Aggiornamento sulle caratteristiche tecniche delle trattrici, delle macchine per la protezione delle colture e delle macchine per la minima ...

Pagina creata da Anna Olivieri
 
CONTINUA A LEGGERE
Aggiornamento sulle caratteristiche tecniche delle trattrici, delle macchine per la protezione delle colture e delle macchine per la minima ...
Aggiornamento sulle caratteristiche tecniche
delle trattrici, delle macchine per la protezione delle colture
  e delle macchine per la minima lavorazione del terreno

                            Bologna
                         11 giugno 2018
Aggiornamento sulle caratteristiche tecniche delle trattrici, delle macchine per la protezione delle colture e delle macchine per la minima ...
Principali linee di ricerca

• Progetto di test di durata su trattori agricoli

• Metodi per il dimensionamento e la verifica di

  trasmissioni per trattori

• Uso di droni e robot per l’agricoltura di precisione

• Valutazione delle prestazioni di macchine per la

  lavorazione del terreno
Aggiornamento sulle caratteristiche tecniche delle trattrici, delle macchine per la protezione delle colture e delle macchine per la minima ...
Definizione di target progettuali per trattori

Market
data
                 Field measures      Testing facility

Mission
profile
 Customer
   usage

            Target load definition    Correlation
                                                        Durability test
Aggiornamento sulle caratteristiche tecniche delle trattrici, delle macchine per la protezione delle colture e delle macchine per la minima ...
Macchine per la lavorazione del terreno
Aggiornamento sulle caratteristiche tecniche delle trattrici, delle macchine per la protezione delle colture e delle macchine per la minima ...
Il trattore, tra novità e
       prospettive
           Ing. Michele Mattetti

   Dip. di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari
   Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
            Viale G. Fanin 50 - Bologna
Aggiornamento sulle caratteristiche tecniche delle trattrici, delle macchine per la protezione delle colture e delle macchine per la minima ...
Il trattore e le filiere
CEREALI             ORTOFRUTTA

                     LATTE E CARNE
VITIVINICOLA
Aggiornamento sulle caratteristiche tecniche delle trattrici, delle macchine per la protezione delle colture e delle macchine per la minima ...
Principali settori di sviluppo
•   Motori ed emissioni
•   Cambi
•   Cabine: ROPS, FOPS, comfort
•   Freni
•   Trazione
•   CAN-Bus E ISOBUS
•   Localizzazione e gestione flotta
•   Elettrificazione
Aggiornamento sulle caratteristiche tecniche delle trattrici, delle macchine per la protezione delle colture e delle macchine per la minima ...
Motori: evoluzione
      Evoluzione potenza specifica [CV / litro]
110
                                                            109      + 265%
100               Motore Diesel Auto
 90
                  Motore Diesel Agricolo
 80                                                  81
 70
 60                                    61
 50                                                         50     + 235%
 40        41
                                              35
 30
                                 26
 20               21,2
 10
  0
           1975   1980   1985   1990   1995   2000   2005   2010
Aggiornamento sulle caratteristiche tecniche delle trattrici, delle macchine per la protezione delle colture e delle macchine per la minima ...
Motori: curve caratteristiche
  Coppia nuovi motori vs vecchi
Aggiornamento sulle caratteristiche tecniche delle trattrici, delle macchine per la protezione delle colture e delle macchine per la minima ...
Motori: curve caratteristiche
Potenza nuovi motori vs vecchi
Motori: centraline
Motori: emissioni
• L’EU ha definito delle normative (Stage) per limitare le
  emissioni dei motori diesel non stradali.
• Ciascuna normativa impone dei limiti sugli inquinanti (CO,
  HC, NOx, PM) in funzione dalla potenza del motore.
• Nel 2019 entrerà in vigore la normativa Stage V che imporrà
  un limite sul PM del 40% inferiore allo Stage IV.

Nel diagramma a fianco:
- Tier 3 = Stage III A
- Interim Tier 4 = Stage IIIB
- Tier 4 = Stage IV
Motore: emissioni
Le emissioni di CO sono state ridotte del 30%, quelle di HC
dell’80%, mentre quelle di NOx e PM del 95% dal 1996 e per la
classe di trattrici di potenza compresa tra 130 e 560 kW.
Motore: EGR
Obiettivo ridurre la produzione NOx reimmettendo una parte
dei gas di scarico in camera di combustione.
I gas esausti privi di ossigeno non partecipano alla combustione
e la temperatura all’interno del cilindro si abbassa in modo da
consentire una riduzione
delle emissioni.
Il sistema Egr (Exhaust Gas
Recycling) è stato già
ampiamente utilizzato da
costruttori per soddisfare i
limiti imposti dalla normativa
Tier 3.
MOTORE: FAP
• Costituito da un filtro in ceramica che trattiene le polveri
  sottili.
• Dopo un certo numero di ore di utilizzo tale filtro può intasarsi
  e deve essere ripulito (rigenerazione).
MOTORE: SCR
• L’SCR (Selective Catalytic Reduction) è stato introdotto dai
  costruttori di trattori per adempiere alla normativa Stage IV.
• L’SCR è un trattamento dei gas di scarico con una soluzione a
  base di urea ottenendo una miscela di acqua e azoto.
• È costituito da un iniettore di urea ed un catalizzatore nel quale
  avviene la reazione chimica con i gas di scarico.
MOTORE
MOTORE: vigneti e frutteti?
Trasmissioni e cambi
• Necessità di combinare il punto di funzionamento ottimale del
  motore (regime di potenza massima) con le condizioni di
  lavoro (velocità di avanzamento, forza al gancio).
• Non sempre possibile
  con trasmissioni a
  rapporti finiti.
• Necessità di poter
  cambiare marcia anche
  sotto carico per adeguare
  il motore alle condizioni
  locali del terreno.
Trasmissioni e cambi
• Le trasmissioni si sono evolute verso:
   – incremento del numero di rapporti
   – riduzione dei tempi di cambiata

• Questi principi hanno portato allo sviluppo di trasmissioni:
   – Full Power Shift (FPS)
   – Continuously Variable Transmission (CVT)
   – Dual Clutch Transmission (DCT)
Cambi: FPS
• Trasmissioni meccaniche dotate di innesti con frizioni elettro-
  idrauliche in sostituzione dei classici innesti con
  sincronizzatori. Questi innesti permettono cambi marcia molto
  rapidi.
Cambi: CVT
• Costituite unendo un’unità idrostatica con una meccanica
  con flussi di potenza combinati da un rotismo epicicloidale.
• Il rapporto di trasmissione può essere variato con continuità
  grazie all’unità idrostatica costituita da un gruppo motore-
  pompa.
• Sono più complesse, ma
  consentono di utilizzare
  sempre il motore nel suo
  punto di funzionamento
  ottimale.
Cambi: DCT
• Costituita da due alberi secondari
  sui quali sono presenti le ruote
  dentate delle marce pari su uno e
  dispari sull’altro.
• Quando è inserita una marcia,
  nell’altro albero viene preinserita
  una delle due marce adiacenti
  spostando il corrispettivo manicotto.
• Per effettuare il cambio marcia
  viene staccata la prima frizione e
  innestata la seconda.
Cabine

•   Visibilità ed ergonomia
•   Cabine filtrate
•   ROPS
•   FOPS
Cabina: visibilità

Massima visibilità all’esterno, senza zone d’ombra soprattutto posteriore e anteriore.
Cabine quasi completamente vetrate, cofano ribassato per una visione migliore
soprattutto dell’attrezzo portato anteriormente.
Cabina: ergonomia
•   L’accessibilità al posto di
    guida con scalette
    antisdrucciolo e
    manocorrenti.
•   Regolazione inclinazione e
    altezza del volante di guida.
•   Le leve del cambio sono in
    posizione laterale o al volante
    per un libero accesso al
    sedile
•   Comandi ergonomici.
•   Computer di bordo per il
    controllo e gestione del
    trattore.
•   Il sedile è regolabile con
    schienale inclinabile,
    rotazione parziale a destra e
    a sinistra.
Cabina: filtrazione

Impianto di filtrazione a carboni attivi, necessaria
una leggera pressurizzazione, in modo da essere
sicuri che l’unica aria che entra in cabina sia quella
preventivamente filtrata, e non quella dell’ambiente
esterno circostante.
Cabina: filtrazione
• Le cabine filtrate si suddividono in 4 categorie:
   • Categoria 1: non forniscono alcuna specifica protezione
     contro alcuna sostanza pericolosa
   • Categoria 2: forniscono protezione contro la polvere
   • Categoria 3: forniscono protezione da polvere e aerosol
   • Categoria 4: forniscono protezione da polvere, aerosol e
     vapori.

• Possibilità di retrofit di vecchi trattori installando una cabina
  di categoria superiore.
Cabine: ROPS
Cabine: FOPS

Fonte: https://worksafe.govt.nz/
Cabina: Sistemi sospensivi

Al fine di ottenere una considerevole riduzione delle vibrazioni
trasmesse all’operatore, le moderne trattrici possono avere
sistemi sospensivi controllati sull’asse anteriore, sulla
sospensione cabina e sulla sospensione sedile.
Sistemi sospensivi: Assale
Sospensione idropneumatica dotata di un accelerometro
che permette la regolazione automatica dello
smorzamento sia in estensione sia in compressione.
Sistemi sospensivi: Cabina
• Costituita da elementi idro-pneumatici con sistemi semi-attivi,
  quindi capaci di variare lo smorzamento.
• Possibilità di sistemi a rigidezza e smorzamento variabili con
  predisposizione predittiva dei parametri ottimali della
  sospensione in funzione delle condizioni operative
Sistemi sospensivi: Sedile
Sospensione con dispositivi attivi sedile (smorzamento
controllato e rigidezza controllata)
Freni
• Trattori di alta gamma vengono sempre più usati in strada per trasporto di
  attrezzatura o di materiale con rimorchi.
• Incremento della velocità massima consentita in alcuni mercati europei
  ha evidenziato l’instabilità delle trattrici in frenata ad alta velocità.
• L’adozione dell’ABS (Antilock Braking System) ha reso le trattrici più
  stabili in frenata. L’ABS è optional su trattori con velocità massima
  superiore ai 40 km/h ed obbligatorio per tutti i nuovi trattori con una
  velocità massima uguale o superiore a 60 km/h
Organi di trazione
   • Trattori sempre più potenti ma anche più pesanti.
   • Organi di trazione che scaricano pressioni sempre più
     elevate sul terreno.

Fonte: Concept Study of a Modular and Scalable Self - Propelled
                                                                  Fonte: Driver-Pressure-State-Impact-Response
Implement System
                                                                  (DPSIR) Analysis and Risk Assessment for Soil
                                                                  Compaction-A European Perspective
Organi di trazione
Gli organi di trazione più comuni nei trattori moderni sono le ruote, tuttavia a
causa dell’incremento della massa delle trattrici, le aziende stanno
sviluppando organi di trazione alternativi che limitano il compattamento del
terreno grazie ad una più estesa impronta a terra.
Organi di trazione: semi-cingoli
Organi di trazione
• Necessità di adeguare costantemente la pressione degli
  pneumatici alle condizioni di lavoro al fine di ridurre il
  consumo di carburante e l’impatto delle ruote sul suolo.
• Alta pressione in trasporto su strada e bassa in campo.
• Sviluppo di sistemi di bordo per la regolazione della
  pressione degli pneumatici.
Sistemi di gestione della trazione
•   Il setup del veicolo per la lavorazione è lasciato in mano all’esperienza
    degli operatori i quali non sempre sono in grado di configurarlo in maniera
    ottimale.
•   Numerosi parametri da settare, quali:
       •   Zavorramento
       •   Pressione di gonfiaggio
       •   Velocità di lavoro
•   In funzione delle informazioni fornite
    dall’operatore, il sistema suggerisce
    i parametri ottimali di utilizzo per
    ottimizzare l’efficienza di trazione o
    la produttività
Zavorre
I sistemi di gestione della trazione possono
essere vantaggiosi nel caso in cui i trattori
sono muniti di sistemi rapidi di
montaggio/smontaggio della zavorra
oppure di supporti che possono spostare la
zavorra anteriore e quindi di variare la
distribuzione di massa del trattore.
CAN-Bus
• Il continuo arricchimento di dispositivi elettronici ha comportato l’aggiunta
  di sensori per il controllo dei diversi sotto-sistemi.
• Per limitare il numero di connessioni è stato sviluppato il CAN-Bus, che
  grazie ad una singola connessione permette il collegamento tra centralina
  e sensori.
• Una singola connessione è molto più robusta di una serie di connessioni
  essendo le macchine agricole soggette a condizioni di lavoro impegnative.
ISO-Bus
• Anche le macchine operatrici sono state arricchite con diversi sistemi di
  controllo questo al fine di avere una lavorazione più efficiente e veloce.
• In queste è stato introdotto l’ISO-Bus il cui funzionamento è simile a
  quello del CAN-Bus.
• Grazie all’ISO-Bus sono state sviluppate seminatrici dotate di controllo
  dei dosatori in modo tale da distribuire la quantità ottimale di semi in
  funzione dello stato del terreno o delle colture.
CAN-Bus e ISO-Bus
• CAN-Bus e ISO-Bus hanno permesso
  l’utilizzo esteso dell’elettronica nella
  meccanica agraria ed una maggiore
  integrazione tra trattore e macchina
  operatrice.
• Le macchine possono essere comandate
  con la strumentazione dal trattore senza la
  necessità di installare una specifica
  strumentazione per ciascuna macchina.
• Tutto ciò ha consentito lo sviluppo della
  diagnostica di bordo, dell’agricoltura di
  precisione, della manutenzione predittiva e
  della gestione della flotta.
Localizzazione e gestione flotta
• Le dimensioni agricole delle aziende stanno crescendo e
  pertanto anche il parco macchine.
Elettrificazione
• Utilizzo di componenti elettrici per permettere una gestione
  più complessa dei diversi sottosistemi rispetto ad un
  sistema puramente meccanico o idraulico.
• Attualmente non è presente alcuna macchina commerciale.
• Gli elementi che sono stati elettrificati sono:
   – organi ausiliari;
   – componenti di macchine agricole (ad esempio assali traenti di
     rimorchi, irroratrici);
   – trasmissione di potenza (uso combinato di un generatore-motore
     elettrici).
Elettrificazione
• Recentemente è stato definito lo standard elettrico della
  connessione elettrica di potenza per le machine agricole;
• Specifiche del connettore:
  • Pin progettati per 480VAC/700 VDC
  • Potenza massima trasmissibile 140 kW (200A)
  • Protezione IP6k9k e IP67 quando è collegato
Elettrificazione
• Aratro semi-portato da 8 vomeri con ruota d’appoggio
  traente grazie ad un motore elettrico
• Energia elettrica erogata da un generatore elettrico
  (100kW) azionato dalla PTO anteriore
• Maggiore massa aderente e maggiore potenza del motore
  che funziona sulla
  curva di potenza
  boosterizzata.
Guida autonoma
Fendt Guide Connect primo sistema commerciale di guida autonoma su un
trattore agricolo.
IL FUTURO DEL TRATTORE: fino ad oggi

Da piccoli trattori a
grandi trattori
IL FUTURO DEL TRATTORE: da oggi in avanti (A)

   Ancora trattori sempre più grandi?
IL FUTURO DEL TRATTORE: da oggi in avanti (B)

 Tante piccole macchine (droni, rover, ..)?
Il trattore, tra novità e
       prospettive
           Ing. Michele Mattetti

   Dip. di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari
   Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
            Viale G. Fanin 50 - Bologna
Puoi anche leggere