2018 2. L'attività dell'Autorità - AGCOM
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2. L’attività dell’Autorità Introduzione tecnico/regolamentare per il con- 2.1 Le attività regolamentari seguimento degli obiettivi previsti e di vigilanza nei mercati Nel presente capitolo si descriverà dall’Agenda Digitale italiana e ha delle telecomunicazioni l’attività svolta dall’Autorità nei di- adottato misure regolamentari a versi settori di competenza – tele- garanzia della trasparenza infor- Gli interventi regolamentari nei comunicazioni, media audiovisivi, mativa a tutela degli utenti. mercati delle comunicazioni elet- radiofonici ed editoriali e postale Per quanto concerne i media, le troniche su rete fissa e mobile – nel periodo di riferimento della funzioni dell’Autorità si sono con- L’Autorità ha proseguito nella de- Relazione, ossia quello compreso centrate, inter alia, sull’individua- finizione delle condizioni attuative tra il 1° maggio 2017 e il 30 aprile zione e sull’analisi dei mercati ri- degli obblighi regolamentari im- 2018. levanti nel settore dei media au- posti nei mercati dei servizi di Dalla lettura delle pagine che se- diovisivi, sulle verifiche delle con- accesso all’ingrosso alla rete fissa, guono emergerà come l’Autorità centrazioni nell’editoria quotidia- ai sensi della delibera n. abbia indirizzato le proprie attività na, sulla pianificazione delle fre- 623/15/CONS: secondo un ciclo virtuoso della quenze per la televisione digitale, regolazione che, così come auspi- sulla tutela del diritto d’autore, – stabilendo le condizioni tecni- cato dalla strategia europea di dei minori e dei diritti individuali, che e organizzative del modello better regulation, impone metodo nonché sulla verifica del rispetto di disaggregazione delle attività e rigore nella valutazione degli del pluralismo e della par condicio di provisioning e assurance dei obiettivi raggiunti nel corso di un elettorale. Inoltre, in questo ambito, servizi di unbundling del local anno di attività, per poter formulare, ampio spazio è stato dato all’in- loop (ULL) e di sub-loop un- in quello successivo, risposte re- dividuazione di soluzioni, in sede bundling (SLU) (delibera n. golatorie sempre più adeguate. di auto-regolamentazione, alle pa- 321/17/CONS) e avviando In particolare, nell’ambito del set- tologie emergenti nel contesto un’unità di monitoraggio per tore delle telecomunicazioni, nel dell’informazione online (v. para- facilitarne l’attuazione, attual- corso dell’ultimo anno l’Autorità grafo 1.3). mente operante con la parteci- ha completato il quadro regola- Infine, nell’ambito del settore po- pazione dei principali operatori mentare per le reti fisse e per quelle stale l’Autorità ha adottato un orien- del mercato, che ha prodotto mobili, ha vigilato sui parametri di tamento volto alla promozione finora un accordo quadro con qualità relativi alla fornitura dei della concorrenza e alla tutela le specifiche tecniche; servizi di accesso all’ingrosso e degli utenti finali, tramite un’attività – proseguendo le attività del Ta- sul rispetto dell’obbligo di fornitura di vigilanza sull’assolvimento degli volo tecnico sul tema della mi- del servizio universale e ha parte- obblighi a carico del fornitore del grazione alla nuova catena di cipato alla definizione delle poli- servizio universale, la regolamen- delivery, in corso di adozione tiche per lo spettro radio. L’Autorità tazione dell’accesso all’infrastruttura da parte di Telecom Italia nel- ha inoltre completato la definizione di Poste Italiane, il contrasto delle l’ambito della messa in opera della nuova metodologia in materia attività abusive da parte di operatori del nuovo modello di equiva- di test di replicabilità, ha proseguito privi di titolo autorizzativo e la lence (NME), approvato con de- con la propria attività di supporto tutela dei consumatori. libera n. 652/16/CONS; – 33 –
Relazione Annuale 2018 – proseguendo le attività relative per i servizi bitstream su rete in L’Autorità ha infine sottoposto a al procedimento per la defini- rame, i servizi bitstream NGA, consultazione pubblica lo schema zione delle procedure di switch- il servizio VULA (Virtual Un- di provvedimento relativo al quinto off delle centrali locali della bundling Local Access) e i rela- ciclo di analisi dei mercati della rete di accesso di Telecom Italia, tivi servizi accessori; terminazione vocale su singola rete attraverso riunioni periodiche – aggiornato la valutazione delle mobile (delibera n. 481/17/CONS). di confronto con gli operatori; condizioni economiche dei nuo- Rispetto al precedente provvedi- – avviando la consultazione pub- vi circuiti terminating Ethernet mento di analisi di mercato, l’Au- blica concernente la revisione su fibra ottica (OR dei servizi torità ha proposto di individuare del sistema di Key Performance di accesso all’ingrosso di alta un numero superiore di operatori Indicator (KPI) di non discrimi- qualità in postazione fissa) sulla con significativo potere di mercato nazione, in accordo ai principi base dell’orientamento al costo (SMP), aggiungendo cinque ope- di semplificazione, non con- mediante il modello bottom- ratori all’elenco degli operatori traddittorietà e uniformità e con- up di cui alla delibera n. SMP (Digi Italy, Fastweb, Iliad, Vec- formemente alle indicazioni 167/15/CIR (delibera n. tone e Welcome Italia). della Raccomandazione della 78/18/CIR). Commissione europea sulla non Le verifiche di replicabilità tecnica discriminazione e le metodo- Inoltre, ai sensi della delibera n. ed economica (test di prezzo) logie di costo (delibera n. 78/17/CONS, l’Autorità ha svolto Nell’ultimo anno, è stata svolta la 27/18/CONS); le attività del Tavolo tecnico con complessa attività relativa al moni- – concludendo l’iter di esecuzione gli operatori nell’ambito del quale toraggio dei prezzi finalizzata al- della sentenza del Consiglio di sono state esaminate le misure del l’applicazione concreta delle misure Stato n. 3143/2016 relativa alle traffico dati (con protocollo Ethernet) volte a garantire la non discrimi- delibere nn. 746/13/CONS, volte a determinare il consumo nazione di prezzo (equivalence). 747/13/CONS e 155/14/CONS, medio di banda per cliente per le Sono state quindi condotte le veri- concernenti le condizioni eco- diverse tipologie di accessi su rete fiche di replicabilità delle offerte al nomiche e tecniche delle Offerte in rame (ADSL), su infrastruttura dettaglio di Telecom Italia rivolte di Riferimento (OR) di Telecom mista rame-fibra (FTTC) e su rete alla clientela residenziale e non Italia per l’anno 2013 dei servizi completamente in fibra (FTTH). residenziale, applicando la nuova bitstream su rete in rame e dei Con riferimento all’aggiornamento metodologia di test di prezzo (de- servizi di ULL, SLU e di co-lo- del quadro regolamentare dei mer- libera n. 584/16/CONS) che sem- cazione (delibera n. cati dei servizi di comunicazioni plifica e snellisce il precedente si- 424/17/CONS). elettroniche di rete fissa, l’Autorità stema di valutazione, senza con ha proseguito le attività relative ciò ridurre il livello di accuratezza L’Autorità ha inoltre avviato il ciclo al quarto ciclo di analisi dei mer- e l’efficacia dei controlli. Si è pro- di valutazione delle OR di Telecom cati dei servizi di accesso all’in- ceduto, inoltre, all’aggiornamento Italia per l’anno 2017 (delibere nn. grosso (mercati nn. 3a e 3b della della valorizzazione di alcuni pa- 103/17/CIR, 104/17/CIR, 105/17/CIR, Raccomandazione 2014/710/UE) rametri del test, quali i costi del 106/17/CIR, 182/17/CIR, 189/17/CIR e dei servizi di accesso all’ingrosso backhauling e della fornitura dei e 106/17/CONS), nell’ambito del di alta qualità in postazione fissa servizi IPTV, ed è stato altresì ag- quale ha: (mercato n. 4 della Raccomanda- giornato il parametro relativo al – definito le condizioni econo- zione 2014/710/UE), quest’ultima c.d. “mix-tecnologico” per la valu- miche dei contributi una tantum sottoposta a consultazione pub- tazione delle offerte su rame e fibra. di attivazione e disattivazione blica nazionale (delibera n. Sono stati condotti, ai sensi della dei servizi ULL e SLU, tenendo 507/17/CONS). delibera n. 719/08/CONS e conto delle innovazioni intro- In questo contesto, l’Autorità, a se- ss.mm.ii., l’analisi e il monitoraggio dotte con la disaggregazione guito della notifica da parte di TIM, della reportistica pubblicata da Te- delle prestazioni di provisioning ha iniziato, nell’aprile di quest’an- lecom Italia relativa ai “KPI” e ai (delibera n. 34/18/CIR); no, l’iter per la valutazione, ai sensi Piani di “Qualità della rete” e “Svi- – approvato le condizioni tecniche dell’art. 50 ter del Codice delle luppo della rete” ed è proseguita ed economiche relative ai servizi comunicazioni elettroniche, del l’attività di collaborazione istitu- Wholesale Line Rental (WLR) progetto di separazione volontaria zionale con l’Organo di Vigilanza (delibera n. 62/18/CIR); sono della rete di accesso dell’incumbent ai sensi della delibera n. in corso di approvazione le OR in una entità legale disgiunta. 623/15/CONS (cfr. Capitolo I). – 34 –
2. L’attività dell’Autorità Le iniziative nell’ambito della Stra- municazioni e dell’editoria, nonché a intervenire per porre pronto ri- tegia italiana per la banda ultra- del settore finanziario/assicurativo medio alle criticità ancora esistenti larga e del brokeraggio di dati. (delibera n. 133/18/CONS). L’Autorità ha svolto attività pareri- L’Autorità è inoltre intervenuta nei stica nell’ambito della verifica di La revisione della contabilità re- casi di segnalate criticità contrattuali conformità dei bandi di gara alle golatoria di rete fissa e mobile tra operatori di comunicazione elet- Linee guida per le condizioni di Nell’ultimo anno, sono state svolte tronica, al fine di favorire la rinego- accesso wholesale alle reti a banda le attività amministrative inerenti ziazione delle relative pendenze ed ultra-larga destinatarie di contributi alla gara comunitaria a procedura evitare l’interruzione dei servizi sen- pubblici29. Il ruolo dell’Autorità a aperta per l’affidamento dell’inca- za il dovuto preavviso ai clienti sostegno dello sviluppo delle reti rico relativo alla verifica della con- finali (si contano circa 180 segna- di nuova generazione si è ulterior- tabilità regolatoria degli operatori lazioni). In relazione a una specifica mente rafforzato con la pubblica- di rete fissa e di rete mobile notifi- fattispecie riguardante l’interruzione zione dei risultati dell’attività di cati per gli anni 2014, 2015 e dei servizi di comunicazioni elet- monitoraggio (condotta ai sensi 2016 (in due lotti), che si sono troniche per decine di operatori e della delibera n. 646/16/CONS) concluse con l’adozione della de- per circa 36.000 utenti finali, l’Au- concernente lo sviluppo dei servizi libera n. 429/17/CONS, con la torità, al fine di consentire l’imme- di connettività a banda ultra-larga, quale è stata approvata la proposta diata riattivazione dei servizi ai retail e wholesale, nelle aree oggetto di aggiudicazione definitiva in fa- clienti finali, è intervenuta con il di finanziamento di cui al regime vore della società BDO Italia S.p.A. provvedimento presidenziale n. di aiuti SA.34199 (2012/N)30. L’Au- per entrambi i lotti di gara. 27/17/PRES, ratificato con delibera torità e il MISE, ciascuno nell’am- n. 478/17/CONS. Visto l’elevato nu- bito della rispettiva sfera di com- La vigilanza in materia di servizi mero dei soggetti coinvolti, l’Autorità petenza, potranno valutare – sulla di comunicazioni elettroniche, nu- ha vigilato sull’implementazione base delle risultanze emerse – l’op- merazione e servizio universale del predetto provvedimento attra- portunità di adottare ulteriori misure Con riferimento all’obiettivo specifico verso un Tavolo tecnico, nell’ambito al fine di raggiungere gli obiettivi di migliorare l’efficacia degli stru- del quale sono state affrontate le dell’Agenda Digitale europea in li- menti di controllo dei prezzi e di diverse fattispecie critiche. nea con la Strategia italiana per la garanzia della non discriminazione, L’Autorità ha altresì svolto attività banda ultra-larga. l’Autorità ha pubblicato le relazioni di vigilanza a seguito delle segna- Ad un livello più strategico, come di certificazione tecnica, per gli anni lazioni da parte di alcuni operatori, illustrato nel Capitolo I, l’Autorità, 2015 e 2016, della corretta separa- pervenute in materia di procedure al fine di esaminare le dinamiche zione tra i sistemi informativi delle di migrazione di utenze su rete competitive più recenti e indivi- funzioni di rete e delle funzioni fissa e mobile, sui seguenti temi: duare eventuali problematiche re- commerciali di Telecom Italia (deli- golamentari trasversali e settoriali, bera n. 293/17/CONS)31. – utilizzo illegittimo di causali di nonché promuovere soluzioni in- L’Autorità ha vigilato sui parametri scarto da parte di Fastweb, nel novative per la tutela dei diritti dei di qualità, introdotti con delibera corso delle procedure di mi- cittadini, ha avviato un’Indagine n. 309/14/CONS, relativi alla for- grazione; conoscitiva sui Big data (delibera nitura dei servizi di accesso all’in- – utilizzo dei dati di MNP (Mobile n. 217/17/CONS), congiuntamente grosso da parte di Telecom Italia. Number Portability) e di traffico, all’AGCM e al Garante per la pro- Alla luce delle prestazioni non an- da parte di operatori mobili per tezione dei dati personali. L’Inda- cora soddisfacenti, tenuto conto lo svolgimento di offerte mirate gine vede la partecipazione delle della regolamentazione vigente, verso i clienti di MVNO (Mobile grandi piattaforme digitali, degli della nuova catena di delivery, Virtual Network Operator), per operatori dei media, delle teleco- l’Autorità ha diffidato Telecom Italia campagne commerciali; ––––––––– 29 Le Linee guida sono state formulate dalla stessa Autorità e adottate con delibera n. 120/16/CONS. 30 In particolare, i finanziamenti pubblici di cui al citato regime di aiuti sono destinati allo sviluppo di infrastrutture in fibra in sette regioni del Centro-Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglie e Sicilia) e nei Comuni appartenenti alla Comunità Montana di Valle Sabbia (in provincia di Brescia), per un totale di oltre 4,6 milioni di unità immobiliari, oltre cin- quemila sedi della Pubblica Amministrazione e più di duemila imprese. 31 Ai sensi dell’art. 55, comma 8, della delibera n. 731/09/CONS e dell’art. 64, comma 4, della delibera n. 623/15/CONS. – 35 –
Relazione Annuale 2018 – presunte pratiche commerciali cità, vendita e comunicazione com- tuito un gruppo di lavoro per la scorrette da parte di un opera- merciale (delibera n. 60/18/CIR). collaborazione con l’Autorità di tore in violazione dell’obbligo La vigilanza sul PNN ha inoltre ri- regolazione per energia reti e am- di non discriminazione e di guardato l’uso degli alias negli SMS biente al fine di valutare soluzioni non utilizzo di dati di intercon- aziendali, la cui sperimentazione tecnologiche standardizzate per i nessione per fini commerciali. è stata prorogata fino al 31 marzo sistemi di smart metering. 2019 (delibera n. 61/18/CIR). L’Autorità ha inoltre svolto un’attività In relazione al Piano Nazionale di L’Autorità ha altresì vigilato sul ri- di vigilanza finalizzata a garantire Numerazione (PNN), l’Autorità ha spetto del corretto uso di codici il rispetto dell’obbligo di fornitura vigilato sull’applicazione della de- 199, 848 e 899, accertando alcuni del servizio universale in capo al- libera n. 17/17/CIR con la quale è casi di utilizzo degli stessi, da parte l’operatore incaricato Telecom Italia, stata ridefinita la disciplina relativa all’utilizzo delle numerazioni 455xy di professionisti, per servizi per i a seguito delle segnalazioni pro- per la raccolta di fondi da parte di quali risulta, invece, obbligatoria venienti dalla popolazione residente associazioni no-profit. Sulla base l’utilizzazione di una numerazione in diversi piccoli Comuni italiani delle indicazioni dell’Autorità, è a tariffa base. A tale riguardo l’Au- circa disservizi nell’accesso alla stato quindi pubblicato sul sito torità ha avviato diversi procedi- rete telefonica da postazione fissa, AGCOM il relativo codice di au- menti sanzionatori nei confronti tali da impedire comunicazioni vo- toregolamentazione predisposto di altrettanti operatori titolari di cali e connessione a Internet (si dagli operatori che forniscono il tali numeri per aver gli stessi omesso contano circa 50 segnalazioni)32. servizio in questione. i controlli previsti dal PNN. In merito, infine, alle attività pro- Sempre con riferimento al PNN, L’Autorità ha altresì confermato il cedimentali per il riesame dell’am- in osservanza della legge n. divieto di uso di codici identificativi bito di applicazione degli obblighi 124/2017, recante “Legge annuale alfa-numerici brevi per l’identifi- di servizio universale, l’Autorità si per il mercato e la concorrenza” cazione dei clienti (delibera n. è espressa ritenendo che vada in- (nel seguito, legge per la concor- 132/17/CIR). cluso nell’ambito del servizio uni- renza), l’Autorità ha avviato una Con riferimento alle comunicazioni versale l’obbligo di accesso a In- consultazione pubblica sulla mo- machine-to-machine e, in partico- ternet a 2 Mbps (delibera n. difica del piano nazionale, in merito lare, allo sviluppo delle eSIM, che 253/17/CONS). alla tariffazione e alle numerazioni prevedono la possibilità di essere utilizzabili per le chiamate per ser- aggiornate da remoto, l’Autorità Le controversie tra operatori di vizi di assistenza svolte dai clienti ha dato avvio a un Tavolo tecnico comunicazione elettronica e l’at- di banche, carte di credito e assi- finalizzato ad approfondire gli im- tività sanzionatoria curazioni (delibera n. 196/17/CIR). patti derivanti dall’introduzione L’Autorità ha concluso 21 contro- In attuazione della legge n. 5/2018, delle eSIM e l’assegnazione delle versie (avviate nell’anno in corso l’Autorità ha altresì avviato una risorse di numerazione a queste o precedente) e ne ha avviate 16, consultazione pubblica per la de- correlate, di cui alle raccomanda- di cui 15 tra operatori di comuni- finizione, nel PNN, di due codici zioni ITU E.118 e E.212. L’Autorità cazioni elettroniche, ai sensi del- o prefissi specifici atti a identificare ha inoltre avviato una consultazione l’articolo 3 del Regolamento di cui e distinguere in modo univoco le pubblica per verificare le implica- alla delibera n. 449/16/CONS, e 1 chiamate telefoniche finalizzate ad zioni sul PNN dell’introduzione tra operatore e gestore di infra- attività statistiche da quelle fina- nel mercato delle eSIM (delibera struttura fisica, ai sensi dell’articolo lizzate al compimento di ricerche n. 161/17/CIR). 13 del medesimo Regolamento. In di mercato e ad attività di pubbli- In questo ambito, l’Autorità ha isti- due casi, tra quelli avviati, l’istante ––––––––– 32 Con riferimento al servizio universale, l’Autorità ha avviato i procedimenti di ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato n. 4616/2015 del 2 ottobre 2015, che ha accolto i ricorsi avverso la delibera n. 1/08/CIR limitatamente all’applicazione dei nuovi criteri metodologici per la valutazione del costo netto relativo agli anni 2004-2007, annullando di conseguenza anche le delibere nn. 153/11/CIR, 139/12/CIR, 46/13/CIR e 100/14/CIR, concernenti la valutazione del costo netto per gli stessi anni, e incaricando la società BDO Italia della revisione del calcolo. Inoltre, è stato riavviato il procedimento istruttorio concernente il costo netto del servizio universale per gli anni 2008 e 2009, precedentemente sospeso per il tempo necessario alla definizione del citato giudizio amministrativo pendente innanzi al Con- siglio di Stato, attualmente in fase di definizione alla luce dell’acquisito parere favorevole dell’Autorità garante della concor- renza e del mercato (in consultazione con delibera n. 133/17/CIR). – 36 –
2. L’attività dell’Autorità ha richiesto l’adozione di misure access provider, H3G (oggi chnology Services (determine nn. cautelari. Tra quelle concluse, due Wind Tre) e Vodafone Italia, di- 1/18/DRS, 9/18/DRS e 10/18/DRS). controversie sono state conciliate, sponendo l’obbligo, per le parti, cinque sono state definite con de- di rinegoziare le condizioni termina direttoriale, quattordici con dell’accordo in merito alla for- 2.2 I servizi “media”: analisi, delibera dell’Organo Collegiale. nitura del servizio di mobile regole e controlli Nell’ambito delle controversie de- parking tramite SMS, escludendo finite dall’Autorità si segnalano, in l’applicazione di un sovrap- La tutela del pluralismo informa- particolare, i seguenti temi: prezzo al cliente finale. tivo Secondo quanto previsto dal De- – accesso alle infrastrutture uti- In ordine all’attività sanzionatoria, creto Legislativo 31 luglio 2005, lizzabili per la posa di fibra ot- si ricorda: tica. Telecom Italia ha lamentato n. 177 (TUSMAR), al fine di verifi- – il procedimento avviato a ca- care che non si costituiscano posi- la violazione degli obblighi di rico di Telecom Italia per la zioni dominanti nel Sistema Inte- accesso all’infrastruttura fisica violazione di obblighi di co- grato delle Comunicazioni (SIC) e di e-distribuzione, oltre che dei municazione preventiva al fine nei mercati che lo compongono e principi di trasparenza, non di- di consentire all’Autorità la ve- che siano rispettati i c.d. “limiti scriminazione, equità e ragio- rifica della replicabilità delle anti-concentrativi”, l’Autorità ha nevolezza per quanto riguarda offerte da parte degli operatori proseguito l’attività istruttoria rela- le condizioni di accesso (con- concorrenti (delibera n. tiva alla raccolta ed elaborazione troversia definita con delibera 434/17/CONS); delle informazioni ai fini della se- n. 88/17/CIR, integrata dalle – il procedimento sanzionatorio conda fase (“fase 2”) del procedi- delibere nn. 131/17/CIR e avviato nei confronti di Fastweb mento volto ad accertare la sussi- 162/17/CIR). L’Autorità è inter- per utilizzo improprio, nelle stenza di posizioni dominanti o venuta prevedendo modifiche procedure di migrazione, della comunque lesive del pluralismo e integrazioni alle condizioni causale di scarto per “servizio nel settore dei servizi di media au- generali e al Regolamento tec- mai richiesto”; la proposta de- diovisivi e a valutare l’eventuale nico ed economico di accesso finitiva di impegni presentata adozione delle misure di cui all’art. all’infrastruttura elettrica del ge- dalla società è stata sottoposta 43, comma 5, del TUSMAR33. store dell’infrastruttura; a consultazione pubblica (mar- Inoltre, l’Autorità ha proseguito le – condizioni economiche per la ket test) con determina n. attività relative al procedimento fornitura dei servizi ULL, SLU, 5/18/DRS. volto all’individuazione del mer- bitstream, WLR da parte di Te- lecom Italia. Sono state definite Facendo seguito alle relative attività cato rilevante nonché all’accerta- cinque controversie, su istanza di vigilanza, l’Autorità ha avviato mento di posizioni dominanti o di Telecom Italia nei confronti 6 procedimenti sanzionatori nei comunque lesive del pluralismo di Fastweb (delibere nn. confronti di operatori di comuni- nel settore della radiofonia: il do- 149/17/CIR, 150/17/CIR, cazioni elettroniche riguardanti il cumento conclusivo della “fase 1” 151/17/CIR, 152/17/CIR e divieto di utilizzo dei codici 199, del procedimento, finalizzata al- 153/17/CIR); 848 e 899 per fornire, da parte di l’individuazione di mercati rilevanti – condizioni per l’apertura, da un professionista, servizi di assi- nell’ambito del settore della ra- parte dell’operatore mobile, stenza post-contrattuale e/o infor- diofonia ai sensi dell’art. 43, com- dell’accesso dei propri clienti mazioni per i quali, ai sensi della ma 2, del TUSMAR, è stato sotto- al servizio di mobile parking normativa vigente, il consumatore posto a consultazione pubblica fornito da altri operatori di co- non è tenuto a pagare più della ta- con delibera n. 385/17/CONS, i municazione elettronica. L’Au- riffa di base: sono state sottoposte cui esiti sono stati pubblicati con torità, con delibere nn. a market test le proposte definitive delibera n. 506/17/CONS. In par- 49/17/CIR e 50/17/CIR, ha de- di impegni presentate da parte ticolare, sono stati individuati quali finito due controversie tra un degli operatori titolari di tali codici mercati rilevanti ai fini della tutela serving provider A-Tono e due Teslatel, Telecom Italia e Colt Te- del pluralismo nel settore della ra- ––––––––– 33 La “fase 1” del procedimento si è conclusa con l’individuazione dei seguenti mercati rilevanti: il mercato dei servizi di media audiovisivi in chiaro, in ambito nazionale; il mercato dei servizi di media audiovisivi in chiaro, in ambito locale; il mercato dei servizi di media audiovisivi a pagamento, in ambito nazionale (delibera n. 41/17/CONS). – 37 –
Relazione Annuale 2018 diofonia il mercato dei servizi ra- ma il proprio primato per inci- economiche che compongono il diofonici in ambito nazionale e i denza sul totale. Sebbene con SIC – 21st Century Fox (Sky Italia, mercati dei servizi radiofonici in un’incidenza sul totale in dimi- Nuova Società Televisiva Italiana, ambito locale34. Le attività proce- nuzione di due punti percentuali Fox Networks Group Italy), Finin- dono quindi con la seconda fase rispetto al 2015, il comparto edi- vest (Mediaset, Arnoldo Monda- del procedimento, finalizzata a toriale costituito da quotidiani, dori Editore, Mediamond), RAI valutare l’eventuale sussistenza di periodici e agenzie di stampa (an- Radiotelevisione Italiana, Cairo posizioni dominanti nei mercati che sul web) mantiene la seconda Communication/RCS Media- individuati, nonché all’eventuale posizione, mentre esiguo è il peso Group36, Google, GEDI Gruppo adozione delle misure previste dal dell’altro segmento editoriale, cor- Editoriale (Gruppo Editoriale TUSMAR. rispondente agli annuari. Una L’Espresso)37, Facebook, Italiaon- A dicembre 2017, l’Autorità ha sempre maggiore incidenza sul line e Gruppo 24 Ore – rappre- concluso il procedimento per la SIC è esercitata dall’area che in- sentano congiuntamente, con qua- valutazione delle dimensioni eco- clude l’editoria elettronica e la si 11 miliardi di euro, il 61% del nomiche del SIC per l’anno 2016 pubblicità online, mentre sostan- SIC. In questo contesto, 21st Cen- (delibera n. 505/17/CONS). Dal- zialmente stabile rimane l’inci- tury Fox, Fininvest e RAI manten- l’analisi svolta è emerso che, nel denza del settore cinematografico. gono le prime posizioni, dete- 2016, il SIC vale complessiva- Con riferimento alla distribuzione nendo quote analoghe e prossime mente 17,6 miliardi di euro, regi- delle quote dei principali soggetti al 15%, mentre gli altri soggetti strando un aumento del 3% ri- presenti nel SIC, si rileva come esibiscono quote che si attestano spetto al 2015 (cfr. Tabella 2.2.1)35. nessuno realizzi, nel 2016, ricavi al di sotto del 4%. Tra le aree economiche che co- superiori al limite del 20% di cui L’Autorità, inoltre, ai sensi dell’art. stituiscono l’aggregato del sistema all’articolo 43, comma 9, del TU- 43, comma 1, del TUSMAR, in oc- delle comunicazioni, quella dei SMAR (cfr. Figura 2.2.1). Più pre- casione di operazioni di concen- servizi di media audiovisivi e ra- cisamente, si osserva che i primi trazione o intese tra soggetti che diofonici (anche sul web) confer- nove gruppi operanti nelle aree operano nel SIC, svolge le oppor- Tabella 2.2.1 Ricavi complessivi del SIC e delle relative aree economiche Ricavi (mln €) Distribuzione % Aree economiche Var. % 2015 2016 2015 2016 Servizi di media audiovisivi e radio anche sul web 8.449 8.951 5,9 49,5 50,7 Editoria quotidiana e periodica (e agenzie di stampa) anche sul web 4.168 3.948 5,3 24,4 22,4 Editoria annuaristica 123 112 9,4 0,7 0,6 Editoria elettronica e pubblicità online 1.858 2.161 16,3 10,9 12,3 Cinema 872 891 2,1 5,1 5,0 Pubblicità esterna 380 368 3,2 2,2 2,1 Iniziative di comunicazione di prodotti e servizi 387 371 4,2 2,3 2,1 Sponsorizzazioni 839 839 0,0 4,9 4,8 TOTALE 17.076 17.640 3,3 100 100 ––––––––– 34 In considerazione delle trasformazioni in atto a seguito dell’attuazione delle disposizioni legislative introdotte dal Decreto Legge n. 145 del 23 dicembre 2013, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9 e s. m., il mercato dei servizi di media audiovisivi in chiaro in ambito locale non è sottoposto alla fase 2 di analisi. 35 Per un’analisi più completa delle dinamiche evolutive dell’intero settore dei media, si rimanda al Capitolo III. 36 Con riferimento al gruppo Cairo/RCS, si precisa che la quota attribuita allo stesso include in forma consolidata i ricavi di Cairo Communication e RCS MediaGroup per l’intero anno 2016, sebbene RCS MediaGroup sia entrato a far parte dell’area di con- solidamento di Cairo Communication a partire dal 1° settembre 2016. 37 La quota relativa al gruppo GEDI comprende soltanto i ricavi conseguiti dal Gruppo Editoriale L’Espresso nel 2016, dal mo- mento che l’operazione di integrazione con la società Itedi, che ha dato origine all’attuale assetto societario, è stata perfezionata nel corso del 2017. In ogni caso, si specifica che la quota detenuta da Itedi nel SIC, nel 2016, è pari allo 0,7%. – 38 –
2. L’attività dell’Autorità 39,5 LIMITE ART. 43, CO. 9, TUSMAR 20 15,2 15,2 15,0 3,9 3,7 3,0 1,9 1,4 1,2 21st Century Fininvest RAI Cairo/Rcs Google GEDI Facebook Italiaonline Gruppo Altri Fox (ex GELE) 24 Ore Figura 2.2.1 Principali soggetti operanti nel SIC (2016, %) tune verifiche sul rispetto dei limiti limiti di concentrazione imposti la sussistenza di una violazione anti-concentrativi − previsti dal dall’art. 3, comma 1, della legge da parte della società Vivendi − in medesimo articolo ai commi 7, 8, n. 67/1987, l’Autorità ha monitorato ragione delle partecipazioni azio- 9, 10, 11 e 12 −, sul numero di e analizzato i dati estrapolati dalle narie detenute nelle società Me- autorizzazioni alla fornitura di pro- dichiarazioni fornite dalle imprese diaset e Telecom Italia − e aver or- grammi televisivi o radiofonici sulle editrici di quotidiani attive in Italia dinato alla stessa la rimozione della reti digitali terrestri e sui ricavi nel corso dell’anno solare 2017. posizione vietata entro 12 mesi, conseguiti. Come previsto dal Re- Complessivamente, sono state cen- ha svolto un’attività di monitoraggio golamento approvato con delibera site 108 testate quotidiane, i cui sulle azioni poste in essere dalla n. 368/14/CONS, in caso di supe- dati sono stati riportati nei prospetti società. Al riguardo, in base a ramento con esito positivo delle relativi alle tirature dei giornali quanto disposto dall’Autorità, Vi- suddette verifiche, l’Autorità adotta quotidiani, pubblicati, come ogni vendi ha presentato un piano, pub- la decisione di avvio di istruttoria anno, sul sito web dell’Autorità. blicato sul sito web dell’Autorità volta alla possibile adozione dei Sulla base delle informazioni co- in data 13 settembre 2017, conte- provvedimenti previsti dall’art. 43, municate, l’attività di monitoraggio nente le misure di ottemperanza comma 5 del TUSMAR. Al riguardo, ha consentito di verificare come, al suddetto ordine. In data 11 aprile nel periodo di riferimento, sono nel 2017, nessun operatore superi 2018, l’Autorità ha preso atto della stati avviati circa 14 procedimenti, le soglie previste dalla predetta comunicazione da parte di Vivendi di cui uno concluso con delibera legge (pari al 20% delle tirature). in merito all’attuazione, nei termini e 13 con determina direttoriale, Nell’ambito della già citata attività fissati dall’Autorità, delle misure come riportato nella Tabella 2.2.2. di vigilanza sul rispetto dei limiti presentate ai sensi della delibera È stata inoltre svolta, entro il 30 anti-concentrativi, l’Autorità, dopo n. 178/17/CONS. In particolare, ottobre 2017, con esito positivo, aver accertato (delibera n. Vivendi ha comunicato di aver tra- la verifica annuale (prevista dalla 178/17/CONS del 18 aprile 2017) sferito, il 6 aprile 2018, alla società delibera n. 353/11/CONS) in merito al rispetto dei limiti sulle autoriz- zazioni per la fornitura dei pro- Tabella 2.2.2 Verifica del rispetto dei principi di cui all’art. 43 del TUSMAR in merito a operazioni di concentrazione e intese grammi televisivi in ambito nazio- nale e locale sulle reti digitali ter- Verifica del rispetto dei principi ex art. 43 TUSMAR restri (di cui agli artt. 5 e 43, Decisioni di non avvio dell’istruttoria ai sensi dell’art. 5 1 comma 7, del TUSMAR). del Regolamento 368/14/CONS assunte con delibera Con riferimento alle attività di vi- Decisioni di non avvio dell’istruttoria ai sensi dell’art. 5 13 gilanza sul rispetto degli specifici del Regolamento 368/14/CONS assunte con determina – 39 –
Relazione Annuale 2018 indipendente Simon Fiduciaria la gitale terrestre (nazionale e locale) frequenze in banda III VHF titolarità del 19,19% delle azioni alla luce della dotazione di risorse (sulla base dell’Accordo di Gi- di Mediaset (pari al 19,95% dei spettrali rimaste a disposizione per nevra 2006) per la realizzazione diritti di voto), mantenendo, di il servizio broadcasting (da 174 a di un multiplex regionale da conseguenza, una partecipazione 230 MHz e da 470 a 694 MHz). parte della concessionaria del azionaria diretta inferiore al 10% In particolare, la legge di bilancio servizio pubblico radiofonico, dei voti esercitabili nell’assemblea 2018 prevede: televisivo e multimediale (per degli azionisti di Mediaset. Nella la trasmissione di programmi – che gli Stati membri concludano, medesima data, Vivendi ha sotto- televisivi in ambito locale) e entro il 31 dicembre 2017, tutti scritto, con Simon Fiduciaria e il per massimizzare il numero di i necessari accordi di coordi- socio unico della stessa, Ersel SIM, blocchi coordinati destinabili namento transfrontaliero delle un advisory agreement che, disci- in ciascuna regione alla radio- frequenze all’interno dell’Unio- plinando in dettaglio le modalità fonia digitale (DAB). ne; il MISE, che ha la compe- di gestione delle azioni trasferite, tenza in materia, con il supporto In attuazione di queste disposizioni, stabilisce che i diritti amministrativi dell’Autorità, ha completato en- l’Autorità ha avviato il procedi- inerenti a tale pacchetto azionario tro la scadenza prevista l’attività mento per l’adozione del PNAF saranno esercitati dal gestore in di negoziazione internazionale 2018 (delibera n. 137/18/CONS). modo discrezionale e autonomo con tutti i Paesi38 dell’Unione La legge di bilancio 2018 ha inoltre da Vivendi in linea con quanto europea che sono radio-elettri- affidato all’Autorità il compito di previsto nelle misure di ottempe- camente confinanti; definire, entro il 30 settembre 2018, ranza. – che, entro il 31 maggio 2018, i criteri di conversione dei diritti l’Autorità adotti il nuovo piano d’uso delle frequenze di cui at- La pianificazione delle frequenze nazionale di assegnazione delle tualmente sono titolari gli operatori per la televisione digitale frequenze da destinare al ser- di rete nazionali in diritti d’uso di La legge 27 dicembre 2017, n. vizio televisivo digitale terrestre capacità trasmissiva in multiplex 205, recante “Bilancio di previsione (PNAF 2018) considerando le nazionali di nuova realizzazione dello Stato per l’anno finanziario codifiche o gli standard più in tecnologia DVB-T2, nonché i 2018 e bilancio pluriennale per il avanzati per consentire un uso criteri per l’assegnazione in ambito triennio 2018-2020” (di seguito, la più efficiente dello spettro e nazionale dei diritti d’uso delle legge di bilancio 2018), all’articolo utilizzando esclusivamente le frequenze (in banda 470-694 MHz 1, commi 1026 e seguenti, in at- frequenze attribuite all’Italia da- UHF) pianificate per il servizio te- tuazione della Decisione (UE) gli accordi internazionali sot- levisivo digitale terrestre agli ope- 2017/899 del Parlamento europeo toscritti dal MISE e dalle Autorità ratori di rete nazionali. In attuazione relativa all’uso della banda di fre- degli Stati confinanti; le fre- dell’art. 1, comma 1031, della quenza 470-790 MHz nell’Unione quenze per il servizio televisivo legge di bilancio 2018, l’Autorità (approvata il 17 maggio 2017), ha digitale terrestre, in banda III ha avviato il procedimento per la disciplinato e scadenzato il pro- VHF e 470-694 MHz, non at- definizione dei criteri per la con- cesso che nel quadriennio 2018- tribuite internazionalmente al- versione dei diritti d’uso delle fre- 2022 porterà, da un lato, ad asse- l’Italia nelle aree di coordina- quenze in ambito nazionale per il gnare le frequenze nella banda mento definite dagli accordi in- servizio digitale terrestre in diritti 700 MHz (694-790 MHz) ai sistemi ternazionali, non possono essere d’uso di capacità trasmissiva e per terrestri in grado di fornire servizi pianificate né assegnate; l’assegnazione in ambito nazionale di comunicazione elettronica a – il criterio delle aree tecniche dei diritti d’uso delle frequenze banda larga senza fili, dall’altro, a per la pianificazione in ambito pianificate (delibera n. dare un nuovo assetto al sistema locale e la pianificazione delle 182/18/CONS dell’11 aprile 2018). radiotelevisivo su piattaforma di- ––––––––– 38 Lista accordi conclusi: – Area Tirreno: accordo tra Italia, Francia, Principato di Monaco e Città del Vaticano del 26/09/2017 e 07/12/2017; – Area Sardegna, Isole Baleari, province di Girona e Barcellona: accordo tra Italia e Spagna del 21/09/2017; – Area Settentrionale (centrale): accordo tra Italia e Svizzera del 10/10/2017; – Area Settentrionale (centro-orientale, orientale): accordo tra Italia ed Austria del 1/12/2017; – Area Adriatica/Ionica: accordo tra Italia, Slovenia, Croazia, Montenegro e Grecia del 3/10/2017; – Area Canale di Sicilia: accordo tra Italia e Malta del 29/12/2017. – 40 –
2. L’attività dell’Autorità L’Osservatorio permanente sull’in- parati atti a garantire la ricezione I titoli abilitativi per la fornitura novazione dei servizi di media au- del segnale televisivo all’atto del di servizi di media audiovisivi e diovisivi passaggio alla tecnologia DVB-T2 radiofonici e i trasferimenti di pro- L’Osservatorio permanente sull’in- prefigurato dalla legge. prietà novazione dei servizi di media au- L’attività di fornitura di servizi di diovisivi (di seguito Osservatorio), I pareri sui trasferimenti dei diritti media audiovisivi e radiofonici è istituito con delibera n. d’uso delle frequenze radiotelevi- soggetta a specifica autorizzazione, 482/14/CONS, ha operato in ade- sive in base a quanto previsto dal TU- renza al proprio mandato, moni- Nell’ambito delle competenze eser- SMAR. Al riguardo, all’Autorità torando le principali evoluzioni citate dall’Autorità in materia di sono attribuite le competenze ine- del settore dei servizi di media au- frequenze radiotelevisive rientrano renti al rilascio dei titoli abilitativi diovisivi e promuovendo il con- i pareri al MISE sui trasferimenti in favore delle emittenti che dif- fronto con gli operatori del mercato. dei diritti individuali d’uso delle fondono programmi televisivi via Partecipano al gruppo di lavoro le radiofrequenze, ai sensi dell’articolo satellite, nonché al rilascio di au- associazioni rappresentative delle 14-ter, commi 5 e 6, del Codice torizzazioni per le prestazioni di imprese dei settori dei media au- delle comunicazioni elettroniche. servizi di media audiovisivi lineari diovisivi e radiofonici nazionali e Ai fini del rilascio dell’autorizza- o radiofonici su altri mezzi di co- locali (Confindustria Radio Televi- zione da parte del MISE, l’Autorità municazione elettronica. sioni, Aeranti-Corallo, HD Forum verifica che siano rispettati i vincoli La Tabella 2.2.4 riporta l’attività Italia), le associazioni nazionali di pianificazione previsti dalle re- svolta dall’Autorità nel periodo di dei produttori di elettronica (AN- lative delibere e, sentita l’AGCM, riferimento della presente Relazio- DEC Confcommercio, ANITEC As- che non si determinino alterazioni ne, nell’ambito delle suddette com- sinform) e le associazioni rappre- della concorrenza. petenze. sentative dei distributori di elettro- La Tabella 2.2.3 riporta i dati sui Ai sensi della legge istitutiva, l’Au- nica di consumo (AIRES, ANCC- volumi dell’attività inerente al ri- torità rilascia anche le autorizza- Coop, Federdistribuzione). In at- lascio da parte dell’Autorità dei zioni per i trasferimenti di proprietà tuazione della delibera n. pareri relativi ai trasferimenti dei delle società che esercitano l’attività 457/16/CONS, l’Osservatorio svolge diritti d’uso delle frequenze radio- radiotelevisiva: la norma si applica attività di monitoraggio periodico televisive. in caso di cambiamento dell’assetto sullo stato di sviluppo e diffusione degli standard trasmissivi (DVB- T/T2) e di codifica del segnale Tabella 2.2.3 Trasferimenti dei diritti d’uso delle frequenze radiotelevisive (MPEG-2, MPEG-4, HEVC) per il Trasferimenti dei diritti d’uso delle frequenze radiotelevisive ai sensi dell’art. 14ter servizio di radiodiffusione televisiva del Codice delle comunicazioni elettroniche terrestre in tecnica digitale. In par- Pareri conclusi 27 ticolare, l’analisi è indirizzata a ri- Istruttorie espletate (in attesa di integrazioni dal MISE) 3 levare, da un lato, la progressiva adozione da parte degli operatori In attesa del parere AGCM 9 delle reti di radiodiffusione televi- siva, a livello sia nazionale che lo- cale, dei citati standard, dall’altro lato, la diffusione dei ricevitori Tabella 2.2.4 Titoli abilitativi per l’attività di fornitura di servizi d’utente atti a supportarli. Ciò di media audiovisivi anche al fine di individuare even- Autorizzazioni per la diffusione di programmi via satellite 20 tuali criticità che dovessero emer- (rilasci/rinnovi/volture, rigetto) gere, in relazione sia agli aspetti Decadenza autorizzazioni per la diffusione di programmi via satellite 8 tecnologici che a quelli di mercato, Comunicazione di variazioni dati relativi alle autorizzazioni per la diffusione in un’ottica di promozione dell’in- di programmi via satellite – prese d’atto (ex art. 3, comma 5 21 novazione e tutela dell’utenza. Tali delibera n. 127/00/CONS) attività assumono, oggi, particolare Notifiche relative alla diffusione in simulcast su satellite delle prestazioni 7 di servizi di media audiovisivi lineari o radiofonici rilievo alla luce delle disposizioni Servizi di media audiovisivi lineari o radiofonici su altri mezzi di di cui alla legge di bilancio 2018, comunicazione elettronica (ex delibera n. 606/10/CONS) 4 consentendo di valutare lo stato di Servizi di media audiovisivi a richiesta (ex delibera n. 607/10/CONS) 1 diffusione presso gli utenti di ap- – 41 –
Relazione Annuale 2018 proprietario di controllo delle so- tura (CULT), il 23 maggio il Con- tra il MISE e la RAI, la cui durata cietà direttamente titolari di auto- siglio dell’Unione europea ha adot- è stata estesa da tre a cinque anni rizzazioni o titoli abilitativi per tato un “orientamento generale”, (legge n. 220/2015). Ai sensi del- l’esercizio dell’attività televisiva o evidenziando la necessità di di- l’articolo 45, comma 4, del TU- radiofonica su qualsiasi piattaforma segnare un quadro normativo fles- SMAR, prima di ciascun rinnovo (esercizio dell’attività di radiodif- sibile, per rispondere alle sfide del contratto di servizio, l’Autorità, fusione sonora o televisiva, opera- poste dallo sviluppo tecnologico d’intesa con il MISE, fissa le linee tore di rete, fornitore di servizi di e di mercato indotto dalla svolta guida sul contenuto degli ulteriori media, di servizi interattivi associati digitale, in modo da rilanciare la obblighi del servizio pubblico ra- o di accesso condizionato)39. competitività dell’industria audio- diotelevisivo, definite in relazione La Tabella 2.2.5 riporta le autoriz- visiva europea e preservare, nel allo sviluppo dei mercati, al pro- zazioni ai trasferimenti di proprietà contempo, i valori fondamentali gresso tecnologico e alle mutate di società radiotelevisive rilasciate del sistema dei servizi di media, esigenze culturali, nazionali e lo- dall’Autorità nell’ultimo anno. quali la protezione dei minori, il cali. pluralismo, la diversità culturale Nel giugno 2017, l’Autorità ha e la tutela degli utenti. pertanto deciso di sollecitare ele- 2.3 Tutela e garanzia dei di- Secondo quanto previsto dalla pro- menti informativi e pareri da parte ritti nel sistema digitale cedura legislativa ordinaria di cui dei principali stakeholder (broad- all’articolo 294 del Trattato per il caster, autori, produttori, pubbli- L’evoluzione del settore audiovisivo funzionamento dell’Unione Euro- citari, giornalisti, imprese di co- La proposta di revisione della Di- pea, con il voto del Parlamento municazioni elettroniche e la stes- rettiva 2010/13/UE sui servizi di europeo dello scorso 18 maggio, sa RAI), dei soggetti rappresentativi media audiovisivi (c.d. Direttiva si è aperta una nuova fase dell’iter del sociale, degli utenti e delle SMAV), presentata dalla Commis- del provvedimento. Infatti, sono in istituzioni culturali e accademiche, sione europea a maggio 2016, e corso dall’estate 2017 i negoziati in merito alle strategie da aggior- la proposta di Direttiva sul diritto trilaterali (trilogue) tra i due co-le- nare per reinterpretare gli obblighi d’autore nel mercato unico digitale, gislatori – Parlamento europeo e di servizio pubblico. Di conse- presentata a settembre dello stesso Consiglio – e la Commissione eu- guenza, tenuto conto anche delle anno, vedono tuttora proseguire ropea. esperienze internazionali, l’Auto- il proprio iter legislativo. La pro- rità ha individuato alcune aree posta di revisione della Direttiva Il servizio pubblico radiofonico, SMAV, che si propone di creare televisivo e multimediale tematiche su cui concentrare l’at- un quadro normativo maggior- A seguito del rinnovo della con- tenzione per la definizione degli mente armonizzato e più flessibile cessione del servizio pubblico ra- ulteriori obblighi e delle condi- per adattarsi alle mutate condizioni diofonico, televisivo e multime- zioni attuative della missione di tecnologiche e di mercato del set- diale alla RAI, e dell’approvazione servizio pubblico da trasporre nel tore dei servizi di media audiovi- dell’annesso schema di Conven- contratto di servizio, ponendo sivi, è ad uno stadio più avanzato zione, tra il MISE e la concessio- l’accento su: di lavorazione. Se il Parlamento naria del servizio pubblico di cui – la necessità di consolidare gli europeo ha votato il 18 maggio al D.P.C.M. del 28 aprile 2017, è strumenti opportuni per valutare 2017, approvandolo, il Rapporto stato avviato il processo per la la qualità dell’offerta come mi- presentato dalla Commissione Cul- definizione del contratto di servizio sura dell’efficienza e dell’effi- cacia del servizio pubblico, con- ducendo verifiche periodiche Tabella 2.2.5 Autorizzazioni per i trasferimenti di proprietà sull’adempimento degli obblighi di società radiotelevisive e il conseguimento degli obiettivi Autorizzazioni per i trasferimenti di proprietà di società radiotelevisive ai sensi dell’art. 1, comma 6, lett. c), n. 13, della legge n. 249/97 mediante indicatori predefiniti; – un’organizzazione dell’offerta Autorizzazioni rilasciate 9 informativa in grado di conci- ––––––––– 39 Il relativo procedimento è disciplinato dall’art. 3 del Regolamento allegato alla delibera n. 368/14/CONS. – 42 –
2. L’attività dell’Autorità liare l’equilibrio e il pluralismo ferta della concessionaria pubbli- degli utilizzatori e sulla concessione interno con i principi di effi- ca, auspicando, altresì, che il Par- di licenze multiterritoriali per i cienza ed economia aziendale, lamento italiano, in conformità diritti d’autore su opere musicali adottando strumenti di contrasto con gli interventi già condotti in online al fine di favorirne la diffu- ai fenomeni di disinformazione; altri Paesi europei, estenda gra- sione in ambito transfrontaliero, – l’esigenza di garantire alla con- dualmente agli operatori privati oltre ad avere i relativi poteri san- cessionaria una maggiore sta- l’obbligo di rendere fruibile tutta zionatori ex lege n. 689/1981 (sia bilità nel flusso e nella congruità la programmazione. L’Autorità, di carattere interdittivo sia pecu- del canone, anche tramite una per parte sua, già nelle Linee niario) in caso di inottemperanza pianificazione delle entrate a guida emanate per il contratto di alle disposizioni della normativa copertura dell’intera durata del servizio relativo al triennio 2013- primaria. Dopo una fase di con- contratto di servizio. 2015 (delibera n. 587/12/CONS), sultazione pubblica, che ha regi- Il contratto è stato approvato dal mai entrato in vigore, aveva indi- strato un’ampia partecipazione dei Consiglio dei Ministri nella riunione cato la progressiva fruibilità di soggetti interessati, l’Autorità ha del 22 dicembre 201740 e copre il tutti i canali RAI come ulteriore adottato il regolamento attuativo periodo 2018-2022, aggiornando obbligo di servizio pubblico. Inol- del Decreto (delibera n. quello in vigore, fermo al triennio tre, con l’istituzione del Tavolo 396/17/CONS). 2010-2012. Il testo si pone in so- congiunto AGCOM - Consiglio Successivamente, l’art. 19 del c.d. stanziale continuità con quelli pre- nazionale degli utenti - Associa- “Decreto fiscale”42 ha parzialmente cedenti, pur introducendo alcune zioni, l’Autorità ha inteso costituire liberalizzato l’attività di interme- importanti innovazioni. uno strumento di lavoro nella pro- diazione del diritto d’autore di cui In allegato alla Relazione annuale spettiva di garantire anche la frui- all’art. 180, della legge 22 marzo sono riportate le tabelle contenenti bilità dell’intera offerta degli ope- 1941, n. 63343, estendendo la re- gli indicatori quantitativi inerenti ratori privati. lativa riserva per il territorio italiano agli obblighi di servizio pubblico oltre che alla società italiana degli per le fasce protette e per l’offerta Il diritto d’autore autori ed editori (SIAE) anche agli per generi sulle tre reti generaliste, Al fine di garantire il buon funzio- altri OGC, vale a dire a quei soggetti ex articoli 13 e 9 del contratto di namento e l’efficienza dell’attività che comunque agiscono senza fi- servizio (cfr. Tabelle da A1 a A6 di gestione e intermediazione dei nalità lucrative. La parziale libera- dell’Appendice che riportano dati diritti d’autore e di quelli connessi, lizzazione del mercato dell’inter- AGCOM – Fonte Geca Italia S.r.l.). il Decreto Legislativo 15 marzo mediazione dei diritti d’autore si A proposito degli obblighi di pro- 2017, n. 3541, ha assegnato all’Au- aggiunge alla già avvenuta libera- grammazione con riguardo alle torità la competenza sulla vigilanza lizzazione di quello dell’interme- persone con disabilità, è oppor- del rispetto delle disposizioni in diazione dei diritti connessi, dando tuno rappresentare che in vista esso contenute da parte degli or- avvio a un significativo processo del rinnovo del contratto di servi- ganismi di gestione collettiva (OGC) di cambiamento del mercato sul zio della RAI, l’Ente Nazionale e delle entità di gestione indipen- quale l’Autorità è chiamata a vigi- Sordi – per il tramite dei Presidenti denti (EGI). lare. Giova precisare, a tale speci- delle sezioni territoriali e dei Soci L’Autorità ha pertanto il compito fico riguardo, come la liberalizza- dell’Ente medesimo – aveva pro- di vigilare sull’adozione da parte zione sia avvenuta in attuazione mosso una petizione al Presidente degli OGC e delle EGI di adeguati di una precisa previsione della c.d. della Repubblica, ad alte cariche standard in materia di governance, Direttiva Barnier (Direttiva governative e politiche, ai Presi- gestione finanziaria, trasparenza 2014/26/UE), il cui recepimento denti della RAI e dell’European delle attività, anche per quel che era stato peraltro sollecitato dal- Disability Forum a garanzia del- concerne le comunicazioni nei l’Autorità con una segnalazione al l’accesso progressivo all’intera of- confronti dei titolari dei diritti e Governo del 24 novembre 2017. ––––––––– 40 Registrato dalla Corte dei conti il 21 febbraio 2018 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 marzo 2018. 41 Decreto Legislativo recante “Attuazione della direttiva 2014/26/UE sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti con- nessi e sulla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l’uso on line nel mercato interno”. 42 Decreto Legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante “Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili”. 43 Legge recante “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”. – 43 –
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