PTOF - I.C.S. Margherita di Navarra - PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

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PTOF - I.C.S. Margherita di Navarra - PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
I.C.S. Margherita di
            Navarra
Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado

                PTOF
   PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
     EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

               approvato dal Consiglio di Istituto
                 nella seduta del 27/12/2018
PTOF - I.C.S. Margherita di Navarra - PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
INDICE

Premessa                                                                         pag. 3

Sezione 1: La scuola e il suo contesto                                           pag. 4
    Caratteristiche principali della scuola
    Analisi del contesto e dei bisogni del territorio
    Risorse strutturali

Sezione 2: Le scelte strategiche                                                 pag. 6
    Priorità desunte dal RAV
    Piano di miglioramento
    Istruzione di qualità: Agenda2030
    Proposte e pareri provenienti dal territorio

Sezione 3: L’offerta formativa                                                   pag.8
    Curriculo di Istituto
    Azioni della scuola per l’inclusione scolastica
    Attività previste in relazione al Piano Nazionale Scuola
      Digitale
    Iniziative di ampliamento curricolare
    Valutazione degli apprendimenti

Sezione 4: L’Organizzazione                                                      pag.14
    Piano formazione del personale
    Fabbisogno organico personale scolastico
    Scelte organizzative e gestionali
    Modello organizzativo

          ORGANIGRAMMA                                                          pag.16
          ORGANI COLLEGIALI                                                     pag.18
          PLESSI DEL NOSTRO ISTITUTO                                            pag.19
          RECAPITI

                                        Allegati
         n.°1 ATTO DI INDIRIZZO DEL DS
         n.°2 RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV)
         n.°3 PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM)
         n.°4 CURRICULO VERTICALE
         n.°5 PIANO ANNUALE DI INCLUSIONE (PAI)
         n.°6 PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD)
         n.° 7 DOCUMENTO DI ISTITUTO PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DEGLI ALUNNI
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Premessa

 Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa, relativo all’Istituto
   Comprensivo Statale “Margherita di Navarra” di Pioppo/Monreale (PA), è
   elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante
   la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il
   riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
 il piano è stato elaborato dalla commissione PTOF per conto e su mandato del
   collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle
   scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con
   proprio Atto di Indirizzo (prot. n.0004406 del 23/10/2018) (vedasi Allegato n.°1);
 il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 27/12/2018;
 il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del
   07/01/2019;
 il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

                                         3
Sezione 1:

                                 La scuola e il suo contesto

    Caratteristiche principali della scuola

L’Istituto Comprensivo “Margherita di Navarra” nasce con decreto del Provveditore agli Studi di
Palermo ed inizia ad operare dall’a. s. 2001/2002, con la denominazione di “Monreale 2”. La nuova
intitolazione dell’Istituto decorre a partire da Giugno dell’anno 2017.

Esso comprende:

n.2 plessi di scuola dell’Infanzia, n.2 plessi di scuola Primaria, n.2 plessi di scuola Secondaria di 1°
grado, che si trovano nello stesso Comune di Monreale, ubicati nelle frazioni di Pioppo e
Villaciambra.

L’Istituto ha la propria Dirigenza presso la sede centrale di Pioppo, via Papa Giovanni Paolo II.

La frazione di Pioppo ospita, in separati edifici, una Scuola dell’Infanzia, una Scuola Primaria e una
Scuola Secondaria di primo grado. Quest’ultima, inaugurata da pochi anni, è sede della Dirigenza e
della Segreteria.

Anche la frazione di Villaciambra ospita, sempre in separate sedi, una Scuola dell’Infanzia, una
Scuola Primaria e una Scuola Secondaria di primo grado.

      Analisi del contesto e dei bisogni del territorio
I territori di Pioppo e Villaciambra distano tra di loro circa 14 Km e presentano caratteristiche comuni
dal punto di vista demografico, economico e sociale. Negli ultimi anni si registra un aumento del
fenomeno migratorio per la presenza di alcune famiglie provenienti dai paesi limitrofi e/o da paesi
di altre nazionalità. Considerevole è il fenomeno della disoccupazione giovanile e della precarietà
lavorativa. Il territorio è povero di strutture per i giovani.

La parrocchia e alcune associazioni presenti nel territorio sopperiscono parzialmente a tale carenza
e i ragazzi trascorrono la maggior parte del tempo libero per strada, alla ricerca di un punto
d’incontro in alternativa alle strutture mancanti.

In questi contesti la Scuola svolge “l’insostituibile funzione pubblica per la formazione di ogni
persona e la crescita civile e sociale del Paese” (dalle Indicazioni Nazionali), e il P.T.O.F. rappresenta
un valido e concreto strumento a sostegno della realtà in cui opera.

    Risorse strutturali
Il ricorso agli spazi laboratoriali assume un ruolo fondamentale nel processo di insegnamento –
apprendimento. Il laboratorio è: luogo di incontro, confronto, interazione tra gli alunni; luogo di
reciproco aiuto, dove il più abile aiuta il meno abile; luogo di valorizzazione della persona, dove
ciascuno opera secondo le proprie capacità e inclinazioni; luogo di apprendimento, dove s’impara
                                                    4
per ricerca e per esperienza; luogo di creatività, dove si stimola il bambino e il ragazzo ad essere
protagonista del suo cambiamento e della sua crescita; luogo di riorganizzazione e rielaborazione
delle conoscenze. Il nostro istituto dispone di aree attrezzate per lo svolgimento di varie attività, che
lo rendono competitivo sul territorio.

    LABORATORIO                       LABORATORIO                            PALESTRA E
     SCIENTIFICO                        MUSICALE                              CAMPETTO
                                                                              ESTERNO
                                   •L’attuazione del progetto:B-
                                    1.C-FERS04-POR-SICILIA-
                                    2011-1939+B-1.C-FERS-2008-
 •Con i finanziamenti del                                              •La scuola secondaria di primo
                                    714      ha    permesso       la
  Fondo Europeo di Sviluppo         realizzazione        di      un     grado di Pioppo è dotata di una
  Regionale (Progetto B-1-A-        laboratorio musicale presso         palestra interna, con annessa
  FESR04-POR-SICILIA-2011-          la scuola secondaria di primo       sala fitness, e di un campetto
  1662+B-1.A-FERS-2008-             grado      di   Pioppo.     Nel     esterno. Lo sport è uno degli
  553), è stato realizzato          laboratorio sono disponibili        strumenti più efficaci per
  presso       la       scuola      gli     strumenti       musicali    aiutare gli alunni ad affrontare
  secondaria di primo grado         (pianoforte, tastiera, tamburi,     situazioni che ne favoriscano
  di Pioppo un laboratorio          chitarre,     etc.)     e     le    non solo la crescita fisica, ma
  scientifico    fornito    di      apparecchiature           audio     anche la crescita psicologica,
  strumentazioni             e      (stereo, microfoni, casse           emotiva e sociale. Usufruendo
                                    acustiche) per consentire agli      della palestra annessa al plesso
  attrezzature             per      alunni di partecipare in modo       di scuola secondaria, gli alunni
  consentire agli alunni            attivo alla realizzazione di        della scuola primaria e
  l’apprendimento        delle      esperienze              musicali    secondaria      seguono       un
  scienze con un approccio          attraverso l’esecuzione e           regolare percorso di attività
  più dinamico e motivante.         l’interpretazione di brani          motoria.
                                    strumentali        e      vocali
                                    appartenenti a generi e
                                    culture differenti.

                                     LABORATORI DI                          LABORATORIO
         LE AULE                                                             LINGUISTICO
                                      INFORMATICA
                                                                       •Il plesso di scuola secondaria di
                                                                        primo grado di Pioppo è dotato
                                                                        di un laboratorio linguistico
                                                                        realizzato con progetto: B-1.B-
 •La quasi totalità delle aule     •I     plessi     di    scuola       FESR04-POR-SICILIA-2011-1523.
  dei vari plessi della scuola      secondaria di primo grado           Questo è uno strumento di
  primaria e secondaria di          e i plessi di scuola primaria       insegnamento essenziale, che
  primo grado sono dotate           di Pioppo sono dotati di            riesce a mantenere una piena
  di LIM (lavagna interattiva       laboratori di informatica,          comunicazione tra insegnante e
                                    realizzati                con       studenti, spedire risorse e
  multimediale),           con
                                                                        contenuti didattici alle loro
  collegamento           Wi-Fi,     finanziamento:           A-1-
                                                                        postazioni,     controllare    e
  realizzate               con      FESR04-POR-SICILIA-2011-            supervisionare il loro lavoro
  finanziamenti:          A-1-      2571.                               dalla postazione docente e
  FESR06-POR-SICILIA-2012-                                              gestire la classe attraverso una
  1522.                                                                 semplice interfaccia presente
                                                                        sullo schermo del proprio
                                                                        computer.

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Sezione 2:

                                             Le scelte strategiche

     Priorità desunte dal RAV

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi
del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di processo.

Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:

    1) Aumentare la percentuale degli alunni che alla fine del primo ciclo di istruzione conseguono un
       risultato superiore alla sufficienza.
    2) Diminuire la varianza tra le classi.
    3) Sviluppare le competenze digitali degli studenti attraverso il pensiero computazionale, continuo e
       consapevole per l'utilizzo critico dei social.
    4) Sviluppare competenze in materia di cittadinanza attiva, comprendendo i diversi punti di vista delle
       persone.
    5) Prevenire e contrastare dispersione, discriminazione, bullismo e cyberbullismo con percorsi mirati e
       personalizzati.
    6) Sviluppare comportamenti responsabili nei confronti della sostenibilità dell'ambiente.

I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:

    1) Entro l’anno 2021/2022 aumentare del 10% il numero degli studenti che concludono il corso di studi
       con votazione superiore alla sufficienza.
    2) Entro l’anno 2021/2022 diminuire la varianza tra le classi avvicinandosi del 10% ai benchmark di
       riferimento.
    3) Favorire la sicurezza in rete e la partecipazione a progetti regionali e nazionali.
    4) Acquisire le Life Skills per la formazione di un discente che sia un buon cittadino nel rispetto di sè e
       dell'altro.
    5) Strutturare percorsi per implementare il rispetto dell'ambiente, del patrimonio culturale artistico e
       del paesaggio.

Le motivazioni delle scelte effettuate sono le seguenti:

A seguito di quanto riscontrato nel triennio 2015/16-2017/18 pur avendo messo in atto tutte le strategie, gli
obiettivi prefissati non sono stati totalmente raggiunti: secondo la Nuova Normativa, D.Lgs. 62 del 2017 art.6
e art.7, sono stati ammessi agli esami di Stato anche alunni/e che riportavano voti inferiori alla sufficienza;
ed ancora la modalità di calcolo del voto finale, diversa rispetto al passato, ha comportato un abbassamento
del livello medio delle votazioni.

                                                         6
Il Nostro Istituto si propone, inoltre, di combattere in maniera incisiva qualsiasi forma di discriminazione, di
bullismo e di cyberbullismo, accompagnando genitori ed alunni in percorsi formativi mirati a far conoscere
sempre meglio i mezzi informatici e le nuove tecnologie.

Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:

    1) Condividere all’interno del gruppo di continuità e tra i docenti delle classi ponte prove trasversali per
       ambiti disciplinari per gli alunni in uscita.
    2) Favorire e/o implementare assetti di lavoro di classe di tipo cooperativo, attività di tutoring, strategie
       di apprendimento tra pari, strategie di didattica laboratoriale secondo compiti di realtà, processi di
       ricerca-azione.
    3) Costruzione di un curriculo trasversale/verticale interdisciplinare relativo alle classi ponte.
    4) Incremento dei corsi di recupero e potenziamento in orario curriculare ed extracurriculare
       organizzati dalla scuola.
    5) Creare un gruppo di continuità e orientamento costituito dai docenti delle classi ponte dell’infanzia,
       della primaria e della secondaria di I grado.
    6) Progettare e realizzare attività di consolidamento e approfondimento di ambito linguistico, logico-
       matematico-scientifico, artistico-musicale e sportivo.
    7) Realizzare attività di formazione/aggiornamento per il personale della scuola.

Tali scelte sono anche la conseguenza di un’analisi dei risultati scolastici degli alunni e degli esiti finali delle
prove standardizzate nazionali (INVALSI).

(vedasi Allegato n.°2 RAV)

       Piano di miglioramento
Nell’ambito del Piano di Miglioramento elaborato in esito al processo di Autovalutazione si prende in
considerazione la possibilità di elaborare e condividere in rete con altre scuole del territorio progetti di
formazione e sperimentazione metodologico-didattica, finalizzati al superamento dei punti di criticità
comuni, ad implementare l’efficacia delle prassi educative e misurarne la ricaduta sugli esiti di
apprendimento degli alunni.

(vedasi Allegato n.°3 P.d.M.)

     Istruzione di qualità: Agenda2030

                  Agenda 2030: Goal n. 4, Istruzione di qualità
Il nostro Istituto, aderisce al Piano per l’Educazione alla Sostenibilità (MIUR), che promuove azioni
coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile promulgati dall’ONU su Agenda 2030:

azioni finalizzate a garantire un’educazione volta ad uno sviluppo e ad uno stile di vita sostenibile, ai diritti
umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale
e alla valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile.

OB. 4.7: Garantire entro il 2030 che tutti i discenti acquisiscano le conoscenze e le competenze
necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile.

                                                         7
 Proposte e pareri provenienti dal territorio

Sono stati ricercati contatti con soggetti organizzati del territorio e dell’utenza per acquisire eventuali
proposte da utilizzare nella redazione del Piano. In esito a tali rapporti, con le scuole del territorio si è
formalizzato il Piano di Miglioramento in rete che viene allegato al presente documento. Nel corso degli ultimi
anni si è realizzata una proficua collaborazione con le associazioni presenti sul territorio, le forze dell’ordine
e gli enti locali; tali collaborazioni si ritiene possano essere tradotte in progetti e attività volte al successo
formativo degli alunni della scuola. si rileva anche la figura della psicopedagogista come OPT e come punto
di riferimento. Si intende creare nuclei operativi di esperti/docenti nei singoli ambiti territoriali.

                                                      Sezione 3:

                                            L’offerta formativa
     Curriculo di Istituto

Il quadro di riferimento nazionale nell’ambito del quale le scuole realizzano il curricolo di istituto, si
delinea coerentemente con la C.M. 339/92, con le direttive ministeriali introdotte con la Legge n 53
del 28 marzo 2003 e successivi atti legislativi, con le Raccomandazione del Parlamento europeo del
18 dicembre 2006, cioè con quei precursori normativi che hanno delineato il cammino che ha
condotto sino alle vigenti Nuove Indicazioni per il Curricolo pubblicate il 16 novembre del 2012.
 “Per adattarsi in modo flessibile a un mondo in rapido mutamento e caratterizzato da forti
interconnessioni, ciascun cittadino dovrà disporre di un’ampia gamma di competenze chiave, una
combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto” Raccomandazioni del
Parlamento europeo 18 dicembre 2006.

Il Curricolo Verticale, parte integrante del PTOF di istituto, è il percorso che la nostra scuola ha
progettato per far sì che gli alunni possano conseguire gradatamente traguardi di sviluppo delle
competenze in modo da creare un processo educativo che li conduca all’acquisizione di esperienze
e valori che li sappiano far orientare nella odierna complessa società della conoscenza e
dell’informazione. Il curricolo può essere sfogliato in verticale per vedere come si articola il percorso
che l’Istituto propone per i suoi allievi, ma può essere letto anche in orizzontale con lo sguardo tra i
vari campi di esperienza e discipline allo scopo di poter cogliere l’unitarietà dei saperi.

Nel tentativo di concretizzarlo e di renderlo rispondente alle esigenze dei fruitori, il gruppo di
docenti dedito alla stesura dello stesso ha, difatti, programmato l’apprendimento in un’ottica di
unitarietà e verticalità ed ha operato sia sul piano teorico sia sul piano metodologico-operativo nel
rispetto anche di quanto indicato nella C.M. 43 “Piano Nazionale di Orientamento lungo tutto l’arco
della vita” all’art.11 della legge 12.02.98 n° 21.

“La progettazione disciplinare”
La progettazione didattica delle singole discipline viene declinata a partire dal Curriculo Verticale
d’Istituto e stilata sulla base delle Indicazioni Nazionali per il Curriculo del 2012. Ciascun docente
                                                        8
pianifica il proprio lavoro secondo i modelli metodologico-didattici che ritiene più idonei e meglio
rispondenti a rendere efficiente ed efficace l’intero processo di insegnamento-apprendimento.

(“Il piano e' coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi, determinati a
livello nazionale a norma dell'articolo 8, e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico
della realta' locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa. Esso comprende
e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari, valorizza le corrispondenti
professionalita' e indica gli insegnamenti e le discipline tali da coprire” – art.1 , comma 14 ,L. 107/2015)

Materia Alternativa alla RC
La Legge 107/2015 rimarca, con il comma 16, l’obbligo delle scuole di assicurare con il Piano
Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) le pari opportunità e la prevenzione di tutte le forme di
discriminazione. Così, in collegamento e coerentemente con quanto stabilito nel comma 16, anche
la scelta di avvalersi o di non avvalersi dell’Insegnamento della Religione Cattolica non deve
assolutamente dar luogo ad alcuna forma di discriminazione. Aspetto questo già esplicitato in
passato con la Legge 121/1985, art. 9, comma 2, e con il D.L. 297/1994, art 310, comma 2.
Il nostro istituto, pertanto, consente agli alunni non avvalentesi dell’Insegnamento della RC di seguire
attività didattiche e formative alternative, con un insegnante appositamente incaricato.
La progettazione didattica della Materia Alternativa è inserita nel Curricolo di Istituto.

(vedasi Allegato n.°4 Curriculo verticale)

       Azioni della scuola per l’inclusione scolastica
Compito della scuola è quello di perseguire l’uguaglianza delle opportunità formative: la “Scuola”
non è uguale per tutti, ma diversa per ciascuno. Deve, quindi, essere capace di garantire a tutti il
pieno esercizio del diritto allo studio, creando i presupposti per il successo scolastico: in una scuola
in cui non si persegua esclusivamente la standardizzazione delle prestazioni attese, ma la
personalizzazione dei percorsi, il successo scolastico diventa la possibilità per ciascuno di ottenere il
massimo possibile, secondo le sue aspirazioni e le sue capacità.
L’Istituto Comprensivo “Margherita di Navarra” si propone, quindi, di potenziare la cultura
dell’inclusione per rispondere in modo efficace alle necessità di ogni alunno che, con continuità o
per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi Speciali, secondo quanto stabilito dalla nota
ministeriale del 17 maggio 2018 n.1143.
A tal fine intende:
               creare un ambiente accogliente e di supporto;
               sostenere l’apprendimento attraverso una revisione del curricolo,
                 sviluppando attenzione educativa in tutta la scuola;
               promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di
                 apprendimento;
               centrare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno;
               favorire l’acquisizione di competenze collaborative;
               promuovere culture politiche e pratiche inclusive attraverso una più stretta
                 collaborazione fra tutte le componenti della comunità educante.
Obiettivo principale è la riduzione delle barriere che limitano l’apprendimento e la partecipazione
sociale attraverso l’utilizzo di facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali, sia ambientali che personali.
Tali azioni sono rivolte agli alunni con:
                                                        9
 disabilità (ai sensi della Legge 104/92, Legge 517/77);
     disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010, Legge 53/2003);
     svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale.
Per quanto riguarda le risorse esterne, l’Istituto collabora attivamente da anni con i servizi socio-
sanitari esistenti sul territorio (ASP, servizi sociali, Osservatorio territoriale…)e con le istituzioni
educative territoriali.
(vedasi Allegato n.°5 PAI)

       Attività previste in relazione al Piano Nazionale Scuola Digitale

Il Piano Nazionale Scuola Digitale è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca (D.M. 851 del 27/10/15) che ha quale strategia complessiva
l’introduzione delle nuove tecnologie nella scuola italiana, per una innovazione del suo sistema
educativo nell’era digitale.

Le attività del PNSD riguarderanno insegnanti e alunni delle sezioni e classi dell’istituto, dalla scuola
dell’infanzia alla scuola superiore di I grado. Gli insegnanti saranno supportati durante
l’espletamento delle attività progettate dall’AD e dal Team per l’innovazione dell’Istituto. Il nostro
progetto si inquadra all’interno di quanto prevede il Ptof e si relaziona alle Indicazioni Nazionali.
Infatti tra gli obiettivi generali dell’Istituto si evidenziano i seguenti: Accrescere la motivazione degli
alunni per favorire l’apprendimento, promuovere il benessere a scuola e prevenire la dispersione
scolastica; Rispettare i ritmi di apprendimento degli allievi per garantire il successo formativo e
favorire la flessibilità nei percorsi formativi. Dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo, si rileva che
“Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte … il quadro delle competenze-chiave per
l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo” E ricorda: “La competenza digitale
consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società
dell’informazione…. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della
comunicazione (TIC): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e
scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.”
Pertanto in una vasta ottica di produzione e diffusione della cultura digitale, gli alunni realizzeranno
i propri apprendimenti mediante la ricerca, l'elaborazione e la rappresentazione delle informazioni
attraverso l’uso delle tecnologie informatiche multimediali.

(vedasi Allegato n.°6 PNSD)

     Iniziative di ampliamento curricolare
Le scelte di ampliamento curricolare dell’Istituto hanno lo scopo di arricchire, articolare e
personalizzare l’offerta formativa sulla base degli obiettivi formativi indicati nel PTOF, delle
tematiche e delle peculiarità contestuali. Sono il risultato di scelte ponderate, che tengono in
considerazione le caratteristiche e le esigenze specifiche delle classi, le risorse interne ed esterne e
la ricaduta delle attività in termini educativi e didattici.

I progetti, previsti secondo una tempistica annuale/pluriennale, potranno essere attivati con il FIS,
con risorse esterne (europee, nazionali, regionali, locali), con il contributo delle famiglie.
                                                    10
PROGETTI PER L’ANNO SCOLASTICO 2018-2019

PROGETTI CURRICULARI:
    P. CONTINUITA’ “MATEMATICA SENZA FRONTIERE”( CLASSI-PONTE)
    P. CONTINUITA’ “SCIENZA E TECNOLOGIA:IL CAMBIAMENTO”, LEGATO ALLA
     MANIFESTAZIONE “ESPERIENZA INSEGNA” (CLASSI-PONTE)
    P. DI RETE “AGAPE” (SCUOLA SEC. DI PRIMO GRADO)
    P. DI RETE “I-PEERSBULLO” (PROSECUZIONE)
    P. SPERIMENTALE DI MUSICA D.M.8/11 (PROSECUZIONE)
    P. SPORT DI CLASSE (CONI) (CLASSI QUARTE E QUINTE DI SC. PRIMARIA)
    P. “BIBLIOGAME” (SCUOLA PRIMARIA E SEC. DI PRIMO GRADO)
    P.“ALLA SCOPERTA DEI FANTASTICI 4” (SCUOLA DELL’INFANZIA)
    P.“ALLA RICERCA DELLE TRADIZIONI: L’ALTARE DI SAN GIUSEPPE” (SCUOLA DELL’INFANZIA
     PIOPPO)

PROGETTI EXTRACURRICULARI:
       P. “Crescere in musica” a cura del corpo bandistico “I Fiati della Normanna”.
       P. di AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA –CAMPIONATI STUDENTESCHI 2018/2019
        (MIUR) (sc. Sec. 1° grado Pioppo e Villaciambra)

        (PROGETTI FIS)
       p. “Lettura” (scuola primaria)
       p. “Legalità” (scuola primaria)
       p. “Corso d’ informatica intermedio” (scuola primaria)
       p. musicale (già deliberato nel precedente a.s.) (plessi di Pioppo)

        (PROGETTI PON)

     1)FSE-COMPETENZE DI BASE
    PROGETTO “ONE TWOO THREE MI MUOVO CON RITMO” (SCUOLA DELL’INFANZIA):
   1. “One, twoo, three…i go”, modulo 1      (sc. Infanzia Villaciambra)
   2.   “One, twoo, three…i go”, modulo 2 (sc. Infanzia Pioppo)
   3.   “La musica sveglia i sensi”, modulo 1 (sc. Infanzia Pioppo)
   4.   “La musica sveglia i sensi”, modulo 2 (sc. Infanzia Villaciambra)

    PROGETTO “IMPARO GIOCANDO” (SCUOLA PRIMARIA E SEC.DI 1°GRADO):
   1. “Leggo giocando, scrivo inventando” (sc. Primaria Villaciambra)
   2.   “Leggo giocando, scrivo inventando” (sc. Primaria Pioppo)
   3.   “Ludomatica” (sc. Sec. 1° grado Villaciambra)
   4.   “Ludomatica” (sc. Sec. 1° grado Pioppo)
   5.   Gioco, sperimento e imparo (sc. Sec. 1° grado Pioppo)
   6.   European kids (sc. Sec. 1° grado Villaciambra)
                                            11
7. European kids 1 (sc. Primaria Villaciambra)
    8. European kids 2 (sc. Primaria Pioppo)

        2)FSE-ORIENTAMENTO FORMATIVO E RIORIENTAMENTO
        3)FSE-COMPETENZE DI CITTADINANZA GLOBALE
        4)FSE-POTENZIAMENTO DELLA CITTADINANZA EUROPEA
        5)FSE-POTENZIAMENTO DEL PROGETTO NAZIONALE “SPORT DI CLASSE” PER LA SCUOLA
        PRIMARIA

       Valutazione degli apprendimenti

    Valutare è un compito delicato attraverso il quale si rilevano il raggiungimento degli obiettivi
    prefissati e i progressi riscontrati durante il percorso educativo didattico degli alunni.

    La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento
    scolastico complessivo degli alunni; concorre al miglioramento dei livelli di conoscenza e al
    successo formativo. Appartiene alle scuole e ai docenti, nell’esercizio dell’autonomia scolastica,
    la scelta delle modalità per la valutazione in itinere e per la predisposizione del documento di
    valutazione con l’obbligo di rispettare tre elementi fondamentali derivanti dalle norme generali
    del sistema di istruzione nazionale: - la valutazione degli apprendimenti relativi alle discipline
    previste dai piani di studio; - la valutazione del comportamento dell’alunno; - l’espressione delle
    valutazioni, periodiche e finali, con voti in decimi per ciascuna disciplina. Il collegio dei docenti
    definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione,
    nel rispetto della libertà di insegnamento, detti criteri e modalità fanno parte integrante del
    PTOF.

(vedasi Allegato n.° 7 Documento di Istituto per la valutazione degli apprendimenti degli alunni)

                                                     12
13
Sezione 4:
                                        L’Organizzazione

 Piano formazione del personale
L’autonomia scolastica e i processi di innovazione e di riforma in atto richiedono un continuo
arricchimento e aggiornamento della professionalità del personale docente in riferimento:

- alle competenze metodologico-didattiche, organizzative, relazionali e di ricerca

- alle attività funzionali alla piena realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa

- alla conoscenza della normativa nazionale ed europea vigente.

Il piano di formazione, come previsto dall’ Art. 1, comma 12 della L.107/2015, prevede
pertanto l’adesione a corsi organizzati dal MIUR, dall’USR, da altri istituti scolastici o enti
territoriali, dalle reti di scuole di cui l’Istituto fa parte, fruibili dal personale docente, ATA,
nonché destinati al personale docente neo-immesso in ruolo.

Ambiti di formazione per il personale docente ed ATA :

-Sicurezza e formazione delle figure sensibili (formazione in tema di prevenzione e sicurezza sul
lavoro ai sensi del D.L. n.81/2008).

    Fabbisogno organico personale scolastico
    -p. Docente

      A.S. 2018/2019             INFANZIA                PRIMARIA             SEC. DI 1 GRADO

         D. di ruolo
                                      22                      44                        28

        D. supplenti
                                       /                       3                         1

    -p. ATA
    Si fa riferimento all’ Art. 1 comma 4 della Legge n. 107/15, “All’attuazione delle disposizioni
    di cui ai commi da 1 a 3 si provvede nei limiti della dotazione organica dell’autonomia di cui
    al comma 201, nonché della dotazione organica di personale amministrativo, tecnico e
    ausiliario e delle risorse strumentali e finanziarie disponibili”.
    Nell’Istituto il personale ATA afferisce al direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
    (D.S.G.A.) ed è composto da:

    - 5 amministrativi
    - 10 collaboratori scolastici (+ n.° 1 supplente)
                                                 14
 Scelte organizzative e gestionali
Visite didattiche e viaggi di istruzione: finalizzati all’approfondimento delle tematiche previste
dalla progettazione, per acquisire autonomia nel rispetto delle regole e della vita associativa.

Protocolli d’intesa: con Enti, Istituzioni locali ed associazioni, per ampliare l’offerta formativa.

Gemellaggi: con altri Istituti al fine di ampliare l’esperienza didattica e consentire un confronto
con altre realtà.

 (per ulteriori approfondimenti si rimanda alla consultazione della Carta dei
  Servizi e del Regolamento d’Istituto)

                                               15
   Modello organizzativo

                        ORGANIGRAMMA

                               DIRIGENTE

                              SCOLASTICO

    AREA
                                                 ORGANI DI STAFF
AMMINISTRATIVA
                                 AREA
                               DIDATTICA

                                                COLLABORATORI
      DSGA
                              COLLEGIO DEI          VICARI
                                DOCENTI

  ASSISTENTI                                    RESPONSABILI DI
AMMINISTRATIVI                  CONSIGLIO       PLESSO
                            D’INTERSEZIONE,
                            D’INTERCLASSE, DI
                                 CLASSE
COLLABORATORI
                                                    FUNZIONI
  SCOLASTICI
                                                  STRUMENTALI

                             COMMISSIONI

                                   16
1° collaboratore:

                                 M. Maggio
                                                              Tutti i docenti
                                                               dell’istituto
                             2° collaboratore:

                               M. Normanno

                                   Funzioni
   DS: Dott.ssa                                                 Personale
                                 strumentali
                                                              Amministrativo
Patrizia Roccamatisi

                                DSGA: Dott.ssa

                               Caterina Carnesi
                                                              Collaboratori
                                                                scolastici

                                     Fiduciari:
                       INF. PIOPPO: M. Mammina

                       INF. VILLLACIAMBRA: A. Rusticano

                       PRIM. PIOPPO: M.T. Novara

                       PRIM.VILLACIAMBRA: P. Naimi

                       SEC. DI I GRADO PIOPPO: F. Giaconia

                        SEC. DI I GRADO VILLACIAMBRA: V. Di
                       Liberto

                                    17
ORGANI COLLEGIALI

        ORGANO                   COMPOSIZIONE                      FUNZIONE

                                Dirigente Scolastico
                                otto rappresentanti
                                 del personale            Fissa gli indirizzi generali
                                 docente                  degli aspetti educativi,
 CONSIGLIO D’ISTITUTO           otto rappresentanti      gestionali        e        di
                                 dei genitori             programmazione
                                due rappresentanti       economico        finanziaria.
                                 del personale ATA        Approva il PTOF.

                                Dirigente scolastico     Ha potere deliberante in
                                Docenti di ruolo e non   materia di funzionamento
COLLEGIO DEI DOCENTI             di ruolo in servizio     didattico dell’Istituto, di
                                 nell’Istituto            scelte      culturali     e
                                                          didattiche,              di
                                                          programmazione e di
                                                          valutazione.

                                                          Formula             proposte
                                docenti delle sezioni
                                                          sull’azione educativa e
                                 /classi
CONSIGLIOD’INTERSEZIONE                                   sulla      sperimentazione;
                                un rappresentante        verifica        l’andamento
      (Sc. Infanzia)
                                 dei genitori per         didattico     delle    classi;
CONSIGLIO D’INTERCLASSE          sezione/ classe          agevola ed estende i
      (Sc. Primaria)            fino a 4                 rapporti       tra docenti,
  CONSIGLIO DI CLASSE            rappresentanti dei       genitori, alunni.
   (Sc. Sec. di 1 grado)         genitori (solo per la
                                 Sc. Sec. Di 1 grado)

                                      18
PLESSI DEL NOSTRO ISTITUTO

     SCUOLA               UBICAZIONE               ORARI

   Infanzia Pioppo        Via Provinciale,46     T.R. 8:00/13.00
  (Palazzo Ciolino)       Cell.3357849013        T.N.8:00/16:00

Infanzia Villaciambra      Via Altofonte,49      T.R. 8:00/13.00
                         Tel./fax 091/431566..   T.N.8:00/16:00

Primaria B. D’Acquisto   Via Provinciale, 390      8:00/14:00
       Pioppo            Tel/fax091/419409           mar-gio
                                                   8:00/13:00
                                                  lun-mer-ven

 Primaria G. Albano       Via Altofonte,168        8:00/14:00
    Villaciambra         Tel./fax 091/432002         mar-gio
                                                   8:00/13:00
                                                  lun-mer-ven

 Secondaria di primo      Via Papa G.P.II Tel      8:00/14:00
     grado Pioppo             091/640707
 Secondaria di primo       Via altofonte,56        8:00/14:00
  grado Villaciambra     Tel./fax 091/6632379

                            RECAPITI

          Dirigenza: 0916402131 / 091419796
          Segreteria: 0916402131 / 091419796
        Amministrazione: 0916402131 / 091419796
                   Fax: 0916402381
           e-mail: paic85800d@istruzione.it
            Sito web: www.icsmonreale2.it
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