"ALCOL - FUMO - ATTIVITA' FISICA" - scegliere per tutelare il nostro futuro Seminario 21/10/2020 a.a.2019/2020 - Univr

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“ALCOL - FUMO – ATTIVITA’ FISICA”

scegliere per tutelare il nostro futuro

       Seminario 21/10/2020

           a.a.2019/2020
(Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità OMS)
Livelli raccomandati OMS
12-
12-17 anni       Ministero della Salute – ISS 2017
Attività aerobica

UN’ATTIVITÀ A BASSA INTENSITÀ E LUNGA DURATA

Permette di migliorare le funzionalità cardiocircolatoria, respiratoria e metabolica ed il tono
dell’umore.

Con un allenamento costante diminuisce gradualmente la frequenza cardiaca e aumenta la
capacità respiratoria (maggiore ossigenazione dei tessuti); ciò significa anche maggiore
resistenza e minor senso di fatica.

permette di “bruciare” i grassi di deposito e non solo gli zuccheri presenti nel sangue e nei
muscoli. Consumare i grassi significa anche abbassare i valori di colesterolo e trigliceridi,
                                                                                 trigliceridi, oltre
che prevenire alcune malattie e migliorare lo stato di salute nei diabetici

camminata, corsa (o jogging), biciletta,
                              biciletta, nuoto a bassa intensità, sci di fondo,
cyclette, tapis roulant…
                roulant…..
Esempi di attività fisica moderata
                 ATTIVITA’             TEMPO
Lavare l’ auto                        45-60 min
Lavare le finestre o il pavimento     45 -60 min

Giocare a pallavolo                     45 min
Nuotare                                 20 min
Andare in bicicletta                30 min (5 Km)
Giardinaggio                            60 min.
Camminare                            30 min (3 Km)
Ballare velocemente                     30 min
Spalare la neve                         15 min
80 % degli adolescenti nel mondo che frequentano la
                scuola non rispettano
              le raccomandazioni OMS
Attivita fisica
            Profilo di salute della provincia di Trento 2019-
                                                        2019- Osservatorio per la salute
                                                                                  salute-- PAT

      In provincia di Trento più di un terzo degli adulti è fisicamente attivo (36%)
      e quasi la metà lo è almeno parzialmente (45%).

Attivi: uomini 39% - donne 32%
Parzialmente attivi: 44% uomini - 47% delle donne

La situazione è migliore rispetto alla maggior parte
delle altre regioni italiane, tuttavia si osserva
nell’ultimo quadriennio un aumento della
sedentarietà, particolarmente accentuata tra le
donne.
Poco è meglio di niente !

Anche con quantità di attività fisica minime (es. 60’ a settimana) gli adulti
                sedentari ottengono benefici per la salute.

    Quantità di attività fisica superiori a quella minima raccomandata

              apportano però maggiori vantaggi per la salute

                 e la prevenzione delle malattie croniche.
Per muoversi non serve fare sport!

                 Si può mantenere uno stile di vita attivo

         anche attraverso le attività usuali della vita quotidiana

(gli acquisti, le pulizie, la preparazione dei pasti, le attività professionali,

                      le attività ricreative o di svago)
LO SFORZO FISICO
           deve avere una intensità sufficiente :
Aumento del respiro senza avere il
“fiato corto”

                                           Per almeno
Aumento del battito cardiaco                10 minuti

Leggera sudorazione
ACTIVE LIVING

                                           vivere in modo attivo nei
                                         luoghi del vivere quotidiano

                                                                         Uno stile di vita per il quale l’attività fisica è
“L’attività fisica promuove il benessere, la salute fisica e mentale,    direttamente integrata nella quotidianità di
previene le malattie, migliora le relazioni sociali e la qualità della   ognuno di noi.
vita, produce benefici economici e contribuisce alla sostenibilità       Non è solo l’attività sportiva strutturata a
ambientale. Le comunità, che per migliorare la salute                    mantenerci in buona salute, ma sono tutte le
                                                                         occasioni in cui riusciamo a combattere la
promuovono l’attività fisica, possono ottenere molti di questi           sedentarietà .
benefici offrendo una serie di opportunità facilmente accessibili
                                                                         I luoghi del vivere quotidiano:: casa, scuola,
nei diversi contesti di vita e di lavoro e per tutte le fasce d’età”.    ufficio, ambiente urbano, giocano quindi un
                                                                         ruolo determinante sulla possibilità di svolgere
                                                                         un regolare esercizio fisico.
Sedentarietà
                                4° fattore di rischio per la salute
                            Costi diretti sanitari di 1.6 miliardi di euro

 COME CONTRASTARE LA SEDENTARIETA’?
                                                               In Trentino circa una persona su
               Alzati spesso !
                                                                  cinque è sedentaria (19%).
•Ogni 30’ per almeno 2-3 minuti (pausa
 attiva)

•Alzati per bere (acqua)

•Alzati per parlare o telefonare

•Riduci ore di TV o video

  https://www.youtube.com/watch?v=n44U41k7JGk
LOTTA ALLA SEDENTARIETÀ

                           1 sedentario su 5
                               è convinto
                      di fare abbastanza moto !

                         La SEDENTARIETÀ
          NON viene percepita come un FATTORE DI RISCHIO

Occorre aumentare la percezione del rischio nella popolazione !!!
SEDENTARIETÀ
    L’OMS ci ricorda che nel mondo la sedentarietà causa ogni anno
                        quasi 2.000.000 di decessi       90.000 morti in Italia/anno

http://osocio.org/message/sedentary--people
http://osocio.org/message/sedentary  people--cant
                                             cant--run
                                                   run--away-
                                                        away-from-
                                                              from-diseases/
LA SEDENTARIETÀ

• incremento dei trigliceridi nel plasma                                         Dopo 2h seduti
• decremento del colesterolo ad alta densità (HDL)                       il colesterolo buono scende del
                                                                                        20%

• diminuzione della sensibilità all’insulina
• il comportamento sedentario influenza il metabolismo dei
  carboidrati attraverso il contenuto della proteina
  glucosotransportasi (GLUT) che veicola i carboidrati nel tessuto
  muscolare

                                                                          Dopo 30 minuti seduti:
                                                                     i muscoli della parte inferiore del
• diminuzione della densità minerale ossea                             corpo si disattivano pressoché
                                                                               completamente
PAUSE IN MOVIMENTO

                     Ridurre la sedentarietà
                     Migliorare l’attenzione
POSSIAMO LAVORARE CONCENTRATI PER UN PERIODO DI TEMPO
                       LIMITATO !

• 15 minuti                 dai 5 ai 7 anni
• 20 minuti                 dai 7 ai 10 anni
• 25 minuti                 dai 10 ai 12 anni
• 30 minuti                 dai 12 ai 16 anni
• 30–
  30–45 minuti              gli adulti

Valori indicativi di concentrazione nei bambini/ragazzi (Pühse
                                                        (Pühse,, 2004)
Camminare aumenta
    di circa il 30 %
     l‘irrorazione
sanguigna del cervello
OBIETTIVO 3.4                                              OBIETTIVO 12.4
                                                        Entro il 2020, raggiungere la gestione eco-
Entro il 2030, ridurre di un terzo la mortalità
prematura da malattie non trasmissibili                 compatibile di sostanze chimiche e di tutti i
                                                        rifiuti durante il loro intero ciclo di vita, in
attraverso la prevenzione e il trattamento e
                                                        conformità ai quadri internazionali concordati, e
promuovere la salute mentale e il benessere
                                                        ridurre sensibilmente il loro rilascio in aria,
                                                        acqua e suolo per minimizzare il loro impatto
                                                        negativo sulla salute umana e sull’ambiente

   OBIETTIVI DEL PIANO PROVINCIALE DELLA PREVENZIONE 2015-2018
   • Ridurre del 10% la prevalenza di fumatori (9000 fumatori in meno in Trentino)
   • Aumentare del 30% il numero di fumatori che hanno ricevuto da un operatore il
     consiglio di smettere
FUMO DI SIGARETTA
1,1 miliardi di fumatori nel mondo
         80% sono in paesi con basso medio reddito
                   11,6 milioni i fumatori in Italia

Nel mondo muore 1 persona ogni 6 secondi ! (II causa di morte)
IL FUMO DI SIGARETTA IN TRENTINO

                                         89.000 fumatori fra i 18-69 anni

                                             Media Sigarette/gg: 11

In Trentino provoca ogni anno la morte di circa 700 persone
% di fumatori in Trentino per età
Studio del Centro europeo per il monitoraggio della dipendenza dalle droghe (Espad 2015 )
                                           15-16 enni di 35 paesi

 L’Italia è il primo paese in Europa per
         fumatori adolescenti

37% rispetto alla media europea del 21%
FUMO: PROBLEMA GIOVANI
                                                                            Iniziazione
Inizio in età sempre più precoce (da 17 a 13 a…)                           Alcol 11 anni

Aumento nelle ragazze
                                                      APPROCCIO CON GLI ADOLESCENTI:
Resistenza alle campagne mediatiche                        evitare informazioni sui rischi in
                                                        quanto creano un effetto avverso in
                                                        soggetti “sensation seekers”
Difficoltà a trovare motivazioni convincenti
per smettere                                                meglio lavorare sul rispetto dei divieti
                                                        a scuola
Rischio di comunicare il messaggio del
“frutto proibito”                                           evitare interventi educativi di esperti
                                                        a scuola sotto gli 11 anni

                                               Prevenzione primaria del fumo di tabacco-
                                                                                tabacco- Linee Guida CCM 2013
VANTAGGI

https://www.humanitasalute.it/salute--a-z/apparato-
https://www.humanitasalute.it/salute    z/apparato-respiratorio/91208
                                                    respiratorio/91208--fumo
                                                                        fumo--smettere
                                                                              smettere--ti
                                                                                        ti--fa-
                                                                                            fa-bene
                                                                                                bene--gia-
                                                                                                      gia-dopo
                                                                                                          dopo--20-
                                                                                                                20-minuti
                                                                                                                    minuti--dallultima-
                                                                                                                            dallultima-sigaretta/
                                                                                                                                       sigaretta/
Più di 7.000 sostanze !!

                                                                         Crack nicotina
                                                                         ammoniaca” rende il fumo più alcalino
                                                                         determinando un maggior passaggio
                                                                         della nicotina alla forma“libera” che è
                                                                         volatile, rapidamente assorbita dal
                                                                         fumatore e responsabile dell’effetto
                                                                         crack

                                                                       Circa 70 carcinogeni
                                                                        (11 di "Gruppo 1")
                                                                          Metà dei fumatori muore

USDHHS. The Health Consequences of Involuntary Exposure to Tobacco Smoke: A Report of the Surgeon General, 2006.
 https://www.nonfumatori.ch/fumo/cosa--contiene-
 https://www.nonfumatori.ch/fumo/cosa  contiene-una-
                                                 una-sigaretta
LE SIGARETTE DI IERI E DI OGGI…..
                                                OGGI…..
                                                         DANNO MAGGIOR DIPENDENZA
                                                            nicotina (già dopo 100 sigarette dà dipendenza)
                                                         + ammoniaca: effetto crack
                                                         + zuccheri: facilitano l'inalazione del fumo e
                                                         aumentano la dipendenza

                           SONO PIÙ CANCEROGENE
                           •     fori nel filtro aumenta l’assunzione di cancerogeni
                           • Nitrosamine
                             Nitrosamine:: sigarette americane (tabacco scuro-
                                                                        scuro- produzione
                                                                               produzione))

SONO PIÙ ATTRATTIVE

• Acido levulinico rende il fumo più morbido e meno irritante per i fumatori neofiti

• Broncodilatatori: facilitano l’assimilazione
                               l’assimilazione a livello bronchiale
Sigarette e POLONIO 210
                 Studio dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Università di Bologna - Enea

L’analisi è stata effettuata su 10 marche note:
    Chesterfield rosse
   Winston Blue,
            Blue, Diana Blu
   Diana rosse, Merit gialle
   Camel blu
   MS gialle
   MS rosse
   Marlborogold e rosse

     Un rischio biologico per un fumatore
      che consumi 20 sigarette al giorno
       per un anno intero paragonabile
 a 27 Rx Torace
         Torace,, eseguite in antero-
                              antero-posteriore
LA SIGARETTA ELETTRONICA

Il 2% dei trentini fuma la sigaretta                           ITALIA
elettronica; nella maggior parte dei casi             900.000 fumatori di e-cig
con nicotina (60%).                                  600.000 tabacco riscaldato

È usata soprattutto da fumatori in
aggiunta alla sigaretta tradizionale (64%),
quindi senza alcun beneficio per la
salute. Al contrario potrebbe ritardare la
decisione di smettere definitivamente.

Negli adolescenti potrebbe invogliarli a
cominciare a fumare.

La % di fumatori che smettono grazie alla
sigaretta elettronica è pari a quella di chi prova
senza ausili
PROTEGGERE I GIOVANI DALLA MANIPOLAZIONE DELL’INDUSTRIA DEL TABACCO E DALLO
SVAPO PER PREVENIRE LA DIPENDENZA DALL’USO DI TABACCO E NICOTINA

 Il tuo segreto è svelato!
 Se il tuo prodotto ha ucciso ogni anno 8
 milioni di persone, tu ora stai prendendo
 di mira una nuova generazione.

   https://www.who.int/campaigns/world--no-
   https://www.who.int/campaigns/world  no-tobacco
                                           tobacco--day/world
                                                    day/world--no-
                                                               no-tobacco
                                                                   tobacco--day-
                                                                            day-2020
The Tobacco Atlas.
             Atlas. A New Map of Market Leaders
                                        Leaders.. creato da American Cancer Society e Vital Strategies
                                                                                            Strategies..
vai alla mappa per sapere quale è la compagnia leader in ogni paese

Nel 2015, i 6 maggiori produttori mondiali di sigarette hanno realizzato un profitto di oltre 62
miliardi di dollari e le sigarette hanno ucciso oltre 6,4 milioni di persone
FUMO PASSIVO “seconda mano””
                           Provoca ogni anno nel mondo la morte di 600.000
                                       di cui un 28% di bambini

  Il cosiddetto “sidestream smoke” rappresenta l’85% del
  fumo passivo ed è molto tossico:
  • contiene 2 volte la quantità di nicotina
  • 47 volte più ammoniaca rispetto al fumo che esce dalla
    bocca del fumatore o dal filtro

                                FUMO “terza mano”
residui tossici che si depositano su vestiti, tappezzeria, oggetti, mobili e persino sulla pelle (rimane
fino a 2 mesi dopo).

Il fumo di terza mano può essere inalato o assorbito attraverso la pelle per contatto ed è molto
pericoloso per la salute (11 sostanze cancerogene), soprattutto dei bambini
FUMO
APPROCCIO ECO-
          ECO-EQUO
              EQUO--SOCIO
                    SOCIO--SOSTENIBILIE

                    COMUNITÀ              PIANETA
INDIVIDUO
I mozziconi di sigaretta sono una fonte di inquinamento: contengono il
          40-60% delle sostanze prodotte dalla combustione

 Considerando un consumo medio giornaliero
         di 12 sigarette per fumatore
   in Trentino ogni giorno vengono prodotti
         oltre 1 milione di mozziconi
Le dipendenze da FUMO è sostenibile
                             per il nostro pianeta !
 OMS: il 5% del disboscamento nei Paesi in via di sviluppo è dovuto alla coltivazione di
 tabacco (2,5 milioni di ettari di foresta)

 Forte impatto ambientale in termini di pesticidi, antiparassitari e fertilizzanti (16 trattamenti
 in 3 mesi), 2 milioni di tonnellate di rifiuti solidi/anno

In Italia dove circa il 29% degli adulti fuma, il costo sanitario
     si attesta circa sui 5 miliardi di euro (costi
                                             (costi sociali: 10
     miliardi) sono triplicati i costi di pulizia delle strade !
FUMO E DEFORESTAZIONE
15 cm2 DI CARTA PER OGNI SIGARETTA

fumando 20 sigarette/die = 110.000 cm2 di carta per anno

…circa 300 pagine di elenco telefonico

                                                       15 pacchetti = 1 albero

Per essiccare 1 ettaro di tabacco
vengono utilizzati 3 ettari di alberi
La distribuzione geografica della produzione e del consumo delle sigarette
ogni anno. Fonte: Environ.
                  Environ. Sci. Technol.
                                Technol. 2018, 52, 8087−8094
Foto: Unsplash -Matthew MacQuarrie,
                        MacQuarrie, dati WHO, rielaborazione grafica Massimo Garbagnati
FUMO E RIFIUTI

 ONU: i mozziconi sono al I° posto nella top-
                                         top-ten dei rifiuti che soffocano il Mediterraneo 37%
 (9,5% le bottiglie )

In fila formano 40 Everest
Il filtro contiene
  Nei 3 cm di mozzicone (acetato di cellulosa), oltre alla nicotina sono presenti:
  • ammoniaca,
  • acido cianidrico
  • acetato di cellulosa (microplastiche)
  • polonio 210
  • benzene,                           Il filtro è fatto di plastica:
  • acetone,                           diacetato di cellulosa
  • Toluene
  • formaldeide

Basta un solo mozzicone per contaminare un metro cubo d’acqua e se lo si moltiplica per
i 12 milioni che vengono lasciati nelle spiagge si può intuire meglio l’entità del problema !
Le sostanze contenute nei filtri sono state ritrovate:
                                                              • nel 30% delle tartarughe
                                                              • nel 70% degli uccelli analizzati.

                                                                        diacetato di cellulosa
Un piccolo di di becco a cesoie americano ((Rynchops
                                            Rynchops niger)
                                                     niger)
imboccato con un mozzicone di sigaretta, scambiato per un
verme.|
Karen Mason (Instagram della Audubon Florida)
                                        Florida)
La bioplastica dei filtri delle sigarette ostacola la
                        crescita delle piante
   La presenza di mozziconi nel terreno inibisce per il 27% la germogliazione del trifoglio, e del 28% la
   sua lunghezza, dimezza la massa delle radici.

   Nel caso dell’erba loglio (lolium perenne), la germogliazione diminuisce del 10% e la lunghezza del
   13%.

Dannielle S.GreenBasBootsJaimeDa Silva CarvalhoThomasStarke, yCigarette butts have adverse effects on initial growth of perennial
ryegrass (gramineae: Lolium perenne L.) and white clover (leguminosae: Trifolium repens L.), Ecotoxicology and Environmental Safety
Available online 18 July 2019, 109418
LE SIGARETTE FANNO MALE A CHI LE PRDUCE !
                          TABACCO E LAVORO MINORILE

nel mondo 211 milioni di bambini si occupano a
tempo pieno o parziale della lavorazione del
tabacco
Italia è il principale produttore all’interno dell’UE
(Campania)

                                                             Lavoro piantagione:
                                                  La pelle assorbe fino a 54 milligrammi di
                                                    nicotina, l'equivalente di 50 sigarette
Un infografica sul fumo di
       sigaretta in Trentino è scaricabile
       dal sito
        Trentinosalute.net

https://www.trentinosalute.net/content/view/full/8
6771
ALCOL
Alcol: Definizioni
                             Trentino PASSI 2014-
                                            2014-2017

Consumatore a maggior rischio
    – consumo abituale elevato o
      binge drinking o consumo
      prevalentemente fuoripasto
ALCOL e ADOLESCENTI
                     Dati HBSC 2018- PAT Osservatorio per la salute

Consumatori di alcol almeno una volta in settimana, per età e genere
ALCOL e ADOLESCENTI
 Stili di vita e salute dei giovani in età scolare - Risultati dell'indagine HBSC 2018 nella provincia di Trento

Il consumo settimanale di alcol è un’abitudine per il 22% dei 15enni (di cui il 3% lo fa ogni
giorno
- il 9% dei 13enni e il 5% degli 11enni dichiarano, infatti, un consumo almeno settimanale di
alcol.

L'abitudine è più diffusa tra i maschi rispetto alle femmine:
  - 13enn
    13ennii (12% ragazzi vs 5% ragazze)
  - 15enni (23% vs 22%) (figura 33).

Tra i 15enni il 32% si è ubriacato almeno una volta nella vita (il 4% almeno 10 volte),
- il 14% lo ha fatto negli ultimi 30 giorni
- il 25% ha assunto comportamenti come il binge drinking per più di una volta negli ultimi 12
mesi.
OBIETTIVI DI SANITÀ PUBBLICA
 Solo il 5% degli uomini e il 2% delle donne che consumano alcol a maggior rischio riceve
 dal proprio medico il consiglio di ridurne il consumo.

                            OBIETTIVO SPECIFICO OMS
               PER RIDURRE LA MORTALITÀ PREMATURA ENTRO IL 2025:
                        ridurre il consumo dannoso di alcol del 10%

Obiettivi specifici del Piano provinciale della prevenzione 2015-2018 per ridurre il
carico prevedibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non
trasmissibili:

> ridurre la prevalenza di consumatori di alcol a rischio

> incrementare i consigli degli operatori sanitari

> ridurre la prevalenza di persone che guidano in stato di ebbrezza
ALCOL E GIOVANI

Italia 700.000 giovani con consumo a a rischio fra i 17-20 anni
                    330.000 fra i 18-20 anni
                            (Rapporto Istisan 5/2019)

           Tra 11-15 anni 1 minore su 5 è un consumatore a rischio

   In Italia il primo bicchiere viene consumato intorno agli 11-12 anni
              (l’eta’ piu’ bassa della media Eu 14,5 anni)
                                 Eurobarometer

        L'alcol è nocivo per lo sviluppo cerebrale sino ai 25 anni
                           (Piano d’azione 2014-
                                           2014-2020)
Obiettivo di sanità pubblica:
RIDURRE IL CONSUMO DI ALCOL NEGLI ADOLESCENTI

                                  PERCHÉ?

 La capacità del fegato di metabolizzare l’alcol è immatura fino a 21 anni e il
(il sistema enzimatico non è ancora sviluppato)

 Le ragazze e le donne in generale a parità di quantità ingerite rispetto all’uomo
 sperimentano in misura doppia gli effetti negativi dell’alcol

 L’alcol in adolescenza riduce lo spessore sviluppo della corteccia prefrontale e
 l’integrità della materia bianca che controlla i segnali fra i neuroni
Binge Drinking….dopo solo 2-
                                                                                                             2-3 mesi
                                             Attenzione
                                             Processi decisioniali
Cort.
Cort.                                        Emozioni
                     cingolato                                                                      L’IPPOCAMPO
prefrontale
                                             Controlla impulsi
                                                                                    riduce significativamente il proprio
                          IPPOCAMPO
                                                                                                          volume,

                          amigdala                                                    con una conseguente perdita di
                                                                                                neuroni permanente
                                                                                      (riduzione funzionale del 10-20% di
                                                                                     memoria e capacità di orientamento

                                                                                    LA CORTECCIA PREFORNTALE si
                                                                                                        assottiglia

          la materia grigia declina molto rapidamente al contrario della materia bianca che si
                                       espandeva più lentamente
34
34°° Convegno della Research Society on Alcoholism
                                        Alcoholism,, Atlanta 2011, Tim McQueeny del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Cincinnati
Quantità di alcol e rischi per la salute

La quantità giornaliera massima di alcol per un consumo
considerato moderato si è abbassata notevolmente a seguito
dell’avanzare delle ricerche sull’argomento:

– p.es. nel caso del tumore alla mammella il rischio risulta
  aumentato anche per quantità modeste di alcol
Studio fatto su 44.000 casi di donne non bevitrici e 77.000 di
  moderate bevitrici da 113 studi internazionali sull'argomento“
            (C. La Vecchai, Istituto Mario Negri – MI)

Consumando:

  1 bicchiere al giorno il rischio di
  tumore al seno aumenta del 5%

  2 bicchieri al giorno c'è un aumento
  del rischio del 27% nelle donne con
  recettori degli estrogeni sensibili

  3 o più bicchieri al giorno il rischio
  raggiungere il 40-50%
                                           CAMPAGNA NASTRO ROSA
                                           PER LA PREVENZIONE DEL
                                              TUMORE AL SENO
Il binge drinking e fertilità

Una riduzione superiore a 4 o 5 mL sul volume testicolare bilaterale (cioè
equivalente ad una riduzione di circa un quinto del totale), osservata
rispettivamente in chi ha un consumo moderato (in media 2 unità alcoliche al
giorno durante i fine settimana) o elevato (in media 3 o più unità alcoliche per
giorno durante i fine settimana) a differenza di chi beve occasionalmente (in media
meno di 2 unità alcoliche al giorno durante i fine settimana).

                          Ricerca fatta su giovani di 18 e 19 anni.
                             Sono stati coinvolti 10124 ragazzi

       Risk behaviours and alcohol in adolescence are negatively associated with testicular volume: results from the
       Amico--Andrologo survey. Andrology
       Amico                    Andrology.. 2019 Jun 11).
ALCOL E SOVRAPPESO

                               ALCOL:
                               7 kcal/g,
                             circa 70 kcal
                               in 1UBA

                                                       www.repubblica.it
 www.repubblica.it

Serve una corretta etichettatura sul contenuto calorico delle bevande alcoliche
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