L'Imposta Regionale sulle Attività Produttive - (IRAP) - UniCa

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L’Imposta Regionale sulle Attività Produttive
                                      (IRAP)
IRAP
L’Irap è un imposta proporzionale che colpisce il valore della produzione netta

Aliquota IRAP: 3,9%

                               Macroclasse A)    Valore della produzione
Base imponibile
(valore produzione netta)                                  meno
                               Macroclasse B)    Costo della produzione

                             È necessario escludere dal costo della produzione le seguenti voci:
                                B.9.    Stipendi
                                B.10.c. Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
                                B.10.d. Svalutazione dei crediti
                                B.12. Accantonamento ai fondi rischi e oneri
                                B.13. Altri accantonamenti
IRAP: determinazione della base imponibile

                             1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
                             2) variazione rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
                                semilavorati e finiti
A) VALORE DELLA PRODUZIONE   3) variazione dei lavori in corso su ordinazione
                             4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni;
                             5) altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi
                                in conto esercizio
          meno
                             6)  per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
                             7)  per servizi
                             8)  per godimento di beni di terzi
                             10) ammortamenti e svalutazioni
B) COSTI DELLA PRODUZIONE            a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
                                     b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
                             11) variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo
                                 e merci
                             14) oneri diversi di gestione
IRAP: determinazione della base imponibile

Non rientrano nel calcolo del valore della produzione netta:

         • proventi e oneri finanziari (macroclasse C del Conto Economico)
         • rettifiche di valore delle attività finanziarie (macroclasse D del Conto Economico)
         • plusvalenze e minusvalenze, sia ordinarie sia straordinarie, partecipano sempre alla
           determinazione della base imponibile IRAP. Non rilevano invece SOLO le
           plusvalenze e le minusvalenze relative a cessioni di aziende

        ATTENZIONE!!!

Le variazioni necessarie per determinare la base imponibile IRES sono IRRILEVANTI ai fini del
calcolo della base imponibile IRAP

Ci sono però delle eccezioni: ammortamento marchi e avviamento deducibili per max 1/18 come per
Ires.
IRAP: determinazione della base imponibile
Come si è precisato, il costo del lavoro non è ammesso in deduzione per la determinazione della base
imponibile IRAP, salvo alcune eccezioni.
Sono infatti deducibili:
     • i premi INAIL
     • le spese relative agli apprendisti
     • le spese per il personale assunto con contratti di formazione e lavoro, compresi i contratti di
       inserimento, deduzione integrale del costo di lavoro relativo ai dipendenti assunti con
       contratto a tempo indeterminato al netto delle altre deduzioni già previste.
È inoltre previsto un sistema di deduzioni forfettarie relative al costo del lavoro.
Oltre al costo del lavoro (con le suindicate eccezioni) non sono deducibili, tra gli altri:
     •   i compensi occasionali e quelli assimilati al lavoro dipendente
     •   i compensi degli amministratori che non costituiscono per gli stessi redditi professionali
     •   le perdite e le svalutazioni su crediti
     •   i canoni di leasing per la parte riferibile agli interessi passivi
     •   l’imposta municipale unica (IMU)
IRAP: Compensi agli amministratori

• Redditi professionali
        deducibili ai fini IRAP

• Redditi non professionali
        non deducibili ai fini IRAP

            Variazione in aumento
IRAP: caso pratico 1
La situazione dei conti della ABC S.p.A. al 31 dicembre dell’anno “n” presenta le seguenti risultanze:
                  Denominazione conto                               Saldo
                  Merci c/vendite                                  300.000,00
                  Altri ricavi e proventi                           30.000,00
                  Merci c/acquisti                                 180.000,00
                  Variazioni rimanenze merci (saldo dare)           40.000,00
                  Costi per servizi                                 20.000,00
                  Costi per godimento di beni di terzi              12.000,00
                  Ammortamento immob. materiali                      5.000,00
                  Salari e stipendi                                 25.000,00
                  TFR                                               10.000,00
                  Interessi passivi su c/c bancario                    150,00

Si quantifichi la tassazione IRAP sapendo che:
- nel costo del lavoro sono compresi contributi INAIL per euro 1.200
- il conto “costi per godimento beni di terzi” si riferisce a canoni di leasing pagati nel corso dell’esercizio. La
   quota riconducibile agli interessi finanziari è pari complessivamente a 820,00 Euro.
IRAP: caso pratico
1° Passaggio: determinare l’utile ante-imposte

Ai fini della determinazione dell’utile ante-imposte bisogna escludere i costi per il personale. Quindi:

 Componenti negativi                                           Componenti positivi
 Merci c/acquisti                     180.000,00 +             Merci c/vendite           300.000,00 +
 Variazione rimanenze merci            40.000,00 +             Altri ricavi e proventi    30.000,00 =
 Costi per servizi                     20.000,00 +             Totale                    330.000,00
 Costi per godimento beni di terzi     12.000,00 +
 Ammortamento imm. materiali            5.000,00 =
 Totale                              257.000,000

 Utile ante-imposte        = tot. componenti positivi – tot. componenti negativi
                           = 330.000,00 – 257.000,00 = 73.000,00
IRAP: caso pratico
2° Passaggio: ragionare sulle variazioni da apportare all’utile ante-imposte
a. Interessi di leasing non deducibili

       • sono inclusi nei canoni di leasing che sono classificati nella voce “costi per godimento beni di
         terzi” del Conto Economico e quindi sono stati conteggiati nel calcolo dell’utile ante-imposte
       • ma non sono fiscalmente deducibili ai fini della determinazione della base imponibile IRAP
       • generano perciò una variazione permanente in aumento per euro 820,00

b. Contributi INAIL
       • sono ricompresi nel costo del lavoro che peraltro non rientra nella base imponibile IRAP
       • questi contributi sono fiscalmente deducibili
       • generano perciò una variazione permanente in diminuzione per euro 1.200,00
IRAP: caso pratico
3° Passaggio: apportare le variazioni all’utile ante-imposte per determinare la base imponibile

             Utile ante imposte              73.000,00

             + Variazioni in aumento
                  • Interessi di leasing       + 820,00

             - Variazioni in diminuzione
                  • Contributi INAIL          -1.200,00

             Base imponibile                 72.620,00

IRAP di competenza = base imponibile x aliquota IRAP = 72.620 x 3,9% = 2.832,00

                                   31/12/n                                  parziale        totale

IRAP dell’esercizio (CE)               a     Erario c/IRAP (SP)                            2.832,00
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