Anguillara Sabazia, da Italia Viva parte l'appello a attività
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Anguillara Sabazia, da Italia Viva parte l’appello a supermercati e attività essenziali: far saltare la fila a operatori sanitari e volontari
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Far saltare la fila a operatori sanitari e volontari nei vari punti vendita sparsi nel territorio comunale di Anguillara Sabazia. Questo l’appello lanciato da Italia Viva ai vari gestori di supermercati e di attività relative ai servizi essenziali e anche al Commissario prefettizio. “Come Italia Viva Anguillara – ha detto Benedetta Onori coordinatrice Italia Viva Anguillara e membro dell’Assemblea Nazionale di Italia Viva – proponiamo, nella speranza di una condivisione, di garantire agli operatori sanitari e ai volontari l’accesso prioritario ai punti vendita nel territorio comunale. Un “salta la fila” – ha proseguito Onori – che riteniamo doveroso dedicare ai medici, agli infermieri, al personale sanitario e ai volontari dopo turni di lavoro estenuanti. Alcuni Comuni della Provincia di Roma hanno già, in autonomia, proposto la priorità d’accesso ai punti vendita. Un piccolo gesto di gratitudine per l’immenso lavoro che svolgono ogni giorno. Ringraziamo, fin da subito, i supermercati e le attività di servizi essenziali che decideranno di rispondere all’appello, ringraziandoli sinceramente a loro volta per il servizio quotidiano reso alla comunità. Abbiamo inoltrato l’appello al Commissario Prefettizio” conclude la coordinatrice locale del partito di Matteo Renzi. Anguillara Sabazia, contenzioso Sogeea e
l’accordo kamikaze della ex giunta pentastellata: sentenza sfavorevole per il Comune. Manciuria (AnguillaraSvolta): “Ora paghino gli ex amministratori M5s” ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il Comune di Anguillara Sabazia condannato a pagare circa 400mila euro alla società Sogeea SpA. Questo il risultato della sentenza relativa il contenzioso tra la Sogeea e il Comune per il servizio di istruzione delle pratiche di condono edilizio. Anguillara Sabazia, condoni edilizi: l’accordo “kamikaze” del
sindaco e il rischio di dissesto finanziario “Gli ex consiglieri M5s ora si mettano le mani in tasca e paghino il debito contratto con Sogeea SPA” “In piena emergenza coronavirus abbiamo assistito al sussulto indisponente quanto autocelebrativo della fu maggioranza Anselmo, – commenta il Presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria – dove piuttosto che scusarsi con i cittadini di Anguillara per i 4 anni di malgoverno e incapacità amministrativa, hanno preferito esaltare qualità mai riconosciute dagli elettori all’ex consigliere indisponente ai containers De Rosa, improbabile futuro “coraggioso” candidato sindaco dell’armata Brancaleone grillina. Ora – prosegue Manciuria – auspichiamo che i vari componenti del defunto ex gruppo consiliare giallo-sbiadito con la stessa convinzione siano pronti a mettersi le mani in tasca e pagare il debito contratto con Sogeea SPA”. Sergio Manciuria Presidente di AnguillaraSvolta Il dispositivo ha riconosciuto entrambi i ricorrenti in
reciproca parziale soccombenza, e i rispettivi risarcimenti prevedono, per differenza, che il Comune versi alla società circa 400.000 euro. “Il Commissario prefettizio si attivi immediatamente con la Corte dei Conti per rivalersi sui responsabili” “Ora chiediamo al Commissario prefettizio, che lo scorso 17 marzo unitamente al segretario comunale, si schermiva scaramanticamente e giurava sull’esito favorevole – rammenta il referente sabatino – di agire legalmente ad ogni livello sui responsabili del debito da circa complessivi 500.000 euro tra risarcimenti e spese del giudizio, attivando immediatamente la Corte dei Conti rivalendosi su beni e patrimoni dei colpevoli”. “Invece di affidarsi alla speranza e ai pessimi consigli di parte – rincara il Presidente di AnguillaraSvolta – il commissario Cairoli prenda definitivamente le distanze dall’ex Giunta pentastellata e renda pubbliche le pagine del giudizio per far comprendere ai residenti chi è il responsabile di questo enorme danno, e soprattutto, alla luce di come è stata condotta la causa, si adoperi per evitare ricorsi in appello che prendano in esame l’iniziale stima del risarcimento complessivo che ammonta a oltre 3.000.000 di euro, come previsto dal consulente tecnico del giudice”.
“Vista la gravissima situazione sanitaria in atto e per la quale ci uniamo all’appello #iorestoacasa, la nostra posizione può apparire fuori luogo ma – conclude Manciuria – teniamo a ribadire più che mai il nostro impegno per Anguillara affinché non si ripetano più esperimenti amministrativi inconcludenti e di facciata o, ancor peggio, proposte politico-amministrative buone solo per ottenere una poltrona e fare danno”. Bracciano, contagi fermi a 3: intanto continuano le denunce a chi non rispetta le regole
BRACCIANO (RM) – Altre denunce nella giornata di oggi effettuate dalla polizia locale di Bracciano diretta dal Comandante Claudio Pierangelini. Gli agenti hanno fermato e denunciato persone provenienti da altri Comuni che sono venuti a fare la spesa nel nostro territorio”. A darne notizia è il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli che oggi, domenica 22 marzo, ha inteso comunicare il consueto aggiornamento sulla situazione dei contagi sul territorio: “Anche oggi come ieri – dice il Sindaco Tondinelli – non registriamo ulteriori casi positivi a Bracciano. Pertanto i contagi rimangono stabili a tre persone risultate positive al Covid-19.
La strada da fare insieme è ancora lunga e dobbiamo assolutamente rispettare l’unica regola possibile per evitare focolai e contagi fuori controllo: restiamo a casa per il nostro bene, per tutelare la salute di chi amiamo e della collettività. Il momento è difficile, che potranno esserci attimi di sconforto ma restiamo uniti. L’Amministrazione continuerà a fornire tutto il supporto possibile. Insieme ce la faremo!” Asl Rm5, sanitari e cittadini
in guerra… a mani nude Il disorientamento generato da altalenanti e pasticciate azioni governative oltre ad una mancanza di comunicazioni esaustive è aggravato dalla mancanza di generi sanitari necessari. Dove sono le mascherine? Dove i cosiddetti DPI? I Dispositivi di Protezione Individuale che insieme all’alcool, le sovrascarpe, i guanti, gli occhiali e le tute sanitarie monouso gli stessi che tutti i cittadini verrebbero acquistare: sono introvabili. Dai filmati dei TG si vedono sanitari in Cina bardati da assomigliare all’omino Michelin, ben altro i nostri. Sui social c’è chi invita ad usare in bagno le ultime mascherine fornite dalla Protezione Civile. Ancora prima dei Sindacati di categoria e senza allarmismi, diversi operatori sanitari della ASL RM5, tra le più grandi d’Italia, avevano denunciato già l’11 marzo di essere costretti a visitare gli assistiti privi
di guanti e mascherine e come definiscono centinaia di titoli sui giornali “a mani nude”. La Asl aveva risposto: “La Direzione provvede quotidianamente all’invio in Regione Lazio dei fabbisogni di DPI comprensivi di quelli destinati al MMG/PLS secondo le vigenti indicazioni regionali. Si deve tuttavia evidenziare che le scorte sono, come è noto, contingentate e che i quantitativi ed i tempi di consegna sono dettati da Istituzioni diverse. Per il semplice motivo che sono introvabili.” Sebbene fosse stato diffuso da parte dell’Azienda Sanitaria un documento relativo ai comportamenti da tenere nella gestione dell’emergenza (Protocollo 218196 del 11.03.2020) con relativi allegati; nell’allegato B del documento è esplicitamente indicato che “La modalità distributiva dei DPI e dispositivi medici monouso legati all’emergenza è competenza della Direzione Regionale”. Ad oggi ancora nessuna traccia di detti materiali e dispositivi, né comunicazione di dispensazione è giunta agli operatori sanitari. La Medicina Generale/Medicina di Famiglia è la branca specialistica che si occupa in modo specifico di medicina di comunità, cure primarie e gestione delle patologie sul territorio in ambiente extraospedaliero. I medici di medicina generale sono figure da non confondere con il “medico generico”, che identifica il laureato in medicina senza formazione post laurea. I medici hanno nei loro studi dei dipendenti, nei confronti dei quali hanno degli obblighi relativi alla sicurezza sul luogo di lavoro. Oltre ad una particolare posizione lavorativa di medici convenzionati con il SSN non li pone in dipendenza diretta, ma si fa presente che la Direzione Generale della ASL ROMA 5 ha nei confronti delle responsabilità di tutela della salute. Una esposizione ad un concreto pericolo, che mette nelle condizioni di essere inibiti nel normale svolgimento della professione, limitando nella possibilità di visitare in sicurezza i pazienti affetti da sintomatologia respiratoria.
Colpa di una spending review sanitaria che alla fine fa pagare il conto a tutti gli Italiani. Dal 2011 con Monti ogni Governo ha pensato di risparmiare sulla sanità anzi che sul superfluo. Bene lo ribadisce un dossier intitolato “La spending review sanitaria”, risalente allo scorso 4 marzo e pubblicato dagli uffici della Camera. Dai tagli sui posti letto ai tempi di ospedalizzazione, spese per dispositivi e aumentando ogni due anni i metri quadrati da mettere a disposizione per i pazienti che hanno fatto chiudere decine di cliniche private. Tutti gli esecutivi hanno fatto il possibile per risparmiare quasi che la sanità fosse superflua, eccedente ed inutile. Di queste ore la denuncia dei quattro sindacati dei camici bianchi contro Zingaretti che con i soldi che ci sono, oggi in piena emergenza covid 19, sta pensando bene di acquisire una App, chissà a quali costi, per monitorare a distanza i pazienti in quarantena. Troppi gli errori di valutazioni e della burocrazia che mette a nudo la irrazionalità di una nazione che non ha fabbriche capaci di creare certi prodotti a scapito di centinaia di maestranze che ben sarebbero capaci ma non a disdegnare l’acquisto in Ucraina ed in Cina dove nessuno si è sognato di chiedere la conformità costruttiva degli opifici, i durc, gli impianti antincendio , le referenze bancarie, la tripla messa a terra o la quantità di aria introdotta nell’azienda per addetto: basta che ci sia il marchio CEE. Grazie alla emergenza sono tante le camicerie o i cravattifici che hanno diversificato la produzione con le mascherine. Una burocrazia mostruosa che ha fatto male dopo aver fatto desistere chiunque. Ha creato un danno all’intera Nazione che dovrebbe far arrossire e non solo i responsabili di settore al Ministero e nei venti assessorati alla sanità regionali. Oggi si paga il conto di avere tanti marchese del grillo che amava dire io so io e voi…
Bracciano, stop al jogging e alle uscite con i cani lontano da casa: il sindaco emette l’ordinanza BRACCIANO (RM) – “Ad oggi a Bracciano non abbiamo nessuno nuovo caso positivo di Covid-19, quindi le persone contagiate rimangono tre”. È quanto comunica il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli: “Devo constatare, però – aggiunge il primo cittadino – che c’è ancora troppa gente che esce senza giustificato motivo. Ricordo che l’unica misura di contrasto al Covid-19 è quella di rimanere in casa ed è proprio per questo motivo che mi vedo costretto oggi ad emettere un’ordinanza ancora più restrittiva proprio per far capire alla cittadinanza che si deve uscire da casa solo per giustificati motivi. Ho ordinato la sospensione su tutto il territorio comunale di qualsiasi pratica sportiva, ludica, ricreativa e delle attività motorie svolte all’aperto, in luoghi pubblici, anche in forma individuale fino al 3 aprile. L’uscita con gli animali domestici dovrà inoltre avvenire soltanto nelle vicinanze della propria abitazione e per il tempo strettamente necessario. Voglio inoltre comunicare a tutti i cittadini che è stato attivato un supporto psicologico
e sul sito del Comune troverete tutti i numeri di telefono e gli orari per poter chiamare”. Si può chiamare lo 06 94808381 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 10 e dalle 15 alle 18. Tondinelli ha poi concluso: “Ricordate che siamo e saremo sempre vicini a voi, tutti i giorni. Infine voglio ringraziare tutta la ASL Roma 4, tutti i volontari e le forze dell’ordine che sono in prima linea per far rispettare le regole che ci possono salvare dal contagio. Forza Insieme ce la faremo!” Comunicato del Sindaco Pubblicato da Comune Di Bracciano su Venerdì 20 marzo 2020 Anguillara Sabazia, due i casi accertati di coronavirus. Per un terzo si attende conferma dalla ASL
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Due le persone risultate positive al coronavirus ad Anguillara Sabazia. A renderlo noto la ASL RM4 che ha fatto sapere che “si tratta di 2 persone che si trovavano già in isolamento preventivo e che hanno seguito tutte le procedure previste e loro indicate dalla ASL”. “La situazione non deve destare pertanto alcuna preoccupazione. – Ha fatto sapere il Commissario prefettizio dr Gerardo Caroli – Al momento – ha proseguito il Commissario – sul territorio sono presenti due casi positivi e un caso che attende conferma. Si assicura la cittadinanza che il Comune è in costante e stretto contatto con la ASL e che segue tutte le misure precauzionali e di prevenzione che le vengono indicate per la gestione dell’emergenza.Sarà compito del Comune avvisare tempestivamente la cittadinanza di ogni ulteriore comunicazione. Si rinnova l’appello a RESTARE IN CASA e ad attenersi scrupolosamente alle disposizioni emanate al fine di contenere il diffondersi del virus CoVID-19 evitando in particolare tutti i contatti che non siano assolutamente e strettamente indispensabili”.
Bracciano, il sindaco informa: “Terzo caso positivo al Coronavirus. Dopo i parchi, disposta anche la chiusura del cimitero”
BRACCIANO (RM) – Prosegue l’informazione quotidiana ai cittadini di Bracciano da parte del primo cittadino Armando Tondinelli sugli sviluppi relativi i contagi da coronavirus che stanno interessando il territorio di competenza e le misure messe in atto per contrastare il contagio. “La Asl Rm4 ci ha comunicato un nuovo caso di Coronavirus a Bracciano. Questa nuova persona si aggiunge alle altre due già accertate per un totale di tre soggetti positivi al Covid – 19 nell’intero nostro territorio. – Così il sindaco di Bracciano attraverso una nota stampa – I tre contagiati, – prosegue Tondinelli – si trovano in isolamento domiciliare monitorati costantemente dal personale Asl che oltretutto ha già contattato le persone che sono entrate in contatto con loro e che potenzialmente potrebbero aver contratto il virus. Nei loro confronti è stato da subito applicato il protocollo sanitario per evitare che la situazione sfugga al giusto controllo. La nostra solidarietà e sostegno morale va dunque a chi in questo momento sta combattendo questa terribile malattia. Sappiamo che le condizioni delle persone risultate
positive non sono gravi, di fatti non è stato ritenuto ancora necessario il ricovero in ospedale. Informo altresì i cittadini – prosegue ancora Tondinelli – di aver disposto la chiusura del cimitero perché diventato un pericoloso punto di aggregazione. Invito la cittadinanza a spostarsi solo se strettamente necessario tutto ciò che può aspettare va rimandato per tutelare principalmente la salute di ciascuna persona. Proseguono i controlli serrati di polizia locale e carabinieri e nonostante le raccomandazioni e le denunce penali dobbiamo ancora constatare che si continuano a verificare assembramenti anche se in misura minore rispetto ai giorni scorsi. La raccomandazione che torno a fare ai concittadini è quella di restare a casa per uscire il prima possibile da questa emergenza. Stiamo cercando in tutti i modi di aggiornare costantemente la cittadinanza per affrontare uniti questo momento. Insieme ce la faremo!”. Anguillara, Serami (FdI): “Servono provvedimenti amministrativi a favore di famiglie e imprese”
ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “A seguito di numerose segnalazioni giunte da Cittadini comuni e imprese locali, come direttivo di Fratelli d’Italia Anguillara abbiamo sentito il dovere di sollecitare il Commissario Prefettizio, attraverso una formale richiesta, riguardo l’opportunità di porre in essere provvedimenti amministrativi a favore delle Famiglie e le
Imprese di Anguillara segnate da questo periodo di emergenza” Dichiara in una nota Enrico Serami, coordinatore e portavoce locale di Fratelli d’Italia. “Nello specifico – prosegue Serami – per le imprese, in particolare quelle investite dalla chiusura forzata, abbiamo richiesto di congelare, rimodulare o differire i pagamenti di TOSAP, TARI, Imposta sulla pubblicità ovvero di tutte le imposte locali scadute o in scadenza: in alternativa chiediamo siano commisurate agli effettivi giorni di apertura/chiusura e secondo parametri oggettivi di produttività. Per le famiglie con figli, vista la chiusura delle scuole, abbiamo richiesto la possibilità di rinviare la riscossione sine die delle tariffe riguardanti i servizi scolastici ed educativi vista l’impossibilità di usufruire dei servizi stessi e, per chi avesse già pagato di prevedere forme di compensazione o restituzione. Infine per tutte le associazioni ed enti senza scopo di lucro che usufruiscono in convenzione di immobili pubblici abbiamo richiesto la sospensione e rinvio della riscossione dei canoni di locazione. Siamo al fianco di tutti i cittadini al quale vogliamo mandare il nostro più caro abbraccio, e ai titolari di Imprese raccomandiamo di tenere duro, passerà anche questa emergenza e sapremo tutti contribuire, tutti per tutti, e più di prima per far rifiorire Anguillara: #iorestoacasa – conclude – e so’ che andrà tutto bene”. Il Sindaco di Bracciano Tondinelli sull’attacco
ricevuto dai Cinque Stelle: “Concentratevi sui problemi seri” BRACCIANO (RM) – “In un momento difficile come questo che stiamo vivendo, in trincea per cercare di tutelare e informare i cittadini in ogni modo sorprende dovermi trovare a difendere da un inopportuno e speculativo attacco dei Cinque Stelle soltanto perché erroneamente è stato pubblicato sulla pagina Facebook, solo per pochi minuti, un modello di autocertificazione Cov-19 sbagliato”. È amareggiato il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli per essere stato ingiustamente attaccato con un articolo diffamatorio per l’immagine del Comune di Bracciano: “Il modello di autocertificazione ufficiale del Viminale è stato immediatamente pubblicato sul social Facebook a sostituzione di quello sbagliato che in buona fede era stato pubblicato soltanto per agevolare la cittadinanza negli spostamenti più necessari. Se abbiamo sbagliato per pochi minuti è perché passiamo ogni singolo momento a preoccuparci dei nostri concittadini perché capiamo quanto sia difficile convivere in questo surreale e tragico momento di pandemia – prosegue -. Sorprende che il Movimento Cinque Stelle anziché pensare a gestire questa drammatica situazione, concentra la sua
attenzione ad attaccare gli amministratori locali che sono il primo interlocutore diretto dei cittadini. Invito i pentastellati che sono al governo – conclude Tondinelli – a concentrarsi sui problemi seri e pensare ad aiutare la gente che soffre e che giorno dopo giorno muore negli ospedali, pensassero a stare vicino ai Sindaci invece di attaccarli solo perché cercano di sopperire alle loro carenze che sono sotto gli occhi di tutti. Che ci mandassero rinforzi militari per pattugliare il territorio ed evitare l’aumento del contagio. Si sono resi protagonisti di una ennesima scivolata di stile e mancanza di rispetto per le persone. Mi auguro davvero che inizino a pensare agli italiani e alla drastica situazione economica in cui ci troviamo e con una dura recessione che dovremo affrontare”. Bracciano, Covid-19: ecco gli aggiornamenti del sindaco: “Continuiamo così, restiamo a casa e presto ne usciremo tutti insieme!”
BRACCIANO (RM) – “In uno scenario di nuovi casi positivi nel territorio della Asl Rm4 che conta oggi 16 nuovi contagi, il decesso di un uomo di 94 anni a Civitavecchia e 247 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare, comunico con un sospiro di sollievo che anche per oggi non si registrano nuovi casi a Bracciano”. Così il Sindaco Armando Tondinelli che quotidianamente fornisce aggiornamenti costanti sulle persone affette da Covid -19: “Proprio in questo momento, – ha detto ancora il primo cittadino – vi chiedo ancora un maggiore sforzo: non dobbiamo abbassare la guardia. Ci sono giornate di sole in cui capisco la difficoltà che si prova a rimanere a casa ma questi sono momenti delicatissimi e dobbiamo attenerci al decreto nazionale sull’emergenza Coronavirus che ci impone di restare nelle nostre case. Non dobbiamo mollare e stringere i denti per uscire il prima possibile da questa terribile situazione. A tale proposito volevo ringraziare di cuore i volontari della Protezione Civile, Croce Rossa, AVAB e Misericordia per il loro impegno nel portare beni di prima necessità ai disabili e anziani che non possono muoversi. Nel caso qualcuno avesse dei dubbi o dei sintomi e volesse avere rassicurazioni ricordo che è possibile scaricare la app ‘Lazio Doctor COVID’ che
attraverso una equipe di medici saprà dare delle prime risposte utili agli utenti. Mi raccomando, continuiamo così, restiamo a casa e presto ne usciremo tutti insieme!”. Bracciano, il Sindaco scrive a Città Metropolitana: “Servono più controlli e rigore” BRACCIANO (RM) – “Ho preso carta e penna e formalizzato un sollecito che faccio da quando è iniziata questa emergenza: ho chiesto alla Città Metropolitana di Roma Capitale un supporto
alle nostre forze di Polizia Locale e Carabinieri per reprimere con ancora più rigore le condotte irresponsabili di quei cittadini che non si attengono alle linee guida del decreto sul Coronavirus e continuano a mettere a repentaglio la salute propria e dell’intera Comunità di Bracciano”. Queste le parole del Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli che in questo momento di emergenza assume toni perentori e di grande sdegno per quei cittadini che non rispettano le regole e hanno difficoltà a capire il messaggio di restare a casa: “In questo momento così delicato – conclude Tondinelli – rimango davvero deluso dal comportamento di quel 20 per cento della comunità di Bracciano che non ha rispetto per chi lavora giorno e notte per salvaguardarci. Le Forze dell’Ordine non possono essere dappertutto e a tutte le ore ma stanno facendo davvero il massimo per evitare che si creino assembramenti e per far rispettare le regole. E non finirò mai di ringraziarli. Ho chiesto alla Città Metropolitana maggiori controlli e più uomini a vigilare perché è vero che la polizia metropolitana è sul territorio ma purtroppo non si concentra sul controllo dell’adempimento delle direttive nazionali per quanto riguarda l’emergenza Coronavirus. Il Sindaco metropolitano Virginia Raggi dovrebbe disporre immediatamente questo genere di controlli. È una necessità. Ho fatto questo ulteriore atto perché intendo tutelare con tutte le mie forze i cittadini responsabili che hanno capito la gravità della situazione. Restiamo a casa tutti per uscire presto da questa terribile emergenza. Insieme possiamo farcela!”.
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