AGRICOLTURA - PATTI SALDI PER LA RIPARTENZA AGRIUMBRIA RITORNA ED È SPECIALE!
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U N. 36, SETTEMBRE 2021 M B RIA AGRICOLTURA rivista dello sviluppo rurale dell’Umbria PATTI SALDI PER LA RIPARTENZA AGRIUMBRIA RITORNA ED È SPECIALE! UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
UMB RIA AGRICOLTURA N. 36, SETTEMBRE 2021 rivista dello sviluppo rurale dell’Umbria Sommario Primo Piano Strategie AUGRICOLTURA Innovarsi e attrarre Filiere corte crescono N. 36, SETTEMBRE 2021 per consolidare la ripresa DI PAOLO GUELFI 29 M B RIA DI DONATELLA TESEI PRESIDENTE REGIONE UMBRIA 4 rivista dello sviluppo rurale dell’Umbria L’evento Agriumbria torna L’intervista e lo fa in presenza! con l’assessore Morroni DI LAZZARO BOGLIARI Risorse per crescere, PRESIDENTE E AD UMBRIAFIERE SPA 33 vince l’Umbria A CURA DI GIORGIA SPITONI 8 Partecipazione Vitali e social, PATTI SALDI L’editoriale più forti della pandemia PER LA RIPARTENZA Nel Pnrr grande ricchezza DI GIOVANNA MOTTOLA 37 AGRIUMBRIA RITORNA ED È SPECIALE! per la nostra agricoltura DI LUIGI ROSSETTI 12 #AngolodiCampo, i nove sul podio 41 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali A che punto siamo Psr, scudo contro la crisi La Regione informa DI FRANCO GAROFALO 15 Una cabina di regia Danni alle colture, per il tabacco 45 ristoro totale 48 Avanti a tutta forza! DI FRANCO GAROFALO 21 Agriturismi, Arriva l'acqua una marcia in più 46 dall'invaso 49 L’Umbria che eccelle Alleanze per la sostenibilità A CURA DI MANOLITA ROSI E GIORGIA SPITONI 25 Umbria Agricoltura, anno 21, n. 36, settembre 2021, periodico a cura dell’Assessorato alle politiche agricole e agroalimentari ed alla tutela e valorizzazione ambientale dell’Umbria della Regione Umbria - Direzione editoriale e Amministrazione: Via Mario Angeloni 61, Perugia, Tel. 075- 5045106 - Registrazione Tribunale di Perugia n. 16 del 18 maggio 1996 – Direttore editoriale: Roberto Morroni - Direttore responsabile: Francesco Antonio Arcuti - Coordinamento tecnico-scientifico: Luigi Rossetti, Franco Garofalo - Redazione: Manolita Rosi, Giorgia Spitoni, Marta Cicci, Ida Gentile, Simonetta Battistoni, Giampietro Angelini, Marco De Ciuceis; Paolo Cucchiari (per l’Assessorato regionale) - Corso Vannucci, 96 - 06121 Perugia - Tel. 075-5043512, Fax 075-5043509, e-mail: umbrianotizie@regione.umbria.it - Progetto grafico: Ufficio Stampa Giunta Regionale dell’Umbria. Si ringraziano tutti gli autori che gentilmente hanno concesso le foto di questo numero, tra cui i partecipanti del concorso “#AngoloDiCampo, un altro modo di raccontare l’agricoltura”. Videoimpaginazione e Stampa: Teraprint srl - www.teraprint.it - Chiuso in tipografia il 18 agosto 2021 Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 3 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
PRIMO PIANO Innovarsi e attrarre per consolidare la ripresa di DONATELLA TESEI PRESIDENTE REGIONE UMBRIA La Regione è oggi più che mai al fianco del settore agricolo umbro, impegnandosi a cogliere tutte le opportunità offerte dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza e della programmazione comunitaria con l’obiettivo di imprimere una svolta nell’economia delle aree agricole e delle aree interne, in termini di incremento di valore, occupazione, attrattività dei territori per nuove energie imprenditoriali e nuove competenze, sostenibilità ambientale 4 Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
PRIMO PIANO L’ agricoltura per il suo mando il quadro finanziario apporto all’economia del settennio precedente. A regionale, alla tutela queste risorse si aggiungeran- e conservazione del no, sempre nel biennio, oltre paesaggio, alla salvaguardia 33 milioni di euro derivanti delle zone interne, è settore di dalle risorse comunitarie del fondamentale importanza per Piano di ripresa e resilienza. la nostra regione. Un settore che merita attenzione da parte In questo contesto positivo si delle istituzioni, supporto, avvia una fase di confronto sui ampia collaborazione, ancor criteri con cui per il periodo di più dopo un periodo, come 2023 - 2027 saranno individua- quello che abbiamo vissuto, te le dotazioni dei Programmi dell’emergenza sanitaria, che ha per lo sviluppo rurale oltre che fortemente inciso sull’economia le modalità di attuazione del regionale. Ma proprio questa processo di convergenza per crisi è anche opportunità per quanto riguarda il I Pilastro ripensare un’economia delle della Pac. aree agricole e le aree interne, affinché sia in grado di creare occupazione, con particolare “ attenzione a quella giovanile, e far divenire sempre più attrattivo il territorio, offrendo Protagonisti la quota di valore che il settore di conseguenza maggiori è in grado di generare facendo servizi offerti alla comunità. di una partita leva su alcuni fattori strategici. Saper intercettare i fondi, anche decisiva del PNRR, il Piano nazionale di per il futuro Il primo è quello della dimen- ripresa e resilienza, con progetti sione dell’innovazione che, in virtuosi e di alto profilo è la dell’agricoltura misura sempre maggiore, do- sfida che la Regione Umbria, vrà caratterizzare gli investi- insieme ai privati, stanno e menti delle imprese cogliendo dovranno affrontare e vincere, le straordinarie opportunità con l’obiettivo di mettere Una partita complessa e si- che le nuove tecnologie met- in pratica una economia gnificativa per il sistema del- tono a disposizione dell’inte- sostenibile, attraverso sì la le Regioni e soprattutto per ro sistema produttivo, di cui transizione ecologica, ma le prospettive che lo sviluppo le imprese agricole sono parte anche, ad esempio, grazie a delle imprese agricole, delle fondamentale. forme innovative di sostegno loro filiere e dell’economia del pubblico all’economia locale. territorio assolve per l’Umbria Il futuro dell’agricoltura è, del futuro e su cui dobbiamo quindi, nell’innovazione de- La conclusione del negoziato puntare i riflettori. clinata nei termini di migliore sull’assegnazione delle risorse qualità e quantità delle produ- destinate all’attuazione delle Il tema fondamentale è, e sarà, zioni agricole, riduzione dei misure del Programma di Svi- quello di consolidare le pro- costi aziendali, minore impat- luppo Rurale per il periodo di spettive della ripresa in un to ambientale per rendere l’a- “transizione” 2021-2022 conse- comparto chiave per l’econo- gricoltura più produttiva e più gna all’Umbria un quadro di mia regionale ed al tempo stes- competitiva. Le infrastrutture stabilità rispetto alla dotazione so individuare, insieme alle della banda larga che stiamo finanziaria complessiva, oltre imprese, politiche e strumenti realizzando sono in questo 252 milioni di euro, confer- che siano in grado di ampliare senso essenziali per la diffu- Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 5 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
PRIMO PIANO sione dell’innovazione e per invertire la tendenza allo spo- polamento delle aree interne e svantaggiate e metterle in con- dizione di diventare non solo produttive, ma attrattive e am- bite dai giovani imprenditori. Proprio sulla capacità del comparto di attrarre nuove energie imprenditoriali e nuo- ve competenze in grado di cogliere il portato delle nuove tecnologie si basa la prospetti- va di un’agricoltura moderna, dinamica e in grado di esse- re sempre più attrattiva. Sui giovani, sulla loro capacità di I cambiamenti climatici e, più circolare e dall’integrazione essere parte attiva dei proces- in generale, la sempre crescen- delle produzioni agricole nel si di trasformazione in atto, te attenzione del mercato agli contesto di produzioni inno- guidandoli e non subendoli, aspetti legati alla sostenibilità vative legate ai bio materiali anche grazie al supporto che ambientale richiedono un forte ed alla produzione di energia intendiamo assicurare in ter- impegno verso la dimensione da fonti rinnovabili. Su questo mini di formazione e consu- biologica, la riduzione nell’uso l’impegno della Regione è for- lenza aziendale, si costruisco- di fertilizzanti e pesticidi, il ri- te anche alla luce dei contenuti no le condizioni per la ripresa sparmio idrico, la generazione del PNRR su cui la program- economica e lo sviluppo del di nuove e più ampie oppor- mazione regionale intende far settore dell’Umbria. tunità derivanti dall’economia leva per offrire il più ampio 6 Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
PRIMO PIANO © Simonetta Bartolucci range possibile di opportunità rare condizioni per cui questi per imprese che siano sempre territori tornino ad essere at- più resilienti e sostenibili. trattivi. Infine, la dimensione territo- Penso alle aree colpite dagli riale dello sviluppo rurale che eventi sismici del 2016, ma “ richiede una sempre maggiore anche alle altre aree interne attenzione ad aree forse meno in cui la concentrazione di ri- performanti dal punto di vi- sorse e progetti assolve ad un sta della produttività, ma che obiettivo chiave. Quello di fare Umbria proprio per questo richiedono dell’Umbria un luogo ideale diverrà attenzione alla tenuta della dove vivere e lavorare proprio luogo presenza imprenditoriale in in virtù della capacità dell’in- generale ed agricola in parti- tervento pubblico di ridurre i ideale colare. Ciò per favorire pro- divari territoriali e al contem- per vivere cessi di sviluppo che tengano po di individuare fattori legati in debita considerazione l’im- alla qualità del territorio, dei e lavorare patto positivo che le attività suoi insediamenti, delle pro- agricole assicurano in termini duzioni realizzate, in grado di qualità e resilienza territo- di farne un elemento determi- riale anche con riferimento nante per uno sviluppo armo- ai servizi e alle infrastrutture nico ed equilibrato dell’intera “hard” necessarie ad assicu- regione. Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 7 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
L’INTERVISTA Risorse per crescere, vince l’Umbria a cura di GIORGIA SPITONI Roberto Morroni, Vicepresidente della Regione Umbria e assessore alle Politiche agricole e agroalimentari, alla tutela e valorizzazione ambientale, a poche settimane dalla deliberazione del Consiglio dei ministri sui nuovi criteri di riparto del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) per il biennio 2021-2022, esprime soddisfazione per la battaglia vinta dall’Umbria, insieme ad altre cinque Regioni, che salvaguarda così risorse vitali per il settore primario regionale. Il viaggio dell’agricoltura umbra, nonostante l’emergenza sanitaria, prosegue a passo deciso, con l’obiettivo di fare delle produzioni locali d’eccellenza il perno di una nuova e robusta stagione di crescita e di sviluppo 8 Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
L’INTERVISTA P er il Vicepresidente della Regione Umbria e assessore all’Agricoltura, “ Roberto Morroni, il recente provve- dimento del Consiglio dei Ministri sui nuovi criteri di riparto del Feasr, il Fondo Puntiamo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, per il biennio 2021-2022 è un compromesso accettabi- ad una le. A fronte del mancato accordo in sede di Con- agricoltura ferenza Stato-Regioni, infatti, il 16 giugno 2021 il Governo ha deliberato di istituire un fondo sempre più di compensazione pari a 92 milioni di euro che sostenibile consente alle Regioni toccate dalla nuova mo- e di qualità dalità per la distribuzione del Feasr di ricevere le stesse risorse che avrebbero avuto con i cri- teri storici, con l’assegnazione all’Umbria di 19 milioni di euro. Assessore, come commenta questo risultato? sulla necessità di non mutare in corso d’opera le regole di riparto dei fondi europei per le politi- È una soluzione di buonsenso, che riafferma che di sviluppo rurale per tutelare territori che, una visione unitaria del Paese. Nei lunghi mesi da soli, coprono il 60% delle superfici del Pro- di trattativa, insieme agli assessori all’Agricol- gramma di sviluppo rurale 2014-2020 e rappre- tura di cinque Regioni del Sud - Basilicata, Ca- sentano il motore agricolo dell’Italia. Territori labria, Campania, Puglia e Sicilia - ho insistito già di per sé svantaggiati che, altrimenti, sareb- Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 9 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
L’INTERVISTA bero stati privati proprio di risorse funzionali a garantire il riequilibrio strutturale. Ora siamo pronti ad aprire una fase di confronto sulla de- finizione dei nuovi criteri da applicare a partire dal 2023, per la nuova programmazione, con una rivisitazione globale che affronti, accanto ai fondi Feasr, anche il regime dei pagamenti del I pilastro della Pac. “ Investire sui giovani per formare una nuova classe di produttori agricoli Quali sono le linee di intervento prioritarie per il biennio 2021-2022? Secondo la proposta ministeriale, disponiamo di circa 233 milioni di risorse ordinarie, 33 mi- lioni di contributi dal Next Generation Ue e 19 milioni del fondo di compensazione appena istituito. Le risorse ordinarie verranno prin- cipalmente destinate a misure a beneficio di ambiente e forestazione, a dare opportunità di investimenti alle imprese, all’insediamento di giovani agricoltori, alla crescita degli agrituri- smi e delle filiere corte, con particolare riguar- do a quella dell’olivicoltura e ad altre alle quali l’Assessorato sta lavorando, come quelle della tartuficultura e del luppolo. Senza dimenticare il supporto alle politiche di sviluppo locale dei Gal, i Gruppi di azione locale. I contributi euro- pei serviranno, invece, a perseguire gli obiettivi specifici di resilienza e di rilancio in anticipa- zione del New Green Deal previsto per la pro- grammazione 2023-2027, attraverso una spinta all’utilizzo di macchine agricole e di impianti a emissioni zero e un impulso all’economia circo- lare e alle reti digitali. 10 Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
L’INTERVISTA Quindi, si va verso un’agricoltura sempre più all’avanguardia ed ecosostenibile… E sempre più di qualità, intesa in senso olistico, cioè non soltanto come il buon prodotto che ar- riva sulla tavola del cittadino, ma anche come espressione delle tecniche di coltivazione e pro- duzione, che devono essere rispettose dell’e- cosistema e della salute umana, e delle scelte strategiche, chiare e innovative, da prendere con uno sguardo attento rivolto al futuro e alla creazione di valore. Per questo motivo, ritengo che l’investimento nei giovani sia fondamenta- le per il ricambio generazionale, affinché possa prendere forma una nuova classe di produttori agricoli capace di agire in sintonia con le mo- derne sfide in campo sia tecnologico che orga- nizzativo e pronta a costruire, in questo settore, un progetto di vita. © Francesco Panfili © Gabriele Ronchetti Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 11 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
L’EDITORIALE Nel Pnrr grande ricchezza per la nostra agricoltura di LUIGI ROSSETTI* L’Umbria è pronta a fruire delle opportunità straordinarie del Piano nazionale di ripresa e resilienza che attribuisce al settore primario un ruolo di fondamentale importanza per lo sviluppo delle filiere dell’agroalimentare, della bioeconomia, della transizione ecologica. In campo ingenti risorse e interventi a supporto dello sviluppo del comparto agricolo e dell’intera regione “I t alia Domani” è il nome del Piano modernizzazione infrastrutturale nei trasporti, nazionale di ripresa e resilienza – della ricerca e dell’innovazione, della coesione PNRR – che rappresenta un’oppor- e dell’inclusione sociale, di una sanità pubblica tunità irripetibile per l’Italia e l’Um- moderna. bria per superare gli effetti della crisi globale impostando politiche di sviluppo in grado di Le risorse che complessivamente saranno mo- traguardare verso le generazioni future una bilitate sono significative. Oltre a quelle di- crescita economica inclusiva e sostenibile. rettamente afferenti il PNRR, 191,5 miliardi di euro, occorre considerare quelle del Piano Gli assi portanti del programma individuano nazionale per gli investimenti complementari, investimenti e riforme afferenti i temi della di- nonché quelle di altri specifici strumenti co- gitalizzazione, della transizione ecologica, della munitari. 12 Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
L’EDITORIALE © Gianni Donati In questo quadro e con tali risorse, obiettivo per Un percorso preparatorio che l’Umbria ha già l’Umbria è uscire dalla crisi con prospettive mi- avviato e su cui si farà trovare pronta anche sul gliori: una sfida più alta per una regione come versante degli interventi che nel PNRR sono l’Umbria che, sulla base dei parametri adottati previsti per il settore agricolo. dalla Commissione Europea, nei prossimi set- te anni di programmazione non sarà più parte Il PNRR assicura infatti un ruolo di fondamen- del gruppo delle regioni maggiormente svilup- tale importanza alle imprese agricole per il pate, ma sarà inclusa tra quelle cosiddette in contributo che possono assicurare nell’ambito “transizione”. dello sviluppo delle filiere dell’agro-alimenta- re, della bio economia nella sua accezione più Unitamente a quelle dei programmi comunita- ampia, della transizione ecologica complessi- ri, tra questi il PSR che come noto assolve un vamente considerata. ruolo essenziale, le risorse del PNRR e gli stru- menti connessi avranno ricadute dirette nella È compito, quindi, della Regione Umbria assie- sfera di azione delle Regioni soprattutto in ter- me alle associazioni di categoria accompagnare mini di dimensione finanziaria e tempi per la e sostenere gli imprenditori agricoli nel percor- realizzazione degli interventi. so di innovazione dei processi di produzione, nell’acquisizione di competenze per poter uti- Gestire questa mole di finanziamenti vuole lizzare nel modo migliore le tecnologie digitali, dire dotarsi di capacità programmatica e am- nell’ammodernamento del parco macchine, nel ministrativa, dar luogo ad una tempestiva percorso verso la sostenibilità ambientale ed azione di semplificazione delle norme e delle anche economica non solo con il PSR grazie alle procedure, realizzare una nuova stagione di risorse già assegnate per il biennio 2021-2022 e cooperazione tra le amministrazioni del terri- che saranno oggetto di negoziato per il periodo torio e tra soggetti pubblici e privati. 2023 – 2027. Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 13 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
L’EDITORIALE Occorre infatti guardare al PNRR per coglie- namento delle macchine agricole e l’agricoltura re ulteriori opportunità che l’Umbria e le sue di precisione, ai 2,5 miliardi per il fotovoltaico e imprese devono poter utilizzare ai fini dello l’agro-voltaico, ai quasi 2 miliardi destinati allo sviluppo del comparto agricolo e dell’intera sviluppo delle produzioni di biogas e biometa- regione. no, ai 900 milioni destinati agli invasi e il siste- ma irriguo. “ Un’ulteriore sottolineatura meritano gli inter- venti previsti con il Fondo complementare per L’impegno le aree del sisma 2016 in cui è previsto il raffor- zamento delle attività produttive con particola- e la sfida re riferimento al settore agricolo ed alla filiera della agro-alimentare, ed alle risorse ambientali, fo- Regione restali e boschive. che La sfida per la competitività, la resilienza, lo guarda sviluppo delle imprese agricole e delle loro fi- liere è appena all’inizio. al futuro Basti pensare, ad esempio, ai 2 miliardi di euro complessivamente destinati ai contratti di filie- ra ed allo sviluppo di una logistica smart e so- * Direttore della Direzione regionale Sviluppo economico, stenibile, ai 500 milioni di euro per l’ammoder- Agricoltura, Lavoro, Istruzione, Agenda Digitale © Gabriele Ronchetti 14 Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
A CHE PUNTO SIAMO Psr, scudo contro la crisi di FRANCO GAROFALO* Il settore agricolo e agroalimentare umbro, nel contesto economico che si è delineato a livello generale a causa dell’emergenza sanitaria, ha potuto contare sull’importante sostegno delle azioni messe in atto dalla Regione, a partire dall’accelerazione dei pagamenti delle misure del Programma di sviluppo rurale per favorire la liquidità delle imprese I l nuovo contesto eco- stanziale diminuzione delle di alcune attività, con picchi nomico che si è venuto attività dovuta principalmen- anche del 100% per il settore a delineare in seguito te alle difficoltà per le espor- agrituristico. Per fare fronte a all’emergenza Covid-19 tazioni e per i conferimenti questa eccezionale situazione, ha determinato anche per il delle materie prime, allo stop si sono messe immediatamen- settore agricolo ed agroali- forzato del canale HORECA te in atto azioni di contrasto mentare dell’Umbria una so- e alla chiusura temporanea alla crisi finanziaria volte in Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 15 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
A CHE PUNTO SIAMO © Gianni Donati particolare a favorire la liqui- si dalla Regione nell’ambito - Accelerazione pagamenti dità delle imprese anche nel dei bandi delle misure a inve- domande a superficie PSR settore primario sia attraverso stimento del PSR interventi a carattere naziona- È stata costituita una task-force le e comunitario sia avviando È stato stabilito un differimen- per la chiusura delle istruttorie un primo blocco di azioni più to di tutti i termini previsti nei delle domande di pagamento specificatamente regionali. nulla osta emessi dalla Regio- a superficie annualità 2019 e ne a valere di tutti i bandi del 2020 e di quelle delle campa- In tale contesto, il PSR, qua- PSR per venire incontro ai be- gne pregresse (che presentano le strumento di sostegno per neficiari delle misure del PSR anomalie bloccanti), di con- il settore agricolo e rurale che hanno trovato difficoltà certo con i CAA ed AGEA, da dell’Umbria, ha apportato il nel completare i progetti am- liquidare entro fine dicembre proprio contributo principal- messi a finanziamento a cau- 2020. A tal fine la Regione ha mente in termini di accelera- sa del prolungato lockdown. chiesto ed ottenuto da AGEA il zione dei pagamenti alle im- Si evidenzia al riguardo che potenziamento della struttura prese e messa in atto di primi la Regione Umbria, fino al 22 regionale con 7 unità di perso- interventi di ristoro per miti- aprile 2021, è stata classificata nale per svolgere l’istruttoria gare i primi effetti della crisi dal Governo zona rossa prima delle domande di pagamento socioeconomica e rafforzare la e arancione poi, con evidenti delle misure a superficie. Le capacità di reazione del siste- restrizioni per le attività eco- domande presentate nel 2020 ma agricolo regionale al pro- nomiche che hanno influito sono state liquidate per oltre lungato lockdown delle attività nel ritardare la conclusione il 95% e per un importo com- economiche. Tali azioni hanno dei lavori/attività previste plessivo di circa 16 Meuro en- riguardato in particolare: dai nulla osta regionali. È del tro giugno 2021. Le restanti tutto evidente che tale diffe- domande ancora non liquida- - Differimento di tutti i termi- rimento avrà ripercussione te potranno essere messe in ni stabiliti nei nulla osta di sull’avanzamento della spesa pagamento entro il 15 ottobre concessione degli aiuti emes- nell’anno 2021. 2021. 16 Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
A CHE PUNTO SIAMO - Accelerazione pagamenti interventi che meglio di altre blico a favore delle aziende domande a investimenti PSR consentono una rapida utiliz- agricole che hanno subito il zazione e ad implementare la fermo delle attività agrituristi- In base ad un nuovo Regola- nuova misura M21 a favore che durante il lockdown. Sono mento Comunitario emanato delle imprese agrituristiche. stati ammesse a finanziamento per fare fronte all’emergenza n. 1040 imprese per un importo COVID-19, è stata avviata una I principali interventi hanno di contributo di 5,7 Meuro. 902 fase di accelerazione dei pa- riguardato in particolare: domande di pagamento sono gamenti per le misure ad in- già state liquidate (86%) altre vestimento del PSR con i soli • l’apertura di un bando pub- 142 domande di pagamento controlli amministrativi, rin- blico, con la medesima moda- saranno liquidate a breve. Di viando i controlli in situ suc- lità di cooperazione di filie- seguito la situazione della M21 cessivamente al pagamento. ra corta dell’ambito del PSR al 14 maggio 2021. Sulla base di tale nuova dispo- (M16.4) per sostenere il settore (Tabella 1) sizione si sono potuti liquidare olivicolo-oleario che rappre- “ dall’inizio dell’anno circa 5,5 senta per l’Umbria un altro Meuro. In esito a quanto pre- importante settore strategico visto dal Reg. UE 725/2021, sia dal punto di vista econo- Tra i primi anche per tutto il 2021 sarà mico, ma anche ambientale e possibile utilizzare la modalità paesaggistico; programmi di controlli smart consentendo a livello una ulteriore accelerazione dei • l’apertura del bando per la nazionale pagamenti delle misure ad in- raccolta delle domande pre- vestimento. sentate da imprese agricole che per spesa esercitano la diversificazione realizzata - Apertura di nuovi bandi mi- delle attività agricole (agritu- sure a superficie del PSR an- rismo, fattorie didattiche e so- Attuazione finanziaria del nualità 2021 ciali). Sono state raccolte più di PSR al 31 luglio 3021 1.000 domande di sostegno; Sono stati aperti i bandi di tut- I risultati fino ad oggi raggiun- te le misure a superficie del • l’apertura di un bando pub- ti fanno ben sperare anche per PSR (M10-M11-M12-M13 e 14) per consentire la raccolta delle Tab. 1 - MISURA 21.1.1 domande di sostegno e di pa- DATI SINTETICI AGGIORNATI AL 14 MAGGIO 2021 gamento, annualità 2021, allo AVANZAMENTO scopo di dare continuità ai pre- STATO DELLE DOMANDE N. FINANZIARIO Euro mi fino ad oggi erogati per tali Domande di sostegno misure. 1044 Importo concesso 5.762.000,00 presentate e ammesse di cui da perfezionare 1 - Utilizzo delle risorse ancora (in attesa di istruzioni di AGEA) disponibili del PSR per l’Um- Domande di pagamento 1040 bria 2014-2020 presentate Liquidate a saldo 902 Importo già pagato 4.966.000,00 Attraverso due modifiche del In corso di liquidazione 112 Importo in attesa 628.000,00 PSR (PO7 e PO8) intervenu- di pagamento te nel 2020 si è proceduto ad Istruite positivamente 23 Importo ammesso 133.000,00 (da liquidare con prossimo elenco reg.) una rimodulazione del piano In istruttoria finanziario del PSR volto ad (anomalia bloccante in attesa 3 Importo richiesto 17.000,00 allocare le restanti risorse an- di risoluzione) cora disponibili, (circa 36 Meu- Domande di pagamento 4 Importo richiedibile 18.000,00 ro) a favore di sottomisure/ ancora da presentare Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 17 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
A CHE PUNTO SIAMO il prossimo biennio. Infatti, da milioni solo nel 2021, con un ed agroalimentari (Misure 4, 6 un punto di vista finanziario, trend in continua crescita. e 16) con oltre 160,6 milioni di il programma regionale si col- euro; le misure a premio (Mi- loca tra i primi programmi a A luglio 2021, più di n. 82.000 sure 10, 11, 12, 13, 14 e 15) con livello nazionale per spesa re- sono state le domande istruite circa oltre 294 milioni di euro, alizzata, al di sopra della me- e pagate dall’inizio della pro- le spese per il miglioramento dia nazionale e tra le prime Re- grammazione di cui il 50% a delle foreste (Misura 8) con gioni che hanno AGEA come favore di imprese agricole, oltre 41,5 milioni di euro e poi organismo pagatore. A fine lu- 30% ad imprese agroalimenta- via via tutte le altre. (Tabella 3) glio 2021 l’avanzamento della ri e il 20% ad altri beneficiari “ spesa del Programma ha, infat- pubblici e privati. ti, superato il 60,7% delle risor- se programmate, pari oltre 563 Oltre 263 milioni di euro sono milioni di euro di cui circa 42 gli investimenti attivati dalle Oltre imprese del settore agricolo a 305 Meuro “ fronte di un contributo eroga- to di circa 120 Meuro e oltre 30 erogati Attivati Meuro sono i contributi eroga- per le ti per l’innovazione in agricol- investimenti tura. Oltre 305 Meuro sono in- priorità per oltre vece i contributi erogati per le ambientali priorità ambientali perseguite 263 Meuro dal programma (Tabella 2) a fronte di Anche per quanto riguarda le 120 Meuro Le spese che hanno avuto risorse impegnate, il PSR re- maggiore successo (Tabella gistra un avanzamento in li- di aiuti 2) sono quelle per gli investi- nea con quanto programmato. menti nelle imprese agricole Infatti, sulla base delle dispo- Tab. 2 - L’attuazione in cifre 18 Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
A CHE PUNTO SIAMO Tab. 3 - PSR Umbria 2014-2020 Avanzamento della spesa per Misura sizioni regionali e dei bandi 31 luglio 2021 (Euro) fino ad oggi emanati, tutte le SPESA SPESA risorse programmate risultano Misura % PROGRAMMATA REALIZZATA impegnate tranne quelle del- M1 7.505.000,00 5.218.341,56 69,53% la sottomisura 7.3 per circa 21 M2 2.677.000,00 269.683,00 10,07% Meuro relativa all’infrastrut- M3 8.688.000,00 5.224.664,96 60,14% tura Banda Ultra Larga, quelle M4 213.413.000,00 115.082.822,60 53,92% della M12.1 per circa 480 mila M5 9.774.370,76 4.567.729,23 46,73% euro e quelle dell’Assistenza M6 46.000.000,00 15.017.261,04 32,65% tecnica per circa 900.000 euro. M7 106.942.154,36 23.926.743,08 22,37% (Tabella 4) M8 76.050.000,00 41.521.049,70 54,60% M10* 160.753.000,00 145.612.606,96 90,58% Per quanto riguarda la BUL, si M11* 46.375.986,27 43.816.999,87 94,48% evidenzia che tale importo resi- M12 1.500.000,00 1.225.825,96 81,72% duo è frutto del negoziato con M13 72.150.000,00 68.997.377,35 95,63% la Commissione europea in fase M14* 32.570.800,00 31.809.822,82 97,66% di programmazione nel 2015. M15 2.914.000,00 2.590.969,37 88,91% Oggi, infatti, trascorsi 6 anni M16 65.750.000,00 30.576.040,24 46,50% dall’inizio della programma- M19 51.195.083,49 16.432.232,67 32,10% zione appare del tutto eviden- M21 7.000.000,00 5.735.000,00 81,93% te che tale importo risulta so- M20 ed ex vradimensionato, considerati 17.294.480,82 6.009.354,00 34,75% mis. 131 i risultati ad oggi raggiunti e Totale 928.552.875,70 563.634.524,41 60,70% quelli che si prevede di rag- *per le misure 10,11,14 e 15 si considerano solo le annualità maturate giungere a fine 2023. Tale so- vradimensionamento è stato in più occasioni rappresentato Tab. 4 - Risorse Impegnate per Misura alla Commissione che per ora febbraio 2020 (Euro) non ha accolto alcuna richiesta Misura SPESA SPESA IMPEGNATA* SPESA di riallocazione delle risorse PROGRAMMATA (STIMA) DISPONIBILE eccedenti. M01 7.505.000,00 7.505.000,00 - M02 2.677.000,00 2.677.000,00 - Il Progetto BUL in Umbria è M03 8.688.000,00 8.688.000,00 - al primo posto in Italia per M04 213.413.000,00 213.413.000,00 - Comuni collaudati e cantieri M05 9.774.370,76 9.774.370,76 - aperti/conclusi, dimostrando M06 46.000.000,00 46.000.000,00 - un ottimo stato di avanzamen- M07 106.942.154,36 85.607.122,00 21.335.032,36 to dei lavori. M08 76.050.000,00 76.050.000,00 - La conclusione dei lavori del M10 160.753.000,00 160.753.000,00 - Progetto è prevista nel dicem- M11 46.375.986,27 46.375.986,27 - bre 2022 e solo successivamen- M12 1.500.000,00 1.018.287,95 481.712,05 te sarà possibile procedere con M13 72.150.000,00 72.150.000,00 - gli investimenti per le “unità M14 32.570.800,00 32.570.800,00 - residue” la cui copertura è pre- M15 2.914.000,00 2.914.000,00 - vista per fine 2023. M16 65.750.000,00 65.750.000,00 - Si ritiene pertanto che gli obiet- M19 51.195.083,49 51.195.083,49 - tivi sfidanti illustrati dalla CE M21 7.000.000,00 7.000.000,00 - nella Comunicazione “2030 M20 ed ex 17.294.480,82 16.395.311,95 899.168,87 Digital Compass” possano es- mis. 131 sere conseguiti con le risorse TOTALE 928.552.875,70 905.836.962,12 22.715.913,58 che verranno assegnate con la Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 19 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
A CHE PUNTO SIAMO ancora da spendere solo circa 5,8 Meuro in quota FEASR en- tro la fine di quest’anno. (Tabella 5) Nel complesso, quindi, si può affermare che importanti e si- gnificativi risultati si sono ad oggi già raggiunti, in linea con i risultati attesi. Il 2021 è comunque un anno importan- te in cui non si è abbassata la guardia, non solo in termini di utilizzazione delle risor- se già programmate fino al 31.12.2020, ma anche per av- viare la riprogrammazione finanziaria delle risorse del © Mattia Zebi biennio 2021-2022 dando par- ticolare attenzione alle misure PAC 2023-2027 in modo anche Rispetto alla regola N+3 sul che necessitano di un ulterio- da garantire una corretta com- disimpegno automatico, nel re rafforzamento finanziario plementarietà con gli investi- 2020 la Regione Umbria ha e tecnico-amministrativo allo menti previsti a livello nazio- raggiunto con ampio anticipo scopo di perseguire non solo il nale dal PNRR al vaglio della l’obiettivo previsto superan- loro pieno utilizzo, ma anche CE e nell’ambito del “Piano do, insieme alle altre Regioni il raggiungimento, per quan- Italia a 1 Gbps”. italiane il 100% di realizza- to possibile, dei risultati pro- Pertanto risulta evidente che zione della spesa prevista per grammati ed attesi. le risorse che residuano dal- gli anni di impegno 2015-2017 la sottomisura 7.3 pari a circa con riferimento alla scadenza 21.000.000,00 di euro se non del 31 dicembre 2020. Anche riallocati in altre sottomisu- l’obiettivo di spesa fissato al re/interventi del PSR non po- 31 dicembre 2021 non desta tranno in alcun modo essere particolare preoccupazione, in utilizzate e andrebbero neces- quanto la proiezione dei paga- sariamente in disimpegno au- menti consente di prevedere il tomatico al termine della pro- pieno raggiungimento anche * Autorità di Gestione del PSR grammazione. di tale obiettivo. Infatti restano per l’Umbria Tab. 5 - Raggiungimento degli obiettivi di spesa (Euro) Prefinanziamento 11.340.360,00 Richiesto 243.039.206,93 Residuo da spendere Annualità 2015 75.624.629,83 Disimpegno 2018 0,00 0,00 Annualità 2016 75.900.921,33 Disimpegno 2019 0,00 0,00 QUOTA Annualità 2017 50.792.964,80 Disimpegno 2020 0,00 0,00 FEASR Annualità 2018 57.864.485,50 Disimpegno 2021 5.803.436,53 5.803.436,53 Annualità 2019 57.980.073,51 Disimpegno 2022 63.783.508,04 63.783.508,04 Annualità 2020 58.101.299,96 Disimpegno 2023 121.884.808,00 121.884.808,00 Riserva Feasr 24.127.625,07 Risorse Totali 400.392.000,00 20 Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
A CHE PUNTO SIAMO Avanti a tutta forza! di FRANCO GAROFALO* Esteso per un biennio, fino al 31 dicembre 2022, il Psr 2014-2020: per proseguire il percorso di attuazione, l’Umbria potrà fare affidamento su significative risorse, complessivamente circa 286 milioni di euro per gli anni 2021 e 2022. Risorse che la proposta di modifica al Programma presentata dalla Regione al Comitato di Sorveglianza del Psr prevede di impiegare per rafforzare interventi strategici già avviati e per nuove azioni mirate alla ripresa economica resiliente, sostenibile e digitale, in linea con gli obiettivi ambientali e climatici europei del Green Deal Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 21 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
A CHE PUNTO SIAMO C on l’entrata in vigo- Per il rifinanziamento del PSR Decreto del Presidente del Pre- re del Regolamento per l’Umbria con le risorse or- sidente del Consiglio dei Mini- (Ue) n. 2020/2220 dinarie per l’annualità 2021 e stri del 17 giugno 2021, è stato del 23 dicembre 2022 e quelle introdotte con il definitivamente approvato il 2020, cosiddetto Regolamento sopra citato Regolamento (UE) riparto delle risorse per l’e- di estensione, il PSR per l’Um- 2020/2220, è stato avviato a stensione dei PSR per gli anni bria continua il suo percorso fine giugno 2021 un negoziato 2021-2022. attuativo per altri due anni, con i servizi della Commissio- In definitiva, alla luce della ne- fino al 31 dicembre 2022. ne europea che si concluderà cessità di trovare un punto di probabilmente a fine settem- mediazione tra le diverse posi- Sarà possibile quindi finan- bre con una Decisione di ap- zioni regionali per i due anni ziare il programma regionale provazione della versione 10.1 di transizione, si è deciso di attingendo alla corrisponden- del Programma. adottare una ripartizione che te dotazione di bilancio per A riguardo è doveroso ricor- preveda sia il cosiddetto crite- gli anni 2021 e 2022 (risorse dare che il mancato accordo rio storico sia i cosiddetti nuovi del Quadro Finanziario Plu- sui criteri di riparto è frutto di criteri diversamente ponderati riennale QFP) e alle risorse proposta inviata dal Ministe- nei due esercizi finanziari e, in aggiuntive a titolo dello stru- ro a tutte le Regioni e rispetto particolare, una ponderazione mento dell’Unione europea alla quale l’Umbria, insieme per il 2021, al 10% per i nuovi per la ripresa (EURI - Europe- ad altre 5 Regioni (Campania, criteri e al 90% con i criteri sto- an Recovery Instrument), isti- Sicilia, Basilicata, Puglia e Ca- rici, mentre, per il 2022, al 30% tuito dal Regolamento (UE) labria), ha espresso il proprio con i nuovi criteri e al 70% con 2020/2094 del Consiglio del dissenso per la forte penalizza- i criteri storici. 14 dicembre 2020. zione finanziaria che avrebbe Tale accordo si è potuto rag- subito. Tale proposta ministe- giugere solo a seguito dell’im- In particolare, le risorse EURI riale avrebbe prodotto infatti pegno dello Stato a riequilibra- dovranno finanziare interven- una perdita di risorse per le 6 re la perdita di risorse delle 6 ti già presenti nel programma Regioni di oltre 400 MEURO Regioni con un finanziamento regionale o nuove misure da nei 2 anni, di cui circa 40 Meu- nazionale integrativo. Infat- implementare con l’obiettivo ro per l’Umbria, come si può ti, con DL n.89 del 22 giugno di far fronte all’impatto della evincere dalla tabella seguente: 2021, è stato destinato l’im- crisi covid-19 e alle sue conse- guenze per il settore agricolo e Tab. 1 - Prima ipotesi riparto risorse: perdita finanziaria dei PSR le zone rurali dell’Unione. delle 6 Regioni per gli anni 2021-2022 (Euro) In aggiunta a tali risorse, al Quota Spesa Risorse EURI Riduzione fine di assicurare il riequilibrio Regione FEASR QFP pubblica (c) risorse totale (a) (b) nel PSR (b+c) finanziario tra regioni a segui- BASILICATA 14.974.253 24.750.831 6.510.960 31.261.791 to del riporto delle risorse del CALABRIA 14.125.279 23.347.569 6.136.488 29.484.058 FEASR per gli anni 2021-2022, CAMPANIA 72.662.075 120.102.604 31.623.740 151.726.344 con DL 89 del 22 giugno 2021, PUGLIA 15.342.451 25.359.423 6.666.137 32.025.560 è stato assegnato al PSR per SICILIA 58.904.994 97.363.626 25.642.429 123.006.055 l’Umbria un finanziamento in- UMBRIA 14.493.478 33.611.961 7.061.084 39.903.626 tegrativo nazionale di oltre 19 TOTALE 190.502.530 324.536.014 82.871.420 407.407.433 MEURO, interamente a carico dello Stato. In esito a tali assegnazioni, il Dopo una lunga trattativa sui porto complessivo di circa 93 PSR per l’Umbria potrà con- criteri di riparto delle risorse Meuro a favore delle Regioni tare di un rifinanziamento FEASR per il periodo 2021- penalizzate al nuovo criterio per gli anni 2021 e 2022 com- 2022 di circa 9 mesi che ha vi- di riparto di cui al PSR per plessivamente di circa 286 sto coinvolti anche Parlamen- l’Umbria oltre 19 MEURO. MEURO. tari nazionali ed europei, con Pertanto, in esito alle decisio- 22 Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
A CHE PUNTO SIAMO ni assunte per il riparto delle stanziale modifica del piano fi- queste si è ipotizzato di desti- risorse finanziarie necessarie nanziario del programma che narle: per estendere i programmi re- implementi le risorse cosiddet- gionali, al PSR per l’Umbria te ordinarie e quelle dell’Euro- • in parte, per il rafforzamento sono stati assegnati per il pe- pean Union Recovery Instru- finanziarie di bandi già ema- riodo 2021-2022 complessi- ment (EURI) per gli anni 2021 nati per consentire un maggio- vamente circa 286 Meuro così e 2022 nel modo che segue: re finanziamento delle doman- ripartiti: de presentate dalle imprese e in corso di istruttoria (M4.1 per gli investimenti aziendali, Tab. 2 - Assegnazione definitiva risorse finanziarie del PSR Umbria per il 2021-2022 (Euro) M4.2 per la trasformazione e commercializzazione prodot- Finanziamento PSR Umbria - PSR Umbria - nazionale Tot PSR ti agricoli, M6.1 insediamento QFP EURI integrativo Umbria giovani agricoltori, M6.4 agri- 2021 130.502.397,77 10.487.142,71 6.510.960 140.989.540,48 turismo, fattorie didattiche e 2022 102.356.063,52 23.427.985,50 7.061.084 125.784.049,02 sociali, M16.4 filiere corte per Tot 21-22 232.858.461,29 33.915.128,21 1.9071.869,23 285.845.458,73 il settore olivicolo). • in parte, per l’avvio di nuo- Tali risorse sono state oggetto a) Previsione utilizzo delle ri- vi bandi sia per il 2021 che di una proposta di modifica sorse ordinarie del PSR Um- per il 2022 in particolare: per del programma regionale pre- bria per il 2021 e 2022 (circa La formazione e la consulenza sentata al Comitato di Sorve- 204 MEURO). aziendale (M1 e M2), per gli glianza il 26 aprile 2021 e da Tenuto conto dei vincoli posti investimenti in infrastruttu- ultimo il 28 luglio 2021. dal Reg. UE 2220/2020 almeno re su piccola scala (turistiche, La proposta si è concentrata 96,1 MEURO saranno destina- energetiche viarie ecc) M 7, per sulla strategia da perseguire ti alle misure per l’ambiente e sostenere i sistemi di qualità M nei prossimi due anni, con le clima (biologico, agroambien- 3, per l’avvio di nuove filiere risorse ordinarie e con quel- te, indennità compensativa e con la 16.4 (tartufo e luppolo), le rivenienti dal NGEU (Next forestazione). per la diversificazione attività Generation EU), sia attraverso agricole per il sociale (M16.9) e il rafforzamento finanziario di È inoltre necessario rispettare per il benessere animale (M14). misure/interventi già esistenti il vincolo di almeno il 5% del- sia presentando nuove opera- le nuove risorse ordinarie per i b) Previsione utilizzo delle zioni che contribuiscono alla GAL. A questi saranno quindi risorse EURI del PSR Um- ripresa economica resiliente, destinati circa 13,4 MEURO. bria per il 2021 e 2022 (circa 34 sostenibile e digitale in linea MEURO). “ con gli obiettivi ambientali e In questo caso, le risorse saran- climatici e con le nove ambi- no utilizzate per perseguire gli zioni stabilite dal Green Deal obiettivi specifici per la ripresa europeo. Particolare economica resiliente e sosteni- Attualmente la proposta è in attenzione bile, anticipando le strategie fase di negoziazione con i Ser- comunitarie del Green Deal vizi della Commissione Euro- rivolta e Farm to Fork che saranno pea per la relativa decisione di ai giovani presenti definitivamente con approvazione che, prevedibil- la programmazione 2023-2027 mente si attende per la fine di agricoltori nell’ambito del PSN della PAC. settembre. Le restanti risorse ordinarie In particolare, le risorse saran- In sintesi, la proposta di mo- pari a circa 123 MEURO sono no destinate a finanziare inter- difica del PSR prevede una so- libere da destinazione. Per venti per la ripresa economi- Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 23 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
A CHE PUNTO SIAMO ca attraverso l’emanazione di Saranno finanziati, inoltre, no usufruito degli incentivi nuovi bandi per investimenti nuovi insediamenti di giova- agli investimenti per carenza per le aziende agricole e di ni ma in aziende biologiche di risorse finanziarie. Si tratta trasformazione dei prodotti ed infine piccole start up ex- di circa 150 domande di giova- agricoli a favore dell’ambiente tra agricole prioritariamente ni agricoltori utilmente collo- e clima (macchine a zero emis- nelle aree terremoto dove la cati nella seconda graduatoria sioni, riduzione degli input e crisi socio economica è stata di merito. per il benessere animale), per maggiormente sentita a cau- In conclusione, si può afferma- l’economia circolare e per le sa del COVID 19 mettendo a re che l’estensione del PSR per reti digitali. dura prova il sistema produt- l’Umbria 2021-2022 ha tutte le tivo locale. carte in regola per dare con- tinuità alla strategia del pro- “ c) Previsione di utilizzo delle gramma, rivista in base agli risorse del finanziamento na- ambiziosi obiettivi strategici Impulso zionale integrativo (oltre 19 del Green Deal europeo. Nel Meuro) per gli investimenti mentre, già alcuni bandi sono a impegni dei giovani agricoltori. stati emanati sotto condizione a favore In tale caso, le risorse saranno per dare continuità agli impe- di clima utilizzate per finanziare gli in- gni ambientali e del benessere vestimenti proposti da giovani animale da parte degli agricol- e ambiente agricoltori nell’ambito di do- tori. Si tratta ora di attendere la ed mande della seconda gradua- Decisione formale di approva- toria non finanziate per caren- zione della modifica del pro- economia za di risorse. Si vuole infatti gramma che si prevede possa circolare imprimere un forte indirizzo arrivare entro la fine di settem- e reti all’imprenditoria giovanile bre 2021. in agricoltura soprattutto per digitali coloro che hanno investito in * Autorità di Gestione del PSR questo settore ma che non han- per l’Umbria © Antonella Cardinali 24 Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
L'UMBRIA CHE ECCELLE Alleanze per la sostenibilità a cura di MANOLITA ROSI e GIORGIA SPITONI © Valentina Hamam Fare dell’Umbria un luogo di eccellenza diffusa, di opportunità, di crescita economica e di sviluppo, con l’attenzione sempre rivolta alla sostenibilità economica, ambientale e sociale e un ruolo da protagonista per l’agricoltura. La strategia della Regione si concretizza in con due importanti atti sottoscritti nelle scorse settimane e che la pongono all’avanguardia: il Patto per la sostenibilità e il Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto del lavoro irregolare e del caporalato in agricoltura Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 25 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
L'UMBRIA CHE ECCELLE L a Regione Umbria è in prima fila per promuove- re un’agricoltura fondata sul concetto di sostenibi- lità, da declinare lungo tre prin- cipali direttrici: economica, con l’incentivazione di un sistema di imprese sane e in grado di diffon- dere valore; ambientale, intesa come rispetto sia dell’ambiente che della salute umana; sociale, per garantire il diritto al lavoro dignitoso ed etico e per contra- stare l’irregolarità e il precariato favorendo, in ogni ambito, il pro- gresso della società. “Il Patto per la sostenibilità” In occasione della Giornata mondiale delle api, istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite e che dal 2017 si celebra il 20 maggio di ogni anno, la Regione Umbria ha stretto insieme alle rappresen- tanze del mondo agricolo il "Patto per la sostenibilità" che sancisce unità e condivisione di intenti e di azioni a salva- guardia delle api e degli altri impollinatori, e del loro fon- damentale ruolo per le colture alimentari e il mantenimento della biodiversità. Con l’Assessore all’Agricol- tura, Roberto Morroni, a sot- toscrivere il patto sono stati i vertici regionali di Cia-Agri- coltori italiani, Coldiretti, Con- fagricoltura e Copagri, alla presenza dei rappresentanti delle quattro Associazioni di apicoltori umbri, Apau, Natu- ralmiele, Cooperativa Apicol- tori Gubbio-Gualdo Tadino e Aes-Apicoltura etica e solida- rietà. La firma del patto pone l'Um- bria all'avanguardia a livello nazionale e testimonia la vo- 26 Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
L'UMBRIA CHE ECCELLE lontà del governo regionale e di assicurare il rispetto delle Apicoltori Gubbio-Gualdo Ta- delle associazioni agricole di corrette procedure e dei divie- dino e Aes-Apicoltura etica e impegnarsi, attraverso l’ado- ti stabiliti per evitare impatti solidarietà - per approfondire zione di una visione integrata ambientali negativi, e l’attiva- un segmento di attività dedi- e prospettica, a intraprendere zione di campagne di infor- cato specificatamente alla tute- un cammino di crescita basa- mazione, comunicazione ed la degli impollinatori. to sulla qualità, che mai deve educazione ambientale volte essere disgiunta dalla difesa ad accrescere la consapevolez- “ dell’ecosistema. A tal proposi- za sull’attività essenziale degli to, tra i punti salienti del pat- impollinatori per il pianeta e to si colloca la previsione, nei l’alimentazione. È la pietra miliare disciplinari della produzione agricola per l’adesione al siste- Per il raggiungimento degli di un percorso ma di qualità nazionale della obiettivi fissati nel patto, il 16 verso un’agricoltura produzione integrata, del di- luglio 2021 si è insediato il co- sempre più vocata vieto di utilizzo del glifosate mitato tecnico–scientifico - di in ambito agricolo a partire cui fanno parte rappresentanti alla crescita dall’annata agraria 2022-2023, degli uffici regionali, dell’Uni- virtuosa e di cui l’Umbria è la seconda versità degli Studi di Perugia, regione promotrice dopo la To- di ARPA Umbria, del Parco 3A al rispetto scana, che varrà per le aziende e delle organizzazioni del set- dell'ambiente agricole che sapranno ade- tore agricolo - il cui compito guarsi alle misure agroclima- è accompagnare l’agricoltura tiche-ambientali del Program- umbra in un percorso di svi- “Il protocollo d’intesa per la ma di sviluppo rurale. luppo globale all’insegna della prevenzione e il contrasto del sostenibilità. A fornire il pro- lavoro irregolare e del capora- Il patto comporta, inoltre, un prio contributo si sono rese di- lato in agricoltura” rafforzamento del sistema di sponibili anche le associazioni A distanza di pochi giorni dal- formazione e informazione di apicoltori umbre - Apau, la firma del protocollo d'intesa sull’uso di fitofarmaci, al fine Naturalmiele, Cooperativa a livello governativo tra i Mi- Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 27 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
L'UMBRIA CHE ECCELLE nisteri dell'Interno, del Lavoro nale del Lavoro di Roma, le li; un passo fondamentale, in e dell'Agricoltura e l'Anci, la Direzioni Regionali di INPS quanto sempre più i consu- Regione Umbria ha siglato il e INAIL, l’Arpal Umbria, i matori terranno conto sia del- “Protocollo d’intesa per attivi- sindacati Fai CISL, Flai CGIL la qualità che dell’etica della tà di prevenzione e contrasto e UILA, e le associazioni del produzione. del lavoro irregolare e del ca- mondo agricolo regionale poralato in agricoltura" a pro- Cia-Agricoltori italiani, Col- va di una forte collaborazione diretti, Confagricoltura, Con- istituzionale per eliminare, fcooperative, Copagri e Lega- “ nel comparto primario, tutte coop agroalimentare. le forme di lavoro che calpe- stano la dignità, la salute e la Il governo regionale ha an- sicurezza delle persone; un nunciato, con la sottoscrizio- Un tassello atto che la rende sempre più ne dell’atto, l’istituzione di fondamentale vocata a luogo di eccellenza una cabina di regia funziona- nella strategia perché, pur non riscontrando le a individuare elementi di il fenomeno del caporalato ma premialità nei confronti delle mirata a rendere singoli episodi di illegalità, ha aziende attuanti comporta- l'Umbria scelto di agire sul terreno della menti virtuosi nel rispetto dei prevenzione. loro addetti. un luogo di opportunità, I soggetti firmatari del pro- La cabina di regia consentirà di crescita tocollo, del quale si è fatto di intercettare, in modo orga- promotore l’Assessore all’A- nico, le condizioni di lavoro, economica e gricoltura, Roberto Morroni, raccogliendo tutti i punti di di sviluppo sono stati la Regione Umbria, vista: degli organismi di con- le Prefetture di Perugia e di trollo, delle sigle sindacali e Terni, l’Ispettorato interregio- delle organizzazioni datoria- 28 Umbria Agricoltura - n. 36, settembre 2021 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l’Europa investe nelle zone rurali
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