Interreg MED 2014-2020 - Lazio Europa
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Interreg MED 2014-2020 http://interreg-med.eu/en/first-call-for-project-proposals/ Lo scorso 23 giugno a Marsiglia si è aperto ufficialmente il programma di cooperazione transnazionale Interreg MED. Queste le caratteristiche principali del nuovo programma: Paesi partecipanti: Unione Europea: Spagna, Francia, Italia, Malta, Croazia, Grecia, Cipro, Slovenia, Regno Unito (Gibilterra); IPA: Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania. Dotazione finanziaria complessiva: € 275.900.000,00 (FESR + Cofinanziamento nazionale + IPA) € 224.300.000,00 (FESR) € 42.227.012,00 (Cofinanziamento nazionale) € 9.300.000,00 (IPA) Assi prioritari Priorità 1: Promuovere le potenzialità dell’area del Mediterraneo in materia di innovazione per favorire una crescita intelligente e sostenibile. Obiettivo specifico 1.1: Incrementare l’attività transnazionale dei cluster e delle reti innovative nei settori chiave dell’area MED (crescita blu e verde, industrie creative, innovazione sociale); o Indicatore di risultato: Quota di cluster innovativi in grado di offrire ai loro membri un insieme di attività transnazionali consolidate nei settori chiave dell’area MED. Priorità 2: Favorire le strategie per la riduzione delle emissioni di carbonio e per l’efficienza energetica in specifici territori dell’area MED (città, isole e aree rurali). Obiettivo specifico 2.1: Aumentare il livello delle competenze per migliorare la gestione dell’energia negli edifici pubblici a livello transnazionale; o Indicatore di risultato: Quota di piani regionali, sub-regionali e locali in materia di efficienza energetica che presentano misure specifiche per gli edifici pubblici. Obiettivo specifico 2.2: Incrementare la quota di fonti energetiche rinnovabili locali nelle strategie e nei piani per i mix energetici dei territori dell’area MED (isole e aree rurali); o Indicatore di risultato: Quota di fonti energetiche rinnovabili locali nei mix energetici delle isole e delle zone rurali dell’area MED. Obiettivo specifico 2.3: Aumentare le potenzialità d’utilizzo dei sistemi di trasporto a basse emissioni di carbonio già esistenti e i collegamenti multimodali tra questi; 1
o Indicatore di risultato: Quota di piani urbani che prevedono azioni soft per il trasporto a basse emissioni di carbonio e per i collegamenti multimodali. Priorità 3: Proteggere e promuovere le risorse naturali e culturali del Mediterraneo. Obiettivo specifico 3.1: Sostenere nell’area MED lo sviluppo di un turismo costiero e marittimo sostenibile e responsabile; o Indicatore di risultato: Livello di sostenibilità del turismo nelle regioni costiere dell’area MED. Obiettivo specifico 3.2: Conservare la biodiversità e gli ecosistemi naturali attraverso il miglioramento della gestione delle aree protette e delle loro reti; o Indicatore di risultato: Quota di aree protette in grado di realizzare le loro finalità di tutela ambientale (grazie ad una gestione migliorata). Priorità 4: Rafforzare la governance nel Mediterraneo Obiettivo specifico 4.1: Sostenere lo sviluppo e il rafforzamento di azioni di coordinamento multilaterale per dare una risposta congiunta alle sfide comuni; o Indicatore di risultato: Numero di piani tematici d’azione congiunti finalizzati alla realizzazione di operazioni strategiche coordinate. Ripartizione delle risorse finanziarie tra le 4 priorità Priorità 1: Innovazione (32%) FESR: € 71.700.000, IPA: € 2.900.000 Priorità 2: Energia ed economia a basse emissioni di CO2 (20%) FESR: € 44.800.000, IPA: € 1.800.000 Priorità 3: Ambiente (34%) FESR: € 76.200.000, IPA: € 3.100.000 Priorità 4: Governance (8%) FESR: € 17.900.000, IPA: € 700.000 Tipologie di progetti Interreg MED prevede tre tipologie di progetti: Progetti modulari (Assi 1, 2, 3) Progetti orizzontali (Assi 1, 2, 3) Progetto piattaforma (Asse 4) L’approccio modulare La maggior parte dei progetti di Interreg MED avrà una struttura modulare riconducibile a tre tipologie specifiche: Progetti modulari Progetti afferenti al Modulo 1 (M1): Studi I progetti incentrati su questo modulo studieranno, raccoglieranno e integreranno dati relativi a settori di intervento innovativi dal punto di vista tematico o geografico oppure si concentreranno in 2
settori nei quali le conoscenze non sono ancora sufficienti. Produrranno analisi SWOT e comparative per elaborare metodologie, piani d’azione, modelli e strategie condivise. Durata: fino a 18 mesi; Budget totale: non più di € 600.000; Partenariato: massimo 8 partner (scientifici e istituzionali). Progetti afferenti al Modulo 2 (M2): Test Si tratta di progetti dedicati alla realizzazione di azioni pilota, attraverso le quali sperimentare strumenti, politiche, strategie e piani d’azione individuati in progetti precedenti. Gli output principali di questi progetti saranno studi preliminari e di fattibilità, azioni pilota e piani di trasferibilità dei risultati (nelle politiche locali, nei territori coinvolti o verso altri gruppi target). Durata: fino a 30 mesi; Budget totale: da € 1.200.000 a € 2.500.000 Partenariato: massimo 10 partner (istituzionali e operativi). Progetti afferenti al Modulo 3 (M3): Capitalizzazione Questa tipologia di progetti ha lo scopo di capitalizzare metodologie, pratiche e strumenti di intervento sperimentate in precedenti progetti non solo nell’ambito del programma MED. Gli output previsti sono: raccomandazioni politiche, protocolli d’intesa, proposte normative e procedurali. Durata: fino a 18 mesi Budget totale: € 600.000 - € 1.200.000 Partenariato: massimo 8 partner (istituzionali e reti). Ogni modulo costituisce un progetto di per sé con un proprio budget e un proprio partenariato. I progetti basati su un singolo modulo sono finalizzati alla ricerca di risposte e soluzioni veloci, non richiedono un’elaborazione complessa né un notevole impegno finanziario. Non sarà possibile prolungare automaticamente un progetto passando da un modulo a un altro, ad esempio dal modulo 1 al modulo 2, ma sarà necessario partecipare a una nuova call. Progetti multi-modulari I progetti potranno anche essere composti da più moduli. Queste sono le soluzioni possibili: Modulo 1+Modulo 2: studi e azioni pilota Durata: fino a 36 mesi Budget totale: € 1.800.000 - € 3.000.000 Partenariato: massimo 12 partner (istituzionali, scientifici e operativi) Modulo 2+Modulo 3: test e capitalizzazione Durata: fino a 36 mesi Budget totale: €2.500.000 - € 3.600.000 Partenariato: massimo 12 partner (istituzionali e operativi) Modulo 1+Modulo 2+Modulo 3: progetti integrati Questi progetti dovranno trasporre in una dimensione transnazionale risultati ottenuti a livello locale ed esercitare un impatto diretto sulle politiche regionali e nazionali. Durata: massimo 48 mesi Budget totale: € 3.600.000 - € 6.000.000 Partenariato: massimo 15 partner (istituzionali, scientifici, operativi e reti; il capofila dovrebbe essere un ente regionale o statale). 3
I progetti multi-modulari combinano finalità e risultati di varia natura e necessitano di un partenariato dalle competenze eterogenee. Infatti, ogni modulo avrà propri obiettivi e output, un proprio budget e un proprio calendario. Il passaggio da un modulo a un altro non avverrà automaticamente ma sarà subordinato a una verifica da parte dell’autorità di gestione e del segretariato tecnico congiunto del programma che decideranno in merito alla prosecuzione del progetto. Inoltre, i progetti multi-modulari dovranno prevedere anche l’intervento di un valutatore esterno e indipendente che ne seguirà lo svolgimento dall’inizio alla fine. I costi del processo di valutazione esterno saranno a carico del progetto. Il bando imminente non prevede finanziamenti per progetti integrati. In un secondo momento, alla luce dei risultati dei progetti che verranno presentati nell’ambito di questa call, verrà lanciato un bando specifico per questa tipologia di progetti. Progetti orizzontali I progetti orizzontali dovranno sviluppare sinergie tra i progetti modulari afferenti allo stesso asse/obiettivo specifico e quindi affini dal punto di vista tematico al fine di favorire la community building, l’analisi, lo sviluppo, la comunicazione congiunta, la capitalizzazione e il trasferimento congiunto dei risultati di tali progetti. Un importante elemento di novità sarà l’introduzione di un sito web comune che sostituirà i siti dei singoli progetti con l’obiettivo di favorire la diffusione e il rafforzamento dell’identità dell’area MED. Durata iniziale: 36 mesi con possibilità di prolungamento Budget: FESR: Massimo € 1.200.000 e IPA: € 50.000 per ogni progetto orizzontale nell’ambito degli assi 1 e 3; FESR: Massimo € 1.000.000 e IPA: € 40.000 per ogni progetto orizzontale nell’ambito dell’asse 2. Partenariato: al massimo 6 partner in rappresentanza di almeno tre paesi UE (si raccomanda anche la presenza di un paese IPA). Partner: reti tematiche transnazionali, reti mediterranee, reti istituzionali, università, agenzie, fondazioni, autorità pubbliche. Il progetto piattaforma Il progetto piattaforma sarà realizzato nell’ambito dell’asse 4. Quest’ultimo non sarà il prodotto di un bando aperto per proposte progettuali ma rappresenterà un’iniziativa top down di governance dell’area interessata da Interreg MED gestita dalle autorità nazionali dei paesi che partecipano al programma. Grazie al lavoro di analisi e di sintesi operato dai progetti orizzontali, i risultati dei progetti modulari afferenti agli assi 1, 2 e 3 verranno trasferiti all’asse 4 ed integrati nel progetto piattaforma contribuendo così realmente allo sviluppo delle politiche transnazionali di governance globale del Mediterraneo. Budget e spese elegibili Cofinanziamento Il cofinanziamento FESR e IPA corrisponde al 85% sia per il capofila sia per i partner indipendentemente dalla loro natura giuridica. Faranno eccezione solo le PMI che, per quel concerne gli aiuti di stato, decideranno di partecipare ai progetti ai sensi del Regolamento generale di esenzione per categoria (GBER) della Commissione n. 651 del 2014. Queste ultime riceveranno un cofinanziamento FESR corrispondente al 50% del budget a loro assegnato. 4
Regole generali: Nessun partner potrà concentrare più del 30% dell’intero budget di progetto; Nessun paese partecipante ad un progetto potrà concentrare più del 40% del budget totale; La quota FESR spesa al di fuori dell’area di programma non potrà essere superiore al 20% del contributo totale FESR destinato al budget; Nel corso del primo anno di attuazione del progetto non saranno consentite modifiche al budget; L’IVA sarà considerata un costo eleggibile solo nei casi in cui non potrà essere recuperata. Qualora questa possa essere recuperata, non potrà essere inclusa nel budget; Le regole di riferimento in materia di appalti pubblici sono in primis quelle dettate dalla normativa europea, a seguire quelle nazionali e, infine, quelle stabilite dal programma Interreg MED. In generale, per quanto riguarda i contratti superiori a € 5.000, il programma prevede la presentazione di tre offerte da parte di tre fornitori diversi; Per i paesi IPA è previsto un anticipo pari al 10% della quota IPA assegnata, da richiedere al momento di avvio delle attività progettuali previa sottoscrizione degli accordi finanziari da parte della Commissione Europea, dell’Autorità di gestione MED e del paese IPA in questione. Costi di preparazione Per la preparazione del progetto è prevista una somma forfettaria corrispondente a € 30.000 ripartita tra i partner che usufruiscono dei finanziamenti FESR. Suddivisione del budget: 5 linee di spesa Per ciascun progetto sono previste 5 linee di finanziamento: o Spese per il personale: non dovranno superare il 40% del budget totale del progetto; o Spese amministrative: si tratta di una percentuale fissa corrispondente al 15% delle spese destinate al personale; o Spese per viaggi e pernottamenti; o Spese per esperti e servizi esterni: non dovranno essere superiori al 50% del budget totale, dovranno essere eseguite nel rispetto della normativa sugli appalti pubblici e dei principi di trasparenza, non discriminazione e pari opportunità; o Spese per l’acquisto di strumenti e attrezzature di lavoro: dovranno essere eseguite nel rispetto della normativa sugli appalti pubblici e dei principi di trasparenza, non discriminazione e pari opportunità. Elegibilità delle spese Le spese sono considerate elegibili dalla data di approvazione del progetto e se: Sono coerenti con quanto contenuto nell’application form; Non sono finanziate da altri fondi UE; Sono basate su costi reali; Rispondono ai criteri del sound financial management: economicità, efficienza, efficacia; Sono indispensabili per la realizzazione del progetto; Sono accompagnate dalla documentazione necessaria; Sono incorse e sono state liquidate nel corso del periodo di elegibilità; Sono coerenti con le norme di elegibilità delle spese stabilite a livello europeo, nazionale e di programma (comprese le norme sugli appalti pubblici); Sono state certificate da un certificatore di primo livello; 5
Partenariato Il partenariato di progetto dovrà essere composto da almeno 4 soggetti (tre dei quali dovranno avere sede legale nell’area MED e ricevere finanziamenti FESR), provenienti da almeno quattro paesi dell’area MED. I capofila dei progetti di Interreg MED potranno essere solo soggetti di diritto pubblico con sede legale nell’area interessata del programma Interreg MED. Potranno usufruire dei finanziamenti FESR: Soggetti pubblici statali, nazionali e locali (compresi i GECT ai sensi dell’articolo 2 (16) del Regolamento (UE) n 1303/2013): o Autorità pubbliche statali nazionali, regionali e locali; o Organismi di diritto pubblico, come definiti dall’articolo 2 (1) della Direttiva n. 24/2014 sugli appalti pubblici; Soggetti privati, comprese le PMI (nota bene: Interreg MED non ammette la partecipazione di soggetti le cui attività principali hanno un carattere prevalentemente esecutivo o di mero supporto, riguardanti, ad esempio, il coordinamento o la gestione del progetto); Organizzazioni internazionali disciplinate dal diritto nazionale degli Stati Membri o dal diritto internazionale (queste ultime non potranno partecipare come capofila e dovranno rispondere a criteri specifici). Potranno usufruire dei finanziamenti IPA: Soggetti pubblici statali, nazionali e locali (compresi i GECT ai sensi dell’articolo 2 (16) del Regolamento (UE) n. 1303/2013): o Autorità pubbliche statali nazionali, regionali e locali; o Organismi di diritto pubblico, come definiti dall’articolo 2 (1) della Direttiva n. 24/2014 sugli appalti pubblici; I partner IPA non potranno partecipare come capofila e dovranno essere soggetti non profit. Partecipazione di partner con sede legale al di fuori dell’area MED La partecipazione di questi soggetti sarà subordinata alla conferma della loro natura giuridica da parte dello Stato dove risiedono e sarà consentita nel caso in cui la loro presenza all’interno di un progetto rappresenti realmente un valore aggiunto al conseguimento degli obiettivi prefissati e un effettivo beneficio per tutta l’area MED. I finanziamenti destinati a questi soggetti non potranno superare il 20% dell’intero importo FESR destinato a un progetto. In caso di approvazione del progetto l’Autorità di Gestione del programma sottoscriverà un accordo con il paese di residenza del partner in questione. Partner associati Questi soggetti non disporranno di un proprio budget. Le uniche spese consentite saranno quelle destinate ai viaggi e ai pernottamenti finanziate attraverso le risorse degli altri partner di progetto. 6
Cosa si aspetta Interreg MED dalle proposte progettuali che verranno presentate? Orientamento al risultato: i progetti dovranno fornire risposte concrete ai problemi del Mediterraneo e produrre risultati tangibili che siano coerenti con i risultati attesi previsti per ogni obiettivo specifico e misurabili a livello di programma attraverso gli indicatori di risultato; Transnazionalità: i progetti non si dovranno limitare ad esercitare un impatto a livello locale ma dovranno produrre degli effetti globali rivolti a tutta l’area interessata dal programma; Dimensione territoriale: i progetti dovranno privilegiare e promuovere lo sviluppo sostenibile delle seguenti aree del Mediterraneo: isole, aree costiere, urbane e rurali e coinvolgere la società civile favorendo la partecipazione dei soggetti privati; Capitalizzazione: i progetti dovranno recuperare e sviluppare ulteriormente i risultati prodotti da precedenti progetti anche nell’ambito di altri programmi sia di cooperazione territoriale (Interreg, Interact, Urbact, Espon) sia tematici (Horizon 2020, Cosme, Life, Creative Europe); Trasferibilità: i progetti dovranno garantire la continuazione e la replicabilità in altri territori e contesti, dei risultati prodotti anche dopo la loro conclusione. 7
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