AGENZIA INLIGURIA PROGETTO DI PIANO DELLE ATTIVITA' - Allegato al D.C.S. n. 111 del 21.12.2018
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Allegato al D.C.S. n. 111 del 21.12.2018 PROGETTO DI PIANO DELLE ATTIVITA’ AGENZIA INLIGURIA 2019 Allegato D.C.S. 111 del 21.12.2018
Sommario 1 PREMESSA: RUOLO E RISORSE DELL’AGENZIA IN LIGURIA ......................................................................................... 3 1.1 Migliorare l’efficacia della promozione turistica in un contesto concorrenziale in fermento ......................... 3 1.2 Il piano del turismo 2020 della Regione e il ruolo di Agenzia InLiguria .......................................................... 5 2 PIANO DI MARKETING OPERATIVO 2019: ASSI ED AZIONI ......................................................................................... 6 3 AZIONI DI COMUNICAZIONE DEL BRAND LIGURIA E DELLA DESTINAZIONE .............................................................. 6 3.1 Azioni social e web 2.0 .................................................................................................................................... 7 3.2 PR e ufficio stampa ......................................................................................................................................... 8 3.3 Eventi e campagne di grande pubblico……………………………………………………………………………………………………….9 4 INIZIATIVE PROMO-COMMERCIALI LEGATE ALLE “EXPERIENCE”............................................................................. 11 4.1 Progetto “FOOD EXPERIENCE” ...................................................................................................................... 12 4.2 Progetto "ACTIVE EXPERIENCE” .................................................................................................................... 14 4.3 Progetto “ART & CULTURE EXPERIENCE……………………………………………………………………………………………………15 5 LE AZIONI PROMOCOMMERCIALI ............................................................................................................................ 16 5.1 Le azioni sui mercati esteri ............................................................................................................................ 16 5.2 Azioni di co-marketing con i player dei trasporti .......................................................................................... 18 5.3 Mercato Italia ................................................................................................................................................ 19 5.4 Segmento Meeting, Incentive, Conference, Exhibition - MICE…………………………………………………………………18 6. TURISMO SOSTENIBILE……………………………………………………………………………………………………………………………………….21 7. LIGURIA EXPERIENCE - ON TOUR IN EUROPE………………………………………………………………………………………………………22 8 BUDGET COMPLESSIVO 2019 ................................................................................................................................... 23 Allegato D.C.S. 111 del 21.12.2018
1. Premessa: ruolo e risorse dell’Agenzia In Liguria Le attività dell'Agenzia In Liguria sono stabilite dalla legge regionale 04 ottobre 2006 n. 28, e ss.mm. e ii. e consistono nel “promuovere l'immagine unitaria dell'offerta turistica ligure per favorirne la commercializzazione e per la realizzazione d'iniziative speciali”. L’Agenzia In Liguria ha strutturato il presente Progetto di Piano delle Attività per l’anno 2019 con azioni di marketing e comunicazione per un importo complessivo pari a euro 1.500.000,00, come da previsioni ai capitoli di spesa a bilancio regionale 2019. Nel presente progetto di Piano vengono inserite anche le attività promozionali relative alla presenza della Liguria al Festival di Sanremo 2019, come richiesto dal Presidente della Giunta regionale, dott. Giovanni Toti, con nota PG/2018/337018 del 6 dicembre 2018. Con tali premesse, è stato redatto il presente Progetto di Piano delle Attività 2019 organizzando e sviluppando le azioni di marketing e comunicazione come descritto dettagliatamente nei paragrafi successivi, e assegnando le necessarie risorse sulle tre macro-aree in cui è suddiviso il piano: azioni di comunicazione del brand Liguria e della destinazione iniziative legate alle “Experience” azioni promo-commerciali. L’Agenzia ha sempre svolto al massimo delle sue possibilità il compito che le istituzioni le hanno assegnato e, con il presente progetto di piano, si propone di continuare a rappresentare un interlocutore capace, innovativo e affidabile per contribuire a migliorare l’attrattività e la competitività della destinazione Liguria nel mondo, tutto l’anno. 1.1. Migliorare l’efficacia della promozione turistica in un contesto concorrenziale in fermento Per inquadrare la situazione generale dei dati turistici, si fa riferimento alla Relazione al Bilancio del Presidente della Giunta regionale, dott. Giovanni Toti, nella quale si rileva quanto segue: «I dati di arrivi e presenze turistiche nei primi nove mesi dell'anno fanno registrare ancora un trend positivo per le province di Genova e La Spezia rispettivamente con un +3,3% e un +1,8% di arrivi fino a settembre. Le ripercussioni negative, a seguito del crollo del Ponte Morandi, dovute all'interruzione del collegamento autostradale dal nodo di Genova verso il ponente ligure nonché gli intensi eventi meteorologici avvenuti nel periodo autunnale giustificano il calo registrato nelle Provincie di Savona e Imperia. La provincia di Imperia nonostante il dato degli arrivi e delle presenze sia complessivamente negativo (-1,31% arrivi e -2,88% presenze), registra comunque nei 9 mesi considerati una variazione positiva nella componente straniera (arrivi + 1,64%; presenze 0,52%). La provincia di Savona registra una flessione di circa il 3%. Nonostante il tragico evento, risulta fortemente positivo il dato riferito al solo Comune di Genova che durante i primi sette mesi del 2018 ha registrato un incremento di turisti italiani e stranieri di oltre il 5%». «I primi 11 mesi dell'anno sono stati particolarmente positivi per il traffico passeggeri nell'aeroporto Cristoforo Colombo: da gennaio a novembre l'Aeroporto di Genova ha registrato un aumento del 17,3% di passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2017. A contribuire maggiormente sono stati i voli internazionali, che hanno visto un incremento di traffico del 33,3%. Nel solo mese di novembre il traffico passeggeri è aumentato dell'8,5% (+12,5% sui voli internazionali e + 7,2% si quelli nazionali)». In questo scenario di “sostanziale” tenuta dei dati, in un quadro nazionale in cui tutte le destinazioni balneari hanno registrato una leggera flessione rispetto ai risultati eccezionali dell’anno 2017, in cui per la Liguria si registrò il superamento delle 15 milioni di presenze, è necessario arginare i possibili effetti “negativi” in termine di immagine, a seguito del crollo del Ponte Morandi e della mareggiata di fine ottobre. Allegato D.C.S. 111 del 21.12.2018
Aldilà del dato e della situazione congiunturale, è necessario analizzare in quale contesto di trend degli ultimi anni ci si sta muovendo. Innanzitutto è cambiato radicalmente il contesto concorrenziale: negli ultimi anni si sono acuite molte crisi e alcuni paesi sono letteralmente scomparsi dalla mappa turistica internazionale. Paesi che erano concorrenti molto agguerriti nell’arena competitiva internazionale e che detenevano in alcuni casi quote di mercato significative come quelli afferenti al bacino del Mediterraneo e del mar Rosso considerati oggigiorno poco sicuri e quindi poco appetibili come meta di vacanza. Ricerche recenti (Euromonitor International 2017) ci dicono che il 45% delle persone prende in considerazione il rischio geo-politico nella scelta della vacanza che quindi trova nel tema della “sicurezza” una delle questioni più significative di questa fase storica. Il Mar Rosso segna infatti un crollo di presenze vicino al 50% negli ultimi 5 anni e lo stesso vale per la Tunisia, ma anche un colosso come la Turchia deve fare i conti con un segno meno molto deciso, vicino al 30%. Ma il turismo è diventata una “commodity” e le persone che viaggiano aumentano al tasso del 4% all’anno (stime WTO) e una gran parte di arrivi turistici si è riversato altrove, nel mare vicino, sulle coste spagnole, greche, croate, percepite come località sicure e rilanciando allo stesso tempo il turismo balneare domestico. La seguente tabella mostra un confronto tra i dati relativi agli arrivi e presenze straniere in Liguria, suddivisi per Paesi esteri di provenienza, dei primi nove mesi Gennaio – Settembre 2018 su 2017. Arrivi 2017 Arrivi 2018 Var.% Presenze 2017 Presenze 2018 Var.% 1 Francia 313.261 335.442 7,08% 716.835 771.237 7,59% 2 Germania 276.762 273.468 -1,19% 1.158.495 1.107.121 -4,43% Svizzera (incluso 176.047 166.361 -5,50% 578.867 553.323 -4,41% 3 Liechtenstein) 4 Stati Uniti d'America 146.466 152.366 4,03% 337.050 351.417 4,26% 5 Regno Unito 80.683 91.142 12,96% 246.529 284.338 15,34% 6 Paesi Bassi 85.239 80.210 -5,90% 396.962 360.689 -9,14% 7 Russia 61.016 65.938 8,07% 185.168 186.885 0,93% 8 Cina 55.521 57.040 2,74% 75.947 77.319 1,81% 9 Spagna 54.065 56.437 4,39% 99.835 104.164 4,34% 10 Australia 45.125 46.056 2,06% 110.455 111.535 0,98% 11 Austria 40.646 38.350 -5,65% 134.516 126.121 -6,24% 12 Belgio 38.923 38.338 -1,50% 148.761 141.370 -4,97% 13 Svezia 40.263 38.205 -5,11% 133.092 123.048 -7,55% 14 Canada 32.176 34.194 6,27% 74.136 78.641 6,08% 15 Polonia 28.734 29.060 1,13% 86.973 85.430 -1,77% 16 Argentina 25.618 26.205 2,29% 55.424 58.020 4,68% 17 Altri Paesi Europei 24.689 25.974 5,20% 70.709 73.528 3,99% 18 Romania 24.517 24.950 1,77% 70.105 67.213 -4,13% 19 Altri Paesi dell'Asia 24.587 23.467 -4,56% 54.058 58.901 8,96% 20 Norvegia 25.751 23.102 -10,29% 88.127 75.411 -14,43% 21 Brasile 20.247 21.787 7,61% 42.060 44.766 6,43% 22 Danimarca 22.681 21.083 -7,05% 97.593 90.621 -7,14% Tab.1: movimento turistico Liguria Gennaio7Settembre 2017/2018 (Osservatorio turistico regionale, Regione Liguria) Per muoversi in questo contesto variegato e competitivo, la Liguria ha un’Agenzia di promozione turistica e non è un fatto scontato. In molte regioni non solo italiane, ma anche europee, non esistono soggetti di marketing turistico e la governance del sistema appare quanto mai frammentata e priva di una regia che Allegato D.C.S. 111 del 21.12.2018
coordini operatori e amministrazioni nelle sfide competitive. La Liguria ha «cavalcato l’onda» meglio di altri grazie ad un’azione promo-commerciale particolarmente efficace. Lo dicono i dati del 2017, che parlano di un aumento significativo di ricerche online riguardanti la regione e il suo “brand”, un aumento di contatti e di interesse sia sul mercato italiano che estero. Questi risultati sono da imputare ad un lavoro che riguarda sia lo sviluppo dell’attrattività del territorio, attraverso il collegamento con gli operatori e le amministrazioni pubbliche per qualificare servizi di accessibilità e accoglienza, ma anche l’impegno a razionalizzare e rendere più efficace l’azione di racconto e promozione sui media digitali, attraverso la collaborazione con Liguria Digitale per la gestione del portale lamialiguria.it per il quale l’Agenzia fornisce costantemente supporto in termini di contenuti e aggiornamenti. Il nuovo turismo si alimenta di esperienze, come detto, ma per far vivere al turista esperienze di qualità e di senso è necessaria la regia di un’organizzazione rispetto a un’ampia rete di operatori che da soli forniscono al turista solo piccole tessere di un puzzle complesso e variegato. In questo si legittima sempre di più un ruolo moderno di un’Agenzia che progetta e sviluppa con gli operatori del territorio ciò che diventa nel turismo quell’ ”esperienza” che va poi promossa, comunicata e veicolata con i canali corretti. Il soggetto che se ne occupa non può che essere la DMO regionale, che ha le leve e le competenze per intervenire in modo appropriato. Pensiamo infatti al territorio come a un “palcoscenico” sul quale il turista diventa protagonista/attore e nel suo vivere in pieno le emozioni di una vacanza, ne diventa allo stesso tempo interprete e “influencer” di altri soggetti nelle proprie community di riferimento o usando i canali della DMO stessa. Oggi il turista ha una grande possibilità di opzioni per relazionarsi con il brand e nello specifico con una destinazione turistica –riviste, eventi, telefono, web, app, fiere- e ognuno di questi punti di contatto è parte dell’esperienza del cliente con il “brand Liguria” e tale esperienza non si esaurisce in un solo canale, ma richiede da parte delle destinazioni (e in particolare dei soggetti che curano il marketing della destinazione) una sincronicità e una complementarietà tra canali, contenuti e contesto per offrire al turista un’esperienza di valore e positiva attraverso tutti i touch point che utilizza prima, durante e dopo la vacanza. In tutte le statistiche appare come il passaparola sia la fonte di ispirazione primaria per il 70-80% delle persone che poi acquistano una vacanza e i canali social siano fondamentali per ampliare la dimensione dell’inspiration. Un attento presidio di questa dimensione comunicativa rende efficace il lavoro di base sulla creazione dell’esperienza rendendo virtuosa la filiera della comunicazione. 1.2 Il piano del turismo 2020 della Regione e il ruolo di Agenzia InLiguria Considerando gli assi portanti contenuti nel Piano Strategico del Turismo per il 2020, L’Agenzia può avere un ruolo importante in ciascuno di essi e in particolare nei seguenti: Asset 1, ovvero il prodotto turistico e il marketing territoriale, è appannaggio Dipartimento Regionale, che elabora annualmente una strategia relativa al prodotto (si veda paragrafo 4.4 del piano del turismo, “il piano operativo annuale di marketing”). La successiva traduzione del “prodotto” in “esperienza turistica”, ovvero in un bundle di attività, servizi, attrazioni, emozioni e racconto, è a cura di Agenzia, che si situa come mediatore e facilitatore tra il sistema di offerta territoriale e la domanda turistica. Il tema dell’esperienza del turista è complesso, perché richiede un forte azione di coordinamento e confronto con i produttori dei servizi e richiede una grande capacità di coordinarsi. Serve una regia che sappia parlare la lingua del business, ma anche riconoscere le necessità della domanda, le esigenze e le aspettative del cliente e abbia una profonda conoscenza del territorio e delle sue dinamiche. A tal fine l’Assessorato ha la responsabilità di definire il quadro politico e le linee guida, all’interno delle quali l’Agenzia elabora, sviluppa e crea quelle “top experience” che poi il turista vive sul territorio ligure e che rappresentano le motivazioni della sua scelta di vacanza. Esempi di progettualità che vanno in questa direzione sono quelle legate al Food e all’Outdoor. Asset 3 (la promozione): è un tema che vede indubbiamente un ruolo primario dell’Agenzia, che ha iscritto nella sua mission questo delicato compito e che ha lavorato in questi anni per dotarsi di competenze e risorse per svolgere al meglio la comunicazione con i principali mercati di riferimento. Collegandosi al tema dello Allegato D.C.S. 111 del 21.12.2018
sviluppo dell’Experience, compito dell’Agenzia è quello di sviluppare il concept “Get your Liguria Experience” declinandolo ad esempio su #lamialiguria food experience, #lamialiguria active experience, #lamialiguria art&culture experience ed individuando le modalità social più innovative, efficaci e immediate per veicolare il tema tra gli appassionati e gli interessati a queste tipologie di experience. Asset 4 (innovazione): lavorando in stretta sinergia e in alleanza con altri soggetti, l’Agenzia può continuare ad essere una risorsa fondamentale per il turismo regionale. Il costante presidio dei canali digitali, l’accesso ai dati generati dagli utenti, l’osservazione continua dei comportamenti dei visitatori sul web e lo sviluppo di un’interazione efficace può rappresentare un indubbio valore per tutto il sistema. Mai come in questa fase storica è necessario valorizzare le tante informazioni che gli utenti lasciano in rete e che rappresentano un bacino inesauribile in termini feed back delle esperienze dei turisti e consentono l’affinamento delle azioni progettuali, di comunicazione e di marketing. 2. Piano di Marketing Operativo 2019: assi ed azioni Negli ultimi 4 anni Agenzia ha perseguito in modo sistematico gli obiettivi strategici che ne hanno determinato la nascita e che sono stati esplicitati all’interno del piano strategico regionale. L’Agenzia, attraverso un mix di strumenti e azioni persegue i seguenti obiettivi: Incremento della conoscenza e della notorietà della Liguria. Rafforzamento del posizionamento e della visibilità nazionale ed internazionale. Creazione di nuova domanda in Italia e all’estero Soddisfare il turista con un’informazione efficace, in modo diretto e veloce, delle offerte turistiche. Stimolo alla prenotazione di servizi e soggiorni in regione, attraverso una comunicazione emozionale, ma al contempo fornendo informazioni pratiche al turista Tematizzazione dell’offerta di vacanza in Liguria per allinearla alla domanda del mercato. Miglioramento delle performance relative alla presenza online della Liguria attraverso un maggiore engagement sui social media Maggiore efficacia sui canali di PR online e offline Presidio della rete attraverso partnership e distribuzione di contenuti su canali terzi I risultati ottenuti confermano l’Agenzia come interlocutore privilegiato presso gli operatori territoriali per le iniziative di sviluppo dell’offerta turistica e di promozione nei mercati nazionale e internazionali e indicano la strada da perseguire nei prossimi anni in termini di evoluzione e di innovazione sia nelle azioni che nelle modalità del loro svolgimento. Di seguito vengono indicate le nuove azioni previste per il 2019 e il budget necessario per poter svolgere la funzione di risorsa strategica per il sistema turistico ligure con efficacia, suddivise per tre macro aree d’intervento: azioni di comunicazione del brand Liguria e della destinazione iniziative legate alle “Experience” azioni promo-commerciali Allegato D.C.S. 111 del 21.12.2018
3. Azioni di comunicazione del brand Liguria e della destinazione Le campagne di marca si collocano nella fase strategica dell’ispirazione e hanno l’obiettivo di suscitare interesse e attrarre turisti verso la Liguria. Per raggiungere l'obiettivo di consolidare, implementare e migliorare la conoscenza sui mercati della "marca Liguria" e dei brand che ad essa fanno riferimento, si continueranno ad utilizzare i canali di comunicazione: 1. “diretti”, gestiti da Agenzia: siti web generalisti e tematici, blog e canali social 2. “indiretti”, ovvero media classici: TV e radio, quotidiani, settimanali ed editoria digitale in generale 3. “eventi e campagne” rivolte al grande pubblico Obiettivo è quello di confermare e di generare notorietà relativa alla Liguria a partire dai comportamenti dei turisti che hanno necessità, atteggiamenti e aspettative che richiedono da parte delle destinazioni un cambio di paradigma nel linguaggio, nei codici di comunicazione e nei formati. Il linguaggio prevalente e più efficace per il pubblico contemporaneo è quello visivo che sappia rispettare lo stile e i gesti in cui il turista si riconosce e si sente protagonista. La nuova immagine della Liguria sarà ricca di fascino, glamour, tendenza e dovrà trasmettere tutto il lifestyle legato all’Italia quando si rivolge ai mercati internazionali. Di seguito vengono dettagliate rispettivamente le azioni e finalità previste nell’utilizzo di ciascuno dei tre canali di comunicazione sopra indicati. 3.1. Azioni social e web 2.0. Uno degli elementi di innovazione previsti dal presente piano riguarda la produzione di contenuti: digitali, interattivi, multimediali, in continuità con quanto previsto nel 2018 e per cui si prevede l’implementazione anche del 2019. A tal fine si prevede la creazione di una “Digital content hub”, una “Fabbrica di contenuti digitali” chiamata a raccogliere, ideare e creare contenuti nativamente digitali per alimentare le piattaforme di comunicazione. L’Agenzia in questo senso ha il compito di comunicare la Liguria al turista, agli operatori media, agli opinion leader in coerenza con l’identità del territorio e i valori della marca in modo integrato al fine di accrescere da un lato l’attrattività del territorio ligure nel mondo e di permettere anche al “cliente interno” di riconoscersi. Lo scenario della comunicazione digitale, infatti, appare sempre più complesso. I percorsi decisionali del turista sono sempre più lunghi e frastagliati e legati all’uso di mobile device. L’interazione tra potenziale ospite e destinazione è continua e multicanale, ed è indispensabile, per un’organizzazione di marketing turistico, presidiare accuratamente le diverse fasi del “consumer journey” che va dall’ispirazione all’informazione, dal booking all’esperienza fino alla condivisione (sharing) con le comunità di riferimento. L’Agenzia ha sviluppato negli ultimi anni una competenza solida nella gestione della conversazione online con l’utente, diventando una delle regioni più social d’Italia creando una vera e propria community di fan della Liguria. Da oltre un anno e mezzo la Liguria si è attestata al primo posto tra le regioni italiani, per interazioni totali ed engagement (i due parametri di misurazione più importanti) per 3 trimestri su quattro. La comunicazione evolve da semplice emissione unidirezionale di messaggi a sistema conversativo che permetta di valorizzare appieno i contenuti generati dai turisti, ma anche degli stessi residenti, per alimentare continuamente un racconto dell’esperienza turistica in Liguria autentico, credibile, interattivo, emozionale. È importante quindi una duplice azione di coinvolgimento: Allegato D.C.S. 111 del 21.12.2018
dei residenti nella creazione dei contenuti della comunicazione in collaborazione con l’area marketing e comunicazione (Content Hub), attraverso la creazione di alcune redazioni “mobili” che stimolino il racconto da parte dei residenti dei loro luoghi del cuore. dei turisti nella promozione prima/durante/dopo il viaggio e stimolo nello sviluppo di azioni di passaparola della proposta di vacanza in Liguria e delle possibili esperienze. Si tratta quindi di organizzare la raccolta di contenuti comunicativi di qualità “ad alto valore esperienziale” che alimentano tutti i canali di comunicazione in modo coordinato e coerente con l’obiettivo di creare engagement attraverso un piano editoriale strutturato legato alla piattaforma e che si interfaccia con l’azione PR&Media e i canali a pagamento. La gestione e il presidio del mondo web e social di #lamialiguria è un lavoro continuo e prezioso che richiede da un lato una competenza evoluta nell’ambito della comunicazione digitale, dall’altro una conoscenza approfondita del territorio ligure. L’ecosistema digitale #lamialiguria prevede la creazione di contenuti per il sito di marketing territoriale www.lamialiguria.it, siti di approfondimento “verticale” sulla vacanza attiva e sulla food experience, e sull'entroterra e di un blog dedicato allo storytelling: www.beactiveliguria.it, www.milanosanremodelgusto.it, www.altrariviera.it, e www.laliguriaracconta.it . Per il 2019 si consoliderà la comunicazione web-social attraverso lo sviluppo di contenuti sempre più mirati e di qualità da veicolare sui canali dell’Agenzia: Facebook, Twitter, Instagram e You Tube, valorizzando ove possibile i contenuti generati dagli utenti per rendere il racconto della Liguria sempre più social e autentico. Inoltre, le azioni sui canali digitali saranno finalizzate ad intercettare in rete gruppi di potenziali turisti e appassionati di sport, cultura ed enogastronomia, profilati per passioni legate all’outdoor, al food e altre coerenti con la creazione e lo sviluppo delle Experience in Liguria. Influencer marketing Una strategia di Content Marketing efficace deve dotarsi di un buon piano di influencer marketing: riuscire ad ottenere una menzione, un racconto e o la diffusione di un proprio contenuto da persone influenti nei social media che abbiano una community in target con il turista della Liguria, è sicuramente una tra le azioni più efficaci nel digital marketing. E’ un’attività che richiede ascolto e conoscenza della rete, relazione diretta e capacità di coinvolgere i vari opinion leader (Blogger e Instagrammer) attraverso un dialogo continuo e personale. Nel 2019 verranno realizzate delle azioni per coinvolgere soprattutto influencer esteri e network di opinion leader legati alle Experience proposte dalla Liguria, sia per eventi che per campagne come ad esempio nel fortunato successo di “Pasta Pesto Day”. 3.2 PR e ufficio stampa L’obiettivo delle azioni di PR e Ufficio stampa è stimolare l’attenzione e l’interesse della Liguria nei media nazionali e internazionali proponendo suggestioni e contenuti intriganti e innovativi, raccontando un territorio per tutte le stagioni, in grado di soddisfare le aspettative più disparate. Appare essenziale da questo punto di vista mantenere vivo un confronto continuo con coloro che hanno la conoscenza viva dei territori e che possano contribuire a costruire contenuti in grado di incuriosire ed ispirare giornalisti, blogger, influencer. Compito dell’Agenzia sarà quello di stimolare delle “redazioni spontanee”, fatte di “locals” che conoscono il territorio e forniscono costantemente contenuti innovativi da veicolare sul portale della DMO e sui canali social. L’Agenzia curerà anche la realizzazione di materiale di alta qualità (cartelle stampa, dossier, materiale fotografico e video) indispensabile per alimentare la diffusione delle notizie e migliorare la fidelizzazione con le redazioni e i giornalisti sia durante gli eventi principali che nelle apposite conferenze stampa. Allegato D.C.S. 111 del 21.12.2018
Particolare attenzione, infatti, sarà rivolta alle conferenze stampa in occasione di eventi particolarmente significativi, da organizzare su “piazze” importanti e strategiche per la stampa nazionale. Si organizzeranno inoltre viaggi stampa dedicati per migliorare la conoscenza del brand e dei prodotti su alcuni mercati ritenuti particolarmente significativi. A differenza degli anni precedenti, si ritiene di impostare il lavoro in modo differente, con l’obiettivo di targetizzare le azioni di PR e ufficio stampa in relazione alle diverse “Experience di Liguria” e agli eventi, lavorando su progetti mirati anziché in modo diffuso. Questo consentirà una riduzione significativa dell’investimento complessivo per questa voce di spesa, e un maggior ritorno in termini di contenuti mirati e profilati anziché generalisti. In tal modo potranno essere anche coperti un numero maggiore di mercati rispetto ai 3 previsti precedentemente (Italia, Germania e Gran Bretagna). 3.3 Eventi e campagne rivolte al grande pubblico Negli ultimi anni l’evento ha assunto un peso crescente nelle politiche di marketing e di promozione a livello nazionale e internazionale. Eventi istituzionali o di prodotto, eventi esclusivi o eventi di massa, eventi per il business o eventi culturali, rappresentano oggi lo strumento di comunicazione che meglio si adatta alle esigenze di imprese ed enti che intendono lanciare un nuovo prodotto, promuovere un servizio e promuovere un’idea, in grado di trasformare i valori e l’immagine in un’esperienza concreta, vissuta emotivamente dai suoi partecipanti. Molto spesso, è l’evento, l’esperienza di un evento o il suo ricordo che lega a un luogo in particolare o ad una città per spingerci poi a tornarci come spettatori o attori in prima persona. L’evento stesso quindi diventa una leva per valorizzare le risorse e promotore di un territorio con lo scopo di crearne o aggiungerne valore, valorizzare le risorse culturali, storiche e sociali. Di recente, l’organizzazione di eventi ha visto attribuirsi il potere di trasformare il destino di una città, in grado di innescare meccanismi di creazione di valori determinanti per lo sviluppo locale in una prospettiva non solo economica, ma anche ambientale, culturale e sociale. Organizzare un evento, infatti, genera una grande varietà di benefici per un territorio: promuove, diffonde e valorizza l’immagine di un’area, attira flussi turistici e risorse economiche, promuove investimenti per il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi, attrae finanziamenti e imprese dall’esterno, sostiene il recupero e la riqualificazione ambientale e storica di un territorio, reca impulso allo sviluppo di attività imprenditoriali e alla creazione di associazioni locali, contribuisce a creare una forte identità culturale e a rafforzare il capitale sociale. Adoperati con finalità differenti, gli eventi cambiano la geografia, l’architettura e il disegno urbanistico e persino l’anima di una città. Il marketing rappresenta una metodologia di azione e uno strumento che i policy maker di un determinato territorio sono chiamati ad adottare per attrarre risorse, sostenere le imprese, promuovere lo sviluppo e migliorare la qualità della vita della comunità. Tra le diverse strategie percorribili per favorire la crescita economica di un’area, analizzando il ruolo degli eventi, si evidenziano da un lato, quelle legate all’attrazione di flussi turistici, dall’altro, quelle legate allo sviluppo delle risorse 5 tangibili e immateriali che una determinata area dispone, come l’immagine, il prestigio e la reputazione, il consenso e la fiducia di una comunità, il capitale sociale e lo spirito di appartenenza. In questo macro scenario, si inseriscono le azioni di Agenzia “in Liguria” sia nel supporto promozionale di eventi esistenti che attraverso la creazione di micro eventi customizzati sulla base di esigenze mirate e targettizzate per tipologie di pubblico e di prodotto turistico legate alla promozione delle experience. In altri casi, si è ritenuto opportuno partecipare a eventi organizzati su altre piazze - significativi per la provenienza dei flussi turistici e tematizzati in base alle nostre linee di intervento – per beneficare della presenza di un pubblico di riferimento interessante per la destinazione Liguria. Allegato D.C.S. 111 del 21.12.2018
In via esemplificativa e non esaustiva, nei successivi paragrafi dedicati alla “food experience” e alla “active experience” vengono meglio dettagliati alcuni degli eventi ad oggi previsti o prevedibili. Si rimanda a successivi provvedimenti, nello svolgersi dell’anno, valutandone di volta in volta importanza, opportunità e strategicità. Una menzione specifica merita il Festival di Sanremo di cui alla già citata nota del Presidente della Giunta regionale, dott. Giovanni Toti, PG/2018/337018 del 6 dicembre 2018, nella quale si precisa «come lo stesso catalizzi ogni anno l’attenzione di milioni di spettatori, con effetti promozionali su tutto il territorio ligure che anche grazie a questa vetrina aumenta la sua attrattività in Italia e all’estero». Nella stessa nota si richiede all’Agenzia “in Liguria” «di attivare i necessari accordi economici con la RAI e altri soggetti prevedendo, nell’ambito delle iniziative collaterali tradizionalmente organizzate nella settimana del festival, uno spazio specifico di grande visibilità sul territorio che dovrà costituire un’importante vetrina per le eccellenze liguri». Format “Mare & Monti” Con l’obiettivo di lanciare il forte messaggio della rinascita della Liguria, a seguito degli eventi drammatici del 2018 e, nel caso specifico, della mareggiata che ha isolato il borgo di Portofino e danneggiato pesantemente il Golfo del Tigullio tra gli altri, si prevede di organizzare un evento in occasione della riapertura della strada prevista entro Pasqua 2019. L’evento sarà l’occasione per dare l’avvio alla stagione balneare e invogliare i turisti a venire in Liguria anche nel periodo primaverile, in una logica di destagionalizzazione dei flussi e occupazione alberghiera fuori stagione. Avendo analizzato la provenienza degli arrivi in ingresso sul mercato Italia, si evidenzia che la maggior parte dei flussi turistici deriva da Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta. Su questa base, si è ipotizzato di sviluppare un format di promozione basato sugli eventi con “scambio” di flussi, in quanto la Liguria è origine dei flussi per le stesse regioni durante il periodo estivo per la vacanza in montagna e invernale, per lo sci. L’idea è quella di capitalizzare la presenza di un turista ad alta capacità di spesa che ama trascorrere i weekend e le vacanze fuori porta nelle destinazioni montane e/o balnerari nel raggio di 200-400km. Si potranno sviluppare accordi con enti del turismo regionali o delle singole località al fine di costruire momenti di visibilità, principalmente attraverso eventi “collegati” da un’unica immagine coordinata e un unico messaggio di comunicazione. Nel caso specifico sopra citato, si sta valutando la possibilità di organizzare un evento in collaborazione con Courmayeur, o altra località sciistica glamour, da “gemellare” con Portofino. L’idea da sviluppare potrebbe essere quella di un evento di chiusura della stagione sciistica e arrivederci in Liguria per l’inizio della stagione balneare. Gli eventi potranno essere organizzati col formato di successo già sperimentato in occasione di Milano Sanremo del Gusto nel 2017 e del Bocuse d’Or del 2018, organizzando show-cooking con chef e food blogger. Sarà inoltre previsto il coinvolgimento di influencer di “alta gamma” in linea con il target interessato. Attività editoriale off-line Le nuove strategie di promozione e comunicazione turistica hanno portato a una drastica riduzione del "peso" per l'edizione cartacea di materiale informativo prediligendo gli strumenti di comunicazione on-line, anche in relazione al sensibile taglio della presenza alle fiere. Si prevede comunque di stampare una brochure istituzionale, in edizione limitata, ad alto impatto emotivo e comunicativo, da utilizzare nei momenti speciali quale biglietto da visita della Liguria. Budget “Azioni di comunicazione del brand Liguria e della destinazione” Attività per natura Stanziamento 2019 Redazione web € 20.000 Allegato D.C.S. 111 del 21.12.2018
Agenzia stampa e digital PR su diversi mercati € 50.000 Festival di Sanremo € 300.000 Liguria Digitale € 90.000 Spese progettazione e creatività € 10.000 Social e web 2.0 € 20.000 Organizzazione educational € 5.000 Spese realizzazione materiale € 3.000 Spese traduzione € 2.000 Totale € 500.000 4. Iniziative legate alle “experience” Come abbiamo indicato all’inizio del presente Piano, la creazione dell’”experience” rappresenta l’architrave dell’offerta turistica territoriale attorno alla quale si aggregano risorse, servizi, attori, conoscenza, cultura dell’ospitalità e dell’accoglienza. L’experience da un lato rappresenta ciò che smuove il turista, ma dall’altra è l’aggregazione degli operatori coinvolti nell’offerta e rappresenta la complessità di un territorio turistico. Negli ultimi anni infatti è diventato evidente quello spartiacque che indica alle destinazioni che il turista è sempre più interessato al sightfeeling oltre che al sightseeing: provare e sperimentare il territorio, non semplicemente guardarlo e fotografarlo. Pensiamo a tutte le esperienze attraverso le quali viviamo la montagna: l'arrampicata, il trekking, la mountain bike, o quello che sperimentiamo al mare, dal diving al kayak, dallo snorkeling al kitesurfing. Questo passaggio ci indica una traccia decisiva sulla quale lavorare: ossia il movimento dall’attrazione iconica verso l’esperienza, e come questo implichi un contesto capace di offrire quei servizi e prodotti adeguati affinché le persone possano vivere nel loro tempo libero le emozioni che derivano dalla sperimentazione delle loro passioni in un contesto attrattivo, passando dalla palestra alla roccia, dalla ciclabile cittadina ai grandi passi di montagna, dalla piscina alle baie e ai fondali reconditi e via così di questo passo. Lo sviluppo delle attività dell’Agenzia sul tema delle experience avrà come effetto benefico anche quello dell’allungamento della stagione turistica in Liguria che appare sempre di più una necessità per gli operatori turistici, per migliorare la capacità di remunerare gli investimenti effettuati attraverso una migliore occupazione delle stanze e dei fattori di produzione. La primavera a l’autunno sono periodi particolarmente suggestivi per proporre esperienze turistiche a contatto con la natura e il territorio, la gastronomia e l’interesse della domanda da questo punto di vista è in crescita. Il piano del turismo 2020 indica i prodotti turistici caratterizzanti l’offerta della Liguria, suddividendoli in Prioritari, Secondari (collaterali), e in Nicchie ad alto e basso potenziale. Allegato D.C.S. 111 del 21.12.2018
Il piano 2020 indica come obiettivo strategico, o meglio come visione, la creazione di una destinazione “integrale, multiprodotto ed esperienziale”. La responsabilità della creazione del prodotto è necessariamente diffusa, visto che è diffusa sul territorio la costruzione dell'esperienza, ma il piano affida direttamente alla Regione e all’Assessorato competente un ruolo di guida e coordinamento delle iniziative di prodotto. L’Agenzia, in virtù dell’esperienza acquisita sul territorio e delle conoscenze di marketing, si pone come referente nei processi di creazione delle Experience e della loro promo-commercializzazione, a partire da quanto indicato negli indirizzi strategici definiti dalla Regione. L’ Agenzia mette in campo la sua competenza per far diventare i prodotti delle vere e proprie esperienze e migliorare il collegamento tra offerta e domanda, attraverso iniziative di marketing innovativo e ad alto impatto comunicativo. Rispetto alla dimensione dell’esperienza verranno sviluppate alcune progettualità che nell’ultimo triennio hanno potuto contare su fondi ministeriali. Progetto “FOOD EXPERIENCE” Il tema legato all’enogastronomia rappresenta una delle leve importanti del turismo, soprattutto con riferimento ai week end e agli short break e il 2018 è stato proclamato dal MiBact anno del cibo italiano. A titolo esemplificativo dell’importanza del lavoro svolto in questa direzione, si riporta il comunicato stampa finale con i risultati della campagna mondiale Pasta Pesto Day, totalmente ideata e progettata internamente all’Agenzia “in Liguria”. PASTA PESTO DAY: DA OGGI 350 RISTORANTI DI TUTTO IL MONDO PROPORRANNO UN PIATTO DI GNOCCHI AL PESTO SOLIDALE PER RILANCIARE GENOVA E LA LIGURIA. OLTRE 500 GLI INFLUENCER CHE HANNO ADERITO GENOVA. È partito all’ora di pranzo in tutti i cinque continenti il “Pasta Pesto Day”, evento in programma per una settimana, da oggi al 25 novembre, in concomitanza con la settimana della cucina italiana nel mondo. La formula prevede che per ogni piatto di pasta al pesto consumato verranno devoluti 2 euro al rilancio di Genova, 1 euro da parte del ristoratore e 1 euro da parte del cliente. Grazie a una forte campagna di promozione da parte di Agenzia “In Liguria” e grazie naturalmente alla fama internazionale del pesto, il prodotto simbolo del made in Liguria, in poche settimane c’è stato Allegato D.C.S. 111 del 21.12.2018
un vero record di adesioni con ristoranti di tutto il mondo: a pochi minuti dalla prima forchettata si contano oltre 350 di ristoranti, elencati sul sito www.pastapestoday.it. L’Europa ha dimostrato la sua grande solidarietà con adesioni da Bulgaria, Belgio, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Regno Unito, Paesi Bassi, Russia; Portogallo, Svezia, Spagna, Ucraina e Svizzera. Moltissimi ristoranti italiani (ma non solo italiani) da tutti i continenti hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa: da Australia a Giappone, da Cina a Brasile, Cile, Repubblica Dominicana, Usa, Corea del Sud e Senegal. Ovviamente l’Italia ha risposto alla grande con tutte le regioni coinvolte; così come la Liguria con più di 100 ristoranti aderenti. Un secondo successo già raggiunto riguarda il coinvolgimento di oltre 500 Influencer di tutto il mondo, che ha consentito al Pasta Pesto Day di raggiungere oltre 5 milioni di persone generando quasi mezzo milione di interazioni. Tra gli Instagrammer che hanno messo la loro firma sull’evento: Chiara Maci di Chiara in Pentola (440k follower), Marisa Passera che il 14 Novembre, in concomitanza con l'anniversario del crollo ha dedicato una puntata di Via Massena - Su Radio Deejay al Pesto, Alessandra Crinzi, Genovese con più di 73k follower; lo chef Marco Bianchi (186k follower), la Coppia di cuochi e traveller Riccardo e Stefano di Gnambox (126k Follower); Adem Bayalan, dalla Germania, che mangiando il suo piatto di gnocchi al pesto da Eataly a Monaco ha invitato la sua community di quasi 250.000 follower a fare lo stesso. Lo Chef Massimo Malantrucco (Alimpiadi e Numeri da Cuoco, Alice TV) che da oggi porterà il Pasta Pesto Day in un tour itinerante. Sono di qualche giorno fa le immagini di Fabio Accorrà, blogger Genovese di ViaggiareSenzaConfini, che ha inaugurato il progetto del Pasta Pesto in Giappone, incontrando lo chef Takeo Mitani della Trattoria Anima Tokyo. Il Pasta Pesto Day è arrivato però anche oltre oceano, grazie all'adesione della designer food and travel blogger Hello Miss May dall'Australia (266k Follower), di Juliana Lopez May, chef e scrittrice di libri di cucina seguitissima in America Latina e Messico, (209k follower). L’appuntamento coinvolge partner istituzionali e privati che hanno velocemente aderito all’evento solidale. A cominciare dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo che coordina la Settimana della Cucina Italiana nel mondo, che ha concesso il patrocinio all’evento, oltre all’Istituto di Commercio Estero, le Camere di Commercio, l’ENIT – Agenzia Italiana per il Turismo di tutto il mondo. I ristoranti aderenti sono disponibili su www.pastapestoday.it Per il 2019, verrà riproposta una versione aggiornata, senza l’aspetto della charity per Genova, per capitalizzare i risultati ottenuti in termini di notorietà dell’iniziativa e diffondere la cultura del cibo e delle tradizioni liguri a scopo di valorizzazione del territorio a livello internazionale. La Liguria è ricca di eccellenze nelle produzioni tipiche, ma anche nella cultura dell’alimentazione, che si manifesta nelle osterie, nei mercati, nel cibo di strada: un’esperienza potenzialmente molto gratificante per l’ospite che richiede un’organizzazione dell’accoglienza adeguata. L’Agenzia in questi ultimi anni ha acquisito una buona esperienza “verticale” in questo ambito, grazie alla gestione del progetto di eccellenza finanziato dal MiBACT, che ha consentito di creare eventi e occasioni di conoscere la tradizione culinaria di tre regioni confinanti, di cui La Liguria è stata capofila. Onde non disperdere il patrimonio di competenze, contatti e visibilità, si propone anche per il 2019 di proseguire, lo sviluppo di azioni in questa direzione, concentrandosi sulla creazione di quelle food experience che caratterizzano il territorio con l’ambizione di intensificare il collegamento con le regioni confinanti e con Milano. I risultati del progetto “Milano Sanremo del Gusto” saranno capitalizzati e implementati attraverso un’operazione più generale denominata #lamialiguria food experience, che diverrà il vero e proprio marchio legato all’esperienza di valorizzazione dei prodotti tipici, degli operatori e delle esperienze vivibili sul territorio. La promozione dell’enogastronomia ligure e la proposta di top experience ad essa collegate sarà il filo conduttore di altri interventi di comunicazione in occasione di eventi e manifestazioni importanti che costituiscono una vetrina irrinunciabile per parlare di cibo e prodotto tipico, quali: Slow Fish – Genova- maggio 2019 Collisioni Festival Agrirock – Barolo - giugno 2019 Allegato D.C.S. 111 del 21.12.2018
Si propone anche l’organizzazione di eventi brandizzati #lamialiguria food experience sull’esperienza del #MSRGUSTO Village di Milano per portare l’eccellenza enogastronomica ligure nel mondo espressa dalle “experience” proposte dai circa 300 operatori individuati dal progetto “Milano Sanremo del gusto”. Gli eventi potranno essere svolti in alcune città dei mercati target quali ad esempio: Londra, Parigi, San Pietroburgo e/o Mosca. Altre città potranno essere inserite nel corso dell’anno, o escluse, valutatane l’opportunità e la strategicità di volta in volta. Aggiornamento agli operatori e comunicazione interna Come accennato, è fondamentale che l’Agenzia proponga delle attività per aggiornare gli operatori, coinvolgerli nell’implementazione delle strategie e informare il territorio. Tali momenti (in)formativi saranno portati nelle diverse destinazioni della Liguria per favorire la conoscenza delle esperienze fornite da guide, agenzie, organizzatori di eventi, infrastrutture, e migliorare il raccordo con gli operatori della ricettività da un lato e con le azioni della stessa Agenzia dall’altra. Si potranno organizzare laboratori con operatori per lavorare sui temi della consapevolezza della peculiarità ed eccellenza della loro offerta verso la creazione di esperienze correlate ai cluster di prodotto individuati dal piano strategico. Budget “Food Experience” Attività per natura Stanziamento 2019 Eventi food € 200.000 Creazione food experience € 20.000 Totale € 220.000 Progetto "ACTIVE EXPERIENCE” In continuità con il progetto di eccellenza "Turismo attivo" sviluppato con fondi ministeriali nell’ultimo triennio si cercherà di incrementare i flussi turistici legati all'outdoor, in particolare di quelli provenienti dall'estero mediante la creazione di active experience ad alta valenza ambientale, favorendo così l'integrazione dei soggetti e dei territori e potenziando la capacità di promo-commercializzazione, di destagionalizzazione dei flussi turistici creando prodotti appetibili tutto l'anno e compatibili in termini di sostenibilità. In particolare verrà data continuità al lavoro svolto nell’ultimo triennio al segmento bike e trekking al quale abbiamo affiancato nel corso del 2017 lo sviluppo del prodotto “blue” legato al kayak e alla barca a vela. Per il 2019 si prevede di sviluppare l’experience anche legata al prodotto “blue”, come ad esempio le Marine e in particolare con un approfondimento di sviluppo del segmento turistico legato al surf (si veda paragrafo dedicato). Nel 2017 è stato aperto un canale di comunicazione legato al motociclismo, attraverso il progetto Two Wheels che ha portato 100 rider a percorrere la Liguria da un capo all’altro. L’Assessorato al Turismo ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Federazione Motociclismo Italiana per la promozione degli eventi organizzati in Liguria, attraverso supporto di contenuti testuali, materiali fotografici e annuncio sui canali “diretti” gestiti da Agenzia “in Liguria”. Per ciò che attiene la continuità e il potenziamento del segmento “active” a tutto tondo, cioè bike, trekking e sport acquatici, si prevede un’azione specifica sul mercato di lingua tedesca che è particolarmente incline alla scelta della vacanza sportiva per il perseguimento del benessere psico-fisico. Per la vicinanza con la Allegato D.C.S. 111 del 21.12.2018
Liguria i turisti provenienti dal Sud della Germania, dall’Austria e dalla Svizzera, si muovono in auto, hanno un’elevata capacità di spesa, una scansione temporale delle ferie delle pause scolastiche che garantisce loro la possibilità di fare vacanza in periodi lontani dall’alta stagione classica. L’idea progettuale è di sviluppare un’azione promozionale sul grande pubblico rivolta al mercato consumer, in collaborazione con tour operator specializzati per la vacanza attiva e/o associazioni sportive che hanno un elevato livello di fidelizzazione dei propri associati. Sul mercato italiano, si prevede la partecipazione alla fiera ITINERANDO di Padova, 1-3 febbraio, il multisalone del turismo in movimento dedicato ai viaggiatori e a un pubblico consumer. Liguria Surf Destination In vista di Tokyo 2020 in cui il surf per la prima volta sarà sport olimpico, vogliamo posizionare la Liguria come prima regione italiana dedicata ai surfisti e a questo sport. L’idea è di mappare tutti gli spot liguri (Ventimiglia, Sanremo, Diano, Andora, Varazze, Genova, Recco, Bogliasco e Levanto) classificandoli per difficoltà e favorendo l’utilizzo di una segnaletica comune da concordarsi con i Comuni, in osservanza della vigente normativa in termini di balneabilità e acceso in mare, e mettendo a sistema tutti gli operatori del territorio legati al comparto. Per rendere visibile il lavoro di sistema svolto sul territorio, sarà poi creato un momento di visibilità attraverso l’istituzione di un premio a carattere internazionale per la miglior tavola da surf, sia dal punto di vista del design che della tecnica, con una giuria di settore e un evento di premiazione finale. Lo sviluppo di questa base progettuale è quella di collaborare con altre regioni del nord Italia e d’Europa per posizionare la Liguria come spot per vacanze surf invernali quando da noi il vento è ideale è il clima mite in una logica di scambio di flussi turistici e potenziamento del messaggio e della visibilità. Il target a cui ci si rivolge è medio/alto, di una fascia d’età molto ampia, anche famiglie con bambini, con una buona disponibilità economica e di tempo e che pratica tutto l’anno soprattutto fuori stagione. È un pubblico sportivo, amante del mare e rispettoso della natura e dell’ambiente. Collegato a questo elemento, vogliamo proporre, come corollario del progetto, una giornata dedicata alla raccolta della plastica in spiaggia, una campagna di pulizia delle spiagge inserita in un contesto più ampio focalizzato sul turismo sostenibile. Budget “Active Experience” Attività per natura Stanziamento 2019 Creazione surf experience € 50.000 Evento legato al tema del surf € 50.000 Azione promozionale/evento “active” su Germania € 50.000 Totale € 150.000 Progetto "ART & CULTURE EXPERIENCE” Da un’analisi de Il Sole 24 Ore di giugno 2018, il turismo culturale continua spingere l’incoming in Italia, ossia rimane la motivazione di viaggio, Ma per poter reggere l’attrattività e la competizione delle più blasonate mete turistiche italiane, è necessario impostare e proporre l’offerta turistica culturale ruotando intorno al valore dell’experience, ovvero turismo esperienziale, una visita che sia alo stesso tempo un’esperienza, non Allegato D.C.S. 111 del 21.12.2018
solo per i ricordi che lascia, ma per il modo in cui la si vive. Questo può rappresentare il fattore chiave di scelta per essere competitivi sul mercato. Come novità per il 2019, l’Agenzia “in Liguria”, proporrà un progetto sviluppato intorno al tema della creazione dell’esperienza culturale con il duplice obiettivo di: proporre itinerari e percorsi culturali secondo una logica di gioco in grado coinvolgere un pubblico molto più ampio del target usuale del turismo culturale alimentare la produzione di contenuti multimediali da parte di tutti soggetti coinvolti (foto, video e testi) arricchendo in questo modo il patrimonio narrativo di user generated content della destinazione. Il tema sarà focalizzato su Genova la Superba e le produzioni artistiche come conseguenza delle attività nei secoli scorsi di un popolo di mercanti, commercianti e naviganti. Il format divulgativo ipotizzato, sotto forma di caccia al tesoro, coinvolgerà turisti, residenti e influencer nazionali e internazionali. Si prevede di coinvolgere enti del turismo da cui provengono gli artisti delle opere d’arte esposte a Genova, (o viceversa) per effettuare un’azione di promozione incrociata e dare viralità all’iniziativa creando di fatto un contesto da campagna internazionale. Budget “Art & Culture Experience” Attività per natura Stanziamento 2019 Evento legato a “art&culture experience” € 40.000 Totale € 40.000 Allegato D.C.S. 111 del 21.12.2018
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