A scuola di salute - Bambini e allergie una guida per genitori e insegnanti - Maggio - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
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A scuola di salute Maggio 2016 Bambini e allergie una guida per genitori e insegnanti Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell’Adolescente
Indice Farmaci 01 e reazione allergica, come prepararsi Cosa devono fare gli insegnanti nel caso di anafilassi? Alcuni consigli “Quando sembra 02 allergia e non lo è” Dietro un certificato possono nascondersi le motivazioni più varie: ecco come scoprire la verità Perché i bambini allergici Perché le allergie 03 non devono rinunciare allagita scolastica Partiamo con un fascicolo su un Ecco come evitare che si rinunci a questi problema molto sentito: fondamentali momenti ecco i motivi di questa scelta di aggregazione Il magazine comincia la sua av- Il bambino allergico ventura con un fascicolo sulle 04 ha la tosse : allergie. Un problema estrema- che fare? mente sentito sia nella famiglia Il salbutamolo è un valido che nella scuola, una patologia alleato per combattere questo sintomo: in grande aumento e che mette ecco come usarlo spesso in difficoltà i nostri bam- bini. Essere allergico spesso non è una malattia, ma fonte di continuo 05 Mensa scolastica fastidio. L’allergia richiede infor- e allergie mazioni per una corretta gestio- Alcuni consigli per insegnanti e genitori: ne: se ben guidato, il bambino al- la chiave è la collaborazione lergico è un bambino sano. Se ciò non accade, il piccolo viene con- tinuamente infastidito da sintomi I pollini, le allergie che si manifestano nelle diverse 06 e la primavera età a seconda delle varie manife- come evitare ai nostri stazioni della malattia. Obiettivo bambini di guastarsi la di questo nostro primo numero è più bella delle stagioni fornire le informazioni di base che potranno aiutare la famiglia e la scuola a gestire al meglio il bam- bino allergico. Imparando queste Coordinamento editoriale: semplici regole, il bambino potrà A.G. Ugazio, N. Zamperini vivere serenamente nell’ambiente Comitato di redazione: con gli altri. I guai grossi, infatti, vengono delle allergie mal gesti- G. Morino, A. Reale, A. Tozzi, te. Conservate dunque questo nu- A. Turchetta, S. Vicari mero se prevedete che in futuro Segreteria: potrete avere a che fare con bam- M. Mathieu bini allergici.
Farmaci e reazione allergica, come prepararsi 01 Cosa devono fare gli insegnanti nel caso di anafilassi? Alcuni consigli di CARLA RICCARDI “Accidenti, eppure lo sape- scrizione firmata dal medico vamo che quel bambino era e di un’autorizzazione-dele- allergico al latte. Come è ga da parte dei genitori, gli potuto succedere che man- insegnanti possano (debba- giasse il gelato?”. no?) praticare l’adrenalina In alcuni Paesi europei e ne- autoiniettabile (farmaco sal- gli Usa esistono norme di vavita, utilizzabile anche dai legge che regolamentano “non-addetti ai lavori”) in caso l’approccio da parte degli di comparsa di reazioni anafi- insegnanti a bambini che lattiche a scuola. Dunque, le possono presentare reazio- famiglie dei bambini allergici ni anafilattiche da cibo: gli affidano il loro bambino alla operatori sono informati di scuola con fiducia ma anche tale rischio e istruiti (e auto- con grande preoccupazione. rizzati) a riconoscere tem- pestivamente le reazioni e a COME COMPORTARSI farvi fronte. Sono inoltre do- Non tutti i bambini allergici tati dei farmaci e degli stru- a scuola possono avere ana- menti che consentano loro filassi ma, se il rischio c’è, è tale intervento e di tutti i nu- meglio prepararsi. Fatti i de- meri di emergenza da con- biti scongiuri, bisogna che tattare in caso di assunzione sappiate che di fronte a una accidentale. reazione grave chiunque è tenuto ad intervenire, a mag- ANAFILASSI A SCUOLA: gior ragione se è in posizione FOCUS LA SITUAZIONE IN ITALIA In Italia non ci sono analo- di tutela di un minore. Conviene quindi che gli in- ON ghe disposizioni legislati- ve. A ciò consegue un ov- vio disagio misto a timore segnanti concordino con la famiglia una strategia di in- tervento. Non sapete quando da parte degli insegnanti, fare l’adrenalina? Il bambi- L’iniezione di adrenalina che da un lato si sentono no ha un piano d’azione, che rappresenta il trattamento di responsabilizzati nei con- lo specifica con precisione. prima scelta nel caso di una fronti del bambino allergico Guardate l’esempio in figura. reazione di anafilassi. ma dall’altro hanno “le mani Non sapete come fare l’adre- È disponibile anche in forma autoiniettabile, tramite una legate” per quanto riguar- nalina? siringa per via intramuscolare in da qualunque intervento te- Chiedete il supporto del me- grado di erogare una quantità rapeutico, che spesso non dico allergologo che ha com- unica e predosata di farmaco. sanno né quando né come pilato il piano d’azione, ve lo mettere in atto. spiegherà. Il bambino non ha La somministrazione di far- un piano di azione? Chiede- maci a scuola suscita inoltre te alla famiglia chi è il medi- remore da parte degli inse- co che lo segue e fateglielo gnanti, che sostengono di non compilare: questa sì che è una essere autorizzati né tutelati omissione colpevole, ma da in merito. Non è chiaro tut- parte del medico. tavia se, a fronte di una pre-
02 di un test non valido, contattate la famiglia. Se il certificato è stato emesso sulla base Quando sembra allergia e non lo è di LAMIA DAHDAH Dietro un certificato possono nascondersi le motivazioni più varie: i nostri consigli per insegnanti e operatori scolastici Le allergie alimentari sono in grande In Italia non esiste una legislazione aumento, ma è molto raro che queste che impedisca a medici senza istru- possano arrivare a colpire il 50% dei zione o scrupoli di eseguire accerta- bambini di una classe. Se questa è la menti non validati: ogni anno si ese- situazione che state vivendo, certa- guono circa 4 milioni di esami inutili mente molti dei certificati che le fa- per allergie alimentari. Positivi nove miglie hanno esibito non sono appro- volte su dieci, non hanno in realtà al- priati. Succede spesso che dietro un cuna attendibilità diagnostica scien- certificato di allergia si nascondano tificamente dimostrata e fanno spre- le motivazioni più varie. Come potete care ben 300 milioni di euro l’anno. sincerarvi che quel bambino sia dav- Dal test del capello a quello della for- vero un allergico? Nella nostra info- za muscolare, sono una vera fabbrica grafica, alcuni consigli per insegnanti di allergici immaginari. e operatori scolastici. Controllate se il medico che ha emesso il certificato è uno specialista in allergologia.
Attenzione alle parole: le intolleranze alimentari non esistono, tranne quella al lattosio, che nei bambini è eccezionale. Non esiste nemmeno l’allergia al lievito: è indizio di un test non valido. Verificate se la struttura che ha emesso il certificato è una struttura allergologica pediatrica.
Quasi mai un bambino allergico deve essere costretto a rinunciare alla gita scolastica. Tutto ciò che serve è un po’ di attenzione e l’aiuto di un medico.
03 Perché i bambini allergici non devono rinunciare alla gita scolastica Ecco come evitare di perdere questi fondamentali momenti di aggregazione “No, maestra: la mia bambi- la senza problemi, dovrà es- di PIERLUIGI KOCH na all’ agriturismo non ci può sere anche protetto dal con- venire. Lei è allergica al pelo tatto intensivo con i pollini. del coniglio e alle gramina- Certamente, non è propria- cee, se va lì di sicuro le viene mente indicato farli rotolare una crisi”. tra le balle del fieno, ma que- Davvero i bambini allergici sto glielo dicono anche i loro devono rinunciare alle gite genitori a casa e vale anche scolastiche? per i loro svaghi nel weekend. Sono momenti importanti di Diverso è il caso del bambi- formazione, sono parte del no che può trovarsi improv- programma didattico, spesso visamente di fronte contatti alcune informazioni vengono allergenici imprevisti. Se un impartite proprio durante bambino è allergico al pelo questi momenti e la condi- di animali, per esempio, an- visione di queste esperienze dare nelle stalle o a contatto crea bei ricordi per tutta la con i conigli può essere per classe. In realtà, quasi mai lui un grosso pericolo. un bambino allergico deve essere costretto a rinunciare UNA SOLUZIONE? alla gita scolastica. SUPPLEMENTI DI TERAPIA In questo caso i genitori de- GITA SCOLASTICA E POLLINOSI vono avvisare il loro dottore, Se, ad esempio, ha una al- che potrà prescrivere dei sup- lergia ai pollini, dovrà essere plementi di terapia da dare controllato con una terapia nell’imminenza del contatto a (farmacologica o vaccinale) rischio con animali. appropriata. Questa tera- Se un bambino allergico al pia deve essere calibrata in gatto è a rischio di entrare modo tale da rendere la vita in un ambiente ‘gattoso’, si del bambino completamente può premedicarlo con farma- normale anche in presenza ci specifici in modo tale da di pollini. Una diga, insomma, dargli una superprotezione che deve essere progettata di breve durata. In altre paro- dal medico alta a sufficienza le, la diga può anche essere per affrontare le più alte on- alzata momentaneamente. date di piena pollinica. Questo è il modo per permet- Se quindi un bambino è con- tere a tutti i bambini di go- trollato con la terapia fino al dersi la primavera nel pieno punto da poter venire a scuo- della sua bellezza.
FOCUS ON Il salbutamolo Il salbutamolo si trova in varie formulazioni farmaceutiche: spray e fiale per uso aerosolico e per somministrazione endovenosa. La forma più facile da usare è quella spray.
04 Il bambino allergico ha la tosse : che fare? Il salbutamolo è un valido alleato per combattere questo sintomo: ecco come usarlo La tosse è un riflesso difen- COME USARLO sivo improvviso. Ha la fina- Prima di tutto verifichiamo lità di eliminare dalle vie la disponibilità di un distan- respiratorie agenti irritanti ziatore. Questo strumento di VINCENZO FIERRO come eccessi di secrezioni, dalla forma cilindrica ci aiu- microrganismi e particelle ta nella somministrazione estranee come la polvere e i pollini. Tutti i bambini, ma del salbutamolo. Si tratta di in particolar modo chi sof- un cilindro (può essere di fre di allergia, sperimentano vari materiali) con ai due questo sintomo. estremi da un lato un boc- I bambini allergici possono caglio da mettere in bocca manifestare la tosse sia in e dall’altro una fessura cui ambienti chiusi sia all’aperto. agganciare il salbutamolo. Quando un bambino allergi- Una volta agganciato por- co ha tosse, la prima cosa da giamo il dispositivo al pic- fare è non farsi prendere dal colo che lo metterà in bocca. panico. Abbiamo un valido al- A questo punto tenendo fer- leato per contrastare questo mo il dispositivo premiamo fastidioso sintomo: il salbuta- lo spray per erogare il far- molo. maco, invitando il piccolo a CHE COS’È IL SALBUTAMOLO respirare almeno 6/7 volte. Il salbutamolo è un farmaco La somministrazione del far- che contrasta “la chiusura” maco potrà essere ripetuta dei bronchi facilitando la pe- a distanza di 20 minuti se netrazione d’aria, disponibi- la tosse dovesse persistere. le anche in forma di spray. Il salbutamolo, infatti, è un Usato in modo corretto, nel- farmaco che ha scarsi effet- la maggior parte dei casi di ti collaterali e negli spray ce tosse in bambino allergico, n’è una minima quantità. risolverà la situazione.
Mensa scolastica 05 e allergie Alcuni consigli per insegnanti e genitori: la chiave è la collaborazione Ce ne sono di più nei nidi d’infanzia e disaffezione verso il cibo da parte del di ALESSANDRO FIOCCHI nelle scuole materne, ma un numero bambino allergico. tutt’altro che trascurabile di bambini Tutto ciò si aggiunge a una situazio- allergici alimentari è ancora presen- ne spesso già obiettivamente diffici- te nelle scuole dell’obbligo. Per loro, le, in cui la famiglia deve affrontare la frequenza della mensa scolastica quotidianamente gli aspetti econo- porta con sé tutta una serie di pro- mici, psicologici, pratici e sociali di blematiche. Ci sono casi in cui un una allergia alimentare. Si crea un genitore si sente dire “Ma non può senso di ansia da parte dei genitori, portarlo a mangiare a casa?”, mentre dei bambini e dei loro insegnanti, le- altre volte il bambino viene piazzato gato al timore di reazioni in caso di in una parte separata della mensa, assunzione accidentale di alimenti con il rischio di creare in lui un sen- allergenici. La soluzione è nella colla- so di diversità e di emarginazione borazione: nell’infografica qui accan- rispetto ai compagni. Poiché i servi- to trovate i nostri consigli. zi mensa sono spesso esternalizzati, le aziende di catering che se ne oc- LA MENSA AL SERVIZIO DEL BAMBINO cupano diventano garanti della non La migliore garanzia, in ogni caso, si contaminazione allergenica. ha quando la mensa non è esterna- MENSA E ALLERGIE: I RISCHI lizzata, ma specificamente dedicata Questo porta alcune di loro a pro- al bambino. Personale qualificato ce porre menù scolastici poco variati e n’è a disposizione, ma spesso viene ripetitivi, spesso diversi da quelli dei sacrificato alle esigenze economiche compagni: ecco quindi svilupparsi delle amministrazioni scolastiche. Menù scolastici poco variati e ripetitivi possono generare nel bambino allergico disaffezione verso il cibo.
I nostri consigli per insegnanti e genitori di un bambino allergico. Coinvolgete anche le famiglie dei compagni di classe nel problema, stimolando la loro collaborazione. Se il rischio è alto e l’allergene non fondamentale, considerate di eliminarlo dal menu della scuola (è possibile ad esempio con la frutta secca o con il pesce). Verificate qual è il rischio di reazioni anafilattiche con il medico del bambino (aiutatevi con il certificato di esenzione).
06 I pollini, le allergie e la primavera Come evitare ai nostri bambini di guastarsi la più bella delle stagioni Negli anni ’70, l’allergico della nua secca o produttiva. All’inizio di MARIACRISTINA ARTESANI scuola era segnato a dito, come sembrano un comune raffreddore. un fenomeno di natura. Da allora Si deve sospettare una pollinosi i bambini allergici ai pollini sono quando non si risolvono nell’arco di sempre più numerosi. Parliamo del due settimane, sono accompagnati 5-10%, all’asilo, fino al 25% nella da bronchite o respiro sibilante e scuola media: il doppio di quindici sono correlati con la fioritura sta- anni fa. La predisposizione familia- gionale di alcune piante. Il sospetto re non è l’unica causa responsabile deve indurre la mamma a consul- dello sviluppo del disturbo: molti tare un pediatra allergologo che, pollinosici provengono da famiglie dopo aver ascoltato la storia del- non allergiche. L’ambiente fa la la salute del bambino ed eseguito sua parte. Il riscaldamento globale un’accurata visita medica, sottopo- porta alla moltiplicazione di alcune ne il piccolo agli esami allergologi- specie di piante e all’allungamen- ci per formulare una corretta dia- to dei loro tempi di pollinazione. Le gnosi. minori dimensioni dei nuclei fami- Il test cutaneo è innocuo e può es- liari, composti sempre più spesso sere eseguito a qualsiasi età, anche da un solo figlio, privi di animali e quando il bambino è molto piccolo. lontani dalla natura, diminuiscono gli stimoli immunologici che pos- FUGA DAI POLLINI sono esercitare il sistema immuni- L’allergia respiratoria non può es- tario del bambino a distinguere le sere evitata chiudendo le finestre, sostanze “amiche” del suo organi- abitando ai piani alti, mettendo smo da quelle “nemiche”. E l’inqui- una mascherina sul viso del bambi- namento atmosferico infiamma e no o evitando che il piccolo esca di irrita costantemente le vie aeree. casa. La sua comparsa può essere ritardata e i suoi sintomi alleviati I SINTOMI portando il bambino in vacanza in Tutte queste componenti prepa- un luogo scelto in base al calen- rano la via all’allergia respiratoria dario pollinico. Se non è possibile, che si annuncia di solito con ripetu- anche qualche fine settimana fuori ti starnuti, nasino che prude e che città costituisce una pausa rigene- cola, occhietti rossi e tosse conti- rante.
L’espressione riscaldamento globale indica il cambiamento del clima terrestre avvenuto nel corso del XX secolo e tuttora in corso. La temperatura media a livello mondiale delle superfici di terra e oceani nel 2015 è stata la più alta da quando se ne tiene registrazione, dal 1880 (dati Nasa) FOCUS ON
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