A Fincantieri i lavori per diga foranea Vado Ligure
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27 Luglio 2021 - A Fincantieri i lavori per diga foranea Vado Ligure TRIESTE – Fincantieri si è aggiudicata i lavori per lo spostamento e l’ampliamento della diga foranea del porto di Vado Ligure, oltre alla ricostruzione, il rinforzo e l’adeguamento dello storico porto turistico internazionale di Rapallo, il primo Marina italiano, progettato e costruito dal pioniere della nautica Carlo Riva nel 1971, e pesantemente danneggiato dalle mareggiate dell’Ottobre 2018 che hanno devastato la costa ligure e gran https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fincantieri-infrastructure/ | 27 Luglio 2021 -
27 Luglio 2021 - parte delle coste italiane. I lavori per la ricostruzione del porto avranno anche lo scopo di mettere in sicurezza l’abitato e l’area marina di Rapallo. Fincantieri Infrastructure si è aggiudicata in ATI con Fincosit Srl l’assegnazione dei lavori per lo spostamento e l’ampliamento della diga foranea del porto di Vado Ligure, appaltati dall’Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale. Fincantieri Infrastructure S.p.A, attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure Opere Marittime. provvederà anche a ripristinare il porto Carlo Riva secondo i più alti ed evoluti standard progettuali di sicurezza marittima e logistico-infrastrutturale, in quanto il dimensionamento delle opere di difesa sarà basato sui dati relativi all’evento meteomarino eccezionale del 2018, grazie ad un avanzato modello fisico realizzato da un centro universitario italiano di avanguardia, che permetterà alla nuova diga di resistere anche in futuro ad eventi meteomarini di pari portata. L’opera completa, comprensiva di nuovi banchinamenti e pontili, verrà realizzata in 15 mesi dall’inizio dei lavori previsto nel prossimo mese di Giugno, mentre già a Giugno 2021 sono previsti il completamento della diga foranea e del muro paraonde. “Esprimo soddisfazione per la firma di questo contratto che consentirà a Fincantieri, attraverso la propria controllata Infrastructure, di mettere le proprie competenze a servizio della ricostruzione e dell’ammodernamento di un Marina simbolo della nautica italiana, che speriamo possa rappresentare un segnale di ripresa per il comparto e per il turismo nel nostro Paese”, ha dichiarato Giuseppe Bono, AD del Gruppo Fincantieri. “Unitamente al porto di Vado Ligure – ha aggiunto – potremo contribuire al rafforzamento della costa ligure e al conseguente rilancio del suo indotto economico”. “Con queste ulteriori assegnazioni – conclude Marcello Sorrentino, AD della controllata – Fincantieri Infrastructure consolida la sua presenza nel settore delle infrastrutture, dove da poco tempo ha collezionato il completamento in tempi record del nuovo Ponte di Genova e la costruzione, in corso a Braila (Romania), del Ponte sul Danubio, il terzo ponte sospeso più lungo d’Europa. E con le opere marittime di Rapallo e Vado Ligure restituiamo al Paese quelle competenze che si stavano estinguendo”. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fincantieri-infrastructure/ | 27 Luglio 2021 -
27 Luglio 2021 - Nuovo Viadotto Polcevera: varato il maxi impalcato GENOVA – L’operazione di varo della prima campata del nuovo Viadotto Polcevera era entrata nel vivo ieri. Oggi, nel primo pomeriggio è iniziato il primo vero e proprio varo eccezionale dei tre in programma che vedranno salire, a oltre 40 metri di altezza, 3 tratti di impalcato dalle misure straordinarie di 100 metri l’uno con il sistema degli strand jacks, speciali macchinari capaci di garantire, https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fincantieri-infrastructure/ | 27 Luglio 2021 -
27 Luglio 2021 - in condizioni meteorologiche ottimali, un’ascesa della campata di 5 metri all’ora. Le tempistiche della delicata operazione, la prima del suo genere nel cantiere di ricostruzione, sono state decise e valutate dagli addetti nel corso dell’operazione stessa partita nella notte. Si è così allungato di 100 metri in una sola volta il “ponte-nave” della Val Polcevera la cui costruzione è affidata a Fincantieri Infrastructure del gruppo Fincantieri e Salini Impregilo, unite nella joint venture PERGENOVA. Ad essere dunque posizionata fra la pila 8 e la pila 9, la prima mastodontica campata in acciaio da oltre 1800 tonnellate, che si aggiunge alle altre 8 che negli scorsi mesi hanno fatto il loro ingresso nello skyline genovese. “Fin dal primo momento -ha detto Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri- abbiamo raccolto questa sfida animati da spirito di servizio e dalla voglia di partecipare alla rinascita di un territorio a beneficio del Paese. Oggi quello che metro dopo metro sta prendendo corpo è il risultato del lavoro di tutti, di maestranze, ingegneri e tecnici che arrivano da ogni parte d’Italia per dare il loro contributo a quest’opera innovativa e necessaria, che racchiude tutto il nostro know how e ci consente di metterlo a disposizione di Genova, una città alla quale da sempre ci sentiamo profondamente legati”. La struttura di acciaio, il cuore del nuovo ponte, che sarà costituita in totale da 19 campate, è così sollevata per 500 metri complessivi e circa 7000 tonnellate totali, compresi tutti i carter laterali, le “ali del ponte”, che conferiranno alla struttura il caratteristico profilo voluto dall’architetto Renzo Piano, facendola assomigliare alla carena di una nave. Per l’intera opera occorreranno 9.000 tonnellate d’acciaio per armatura e https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fincantieri-infrastructure/ | 27 Luglio 2021 -
27 Luglio 2021 - 15.000 tonnellate per le carpenterie. Numeri eccezionali che stanno impegnando senza sosta tre stabilimenti di Fincantieri: l’ultimo arrivato nel gruppo, quello di Valeggio sul Mincio, che ha iniziato a produrre per Fincantieri proprio in relazione alla costruzione dell’infrastruttura genovese, lo stabilimento di Sestri Ponente e quello di Castellammare di Stabia. Oltre 800 persone impegnate da Nord a Sud nella produzione di conci e nell’assemblaggio degli impalcati. Con oggi sono 9 i vari in quota effettuati, 2 solo negli ultimi 5 giorni, e mentre il ponte si mostra per la metà della sua lunghezza, in cantiere si sta concludendo l’elevazione dell’ultima delle 18 pile della struttura: la costruzione del nuovo viadotto Polcevera di Genova procede a una velocità mai conosciuta prima nella storia delle infrastrutture italiane, neppure negli anni del boom economico. Conte: “Il ponte crollato ha fatto emergere la vulnerabilità delle infrastrutture” https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fincantieri-infrastructure/ | 27 Luglio 2021 -
27 Luglio 2021 - VALEGGIO SUL MINCIO (VR) – È finito da pochi minuti l’intervento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, all’inaugurazione dello stabilimento Fincantieri Infrastructure a Valeggio sul Mincio (VR). Specializzata nella progettazione, realizzazione e montaggio di strutture in acciaio su progetti di grande dimensione quali ponti, stadi, porti oltre a progetti di tipo industriale, commerciale e istituzionale, Fincantieri Infrastructure si occupa di ingegneria e di costruzione non comuni, della progettazione, pianificazione e installazione di strutture metalliche estremamente complesse in tutto il mondo, con esperienza maturata in un settore complesso come quello della costruzione navale. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fincantieri-infrastructure/ | 27 Luglio 2021 -
27 Luglio 2021 - L’inaugurazione del cantiere produttivo, è stata anche l’occasione per il taglio della prima lamiera che verrà utilizzata per il nuovo ponte di Genova. “Per me -ha detto Conte- è un orgoglio essere qui. È una bella sinergia quella creata tra operai e tecnici di questo cantiere, quello di Sestri Ponente e di Castellammare di Stabia che insieme sono impegnati nella ricostruzione del ponte di Genova. Un ponte che ha un significato più profondo: è l’abbraccio del Paese a una città ferita. Il crollo di quel 14 Agosto ha fatto emergere la vulnerabilità delle nostre infrastrutture, sta a noi fare in modo che quella immagine sia l’iconografia della rinascita di un Paese”. Il presidente del Consiglio ha voluto rassicurare ancora una volta che l’opera sarà terminata nei tempi previsti e che non mancherà il sostegno personale e del Governo a Fincantieri. “Il 2019 -ha proseguito- è l’anno degli investimenti per far ripartire il Paese. Dobbiamo allora completare le opere ferme da anni e farne partire di nuove, che servano ad accrescere la competitività. Insieme al ministro Toninelli gireremo l’Italia nei prossimi giorni per visitare i cantieri ed esaminarli. Abbiamo inoltre quasi completato il Decreto legge che sbloccherà molte opere bloccate da intralci burocratici e siamo a lavoro per sbloccarne altri che possano accrescere la fiducia del Paese”. Anche il ministro Toninelli ha parlato della ricostruzione del ponte sul Polcevera come una delle priorità del Governo, per i genovesi e per l’Italia intera, ha detto, “perche l’Italia ha bisogno di Genova e quest’opera per tutto il Paese è simbolo della ripresa infrastrutturale. Manterremo attenzione ai massimi livelli sui lavori -ha proseguito- e lavoreremo per sbloccare cantieri e aprirne nuovi semplificando opere attraverso un piano straordinario. Ho potuto vedere che verificare lo stato di avanzamento dei lavori porta effetti positivi, per essere certi che quanto sta scritto su carta e quanto fatto corrisponda a verità. Col presidente ci impegneremo a visitare i cantieri perchè il Paese ha bisogno di infrastrutture, soprattutto al sud, per permettere di fare impresa”. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fincantieri-infrastructure/ | 27 Luglio 2021 -
27 Luglio 2021 - A margine della cerimonia l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ha dichiarato: “Ci riempie di orgoglio aver contribuito al rilancio di un’azienda così importante. Di fronte agli spazi lasciati vuoti da altre industrie che operano nel campo delle grandi opere, falcidiate dalla crisi che ha pesantemente investito il settore, siamo intervenuti per evitare che scomparissero attività che hanno reso l’Italia famosa nel mondo”. Bono ha poi concluso: “Siamo estremamente grati al Presidente Conte perché con la sua presenza ha voluto testimoniare l’enorme importanza che il manifatturiero riveste per il Paese”. Fincantieri costruirà ponte da primato in Romania https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fincantieri-infrastructure/ | 27 Luglio 2021 -
27 Luglio 2021 - TRIESTE – Fincantieri, attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure, parteciperà alla costruzione in Romania di un ponte sospeso, che una volta ultimato sarà il più lungo del Paese e il terzo con la campata centrale più lunga in Europa. All’avvio dei lavori, a Giugno del prossimo anno, sarà il ponte sospeso più grande al mondo attualmente in via di realizzazione. Con una lunghezza complessiva di 1.975 metri e una campata centrale di 1.120 metri, questo ponte rappresenta un’opera altamente strategica per il Paese, cofinanziata dall’Unione europea. Il valore del contratto per Fincantieri è di circa 70 milioni di euro, ulteriormente incrementabile qualora venissero assegnate al Gruppo altre attività ancora oggetto di negoziazione. In base all’ordine ricevuto, Fincantieri Infrastructure fornirà l’impalcato metallico del ponte alla joint venture formata da Astaldi Spa e IHI Infrastructure Systems CO. Ltd, assegnataria dell’appalto da parte della Compania Nationala de Administrare a Infrastructurii Rutiere (C.N.A.I.R.), https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fincantieri-infrastructure/ | 27 Luglio 2021 -
27 Luglio 2021 - che curerà la progettazione e l’installazione. I lavori dureranno circa 24 mesi. IHI Infrastructure è una controllata di IHI Corporation, gruppo quotato alla Borsa di Tokyo che nel 2017 ha registrato un fatturato pari a circa 12 miliardi di euro. Il ponte sorgerà sul Danubio a soli 8 km di distanza dalla cittadina di Braila, in Romania, dove ha sede lo stabilimento di Vard, società del Gruppo Fincantieri. Il cantiere impiegherà circa 200 risorse per la realizzazione e l’assemblaggio dei 79 blocchi di acciaio dell’impalcato, per un totale 20.000 tonnellate. Le attività di progettazione costruttiva e ingegnerizzazione saranno realizzate presso lo Stabilimento di Valeggio sul Mincio (Verona), ex sede Cordioli & C., recentemente acquisito da Fincantieri Infrastructure. Soddisfatto per l’acquisizione di questa nuova commessa, l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ha dichiarato: “Si tratta per noi di un risultato di straordinaria valenza strategica, perché ci permettere di consolidare la nostra presenza in un mercato altamente specializzato e dalle grandi potenzialità. Grazie a questo contratto Fincantieri Infrastructure, infatti, sarà la prima società italiana a collaborare alla realizzazione di un ponte sospeso di queste dimensioni, che costituirà una referenza prestigiosa che solo in pochi al mondo possono vantare”. Infine, Bono ha voluto precisare “che con IHI Corporation, multinazionale giapponese leader mondiale nella progettazione e realizzazione di ponti sospesi, abbiamo già intavolato discussioni interessanti per valutare possibili ulteriori collaborazioni volte allo sviluppo delle nostre due società”. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/fincantieri-infrastructure/ | 27 Luglio 2021 -
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