Anguillara Sabazia, da Italia Viva parte l'appello a attività

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Anguillara Sabazia, da Italia Viva parte l'appello a attività
Anguillara Sabazia, da Italia
Viva   parte   l’appello    a
supermercati    e   attività
essenziali: far saltare la
fila a operatori sanitari e
volontari
Anguillara Sabazia, da Italia Viva parte l'appello a attività
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Far saltare la fila a operatori
sanitari e volontari nei vari punti vendita sparsi nel
territorio comunale di Anguillara Sabazia. Questo l’appello
lanciato da Italia Viva ai vari gestori di supermercati e di
attività relative ai servizi essenziali e anche al Commissario
prefettizio.

“Come Italia Viva Anguillara – ha detto Benedetta Onori
coordinatrice Italia Viva Anguillara e membro dell’Assemblea
Nazionale di Italia Viva – proponiamo, nella speranza di una
condivisione, di garantire agli operatori sanitari e ai
volontari l’accesso prioritario ai punti vendita nel
territorio comunale. Un “salta la fila” – ha proseguito Onori
– che riteniamo doveroso dedicare ai medici, agli infermieri,
al personale sanitario e ai volontari dopo turni di lavoro
estenuanti. Alcuni Comuni della Provincia di Roma hanno già,
in autonomia, proposto la priorità d’accesso ai punti vendita.
Un piccolo gesto di gratitudine per l’immenso lavoro che
svolgono ogni giorno. Ringraziamo, fin da subito, i
supermercati e le attività di servizi essenziali che
decideranno di rispondere all’appello, ringraziandoli
sinceramente a loro volta per il servizio quotidiano reso alla
comunità. Abbiamo inoltrato l’appello al Commissario
Prefettizio” conclude la coordinatrice locale del partito di
Matteo Renzi.

Anguillara                            Sabazia,
contenzioso                        Sogeea    e
Anguillara Sabazia, da Italia Viva parte l'appello a attività
l’accordo kamikaze della ex
giunta        pentastellata:
sentenza sfavorevole per il
Comune.            Manciuria
(AnguillaraSvolta):      “Ora
paghino gli ex amministratori
M5s”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il Comune di Anguillara Sabazia
condannato a pagare circa 400mila euro alla società Sogeea
SpA.

Questo il risultato della sentenza relativa il contenzioso tra
la Sogeea e il Comune per il servizio di istruzione delle
pratiche di condono edilizio.

 Anguillara Sabazia, condoni edilizi: l’accordo “kamikaze” del
Anguillara Sabazia, da Italia Viva parte l'appello a attività
sindaco e il rischio di dissesto finanziario

“Gli ex consiglieri M5s ora si mettano le mani in
tasca e paghino il debito contratto con Sogeea
SPA”
“In piena emergenza coronavirus abbiamo assistito al sussulto
indisponente quanto autocelebrativo della fu maggioranza
Anselmo, – commenta il Presidente di AnguillaraSvolta Sergio
Manciuria – dove piuttosto che scusarsi con i cittadini di
Anguillara per    i 4 anni di malgoverno e incapacità
amministrativa,   hanno preferito esaltare qualità mai
riconosciute dagli elettori all’ex consigliere indisponente ai
containers De Rosa, improbabile futuro “coraggioso” candidato
sindaco dell’armata Brancaleone grillina. Ora – prosegue
Manciuria – auspichiamo che i vari componenti del defunto ex
gruppo consiliare giallo-sbiadito con la stessa convinzione
siano pronti a mettersi le mani in tasca e pagare il debito
contratto con Sogeea SPA”.

Sergio Manciuria Presidente di AnguillaraSvolta
Il dispositivo ha riconosciuto entrambi i ricorrenti in
Anguillara Sabazia, da Italia Viva parte l'appello a attività
reciproca parziale soccombenza, e i rispettivi risarcimenti
prevedono, per differenza, che il Comune versi alla società
circa 400.000 euro.

“Il
Commissario prefettizio si attivi immediatamente
con la Corte dei Conti per rivalersi
sui responsabili”
“Ora
chiediamo al Commissario prefettizio, che lo scorso 17 marzo
unitamente al
segretario comunale, si schermiva scaramanticamente e giurava
sull’esito
favorevole – rammenta il referente sabatino – di agire
legalmente ad ogni
livello sui responsabili del debito da circa complessivi
500.000 euro tra
risarcimenti e spese del giudizio, attivando immediatamente la
Corte dei Conti
rivalendosi su beni e patrimoni dei colpevoli”.

“Invece
di affidarsi alla speranza e ai pessimi consigli di parte –
rincara il Presidente di AnguillaraSvolta – il commissario
Cairoli prenda definitivamente
le distanze dall’ex Giunta pentastellata e renda pubbliche le
pagine del
giudizio per far comprendere ai residenti chi è il
responsabile di questo
enorme danno, e soprattutto, alla luce di come è stata
condotta la causa, si
adoperi per evitare ricorsi in appello che prendano in esame
l’iniziale stima
del risarcimento complessivo che ammonta a oltre 3.000.000 di
euro, come
previsto dal consulente tecnico del giudice”.
Anguillara Sabazia, da Italia Viva parte l'appello a attività
“Vista
la gravissima situazione sanitaria in atto e per la quale ci
uniamo all’appello
#iorestoacasa, la nostra posizione può apparire fuori luogo ma
– conclude Manciuria – teniamo a
ribadire più che mai il nostro impegno per Anguillara affinché
non si ripetano
più esperimenti amministrativi inconcludenti e di facciata o,
ancor peggio,
proposte politico-amministrative buone solo per ottenere una
poltrona e fare
danno”.

Bracciano, contagi fermi a 3:
intanto continuano le denunce
a chi non rispetta le regole
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BRACCIANO (RM) – Altre denunce nella giornata di oggi
effettuate dalla polizia locale di Bracciano diretta dal
Comandante Claudio Pierangelini.

Gli agenti hanno fermato e denunciato persone provenienti da
altri Comuni che sono venuti a fare la spesa nel nostro
territorio”. A darne notizia è il Sindaco di Bracciano Armando
Tondinelli che oggi, domenica 22 marzo, ha inteso comunicare
il consueto aggiornamento sulla situazione dei contagi sul
territorio: “Anche oggi come ieri – dice il Sindaco Tondinelli
– non registriamo ulteriori casi positivi a Bracciano.
Pertanto i contagi rimangono stabili a tre persone risultate
positive al Covid-19.
Anguillara Sabazia, da Italia Viva parte l'appello a attività
La strada da fare insieme è ancora lunga e dobbiamo
assolutamente rispettare l’unica regola possibile per evitare
focolai e contagi fuori controllo: restiamo a casa per il
nostro bene, per tutelare la salute di chi amiamo e della
collettività. Il momento è difficile, che potranno esserci
attimi di sconforto ma restiamo uniti. L’Amministrazione
continuerà a fornire tutto il supporto possibile. Insieme ce
la faremo!”

Asl Rm5, sanitari e cittadini
Anguillara Sabazia, da Italia Viva parte l'appello a attività
in guerra… a mani nude

Il disorientamento generato da altalenanti e pasticciate
azioni governative oltre ad una mancanza di comunicazioni
esaustive è aggravato dalla mancanza di generi sanitari
necessari.

Dove sono le mascherine? Dove i cosiddetti DPI? I Dispositivi
di Protezione Individuale che insieme all’alcool, le
sovrascarpe, i guanti, gli occhiali e le tute sanitarie
monouso gli stessi che tutti i cittadini verrebbero
acquistare: sono introvabili.

Dai filmati dei TG si vedono sanitari in Cina bardati da
assomigliare all’omino Michelin, ben altro i nostri. Sui
social c’è chi invita ad usare in bagno le ultime mascherine
fornite dalla Protezione Civile. Ancora prima dei Sindacati di
categoria e senza allarmismi, diversi operatori sanitari della
ASL RM5, tra le più grandi d’Italia, avevano denunciato già
l’11 marzo di essere costretti a visitare gli assistiti privi
Anguillara Sabazia, da Italia Viva parte l'appello a attività
di guanti e mascherine e come definiscono centinaia di titoli
sui giornali “a mani nude”.

La Asl aveva risposto: “La Direzione provvede quotidianamente
all’invio in Regione Lazio dei fabbisogni di DPI comprensivi
di quelli destinati al MMG/PLS secondo le vigenti indicazioni
regionali. Si deve tuttavia evidenziare che le scorte sono,
come è noto, contingentate e che i quantitativi ed i tempi di
consegna sono dettati da Istituzioni diverse. Per il semplice
motivo che sono introvabili.”

Sebbene fosse stato diffuso da parte dell’Azienda Sanitaria un
documento relativo ai comportamenti da tenere nella gestione
dell’emergenza (Protocollo 218196 del 11.03.2020) con relativi
allegati; nell’allegato B del documento è esplicitamente
indicato che “La modalità distributiva dei DPI e dispositivi
medici monouso legati all’emergenza è competenza della
Direzione Regionale”.

Ad   oggi   ancora   nessuna   traccia   di   detti   materiali   e
dispositivi, né comunicazione di dispensazione è giunta agli
operatori sanitari. La Medicina Generale/Medicina di Famiglia
è la branca specialistica che si occupa in modo specifico di
medicina di comunità, cure primarie e gestione delle patologie
sul territorio in ambiente extraospedaliero. I medici di
medicina generale sono figure da non confondere con il “medico
generico”, che identifica il laureato in medicina senza
formazione post laurea. I medici hanno nei loro studi dei
dipendenti, nei confronti dei quali hanno degli obblighi
relativi alla sicurezza sul luogo di lavoro. Oltre ad una
particolare posizione lavorativa di medici convenzionati con
il SSN non li pone in dipendenza diretta, ma si fa presente
che la Direzione Generale della ASL ROMA 5 ha nei confronti
delle responsabilità di tutela della salute. Una esposizione
ad un concreto pericolo, che mette nelle condizioni di essere
inibiti nel normale svolgimento della professione, limitando
nella possibilità di visitare in sicurezza i pazienti affetti
da sintomatologia respiratoria.
Colpa di una spending review sanitaria che alla fine fa pagare
il conto a tutti gli Italiani. Dal 2011 con Monti ogni Governo
ha pensato di risparmiare sulla sanità anzi che sul superfluo.
Bene lo ribadisce un dossier intitolato “La spending review
sanitaria”, risalente allo scorso 4 marzo e pubblicato dagli
uffici della Camera.

Dai tagli sui posti letto ai tempi di ospedalizzazione, spese
per dispositivi e aumentando ogni due anni i metri quadrati da
mettere a disposizione per i pazienti che hanno fatto chiudere
decine di cliniche private. Tutti gli esecutivi hanno fatto il
possibile per risparmiare quasi che la sanità fosse superflua,
eccedente ed inutile. Di queste ore la denuncia dei quattro
sindacati dei camici bianchi contro Zingaretti che con i soldi
che ci sono, oggi in piena emergenza covid 19, sta pensando
bene di acquisire una App, chissà a quali costi, per
monitorare a distanza i pazienti in quarantena. Troppi gli
errori di valutazioni e della burocrazia che mette a nudo la
irrazionalità di una nazione che non ha fabbriche capaci di
creare certi prodotti a scapito di centinaia di maestranze che
ben sarebbero capaci ma non a disdegnare l’acquisto in Ucraina
ed in Cina dove nessuno si è sognato di chiedere la conformità
costruttiva degli opifici, i durc, gli impianti antincendio ,
le referenze bancarie, la tripla messa a terra o la quantità
di aria introdotta nell’azienda per addetto: basta che ci sia
il marchio CEE. Grazie alla emergenza sono tante le camicerie
o i cravattifici che hanno diversificato la produzione con le
mascherine. Una burocrazia mostruosa che ha fatto male dopo
aver fatto desistere chiunque. Ha creato un danno all’intera
Nazione che dovrebbe far arrossire e non solo i responsabili
di settore al Ministero e nei venti assessorati alla sanità
regionali. Oggi si paga il conto di avere tanti marchese del
grillo che amava dire io so io e voi…
Bracciano, stop al jogging e
alle   uscite  con   i  cani
lontano da casa: il sindaco
emette l’ordinanza

BRACCIANO (RM) – “Ad oggi a Bracciano non abbiamo nessuno
nuovo caso positivo di Covid-19, quindi le persone contagiate
rimangono tre”. È quanto comunica il Sindaco di Bracciano
Armando Tondinelli: “Devo constatare, però – aggiunge il primo
cittadino – che c’è ancora troppa gente che esce senza
giustificato motivo. Ricordo che l’unica misura di contrasto
al Covid-19 è quella di rimanere in casa ed è proprio per
questo motivo che mi vedo costretto oggi ad emettere
un’ordinanza ancora più restrittiva proprio per far capire
alla cittadinanza che si deve uscire da casa solo per
giustificati motivi. Ho ordinato la sospensione su tutto il
territorio comunale di qualsiasi pratica sportiva, ludica,
ricreativa e delle attività motorie svolte all’aperto, in
luoghi pubblici, anche in forma individuale fino al 3 aprile.
L’uscita con gli animali domestici dovrà inoltre avvenire
soltanto nelle vicinanze della propria abitazione e per il
tempo strettamente necessario. Voglio inoltre comunicare a
tutti i cittadini che è stato attivato un supporto psicologico
e sul sito del Comune troverete tutti i numeri di telefono e
gli orari per poter chiamare”. Si può chiamare lo 06 94808381
attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 10 e dalle 15 alle
18. Tondinelli ha poi concluso: “Ricordate che siamo e saremo
sempre vicini a voi, tutti i giorni. Infine voglio ringraziare
tutta la ASL Roma 4, tutti i volontari e le forze dell’ordine
che sono in prima linea per far rispettare le regole che ci
possono salvare dal contagio. Forza Insieme ce la faremo!”

 Comunicato del Sindaco

 Pubblicato da Comune Di Bracciano su Venerdì 20 marzo 2020

Anguillara Sabazia, due i
casi       accertati       di
coronavirus. Per un terzo si
attende conferma dalla ASL
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Due le persone risultate positive al
coronavirus ad Anguillara Sabazia. A renderlo noto la ASL RM4
che ha fatto sapere che “si tratta di 2 persone che si
trovavano già in isolamento preventivo e che hanno seguito
tutte le procedure previste e loro indicate dalla ASL”.

“La situazione non deve destare pertanto alcuna
preoccupazione. – Ha fatto sapere il Commissario prefettizio
dr Gerardo Caroli – Al momento – ha proseguito il Commissario
– sul territorio sono presenti due casi positivi e un caso che
attende conferma. Si assicura la cittadinanza che il Comune è
in costante e stretto contatto con la ASL e che segue tutte le
misure precauzionali e di prevenzione che le vengono indicate
per la gestione dell’emergenza.Sarà compito del Comune
avvisare tempestivamente la cittadinanza di ogni ulteriore
comunicazione. Si rinnova l’appello a RESTARE IN CASA e ad
attenersi scrupolosamente alle disposizioni emanate al fine di
contenere il diffondersi del virus CoVID-19 evitando in
particolare tutti i contatti che non siano assolutamente e
strettamente indispensabili”.
Bracciano,     il     sindaco
informa: “Terzo caso positivo
al   Coronavirus.    Dopo   i
parchi, disposta anche la
chiusura del cimitero”
BRACCIANO (RM) – Prosegue l’informazione quotidiana ai
cittadini di Bracciano da parte del primo cittadino Armando
Tondinelli sugli sviluppi relativi i contagi da coronavirus
che stanno interessando il territorio di competenza e le
misure messe in atto per contrastare il contagio.

“La Asl Rm4 ci ha comunicato un nuovo caso di Coronavirus a
Bracciano. Questa nuova persona si aggiunge alle altre due già
accertate per un totale di tre soggetti positivi al Covid – 19
nell’intero nostro territorio. – Così il sindaco di Bracciano
attraverso una nota stampa – I tre contagiati, – prosegue
Tondinelli – si trovano in isolamento domiciliare monitorati
costantemente dal personale Asl che oltretutto ha già
contattato le persone che sono entrate in contatto con loro e
che potenzialmente potrebbero aver contratto il virus. Nei
loro confronti è stato da subito applicato il protocollo
sanitario per evitare che la situazione sfugga al giusto
controllo. La nostra solidarietà e sostegno morale va dunque a
chi in questo momento sta combattendo questa terribile
malattia. Sappiamo che le condizioni delle persone risultate
positive non sono gravi, di fatti non è stato ritenuto ancora
necessario il ricovero in ospedale.

Informo altresì i cittadini – prosegue ancora Tondinelli – di
aver disposto la chiusura del cimitero perché diventato un
pericoloso punto di aggregazione. Invito la cittadinanza a
spostarsi solo se strettamente necessario tutto ciò che può
aspettare va rimandato per tutelare principalmente la salute
di ciascuna persona. Proseguono i controlli serrati di polizia
locale e carabinieri e nonostante le raccomandazioni e le
denunce penali dobbiamo ancora constatare che si continuano a
verificare assembramenti anche se in misura minore rispetto ai
giorni scorsi. La raccomandazione che torno a fare ai
concittadini è quella di restare a casa per uscire il prima
possibile da questa emergenza. Stiamo cercando in tutti i modi
di aggiornare costantemente la cittadinanza per affrontare
uniti questo momento. Insieme ce la faremo!”.

Anguillara, Serami (FdI):
“Servono      provvedimenti
amministrativi a favore di
famiglie e imprese”
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “A seguito di numerose segnalazioni
giunte da Cittadini comuni e imprese locali, come direttivo di
Fratelli d’Italia Anguillara abbiamo sentito il dovere di
sollecitare il Commissario Prefettizio, attraverso una formale
richiesta, riguardo l’opportunità di porre in essere
provvedimenti amministrativi a favore delle Famiglie e le
Imprese di Anguillara segnate da questo periodo di emergenza”
Dichiara in una nota Enrico Serami, coordinatore e portavoce
locale di Fratelli d’Italia.

“Nello specifico – prosegue Serami – per le imprese, in
particolare quelle investite dalla chiusura forzata, abbiamo
richiesto di congelare, rimodulare o differire i pagamenti di
TOSAP, TARI, Imposta sulla pubblicità ovvero di tutte le
imposte locali scadute o in scadenza: in alternativa chiediamo
siano commisurate agli effettivi giorni di apertura/chiusura e
secondo parametri oggettivi di produttività.

Per le famiglie con figli, vista la chiusura delle scuole,
abbiamo richiesto la possibilità di rinviare la riscossione
sine die delle tariffe riguardanti i servizi scolastici ed
educativi vista l’impossibilità di usufruire dei servizi
stessi e, per chi avesse già pagato di prevedere forme di
compensazione o restituzione. Infine per tutte le associazioni
ed enti senza scopo di lucro che usufruiscono in convenzione
di immobili pubblici abbiamo richiesto la sospensione e rinvio
della riscossione dei canoni di locazione. Siamo al fianco di
tutti i cittadini al quale vogliamo mandare il nostro più caro
abbraccio, e ai titolari di Imprese raccomandiamo di tenere
duro, passerà anche questa emergenza e sapremo tutti
contribuire, tutti per tutti, e più di prima per far rifiorire
Anguillara: #iorestoacasa – conclude – e so’ che andrà tutto
bene”.

Il  Sindaco                    di  Bracciano
Tondinelli                      sull’attacco
ricevuto dai Cinque Stelle:
“Concentratevi sui problemi
seri”

BRACCIANO (RM) – “In un momento difficile come questo che
stiamo vivendo, in trincea per cercare di tutelare e informare
i cittadini in ogni modo sorprende dovermi trovare a difendere
da un inopportuno e speculativo attacco dei Cinque Stelle
soltanto perché erroneamente è stato pubblicato sulla pagina
Facebook, solo per pochi minuti, un modello di
autocertificazione Cov-19 sbagliato”.

È amareggiato il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli per
essere stato ingiustamente attaccato con un articolo
diffamatorio per l’immagine del Comune di Bracciano: “Il
modello di autocertificazione ufficiale del Viminale è stato
immediatamente pubblicato sul social Facebook a sostituzione
di quello sbagliato che in buona fede era stato pubblicato
soltanto per agevolare la cittadinanza negli spostamenti più
necessari. Se abbiamo sbagliato per pochi minuti è perché
passiamo ogni singolo momento a preoccuparci dei nostri
concittadini perché capiamo quanto sia difficile convivere in
questo surreale e tragico momento di pandemia – prosegue -.
Sorprende che il Movimento Cinque Stelle anziché pensare a
gestire questa drammatica situazione, concentra la sua
attenzione ad attaccare gli amministratori locali che sono il
primo interlocutore diretto dei cittadini. Invito i
pentastellati che sono al governo – conclude Tondinelli – a
concentrarsi sui problemi seri e pensare ad aiutare la gente
che soffre e che giorno dopo giorno muore negli ospedali,
pensassero a stare vicino ai Sindaci invece di attaccarli solo
perché cercano di sopperire alle loro carenze che sono sotto
gli occhi di tutti. Che ci mandassero rinforzi militari per
pattugliare il territorio ed evitare l’aumento del contagio.
Si sono resi protagonisti di una ennesima scivolata di stile e
mancanza di rispetto per le persone. Mi auguro davvero che
inizino a pensare agli italiani e alla drastica situazione
economica in cui ci troviamo e con una dura recessione che
dovremo affrontare”.

Bracciano, Covid-19: ecco gli
aggiornamenti del sindaco:
“Continuiamo così, restiamo a
casa e presto ne usciremo
tutti insieme!”
BRACCIANO (RM) – “In uno scenario di nuovi casi positivi nel
territorio della Asl Rm4 che conta oggi 16 nuovi contagi, il
decesso di un uomo di 94 anni a Civitavecchia e 247 persone
uscite dalla sorveglianza domiciliare, comunico con un sospiro
di sollievo che anche per oggi non si registrano nuovi casi a
Bracciano”.
Così il Sindaco   Armando   Tondinelli   che   quotidianamente
fornisce aggiornamenti costanti sulle persone affette da Covid
-19: “Proprio in questo momento, – ha detto ancora il primo
cittadino – vi chiedo ancora un maggiore sforzo: non dobbiamo
abbassare la guardia. Ci sono giornate di sole in cui capisco
la difficoltà che si prova a rimanere a casa ma questi sono
momenti delicatissimi e dobbiamo attenerci al decreto
nazionale sull’emergenza Coronavirus che ci impone di restare
nelle nostre case. Non dobbiamo mollare e stringere i denti
per uscire il prima possibile da questa terribile situazione.
A tale proposito volevo ringraziare di cuore i volontari della
Protezione Civile, Croce Rossa, AVAB e Misericordia per il
loro impegno nel portare beni di prima necessità ai disabili e
anziani che non possono muoversi. Nel caso qualcuno avesse dei
dubbi o dei sintomi e volesse avere rassicurazioni ricordo che
è possibile scaricare la app ‘Lazio Doctor COVID’ che
attraverso una equipe di medici saprà dare delle prime
risposte utili agli utenti. Mi raccomando, continuiamo così,
restiamo a casa e presto ne usciremo tutti insieme!”.

Bracciano, il Sindaco scrive
a    Città   Metropolitana:
“Servono più controlli e
rigore”

BRACCIANO (RM) – “Ho preso carta e penna e formalizzato un
sollecito che faccio da quando è iniziata questa emergenza: ho
chiesto alla Città Metropolitana di Roma Capitale un supporto
alle nostre forze di Polizia Locale e Carabinieri per
reprimere con ancora più rigore le condotte irresponsabili di
quei cittadini che non si attengono alle linee guida del
decreto sul Coronavirus e continuano a mettere a repentaglio
la salute propria e dell’intera Comunità di Bracciano”.

Queste le parole del Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli
che in questo momento di emergenza assume toni perentori e di
grande sdegno per quei cittadini che non rispettano le regole
e hanno difficoltà a capire il messaggio di restare a casa:
“In questo momento così delicato – conclude Tondinelli –
rimango davvero deluso dal comportamento di quel 20 per cento
della comunità di Bracciano che non ha rispetto per chi lavora
giorno e notte per salvaguardarci. Le Forze dell’Ordine non
possono essere dappertutto e a tutte le ore ma stanno facendo
davvero il massimo per evitare che si creino assembramenti e
per far rispettare le regole. E non finirò mai di
ringraziarli. Ho chiesto alla Città Metropolitana maggiori
controlli e più uomini a vigilare perché è vero che la polizia
metropolitana è sul territorio ma purtroppo non si concentra
sul controllo dell’adempimento delle direttive nazionali per
quanto riguarda l’emergenza Coronavirus. Il Sindaco
metropolitano Virginia Raggi dovrebbe disporre immediatamente
questo genere di controlli. È una necessità. Ho fatto questo
ulteriore atto perché intendo tutelare con tutte le mie forze
i cittadini responsabili che hanno capito la gravità della
situazione. Restiamo a casa tutti per uscire presto da questa
terribile emergenza. Insieme possiamo farcela!”.
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