"NAVI PASSEGGERI, PORTI E AMBIENTE" - 2nd Forum Shipowners & Shipbuilding Sandro Scarrone Presidentee AD CETENA S.p.A - TheMediTelegraph
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2nd Forum Shipowners & Shipbuilding “NAVI PASSEGGERI, PORTI E AMBIENTE” Sandro Scarrone Presidente e AD CETENA S.p.A. Genova – 5 giugno2017
Fincantieri #1 Western designer & shipbuilder(1) with 230 years of history & >7,000 ships built Norway • 5 shipyards 20 shipyards € 4,429 mln revenues 4 continents Romania China ~ € 24.0 bln total • 2 shipyards • 1 Joint Venture backlog(2) ~ 19,200 employees • € 18.2 bln backlog USA ~ 80,000 subcontractors • € 5.8 bln soft Vietna • 3 shipyards UAE m backlog • 1 Joint Venture • 1 shipyard Revenues by geography Employees by location Italy 16% Brazil Italy • 1 shipyard Italy 41% €4.4 bln ~19,200 • 8 shipyards RoW RoW 59% 84% Note: all figures reported at December 31, 2016 Corporate/BU headquarters (1) By revenues, excluding naval contractors in the captive military segment. Based on Fincantieri estimates of shipbuilders’ revenues in 2015 (2) Sum of backlog and soft backlog; soft backlog represents the value of existing contract options and letters of intent as well as contracts in Shipyard Joint Venture advanced negotiation, none of which yet reflected in the order backlog Operating subsidiary Representative / Sales office 2
CETENA • Ricerca applicata PONTE tra • Consulenza e Servizi il mondo accademico • Sviluppo di strumenti e metodologie a supporto e l’industria marittima della progettazione e delle operazioni navali • Training, divulgazione (seminari tecnici, conferenze,...) Networking • Collaborazione con centri di ricerca nazionali e internazionali; • Collaborazione con Ministeri: Trasporti, Sviluppo, Università e Ricerca; • Collaborazione con Università e Marina Militare Italiana; • Partecipazione ad attività di ricerca sia Europee che Internazionali: programmi di ricerca europei, NATO/ Gruppi NIAG, EDA, ONR, CRS • Partecipazione ai Distretti Tecnologici Regionali: IMAST – materiali compositi - Campania, SIIT – Sistemi Integrati Intelligenti – Genova; MARE TC FVG– Cluster sulla Tecnologia navale e marittima- Friuli Venezia Giulia, NAVTECH – Trasporti, Marittimo, Commerciale - Sicilia, DLTM – Tecnologie Marine - La Spezia • Membro di ITTC - International Towing Tank Conference, ISSC - International Ship and Offshore Structures Conference, ECMAR – European Cooperation in Maritime Research, CLUSTER TRASPORTI
Navi da crociera: i termini essenziali del tema ambientale A) L’impatto ambientale della crocieristica è potenzialmente elevato: 340 navi con capacità complessiva di circa 500.000 passeggeri operanti in prossimità di aree urbane e spesso in aree marine sensibili e/o di rilevante pregio ambientale; B) Il quadro normativo , sia a livello globale (regolamenti SOLAS , MARPOL) che a livello locale (es. regolamenti per Alaska) impone una progressiva rapida riduzione delle emissioni in aria ed in acqua La riduzione dell’impatto ambientale è divenuto uno dei driver più importanti per la progettazione ed innovazione nel campo delle navi da crociera
L’ “impronta ambientale ” della nave da crociera Riduzione emissione gas nocivi Riduzione emissioni in aria Controllo / Trattamento rifiuti liquidi e solidi Trattamento acqua zavorra azzeramento emissioni in acqua
Energy saving e riduzione emissioni CO2 Riduzione emissione gas nocivi Riduzione emissioni in aria Trattamento Trattamento rifiuti liquidi e Controllo / acqua zavorra solidi azzeramento emissioni in acqua
Il principale riferimento normativo per l’efficienza energetica: EEDI L’EEDI, Energy Efficiency Design Index, è il principale riferimento normativo per misurare l’efficienza energetica (rif. Marpol annex VI). Valori più bassi dell’indice corrispondono ad efficienza energetica maggiore La normativa impone valori EEDI decrescenti nel I recenti progetti tempo Fincantieri anticipano i valori EEDI previsti per applicazione 2019-2020
Interventi di Energy Saving Fincantieri ha sviluppato, validato e applicato sulle proprie navi più di 100 iniziative finalizzate a: - Migliorare l’efficienza idrodinamica e propulsiva - Valorizzare il calore di scarto (fumi ed acqua di raffreddamento) con sistemi di recupero e di cogenerazione - Ridurre sistematicamente il fabbisogno energetico delle utenze di bordo Alcuni esempi di soluzioni energy saving Riduzione consumi per nave da ca 130.000 GRT (t combustibile /anno) Applicazione fan coil in cabine 290 t /anno Applicazione fan coil in aree pubbliche 160 t/anno Sistemi regolazione a velocità variabile per motori elettrici 220 t/anno Ottimizzazione «Heat recovery system» 270 t/anno Ritaratura sistema generazione acqua potabile 48 t/anno Incremento classe energetica motori elettrici 75 t/anno Illuminazione LED e ad alta efficienza e controllo automatico 130 t/ anno illuminazione ………………………………… ………..
Un esempio: evoluzione efficienza energetica navi Carnival Una attenta progettazione delle navi Hotel Load in Port Hotel Load in Navigation 18000 (es. Carnival) focalizzata sul "risparmio" 16000 energetico ha permesso la progressiva 14000 -2% 12000 riduzione dell’hotel load delle navi -16% 10000 -7% [kW] Carnival (con stazza e capacità simili) -18% 8000 compresa tra il 18% ed il 25% …. 6000 4000 2000 0 Dream Breeze vs Dream P 8562 New CCL vs …. la riduzione della potenza totale Breeze impegnata in tutte le condizioni operative (es. 10% in meno alla velocità di riferimento di 18 kN) … la riduzione del 15% del consumo complessivo di carburante in condizioni operative (valutata ad es. con riferimento ad una tipica crociera di 10 giorni nel Mediterraneo)
Riduzione emissioni gas nocivi Energy saving e Riduzione emissione riduzione emissione CO 2 gas nocivi Riduzione emissioni in aria Trattamento Trattamento rifiuti liquidi e Controllo / acqua zavorra solidi azzeramento emissioni in acqua
La prima soluzione: la depurazione dei fumi di scarico La configurazione attualmente più utilizzata per la riduzione delle emissioni si basa su motori diesel di ultima generazione (Tier III) con l’installazione di sistemi di depurazione dei fumi nei sistemi di scarico. a) Riduzione Nox b) Riduzione Sox tramite «Marmitta tramite catalitica», in cui «Scrubber», gli ossidi di azoto ovvero «torri di vengono fatti lavaggio» dei fumi. reagire per Le tecnologie ottenere azoto applicate sono puro (N2) e vapore diversificate ma acqueo tutte finalizzate alla riduzione del contenuto in ossidi di zolfo nei fumi
Il futuro prossimo: l’utilizzo di LNG Emissioni Heavy Fuel LNG a) L’utilizzo di LNG per la ( ciclo diesel ) Oil generazione (attraverso motori CO2 (g/kWh) 500 417 diesel Dual Fuel) presenta SOx (g/kWh) 11 0,08 indubbi vantaggi ambientali NOx (g/kWh) 12,91 1,8 b) I temi tecnici relativi alla realizzazione di navi passeggeri alimentate a LNG sono in fase di risoluzione e consolidamento. Fincantieri ha già realizzato un traghetto speciale per il Canada e sta progettando navi a gas di grandi dimensioni
Il futuro prossimo: l’utilizzo di LNG - criticità a) In generale le tecnologie/impianti aggiunti per la protezione dell’ambiente occupano volumi precedentemente utilizzati per il carico pagante. In particolare per l’LNG la sistemazione a bordo dei serbatoi (in aggiunta alle casse per il combustibile liquido) e l’installazione dei relativi sistemi operativi e di sicurezza, comportano una riduzione significativa dello spazio utile a bordo b) Lo sviluppo di un sistema logistico in grado di assicurare la disponibilità di LNG (inclusi i sistemi di stoccaggio intermedio e di bunkeraggio) in tutte le principali destinazioni crocieristiche è tuttora in una fase preliminare. Al momento una nave cruise operante a LNG vedrebbe limitata la propria area di operatività
Ricerca per il futuro: l’applicazione delle Fuel Cells Le Fuel Cells sono dispositivi di conversione elettrochimica che generano energia elettrica e calore combinando un combustibile (tipicamente idrogeno, metanolo o metano) ed un comburente (ossigeno), in assenza di combustione. Non vengono di fatto prodotte sostanze inquinanti. Dopo la fase iniziale di sviluppo, legata alla esplorazione spaziale ed al campo militare (sommergibili), si stanno diffondendo applicazioni terrestri per generazione energia elettrica e propulsione (es. treni prototipali alimentati con fuel cell). Sono in corso studi e ricerche per l’applicazione alla generazione di energia per le navi da crociera. I temi legati al quadro normativo ed al sistema logistico sono ancora in una fase iniziale di valutazione e sviluppo
Trattamento e stoccaggio rifiuti liquidi e solidi Energy saving e Riduzione emissione riduzione emissione CO 2 gas nocivi Riduzione emissioni in aria Trattamento Controllo / Trattamento rifiuti liquidi e acqua zavorra solidi azzeramento emissioni in acqua 16
Trattamento completo dei rifiuti liquidi e solidi Il trattamento dei rifiuti è regolato dalla Marpol Annexes I, IV, V. Regolamenti ancora più stringenti, in vigore in aree a spiccata vocazione crocieristica (es. Alaska), determinano le caratteristiche delle navi da crociera di ultima generazione. Trattamenti rifiuti solidi: Trattamenti rifiuti liquidi: • trattamento fisico e biologico (in linea • raccolta,deumidificazione, con i migliori standard «terrestri») di trattamento rifiuti cucina; tutte le acque reflue di bordo (acque • Sorting e riciclaggio rifiuti hotel; nere, acque grigie, effluenti di cucine e • Compattazione e/o incenerimento (ove consentito) dei rifiuti solidi; lavanderie…) • Stoccaggio delle acque depurate; • Pellettizzazione, stoccaggio dei residui • Ispessimento ed essicazione fanghi per successivo sbarco in porto residui per successivo sbarco in porto; 1
Trattamento acqua di zavorra Energy saving e Riduzione emissione riduzione emissione CO 2 gas nocivi Riduzione emissioni in aria Trattamento Controllo / Trattamento rifiuti liquidi e acqua zavorra solidi azzeramento emissioni in acqua 18
Trattamento acque di zavorra I regolamenti per la depurazione dell’acqua di zavorra (BWM 2004) impongono alle navi di sterilizzare le acque di zavorra prima di scaricarle, per evitare le contaminazioni con specie provenienti da ecosistemi diversi. Le moderne navi cruise sono dotate di adeguati sistemi di trattamento zavorra di ultima generazione, basati sul pre-filtraggio del plancton e sulla successiva sterilizzazione con raggi ultravioletti.
ATTIVITA’ del CETENA a supporto della svolta verde dello shipping CONSULENZA Studi portuali - Manovrabilità Simulazione - Laboratori Sicurezza – Studi di ormeggio
CONSULENZA Studi portuali - Manovrabilità Studi di manovrabilità (in accordo alle normative IMO) con il simulatore di manovra del CETENA per: Comparazione di layout alternativi di porti Valutazioni delle condizioni meteorologiche limite Manovrabilità con/senza rimorchiatori Simulazione dinamica di incidenti navali
CONSULENZA Sicurezza – Studi di ormeggio • Analisi di ormeggio portuale di qualsiasi tipologia di nave • Analisi e ottimizzazione degli ormeggi delle navi in costruzione in cantiere • Valutazione degli spostamenti della nave in funzione dell’intensità degli agenti atmosferici • Consulenze tecniche per la previsione dei carichi per la progettazione di nuove banchine • Analisi di compatibilità Nave/Terminal (standard internazionale OCIMF) Le analisi sono svolte considerando i principali agenti atmosferici (vento, corrente, onde) sia in scenari stazionari che dinamici (vento a raffiche, passing ships, etc.)
…lavorare tutti insieme per arrivare alla svolta verde Grazie per la vostra attenzione…! 23
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