Le attività di Arpa Puglia: controllo, rapporti con le ASL e la P.A., informazione
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LEGISLAZIONE Legge Quadro n. 36/01 sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (0 Hz – 300 GHz) Art. 14 – Controlli – “le amministrazioni provinciali e comunali, al fine di esercitare le funzioni di controllo e di vigilanza sanitaria e ambientale per l’attuazione della presente legge utilizzano le strutture delle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente,...” ambiente Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
LEGGI REGIONALI Legge Regionale 8 marzo 2002, n. 5: norme transitorie per la tutela dall’inquinamento elettromagnetico prodotto da sistemi di telecomunicazioni e radiotelevisivi operanti nell’intervallo di frequenza fra 0 kHz e 300 GHz Regolamento Regionale 14 settembre 2006, n. 14: regolamento per l’applicazione della legge regionale n. 5/02 Legge Regionale 9 ottobre 2008, n. 25: norme in materia di autorizzazione alla costruzione ed esercizio di linee e impianti elettrici con tensione non superiore a 150.000 volt Legge Regionale 22 febbraio 2005, n. 4: tutela dei soggetti portatori di sistemi elettronici vitali: esonero dal passaggio di varchi dotati di apparecchiature a rilevanza elettromagnetica Regolamento Regionale 3 maggio 2007, n. 12: regolamento regionale per la tutela dei soggetti sensibili dai danni che possono derivare dall’esposizione a campi elettromagnetici Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
LE ATTIVITA’ DI ARPA PUGLIA IN MATERIA DI RADIAZIONI NON IONIZZANTI ¬prevenzione e controllo su sorgenti ad alta e bassa frequenza ¬Monitoraggio in continuo delle sorgenti ad alta frequenza ¬Catasto regionale impianti attivi alta e bassa frequenza Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
Le risorse di Arpa Puglia 24 operatori su tutto il territorio regionale per gli Agenti Fisici n.7 dirigenti n. 13 tecnici (n. 2 a tempo determinato) n. 4 assistenti tecnici (tempo determinato) Sistemi di misura completi ELF + RF (banda larga e banda stretta) in tutti i 5 DAP GdL per tematica coordinati dalla Direzione Scientifica Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
Prevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa Puglia Sorgenti a radiofrequenza – normativa di riferimento ¬ C.C.E. D.Lgs. n. 259/03 recepisce le direttive dell’UE in materia di istituzione, autorizzazione e accesso alle reti e servizi di comunicazione elettronica - art. 87 : “procedimenti autorizzatori relativi alle infrastrutture di comunicazione elettronica per impianti radioelettrici” 1) L’installazione di infrastrutture di impianti radioelettrici e la modifica delle caratteristiche di emissione (torri, tralicci, impianti radio-trasmittenti, SRB GSM/UMTS, reti DTT, reti dedicate alle emergenze sanitarie e alla protezione civile, reti radio a banda larga punto-multipunto…) viene autorizzata dagli enti locali previo accertamento da parte dell’organismo competente a effettuare i controlli (art. 14 L. 36/01) della compatibilità del progetto con i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità stabiliti a livello nazionale 3) Impianti UMTS o altra tecnologia con potenza in singola antenna ≤ 20 W dia nel rispetto dei limiti di esposizione, valori di attenzione e obiettivi di qualità Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
Prevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa Puglia Sorgenti a radiofrequenza – normativa di riferimento L.R. n. 5/02 in attuazione delle competenze assegnate alle regioni dalla L. 36/01 ¬competenze della regione (criteri generali sulla localizzazione degli impianti, sulle modalità di gestione del catasto, modalità per la presentazione delle istanze e per l’adozione dei regolamenti comunali) ¬Competenze della provincia (elettrodotti con tensione ≤ 150.000 V) ¬Competenze del comune (autorizzazione impianti, l’adozione di regolamenti comunali, l’adozione dei provvedimenti per il risanamento, la vigilanza e il controllo avvalendosi del supporto tecnico dell’ARPA) Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
Prevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa Puglia Sorgenti a radiofrequenza – normativa di riferimento R.R. n. 14/06 per l’applicazione della L.R. n. 5/02 Persegue la minimizzazione dell’esposizione della popolazione ai cem, assicurando linee uniformi per : ¬ la gestione delle procedure autorizzatorie (Arpa e Comuni) ¬ L’esercizio dei poteri di pianificazione attribuiti agli enti territoriali Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
Prevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa Puglia Sorgenti a radiofrequenza • rilascio di parere tecnico preventivo per installazione o modifica di: impianti radiotelevisivi, stazioni radio base GSM/UMTS, reti dedicate alla DTT e DVB-H, reti RF per emergenze sanitarie e protezione civile,reti radio a larga banda punto-multipunto, le fasi dell’istruttoria relativa al rilascio del parere preventivo ex R.R. n. 14/06 sono: esame progetto e della relativa documentazione tecnica allegata, sopralluogo e misure di fondo individuando siti con valenza radioprotezionistica e la presenza di eventuali ulteriori impianti, modellizzazione del sistema radiante con calcolo del valore di campo elettrico atteso, confronto dei risultati della modellizzazione con i limiti di legge, rilascio parere tecnico preventivo (positivo o negativo) Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
Prevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa Puglia Sorgenti a radiofrequenza • Rilascio certificato di conformità degli impianti (ex R.R. n. 14/06); fase cruciale nell’iter autorizzatorio degli impianti. premessa: perizia giurata dell’operatore 1)riesame dell’istruttoria espletata per il parere preventivo 2)sopralluogo presso siti con valenza radioprotezionistica ed esecuzione di misure ex norma CEI 211-7 in punti accessibili alla popolazione; per le SRB misure nelle fasce orarie di massimo traffico telefonico; 3)verifica fra la configurazione radioelettrica autorizzata e quella installata (direzione, tilt, HCE, sistemi trasmissivi) 4)confronto fra i valori misurati e i limiti applicabili 5)eventuale analisi in frequenza del segnale (se E>4.5 V/m) 6)rilascio certificato di conformità Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
Prevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa Puglia Sorgenti a radiofrequenza •Azioni di risanamento per siti non a norma Riduzione a conformità: processo da attuare ogni volta che si riscontra il superamento dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione o degli obiettivi di qualità e consiste nel riportare il valore globale al di sotto della soglia superata valutando per ogni sorgente l’entità della riduzione. Nella procedura di risanamento sono coinvolti l’Arpa , il Ministero delle Comunicazioni, il comune competente, i gestori interessati; ne sono informati l’Autorità Giudiziaria, la Regione, la Provincia, l’Autorità sanitaria Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
Prevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa Puglia Sorgenti a bassa frequenza • D.P.C.M. 08.07.03 (50 Hz): - verifica dei limiti di esposizione (100 µT e 5 kV/m intesi come valori efficaci) ex norma CEI 211-6 – controllo ARPA - verifica valore di attenzione (10 µT) e obiettivo di qualità (3 µT) come mediana dei valori nelle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio ex Decreto 29.05.08 “Approvazione delle procedure di misura e valutazione dell’induzione magnetica” (procedura proposta al MATTM dal sistema agenziale APAT-ARPA/APPA come previsto dall’art. 5 del D.P.C.M. 08.07.03) – controllo ARPA - calcolo delle fasce di rispetto ex Decreto 29.05.08 “Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto” : compito del gestore dell’elettrodotto con l’obbligo di fornirla, a richiesta, ai comuni. Funzioni di ARPA: eventuale verifica, su richiesta dei comuni, dell’ampiezza delle fasce dichiarate dai gestori. Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
Prevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa Puglia Sorgenti a bassa frequenza La L.R. 9 ottobre 2008 n. 25 “Norme in materia di autorizzazione alla costruzione ed esercizio di linee e impianti elettrici con tensione non superiore a 150.000 volt” • Art. 5 della L.R. n. 5/02 “competenze della provincia” autorizzazioni inerenti la costruzione e l’esercizio di elettrodotti con tensione non superiore a 150.000 volt e relative varianti…. • La L.R.25/08 (art. 5: domanda di autorizzazione; art. 19: catasto informatico regionale degli elettrodotti) è il frutto di un tavolo tecnico regione-arpa-enel presentato congiuntamente in commissione regionale. Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
Prevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa Puglia Sorgenti a bassa frequenza L.R. 9 ottobre 2008 n. 25 - art. 5: • 30.000 ≤ V ≤ 150.000 : parere arpa preventivo obbligatorio • V < 30.000 : autocertificazione tecnica ex DPCM 08.07.03 e smi . Analoga dichiarazione per le cabine MT/BT con tensione di ingresso < 30.000 V Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
Prevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa Puglia Varchi elettromagnetici Legge Regionale 22 febbraio 2005, n. 4: tutela dei soggetti portatori di sistemi elettronici vitali: esonero dal passaggio di varchi dotati di apparecchiature a rilevanza elettromagnetica Finalità: tutela dei soggetti sensibili (portatori di pace-maker o protesi dotate di circuiti elettronici, donne in stato di gravidanza,..) dai danni che possono derivare dall’esposizione a campi em indotti da sistemi di rilevamento (varchi em) presenti sul territorio regionale presso “esercizi commerciali e banche” tutti gli esercizi commerciali e non, pubblici e privati, in cui insistono varchi em. Regolamento Regionale 3 maggio 2007, n. 12: regolamento regionale per la tutela dei soggetti sensibili dai danni che possono derivare dall’esposizione a campi elettromagnetici Il Regolamento stabilisce procedure per l’impiego di varchi a bassa frequenza e a radiofrequenza già esistenti, procedure per le nuove installazioni, sanzioni amministrative a carico dei soggetti inadempienti e individua gli organismi preposti alla vigilanza. Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
Prevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa Puglia Varchi elettromagnetici Dichiarazioni di impianti esistenti e nuove installazioni: il gestore deve presentare al Dipartimento di Prevenzione dell’AUSL competente per territorio apposita dichiarazione, corredata del parere favorevole dell’ARPA, dalla quale risulti: valutazione dei dispositivi Segnalazione della presenza dei dispositivi sia all’ingresso che all’interno dell’esercizio La presenza e l’indicazione di vie d’uscita per i soggetti sensibili ARPA : - rilascio di parere tecnico da allegare all’istanza alla ASL (valutazione della documentazione tecnica dell’impianto, eventuale sopralluogo con misure) - modalità di richiesta sul sito n° pareri rilasciati: DAPBA: 10 (2008) - 20 (2009); DAPBR: 2 (2009); DAPFG: 2 (2009); DAPLE: 2 (2009); DAPTA ≠ ASL : - rilascio dell’autorizzazione - competenze di vigilanza e controllo avvalendosi del supporto tecnico dell’ARPA Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
Prevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa Puglia • monitoraggio ambientale alta e bassa frequenza (campagne mirate, esposti, richieste A.G., enti pubblici) • Supporto alla regione nella stesura di leggi e regolamenti regionali • Supporto ai comuni per i piani di localizzazione • Partecipa alle conferenze di servizi • Informazione rivolta alla popolazione attraverso il sito istituzionale • Formazione interna rivolta agli operatori del settore • Partecipazione al GdL interagenziale cem di ISPRA Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
Cosa fa Arpa Puglia MONITORAGGIO in CONTINUO delle SORGENTI RF Progetto nazionale ideato e realizzato dal Ministero delle Comunicazioni per il tramite della Fondazione Ugo Bordoni e finanziato dai proventi delle licenze UMTS, finalizzato al controllo continuo dei livelli di campo elettromagnetico su tutto il territorio nazionale Protocolli di intesa fra FUB e ARPA a partire dal 2002 Progetto nazionale ufficialmente terminato nell’ottobre del 2006 Attualmente in esercizio con le centraline rimaste in carico all’Agenzia (circa 35 su 82) in attesa delle decisioni del Ministero Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
Cosa fa Arpa Puglia MONITORAGGIO in CONTINUO delle SORGENTI RF In che consiste: Rete di centraline di misura rilocabili su tutto il territorio regionale che registrano in continuo il valore efficace di campo elettrico a radiofrequenza, mediato su un intervallo di 6 minuti secondo i dettami che la normativa vigente prescrive (misure comunque non valide ai fini dell’accertamento dei limiti di legge). Come funziona: I dati misurati dalle centraline, mediante modem GSM, vengono trasmessi al centro di controllo periferico situato presso la Direzione Scientifica di Arpa dove il responsabile del centro provvede all’elaborazione e alla validazione dei dati utilizzando procedure tecniche standardizzate indicate nella specifica NORMA CEI 211-7/A Dal centro di controllo i dati validati vengono pubblicati sul sito Arpa Puglia. Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
Cosa fa Arpa Puglia MONITORAGGIO in CONTINUO delle SORGENTI RF Quali sono i vantaggi: ¬ Possibilità per ARPA di esercitare le funzioni di controllo nei diversi siti monitorati in modo esaustivo (ogni campagna di misura dura almeno due settimane); ¬Fattore rassicurante per la popolazione: spesso le misure puntuali, anche se a norma, vengono contestate perché esiste il timore che la misura non sia rappresentativa del “massimo di esposizione” ¬Contribuisce a creare un clima di fiducia nei confronti dell’Agenzia ¬Possibilità di pubblicizzare i risultati delle campagne attraverso il sito e, quindi, di informare la popolazione ¬Esperienza positiva di rapporto con i comuni (protocollo d’intesa ANCI-ARPA) Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
Cosa fa Arpa Puglia MONITORAGGIO in CONTINUO delle SORGENTI RF I numeri In Puglia le prime centraline hanno cominciato a misurare i livelli di cem dal maggio 2003 N° crescente di centraline: 8 (fase sperimentale) ⇒ 82 2003-2004-2005 : province di Bari – Brindisi – Lecce 2006-2007-2008-2009 : tutte le province Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
Cosa fa Arpa Puglia MONITORAGGIO in CONTINUO delle SORGENTI RF I numeri 2003 – 2006 - N° comuni monitorati: 77 - N° siti di misura: 616 319 scuole 87 edifici e/o luoghi pubblici 190 abitazioni private 20 strutture sanitarie 2007 (Arpa Puglia – centraline ~ 50) - N° comuni monitorati: 50 (6 con superamento: Monopoli, Vieste, Rodi G.co, Brindisi, Lecce, Taranto – azioni di risanamento in corso) - N° siti di misura: 330 142 scuole 33 edifici e/o luoghi pubblici 141 abitazioni private 14 strutture sanitarie 2008 (Arpa Puglia – centraline ~ 40) (3 con superamento: Monopoli, Martina Franca, Mesagne – azioni di risanamento in corso) - N° comuni monitorati: 37 - N° siti di misura: 111 42 scuole 14 edifici e/o luoghi pubblici 53 abitazioni private 2 strutture sanitarie 2009 (Arpa Puglia – centraline ~ 30) N° siti di misura: 15 + alcuni in corso Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
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Esempio di relazione associata a ogni monitoraggio Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
Nel Comune di Grottaglie nell’anno 2008 sono stati monitorati n. 5 siti: Sito Luogo e periodo di monitoraggio Numero di misure Eeff max Valore di attenzione 1 Scuola Materna S. Elia 4.515 1,41 V/m 6 V/m Via Della Costituzione (Dal 01.04.08 al 22.04.08) 2 Scuola Materna La Sorte 7.192 2,92 V/m 6 V/m Via Campitelli (dal 22.04.08 –al 22.05.08) 3 Scuola Materna Campitelli 7.188 1,16 V/m 6 V/m Via Campus Campitelli dal 22.04.08 –al 22.05.08) 4 Scuola Elementare S. Elia 5.037 < 0,45V/m 6 V/m Via Don Minzioni (Dal 01.04.08 al 22.04.08) 5 Abitazione Privata 7.658 5.08 V/m 6 V/m Via Mascagni, 36/A (dal 07.08.08 al 08.09.08) Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
Cosa fa Arpa Puglia Catasto Regionale Impianti Attivi L’attività di realizzazione del catasto è stata avviata nel 2005 con l’indizione da parte di ARPA di una gara sfruttando fondi regionali. Il sistema è stato creato di pari passo con il catasto nazionale (oggetto di una task del tavolo tecnico ISPRA cem): il database del nostro sistema è identico a quello proposto dal tavolo tecnico per il catasto nazionale. E’ un sistema georeferenziato, interamente sviluppato per Arpa Puglia con sw open source, che permette sia la localizzazione e la catalogazione degli impianti (alta e bassa frequenza) che la modellizzazione dei campi elettromagnetici da questi generati. Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
Cosa fa Arpa Puglia Catasto Regionale Impianti Attivi Oggi il sistema è pronto, collaudato e parzialmente popolato (telefonia). La fase del popolamento è critica perché i gestori dovrebbero fornire i dati degli impianti in formato compatibile al sistema e validarli. I dati più facilmente reperibili sono quelli relativi alla telefonia mobile perché già organizzati in file che i gestori forniscono al Ministero delle Comunicazioni. Più difficile la situazione per le radio e le televisioni (impianti molto vecchi che hanno subito continue variazioni sia tecniche che di titolarità) Per la bassa frequenza la situazione è critica a livello nazionale e oggetto di trattativa fra ISPRA, il Ministero e i gestori delle reti. Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
Cosa fa Arpa Puglia Catasto Regionale Impianti Attivi Futuro utilizzo del sistema: - Controllo e conoscenza del territorio; - Strumento indispensabile per la pianificazione del territorio (interesse elevato da parte dei comuni); - Strumento di informazione per la popolazione; - Inserimento della realtà territoriale della regione all’interno dei sistemi nazionali. Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia
Catasto – Comune di Altamura Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
Catasto – Comune di Altamura - Elenco Impianti Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
Catasto - Comune di Altamura- Caratteristiche impianto Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
Le attività in numeri: RSA 2008 Definizione DPSIR Lo schema DPSIR (Determinanti, Pressioni, Stato, Impatti, Risposte), sviluppato dall’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA) e adottato dall’ANPA per lo sviluppo del sistema conoscitivo e dei controlli in campo ambientale è rappresentativo degli elementi di un fenomeno ambientale e delle relazioni tra di essi e con le politiche intraprese verso di esso. • Determinanti cause generatrici primarie (n. impianti) • Pressioni sull’ambiente causate da attività umane (sviluppo in Km delle linee elettriche) • Stato della qualità ambientale (n. superamenti ELF – RF; stato dei risanamenti) • Impatti - effetti sui diversi recettori ambientali (impatto sulla salute e sull’ambiente) • Risposte politiche rispetto ai problemi ambientali (leggi o regolamenti regionali; n. controlli) Attraverso le catene DPSIR si ha il quadro delle varie criticità ambientali e delle possibili cause ed effetti. Tutti gli indicatori ambientali individuati da ISPRA vengono classificati sulla base di tale schema e sono utilizzati dalle varie Agenzie Regionali Ambientali sia per il popolamento dei vari Osservatori che per la Redazione dell’RSA. Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
Le relazioni DPSIR Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
RSA 2008 Fonte Nome indicatore DPSIR Stato Trend dei Dati DENSITÀ IMPIANTI E SITI PER RADIOTELECOMUNICAZIONE E POTENZA COMPLESSIVA SUL D DAP Κ ↑ TERRITORIO NAZIONALE Tab. 10.3.5 : Numero di impianti radiotelevisivi e SRB (2008) Province RTV (n.) SRB (n. ) Totale Bari 1.700 1.116 2.816 Brindisi 54 395 449 Foggia 164 616 780 Lecce 251 932 1183 Taranto 74 540 614 Totale 2.243 3.599 5.842 Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
RSA 2008 Nome indicatore DPSIR Fonte dei Dati Stato Trend NUMERO DI PARERI PREVENTIVI E DI R DAP _ _ INTERVENTI DI CONTROL LO SU SORGENTI DI CAMPI ELF Tab. 10.3.6 Pareri e controlli per impianti ELF (2008) Province Pareri Controlli Controlli Totale Totale previsionali con modelli sperimentali controlli controlli e pareri numero Bari 2 0 3 3 5 Brindisi 0 0 13 13 13 Foggia 0 0 2 2 2 Lecce 1 0 2 2 3 Taranto 11 0 0 0 11 Totale 14 0 20 20 34 Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
RSA 2008 Nome indicatore DPSIR Fonte dei Dati Stato Trend NUMERO DI PARERI PREVENTIVI E DI INTERVENTI DI CONTROLLO R DAP _ _ SU SORGENTI DI CAM PI RF Tab. 10.3.7b) Pareri e controlli per impianti di telefonia mobile (SRB) e radiotelevisivi (RTV ) nell’anno 2008 Province Pareri Controlli Controlli Totale Totale controlli previsionali con modelli sperimentali controlli e pareri numero Bari 181 0 128 128 309 Brindisi 72 0 151 151 223 Foggia 98 0 65 65 163 Lecce 168 0 287 287 455 Taranto 45 0 35 35 80 Totale 564 0 666 666 1230 Tab. 10.3.7.a): Misure effettuate e numero dei siti monitorati nei vari Comuni della Regione Puglia durante la campagna di monitoraggio in continuo dei campi Elettromagnetici per impianti a RF nell’anno 2008. edifici e/o abitazioni strutture siti monitorati scuole misure luoghi pubblici private sanitarie Numero 663.679 111 42 14 53 2 Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
RSA 2008 Fonte dei Nome indicatore DPSIR Stato Trend Dati SUPERAMENTI DEI LIMITI PER I CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI S/R DAP _ _ PRODOTTI DA ELETTRODOTTI, AZIONI DI RISANAMENTO Tab. 10.3.9. : Numero dei superamenti rilevati e stato dei risanamenti per gli impianti ELF (2008) Superamenti Risanamenti Risanamenti Risanamenti Nessuna azione Provincia rilevati conclusi in corso programmati di risanamento Bari 0 0 0 0 0 Brindisi 0 0 0 0 0 Foggia 0 0 0 0 0 Lecce 0 0 0 0 0 Taranto 0 0 0 0 0 TOTALE 0 0 0 0 0 Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
RSA 2008 Fonte dei Nome indicatore DPSIR Stato Trend Dati SUPERAMENTI DEI VALORI DI RIFERIMENTO NORMATIVO PER CAMPI ELETTROMAGNETICI S/R DAP _ _ GENERATI DA IMPIANTI PER RADIOTELECOMUNICAZIONE, AZIONI DI RISANAMENTO Tab. 10.3.10a) Numero dei superamenti rilevati e stato dei risanamenti per gli impianti radiotelevisivi (RTV) (2008) Superamenti Risanamenti Risanamenti Risanamenti Nessuna azione Provincia rilevati conclusi in corso programmati di risanamento Bari 4 2 0 2 0 Brindisi 3 0 1 2 0 Foggia 2 1 1 0 0 Lecce 2 0 1 1 0 Taranto 3 0 1 2 0 TOTALE 14 3 4 7 0 Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
RSA 2008 Nome indicatore DPSIR Fonte dei Dati Stato Trend Osservatorio Normativa Regionale R REGIONE ϑ ↓ I – Legge Regionale n. 25 del 09/10/2008 “Norme in materia di autorizzazione alla costruzione ed esercizio di linee e impianti elettrici con tensione non superiore a 150.000 volt” – Legge Regionale n. 40 del 19/12/2008 “Modifica all’articolo 1 della legge regionale 22 febbraio 2005, n. 4 (Tutela dei soggetti portatori di sistemi elettronici vitali: esonero dal passaggio di varchi dotati di apparecchiature a rilevanza elettromagnetica)” Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
GRAZIE! Arpa Puglia Anna Guarnieri Calò Carducci
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