Analisi del fabbisogno formativo. Strumenti (2): l'informazione statistica
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B024191-Progettazione della Formazione in età adulta CdSB219 – Scienze dell’educazione e della formazione a.a. 2017-18 Analisi del fabbisogno formativo. Strumenti (2): l’informazione statistica Juliana E. Raffaghelli Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Modulo 2 Analisi del Fabbisogno Formativo
Focus del Modulo 2 Conoscere il Fabbisogno Formativo [AFF] Il punto di partenza per ogni proceso formativo: • Analisi del contesto di programmazione política (policy context) • Analisi dello stato dell’arte (state of art). • Analisi di buone pratiche (best practices) • Analisi di dati relativi agli interventi programmatici in materia di formazione degli adulti. • Analisi diretto basato sul comportamento della clase/grupo, interviste, focus group, attivismo associativo o politico, altre attività sul territorio/istituzioni Individuare un problema educativo che richiede l’intervento progettuale
Focus del Modulo 2 Policy context State of art Best practices AFF: Livelli di Statistiche informazione Analisi Diretto Inter istituzionale Analisi Diretto Intra istituzionale
Le varie fonti di AFF L’informazione statistica nell’AFF • Fornisce dati diretti su ricerche internazionali e • Risulta fondamentale nazionali. una minima • Si tratta di informazioni alfabetizzazione ai dati che vanno ri- per poter leggere grafici contestualizzate e e tabelle, e quindi interpretate interpretare criticamente dal l’informazione statistica progettista.
Pensare attraverso i dati • Guardiamo il seguente video dell’OCDE Alcune domande che possiamo rispondere attraverso i dati menzionati nel video: 1- Nella popolazione finlandese, in un paese con 3000 persone, quanti adulti mi posso aspettare che abbiano la migliore performance in lettura e matematica? 2- Quanti invece, in un simile paese in Giappone? 3- Quanti invece, in un simile paese in Italia? 4- Che percentuale in quasi tutti i paesi si dimostra comunque ai livelli più bassi? 5- Se vado a progettare un intervento sulle basic skills in un paese della Toscana di 3000 persone adulte, secondo quest’indagine, che percentuale di persone mi potrei aspettare ai livelli più bassi? Quindi, quanti adulti?
Pensare attraverso i dati Adulti «best performers» in Finalndia 1/5 3000/5= 600 Adulti «best performers» in Giappone 1/5 3000/5= 600 Adulti «best performers» in Italia 1/20 3000/20=150 Adulti «Low performers» in most countries 1/10 10% Adulti «Low performers» in Italia 1/10 10% In un paese della Toscana... 10% / 300
Le varie fonti di AFF Alcune fonti di informazione statistica nel settore della formazione degli adulti • EUROSTAT: Adults’ Learning Statistics http://ec.europa.eu/eurostat/statistics- explained/index.php/Adult_learning_statistics • OECD PIAAC (Organization of Economical Cooperation and Development, Programme for the International Assessment of Adult Competencies) http://www.oecd.org/skills/piaac/ http://piaacdataexplorer.oecd.org/
Le varie fonti di AFF Esplorare i dati aperti • EUROPEAN DATA PORTAL https://www.europeandataporta l.eu/ • PORTALE OPEN DATA ITALIA https://www.dati.gov.it/ • PORTALE UNICO DEI DATI NELLA SCUOLA (MIUR) http://dati.istruzione.it/
Nozioni essenziali per leggere i dati La statistica DESCRITTIVA: classificazione • Scienza che ha per ed elaborazione dei dati per oggetto lo studio dei OSSERVARE un determinato fenomeni collettivi fenomeno. suscettibili di misurazione ESEMPIO: Percentuali e di descrizione di gradimento di un quantitativa (spec. corso di formazione. quando il numero degli individui interessato è INFERENZIALE: talmente elevato da interpretazione dei dati per escludere la possibilità o TRARRE INDICAZIONI su la convenienza di seguire fenomeni non osservati direttamente. le vicende di ogni singolo individuo) ESEMPIO: Significatività del risultato di un metodo didattico.
Nozioni essenziali per leggere i dati Elementi della statistica descrittiva • Frenquentemente usata nella presentazione di report di indagini. • Gli elementi da considerare: – Campione – Variabili – Distribuzione – Percentuali – Indici di tendenza centrale – Indici di dispersione – Tendenza dei dati
Nozioni essenziali per leggere i dati Elementi della statistica descrittiva Il campione (sample). • Un gruppo di elementi di una popolazione più ampia. • Censimento = Tutta la popolazione • Campione = Gruppo estratto. • Ci sono diversi metodi di campionamento: Attenzione, possono non – Di comodo, ragionata, «snowball», essere persone. Elementi, casuale (random). infatti, indica una nozione • «N» lettera utilizzata per indicare generica. il numero di partecipanti di un campione. Es: N=146
Nozioni essenziali per leggere i dati Elementi della statistica descrittiva Variabili. Oggetto di studio, insieme di caratteristiche o fenomeni. Fenomeni non quantificabili Fenomeni quantificabili Attributi qualitativi Attributi quantitativi Carattere Carattere Carattere Carattere nominale ordinale Quantitativo Quantitativo ESEMPIO: ESEMPIO: discreto Continuo Tipo di dispositivo Livello di ESEMPIO: ESEMPIO: usato in un corso gradimento N di figli Età / Reddito eLearning in un corso
Nozioni essenziali per leggere i dati Elementi della statistica descrittiva La distribuzione: Variabile: Voti Frequenze (Studenti che distribuzione di frequenza. hanno conseguito il • E' la prima forma di voto) sintesi statistica dei dati, 18 1 19 3 poiché riassume le 20 7 informazioni contenute ... ... nell’insieme dei valori 29 3 30 1 individuali. Distribuzione di frequenze in Tabella
Nozioni essenziali per leggere i dati Elementi della statistica descrittiva La distribuzione: distribuzione di frequenza. Variabile: Classi di età dei Frequenze (Persone con partecipanti ad un corso quell’età) 20-25 5 26-30 17 31-35 30 36-40 34 41-50 47 >50 10 Distribuzione di frequenze in Tabella
Nozioni essenziali per leggere i dati Elementi della statistica descrittiva La distribuzione di frequenza: rappresentazione grafica Istogrammi
Nozioni essenziali per leggere i dati Elementi della statistica descrittiva Percentuali • La percentuale (simbolo %) è uno strumento matematico di uso comune che descrive la grandezza di una quantità rispetto ad un'altra. La quantità base rappresenta il 100%. • Forma di rappresentazione dei dati che consente una rudimentale comparabilità dei dati.
Nozioni essenziali per leggere i dati Elementi della statistica descrittiva Rappresentazioni di frequenze e percentuali In disaccordo Totalmente in Completamente Né disaccordo né D'accordo % disaccordo % % % % accordo d'accordo 23,3 69,7 Esp-regch Kahoot game experience / clear rules 7 1,7% 15 3,7% 6 1,5% 94 % 281 % 15,9 77,2 Espschsemp Kahoot game experience / simple interface 5 1,2% 11 2,7% 12 3,0% 64 % 311 % 36,7 47,4 Espgiocoin Kahoot game experience/ engaging dynamic 10 2,5% 16 4,0% 38 9,4% 148 % 191 % 14,6 34,5 42,2 Espclimstim Kahoot game experience / stimulating environment 12 3,0% 23 5,7% 59 % 139 % 170 % 48,6 18,1 11,2 14,4 Espgioans- Kahoot game experience / trigger anxiety 196 % 73 % 45 % 58 % 31 7,7%
Nozioni essenziali per leggere i dati Elementi della statistica descrittiva Rappresentazioni di frequenze e percentuali Dimensioni raggruppate Mi ha fatto verificare le conoscenze apprese Ha alimentato la mia attenzione La dinamica del gioco era coinvolgente La schermata del gioco era semplice da usare Le regole del gioco erano chiare (nickname, pin, tempi) Interesse sul corso 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% Totalmente d'accordo Parzialmente d'accordo
Nozioni essenziali per leggere i dati Indici di tendenza centrale Boxplot / diagramma a scattola Media, Mediana e Moda • Media: Somma dei dati / Numero totale dei dati (rappresentata con la X barrata) • Mediana: Valore al di sotto del quale cade la metà della popolazione • Moda: valore che ricorre con maggiore frequenza Distribuzione di Frequenze
Nozioni essenziali per leggere i dati Indici di tendenza centrale
Nozioni essenziali per leggere i dati Indici di dispersione Deviazione standard e varianza campionaria • Oltre la tendenza centrale, si accompagna la necessità di descrivere quanto l’indice di posizione (media, mediana, moda) Deviazione standard: quanto dista possa ritenersi rappresentativo dei l’insieme delle osservazioni dalla valori assunti dal collettivo. media. • Gli indici di dispersione sono indicatori numerici per la misura della variabilità dei dati in una distribuzione di frequenze. • Rappresentato anche come «SD» o «DE» oppure con lettera greca «delta».
Nozioni essenziali per leggere i dati Le serie temporali Analizzare un fenomeno in un dato periodo • Le serie temporali fissano un punto di osservazione di 1800 1600 un fenomeno in un dato 1400 momento o anno. 1200 1000 • La linea continua implica 800 l’evoluzione temporale 600 400 continua. 200 • Un errore frequente è usare 0 questo tipo di grafico in altre forme di Physics 1 Physics 2 rappresentazione!
ESERCITAZIONE E ora tocca a voi... Esercizio 1: Sul portale unico dei Dati della Scuola, sezione «Esplora i Dati» A. Quanti CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti) sono presenti in tutta Italia? B. In media, quanti CPIA si trovano su tutto il suolo nazionale? C. Che percentuale di CPIA troviamo in tutto il territorio Nord (Ovest-Est)? [150 parole] Esercizio 2: Sulla base del sito Eurostat Explained, Adults’ Learning statistics, A. Qual è il paese che, di recente, ha mostrato i migliori livelli di partecipazione degli adulti 25-64 nell’istruzione e la formazione? B. Qual è il paese che invece ha mostrato il trend più positivo di partecipazione? C. Qual è il paese che ha peggiorato? D. Nel ranking degli EU28, come si colloca l’Italia? E. Come si trova la media europea al 2016 rispetto al benchmark «15% degli adulti coinvolti in attività formative per il 2020»? F. A quanti punti si colloca l’Italia dalla media europea di difficoltà nell’uso del computer nell’istruzione a distanza?
ESERCITAZIONE E ora tocca a voi... Esercizio 3: Visitiamo il portale PIAAC, risultati italiani http://gpseducation.oecd.org/CountryProfile?primaryCountry=IT A&treshold=10&topic=AS A. Usando il tool «data table» perché si dice che l’Italia ha un livello inferiore alla media OCSE nelle capacità di lettura e scrittura (literacy)? B. Usando il tool «Charts by Topic», creare un grafico comparativo con Canada, Chile e Italia per la capacità di far di conto (numeracy). Quali sono le differenze osservate? C. Scaricate ora il report «Country note». Andando a vedere la tabella comparativa sull’uso delle competenze al lavoro, indicate quale sarebbe la situazione italiana rispetto alla risoluzione di problemi complessi, a confronto con la media OCSE.
Tu sei libero di riprodurre, distribuire, esporre in pubblico ed anche di modificare singole slide di questo lavoro attenendoti alle seguenti condizioni: • devi sempre attribuire la paternità dell’opera, • non puoi usare quest’opera per fini commerciali, • devi condividere quest’opera allo stesso modo. Raffaghelli, J. (2017) Analisi del fabbisogno formativo. Strumenti (2): l’informazione statistica. Risorsa Educativa Aperta per il corso B024191- Progettazione della Formazione in età adulta; CdSB219 – Scienze dell’educazione e della formazione, a.a. 2017-18. Firenze: Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia, Università di Firenze.
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