"ALCOL - FUMO - ATTIVITA' FISICA" - scegliere per tutelare il nostro futuro Seminario 21/10/2020 a.a.2019/2020 - Univr
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“ALCOL - FUMO – ATTIVITA’ FISICA” scegliere per tutelare il nostro futuro Seminario 21/10/2020 a.a.2019/2020
(Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità OMS)
Livelli raccomandati OMS 12- 12-17 anni Ministero della Salute – ISS 2017
Attività aerobica UN’ATTIVITÀ A BASSA INTENSITÀ E LUNGA DURATA Permette di migliorare le funzionalità cardiocircolatoria, respiratoria e metabolica ed il tono dell’umore. Con un allenamento costante diminuisce gradualmente la frequenza cardiaca e aumenta la capacità respiratoria (maggiore ossigenazione dei tessuti); ciò significa anche maggiore resistenza e minor senso di fatica. permette di “bruciare” i grassi di deposito e non solo gli zuccheri presenti nel sangue e nei muscoli. Consumare i grassi significa anche abbassare i valori di colesterolo e trigliceridi, trigliceridi, oltre che prevenire alcune malattie e migliorare lo stato di salute nei diabetici camminata, corsa (o jogging), biciletta, biciletta, nuoto a bassa intensità, sci di fondo, cyclette, tapis roulant… roulant…..
Esempi di attività fisica moderata ATTIVITA’ TEMPO Lavare l’ auto 45-60 min Lavare le finestre o il pavimento 45 -60 min Giocare a pallavolo 45 min Nuotare 20 min Andare in bicicletta 30 min (5 Km) Giardinaggio 60 min. Camminare 30 min (3 Km) Ballare velocemente 30 min Spalare la neve 15 min
80 % degli adolescenti nel mondo che frequentano la scuola non rispettano le raccomandazioni OMS
Attivita fisica Profilo di salute della provincia di Trento 2019- 2019- Osservatorio per la salute salute-- PAT In provincia di Trento più di un terzo degli adulti è fisicamente attivo (36%) e quasi la metà lo è almeno parzialmente (45%). Attivi: uomini 39% - donne 32% Parzialmente attivi: 44% uomini - 47% delle donne La situazione è migliore rispetto alla maggior parte delle altre regioni italiane, tuttavia si osserva nell’ultimo quadriennio un aumento della sedentarietà, particolarmente accentuata tra le donne.
Poco è meglio di niente ! Anche con quantità di attività fisica minime (es. 60’ a settimana) gli adulti sedentari ottengono benefici per la salute. Quantità di attività fisica superiori a quella minima raccomandata apportano però maggiori vantaggi per la salute e la prevenzione delle malattie croniche.
Per muoversi non serve fare sport! Si può mantenere uno stile di vita attivo anche attraverso le attività usuali della vita quotidiana (gli acquisti, le pulizie, la preparazione dei pasti, le attività professionali, le attività ricreative o di svago)
LO SFORZO FISICO deve avere una intensità sufficiente : Aumento del respiro senza avere il “fiato corto” Per almeno Aumento del battito cardiaco 10 minuti Leggera sudorazione
ACTIVE LIVING vivere in modo attivo nei luoghi del vivere quotidiano Uno stile di vita per il quale l’attività fisica è “L’attività fisica promuove il benessere, la salute fisica e mentale, direttamente integrata nella quotidianità di previene le malattie, migliora le relazioni sociali e la qualità della ognuno di noi. vita, produce benefici economici e contribuisce alla sostenibilità Non è solo l’attività sportiva strutturata a ambientale. Le comunità, che per migliorare la salute mantenerci in buona salute, ma sono tutte le occasioni in cui riusciamo a combattere la promuovono l’attività fisica, possono ottenere molti di questi sedentarietà . benefici offrendo una serie di opportunità facilmente accessibili I luoghi del vivere quotidiano:: casa, scuola, nei diversi contesti di vita e di lavoro e per tutte le fasce d’età”. ufficio, ambiente urbano, giocano quindi un ruolo determinante sulla possibilità di svolgere un regolare esercizio fisico.
Sedentarietà 4° fattore di rischio per la salute Costi diretti sanitari di 1.6 miliardi di euro COME CONTRASTARE LA SEDENTARIETA’? In Trentino circa una persona su Alzati spesso ! cinque è sedentaria (19%). •Ogni 30’ per almeno 2-3 minuti (pausa attiva) •Alzati per bere (acqua) •Alzati per parlare o telefonare •Riduci ore di TV o video https://www.youtube.com/watch?v=n44U41k7JGk
LOTTA ALLA SEDENTARIETÀ 1 sedentario su 5 è convinto di fare abbastanza moto ! La SEDENTARIETÀ NON viene percepita come un FATTORE DI RISCHIO Occorre aumentare la percezione del rischio nella popolazione !!!
SEDENTARIETÀ L’OMS ci ricorda che nel mondo la sedentarietà causa ogni anno quasi 2.000.000 di decessi 90.000 morti in Italia/anno http://osocio.org/message/sedentary--people http://osocio.org/message/sedentary people--cant cant--run run--away- away-from- from-diseases/
LA SEDENTARIETÀ • incremento dei trigliceridi nel plasma Dopo 2h seduti • decremento del colesterolo ad alta densità (HDL) il colesterolo buono scende del 20% • diminuzione della sensibilità all’insulina • il comportamento sedentario influenza il metabolismo dei carboidrati attraverso il contenuto della proteina glucosotransportasi (GLUT) che veicola i carboidrati nel tessuto muscolare Dopo 30 minuti seduti: i muscoli della parte inferiore del • diminuzione della densità minerale ossea corpo si disattivano pressoché completamente
PAUSE IN MOVIMENTO Ridurre la sedentarietà Migliorare l’attenzione
POSSIAMO LAVORARE CONCENTRATI PER UN PERIODO DI TEMPO LIMITATO ! • 15 minuti dai 5 ai 7 anni • 20 minuti dai 7 ai 10 anni • 25 minuti dai 10 ai 12 anni • 30 minuti dai 12 ai 16 anni • 30– 30–45 minuti gli adulti Valori indicativi di concentrazione nei bambini/ragazzi (Pühse (Pühse,, 2004)
Camminare aumenta di circa il 30 % l‘irrorazione sanguigna del cervello
OBIETTIVO 3.4 OBIETTIVO 12.4 Entro il 2020, raggiungere la gestione eco- Entro il 2030, ridurre di un terzo la mortalità prematura da malattie non trasmissibili compatibile di sostanze chimiche e di tutti i rifiuti durante il loro intero ciclo di vita, in attraverso la prevenzione e il trattamento e conformità ai quadri internazionali concordati, e promuovere la salute mentale e il benessere ridurre sensibilmente il loro rilascio in aria, acqua e suolo per minimizzare il loro impatto negativo sulla salute umana e sull’ambiente OBIETTIVI DEL PIANO PROVINCIALE DELLA PREVENZIONE 2015-2018 • Ridurre del 10% la prevalenza di fumatori (9000 fumatori in meno in Trentino) • Aumentare del 30% il numero di fumatori che hanno ricevuto da un operatore il consiglio di smettere
FUMO DI SIGARETTA
1,1 miliardi di fumatori nel mondo 80% sono in paesi con basso medio reddito 11,6 milioni i fumatori in Italia Nel mondo muore 1 persona ogni 6 secondi ! (II causa di morte)
IL FUMO DI SIGARETTA IN TRENTINO 89.000 fumatori fra i 18-69 anni Media Sigarette/gg: 11 In Trentino provoca ogni anno la morte di circa 700 persone
% di fumatori in Trentino per età
Studio del Centro europeo per il monitoraggio della dipendenza dalle droghe (Espad 2015 ) 15-16 enni di 35 paesi L’Italia è il primo paese in Europa per fumatori adolescenti 37% rispetto alla media europea del 21%
FUMO: PROBLEMA GIOVANI Iniziazione Inizio in età sempre più precoce (da 17 a 13 a…) Alcol 11 anni Aumento nelle ragazze APPROCCIO CON GLI ADOLESCENTI: Resistenza alle campagne mediatiche evitare informazioni sui rischi in quanto creano un effetto avverso in soggetti “sensation seekers” Difficoltà a trovare motivazioni convincenti per smettere meglio lavorare sul rispetto dei divieti a scuola Rischio di comunicare il messaggio del “frutto proibito” evitare interventi educativi di esperti a scuola sotto gli 11 anni Prevenzione primaria del fumo di tabacco- tabacco- Linee Guida CCM 2013
VANTAGGI https://www.humanitasalute.it/salute--a-z/apparato- https://www.humanitasalute.it/salute z/apparato-respiratorio/91208 respiratorio/91208--fumo fumo--smettere smettere--ti ti--fa- fa-bene bene--gia- gia-dopo dopo--20- 20-minuti minuti--dallultima- dallultima-sigaretta/ sigaretta/
Più di 7.000 sostanze !! Crack nicotina ammoniaca” rende il fumo più alcalino determinando un maggior passaggio della nicotina alla forma“libera” che è volatile, rapidamente assorbita dal fumatore e responsabile dell’effetto crack Circa 70 carcinogeni (11 di "Gruppo 1") Metà dei fumatori muore USDHHS. The Health Consequences of Involuntary Exposure to Tobacco Smoke: A Report of the Surgeon General, 2006. https://www.nonfumatori.ch/fumo/cosa--contiene- https://www.nonfumatori.ch/fumo/cosa contiene-una- una-sigaretta
LE SIGARETTE DI IERI E DI OGGI….. OGGI….. DANNO MAGGIOR DIPENDENZA nicotina (già dopo 100 sigarette dà dipendenza) + ammoniaca: effetto crack + zuccheri: facilitano l'inalazione del fumo e aumentano la dipendenza SONO PIÙ CANCEROGENE • fori nel filtro aumenta l’assunzione di cancerogeni • Nitrosamine Nitrosamine:: sigarette americane (tabacco scuro- scuro- produzione produzione)) SONO PIÙ ATTRATTIVE • Acido levulinico rende il fumo più morbido e meno irritante per i fumatori neofiti • Broncodilatatori: facilitano l’assimilazione l’assimilazione a livello bronchiale
Sigarette e POLONIO 210 Studio dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Università di Bologna - Enea L’analisi è stata effettuata su 10 marche note: Chesterfield rosse Winston Blue, Blue, Diana Blu Diana rosse, Merit gialle Camel blu MS gialle MS rosse Marlborogold e rosse Un rischio biologico per un fumatore che consumi 20 sigarette al giorno per un anno intero paragonabile a 27 Rx Torace Torace,, eseguite in antero- antero-posteriore
LA SIGARETTA ELETTRONICA Il 2% dei trentini fuma la sigaretta ITALIA elettronica; nella maggior parte dei casi 900.000 fumatori di e-cig con nicotina (60%). 600.000 tabacco riscaldato È usata soprattutto da fumatori in aggiunta alla sigaretta tradizionale (64%), quindi senza alcun beneficio per la salute. Al contrario potrebbe ritardare la decisione di smettere definitivamente. Negli adolescenti potrebbe invogliarli a cominciare a fumare. La % di fumatori che smettono grazie alla sigaretta elettronica è pari a quella di chi prova senza ausili
PROTEGGERE I GIOVANI DALLA MANIPOLAZIONE DELL’INDUSTRIA DEL TABACCO E DALLO SVAPO PER PREVENIRE LA DIPENDENZA DALL’USO DI TABACCO E NICOTINA Il tuo segreto è svelato! Se il tuo prodotto ha ucciso ogni anno 8 milioni di persone, tu ora stai prendendo di mira una nuova generazione. https://www.who.int/campaigns/world--no- https://www.who.int/campaigns/world no-tobacco tobacco--day/world day/world--no- no-tobacco tobacco--day- day-2020
The Tobacco Atlas. Atlas. A New Map of Market Leaders Leaders.. creato da American Cancer Society e Vital Strategies Strategies.. vai alla mappa per sapere quale è la compagnia leader in ogni paese Nel 2015, i 6 maggiori produttori mondiali di sigarette hanno realizzato un profitto di oltre 62 miliardi di dollari e le sigarette hanno ucciso oltre 6,4 milioni di persone
FUMO PASSIVO “seconda mano”” Provoca ogni anno nel mondo la morte di 600.000 di cui un 28% di bambini Il cosiddetto “sidestream smoke” rappresenta l’85% del fumo passivo ed è molto tossico: • contiene 2 volte la quantità di nicotina • 47 volte più ammoniaca rispetto al fumo che esce dalla bocca del fumatore o dal filtro FUMO “terza mano” residui tossici che si depositano su vestiti, tappezzeria, oggetti, mobili e persino sulla pelle (rimane fino a 2 mesi dopo). Il fumo di terza mano può essere inalato o assorbito attraverso la pelle per contatto ed è molto pericoloso per la salute (11 sostanze cancerogene), soprattutto dei bambini
FUMO APPROCCIO ECO- ECO-EQUO EQUO--SOCIO SOCIO--SOSTENIBILIE COMUNITÀ PIANETA INDIVIDUO
I mozziconi di sigaretta sono una fonte di inquinamento: contengono il 40-60% delle sostanze prodotte dalla combustione Considerando un consumo medio giornaliero di 12 sigarette per fumatore in Trentino ogni giorno vengono prodotti oltre 1 milione di mozziconi
Le dipendenze da FUMO è sostenibile per il nostro pianeta ! OMS: il 5% del disboscamento nei Paesi in via di sviluppo è dovuto alla coltivazione di tabacco (2,5 milioni di ettari di foresta) Forte impatto ambientale in termini di pesticidi, antiparassitari e fertilizzanti (16 trattamenti in 3 mesi), 2 milioni di tonnellate di rifiuti solidi/anno In Italia dove circa il 29% degli adulti fuma, il costo sanitario si attesta circa sui 5 miliardi di euro (costi (costi sociali: 10 miliardi) sono triplicati i costi di pulizia delle strade !
FUMO E DEFORESTAZIONE 15 cm2 DI CARTA PER OGNI SIGARETTA fumando 20 sigarette/die = 110.000 cm2 di carta per anno …circa 300 pagine di elenco telefonico 15 pacchetti = 1 albero Per essiccare 1 ettaro di tabacco vengono utilizzati 3 ettari di alberi
La distribuzione geografica della produzione e del consumo delle sigarette ogni anno. Fonte: Environ. Environ. Sci. Technol. Technol. 2018, 52, 8087−8094
Foto: Unsplash -Matthew MacQuarrie, MacQuarrie, dati WHO, rielaborazione grafica Massimo Garbagnati
FUMO E RIFIUTI ONU: i mozziconi sono al I° posto nella top- top-ten dei rifiuti che soffocano il Mediterraneo 37% (9,5% le bottiglie ) In fila formano 40 Everest
Il filtro contiene Nei 3 cm di mozzicone (acetato di cellulosa), oltre alla nicotina sono presenti: • ammoniaca, • acido cianidrico • acetato di cellulosa (microplastiche) • polonio 210 • benzene, Il filtro è fatto di plastica: • acetone, diacetato di cellulosa • Toluene • formaldeide Basta un solo mozzicone per contaminare un metro cubo d’acqua e se lo si moltiplica per i 12 milioni che vengono lasciati nelle spiagge si può intuire meglio l’entità del problema !
Le sostanze contenute nei filtri sono state ritrovate: • nel 30% delle tartarughe • nel 70% degli uccelli analizzati. diacetato di cellulosa Un piccolo di di becco a cesoie americano ((Rynchops Rynchops niger) niger) imboccato con un mozzicone di sigaretta, scambiato per un verme.| Karen Mason (Instagram della Audubon Florida) Florida)
La bioplastica dei filtri delle sigarette ostacola la crescita delle piante La presenza di mozziconi nel terreno inibisce per il 27% la germogliazione del trifoglio, e del 28% la sua lunghezza, dimezza la massa delle radici. Nel caso dell’erba loglio (lolium perenne), la germogliazione diminuisce del 10% e la lunghezza del 13%. Dannielle S.GreenBasBootsJaimeDa Silva CarvalhoThomasStarke, yCigarette butts have adverse effects on initial growth of perennial ryegrass (gramineae: Lolium perenne L.) and white clover (leguminosae: Trifolium repens L.), Ecotoxicology and Environmental Safety Available online 18 July 2019, 109418
LE SIGARETTE FANNO MALE A CHI LE PRDUCE ! TABACCO E LAVORO MINORILE nel mondo 211 milioni di bambini si occupano a tempo pieno o parziale della lavorazione del tabacco Italia è il principale produttore all’interno dell’UE (Campania) Lavoro piantagione: La pelle assorbe fino a 54 milligrammi di nicotina, l'equivalente di 50 sigarette
Un infografica sul fumo di sigaretta in Trentino è scaricabile dal sito Trentinosalute.net https://www.trentinosalute.net/content/view/full/8 6771
ALCOL
Alcol: Definizioni Trentino PASSI 2014- 2014-2017 Consumatore a maggior rischio – consumo abituale elevato o binge drinking o consumo prevalentemente fuoripasto
ALCOL e ADOLESCENTI Dati HBSC 2018- PAT Osservatorio per la salute Consumatori di alcol almeno una volta in settimana, per età e genere
ALCOL e ADOLESCENTI Stili di vita e salute dei giovani in età scolare - Risultati dell'indagine HBSC 2018 nella provincia di Trento Il consumo settimanale di alcol è un’abitudine per il 22% dei 15enni (di cui il 3% lo fa ogni giorno - il 9% dei 13enni e il 5% degli 11enni dichiarano, infatti, un consumo almeno settimanale di alcol. L'abitudine è più diffusa tra i maschi rispetto alle femmine: - 13enn 13ennii (12% ragazzi vs 5% ragazze) - 15enni (23% vs 22%) (figura 33). Tra i 15enni il 32% si è ubriacato almeno una volta nella vita (il 4% almeno 10 volte), - il 14% lo ha fatto negli ultimi 30 giorni - il 25% ha assunto comportamenti come il binge drinking per più di una volta negli ultimi 12 mesi.
OBIETTIVI DI SANITÀ PUBBLICA Solo il 5% degli uomini e il 2% delle donne che consumano alcol a maggior rischio riceve dal proprio medico il consiglio di ridurne il consumo. OBIETTIVO SPECIFICO OMS PER RIDURRE LA MORTALITÀ PREMATURA ENTRO IL 2025: ridurre il consumo dannoso di alcol del 10% Obiettivi specifici del Piano provinciale della prevenzione 2015-2018 per ridurre il carico prevedibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non trasmissibili: > ridurre la prevalenza di consumatori di alcol a rischio > incrementare i consigli degli operatori sanitari > ridurre la prevalenza di persone che guidano in stato di ebbrezza
ALCOL E GIOVANI Italia 700.000 giovani con consumo a a rischio fra i 17-20 anni 330.000 fra i 18-20 anni (Rapporto Istisan 5/2019) Tra 11-15 anni 1 minore su 5 è un consumatore a rischio In Italia il primo bicchiere viene consumato intorno agli 11-12 anni (l’eta’ piu’ bassa della media Eu 14,5 anni) Eurobarometer L'alcol è nocivo per lo sviluppo cerebrale sino ai 25 anni (Piano d’azione 2014- 2014-2020)
Obiettivo di sanità pubblica: RIDURRE IL CONSUMO DI ALCOL NEGLI ADOLESCENTI PERCHÉ? La capacità del fegato di metabolizzare l’alcol è immatura fino a 21 anni e il (il sistema enzimatico non è ancora sviluppato) Le ragazze e le donne in generale a parità di quantità ingerite rispetto all’uomo sperimentano in misura doppia gli effetti negativi dell’alcol L’alcol in adolescenza riduce lo spessore sviluppo della corteccia prefrontale e l’integrità della materia bianca che controlla i segnali fra i neuroni
Binge Drinking….dopo solo 2- 2-3 mesi Attenzione Processi decisioniali Cort. Cort. Emozioni cingolato L’IPPOCAMPO prefrontale Controlla impulsi riduce significativamente il proprio IPPOCAMPO volume, amigdala con una conseguente perdita di neuroni permanente (riduzione funzionale del 10-20% di memoria e capacità di orientamento LA CORTECCIA PREFORNTALE si assottiglia la materia grigia declina molto rapidamente al contrario della materia bianca che si espandeva più lentamente 34 34°° Convegno della Research Society on Alcoholism Alcoholism,, Atlanta 2011, Tim McQueeny del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Cincinnati
Quantità di alcol e rischi per la salute La quantità giornaliera massima di alcol per un consumo considerato moderato si è abbassata notevolmente a seguito dell’avanzare delle ricerche sull’argomento: – p.es. nel caso del tumore alla mammella il rischio risulta aumentato anche per quantità modeste di alcol
Studio fatto su 44.000 casi di donne non bevitrici e 77.000 di moderate bevitrici da 113 studi internazionali sull'argomento“ (C. La Vecchai, Istituto Mario Negri – MI) Consumando: 1 bicchiere al giorno il rischio di tumore al seno aumenta del 5% 2 bicchieri al giorno c'è un aumento del rischio del 27% nelle donne con recettori degli estrogeni sensibili 3 o più bicchieri al giorno il rischio raggiungere il 40-50% CAMPAGNA NASTRO ROSA PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO
Il binge drinking e fertilità Una riduzione superiore a 4 o 5 mL sul volume testicolare bilaterale (cioè equivalente ad una riduzione di circa un quinto del totale), osservata rispettivamente in chi ha un consumo moderato (in media 2 unità alcoliche al giorno durante i fine settimana) o elevato (in media 3 o più unità alcoliche per giorno durante i fine settimana) a differenza di chi beve occasionalmente (in media meno di 2 unità alcoliche al giorno durante i fine settimana). Ricerca fatta su giovani di 18 e 19 anni. Sono stati coinvolti 10124 ragazzi Risk behaviours and alcohol in adolescence are negatively associated with testicular volume: results from the Amico--Andrologo survey. Andrology Amico Andrology.. 2019 Jun 11).
ALCOL E SOVRAPPESO ALCOL: 7 kcal/g, circa 70 kcal in 1UBA www.repubblica.it www.repubblica.it Serve una corretta etichettatura sul contenuto calorico delle bevande alcoliche
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