Dall'emergenza alla ricostruzione post-sisma 2016 in Umbria - RemTech Expo
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Dall’emergenza alla ricostruzione post-sisma 2016 in Umbria Arch. Alfiero Moretti Coordinatore USR Umbria Dall’emergenza alla ricostruzione: lo stato della ricostruzione e la gestione delle macerie 21 Settembre 2018 RemTech Expo 2018 (19, 20, 21 Settembre) FerraraFiere www.remtechexpo.com
Un terremoto distruttivo è sempre stato un evento importante della storia urbana. Un evento, poi spesso dimenticato Siena 1467 Bologna 1504- 1505
Nell’età moderna: una svolta culturale potenziale. 1570: Pirro Ligorio alla corte degli Este di Ferrara. Il dovere razionale di difendersi dai terremoti terremoto di Ferrara del 17 novembre 1570, disegno di Anonimo
I terremoti tornano. Non sappiamo dove, con quale intensità, né quando. Abbiamo una certezza: torneranno
EMILIA 2012 - EST
Aree Scuole Prefabbricate Norcia – Sisma 2016 12
INSIEME ALLE SCUOLE LE RESIDENZE TEMPORANEE
IRPINIA 1980 reinsediamenti provvisori 15
La seconda emergenza Abitazioni alternative in località Verchiano (Foligno) Abitazioni alternative Abitazioni alternative nella piana di Annifo (Foligno) Abitazioni alternative in località Casenove (Foligno)
L’AQUILA 2009 - MAP BARISCIANO
L’AQUILA 2009 - CASE
EMILIA 2012 – PMAR - ARREDI
EMILIA 2012 – PMAR – PMRR
Comune di Norcia – Capoluogo Aree SAE
Progettazione Layout – Comune di Norcia Area zona industriale C – 95 SAE Le nuove responsabilità degli enti territoriali regionali nell’epoca della previsione e della prevenzione.
ss.
Realizzazione delle platee Apertura delle SAE
Montaggio delle SAE – Vista area villaggio SAE
SEDI ISTITUZIONALI E SERVIZI PER LA COLLETTIVITA’
L’AQUILA 2009
EMILIA 2012 – EMT
EMILIA 2012 – EMT
EMILIA 2012 – EPT Laboratorio
EMILIA 2012 – EPT Aula Magna
EMILIA 2012 – EPT Aula Magna
Il lavoro come priorità: Delocalizzazione Attività economiche
I ristoranti provvisori e smontabili di Castelluccio di Norcia progetto Prof. Arch. Cellini Francesco
Gli eventi sismici del 2016-2017 hanno reso, ancora una volta di estrema attualità, il problema della salvaguardia del patrimonio artistico, storico e culturale che fa dell’Italia un immenso museo all’aperto.
GESTIONE DELLE MACERIE La gestione de materiali derivanti dai crolli e demolizioni è disciplinata dall’art. 28 del D.L. 189/2016 convertito con modificazioni dalla L. 15 dicembre 2016, n. 229, che al comma 4 sono stati classificati con il CER 200399 rifiuti urbani non specificati altrimenti
Le fasi di gestione delle «macerie» Individuazione dei siti da adibire a Deposito Temporaneo La Regione Umbria ha affidato alla Soc. Valle Umbra Servizi S.p.A. (gestore del servizio di raccolta dei rifiuti urbani nei Comuni interessati dagli eventi sismici, interamente a capitale pubblico) la gestione dell’intero ciclo di gestione delle macerie, ossia le attività di cernita, caricamento, trasporto, e trattamento, comprensive dell’allestimento di due siti di deposito temporaneo. In considerazione della particolare orografia dei Comuni interessati dagli eventi sismici, a seguito di specifici sopralluoghi sono state individuate due aree per la localizzazione dei Depositi Temporanei. Il Deposito Temporaneo principale, allestito anche per l’effettuazione delle operazioni di recupero (R5 – Allegato C alla Parte IV del D.Lgs. 152/06) è sito in loc. Misciano del Comune di Norcia, mentre il secondo deposito, di ridotte dimensioni è posto presso la Frazione di Castelluccio dello stesso comune. Per allestire il Deposito Temporaneo di Miscano, in mancanza di impianti di gestione rifiuti specifici, si è scelta l’area occupata da una ex cava, avente una superficie utile di circa 39.000 m2, mentre per il DT di Castelluccio, si è scelta l’area adiacente al fito depuratore. La localizzazione del DT di Misciano risulta inoltre strategica rispetto ai Comuni maggiormente colpiti dagli eventi sismici, infatti dista circa 18 km dal Comune di Cascia, 17 Km dal Comune di Preci e 25 Km dalla fraz. di Castelluccio di Norcia, tale scelta ha permesso di limitare gli impatti generati dal traffico degli autocarri e i tempi di percorrenza.
Deposito Temporaneo sito in loc. Misciano Il layout del DT prevede la suddivisione del sito in aree, destinate ad accogliere oltre che le macerie, i prodotti riciclati ottenuti dal recupero delle stesse, i beni di cui all’art. 28, comma 5 del D.L. 189/2016 e i materiali da scavo di cui all’art. 28, comma 13-bis.
Le attività di raccolta, selezione e trasporto delle macerie Da un punto di vista operativo, le attività di raccolta e conferimento delle macerie presso il sito di Deposito Temporaneo hanno inizio a seguito di autorizzazioni alla rimozione emesse dai Comuni interessati nei confronti della Soc. Valle Umbra Servizi, affidatario del servizio. Il trasporto delle «macerie» è accompagnato da una scheda di trasporto , che contiene le informazioni necessarie a garantire la tracciabilità dei flussi in entrata al DT. Inoltre la gestione dei flussi di macerie in entrata al DT, dei materiali da scavo, delle operazioni di trattamento delle macerie, dei rifiuti prodotti dalla cernita e trattamento e il riutilizzo dei prodotti riciclatidi consente un costante monitoraggio delle attività in corso. La gestione dei flussi è monitorata attraverso i seguenti documenti: • registro di carico e scarico cd. registro gestione del deposito temporaneo, costituito da pagine numerate e vidimate dalla Regione Umbria, utilizzato per la registrazione delle macerie in entrata e di altri beni in ingresso e in uscita al deposito temporaneo. Nello stesso registro sono annotate anche le materie ottenute dall’attività di recupero; • registro carico e scarico rifiuti, cd. registro di cernita-selezione, istituito ai sensi dell’art. 190 del D.Lgs. 152/06, nel quale sonoannotati i rifiuti prodotti dalle attività di cernita e selezione delle macerie e conferiti a terzi per le operazioni di recupero/smaltimento; • registro carico e scarico rifiuti, cd. registro di recupero, istituito ai sensi dell’art. 190 del D.Lgs. 152/06 in occasione dell’avvio delle operazioni di cui alla campagna di recupero ai sensi dell’art. 208, comma 15 del D.Lgs. 152/06. Nel registro in questione sono annotate le macerie sottoposte a recupero e i rifiuti derivanti dalle richiamate operazioni.
Attività di trattamento delle macerie All’interno del DT di Misciano vengono effettuate anche le operazioni di recupero delle macerie con impianto mobile autorizzato con Decreto del Vice Commissario per la Ricostruzione e con Determinazione regionale ai sensi dell’art. 208, comma 15 del D.lgs. 152/06 e s.m.i.. I prodotti riciclati di natura inerte, ai fini del riutilizzo vengono sottoposti ad analisi di ARPA Umbria e ARPA Emilia Romagna ai fini della verifica del rispetto del test di cessione di cui all’Allegato 3 del D.M. Ambiente 05.02.1998, ad eccezione del parametro amianto, per il quale si procede a verificare attraverso la tecnica a microscopia ottica in luce polarizzata. Oltre la verifica dei requisiti ambientali per i prodotti riciclati, la Soc. Valle Umbra Servizi, attraverso il «Laboratorio di Strade, Ferrovie ed Aeroporti» dell’Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale procede alla verifica del rispetto dei requisiti tecnici secondo quanto stabilito dalla Circolare del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio 15 luglio 2005 n. UL/2005/5205 e attesta l’idoneità al riutilizzo secondo il Regolamento UE n. 305/11 che definisce le procedure per la marcatura CE.
Lo stato della gestione in Umbria La previsione a seguito delle stime dei crolli e demolizioni attestava l’Umbria sulle 100.000 tonnellate di macerie da gestire, ad oggi sono state raccolte e conferite presso il DT di Misciano un totale di 80.736,51 Ton.. Sono inoltre state conferite presso il medesimo DT un quantitativo di materiali da scavo provenienti dalle opere provvisionali pari a 133.361,62 Ton. Le attività di recupero attivate presso il Deposito Temporaneo di Misciano, ad oggi hanno consentito di produrre circa 53.300 Ton. di prodotti riciclati, di cui circa 14.500 Ton. sono stati già avviati a riutilizzo. Dalle attività di selezione e cernita delle macerie sono stati prodotti circa 1.000 Ton. di rifiuti, che sono stati avviati alle rispettive piattaforme di recupero e smaltimento.
I modelli
MODELLI DI RICOSTRUZIONE UMBRIA/MARCHE ABRUZZO EMILIA ROMAGNA CENTRO ITALIA Ricostruzione leggera Interventi con esito Interventi con esiti B e C Interventi con esiti B A, B, C (ricostr. Leggera) (riparazione con (riparazione con Ricostruzione pesante Interventi con esito E rafforzamento rafforzamento (ricostruzione pesante) locale) locale) ART. 8 DL. 189 Ricostruzione integrata PDR per Centri storici ricostruzione immediata ricostruzione immediata Interventi con esito E Interventi con esito E (E0) e (E1, E2, E3) (E1, E2, E3, E4) P.I.R. P.D.R. (ripristino con (ripristino con miglioramento miglioramento sismico o sismico o demoliz-ricostruz.) demoliz-ricostruz.) Programmazione UMI senza valenza UMI senza valenza urbanistica ord. 60/2013 urbanistica (art.11 DL 189) risorse Centri Storici Piani della Ricostruzione Piani Attuativi tutte le linee limitatamente UMI con valenza per i centri gravemente di alle zone urbanistica danneggiati finanziamento «A» Delocalizzazioni edif. incongrui Delocalizzazione (Priorità) Edilizia rurale insediamenti
MODELLI A CONFRONTO – STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE UMBRIA/MARCHE ABRUZZO EMILIA ROMAGNA CENTRO ITALIA Piani della UMI (zona A) senza UMI (Zone A o borghi PIR UMI valenza urbanistica caratteristici) senza ricostruzione (delibera Consiglio valenza urbanistica Comunale) (Delibera Consiglio Comunale) PDR o PPE a Aggregati Piani della ricostruzione Documento Direttore valenza PDR Ricostruzione (DDR) urbanistica (UMI a valenza Varianti agli strumenti UE/US urbanistica) Estesi a tutto territorio urbanistici generali comunale anche in Piani attuativi per i variante al POC centri gravementi Programmi Strumento danneggiati e/o Integrati di programmatorio UMI attuazione diretta distrutti Recupero (P.I.R.) ma anche PDR con valenza urbanistica UMI attuazione diretta per sola gestionale con (DCC) programmazione valenza urbanistica Piani Attuativi centri Risorse non danneggiati Quantificazione ma limitatamente programmate in Risorse non risorse centri storici quanto interamente programmate in quanto Priorità finanziate interamente finanziati 63
La governance
GOVERNANCE UMBRIA/MARCHE ABRUZZO EMILIA ROMAGNA CENTRO ITALIA STATO STATO STATO STATO L. 61/1998 L. 77/2009 L. 122/2012 DL. 17/10/2016 n. OPCM e L. 134/2012 189 e s.m.i. Commissario Commissario Straordinario Commissario Vice Commissari (Presidenti Delegato Strutture di Delegato Regione) Missione Legge Regionale Cabina Coordinamento Comitati Istituzionali (Uno Leggi Regionali UCR 16/2012 per Regioni) DGR LEGGI Regionali Attuazione Attuazione DGR Attuazione: USR , in parte Comuni Comuni Attuazione Comuni altri Enti locali Stato Stato Stato Regione Stato Regioni Regioni - USR Comuni Comuni Comuni Comuni e altri Enti Comitato Istituzionale locali (solo in parte)
Finanziamenti
FINANZIAMENTI UMBRIA/MARCHE ABRUZZO EMILIA ROMAGNA CENTRO ITALIA RESIDENZE PRINCIPALI RESIDENZE PRINCIPALI RESIDENZE PRINCIPALI RESIDENZE PRINCIPALI (proprietari + affittuari) 100% (proprietari + affittuari) 100% (proprietari + affittuari) 100% (proprietari + affittuari) 100% SECONDARIE ISOLATE SECONDARIE ISOLATE SECONDARIE ISOLATE SECONDARIE ISOLATE (saltuariamente utilizzate) (saltuariamente utilizzate) (saltuariamente utilizzate) (saltuariamente utilizzate) Max € 80.000,00 per edificio 50% Nel cratere 100% 0% Fuori cratere 50% dopo 2015 nei centri storici contributo aggiuntivo Nelle Zone ‘A’ o nei borghi caratteristici 100% PERTINENZE ESTERNE PERTINENZE ESTERNE PERTINENZE ESTERNE ALL’UNITA’ PERTINENZE ESTERNE ALL’UNITA’ STRUTTURALE A ALL’UNITA’ STRUTTURALE A STRUTTURALE A SERVIZIO EDIFICIO ALL’UNITA’ STRUTTURALE A SERVIZIO EDIFICIO DANNEGGIATO SERVIZIO EDIFICIO DANNEGGIATO SERVIZIO EDIFICIO DANNEGGIATO (Garage, cantine, ect..) DANNEGGIATO (Garage, cantine, ect..) (Garage, cantine, ect..) 0% (Garage, cantine, ect..) Finanziate in % a valere sul Finanziate in % a valere sul In parte finanziate contributo unità immobiliare contributo unità immobiliare residenziale residenziale ATTIVITA’ PRODUTTIVE ATTIVITA’ PRODUTTIVE ATTIVITA’ PRODUTTIVE ATTIVITA’ PRODUTTIVE In essere al momento del sisma In essere al momento del sisma In essere al momento del sisma In essere al momento del sisma 100% 100% 100% 100% TIPOLOGIA FINANZIAMENTO TIPOLOGIA FINANZIAMENTO TIPOLOGIA FINANZIAMENTO TIPOLOGIA FINANZIAMENTO Fondi statali progressivi Fondi statali progressivi a CREDITO D’IMPOSTA CREDITO D’IMPOSTA attraverso autorizzazioni alla tiraggio - Inizialmente credito (copertura per il totale del (copertura per il totale del contrazione di mutui di imposta fino 2012 fabbisogno) fabbisogno)
I risultati
Friuli 1976
Umbria 1997: Le risorse Euro 5.348.080.000 Ripartizione per fonte di finanziamento Stato (in milioni di euro) 4.470 Stato per l’emergenza Unione Europea (Docup Ob. 5b 199 1999) 124 Regione Interventi su E.R.P su BB.CC Altre risorse 524 5 30 195
Umbria 1997: Le risorse Euro 5.348.080.000 Ripartizione per settori d’intervento (in milioni di euro) Umbria -1997 1.735 1.546 1.600 1.200 779 800 405 362 336 400 141 44 0 Ricostruzione Ricostruzione P.I.R. (Ricost. Opere Dissesti Beni Attività Altri
Umbria 1997: Ricostruzione leggera 4.332 % cantieri aperti edifici % cantieri chiusi 100 100 98 100 100 97 100 99 99 99,3 94 80 92 77 60 66 54 40 25 20 9 0
Umbria 1997: Ricostruzione PESANTE edifici isolati prima fase - 3.852 edifici con ordinanza di sgombero % cantieri aperti % cantieri chiusi 100 99 99 99 98 99 99 96 97 9 91 93 96 91 93 95 88 89 85 86 80 81 83 78 77 73 73 68 66 60 61 48 49 40 33 25 20 0 1
Umbria 1997: Ricostruzione PESANTE – integrata prima fase -% 1.860 u.m.i. con ordinanza di sgombero cantieri aperti % cantieri chiusi 00 95 96 97 97 97 97 98 90 92 88 87 89 90 84 86 83 80 79 80 77 74 72 66 68 60 61 51 53 40 40 36 32 20 22 21 18 6 0 0 1
web site www.usrc.it Stima contributi richiesti e concessi da PdR–Settore Piani di Ricostruzione. i dati sull’avanzamento delle concessione dei contributi e sul ripristino delle agibilità vengono combinati in una visione di insieme che stima la fine dell’attività istruttoria nel 2021-22 e la stima dei lavori di ricostruzione nel 2025. 75
web site www.usrc.it Area Amministrativo-contabile : mandati emessi e spese liquidate Totale trasferito ad oggi pari ad In data 16/01/2015 è stata consegnata la quarta relazione alla Corte dei Conti (Sezione Regionale di Controllo per l'Abruzzo) riferita al periodo 01/08/2014-31/12/2014 € 226.877.546,75 Sono tati emessi ad oggi n. 3305 ordinativi di pagamento Aggiornato al 26/01//2016 Amministrazione Trasparente 76
Emilia Romagna 2012 Dati di sintesi della RICOSTRUZIONE PRIVATA al FEBBRAIO 2018 Ricostruzione privata abitazioni e attività produttive in edifici abitativi (commercio, artigianato, servizi, …) di cui con TOT TOT Domande contributi Erog./ presentate concessione concessi Contributi erogati Concesso di contributo (mln) (mln) B-C 3.732 3.563 € 235.905.030 € 227.413.141 96% E leggere 997 818 € 240.595.698 € 201.837.558 84% E pesanti 5.522 3.842 € 1.894.509.759 € 1.278.907.080 68% Totale 10.251 8.223 € 2.371.010.487 € 1.708.157.779 72% Cantieri completati: 5.946 edifici (che corrispondono a 13.629 abitazioni e 4.227 attività economiche) pari al 72% delle concessioni rilasciate
Emilia Romagna 2012 Assistenza alla popolazione Ad oggi i nuclei in assistenza con il contributo per il canone di locazione (1030), il contributo per il disagio abitativo (569), gli alloggi in affitto (160) sono: 1.759 per un totale di persone 4.418 coinvolte. A queste forme di sostegno vanno aggiunti i PMRR (moduli rurali) che, essendo assegnati agli agricoltori per le esigenze di presidio dell’attività agricola, non rientrano nella vera a propria assistenza, bensì nel supporto alle attività produttive. Moduli abitativi rurali Installati 2012 attualmente occupati Persone coinvolte 240 141 353 Il totale complessivo dei nuclei in assistenza è quindi di: 1.900 Di questi, quasi tutti hanno presentato domanda per la ricostruzione per l’abitazione e pertanto hanno un percorso di rientro certo. Solo una ventina di nuclei sono in fase di verifica.
Emilia Romagna 2012 Ricostruzione privata attività produttive e agricole Terminate tutte le CONCESSIONI * Le liquidazioni ad oggi effettuate corrispondono al 54% del concesso DECRETI DI CONCESSIONE 3.456 TOTALE CONTRIBUTI CONCESSI € 1.887.952.080 DECRETI LIQUIDAZIONE 4.021 TOTALE CONTRIBUTI LIQUIDATI € 1.012.087.861 (54%) *Ci sono circa 50 pratiche in itinere per ricalcolo, ripresentazione, varianti, mancanza requisiti amministrativi etc. SINTESI Il totale complessivo per la ricostruzione privata abitativa e produttiva ha portato ad oggi alla concessione di 4,3 miliardi di euro di cui 2,7 miliardi liquidati
Centro Italia 2016 – febbraio 2018 La ricostruzione privata
Centro Italia 2016 – Settembre 20182018 Decreti di concessione emanati I decreti di concessione emessi dagli uffici di Ricostruzione Regionali (in tutto 2.253) riguardano: ▪interventi di ricostruzione privata (paria 1.680) ▪richieste di delocalizzazione immediata e temporanea delle attività economiche danneggiate dal sisma (pari a 573) Legenda: Ricostruzione: Ordinanze 4,8,13,19; Delocalizzazioni: Ordinanza 9
Centro Italia 2016 La ricostruzione privata
Centro Italia 2016 – Settembre 2018 Contributi assegnati per la ricostruzione privata La slide riporta la distribuzione regionale degli impegni finanziari assunti a fronte dei decreti di concessione dei contributi emessi dai Vice Commissari-Presidenti delle 4 regioni del cratere in un anno di attività
Centro Italia 2016 – Febbraio 2018 TOTALI DELOCALIZZAZIONI TEMPORANEE 09/03/2018 N. PRATICHE DELTA DAL 02/03 ABRUZZO LAZIO MARCHE UMBRIA COMPILAZIONE 0 0 ISTRUTTORIA 1.202 -6 29 87 738 348 CANTIERE (CUP) 336 6 15 113 132 76 COMPLETATA 12 0 1 0 11 0 TOT 1.550 0 45 200 881 424 CONTRIBUTI € 13.511.997 € 442.137 € 4.722.963 € 5.824.758 € 2.522.139 TOTALI RICOSTRUZIONE 09/03/2018 N. PRATICHE DELTA DAL 02/03 ABRUZZO LAZIO MARCHE UMBRIA COMPILAZIONE 1.209 56 227 122 646 214 ISTRUTTORIA 2.383 82 385 202 1511 285 CANTIERE (CUP) 514 23 8 16 362 128 COMPLETATA 18 1 0 0 16 2 TOT 4.124 162 620 340 2.535 629 CONTRIBUTI € 66.949.166 € 1.649.129 € 1.249.052 € 51.149.232 € 12.901.753 TOTALI GENERALI CONCESSIONI 880 CONTRIBUTI € 80.461.163 € 2.091.266 € 5.972.015 € 56.973.990 € 15.423.892
Centro Italia 2016 – Settembre 2018 DELOCALIZZAZIONI TOTALI TEMPORANEE 14/09/2018 N. PRATICHE DELTA DAL 07/09 ABRUZZO LAZIO MARCHE UMBRIA COMPILAZIONE 0 0 ISTRUTTORIA 977 -8 21 66 578 312 CANTIERE (CUP) 548 8 23 134 279 112 COMPLETATA 25 0 1 0 24 0 TOT 1.550 0 45 200 881 424 CONTRIBUTI € 27.613.306 € 1.380.700 € 6.824.673 € 15.123.184 € 4.284.749 TOTALI RICOSTRUZIONE 14/09/2018 N. PRATICHE DELTA DAL 07/09 ABRUZZO LAZIO MARCHE UMBRIA COMPILAZIONE 1.562 -4 353 139 812 258 ISTRUTTORIA 4.178 + 21 848 326 2423 581 CANTIERE (CUP) 1.289 + 30 63 106 870 250 COMPLETATA 391 + 11 7 16 303 65 TOT 7.420 58 1.271 587 4.408 1.154 CONTRIBUTI € 250.368.398 € 18.621.005 € 27.326.143 € 169.026.997 € 35.394.253 TOTALI GENERALI CONCESSIONI 2.253 CONTRIBUTI € 277.981.704
Centro Italia 2016 Stato delle pratiche MUDE - Ricostruzione % delle istruttorie completate rispetto a quelle in stock («in istruttoria»)
Centro Italia 2016 – Settembre 2018 Stato delle istanze nel MUDE % delle istruttorie completate rispetto a quelle in stock («in istruttoria»)
Centro Italia 2016 – Settembre 2018 UMBRIA DELOCALIZZAZIONI TEMPORANEE 14/09/2018 N. PRATICHE DELTA DAL 07/09 COMPILAZIONE 0 +0 ISTRUTTORIA 312 +0 CANTIERE (CUP) 112 +0 COMPLETATA 0 +0 TOT 424 0 CONTRIBUTI € 4.284.749 €0 UMBRIA RICOSTRUZIONE 14/09/2018 N. PRATICHE DELTA DAL 07/09 COMPILAZIONE 258 +5 ISTRUTTORIA 581 -3 CANTIERE (CUP) 250 +6 COMPLETATA 65 +1 TOT 1154 9 CONTRIBUTI € 35.394.253 € 473.531
GRAZIE PER L’ATTENZIONE, Dott. arch. Alfiero Moretti Regione Umbria Telefono: 0742 630701 E-mail alfieromoretti@regione.umbria.it
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