92 LCIF Lions Clubs International Foundation - LIONS CLUB ...

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92 LCIF Lions Clubs International Foundation - LIONS CLUB ...
LCIF
 Lions Clubs International Foundation
 UNA STORIA LUNGA 50 ANNI

               92
CENTRO STUDI “GIUSEPPE TARANTO”
      ROMA ­ GENNAIO 2020
92 LCIF Lions Clubs International Foundation - LIONS CLUB ...
We Serve
ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DEI LIONS CLUB
          DISTRETTO 108 L I.T.A.L.Y.
     CENTRO STUDI “GIUSEPPE TARANTO”

         QUADERNI DEL LIONISMO

                      92

                      LCIF
      Lions Clubs International Foundation

      UNA STORIA LUNGA 50 ANNI

        Centro Studi “Giuseppe Taranto”
             Roma - Gennaio 2020
92 LCIF Lions Clubs International Foundation - LIONS CLUB ...
Pubblicazione edita dal Distretto 108L
                 del Lions Clubs International
                 nell’anno sociale 2019-2020

                  Governatore Massimo Paggi
                            Roma
                        Gennaio 2020

             Direttore responsabile Naldo Anselmi
Autorizzazione del Tribunale d Roma n. 14457 del 17 marzo 1972
              Stampa Industria Tipografica Laziale
                           Palestrina

                         Poste Italiane S.p.A.
             Spedizione in a.p. 70% Roma - DCB Roma

                  Anno XLIX - n° 92 Gennaio 2020
                     Periodico Quadrimestrale
92 LCIF Lions Clubs International Foundation - LIONS CLUB ...
QUADERNI DEL LIONISMO

   “Osvaldo de Tullio”

                               Direttore Editoriale
                         Massimo Paggi Governatore

                            Direttore Responsabile
                                    Naldo Anselmi

                                         Redattori
                                 Giancarlo Serafini
                                   Berardino Zoina
                                    Cesare Morgia
                                Vincenzo Fragolino
92 LCIF Lions Clubs International Foundation - LIONS CLUB ...
92 LCIF Lions Clubs International Foundation - LIONS CLUB ...
Distretto 108L
                       Centro Studi “Giuseppe Taranto”

                                   LCIF
                    Lions Clubs International Foundation
                     UNA STORIA LUNGA 50 ANNI

                                   INDICE

• Prefazione del Governatore Massimo Paggi                               6
• Nota introduttiva dell’Immediato Past Governatore Leda Puppa           7
• Introduzione del Delegato del Governatore al Centro Studi 2018/2019
  Pietro Pegoraro                                                        8
• Saluto del Coordinatore Multidistrettuale LCIF per l’Italia
  Carlo Bianucci                                                         9
• Presentazione del Direttore Responsabile dei Quaderni del Lionismo
  Naldo Anselmi                                                         10

PARTE PRIMA - Storia e azioni                                           13

• L’origine e l’evoluzione di LCIF                                      15
• I risultati più significativi raggiunti                               17
• La cooperazione della Fondazione                                      18
• Gli interventi di LCIF nel mondo, in Italia e nel Distretto 108L      20
• La collaborazione con i club italiani                                 24
• Il contributo dei club                                                25
• La Fondazione: impegno futuro                                         27

PARTE SECONDA - Le linee guida per la richiesta dei contributi
 integrativi                                                            31

• Dichiarazione di missione e priorità per contributi                   33
• I progetti ammissibili                                                34
• Progetti non ammessi                                                  35
• Domande frequenti                                                     36
• Criteri per la concessione dei contributi integrativi                 38
• Regolamento dei contributi integrativi                                40
• Procedura esecutiva                                                   43
• Il ciclo di vita di un contributo                                     48
• Richiesta di riconoscimento “Amico di Melvin Jones”                   49

• Postfazione del Direttore responsabile emerito Armando Di Giorgio     51
• Integrazioni e aggiornamenti                                          52

                                                                         5
92 LCIF Lions Clubs International Foundation - LIONS CLUB ...
PREFAZIONE
                                Massimo Paggi
                                 Governatore

Quando è stato sottoposto alla mia lettura il testo di questo Quaderno del
Lionismo, non pensavo che avrei potuto apprendere qualcosa di più di quanto
già sapessi della nostra Fondazione.
Invece, già la storia si presentava interessante, con appunti aneddotici come
quello che indica nel socio Lion Luciano Nunziante di Trani la persona che ha
effettuato il primo versamento alla LCIF.
L’iniziativa è partita dall’America ma il primo atto pratico è stato compiuto in
Italia. Allo stesso modo, statuto, regolamento e attività della Fondazione sono
ancorati in America ma questo singolare Quaderno viene edito in Italia dal
Distretto 108L.
Il Quaderno è ricco di informazioni e di tabelle esplicative, che riescono a for-
nire al lettore un’immagine consistente delle finalità della Fondazione e dei
contributi che ha erogato, in questi cinquanta anni, alle comunità di tutto il
mondo.
Leggendolo come un manuale, il lettore percorrerà tutta la storia di LCIF, meta-
bolizzando non solo la sua genesI ma soprattutto i motivi che l’hanno origina-
ta, basati sull’ineludibile principio di fare concretamente “qualcosa per gli
altri”.
È stato giustamente riportato che LCIF - per la serietà dei programmi, la capa-
cità della loro esecuzione e la relativa capacità di comunicazione - è stata defi-
nita dal Financial Times la migliore organizzazione non governativa al mondo;
e questo riconoscimento è avvalorato dal fatto che è sempre stata la prima a
intervenire quando sono occorse gravi calamità naturali.
Ne è un esempio l’elevato contributo economico che la Fondazione ha riscosso
da tutto il mondo per destinarlo interamente alla ricostruzione conseguente al
terremoto dell’Italia Centrale.
Ma, indipendentemente da questo intervento, dalla contabilità contributiva a
favore del nostro Distretto emerge che abbiamo ricevuto da LCIF più di quan-
to abbiamo donato.
Il Quaderno tuttavia non si ferma alla storia e alle attività della Fondazione, ma
fornisce ai club le informazioni per costruire un progetto di service e indica le
modalità per richiedere il contributo che, come è noto, è pari alla metà del costo
del progetto.
Benvenuto, quindi, a questo Quaderno che colma molte lacune e diventa un
manuale per orientare i club a fare di più e meglio nel settore dei service.

6
NOTA INTRODUTTIVA
                                  Leda Puppa
                           Immediato Past Governatore

Quando Pietro Pegoraro, oggi emerito Presidente del Centro Studi, mi riferì
l’intenzione di affrontare l’analisi dell’universo LCIF - ossia la storia, l’attivi-
tà, le ricadute dell’azione umanitaria della nostra Fondazione sulle comunità di
tutto il mondo - mi resi conto che nel nostro Distretto c’era ancora molto da
scoprire su questo “service dei service”.
È bensì vero che molti club effettuano versamenti, anche cospicui, a LCIF; è
notorio che molti soci conoscono e apprezzano LCIF; è innegabile che il con-
tributo di LCIF al nostro Distretto, in caso di calamità naturali e non solo, non
è mai venuto meno, ma è realistico sostenere che la nostra Fondazione non è
ancora sufficientemente conosciuta per quanto fa in tutto il mondo.
La copiosa letteratura, che negli anni ha affrontato praticamente tutte le aree
lionistiche, contiene concreti riferimenti a LCIF, ma questi risultano frammen-
tari e manca l’unitarietà informativa su questo settore che costituisce l’essenza
della nostra associazione; ciò di cui siamo carenti è un’opera omnia sulla
Fondazione che serva ad orientare i club a servirsene.
Subentrò allora l’idea di trasferire l’analisi, che sarebbe scaturita dai lavori del-
l’apposito comitato, su un Quaderno del Lionismo, con un triplice scopo: for-
nire ai soci un manuale che raccogliesse tutte le informazioni sulla Fondazione,
compresi i moduli per richiedere i contributi; estendere le stesse informazioni
ai soci del Multidistretto; interessare le autorità locali e centrali alla presenza di
LCIF in Italia e nel mondo.
Fu allora che il Centro Studi, istituito il comitato, gli affidò il compito di stu-
diare la genesi, lo sviluppo e l’attività di LCIF, per fornire ai club non solo la
dimensione operativa della Fondazione, ma anche e soprattutto la chiave per
utilizzare le risorse economiche disponibili da destinare ai service.
È ora possibile, con l’edizione del Quaderno n. 92, che i club formino una cate-
na per progettare service di rilevante impatto sociale, che facciano conoscere il
nostro operato e appaghino il nostro desiderio di sussidiare le istituzioni e inci-
dere sulla comunità.
Al mosaico dei Quaderni mancava questa tessera, che sarà inserita dal
Governatore Massimo Paggi, al quale va il mio ringraziamento per aver garan-
tito la continuità della nostra azione.

                                                                                    7
INTRODUZIONE
                                 Pietro Pegoraro
                    Delegato del Governatore al Centro Studi
                                 a.l. 2018/2019

L’attuale Quaderno è un giusto e dovuto riconoscimento per la conoscenza del-
l’attività che la LCIF ha svolto in questi cinquanta anni, in un contesto di con-
creta solidarietà per sopperire ai bisogni sempre più impellenti della collettivi-
tà.
Inoltre il Quaderno 92 è anche un prezioso manuale per i club che vorranno
ricorrere alla nostra Fondazione per realizzare service impegnativi e di rilevan-
te ricaduta sulla comunità; ciò non soltanto in occasione di calamità naturali o
di grandi problematiche, ma anche e soprattutto nella quotidianità.
Ragioni oggettive racchiudono la storia e l’attività di LCIF in limiti temporali
definiti; per l’esattezza, l’ammontare dei contributi è stato calcolato fino a
dicembre 2018, mentre i programmi umanitari raggiungono la soglia del 2019.
Per facilitare il compito agli studiosi, in calce al Quaderno sono state lasciate
pagine in bianco per consentire le integrazioni che, anno per anno, si renderan-
no necessarie; tutto ciò fino alla ristampa del Quaderno, quando questo dovrà
essere rinnovato per raccogliere i successivi interventi e rendere noti i cambia-
menti e gli sviluppi dell’azione umanitaria della Fondazione.
Quale delegato del Governatore al Centro Studi per l’anno lionistico
2018/2019, desidero inviare un plauso ai redattori che nel suddetto anno si sono
impegnati contribuendo alla stesura del presente Quaderno che, con un’appro-
fondita analisi dell’attività e dei risultati di LCIF, sarà di prezioso ausilio ai club
nella loro programmazione di service in collaborazione con la Fondazione.

8
SALUTO AI LETTORI
                              Carlo Bianucci
                Coordinatore Multidistrettuale LCIF per l’Italia

Quando mi è stato chiesto di fare un saluto per il quaderno sulla Fondazione
LCIF non mi aspettavo un lavoro così completo ed estremamente interessante:
l’ho trovato un importante tributo a ciò che è stato fatto in oltre cinquant’anni
di vita per rispondere al We Serve, motto che contraddistingue la nostra asso-
ciazione in tutto il mondo, senza distinzioni di razza, religione, lingua, colore
della pelle.
Insieme a me debbono essere grati agli autori tutti coloro che vogliono cono-
scere la storia, una grande storia di una grande istituzione che non vive, comun-
que, del pur glorioso passato, ma vuole guardare ai problemi di oggi e del futu-
ro con la determinazione di chi crede di poter fare qualcosa per alleviarli o
risolverli, in una cornice di effettiva e concreta internazionalità.
La descrizione di questo cammino rivela a chi non le conosce, o ricorda agli
altri, le solide fondamenta sulle quali poggia consapevolmente il pur ambizio-
so progetto della Campagna 100, la più grande campagna mai lanciata, che si è
posto l’obiettivo di aiutare 200 milioni di persone ogni anno, intervenendo nelle
principali otto cause umanitarie (vista, fame, ambiente, giovani, bisogni uma-
nitari, diabete, cancro pediatrico, disastri) attraverso la raccolta - entro il 30 giu-
gno 2021 - di almeno 300 milioni di dollari.
La LCIF, che da sempre ha proficuamente utilizzato ciò che ha ricevuto inter-
venendo a favore di chi ha avuto bisogno, oggi necessita di essere conosciuta
ancor di più e questo lavoro è un contributo che va nella giusta direzione.
Esso inoltre si inserisce strategicamente proprio a metà della triennale
Campagna 100, nell’anno in cui il Presidente Internazionale dell’Associazione,
Jung-Yul Choi, scrive “noi serviamo nella diversità”, con una situazione mon-
diale mutata, ma con la Fondazione che persegue con tenacia l’attenuazione
delle differenze, alla ricerca di una maggiore armonia per tutti!
La storia del passato è quella qui ben descritta dagli amici del Distretto L, quel-
la del futuro dobbiamo scriverla tutti insieme, credendoci!

                                                                                     9
PRESENTAZIONE
                                Naldo Anselmi
               Direttore responsabile dei Quaderni del Lionismo

Nell’ultimo triennio abbiamo assistito a diversi anniversari di importanti avve-
nimenti della nostra Associazione, in ambito sia internazionale, sia nazionale,
sia addirittura del nostro stesso Distretto. Nel 2017, ad esempio, i lions hanno
celebrato il loro primo secolo di vita, la rivista The Lion ha compiuto sessan-
t’anni, il Programma Leo Club ne ha realizzati cinquanta e sono passati tren-
t’anni da quando, alla 70a Convention Internazionale tenutasi a Taipei, le donne
furono finalmente ammesse nel mondo Lions; il 2018 ha scandito il trentenna-
le del “Poster per la Pace” e il cinquantennale della Lions Club International
Fondation (LCIF), mentre il 2019 ha segnato i trentacinque anni di attività del
Lions Quest e, in Italia, i sessanta anni del nostro Distretto 108L, unitamente al
108A, e del Servizio Cani Guida Lions, sorto a Milano nel 1959.
Tra le ricorrenze a livello internazionale due presentano indubbiamente un’im-
portanza di particolare rilievo: i cento anni della nostra Associazione e i cin-
quanta del suo braccio operativo finanziario, la LCIF.
I redattori dei Quaderni del Lionismo, che dedicarono ben due Quaderni al
Centenario Lions, hanno ritenuto opportuno riservarne uno anche alla sua
Fondazione, che nel 2007 fu classificata, da un Report di Charity Navigator, tra
le migliori organizzazioni non governative per responsabilità, trasparenza e
affidabilità operativa.
Con questo Quaderno viene pertanto pubblicato il lavoro elaborato dagli amici
lions Giancarlo Serafini, Berardino Zoina, Cesare Morgia e Vincenzo
Fragolino, nell’ambito del Centro Studi 2018-2019 alla guida del PDG Pietro
Pegoraro.
Concluso nel recente dicembre, il lavoro è riuscito a fornire un pregevole qua-
dro d’insieme sulla storia e sull’attività della LCIF, nonché utilissime indica-
zioni sui programmi futuri.
Dopo alcuni accenni sull’origine e sull’evoluzione della Fondazione, l’opera
offre una breve rassegna sui più significativi sussidi elargiti in Italia e nel
mondo. A livello globale sono stati messi in evidenza gli innumerevoli traguar-
di raggiunti con i vari tributi internazionali, tra cui spiccano le attività di assi-
stenza alle popolazioni colpite da calamità e le grandi campagne Sight First
condotte nel campo della prevenzione della vista. Ed è con orgoglio che viene
sottolineato l’eccezionale numero di contributi elargiti, ben oltre 13.000 dolla-
ri, con risultati che hanno talora raggiunto punte straordinarie, quali gli oltre
500 milioni di dosi azitromicina globalmente distribuite contro il tracoma degli
occhi, così come, in altri settori, gli oltre 87 milioni di bambini vaccinati con-
tro il morbillo o la formazione di oltre 16 milioni di giovani mediante il Lions
Quest, verso una sana crescita valoriale e socio-emotiva.
Particolarmente interessante il quadro sulle varie tipologie di sussidi ottenuti
nell’ultimo decennio dai diciassette distretti del nostro Paese, che fanno emer-
gere come i nostri contributi vengano ovunque compensati con erogazioni di

10
tutto rispetto che hanno permesso di concretizzare decine e decine di importan-
ti progetti nelle varie regioni.
Nel nostro distretto hanno avuto giusta menzione svariate opere sviluppate con
contributi LCIF, sia locali, quali la “Casa Lions” per malati oncologici di
Cagliari, la Casa di accoglienza “Mai soli” di Città di Castello, la “Casa del
ciliegio” per disabili mentali di Roma, la “Casa alloggio” ancora per disabili di
Civita Castellana, sia all’ estero, come la costruzione di un ospedale per mala-
ti di AIDS in Kerala (India), un sistema di acqua potabile e un Gabinetto den-
tistico in Manazary (Madagascar) o strutture fognarie e mezzi sanitari nel
Benin.
Altrettanto interessanti appaiono le proiezioni sui programmi di LCIF e sulla
relativa nuova articolazione per il futuro. L’impegno della Fondazione e un suo
significativo rinnovamento in proposito sono sintetizzati nella Campagna 100,
con cui essa si prefigge di raccogliere 300 milioni di dollari USA da destinare
allo sviluppo e all’espansione di progetti sempre più rispondenti agli odierni
problemi emergenti a livello mondiale. In questo senso assume particolare rile-
vanza la pubblicazione di esemplificative linee guida per la richiesta dei vari
tipi di contributi, che risulteranno indubbiamente utili per tutti quei Club che
intenderanno rafforzare i propri progetti verso chi ha bisogno.
Ben ha fatto pertanto il nostro governatore, Massimo Paggi, ad aver voluto la
stampa di questo prezioso lavoro sulla LCIF, in continuità con gli auspici
dell’IPDG, Leda Puppa, sotto il cui Governatorato ebbe inizio la stesura del
Quaderno 92.

                                                                              11
12
PARTE PRIMA

STORIA E AZIONI

                  13
L’origine e l’evoluzione di LCIF

Agli inizi degli anni sessanta, a quasi cinquanta anni dalla costituzione del
Lions Clubs International, il Board internazionale avvertì l’esigenza di dotarsi
di una fondazione per gestire i beni e le donazioni a beneficio dei Lions.
L’allora presidente internazionale Edward M Lindsey, grazie all’idea maturata
dal suo precessore Skeen, indirizzò il gruppo di lavoro per l’organizzazione del
50° anniversario a gettare le basi per costituire una fondazione di rilievo inter-
nazionale, che potesse supportare e sostenere programmi, piani ed iniziative in
tutto il mondo per servizi umanitari, assistenza ed interventi in occasione di
grandi calamità.
La riflessione di Lindsey portò a scegliere tra un’organizzazione di soccorso
nelle calamità e un’organizzazione di servizi umanitari che avrebbe valorizza-
to lasciti, testamenti e donazioni volontarie.
Al meeting di New York, nel luglio 1966, anno di presidenza di Lindsey, fu
presa la decisione di seguire lo scopo caritatevole della costituenda struttura e
fu nominato un comitato per la redazione dello statuto; il comitato svolse i suoi
lavori fino all’autunno del 1967 e nell’aprile del 1968 il Consiglio di
Amministrazione, riunitosi nel New Orleans, approvò lo Statuto della LIF -
Lions International Foundation.
La proposta non ebbe oppositori, la discussione tra i componenti del Consiglio
si caratterizzò per stabilire le modalità, il numero e il metodo per eleggere i
componenti del nuovo organismo; il 13 giugno 1968 la fondazione venne for-
malmente costituita con l’approvazione dello statuto.
Nel 1980 la denominazione subì la modifica in Lions Clubs International
Foundation per includere tutti i membri del Consiglio di Amministrazione
internazionale nel governo della fondazione.
Nel corso dei venti anni successivi ci furono periodi di alti e bassi.
Per rafforzare l’impegno e riconoscere il contributo delle opere realizzate e
delle azioni messe in campo dai soci, venne istituito un programma specifico in
memoria di Melvin Jones, fondatore del Lions Clubs, grazie al quale un forte
impulso alle attività e alle donazioni è stato dato, negli anni novanta, con la
campagna Sigh First.
La procedura per la richiesta di sussidi doveva avvenire attraverso i distretti o
direttamente da altre organizzazioni associative e i contributi della Fondazione
si concentravano nei seguenti ambiti:
• servizi umanitari, per soddisfare i bisogni in coerenza con gli scopi del lio-
    nismo
• formazione professionale, per migliorare il benessere economico e sociale
    delle comunità particolarmente in crisi
• calamità naturali, con fondi stanziati per la costruzione di edifici pubblici
    danneggiati e per assicurare i servizi essenziali alle comunità coinvolte
• emergenze, a sostegno delle vittime dei disastri naturali e l’acquisto di beni
    di prima necessità
• catastrofi, con sostegno economico per la ricostruzione di una vasta area geo-
    grafica colpita da calamità

                                                                               15
• premi umanitari, destinati alle persone che si fossero particolarmente distin-
    te nelle loro azioni secondo i principi del lionismo.
I contributi vennero erogati grazie alla costante interazione tra il Consiglio di
Amministrazione internazionale e i vari distretti per alimentare costantemente
le risorse finanziare e capire di quali progetti avessero bisogno i club e le loro
comunità di riferimento.
La Fondazione - per la serietà dei programmi, la capacità della loro esecuzione
e la relativa capacità di comunicazione - è stata definita dal Financial Times la
migliore organizzazione non governativa al mondo.

16
I risultati più significativi raggiunti

La cura e la tutela della vista hanno da sempre rappresentato l’impegno princi-
pale dei Lions e della Fondazione e le due campagne Sight First hanno consen-
tito la raccolta di 400 milioni di dollari, investiti nella ricerca, nella costruzio-
ne di strutture ospedaliere di alta specializzazione e nel potenziamento dei cen-
tri di raccolta degli occhiali.
Nel 2017 sono stati raccolti 50 milioni di dollari, con un aumento del 28%
rispetto al 2016; contestualmente sono state servite più di 65 milioni di perso-
ne.
Dal 1968 al 2018 la Fondazione ha erogato oltre 1 miliardo di dollari sotto
forma di contributi per sostenere la realizzazione dei progetti; nel 2018 sono
state servite oltre 60 milioni di persone ed erogati più di 500 contributi a favo-
re di nuove progettualità e comunità.
In questo anno sono state presentate nuove modalità e nuovi criteri per la richie-
sta dei sussidi, al fine di migliorare la cooperazione tra il distretto e i club,
misura indispensabile per pianificare preventivamente le azioni, individuare le
priorità da sostenere e l’entità dei fondi da richiedere in caso di calamità.
La nuova strategia è un’opportunità storica per migliorare l’impatto nella
comunità di riferimento dei fondi stanziati e per rafforzare la collaborazione tra
i Lions e le istituzioni ad ogni livello di governo.
A cinquant’anni dalla costituzione della Lions Club International Foundation
siamo tutti dinanzi a nuove sfide, consapevoli dei risultati raggiunti e che la via
per raggiungere il traguardo non è mai facile.
Il sostegno e il supporto della Fondazione è il migliore viatico per realizzare gli
scopi e la missione del Lions con generosità e spirito di servizio: disporre di un
organismo comune a livello internazionale al servizio di milioni persone, ci fa
sentire tutti cittadini globali che si aiutano reciprocamente.

                                                                                  17
La cooperazione della Fondazione

Siamo di fronte a un mondo di bisogni:
• 245 persone muoiono ogni giorno a causa del morbillo, che si può facilmen-
   te prevenire con un vaccino sicuro e poco costoso;
• ogni anno, il nostro pianeta assiste a un aumento del 15% dei disastri natu-
   rali, che privano persone innocenti della casa, del lavoro e della vita;
• ogni sera oltre 800 milioni di persone vanno a letto affamate;
• 400 milioni di persone convivono con il diabete; questo numero potrebbe
   salire a quasi 650 milioni di persone entro il 2040;
• entro il 2025 metà della popolazione mondiale vivrà in aree con carenza di
   acqua;
• ogni due minuti a un bambino viene diagnosticato il cancro;
• 253 milioni di individui sono non vedenti o ipovedenti e le tendenze mon-
   diali indicano che tale numero potrebbe triplicare entro il 2050;
• due terzi dei nostri bambini riferiscono di essere vittime di bullismo.
• Per venire incontro a questo mondo di bisogni, dalla sua istituzione e fino ad
   oggi la Fondazione ha aiutato i soci Lions ad avere un impatto sempre mag-
   giore nelle comunità di tutto il mondo, come dimostrano le maggiori tappe
   della sua storia:
   - 1972 - LCIF eroga il suo primo contributo di 5.000 dollari US a favore
       delle aree del South Dakota colpite dalle inondazioni.
   - 1973 - Viene lanciato il programma “Amico di Melvin Jones” per offrire
       un riconoscimento ufficiale ai donatori di somme pari a 1.000 dollari US.
   - 1984 - Viene avviata una collaborazione con Quest International per
       implementare Lions Quest, il noto programma di supporto dei giovani.
   - 1985 - LCIF assegna il primo contributo per catastrofi di grave entità del
       valore di 50.000 dollari US a favore delle attività di assistenza a seguito
       del terremoto che ha colpito l’Italia centro-meridionale.
   - 1986 - Viene istituito il programma “Amico di Melvin Jones” per offrire ai
       Lions un modo per incrementare il loro impegno a favore della
       Fondazione.
   - 1990 - Viene lanciato il programma Sight First destinato a prevenire la
       perdita della vista di oltre 30 milioni di persone; la successiva campagna
       Sight First consentirà di raccogliere 145 milioni di dollari US.
   - 1997 - LCIF collabora con la Federazione Cinese Disabili per lanciare
       Sight First China Action.
   - 1999 - Viene sottoscritta una collaborazione con il Carter Center per com-
       battere la cecità fluviale e il tracoma in America Latina e in Africa.
   - 2001 - Il fondo creato per l’attentato dell’11 settembre alle Torri Gemelle
       raccoglie 3 milioni di dollari US da destinare alle vittime.
       Nello stesso anno, la Fondazione avvia una partnership con Special
       Olympics per fornire screening della vista agli atleti attraverso il program-
       ma Opening Eyes e, insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità,
       presenta la prima iniziativa per combattere la cecità infantile nel mondo.

18
- 2002 - LCIF acquisisce i diritti sul programma Lions Quest e, insieme a
      Johnson & Johnson Vision Care, lancia Sight for Kids, un programma di
      screening e di educazione sulla vista per i bambini dell’Asia.
    - 2004 - I lions raccolgono oltre 15 milioni di dollari US per le attività di
      assistenza a seguito dello tsunami che colpisce il Sud-Est asiatico, realiz-
      zando così il più grande progetto di ricostruzione nella storia della LCIF.
    - 2005 - Nella Convention Internazionale di Hong Kong viene ufficialmen-
      te avviata la Campagna Sight First II e, grazie a questa iniziativa, saran-
      no raccolti oltre 200 milioni di dollari US. Nello stesso anno i lions rac-
      colgono 5 milioni di dollari US per le attività di assistenza a seguito del-
      l’uragano Katrina.
    - 2008 - LCIF riceve la più grande promessa di donazione individuale per
      un valore di 3 milioni di dollari US. Grazie alla partnership tra la
      Fondazione e la Habitat for Humanity viene edificata la millesima abita-
      zione. Infine, i lions donano 3 milioni di dollari per i soccorsi post terre-
      moto in Cina.
    - 2009 - Lions Quest celebra il suo XXV anniversario. I lions raccolgono
      oltre 6 milioni di dollari US per le attività di assistenza a seguito delle
      calamità naturali, tra le quali il terremoto de L’Aquila.
    - 2010 - I lions celebrano la somministrazione degli screening della vista a
      211.000 atleti di Special Olympics.
    - 2011 - I lions Amici di Melvin Jones sono già 318.070. LCIF destina oltre
      21 milioni di dollari US alle attività di assistenza nelle aree del Giappone
      colpite dal terremoto e dallo tsunami.
    - 2012 - LCIF celebra il X anniversario della sua collaborazione con la
      Johnson & Johnson Vision Care per il programma Sight for Kids, che ha
      permesso di effettuare screening su 17 milioni di bambini.
    - 2013 - LCIF collabora con la GAVI Alliance e la DFID per continuare a
      combattere il morbillo e si impegna a raccogliere 30 milioni di dollari US
      entro il 2017.
    - 2014 - La Fondazione espande la partnership Sight for Kids con la
      Johnson & Johnson Vision Care anche in Kenya e in Turchia. I lions e la
      LCIF supportano il Carter Center e la OPEA per celebrare l’eliminazio-
      ne della cecità fluviale in Ecuador.
    - 2015 - La Fondazione, i lions e i loro partner donano la 500 milionesima
      dose di azitromicina, un antibiotico usato per combattere il tracoma.
    - 2017 - Dalla sua fondazione nel 1968, la LCIF ha assegnato più di 13.000
      contributi per un totale di oltre 1 miliardo di dollari US.
Il tempo non si ferma qui per la LCIF, che continua nella sua missione di “fare
qualcosa per gli altri”.

                                                                                19
Gli interventi di LCIF nel mondo, in Italia e nel Distretto 108L

In cinquant’anni di attività, la Fondazione ha distribuito in tutto il mondo -
soprattutto nei paesi più poveri - oltre un miliardo di dollari, per un totale di
oltre 13.000 sussidi così distribuiti:
• miglioramento o recupero della vista, per circa 30 milioni di persone
• vaccinazioni contro il morbillo per oltre 87 milioni di bambini
• formazione di 16 milioni di giovani mediante il Lions Quest
• investimento di 415 milioni di dollari in SightFirst attraverso due campagne
    di successo
• assegnazione di 118 milioni di dollari a interventi di assistenza in occasione
    di grandi calamità.
L’operato della nostra Fondazione è tale da aver sostanzialmente cambiato in
meglio la vita del prossimo: ricordiamo l’impegno da sempre profuso nella
cura e nella tutela della vista, per le quali abbiamo portato a termine nel corso
degli anni due Campagne SightFirst per un ammontare di 400 milioni di dol-
lari.
Con questi fondi, è stata debellata la cecità da fiume in Colombia ed Equador,
sono stati attivati padiglioni ospedalieri e ambulatori oftalmologici in Africa e
Cina, implementate le banche degli occhi in tutto il mondo, compresa quella di
italiana di Genova, potenziato il Centro raccolta occhiali usati di Chivasso e
implementati nursery e canili del Servizio cani guida di Limbiate.
Va sottolineato che all’Europa, ossia all’Area costituzionale Lions alla quale
appartiene l’Italia, nell’anno sociale 2017-2018 la Fondazione ha erogato oltre
5 milioni e mezzo di dollari, contro circa 4 milioni di donazioni effettuate
dall’Europa alla Fondazione.
Anche altre sei Aree sono in posizione “debitoria” nei confronti di LCIF, men-
tre la quinta Area - Asia del Sud, Africa e medio Oriente - ha contribuito con $
22.759 e ne ha ricevuti 5.784. E può sembrare strano che il settore più povero
della terra abbia maggiormente contribuito a sussidiare quello più ricco; ma ciò
si spiega col fatto che la Fondazione è intervenuta dove si sono abbattute le
maggiori calamità.
Analizzando i contributi assegnati all’Italia, limitatamente agli ultimi vent’an-
ni e senza considerare i 200.000 dollari versati nei primi mesi del 2019 i 17
distretti italiani hanno ricevuto complessivamente quasi 3 milioni di dollari,
suddivisi in cinque categorie.
I dettagli sono evidenziati nella tabella che segue e, per una migliore compren-
sione delle varie destinazioni, le sigle hanno i seguenti significati:
• DES - Designated grant, contributo per interventi umanitari
• EMR - Emergency grant, contributo per le emergenze immediatamente con-
    seguenti ai disastri
• MAT - Major catastrophe grant, contributo per i grandi disastri provocati
    soprattutto da terremoti e inondazioni
• DES - Designated grant, contributo per interventi umanitari non legati ai
    disastri

20
• STD - Standard grant, contributo di base identificabile con la partecipazio-
    ne della LCIF al 50% delle spese per i progetti di service dei club.
Occorre anche considerare che nella tabella non sono stati inseriti i contributi
destinati al terremoto dell’Italia centrale, per cui non sono stati considerati
2.884,735 dollari.
Ma se volessimo considerare tutti i contributi elargiti all’Italia dalla sua costi-
tuzione, la LCIF ha approvato 186 progetti, realizzati in parte in Italia e in parte
all’estero, per un importo totale di $ 9.772.147,26, così distribuiti:

                          N.      %          Importo          %
                Italia   134      72,18    8.286.336,26      84,80
                Estero     52     27,82    1.485.811,00      15,20
                         186     100,00    9.772.147,26     100,00

In occasione del Centenario Lions, questa distinzione è stata abolita e sostitui-
ta con un elenco più completo, che va sotto il titolo di “Campaign 100”:
• VISTA
• GIOVANI
• DISASTRI
• ATTIVITÁ UMANITARIE
    - diabete
    - fame
    - cancro infantile
    - ambiente.
    - vista.
Sulla base di questa distinzione, LCIF ha calcolato quanto potrebbe rendere
l’impiego di 100 dollari:
• nel settore della vista, due operazioni chirurgiche alla cataratta per due per-
    sone
• a favore dei giovani, l’erogazione di un corso Lions Quest per un anno a
    un’intera classe scolastica
• in caso di disastri, il soccorso immediato a 4 persone.
Ma è nel settore delle attività umanitarie che si esplica in modo continuo l’atti-
vità della Fondazione, potendo contribuire, con la somma di 100 dollari:
• nella lotta contro il diabete, a uno screening per 18 individui a rischio
• nel contrasto alla fame, con l’accesso regolare al cibo per 14 persone disa-
    bili, anziane, a basso reddito o senzatetto
• nell’ambito del cancro infantile, con l’acquisto di apparecchiature che faci-
    literanno la diagnosi o il trattamento di 8 bambini
• nel settore dell’ambiente, fornendo a 14 persone l’accesso all’acqua potabile.
Da non dimenticare, inoltre, che la stessa somma di 100 dollari ha consentito
di debellare il morbillo, consentendo la vaccinazione di 100 bambini; ossia un
dollaro a testa, è servito a salvare una vita.

                                                                                 21
Scendendo al nostro Distretto, alla somma erogata in questi ultimi vent’anni,
pari a 266.703 dollari, deve essere aggiunta la somma di $ 1.185.486,00 quale
contributo per la realizzazione di strutture nel Lazio e nell’Umbria conseguen-
ti al terremoto dell’Italia centrale; in totale, quindi, dal 2008 al 2018 il nostro
Distretto ha ricevuto da LCIF la somma di $ 1.452.189,00, interamente impie-
gata in azioni a favore delle comunità delle tre regioni.
In particolare, va rilevato che i progetti più recenti, cofinanziati da LCIF,
ammontano a $ 243.500, come esposto nella seguente tabella:

Concludendo, il mondo ha ricevuto dalla LCIF, dal momento della sua costituzio-
ne, contributi per oltre 1 miliardo di dollari; all’Italia ne sono stati destinati
9.772.147,26 e al nostro distretto, in questi ultimi vent’anni, 1.185.486,00 dollari.

22
SUSSIDI ELARGITI DALLA FONDAZIONE LCIF
                          luglio 2008 - agosto 2018

        Distretto 108           DES       EMR      IAG       MAT        STD
    Piemonte settentrionale      30.000                                 178.127    208.127
Ia1 e Valle d’Aosta

Ia2 Piemonte  sud est
    e Liguria est                50.157   10.000   120.000              166.601    346.758

Ia3 Piemonte  nord ovest
    e Liguria ovest                                 14.000    15.561    195.280    224.841

Ib1 Lombardia settentrionale                        30.000    27.035    173.439    230.474

Ib2 Lombardia centrale                    10.000             100.000               110.000

Ib3 Lombardia sud occidentale    10.000             27.000              148.489    185.489

Ib4 Provincia di Milano          30.342             20.000              226.000    276.342

Ta1 Trentino-Alto Adige
    Verona, Vicenza                                  9.000              135.000    144.000

Ta2 Friuli-Venezia Giulia
    e Veneto orientale                                                                  0

Ta3 Veneto: Venezia,
    Padova,Treviso, Rovigo                          57.133              250.000    307.133

Tb Emilia                                           20.000              102.800    122.800

A Romagna, Marche,
  Abruzzo, Molise                10.000   20.000     5.000    14.216                49.216

Ab Puglia                        18.560                                  28.000     46.560

 L Lazio, Umbria, Sardegna       30.000             35.656              201.047    266.703

La Toscana                       30.000   10.000    15.592              146.000    201.592

Ya Campania,
   Calabria
             Basilicata,         94.467              9.145                         103.612

Yb Sicilia                                10.000                        112.500    122.500

                                303.526   80.000   342.526   156.812   2.063.283 2.946.147

                                                                                       23
La collaborazione con i club italiani

Il campo d’azione di LCIF è il mondo intero, ma il primo versamento alla
Fondazione è stato effettuato da Luciano Nunziante di Trani, al quale fu asse-
gnato, nel 1973, il primo Melvin Jones Fellow.
L’Italia è stata destinataria di cospicui contributi da parte della Fondazione, la
maggior parte dei quali destinati alle popolazioni colpite da calamità naturali;
tanti distretti hanno purtroppo beneficiato dei sussidi d’emergenza a seguito di
alluvioni, nevicate, terremoti e migranti, con un primo versamento di 10.000
dollari per rispondere alle prime necessità, da spendere sotto il controllo dei
lions locali, di quelli cioè che abitano il territorio colpito.
A seguito del terremoto del centro Italia avvenuto nel 2016, Lazio e Marche
hanno beneficiato della creazione di un fondo dedicato che, a inizio 2017, con-
tava 1.800.000 dollari versati dai Lions di tutto il mondo.
Ma, indipendentemente dagli interventi per le calamità, la Fondazione ha finan-
ziato per l’Italia anche 186 progetti che, sempre agli inizi del 2017, ammonta-
vano complessivamente a 9.772.147,26 dollari, così suddivisi per destinazione:

                                 Italia         Estero
                N. progetti      134              52
                Importi       8.286.336,26 1.485.811,00

Si tratta di una somma considerevole, che ha consentito ottimi investimenti con
la garanzia di un’assoluta equità distributiva, dando la certezza del raggiungi-
mento del fine programmato in quanto i lions hanno seguito lo stato di avanza-
mento del progetto e rendicontato il suo completamento.
Esempio: a fronte del progetto “DOPO DI NOI” per un valore di 42.000 $ pre-
sentato dal L. C. Civitacastellana Falerii Veteres, finalizzato all’arredamento
completo di 8 camere e dell’impianto di riscaldamento nella Casa di accoglien-
za “Rosa Merlini” la Fondazione ha corrisposto 21.000 $ permettendo la com-
pleta fruibilità di un centro di accoglienza per disabili.

24
Il contributo dei club

Gli interventi economici della Fondazione richiedono un ingente capitale poi-
ché le erogazioni vengono attinte solo dalle rendite finanziarie, costituite dagli
interessi maturati sul capitale, senza toccare la loro fonte.
Per accrescere il capitale - e disporre dei fondi per le erogazioni - la Fondazione
si alimenta unicamente con le donazioni dei Lions Club, dei singoli lions, di
enti privati e di persone non lion; inoltre, accetta beni mobili ed immobili senza
vincolo di destinazione d’uso, nonché lasciti testamentari e polizze assicurati-
ve.
Le donazioni possono essere “designate”, ossia usate a nome del donatore per
uno scopo specifico, oppure “non designate” in quanto non destinate a uno spe-
cifico progetto.
Grande importanza assume l’erogazione personale richiesta ogni anno ad ogni
socio, che ciascun club è chiamato a considerare come service permanente tra
quelli programmati all’inizio dell’anno sociale.
Una donazione particolare è quella che dà origine alla Melvin Jones
Fellowship: questo è il massimo riconoscimento della Fondazione - rilasciato
esclusivamente a singoli individui - sulla base delle qualità umane e dell’impe-
gno dimostrato nel servizio umanitario.
Il riconoscimento è rilasciato ai lions e non lions che contribuiscono personal-
mente con una donazione di 1.000 US$ oppure con quote di 100 US$ da com-
pletare entro un massimo di cinque anni.
I destinatari del MJF riceveranno una targa in bronzo personalizzata e un distin-
tivo; il loro nome sarà inserito nel sistema informatico e visionato nel display
collocato in una sala della sede centrale di Oak Brook.
Per ogni versamento di1.000 dollari eccedenti il contributo iniziale e fino alla
somma di 40.000 dollari, viene aggiunto un diamante o uno zaffiro:
• da 2.000 a 11.000, spilla in oro giallo, da 1 a 10 diamanti
• da 12.000 a 21.000, spilla in oro giallo, da 1 a 10 zaffiri
• da 22.000 a 31.000, spilla in oro bianco, da 1 a 10 diamanti
• da 32.000 a 41.000, spilla in oro bianco, da 1 a 10 zaffiri.
Nella procedura relativa alla concessione del riconoscimento entra in gioco il
club, che è l’unico abilitato a formulare la richiesta in quanto garante del pos-
sesso dei requisiti umanitari da parte del destinatario della MJF.
Solo i club sono i beneficiari delle erogazioni della LCIF, sia che esse siano
destinate ad interventi straordinari per calamità naturali, sia che siano richieste
per specifici progetti di service; i club, infatti, sono sempre i titolari delle ero-
gazioni e spetta ad essi la gestione di cui sono garanti.
“Non portare solo pane, ma insegnare a coltivare il grano” è il concetto che
LCIF segue quando chiama il Lions locali a seguire l’evoluzione e la realizza-
zione del programma finanziato.
È quindi il club che deve ricorrere alle iniziative per reperire i fondi necessari
alla LCIF e può farlo organizzando attività che impegnano la genialità dei
Lions per sollecitare contribuzioni: concerti, lotterie, aste di beneficienza, sfi-

                                                                                  25
late di moda, mostre e vendita di dipinti e sculture; senza dimenticare conve-
gni, conferenze e dibattiti affinché il concetto di solidarietà espresso dalla LCIF
entri nel cuore di ognuno e la donazione diventi un atto offerto con convinzio-
ne.
Ogni club, e in esso ogni singolo lion, deve sentirsi responsabile dell’impegno
personale per il finanziamento della Fondazione, poiché la LCIF è l’insieme di
tutti i club, è l’associazione tutta che agisce compatta per aiutare le comunità
più bisognose, intervenire nei disastri e collaborare allo sviluppo sociale; la
Fondazione porta il nome dell’Associazione e rappresenta ogni singolo club; di
conseguenza, questa presenza attiva deve essere opportunamente sostenuta di
ciascun socio.

26
La Fondazione: impegno futuro

Ogni giorno la Fondazione lavora per tener fede alla propria missione:
“Sostenere l’impegno dei Lions Club e dei partner nel servire le comunità loca-
li e globali, donare e cambiare le vite tramite progetti di service e sussidi uma-
nitari”.
Dalla costituzione nel 1968 la Fondazione si è impegnata per sostenere gli
obiettivi di assistenza umanitaria dei lions in tutto il mondo, assegnando 13.000
sussidi per un totale di oltre un miliardo di dollari USD nelle quattro aree: vista,
giovani, disastri e altre attività umanitarie.

                                  118 milioni di
                                  USD concessi
                                  per iniziative
                                   di assistenza
                                    nei disastri

      Migliorata o                                              16 milioni di
      recuperata la                                              bambini e
        vista di 30                                            giovani serviti
        milioni di                                                grazie a
         persone            CONCESSO                            Lions Quest
                        OLTRE UN MILIARDO
                           DI DOLLARI

                                                        Investiti
                   Effettuate                         415 milioni
                 vaccinazioni                    di USD in SightFirst
               contro il morbillo                   attraverso due
              per oltre 87 milioni                   campagne di
                  di bambini                           successo

Restituire la vista
La Fondazione restituisce la vista ai bisognosi in tutto il mondo combattendo le
malattie oftalmiche, creando infrastrutture per migliorare la disponibilità alle
cure, aumentando i professionisti del settore e rendendo la cura della vista
accessibile.

                                                                                 27
Sostenere i giovani
Tutti i giovani hanno diritto a un’educazione, a sentirsi curati e a crescere in
modo sano affinché possano avere la possibilità di realizzare i propri sogni.
Attraverso il programma di sviluppo positivo dei giovani, Lions Quest, LCIF
aiuta i ragazzi a imparare a lavorare insieme, prendere decisioni positive e ser-
vire la propria comunità.
La Fondazione sostiene i giovani anche con la costruzione di scuole, centri gio-
vanili e centri di formazione professionale.
Portare soccorso
In caso di disastri, spesso i lions sono i primi ad arrivare nelle aree colpite per
dare soccorso e la Fondazione è con loro in questo impegno. Aiutiamo le comu-
nità devastate a sopravvivere dopo i disastri e portiamo la speranza fornendo la
nostra assistenza a lungo termine nelle attività di ricostruzione delle case e nel
ripristino della normalità.
Soddisfare bisogni umanitari
Dall’impegno per combattere malattie a livello globale, quali il morbillo e il
diabete, al sostegno dei disabili affinché possano condurre una vita più indipen-
dente e soddisfacente, LCIF si dedica a diversi progetti di assistenza umanita-
ria, continuando a sviluppare e ad espandere programmi che rispondono a pro-
blemi emergenti a livello mondiale.
Il rinnovamento e l’impegno della Fondazione per il futuro è sintetizzato nella
CAMPAGNA 100 - La Potenza del Service, in sostanza la campagna trasfor-
mativa della Fondazione.
Grazie ad essa la Fondazione sarà in grado di raccogliere 300 milioni di dolla-
ri USA perché il nostro mondo moderno deve affrontare oggi molte necessità.
Per gli altri, le sfide potrebbero sembrare troppo grandi da superare, ma non per
i lions, che capiscono le necessità del mondo e rispondono: “We Serve”.
Attraverso la Campagna 100:
• aumenteremo l’impatto del nostro service:
    - ampliando i nostri programmi attuali
    - concentrandoci sulla vista, i giovani, l’assistenza nei disastri e le cause
    umanitarie
• combatteremo il diabete:
    - riducendo la diffusione del diabete
    - migliorando la qualità di vita dei diabetici
• amplieremo la portata delle nostre cause globali:
    - Identificando le aree di maggiore necessità e opportunità, per quanto
    riguarda i problemi relativi alla fame, al cancro infantile e all’ambiente
    - conducendo progetti pilota
    - sviluppando programmi sostenibili a lungo termine.
I nostri obiettivi sono ampi e nessun singolo lion, club o distretto può realizzar-
li individualmente; tuttavia, insieme e con l’appoggio della nostra Fondazione,
possiamo farlo.
Per noi lions niente è più importante del service; è, questa, la ragione che ci ha
spinto ad associarci ed è quello che facciamo.
LCIF mette a disposizione dei lions i mezzi per realizzare le opere di bene; gra-

28
zie ad essa, i lions dispongono delle risorse necessarie per affrontare le proble-
matiche che ci stanno a cuore.
Poiché comprendiamo che il service consiste sia nel dare che nel fare, il nostro
impatto sarà visibile per altri 100 anni e per tanti anni ancora.
La Campagna 100 offre un’incredibile opportunità non soltanto di promuovere
il service dei Lions, ma anche di cambiare il modo in cui i Lions pensano alle
donazioni e al service. Questo sforzo trasformerà veramente la Fondazione in
quattro modi essenziali:
• Aumentare la sensibilizzazione dei lions e del supporto a LCIF
    I Lions avranno l’occasione di conoscere le attività che la Fondazione svol-
    ge e il lavoro che supporta, e saranno invitati a trasformare tale consapevo-
    lezza in donazioni personali. Il nostro service collettivo, a livello mondiale,
    diventa più forte quando più lions partecipano come donatori a beneficio
    della nostra Fondazione.
• Ampliare il nostro impatto nel mondo
    La Campagna 100 offre l’opportunità di aumentare l’impatto del service dei
    lions, di contrastare l’attuale crisi sanitaria del diabete e di sostenere le
    nostre cause umanitarie globali che abbracciano nuove aree di intervento.
    Con un raggio di concentrazione più ampio nelle nuove cause umanitarie
    globali, le priorità della LCIF saranno allineate alle priorità di finanziamen-
    to di sempre più organizzazioni.
• Promuovere le donazioni mensili ed elettroniche
    Le piattaforme on line e digitali offrono metodi sempre più diffusi per ese-
    guire le donazioni. I contributi automatici mensili possono trasformarsi in
    una semplice abitudine di donazione a lungo termine e avranno un impatto
    trasformativo sulla Fondazione.
Questi obiettivi aggiuntivi ci aiuteranno a rafforzare la Fondazione e garanti-
ranno il nostro successo futuro duraturo.
I lions possono partecipare alla Campagna 100 e sostenere la Fondazione in tre
modi essenziali:
• possono donare: i lions sono i nostri più grandi sostenitori e forniscono la
    maggior parte delle donazioni, perché sostengono la Fondazione e ci per-
    mettono di svolgere il nostro lavoro;
• possono sensibilizzare più di chiunque altro, perché sono in grado di raccon-
    tare la nostra storia, di illustrare il messaggio e l’impatto del nostro lavoro;
• possono svolgere attività di volontariato, perché implementano i progetti che
    la Fondazione supporta.

                                                                                 29
30
PARTE SECONDA

LE LINEE GUIDA
DEI CONTRIBUTI
 INTEGRATIVI

                  31
DICHIARAZIONE DI MISSIONE E PRIORITÀ PER CONTRIBUTI

  I contributi integrativi forniscono finanziamenti per aiutare a stabilire o espandere
  progetti di service umanitari che rispondono a diversi bisogni fondamentali umani
  e sociali in tutto il mondo. Priorità nei finanziamenti verrà data ad esigenze di
  attrezzature e infrastrutture per questi progetti. Tutte le proposte di contributo devo-
  no avere natura umanitaria per rispettare la missione della LCIF: “Sostenere l’im-
  pegno dei Lions club e dei partner che servono le comunità a livello locale e globa-
  le, che offrono una speranza e lasciano un segno nelle vite altrui attraverso progetti
  di service e contributi umanitari”.

  I progetti di service umanitario
  hanno natura benefica ed includono
  bisogni umani e sanitari non adegua-
  tamente affrontati da governi o altre
  fonti di finanziamento.

Esempi di questi progetti
includono, ma non si limitano a:
• Progetti che hanno un impatto sulle vite dei giovani nei paesi in via di sviluppo, inclu-
se scuole, orfanotrofi e centri per i bambini di strada.

• Progetti che hanno un impatto sulle vite dei disabili, inclusa la riabilitazione fisica e
la fornitura di strutture ed attrezzature che aiutano ad affrontare le specifiche esigenze
educative e professionali del disabili.

• Progetti che rafforzano l’accesso e l’erogazione di servizi medici alla comunità,
inclusa l’espansione e la fornitura di attrezzature per strutture mediche ONLUS o bene-
fiche.

• Progetti che rispondono alle esigenze delle fasce a rischio e vulnerabili della comu-
nità, come l’espansione di case di riposo, ospizi, strutture per gli anziani, banche ali-
mentari ed installazione di sistemi sanitari e per l’acqua potabile in paesi in via di svi-
luppo.

• progetti a sostegno della ricostruzione a lungo termine di strutture pubbliche e locali
importanti danneggiate o distrutte da calamità naturali dopo che ogni altro contributo
della LCIF è stato utilizzato (come i contributi per catastrofi di grave entità e i contri-
buti in caso di calamità).
2 Domanda di contributo integrativo della LCIF

                                                                                        33
I PROGETTI AMMISSIBILI

 ! Rispondono ad un importante bisogno umanitario

 ! Sostengono sforzi troppo grandi per essere affrontati da un distretto solo

 ! Creano benefici a lungo termine

 ! Servono una grossa fetta della popolazione o della regione

 ! Coinvolgono i Lions in attività sul campo

 ! Identificano i Lions strettamente con il progetto

 ! Raccolgono fondi significativi dai Lions clubs locali

 ! Migliorano la qualità della vita di popolazioni a rischio e vulnerabili

 ! Sottolineano la presenza dei Lions nella comunità o nella regione

CONTRIBUTI E LIVELLI DI SUPPORTO
I contributi integrativi vengono assegnati per importi che variano da 10.000 USD
a 100.000 USD per progetto. Le richieste provenienti dai paesi in via di sviluppo
possono ricevere fino al 75% del budget totale di progetto. Le richieste provenien-
ti dai paesi industrializzati possono ricevere fino al 50% del budget totale di pro-
getto (vedere la regola 5 dei criteri per il contributo integrativo).

SCADENZE
II Consiglio Fiduciario della LCIF considera tutte le richieste di contributo integra-
tivo ammissibili tre volte all’anno. Le domande devono pervenire almeno 90 gior-
ni prima dell’incontro programmato del Consiglio e devono soddisfare tutti i crite-
ri per essere prese in considerazione. Si prega di visitare www.lcif.org per conosce-
re le scadenze per le richieste di contributo.

34
PROGETTI NON AMMESSI

! Domande al di sotto dei 10.000 USD o superiori ai 100.000 USD

! Nuove strutture, inclusi nuovi centri medici

! Assistenza individuale

! Situazioni più appropriatamente finanziate da governi o altre istituzioni

! Spese amministrative e/o operative

! Contributi intesi per ripagare prestiti o stabilire fondi di riserva, incluse
  sovvenzioni

! Progetti di “abbellimento” della comunità: parchi, piscine, parchi giochi,
  monumenti, monumenti commemorativi, giardini e campi sportivi

! Progetti di club singoli (i contributi richiedono la partecipazione minima
  di due club)

! Ricerca scientifica

! Costruzione di abitazioni residenziali

! Acquisto di terra e di edifici

! Strutture per le riunioni e circoli per i Lions club

! Salari, stipendi, borse di studio o onorari

! Centri per la comunità/centri polivalenti

! Progetti che non rappresentano l’identità Lions e non coinvolgono i Lions

! Materiale di consumo e spese di spedizione

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DOMANDE FREQUENTI

1. Chi può presentare una domanda di contributo Integrativo?
I distretti e i multidistretti possono presentare una domanda di contributo integrativo.

2. Può venire considerata una domanda di contributo per un progetto già inizia-
to o completato?
I contributi integrativi sono disponibili solamente per i progetti che non sono ancora
stati iniziati in nessun modo. Se il progetto per cui viene richiesto il finanziamento
della LCIF è già stato cominciato o completato, la domanda non è ammissibile. I con-
tributi non vengono erogati come rimborso. Quando si presenta una domanda di con-
tributo, è importante considerare le date d’inizio e di fine del progetto alla luce di quan-
do si svolgono le tre riunioni annuali del Consiglio Fiduciario della LCIF, dove viene
deciso quali richiesta di contributo integrativo approvare.

3- Che cos’è una fattura proforma?
La fattura proforma è una stima dei costi o una quotazione supportata da documenti
che bisogna richiedere al produttore o fornitore da cui verrà acquistata l’attrezzatura o
al costruttore che eseguirà i lavori. Questa documentazione è un requisito per la pre-
sentazione della domanda di contributo.

4. Quanti club devono supportare finanziariamente con fondi integrativi locali un
progetto che riceve un contributo integrativo?
Come minimo, due club devono impegnarsi finanziariamente in modo significativo per
contribuire al progetto con fondi propri e/o raccogliendo fondi a livello locale.
Idealmente, molti più club saranno coinvolti nello sviluppo ed esecuzione del progetto
sovvenzionato.

5. Le donazioni in natura possono essere considerate fondi integrativi locali?
Il distretto o multidistretto che presenta una domanda di contributo è tenuto a racco-
gliere fondi integrativi locali in forma monetaria. Le donazioni in natura, benché
apprezzate, non sono conteggiabili nella porzione di fondi locali dei Lions per il pro-
getto. Inoltre, il tempo che i volontari Lions dedicano al progetto non può essere con-
vertito in valore monetario. Il contributo locale deve consistere di fondi nuovi raccolti
specificatamente per il progetto per cui viene richiesto il contributo della LCIF.

6. È previsto un Importo minimo e/o massimo di contributo?
Il contributo minimo è 10.000 USD e il massimo è 100.000 USD. I paesi in via di svi-
luppo possono richiedere il 75% del costo totale del progetto (purché non superi
100.000 USD) e i paesi industrializzati possono richiedere il 50% del costo totale del
progetto (purché non superi 100.000 USD).

7. Per quanti contributi integrativi un distretto o multidistretto può far domanda
nello stesso momento?
Un distretto o multidistretto può avere due contributi integrativi attivi allo stesso
momento. Questo significa che possono essere già approvati o in fase di valutazione.
Una volta che un contributo viene considerato concluso su presentazione di una soddi-
sfacente relazione finale, si può presentare una nuova domanda.

36
8. Quali sono le scadenze per la presentazione delle domande?
Le domande vengono prese in considerazione durante il Consiglio Fiduciario della
LCIF che si riunisce tre volte all’anno in agosto, gennaio e maggio. Le domande devo-
no pervenire alla LCIF almeno 90 giorni prima della riunione programmata del
Consiglio. Si prega di fare riferimento al sito web della LCIF per le date di scadenza
specifiche. Si raccomanda di inviare le domande di contributo con largo anticipo rispet-
to alle scadenze. Le domande incomplete, o che richiedono tempi aggiuntivi per chiari-
menti sui dettagli, saranno valutate nel corso della riunione del Consiglio Fiduciario
successiva.

9. Che cosa succede dopo che la domanda è stata presentata alla LCIF?
LCIF invierà una conferma di ricezione via email o lettera. Questa comunicazione
dalla LCIF confermerà la data di ricezione, identificherà lo specialista dei programmi
regionali della LCIF che si occuperà della revisione preliminare (per determinare l’am-
missibilità) e confermerà il numero di riferimento della domanda. Lo specialista richie-
derà eventuali chiarimenti sugli obiettivi del progetto al distretto o multidistretto.
Potranno sorgere alcune o diverse domande durante la fase di valutazione dell’ammis-
sibilità della domanda e del progetto. In alcuni casi, ai Lions potrà venire richiesto di
rielaborare la proposta per aderire più strettamente ai criteri del contributo. Ai Lions
potrà essere indicata una scadenza entro la quale rispondere. Solo le domande che sono
complete ed ammissibili hanno la possibilità di essere prese in considerazione dal
Consiglio Fiduciario della LCIF.

10. Quali sono i possibili risultati delle decisioni del Consiglio?
Il Consiglio può approvare la domanda di contributo (la somma totale richiesta o un
valore inferiore), rinviarla (sulla base di una richiesta di informazioni o di una revisio-
ne) o respingerla. Un contributo rinviato non è né approvato né rifiutato, in quanto sono
necessarie ulteriori informazioni prima di poter prendere una decisione.

11. Se il contributo viene approvato, quanto tempo può trascorrere prima di rice-
vere i fondi?
Le approvazioni dei contributi generalmente dipendono dalle condizioni del contribu-
to. Le condizioni primarie per i contributi integrativi includono: 1) la verifica dei fondi
integrativi locali richiesti e 2) la firma e la restituzione dell’accordo di contributo. Altre
condizioni possono essere poste sul contributo qualora il Consiglio le ritenga appro-
priate. La LCIF non erogherà i fondi del contributo finché tutte le condizioni non
saranno pienamente soddisfatte. I Lions hanno sei mesi dalla data di approvazione per
raccogliere i fondi integrativi locali.

12. Chi è il responsabile della gestione dei fondi per i contributi approvati?
Il distretto o multidistretto che riceve i fondi ne è responsabile e il governatore distret-
tuale (per un contributo a livello distrettuale) o il presidente del Consiglio (per un con-
tributo a livello multidistrettuale) in carica al momento in cui il contributo è approvato
è considerato l’amministratore del contributo. L’amministratore del contributo è
responsabile del corretto utilizzo dei fondi per lo scopo approvato dal Consiglio.
L’amministratore del contributo è altresì responsabile di garantire che la LCIF riceva
una relazione completa e puntuale dopo il completamento del progetto finanziato.

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