CONTRIBUTI E IMPORTI - Pensionati Esasperati
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4 CONTRIBUTI E IMPORTI
PENSIONI 2020 IL SOLE 24 ORE REGOLE E CHANCE L’assegno diventa anche una scelta di investimento di Matteo Prioschi L a pensione si costruisce no a pensione anticipata buona parte nel tempo. Un’afferma- dei lavoratori soggetti all’ex-retributi- zione tanto più vera quan- vo, che appunto comporta ancora una to più la stessa viene deter- buona incidenza di tale tipo di calcolo minata con il sistema di sull’importo della pensione. calcolo contributivo. Successivamente rimarranno sem- In passato il metodo retributivo rap- pre più lavoratori soggetti al sistema portava l’importo della pensione a un misto, che, con il passare degli anni arco più o meno ampio, ma comunque vede aumentare il peso del metodo limitato, degli ultimi anni di carriera. Il contributivo, e quelli soggetti al con- retributivo puro non c’è più dal 2012, tributivo puro. perché agli anni lavorati da quella data Ciò comporta che la pensione sarà in poi si applica a tutti il calcolo contri- lo specchio esatto di quanto versato, butivo. Inoltre quest’anno arriveran- e rivalutato, nel corso dell’intera vita 46
CONTRIBUTI E IMPORTI IN PROSPETTIVA Pensionamento flessibile ma con il metodo contributivo Gestire il post-quota età (e 35 di contributi), 100 introducendo una a patto di utilizzare il forma di flessibilità sistema di calcolo con- pensionistica che com- tributivo. Queste don- porti il calcolo dell’as- ne possono quindi segno con il metodo scegliere di accedere contributivo, a pre- alla pensione in un scindere dalle regole arco temporale di 10 generali che, attual- anni, cioè dai 58 ai 67 mente, vincolano il oggi richiesti per la metodo da utilizzare pensione di vecchiaia. all’anzianità contribu- Più anticipano e più si tiva del singolo. riduce l’importo del- Questa è una delle l’assegno, perché ver- ipotesi emerse tra la sano meno contributi e fine del 2019 e l’inizio perché il coefficiente del 2020 in relazione al di trasformazione fatto che la pensione premia chi va in pen- anticipata con almeno sione dopo. Ognuna 62 anni di età e 38 anni calcola, valuta e decide di contributi, disponi- quando smettere di lavorativa. Diventa allora importan- bile dall’anno scorso, lavorare. Una possibi- te conoscere le regole base di questi dovrebbe scomparire lità che si potrebbe meccanismi e degli altri strumenti nel 2021. dare a tutti, tutelando disponibili al fine di costruire la pro- A ben vedere non si al contempo, come in pria pensione, valorizzando magari tratterebbe di una no- parte già avviene oggi, gli anni di studio universitario o vità assoluta. Da 15 determinate categorie quelli in cui, per altri motivi, non si anni, infatti, esiste una di lavoratori che a una sono versati contributi. soluzione analoga nota determinata età, per Conoscere per sapere quando e come “opzione donna” l’attività svolta, “meri- quali decisioni prendere, ed essere in base alla quale oggi tano” comunque di consapevoli che, a differenza del pas- le lavoratrici possono andare in pensione e di sato, saranno importanti anche i pri- andare in pensione a ricevere un assegno mi lustri di carriera. partire da 58 anni di dignitoso. © RIPRODUZIONE RISERVATA 47
PENSIONI 2020 IL SOLE 24 ORE METODO DI CALCOLO/1 zadri), le retribuzioni sono quelle degli ultimi dieci anni. Se il sistema è La seconda quota (quota B, per le anzia- nità maturate dal 1993 al 2011) prende a ri- retributivo o misto ferimento le retribuzioni degli ultimi dieci assegno formato anni contribuiti per i dipendenti (sia pri- vati sia pubblici) e degli ultimi 15 anni per da tre quote gli autonomi. Per le anzianità maturate dal 2012 in avanti – per effetto di quanto previsto dalla riforma del 2011 – si applica il si- di Fabio Venanzi stema contributivo, con il sistema del L montante e determinazione della quo- a presenza di 18 anni di contribu- ta di pensione sulla base di appositi co- ti al 31 dicembre 1995 comporta efficienti legati all'età posseduta dal la- l’applicazione di un sistema di voratore al momento dell'accesso alla calcolo retributivo, per le anzianità ma- pensione. turate fino al 31 dicembre 2011. L’anzia- nità deve essere interamente posseduta I più giovani senza poter effettuare alcun arrotonda- In presenza di una anzianità inferiore a mento. Nel corso del 2020 le persone 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995, con tale anzianità contributiva rag- si applica invece il sistema misto. Anche giungeranno il diritto a pensione anti- in questo caso, la pensione è composta cipata, a condizione di avere una carrie- da tre quote di pensione, ma con diversi ra continuativa e quindi in futuro dimi- parametri temporali di riferimento. La nuiranno sempre più i pensionandi quota A è sempre calcolata con riferi- soggetti a tale sistema di calcolo. mento alle anzianità maturate al 31 di- cembre 1992 con la media delle retribu- I più anziani zioni dell’ultimo quinquennio contri- La pensione è composta da tre quote. La buito. Per i pubblici dipendenti si consi- prima (quota A, per le anzianità matura- dera la retribuzione annua dell’ultimo te al 31 dicembre 1992) è calcolata pren- giorno di servizio. Per gli autonomi, la dendo a riferimento – per i dipendenti retribuzione media di quota A è quella del settore privato – le retribuzioni degli degli ultimi dieci anni. ultimi cinque anni contribuiti, rivaluta- Per la determinazione della quota B di te con appositi coefficienti. Per i pubbli- pensione, relativa alle anzianità contri- ci dipendenti tale quota fotografa la re- butive maturate fino al 31 dicembre 1995, tribuzione annua dell’ultimo giorno di l’arco temporale di riferimento si amplia servizio. Per gli iscritti alla gestione spe- notevolmente. Infatti per i dipendenti del ciale dei lavoratori autonomi (commer- settore privato le retribuzioni sono quelle cianti, artigiani, coltivatori diretti mez- percepite dal 1988 o comunque prece- 48
CONTRIBUTI E IMPORTI denti per il completamento del cosiddet- METODO DI CALCOLO/2 to “periodo di riferimento” (cioè quell’ar- co di tempo le cui retribuzione vengono prese a riferimento per calcolare la pen- Con il contributivo sione). Per i dipendenti del pubblico, en- importo in base a quanto versato trano in gioco le retribuzioni percepite dal 1993 in avanti. Per gli autonomi, la quota B viene calcolata con riferimento ai redditi dichiarati dal 1993 in poi, ampliati in tutta la vita di un ulteriore arco temporale massimo di dieci anni (cioè fino al 1983). Per tutti i lavoratori finora citati, la quo- di Fabio Venanzi L ta contributiva (quota C) è determinata con riferimento alle contribuzioni versa- e pensioni dei lavoratori privi di te dal 1996 in avanti, rivalutate fino alla anzianità contributiva accreditata decorrenza del trattamento di pensione. al 31 dicembre 1995 sono soggette al sistema contributivo puro. L’importo Quota C viene determinato prendendo a riferi- Le retribuzioni subiscono comunque un mento le contribuzioni versate e accredi- abbattimento qualora superiori a 47.332 tate nel corso della vita lavorativa. Pertan- euro annui, nella determinazione delle to, a differenza del sistema (ex) retributi- quote retributive (quota A e quota B). In- vo, dove l’aumento degli stipendi negli ul- fatti, a fronte di retribuzioni e di redditi timi anni comporta il riconoscimento di superiori a tale valore, la parte eventual- una pensione più generosa, la caratteri- mente eccedente incrementa in misura stica di questo sistema è che “fotografa” inferiore la pensione, rispetto ai primi quanto versato in ciascun periodo. 47.332 euro. Stiamo parlando dei cosid- Per i dipendenti, l’importo del montan- detti tetti retributivi. te è dato dal 33% delle retribuzioni godu- Sulla quota C di pensione, nei sistemi te, ancorché la contribuzione versata pos- (ex) retributivi e misti non si applica alcun sa risultare diversa. È il caso, per esempio, tetto e quindi la quota di pensione viene del settore pubblico per gli iscritti alle Cas- determinata prendendo a riferimento – se degli ex istituti di previdenza che versa- per intero – tutta la retribuzione percepi- no il 32,65% ma, in sede di determinazio- ta e i redditi goduti. ne della pensione, si vedono riconoscere il Qualora l’importo pensionistico deter- 33 per cento. Per gli autonomi, la percen- minato secondo le citate regole dovesse tuale è inferiore (mai oltre il 24%). risultare inferiore al trattamento mini- mo, l’importo nel 2020 viene integrato a Rivalutazione 515,07 euro lordi mensili, da pagarsi per I contributi così versati vanno a formare tredici mensilità. il montante contributivo che viene riva- © RIPRODUZIONE RISERVATA lutato sulla base di un tasso annuo di ca- 49
PENSIONI 2020 IL SOLE 24 ORE pitalizzazione, dato dalla variazione me- comunque contributi versati entro la dia quinquennale del prodotto interno stessa data in Paesi comunitari o con- lordo (Pil) nominale, appositamente cal- venzionati, anche qualora la stessa sia colata dall’Istituto nazionale di statistica inferiore a 18 anni di contributi e il (Istat), con riferimento al quinquennio pro-rata italiano dovesse essere cal- precedente l’anno da rivalutare. colato esclusivamente con il sistema In ogni caso, il coefficiente da utiliz- contributivo. Qualora i contributivi zare, come determinato adottando il puri dovessero valorizzare anzianità tasso annuo di capitalizzazione, non contributive precedenti il 1996, per ef- può essere inferiore all’unità, salvo re- fetto di riscatti o valorizzazione di pe- cupero da effettuare sulle rivalutazioni riodi figurativi, non saranno più sog- successive. Si specifica che le contribu- getti al massimale dal primo giorno zioni relative alle retribuzioni percepi- del mese successivo a quello di pre- te nell’anno di decorrenza della pensio- sentazione dell’istanza di riconosci- ne, e quelle dell’anno immediatamente mento (passano al sistema di calcolo precedente, non subiscono alcuna ri- misto ma senza massimale). valutazione. Il montante così accumu- lato viene trasformato in quota C, attra- L’assegno verso coefficienti legati all’età posse- Le persone soggette al sistema contri- duta dal lavoratore al momento dell’ac- butivo puro accedono alla pensione con cesso alla pensione. gli stessi requisiti previsti per la genera- lità dei lavoratori (67 anni di età e 20 an- Il massimale ni di contributi), a condizione che il pri- I contributivi puri versano contributi fi- mo importo di pensione non risulti in- no al massimale retributivo annuo che, feriore a 1,5 volte il valore dell’assegno per il 2020, è pari a 102.953 euro. In prati- sociale (cioè 689,75 euro lordi mensili ca, al superamento di detto valore, né il nel 2020). Qualora l’importo soglia non datore di lavoro né i dipendenti versano sia raggiunto e/o gli anni contribuiti si- la contribuzione pensionistica sulla par- ano inferiori, si avrà diritto alla pensio- te eccedente. In sede di determinazione ne di vecchiaia con 71 anni di età, in pre- della rendita si terrà conto solo di quanto senza di 5 anni di contribuzione effetti- effettivamente versato. va. Il requisito anagrafico dovrà essere Il massimale contributivo non trova adeguato – dal 2023 - agli incrementi le- applicazione qualora il lavoratore, gati alla speranza di vita. prima del 1996, abbia contribuzione in A differenza delle pensioni con quote forme pensionistiche obbligatorie en- retributive, la pensione contributiva pu- tro il 31 dicembre 1995 (se nella gestio- ra non può essere adeguata al trattamen- ne che liquida la pensione non esiste to minimo. Pertanto sarà messa in paga- contribuzione ante 1996, la Cassa di ri- mento la pensione risultante dal calcolo ferimento liquida una pensione tutta matematico che abbiamo illustrato. contributiva senza massimale) o abbia © RIPRODUZIONE RISERVATA 50
CONTRIBUTI E IMPORTI REGOLE ATTUARIALI riduzione della prestazione tecni- camente attuata a mezzo del rical- Il coefficiente colo in diminuzione dei Cdt (vice- versa un’eventuale riduzione della tiene in equilibrio vita media comporterà un incre- contributi mento dei Cdt). Il bilanciamento e prestazioni Nel sistema contributivo l’equiva- lenza finanziaria è tecnicamente garantita attraverso la corretta de- di Alessandro Trudda terminazione del Cdt. L’utilizzo di D un parametro non idoneo, ad a un punto di vista attua- esempio per modifiche del tasso di riale, il calcolo delle pre- attualizzazione oltre che per so- stazioni di tipo contributi- praggiunte modifiche nell’aspet- vo implica l’equilibrio tra il mon- tativa di vita della popolazione, tante dei contributi versati durante determina situazioni di disequili- la vita lavorativa e il valore attuale brio riparabili solo reimponendo della rendita pensionistica attesa. l’equivalenza attuariale. Utiliz- Tale equivalenza è garantita dal zando una similitudine di tipo fisi- corretto calcolo del coefficiente di co si pensi a un bilico formato da trasformazione (Cdt), cioè quel pa- un asse temporale che, poggiando rametro che, moltiplicato per il to- sul perno età di pensionamento, tale dei contributi rivalutati, per- mantiene in equilibrio i pesi delle mette di determinare l’assegno contribuzioni (alla sinistra del pensionistico maturato in funzio- perno) con quelli delle prestazioni ne dell’età di pensionamento. Que- (alla destra del perno). L’aumento sto tipo di approccio rende il siste- della speranza di vita provoca un ma teoricamente autosostenibile disequilibrio finanziario propor- in quanto non genera disavanzi di zionato al maggior numero di rate natura previdenziale da porre a ca- pensionistiche che mediamente si rico della collettività. dovrà corrispondere ovvero, nella Il Cdt racchiude una componente similitudine, un numero maggiore aleatoria legata alla previsione delle di pesi sulla destra. rate di pensione attese ovvero alla In termini generali è intuitivo come speranza di vita all’età di pensiona- l’equilibrio possa essere ricostituito mento: l’aumento dell’aspettativa operando in base a tre modalità: di vita, e dunque del numero di rate e incrementando il valore dei pesi pensionistiche su cui “spalmare” alla sinistra (innalzamento dei ver- quanto accumulato, determina una samenti contributivi); 51
PENSIONI 2020 IL SOLE 24 ORE L’evoluzione dei coefficienti di trasformazione I coefficienti applicati nel periodo 1995-2009 e nel 2019-2020. Nel periodo 1995-2009 i coefficienti sono stati elaborati fino al 65esimo anno di età. A chi fosse andato in pensione più avanti, sarebbe stato applicato comunque il coefficiente dei 65 anni ANNI ANNI ANNI ETÀ ETÀ ETÀ 1995-2009 2019-2020 1995-2009 2019-2020 1995-2009 2019-2020 57 4,720% 4,200% 62 5,514% 4,790% 67 6,136% 5,604% 58 4,860% 4,304% 63 5,706% 4,932% 68 6,136% 5,804% 59 5,006% 4,414% 64 5,911% 5,083% 69 6,136% 6,021% 60 5,163% 4,532% 65 6,136% 5,245% 70 6,136% 6,257% 61 5,330% 4,657% 66 6,136% 5,419% 71 6,136% 6,513% nota: tasso di sconto 1,5% r trascinando verso destra il Aggiornamento periodico fulcro (aumento dell’età di pen- Analizzando i valori dei Cdt degli sionamento); anni 1995 e 2019, si può notare co- t riducendo il valore dei pesi alla me al diminuire dell’età di pensio- destra (contrazione dei coefficienti namento si riduca il loro valore in di trasformazione e quindi riduzio- quanto, a parità di montante con- ne della rata pensionistica). tributivo accumulato, i soggetti Poiché la prima soluzione appa- più giovani beneficeranno media- re ormai poco praticabile rispetto mente più a lungo della rendita. all’attuale pressione contributiva, Notiamo che nella versione inizia- nel momento in cui si agisce con le essi erano calcolati fino all’età di un meccanismo di revisione auto- 65 anni e mantenuti costanti per i matica dei coefficienti di trasfor- pensionati più anziani (questo mazione, oltre che eventualmente chiaramente ha penalizzato il ra- dell’età di pensionamento, si ten- teo contributivo dei pensionati de a preservare l’equilibrio finan- over 65 che paradossalmente han- ziario per le singoli posizioni. Il fi- no tutti ricevuto una prestazione ne ultimo è chiaramente quello di equivalente). mantenere la sostenibilità finan- Il gestore del sistema avverte co- ziaria di lungo periodo laddove la me un vero e proprio rischio un po- sommatoria delle singole posizio- tenziale incremento inatteso della ni così bilanciate garantisce fi- longevità media dei propri iscritti: nanziariamente l’equilibrio del- l’effetto finanziario sarebbe quello l’intero sistema. di un maggior onere a carico del si- 52
CONTRIBUTI E IMPORTI stema laddove non computato nel- L’esempio la valutazione della prestazione individuale. La riforma del 1995 Importo mensile lordo in euro della pensione (13 mensilità) prevedeva che il legislatore revi- a fronte di un montante individuale di 280mila euro sionasse con frequenza tali para- ANNO DI PENSIONAMENTO 1995-2009 2019-2020 2040 2060 metri mentre di fatto essi son rima- sti invariati per quasi 15 anni. Un Aspettativa di vita (anni) 77,88 83,25 85,92 87,75 punto fondamentale è legato al fat- Coefficiente per to che la revisione dei Cdt avvenga pensioamento a 67 anni 6,136% 5,604% 5,202% 4,994% non “a grandi salti” ma con fre- quenza periodica sostenuta: se co- Importo (euro) 1.322 1.207 1.120 1.076 sì non fosse si potrebbe cadere in Coefficiente per pensionamento a 71 anni 6,136% 6,513% 6,062% 5,821% situazioni paradossali per cui a pa- rità di montante contributivo, tra Importo (euro) 1.322 1.403 1.306 1.254 due lavoratori coetanei andati in pensione l’anno prima e l’anno do- po la revisione dei Cdt, venga a es- sere penalizzato chi è rimasto al la- 2065 l’aspettativa media di vita do- voro (nonostante presenti una mi- vrebbe crescere fino a 86,1 anni per nore aspettativa di vita all’età di gli uomini e fino a 90,2 anni per le pensionamento). donne (80,8 e 85,2 anni nel 2018). La riforma Monti-Fornero del 2011 Questo comporterà una progressi- prevede l’adeguamento dei coeffi- va riduzione dell’assegno pensio- cienti con periodicità sostenuta, ini- nistico conseguente al previsto ri- zialmente triennale e biennale dal calcolo biennale. 2019. Dovrà avvenire in maniera au- La tabella in pagina riporta le si- tomatica e pertanto non più come mulazione del calcolo, in contri- procedimento politico-ammini- butivo, della pensione mensile lor- strativo ma esclusivamente tecnico. da attesa (computata su 13 mensi- La normativa relativa a quota 100 lità) a parità di carriera contributi- oggi in vigore ha mantenuto tale au- va (montante individuale di tomatismo, eliminando invece quel- 280.000 euro): si può notare co- lo correlato alle finestre di uscita. me, al netto dei predetti paradossi dei primi Cdt per età adulte, la pen- Le prospettive sione risulti maggiore al crescere Si ritiene che in futuro proseguirà dell’età di quiescenza mente ten- un persistente decremento dei Cdt derà a contrarsi in futuro in fun- legato alle previsioni demografi- zione dell’effettivo incremento che della popolazione italiana. La dell’aspettativa di vita che si rea- buona notizia è che vivremo me- lizzerà in Italia. diamente molto di più: entro il © RIPRODUZIONE RISERVATA 53
PENSIONI 2020 IL SOLE 24 ORE AUMENTARE L’ANZIANITÀ di una sola settimana) e richiesto in più momenti, sempre per la parte residua La pensione non ancora saldata. si avvicina Riscatto ordinario con il riscatto Il riscatto ordinario prevede un costo variabile: se gli anni di studi si colloca- degli studi no in un periodo soggetto al metodo retributivo, il costo - simulabile, per al- cune gestioni, anche sul portale web Inps - è determinato con il sistema del- di Antonello Orlando la riserva matematica, che quantifica il D beneficio sulla pensione tenendo con- al 2019 per gli assicurati pres- to dell’età e delle caratteristiche con- so le gestioni Inps, ci sono tre tributive dell’assicurato. Per studi suc- strade, a pagamento, per otte- cessivi al 1995, il costo si ottiene con il nere il riscatto di lauree triennali, spe- più semplice metodo “a percentuale”: cialistiche e dottorato di ricerca, ma si applica l’aliquota Ivs all’imponibile non i master. degli ultimi 12 mesi coperti da contri- Alcune regole sono comuni a tutte e buzione da lavoro. L’importo viene poi tre le forme: si possono riscattare (per riparametrato a seconda del numero chi ha conseguito il titolo) solo gli anni di settimane riscattate. di studio in corso, escludendo da un la- to quelli fuori corso, dall’altro i periodi Riscatto per inoccupati eventualmente coperti da contribu- La seconda via del riscatto è riservata zione obbligatoria (come per gli stu- agli inoccupati, soggetti privi di qual- denti lavoratori). siasi esperienza lavorativa pregressa, Il riscatto, inoltre, può essere effet- sia in Italia sia all’estero. L’onere à for- tuato nella gestione in cui si abbia al- fait equivale al 33% dell’imponibile fi- meno un contributo versato (tranne gurativo del reddito minimo della ge- nel solo caso degli inoccupati) e se la stione commercianti Inps; sostenen- gestione era già stata istituita nel peri- do il costo per ciascun anno di laurea odo di studio: per questo motivo in ge- riscattato, l’assicurato incrementa sia stione separata Inps è possibile valo- l’anzianità contributiva sia il montan- rizzare solo periodi di studio collocati te, evidentemente in proporzione a dal 1° aprile 1996 in poi. A livello di costi quanto versato. Se il titolare della posi- va ricordato come tutte e tre le forme di zione assicurativa sia a carico di un al- riscatto possano essere rateizzate, fi- tro soggetto, quest’ultimo si potrà av- no a un massimo di dieci anni, e senza valere di una detrazione al 19% della l’applicazione di alcun interesse. spesa del riscatto, al posto della dedu- Il riscatto può essere parziale (anche zione applicabile in via ordinaria. 54
CONTRIBUTI E IMPORTI Riscatto agevolato pensionistico alle nuove generazio- Infine, il riscatto agevolato, introdot- ni, considerando che dal 2027 la pen- to dal decreto legge 4/2019, consen- sione anticipata ordinaria ricomin- te, senza alcun limite anagrafico, di cerà a essere adeguata a speranza di pagare un costo identico a quello per vita e che coloro che non hanno con- inoccupati. In questo caso, però, il ri- tributi ante 1996 possono accedere chiedente può avere già lavorato, ma alla pensione anticipata contributiva deve avere studiato in un periodo di con soli 20 anni di contributi e tre an- competenza del metodo contributivo ni di “sconto” rispetto a quella di vec- (ordinariamente dopo il 1995). Va tut- chiaia (quindi oggi a 64 anni di età a tavia ricordato come questo riscatto, fronte di un assegno di valore non in- per quanto più conveniente, non feriore a 1.285 euro mensili). sempre consente un reale anticipo © RIPRODUZIONE RISERVATA Opzioni a confronto Requisiti e caratteristiche del riscatto laurea ordinario, quello agevolato per inoccupati e quello agevola- to per i periodi dal 1996 in poi. In tutti i casi il costo è rateizzabile fino a 10 anni senza interessi e deduci- bile dal reddito fiscalmente imponibili. Nel caso di inoccupati è detraibile al 19% se il beneficiario è fiscal- mente a carico di un soggetto terzo. ORDINARIO AGEVOLATO PER INOCCUPATI AGEVOLATO METODO CONTRIBUTIVO Anni riscattabili Qualunque anno nei limiti della Qualunque anno nei limiti Solo periodi afferenti al durata legale del corso della durata legale del metodo di calcolo contributivo corso (dal 1996 in poi) nei limiti della durata legale del corso Requisiti soggettivi Nessuno Inoccupato al momento Avere studiato (anche in della richiesta parte) dal 1996 in poi Metodo di calcolo Riserva matematica per anni di Onere fisso pari al 33% Onere fisso pari al 33% del dell’onere studio in periodi retributivi; del minimale della minimale della gestione dei metodo a percentuale per gli gestione dei lavoratori lavoratori autonomi anni in periodo contributivo autonomi Incidenza sulla pensione Sia ai fini del diritto (settimane Sia ai fini del diritto che Sia ai fini del diritto che utili per accedere a pensione) dell’importo, dell’importo, sia ai fini dell’ammontare proporzionalmente a proporzionalmente a quanto dell’assegno quanto versato versato Dove può essere In tutte le gestioni Inps. Nelle In tutte le gestioni Inps, In tutte le gestioni Inps, effettuato Casse professionali si applica il escluse le Casse escluse le Casse professionali metodo previsto dal singolo professionali per iscritti ad per iscritti ad albo regolamento albo Periodo minimo 1 settimana 1 settimana 1 settimana riscattabile Periodo massimo Durata legale del corso, esclusi Durata legale del corso, Durata legale del corso nel riscattabile periodi già coperti da esclusi periodi già coperti metodo contributivo, esclusi contribuzione da contribuzione periodi già coperti da contribuzione 55
PENSIONI 2020 IL SOLE 24 ORE PRIMA E DOPO IL 1996 Pace contributiva La pace contributiva consente di riscattare, Due vie onerose sia ai fini del diritto che della misura della pensione, un periodo scoperto da contri- per sanare buti che si collochi dopo il 1995 in un arco di la mancata tempo compreso fra l’anno del primo e l’anno dell’ultimo contributo accreditato contribuzione comunque non oltre il 29 gennaio 2019 (data di entrata in vigore della norma); il primo e l’ultimo contributo possono anche essere stati versati in gestioni Inps diverse, di Antonello Orlando lasciando all’assicurato la scelta di colloca- P re il riscatto in una o nell’altra. er chi vuole riempire un periodo Può essere valorizzato un massimo di 5 passato, a oggi scoperto da contri- anni, anche non consecutivi e collocati in buti, vi sono almeno due strade, en- periodi privi di contribuzione obbligato- trambe onerose di cui una sperimentale e ria versata o ancora da regolarizzare, l’altra stabile. escludendo così archi di tempo oggetto di Dall’anno scorso, e al momento fino al cartella di riscossione o di costituzione di 2021, una via è costituita dalla “pace contri- rendita vitalizia. butiva”. Si tratta di un riscatto per periodi L’onere viene determinato esattamente scoperti da contribuzione che può essere come per i periodi di studio nel riscatto lau- attivato solo da chi è privo di contribuzione rea post ’95, cioè applicando all’imponibile prima del 1996. Questa condizione è il vero dei 12 mesi più recenti l’aliquota Ivs (invali- discriminante che definisce la platea: l’as- dità, vecchiaia, superstiti) della gestione senza di contribuzione deve essere consi- scelta (33% per i dipendenti). Per questo ti- derata non solo guardando alle gestioni po di riscatto non vi è la formula “light” pre- Inps, ma anche alle Casse privatizzate per vista per il riscatto di laurea introdotto sta- iscritti ad Albo, nonché la contribuzione bilmente nel 2019. internazionale in Stati dell’Unione euro- pea, dello spazio economico europeo o in Costi Paesi extra Ue convenzionati con l’Italia. Più controversa è la possibilità che un dato- Nel caso in cui l’assicurato ottenga della re di lavoro del settore privato possa soste- contribuzione ante 1996, la norma prevede nere questo onere attraverso la destinazio- la restituzione dell’onere versato per la pa- ne dei premi di produzione. Le due circolari ce contributiva e la cancellazione della cor- Inps finora apparse sul tema non hanno rispondente anzianità. Per potere richie- chiarito a quali premi si riferisca il legislato- dere il riscatto, il soggetto non deve essere re, se ai premi di risultato (legge 208/2015) titolare di una qualsiasi pensione diretta e che necessitano di specifici requisiti (incre- deve essere o essere stato iscritto in almeno mento di parametri economici, accordi una gestione Inps. sindacali di II livelli depositati) oppure se 56
CONTRIBUTI E IMPORTI premi di produzione in senso stretto, a oggi menti di data certa riguardanti il rapporto completamente deregolati rispetto a quelli di lavoro. La circolare 78/2019 ha infatti di risultato. Le istruzioni provvisorie del chiarito come le prove testimoniali siano 2020 della Certificazione unica sembrano utili solo in modo residuale. suffragare la tesi che il datore di lavoro pos- Per i periodi di competenza del metodo sadestinaresoloipremidirisultatonorma- retributivo (ante 1996 e, per chi aveva al- ti dalla legge 208 del 2015. Qualora il datore meno 18 anni di contributi al 31 dicembre di lavoro sostenga la pace contributiva con 1995, fino alla fine del 2011)il costo viene questi premi, i contributi a carico del datore determinato utilizzando il complesso cal- di lavoro non concorrono alla formazione colo della riserva matematica, mentre per i del reddito di lavoro dipendente e sono de- periodi di competenza del metodo contri- ducibili dal reddito del datore di lavoro. butivo (rispettivamente dal 1996 o dal La rateizzazione dell’onere della pace 2012) si utilizza il metodo a percentuale, contributiva è di 10 anni (con singola ra- valorizzando l’imponibile delle ultime 52 ta non inferiore a 30 euro); il vantaggio settimane di lavoro. fiscale, che è invece costituito da una de- Una volta versato l’onere, i contributi so- trazione d’imposta al 50%, va goduto in no validi a tutti i fini, ponendo rimedio al- 5 anni d’imposta. l’originaria omissione. © RIPRODUZIONE RISERVATA Rendita vitalizia Non va dimenticato, però, che per recupe- rare i buchi causati da omissioni contribu- La bussola della pace contributiva tive di periodi ormai prescritti, sia prima sia dopo il 1995, c’è a disposizione la costitu- zione di rendita vitalizia (regolata dall’arti- Gestioni in cui si può utilizzare colo 13 della legge 1338/1962). Quando un Gestioni Inps in cui si ha almeno un contributo datore di lavoro omette di versare i contri- Periodo di sperimentazione buti, in base alla riforma Dini questi si pre- Richieste da presentare entro il 31 dicembre 2021 scrivono ordinariamente per i dipendenti Periodi riscattabili del settore privato in 5 anni; una volta de- Dal 1996. Massimo 5 anni anche non consecutivi corso tale termine Inps non può più richie- Costo derli fatta salva la via residuale della costi- Aliquota contributiva di finanziamento in vigore alla tuzione di rendita vitalizia. data di presentazione della domanda nella gestione Di fatto si tratta di un riscatto, operabile pensionistica ove opera il riscatto (33-34% per i dipen- da qualsiasi lavoratore (anche iscritto alla denti) appricata all’imponibile degli ultimi 12 mesi gestione commercianti o separata, purché anteriori alla richiesta non responsabile del versamento contri- Rateizzazione onere butivo) o anche da parte del datore di lavo- Massimo 10 anni ro (attuale o passato). Il dipendente o il da- Regime fiscale tore di lavoro possono richiedere a Inps Detrazione al 50% su massimo 5 anni questa soluzione se in possesso di docu- 57
PENSIONI 2020 IL SOLE 24 ORE CARATTERISTICHE E ONERI consentire la ricongiunzione verso una gestione assicurativa obbligato- Tre soluzioni ria o verso la Cassa ordinistica, a se- conda di quale sia l’ultima in uso. per utilizzare Ricongiunzione i contributi La domanda di ricongiunzione può di più gestioni essere presentata di norma solo una volta, a meno che, dopo la prima do- manda, l’assicurato non abbia fatto passare un periodo di almeno 10 an- di Antonello Orlando ni, di cui non meno di 5 anni di con- L tributi accantonati per lavoro effet- e modalità per far dialogare fra tivo. In assenza di tali requisiti, la ri- loro i contributi sparsi presso congiunzione potrà essere esercita- le varie gestioni Inps e le Casse ta ancora solo al momento del professionali per iscritti ad albo sono pensionamento e presso la medesi- principalmente tre, apparse in ordine ma gestione o Cassa dove è stata pre- graduale nel nostro ordinamento. cedentemente esercitata. La prima è la ricongiunzione dei La ricongiunzione è l’unico dei tre periodi assicurativi, vale a dire la fa- metodi che comporta una effettiva coltà di riunire in una gestione “ac- traslazione dei contributi che vengo- centrante” tutti i contributi maturati no accentrati in una sola gestione, presso altre gestioni o casse. In parti- cambiando natura e acquisendo le re- colare, la legge 29/1979 consente il gole del fondo ospitante. L’unico pre- transito all’interno delle gestioni requisito contributivo è applicato ad Inps in due direzioni. Secondo quan- artigiani e commercianti, che devono to previsto dall’articolo 1 della legge, possedere almeno 5 anni di contributi i contributi possono essere trasferiti prima della domanda di ricongiun- dalle varie gestioni degli autonomi, zione nel Fpld o in altre due o più ge- dei dipendenti pubblici o di fondi stioni obbligatorie per dipendenti. speciali (commercianti, ex-Inpdap, Il costo di questa operazione dipen- elettrici o Inpgi) verso il fondo dei la- de dalla collocazione cronologica dei voratori dipendenti (Fpld). contributi. Per quelli ante 1996 (meto- L’altra direzione è prevista dall’ar- do retributivo) si applica la “riserva ticolo 2 della legge e consente di spo- matematica” che, determinato il be- stare i contributi del fondo dei di- neficio pensionistico provocato dalla pendenti verso un’unica altra ge- ricongiunzione, lo moltiplica per la stione scelta dal lavoratore. corrispondente tariffa attuariale de- Nel caso dei liberi professionisti terminata da sesso, età e condizione. iscritti ad albo, è la legge 45/1990 a Per la contribuzione post 1995 (meto- 58
CONTRIBUTI E IMPORTI do contributivo) l’onere di riscatto è il dei contributi sparsi, in quanto si ri- prodotto fra reddito imponibile del- vela un metodo gratuito e universale l’ultimo anno e aliquota Ivs (invalidi- per mettere insieme i contributi tà, vecchiaia, superstiti) vigente. Inps di qualsiasi gestione (inclusa la La ricongiunzione fra Fpld e altre separata) e le Casse professionali gestioni (legge 29/1979) costa però per iscritti ad albo. Le prestazioni notevolmente di meno perché l’onere conseguibili in cumulo sono quat- sopra descritto è ridotto non solo del tro: vecchiaia, anticipata ordinaria, valore della contribuzione rivalutata pensione di inabilità e quella ai su- accentrata, ma prima abbattuto del 50 perstiti. In tutti e 4 i casi, il metodo di per cento. Questo sconto non è appli- calcolo dell’assegno è stabilito “pro cato alla ricongiunzione della legge quota” cioè determinato per ogni 45/1990 (liberi professionisti) che singola parte della pensione dalla storna dall’onere il solo valore della propria gestione o Cassa di compe- contribuzione riunita. tenza. Il cumulo non può essere atti- La ricongiunzione non opera, in vato da chi è già titolare di una pen- nessuno dei due sensi, per i contributi sione diretta con una delle gestioni della gestione separata Inps, interes- interessate e opera valorizzando sati invece dalla facoltà di computo tutte le quote pensionistiche posse- gratuito prevista dall’articolo 3 del de- dute dal lavoratore. creto ministeriale 282/1996 e sinte- Per la pensione di vecchiaia in cu- tizzata dalla circolare Inps 184/2015. mulo, la pensione viene raggiunta Questa opzione consente di ottenere in base ai requisiti Inps (67 anni e 20 una pensione erogata dalla gestione di contributi fino al 2022) nel caso separata, determinata secondo il me- di iscritti a due o più gestioni del- todo contributivo, utilizzando però l’istituto; nel caso di quote di com- anche i contributi versati altrove in petenza delle casse ordinistiche, la Inps. Va segnalato che, per la ricon- circolare 140/2017 Inps ha chiarito giunzione dei liberi professionisti, la che vi è una “gestione progressiva”: sentenza della corte di Cassazione vale a dire che le quote di pensione 26039/2019 ha consentito a un dotto- vengono liquidate a seconda del- re commercialista di ricongiungere l’età di vecchiaia stabilita dal singo- nella propria Cassa anche i contributi lo ordinamento (ad esempio, per la della gestione separata: toccherà ora a cassa del notariato la vecchiaia è a Inps e alle Casse recepire questo nuo- 75 anni per chi ha meno di 30 anni di vo input giurisprudenziale. professione notarile alle spalle, dunque decorre prima la quota Cumulo Inps, oggi a 67 anni, e poi la quota Il cumulo contributivo, alla luce del- riferita alla cassa). le modifiche apportate dalla legge Nel caso della pensione anticipata 232/2016 è la via maestra di dialogo in cumulo, il requisito contributivo è 59
PENSIONI 2020 IL SOLE 24 ORE Opzioni a confronto Caratteristiche e requisiti di ricongiunzione, cumulo e totalizzazione RICONGIUNZIONE In ambito Inps verso fondo Inps - Casse di previdenza dei In ambito Inps verso altri fondi dipendenti professionisti Ago; forme sostitutive, esclusive (ed esonerative); Gestioni Ago; forme sostitutive, esclusive ed esonerative; lavoratori lavoratori autonomi; casse interessate autonomi (gestioni speciali) libero professionali (anche solo tra quest'ultime) Gestioni Gestione separata Inps*; Casse libero professionali** Gestione separata Inps escluse Età di vecchiaia con requisito Almeno 5 anni da dipendente se Almeno 8 anni di contributi da minimo previsto si utilizzano contributi da lavoro effettivo se la gestione Vincoli nell'ordinamento accentrante, gestioni autonome, oppure 5 scelta non è quella in cui si è contribuzione oppure somma dei periodi anni in due o più gestioni diverse iscritti al momento della contributivi complessivi non dall'Ago domanda inferiore a 35 anni Cumulo dei contributi nella gestione in cui si è iscritti. Se Requisito già pensionabile, possibile Possibile anche se si ha già diritto a pensione personale anche in altra gestione se ci sono almeno 10 anni di contributi Costo per il Sì, al 50% e abbattuto del valore Sì, al 50% e abbattuto del valore Sì e abbattuto del valore dei lavoratore dei contributi accentrati dei contributi accentrati contributi accentrati Sistema Quello della gestione in cui si Quello della gestione in cui si accentra di calcolo accentra Unico, a carico della gestione Pagamento Unico, a carico della gestione accentrante accentrante Anticipata, vecchiaia, inabilità, Anticipata, vecchiaia, inabilità, Pensione Anticipata, vecchiaia, inabilità, indiretta, supplementare, invalidità****, indiretta, conseguibile indiretta invalidità supplementare**** Può essere previsto un Finestre Per l'anticipata Per l'anticipata differimento a seconda delle mobili casse Fonte Legge 29/1979 Legge 45/1990 normativa 60
CONTRIBUTI E IMPORTI CUMULO TOTALIZZAZIONE Ago, forme sostitutive, esclusive; gestione separata, Casse dei Ago; forme sostitutive, esclusive ed esonerative; professionisti; per la pensione anticipata in Quota 100 solo autonomi, gestione separata Inps, casse libero fra Gestioni Inps professionisti, fondo clero Casse libero professionali (Per Quota 100) Nessuno. I periodi coincidenti si contano una volta sola ai fini del Nessuno. I periodi coincidenti si contano una diritto. 41 anni e 10 mesi per le donne, 42a10m per gli uomini (+ volta sola ai fini del diritto. 40 anni di contributi aspettativa di vita dal 2027) per la pensione anticipata. 67 anni di per la pensione di anzianità o 20 di contributi e età e 20 di contributi in Inps per la vecchiaia, con requisito 65 di età per la vecchiaia (in entrambi i casi + contributivo e anagrafico delle Casse per la relativa quota nella aspettativa di vita) vecchiaia in cumulo Possibile se si ha un diritto in una o più gestioni; precluso se si è già titolare di pensione diretta a Non si deve essere già titolari di un trattamento pensionistico presso carico di una delle gestioni teoricamente una delle gestioni oggetto del cumulo interessate dalla totalizzazione (quelle della prima casella) No No Misto o contributivo in base all'anzianità determinata dalla somma dei periodi contributivi non coincidenti complessivamente considerati Di norma contributivo, ma se si ha un diritto in una per le Gestioni Inps. Le casse mantengono il proprio (alcune gestione in questa si applicano le relative regole prevedono la conversione della propria quota al contributivo in di calcolo assenza del requisito autonomo presso la cassa) Pro quota per ogni gestione. I periodi coincidenti vengono tutti Pro quota per ogni gestione. I periodi coincidenti valorizzati ai fini della misura con le regole di calcolo dei singoli sono tutti valorizzati ai fini della misura. ordinamenti: materialmente erogato da Inps Pagamento materiale erogato da Inps Vecchiaia (formazione progressiva nel caso di contribuzione delle casse libero-professionali secondo i relativi requisiti), anticipata Anzianità, vecchiaia, inabilità, indiretta ordinaria, Quota 100 (solo fra Gestioni inps), inabilità, indiretta No per la vecchiaia, si (3 mesi) per l'anticipata e quota 100 Sì, 18 mesi vecchiaia, 21 mesi anzianità Legge 228/2012 e 232/2016 Dlgs 42/2006 61
PENSIONI 2020 IL SOLE 24 ORE invece unico e identificato in quello vecchiaia, l’età è per entrambi i sessi Inps: dunque 42 anni e 10 mesi per gli fissata a 65 anni, cui si somma l’ade- uomini, 41 anni e 10 mesi per le don- guamento a speranza di vita (1 anno ne, congelato fino al 2026, e con una fino al 2022) nonché una finestra di finestra di tre mesi tra maturazione differimento mobile di 18 mesi. Il del diritto e decorrenza. Alcune Cas- soggetto deve inoltre complessiva- se (come quella dei dottori commer- mente possedere almeno 20 anni di cialisti) hanno tuttavia previsto che, contributi. La pensione di anzianità se il professionista raggiunge il cu- contributiva, invece, richiede 40 an- mulo senza avere maturato il requi- ni di contributi (oltre a eventuali re- sito interno della Cassa, la quota cor- quisiti previsti, come per la vecchia- rispondente viene convertita al me- ia, dalle Casse ordinistiche se pre- todo contributivo. Dunque, nella va- senti nella posizione assicurativa lutazione di convenienza si deve del lavoratore). Questa anzianità tenere conto da un lato della gratuità contributiva è adeguata a speranza di questo metodo, dall’altro dell’im- di vita (dunque oggi ammonta a 41 patto sulla pensione. anni) e prima della decorrenza della Il cumulo può essere richiesto an- pensione deve trascorrere una fine- che per la pensione per lavoratori stra di ben 21 mesi. precoci e, con esclusione dei contri- La vera criticità di questo metodo buti delle Casse, per l’Ape sociale e gratuito di dialogo dei contributi è la per quota 100. conversione al metodo contributivo di tutte le quote che compongono la Totalizzazione pensione, elemento che spesso com- La totalizzazione è regolata dal Dlgs porta una forte penalizzazione sul- 42/2006 ed è accessibile per tutti gli l’assegno. Va tuttavia ricordato che iscritti che abbiano contributi sparsi la norma prevede una deroga nel ca- nelle gestioni Inps (inclusa quella se- so in cui il soggetto abbia maturato parata), Inpgi e le Casse ordinistiche. un diritto autonomo a prestazione. Si tratta di un accesso gratuito a pen- Per esempio, se un assicurato accede sione e prevede, come per il cumulo, alla pensione di vecchiaia in totaliz- quattro tipi di trattamento: vecchia- zazione con 67 anni di età, 20 anni di ia, anzianità, inabilità, superstiti. La contributi nel Fpld, 10 anni in ex riforma del 2011 ha abrogato il requi- Inpdap, può (su richiesta, a seconda sito minimo contributivo che occor- della convenienza) mantenere il me- reva per totalizzare, dunque oggi la todo retributivo (se presente) nella totalizzazione è invocabile anche se quota Fpld di pensione, in quanto ri- si ha un solo contributo fuori dalla sultano già presenti i requisiti per ac- propria gestione principale. cedere a pensione anche senza la Rispetto al cumulo, però, richiede contribuzione delle altre gestioni. dei propri requisiti: nel caso della © RIPRODUZIONE RISERVATA 62
CONTRIBUTI E IMPORTI GESTIONE SEPARATA 7 amministratori, sindaci e revisori di società qualora l’attività non sia di per- Il minimale tinenza di una Cassa ordinistica cui il soggetto risulti iscritto; può penalizzare 7 venditori a domicilio con reddito an- l’anzianità nuale oltre 5mila euro; 7 beneficiari di assegni di ricerca; contributiva 7 beneficiari di borse di studio per cor- si di dottorato di ricerca, per la mobilità internazionale degli studenti; 7 percettori di assegni per attività di di Antonello Orlando tutorato, didattico-integrative, pro- e Matteo Prioschi pedeutiche, di recupero; 7 lavoratori autonomi occasionali A lla gestione separata Inps si devono iscrivere obbligato- riamente i lavoratori parasu- bordinati, le figure assimilate, i liberi professionisti senza albo e senza una con relativo reddito annuale oltre 5mila euro; 7 chi svolge prestazioni di lavoro occasionale (libretto famiglia e con- tratto Presto) Cassa di previdenza privata di riferi- 7 medici con contratto di formazione mento. Tuttavia, sono chiamati a ver- specialistica; sarvi i contributi anche altre tipologie Quindi la gestione separata Inps per di lavoratori che magari sono iscritti il singolo lavoratore può essere l’ente già a una gestione previdenziale in re- principale o quello secondario. lazione all’attività principale svolta, Altra particolarità riguarda l’aliquo- ma tenuti ad aprire una posizione an- ta contributiva, calcolata in percen- che per l’attività secondaria. tuale sul reddito. Si passa dal 24 al Quest’ultima situazione riguarda, 34,23% (si veda tabella) in relazione al per esempio, alcune categorie di fatto che si sia già in possesso o meno professionisti come ingegneri, di altra contribuzione, si sia già titolari commercialisti e avvocati, se l’atti- di pensione, e si sia liberi professioni- vità “collaterale” non è previden- sti o collaboratori. In quest’ultimo caso zialmente coperta da un’altra ge- l’onere è suddiviso per un terzo a cari- stione, in base al principio per cui a co del lavoratore e altri due terzi per il ogni attività svolta deve corrispon- committente, anche se è quest’ultimo dere una copertura previdenziale a versare materialmente le somme an- secondo la competenza della singo- che per conto del collaboratore. la attività, chiarita dalla circolare Inps 72/2015. Importi soglia e minimale In particolare l’iscrizione è prevista per: L’importo della pensione, in tutti i ca- 7 collaboratori coordinati e continuativi; si, viene calcolato utilizzando il meto- 63
PENSIONI 2020 IL SOLE 24 ORE do contributivo, quindi, raggiunti i rità della gestione separata, al fine di requisiti richiesti, l’importo accumu- ottenere l’accredito di un anno di con- lato, determinato dai contributi ver- tributi occorre versare almeno un am- sati e rivalutati nel corso del tempo, montare minimo annuo calcolato in viene moltiplicato per un coefficiente percentuale sul minimale reddituale di trasformazione. di riferimento, che quest’anno è di Si può ottenere la pensione di vec- 15.937,55 (valore non ancora ufficializ- chiaia attualmente a 67 anni di età e al- zato da Inps). Se si conferisce una som- meno 20 anni di contributi (se l’importo ma inferiore, viene accreditato un pe- dell’assegno è almeno 1,5 volte quello riodo corrispondente minore. Può dell’assegno sociale, cioè 689,75 euro quindi accadere che, a fronte di un an- quest’anno), oppure la vecchiaia antici- no di lavoro, si maturino magari 8-9 pata a 64 anni di età e 20 di contributi ef- mesi a livello previdenziale. fettivi (se l’assegno è 2,8 volte quello so- ciale, quindi 1.287,52 euro). Se non si Dai contributi all’assegno raggiungono questi limiti di reddito, ma Se la gestione separata è la forma anche di contribuzione, il trattamento pensionistica principale, la pensione di vecchiaia viene erogato a 71 anni di età potrà essere raggiunta coi requisiti con almeno 5 anni di contributi indi- già riassunti. Nel caso in cui fosse pendentemente dal valore dell’assegno. quella secondaria, il lavoratore può Questa è un’ipotesi non remota per iniziare a incassare l’assegno erogato gli iscritti alla gestione separata sia dal dall’altra gestione quando raggiunge punto di vista dell’importo della pen- i relativi requisiti, e poi aggiungere la sione, perché questi lavoratori spesso pensione supplementare della ge- hanno redditi contenuti e attività di- stione separata all’età della pensione scontinue, sia perché, altra particola- di vecchiaia, senza alcun requisito contributivo minimo. Se, invece, i periodi in gestione sepa- Quanto si versa alla gestione separata rata si alternano con quelli in un’altra gestione e si riesce ad arrivare nel Le aliquote sul reddito per le varie tipologie di iscritti complesso alla pensione di vecchiaia o CATEGORIA ALIQUOTA % anticipata ordinaria, la percezione Collaboratori, figure assimilate, liberi professionisti della quota pensionistica a carico della pensionati o che versano contributi in altra 24,00 gestione separata potrà essere antici- gestione obbligatoria pata grazie al cumulo contributivo (at- Liberi pofressionisti non assicurati presso 25,72 altre gestioni previdenziali obbligatorie tivabile per la pensione di vecchiaia o Collaboratori e figure assimilate non assicurati anticipata) o, ancora, attivando il com- presso altre gestioni previdenziali obbligatorie, 33,72 puto in gestione separata al “prezzo” senza contribuzione aggiuntiva Dis-coll di convertire tutto il montante con il Collaboratori e figure assimilate non assicurati presso altre gestioni previdenziali obbligatorie, 34,23 metodo contributivo. con contribuzione aggiuntiva Dis-coll © RIPRODUZIONE RISERVATA 64
CONTRIBUTI E IMPORTI ARTIGIANI E COMMERCIANTI no in relazione ai settori e all’attività svolta. In via generale sono pari a 18 Assegno frutto dipendenti se si svolge attività pro- duttiva non in serie, 9 dipendenti se di minimali, è produzione in serie non del tutto massimali automatizzata, 32 nell’abbiglia- mento, 10 in edilizia e 8 nei trasporti. e aliquote ridotte Sono tenuti a iscriversi alla gestio- ne commercianti gli imprenditori del settore commercio, terziario e turismo organizzati in impresa in- di Matteo Prioschi dividuale o familiare, società di per- e Fabio Venanzi sone, società di capitali, indipen- G dentemente dal numero di dipen- li imprenditori artigiani e denti. Non è richiesta nemmeno la gli imprenditori del com- responsabilità dell’impresa, ma l’at- mercio, del terziario e del tività deve essere svolta in modo turismo devono iscriversi alle relati- abituale e prevalente. ve gestioni Inps, caratterizzate da regole contributive differenti ri- Aliquote e importi spetto a quelle del fondo dei lavora- Le aliquote contributive sono leg- tori dipendenti. germente diverse per le due gestioni È imprenditore artigiano chi svol- e sono differenziate tra titolari e co- ge in prima persona in modo abitua- adiutori over 21 da una parte e coa- le e prevalente l’attività di impresa, diutori più giovani dall’altra, come di cui ha responsabilità, come titola- indicato nella tabella. Per questi ul- re o socio. L’attività può essere di ti- timi le aliquote aumenteranno di po produttivo o di prestazione di 0,45 punti percentuali ogni anno fi- servizi. L’impresa non deve inoltre no ad arrivare al 24 per cento. superare i limiti dimensionali indi- Inoltre, nel calcolo degli importi cati nella legge 443/1985, che varia- da versare occorre tener presenti Contribuenti e percentuali REDDITO ARTIGIANI COMMERCIANTI Tutti i titolari e coadiuvanti/coadiutori Fino a 47.332,00 euro 24,00% 24,09% di età superiore ai 21 anni Oltre 47.332,00 euro e fino al massimale 25,00% 25,09% Coadiuvanti/coadiutori Fino a 47.332,00 euro 21,90% 21,99% di età non superiore a 21 anni Oltre 47.332,00 euro e fino al massimale 22,90% 22,99% 65
PENSIONI 2020 IL SOLE 24 ORE CONTRIBUTI E IMPORTI tre valori. Il primo è il minimale re- obbligatoria dei lavoratori dipen- tributivo da cui deriva quello con- denti. L’importo di pensione viene tributivo. Gli iscritti devono versare calcolato in pro quota, fermo re- obbligatoriamente ogni anno un stando che – al fine di stabilire il si- importo pari all’aliquota di riferi- stema di calcolo pensionistico ap- mento applicata al minimale retri- plicabile – si tiene conto dell’anzia- butivo che nel 2020 dovrebbe esse- nità contributiva complessiva- re di 15.938 euro (in attesa di uffi- mente accreditata nelle diverse cializzazione da parte di Inps). gestioni interessate. Oltre la prima soglia di retribuzio- Rimane ferma la possibilità per il ne pensionabile (valore riferito non lavoratore di avvalersi delle norme solo a questa gestione - pari a relative alla ricongiunzione onero- 47.332,00 euro quest’anno) tutte le sa dei periodi trasferendo i periodi aliquote vengono maggiorate di un accreditati presso le gestioni spe- punto percentuale. E tale prelievo si ciali dei lavoratori autonomi nel applica fino al massimale retributi- fondo pensione lavoratori dipen- vo, che è differenziato tra chi ha an- denti dell’Inps. zianità contributiva ante 1996 e chi successivamente a tale anno. Supplemento Il regime fiscale agevolato (legge Anche tali gestioni speciali ricono- 190/2014) prevede una riduzione scono il supplemento di pensione, della contribuzione dovuta ai fini cioè l’incremento di importo legato previdenziali del 35 per cento. Qua- al versamento di ulteriore contribu- lora per effetto di detto regime, zione successivamente alla decor- l’importo della contribuzione do- renza della pensione stessa. Di nor- vesse risultare inferiore al minima- ma viene liquidato, a domanda, do- le, si avrà una contrazione del peri- po cinque anni dalla decorrenza del- odo contributivo utile ai fini del di- l’assegno previdenziale. Può essere ritto per l’accesso alla pensione. Al liquidato dopo due anni, a condizio- fine di avere un anno valido nella ne di aver raggiunto l’età pensiona- sua interezza, occorrerà dichiarare bile prevista nella gestione in cui si un reddito ai fini fiscali non inferio- chiede il supplemento. re a 24.520 euro. La contribuzione da parte degli ar- tigiani e degli esercenti attività Cumulo dei contributi commerciali, nelle rispettive ge- I periodi accreditati nella gestione stioni, è ridotta del 50% per chi ha speciale degli artigiani e nella ge- più di 65 anni, già pensionato pres- stione speciale dei commercianti so le gestioni dell’Inps. In questo possono essere cumulati tra di essi caso, il relativo supplemento sarà oppure anche con i contributi ver- ridotto della metà. sati nell’assicurazione generale © RIPRODUZIONE RISERVATA 66
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