                                         ENTI
                                                                                                   (Scuola,            ASL,
                                                                                                   Associazioni,   Comune,
                                                                                                   Provincia, USP-CTS)
Ottobre - Novembre     Proposte finalizzate al     Convocazione GLO;                               Operatori      sanitari  ASL;
                       progetto       di    vita   verifica potenzialità riferite alle aree di     assistente all’autonomia e alla
                       dell’alunno; proposte da    apprendimento; incontro con operatori           comunicazione (se presenti)
                       inserire nel PEI            sanitari e famiglia per verifica Profilo di
                                                   Funzionamento; presentazione PEI e              Eventuale      aggiornamento
                                                   definizione obiettivi a breve, medio e lungo    Profilo di Funzionamento
                                                   termine; individuazione delle strategie per     CTS fornisce ausilii (su
                                                   integrazione dell’alunno nella classe           richiesta)

                                                                                                                               17
Eventuale condivisione       Il Consiglio di classe insieme alla famiglia e   Operatori      sanitari  ASL;
                       della     scelta     della   agli operatori sanitari decide tra               assistente all’autonomia e alla
                       programmazione               programmazione didattica curricolare con         comunicazione (se presenti)
                       didattica curricolare con    obiettivi minimi o programmazione                Forniscono indicazioni utili
                       obiettivi minimi             differenziata                                    alla scelta del tipo di
                                                                                                     programmazione

Aprile – Maggio        Confronto sulla validità     Convocazione GLO;                                Operatori      sanitari   ASL;
                       delle azioni didattiche;     Il Consiglio di classe valuta i risultati        assistente all’autonomia e alla
                       Proposta di eventuali        raggiunti con l’applicazione del PEI e attua     comunicazione (se presenti)
                       aggiornamenti          o     eventuali integrazioni o modifiche entro la      coadiuvano il consiglio di
                       integrazioni                 fine dell’anno scolastico;                       classe nell’individuazione di
                                                    propone nel PEI il monte ore del Docente di      strategie    che     migliorino
                                                    Sostegno per l’anno scolastico successivo.       l’apprendimento               e
                                                                                                     l’inclusione

                           PEI – PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
     TEMPI                  FAMIGLIA              SCUOLA                                                        ENTI
                                                                                                     (Scuola,          ASL,
                                                                                                     Associazioni,   Comune,
                                                                                                     Provincia, USP)
Successivamente al Sottoscrizione            per Il docente di sostegno, referente del
GLO – Fine ottobre - accettazione dell’eventuale caso, responsabile della redazione del
Novembre             programmazione didattica Piano, di concerto con i docenti del
                     differenziata               consiglio di classe, tenuto conto delle
                                                 risultanze del GLO, redige il PEI

                                  VERIFICHE E VALUTAZIONE
     TEMPI                   FAMIGLIA           SCUOLA                                                          ENTI
                                                                                                     (Scuola,          ASL,
                                                                                                     Associazioni,   Comune,
                                                                                                     Provincia, USP)
Fine primo periodo     Proposta    di     eventuali Il Consiglio di classe valuta i risultati Operatori      sanitari   ASL
                       aggiornamenti o integrazioni raggiunti con l’applicazione del PEI e (UVM)                    Eventuale
                                                    attua eventuali integrazioni o modifiche aggiornamento            Profilo
                                                                                               Dinamico Funzionale
                                                                                               (Profilo di Funzionamento)
Fine anno scolastico                                Il Consiglio di classe valuta i risultati
                                                    ottenuti; il docente di sostegno redige la
                                                    Relazione Finale; il docente di sostegno,
                                                    insieme al docente curricolare compila
                                                    la Programmazione svolta

                        INDICAZIONI OPERATIVE PER L’ESAME DI STATO
     TEMPI                             SCUOLA                      SOGGETTI

Entro il 15 maggio     Nel documento del 15 maggio il Coordinatore del Consiglio di Classe           Coordinatore del Consiglio di
                       segnalerà la presenza dell’alunno con disabilità e provvederà ad allegare     classe;
                       in busta chiusa il PEI che sarà a disposizione del Presidente e della         Docenti del Consiglio di
                       Commissione per la conduzione dell’esame.                                     Classe
                       Dal documento dovranno risultare le informazioni sulle modalità di
                       esecuzione delle verifiche, i tempi, le valutazioni utilizzate nel corso
                       dell’anno scolastico e le simulazioni delle prove effettuate..
                       Preferibilmente la documentazione riservata potrà essere trasmessa al
                       Presidente della Commissione d’esame in formato digitale.
Giugno                 La Commissione, per le prove scritte d’esame prenderà in considerazione       Presidente e Commissione
                       le indicazioni contenute nel PEI riguardo all’esecuzione delle verifiche,     d’esame
                       ai tempi, alle valutazioni e agli strumenti informatici, se utilizzati in     Docente     di     sostegno
                       corso d’anno.                                                                 (presente durante le prove
                       Per la prova orale la Commissione proporrà materiale coerente con il PEI      d’esame)

                                                                                                                                 18
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA

                                                     ALUNNI CON DSA
                                                      (Legge 170/2010)

                                                          ISCRIZIONE
      TEMPI                           FAMIGLIA                                  SCUOLA                          SOGGETTI

Entro il termine           Contatti preliminari informativi con il    Apertura del fascicolo personale       D.S.
stabilito                  D.S.                                       riservato                              Referente            per
annualmente  dal           Partecipazione       agli      open-days   Acquisizione certificazione medica     l’inclusione;
MIUR                       programmati dalla scuola                   specialistica                          Famiglia ;
                           Visita della scuola con il figlio                                                 Segreteria Didattica
                           Iscrizione on-line con modulo
                           disponibile sul sito della scuola
                           Consegna della certificazione della
                           Diagnosi Clinica prima dell’inizio
                           dell’anno scolastico e comunque non
                           oltre il primo periodo.

                     ACQUISIZIONE DELLA CERTIFICAZIONE SPECIALISTICA
      TEMPI                  FAMIGLIA              SCUOLA           SOGGETTI

Dopo l’Iscrizione:         Consegna in tempi         brevi    della Stesura del Piano Didattico              D.S.
Consegna           della   certificazione medica                    Personalizzato; integrazione della       Referente            per
certificazione della                                                programmazione di classe e del           l’inclusione;
Diagnosi        Clinica                                             singolo docente                          Famiglia ;
prima        dell’inizio                                                                                     Segreteria Didattica
dell’anno scolastico       Consegna oltre il termine stabilito della La diagnosi presentata oltre il
e comunque non             certificazione medica                     termine verrà protocollata e inserita
oltre     il      primo                                              nel fascicolo riservato; verrà data
periodo.                                                             comunicazione al coordinatore di
                                                                     classe e al Referente per
                                                                     l’inclusione; il Piano Didattico
                                                                     Personalizzato verrà redatto nel
                                                                     successivo anno scolastico.

                                         COMUNICAZIONI E NOTIZIE
      TEMPI                           FAMIGLIA           SCUOLA                                              SOGGETTI

Dopo l’Iscrizione          Fornisce informazioni e notizie o Al        ricevimento     della         D.S.
                           integrazioni  al   Referente   per certificazione la segreteria           Referente per l’inclusione;
                           l’inclusione                       didattica darà comunicazione           Coordinatore di classe;
                                                              al D.S., al Referente per              Famiglia ;
                                                              l’Inclusione e al Coordinatore         Segreteria Didattica
                                                              di classe.
                                                              Il Referente per l’Inclusione
                                                              controlla la correttezza e
                                                              validità della certificazione
                                                              rispetto alla L. 170/2010; in
                                                              caso       contrario    chiede
                                                              chiarimenti o integrazioni alla
                                                              famiglia.

                                                                                                                                   19
REDAZIONE DEL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
   TEMPI               FAMIGLIA              AZIONI            SOGGETTI
                                                              COINVOLTI
Inizio dell’anno                                          Il Referente per l’Inclusione presenta il    Referente per l’inclusione;
scolastico                                                caso ai Docenti del Consiglio di classe,     Coordinatore di classe;
                                                          concordando un periodo di osservazione       Docenti del Consiglio di
                                                          Fornisce indicazioni sulla diagnosi del      Classe
                                                          disturbo;
                                                          Fornisce indicazioni sul reperimento di
                                                          materiale didattico adeguato al caso;
                                                          Fornisce indicazioni su eventuali
                                                          strategie didattiche (compensative –
                                                          dispensative)

Ottobre            Partecipa al primo consiglio di        Il Referente per l’Inclusione e i Docenti    Referente per l’inclusione;
                   classe dell’anno (su invito del        del Consiglio di classe prendono atto        Coordinatore di classe;
                   D.S.) e fornisce indicazioni           delle informazioni specifiche della          Docenti del Consiglio di
                   specifiche sul disturbo di             famiglia da aggiungere a quelle desunte      Classe
                   apprendimento del figlio (in caso      dalla Diagnosi
                   di prima iscrizione) o eventuali
                   variazioni e/o proposte per
                   migliorare i risultati (per gli anni
                   successivi)
Ottobre        -                                          Il Coordinatore di Classe redige una         Referente per l’inclusione;
Novembre                                                  bozza del PDP con l’eventuale                Coordinatore di classe;
                                                          assistenza del Referente per l’Inclusione    Docenti del Consiglio di
                                                          che poi condivide con tutti i docenti        Classe
                                                          della classe per la raccolta delle
                                                          indicazioni sulle varie discipline
                                                          (approfondimenti, integrazioni, misure
                                                          dispensative, strumenti compensativi).
                                                          Redazione del PDP definitivo (su
                                                          modulistica predisposta sul sito della
                                                          scuola per DSA e BES)

Consiglio     di                                          Il Consiglio di classe approva il P.D.P. Docenti      del   Consiglio   di
classe        di                                          che costituisce un allegato riservato Classe
Novembre                                                  della programmazione          e verrà
                                                          conservato nel fascicolo personale
                                                          dell’alunno.
Novembre           Lettura,       accettazione      e Il PDP redatto è sottoscritto da tutti i         Referente per l’inclusione;
                   sottoscrizione del PDP             docenti del Consiglio di classe, dal             Docenti del Consiglio di
                   (anche da parte dell’alunno se Referente per l’Inclusione e dal D.S.                Classe; D.S.; Genitori;
                   maggiorenne); in questa sede                                                        Alunno (se maggiorenne)
                   possono essere richieste e
                   apportate le ultime integrazioni
Entro il termine                                          In caso di presentazione tardiva della       Referente per l’inclusione;
del        primo                                          Diagnosi il Coordinatore della classe,       Docenti del Consiglio di
periodo                                                   con l’assistenza del Referente per           Classe; D.S.; Genitori;
                                                          l’Inclusione provvederà alla redazione       Alunno (se maggiorenne)
                                                          del PDP secondo le modalità sopra
                                                          esposte. Il Piano sarà approvato nel
                                                          primo Consiglio di classe utile.
Oltre il primo                                            In caso di presentazione tardiva oltre il    Referente per l’inclusione;
periodo                                                   primo periodo, la diagnosi verrà             Coordinatore di classe
                                                          protocollata e inserita nel fascicolo        Docenti del Consiglio di
                                                          riservato; verrà data comunicazione al       Classe; D.S
                                                          coordinatore di classe e al Referente per
                                                          l’Inclusione e per loro tramite al
                                                          consiglio di classe.
                                                          Il Piano Didattico Personalizzato verrà
                                                          redatto nel successivo anno scolastico.
                                                          Il Consiglio di classe potrà tenere conto,
                                                          a discrezione, per lo svolgimento
                                                          dell’attività didattica, delle verifiche e
                                                          della valutazione, delle indicazioni sulle

                                                                                                                                  20
misure dispensative e sugli strumenti
                                                       compensativi contenuti nella diagnosi

                                                    VALUTAZIONE
     TEMPI                 FAMIGLIA                       SCUOLA                                            SOGGETTI

Alla fine del primo Comunica con Referente          Verifica     dei     risultati    ottenuti;       Referente per l’inclusione;
periodo             per    l’Inclusione   o         comunicazione alla famiglia (con modalità         Coordinatore di classe
                    Coordinatore di classe          tracciabili)  su   eventuali    “difficoltà       Docenti del Consiglio di
Periodi intermedi   per concordare eventuali        persistenti”                                      Classe;
                    azioni migliorative                                                               Famiglia

Dopo lo scrutinio Comunica              col         Verifica dei risultati ottenuti;                  Referente per l’inclusione;
finale            Coordinatore di classe            Se negativi, comunicazione alla famiglia          Coordinatore di classe
                  per concordare eventuali          (con modalità tracciabili) che nonostante         Docenti del Consiglio di
                  azioni       migliorative         adeguate attività di recupero didattico           Classe;
                  (lavoro di mantenimento,          mirato presentano “difficoltà persistenti”        Famiglia
                  interventi di recupero            (art.3 comma 2 Legge 170/2010).
                  estivo ecc.)                      Indicazioni operative su attività di recupero
                                                    e studio durante il periodo estivo

                               SEGNALAZIONE DI SOSPETTO DSA
     TEMPI                 FAMIGLIA           SCUOLA                                                        SOGGETTI

Durante tutto l’anno La famiglia, ricevuta la       Il docente che abbia il sospetto di un            Referente per l’inclusione;
scolastico           segnalazione             del   Disturbo di apprendimento da parte di un          Coordinatore di classe
                     Referente                per   alunno, dopo un congruo periodo di                Docenti del Consiglio di
                     l’inclusione      o      del   osservazione, lo comunica al Coordinatore         Classe;
                     Coordinatore di Classe         di classe e al Referente per l’inclusione che     Famiglia
                     investe del problema il        provvederanno a convocare la famiglia             Studente (se maggiorenne)
                     pediatra del figlio o il
                     medico di famiglia che si
                     attiverà per la richiesta di
                     visita specialistica di
                     accertamento         presso
                     l’Azienda sanitaria locale
                     o      presso      strutture
                     accreditate dalla Regione
                     (modalità valide per
                     l’area senese)

                        INDICAZIONI OPERATIVE PER L’ESAME DI STATO
     TEMPI                             SCUOLA                      SOGGETTI

Entro il 15 maggio     Nel documento del 15 maggio il Coordinatore del Consiglio di Classe            Coordinatore del Consiglio di
                       segnalerà la presenza dell’alunno con DSA e provvederà ad allegare in          classe;
                       busta chiusa il PDP che sarà a disposizione del Presidente e della             Docenti del Consiglio di
                       Commissione per la conduzione dell’esame.                                      Classe
                       Dal documento dovranno risultare le informazioni sugli strumenti
                       compensativi e le misure dispensative, le modalità di esecuzione delle
                       verifiche, i tempi, le valutazioni utilizzate nel corso dell’anno scolastico
                       e le simulazioni delle prove effettuate..
                       Preferibilmente la documentazione riservata potrà essere trasmessa al
                       Presidente della Commissione d’esame in formato digitale.
Giugno                 La Commissione, per le prove scritte d’esame prenderà in considerazione        Presidente e Commissione
                       le indicazioni contenute nel PDP riguardo agli strumenti compensativi e        d’esame
                       alle misure dispensative, ai tempi e agli strumenti informatici, se
                       utilizzati in corso d’anno.
                       Per la prova orale la Commissione proporrà materiale coerente con il
                       PDP.

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