XII GIOCHI PARALIMPICI INVERNALI - LA SQUADRA ITALIANA - Comitato Italiano ...
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Il portabandiera dell’Italia Florian Planker durante la cerimonia di consegna del Tricolore da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. 2 - Comitato Italiano Paralimpico
IL SALUTO DEL PRESIDENTE S ul volo di ritorno da Sochi, al termine della mia prima Paralimpiade da dirigente senza medaglie, trascorso nello sconforto più totale ma parzialmente mitigato dall’ottimo risultato della Nazionale di para ice hockey, tra i mille pensieri che attraversavano la mia mente, dominava quello del riscatto e, soprattutto, di un’inversione di rotta, in particolare nelle discipline dello sci, nessuna specialità esclusa. Le successive riunioni con i miei Luca Pancalli collaboratori e con la Federazione di riferimento Presidente CIP stabilirono la linea di condotta: ringiovanimento dei quadri, ove possibile, e investimenti sulla parte tecnica, affidando a questa l’ultima parola su scelte e successive convocazioni. A quattro anni di distanza, scorrendo le pagine di questo volume, posso dire che, Nazionale di para ice hockey a parte, che ha continuato il suo percorso di crescita e di inserimento di nuovi atleti, il compito è stato eseguito. Abbiamo talenti su cui puntare, giovani sui quali investire, atleti che hanno lavorato duramente per essere in queste pagine e sui luoghi di gara di PyeongChang, dove il confronto tecnico sarà particolarmente impegnativo e, allo stesso tempo, stimolante. È un percorso che deve essere completato, soprattutto a livello femminile, e, proprio per questo, non mi sento di fare previsioni. Posso però affermare, con assoluta certezza, che ogni componente della Squadra Italiana saprà onorare il Paese e quella maglia azzurra, che ognuno di loro indosserà con immutato orgoglio. Media Guide Team Italia - 3
IL SALUTO DELLA CAPOMISSIONE S ono particolarmente onorata di guidare la Missione Italiana che prenderà parte ai Giochi Paralimpici Invernali di PyeongChang 2018. Ci presentiamo a questa dodicesima edizione dei Giochi con una squadra composta da 26 Atleti che prenderanno parte alle competizioni di sci alpino, sci nordico, snowboard e para ice hockey. Gli Atleti sono stati scelti in base a Angelica Mastrodomenico criteri molto selettivi, condivisi con le Federazioni di appartenenza, che hanno tenuto conto non solo del percorso tecnico-sportivo compiuto nel corso del quadriennio, ma anche dell’approccio e della convinzione con i quali ciascuno di essi ha affrontato l’arduo percorso di qualificazione. È per me motivo di estremo orgoglio sottolineare che tutti gli Atleti che competeranno nelle discipline della neve sono di giovane età ed esordienti ai Giochi. La nazionale di para-ice hockey potrà contare invece sull’inserimento di alcuni giocatori che daranno nuovo vigore all’esperienza dei veterani creando così il presupposto ottimale per raggiungere traguardi, forse mai ambiti in precedenza. Vorrei concludere ricordando agli Atleti una celebre frase di Seneca che, a mio avviso, si adatta bene alle grandi sfide sportive: “La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’occasione”, ebbene questa è la vostra occasione! Mostrate al mondo il vostro talento e afferrate questa opportunità con tutta la grinta e la passione di cui siete capaci! Fatelo innanzitutto per voi stessi, per appagare le vostre intime ambizioni, rifuggendo alibi e rimpianti che sono nemici acerrimi della piena soddisfazione personale. Atleti, il palcoscenico è vostro! 4 - Comitato Italiano Paralimpico
RAPPRESENTANZA CIP Presidente Luca PANCALLI e membro IPC Executive Board Juri STARA Segretario Generale LA DELEGAZIONE ITALIANA Caterina NERVI Assistente Famiglia Paralimpica Veronica PESARESI Assistente Famiglia Paralimpica Daniela QUARGNALI Assistente Famiglia Paralimpica LA MISSIONE Angelica MASTRODOMENICO Capo Missione Emiliana BIZZARINI Responsabile Sanitario SERVIZI DI SQUADRA SERVIZI MEDICO-SANITARI Giovanni TONIOLO Noretta FIORASO Medico Daniele BERTAMINI Federica PACINI Fisioterapista Elena SEMPLICI Maria MARINOPICCOLI Fisioterapista Chiara SAIANI Federica MATTACE Fisioterapista Paolo DI PIETRO Valerio TOSTI Fisioterapista Media Guide Team Italia - 5
CASA ITALIA Daniela CAIROLI Annarita ORLANDI Francesca PERNA RAPPORTI MEDIA Marco INCAGNOLA Stefano TONALI m.incagnola@comitatoparalimpico.it s.tonali@comitatoparalimpico.it SITO WEB & MAIL www.comitatoparalimpico.it comunicazione@comitatoparalimpico.it CONTATTI SOCIAL /comitatoparalimpico @CIPnotizie @comitatoparalimpicoitaliano Comitato Italiano Paralimpico 6 - Comitato Italiano Paralimpico
XII PARALIMPIADI INVERNALI PyeongChang 2018 MARZO 9 10 11 12 PyeongChang Cerimonia Olympic Stadium di apertura 20:00-21:50 Discesa Libera Super-G Sci Alpino Tutte le classi Tutte le classi 09:30-12:30 09:30-13:00 U 7.5 km D 6 km Sitting Biathlon 09:30-12:30 Standing/Visually Impaired 12:00-15:00 U 15 km U 20 km Libera Sitting D 15 km Libera 10:00-11:35 Cross-Country Skiing Standing/Visually D 12 km Impaired Sitting 10:00-15:20 12:30-14:20 PARTITE PARTITE PARTITE PRELIMINARI PRELIMINARI PRELIMINARI vs vs vs 12:00-14:00 12:00-14:00 12:00-14:00 Ice Hockey vs vs vs 15:30-17:30 15:30-17:30 15:30-17:30 vs vs vs 19:00-21:00 19:00-21:00 19:00-21:00 Cross Snowboard 12:00-16:00 ROUND ROBIN ROUND ROBIN ROUND ROBIN Wheelchair Curling 09:35-12:00 09:35-12:00 14:35-17:00 14:35-17:00 14:35-17:00 19:35-22:00 19:35-22:00 19:35-22:00 Cerimonia di Chiusura 8 - Comitato Italiano Paralimpico
CALENDARIO DELLE COMPETIZIONI Le gare in tabella sono indicate in orario locale (+8h rispetto all’orario italiano) Evidenziate in blu le gare a cui prendono parte gli atleti italiani 13 14 15 16 17 18 U Slalom Speciale D Slalom Speciale U Slalom Gigante D Slalom Gigante Super Combinata Tutte le classi Tutte le classi Tutte le classi Tutte le classi Tutte le classi 09:30-12:30 09:30-11:00 09:30-12:00 09:30-11:30 09:30-13:00 14:00-15:30 12:30-13:30 14:00-15:30 12:30-13:30 U 12.5 km U 15 km D 10 km D 12.5 km Sitting Sitting 10:00-12:25 10:00-12:00 Standing/Visually Standing/Visually Impaired Impaired 13:00-16:25 12:30-17:20 U 10 km Classica 4x2.5 km D 7.5 km Classica Sprint Classica Staffetta Mista Standing/Visual Tutte le classi Tutte le classi Impaired Qualificazioni 10:00-11:30 10:00-12:15 10:00-11:40 4x2.5 km U 7.5 km Semifinali & Finali Staffetta Open D 5 km 12:30-15:30 Tutte le classi Sitting 12:00-13:30 12:30-14:45 PARTITE PRELIMINARI Partita per il vs Play-off 5-8 Semifinali 7-8 posto 12:00-14:00 16:00-18:00 12:00-14:00 16:00-18:00 Medaglia di Medaglia d’Oro Bronzo 12:00-14:30 vs Play-off 5-8 Semifinali Partita per il 12:00-14:00 15:30-17:30 20:00-22:00 20:00-22:00 5-6 posto 20:00-22:00 vs 19:00-21:00 Banked Slalom 12:00-15:00 Medaglia di ROUND ROBIN ROUND ROBIN ROUND ROBIN Tie breakers Bronzo 09:35-12:00 09:35-12:00 09:35-12:00 09:35-12:00 09:35-12:00 14:35-17:00 14:35-17:00 14:35-17:00 Semifinali Medaglia d’Oro 19:35-22:00 19:35-22:00 19:35-22:00 15:35-18:00 14:35-17:25 PyeongChang Olympic Stadium 20:00-21:20 Media Guide Team Italia - 9
Edizione Atleti Paesi Sports Sci Alpino I Ornskoldsvik (SVE) 1976 250 17 Sci di Fondo Sci Alpino II Geilo (NOR) 1980 350 18 Sci di Fondo Sci Alpino III Innsbruck (AUT) 1984 457 21 Sci di Fondo Sci Alpino IV Innsbruck (AUT) 1988 397 22 Sci di Fondo Biathlon I NUMERI DEI GIOCHI V Tignes-Albertville Sci Alpino 1992 475 24 (FRA) Sci di Fondo Biathlon Sci Alpino VI Lillehammer (NOR) 1994 492 31 Sci di Fondo Biathlon Ice Sledge Hockey Sci Alpino VII Nagano (JPN) 1998 571 32 Sci di Fondo Biathlon Ice Sledge Hockey Sci Alpino VIII Salt Lake C. (USA) 2002 416 36 Sci di Fondo Biathlon Ice Sledge Hockey Sci Alpino Sci di Fondo Biathlon IX Torino (ITA) 2006 534 40 Ice Sledge Hockey Curling in carrozzina Sci Alpino Sci di Fondo Biathlon X Vancouver (CAN) 2010 650 45 Ice Sledge Hockey Curling in carrozzina Sci Alpino / Snowboard Sci di Fondo Biathlon XI Sochi (RUS) 2014 539 45 Ice Sledge Hockey Curling in carrozzina Sci Alpino / Snowboard Sci di Fondo Biathlon XII Pyeongchang (KOR) 2018 670 42 Ice Sledge Hockey Curling in carrozzina Sci Alpino / Snowboard Sci di Fondo Biathlon XIII Beijing (CINA) 2022 680* 45* Ice Sledge Hockey Curling in carrozzina *previsti 10 - Comitato Italiano Paralimpico
Edizione Oro Argento Bronzo Totale Ornskoldsvik (SWE) 1976* Geilo (NOR) 1980* Innsbruck (AUT) 1984 - - 1 1 Innsbruck (AUT) 1988 3 - 6 9 Tignes-Albertville (FRA) 1992 - 1 3 4 Lillehammer (NOR) 1994 - 7 6 13 Nagano (JPN) 1998 3 4 3 10 Salt Lake City (USA) 2002 3 3 3 9 Torino (ITA) 2006 2 2 4 8 Vancouver (CAN) 2010 1 3 3 7 Sochi (RUS) 2014 - - - - *L’Italia non ha partecipato anche se nell’edizione del 1980 ha gareggiato un atleta nello sci alpino Maurizio Cagol Media Guide Team Italia - 11
III Giochi Paralimpici Innsbruck (Aut) 1984 1 Bronzo - (Italia 13a) BRONZO Bruno Oberhammer Sci Alpino - Super Combinata IV Giochi Paralimpici Innsbruck (Aut) 1988 3 Oro - 6 Bronzo - (Italia 10a) ORO Paolo Lorenzini Sci di Fondo - Distanza lunga Bruno Oberhammer Sci Alpino - Gigante, Discesa Libera BRONZO LE MEDAGLIE ITALIANE Paolo Lorenzini Sci di Fondo - Distanza Corta P. Lorenzini - H. Tscholl Sci di Fondo - Staffetta 4x2,5 km R. Tommasini - E. Walch Manfred Perfler Sci Alpino - Gigante Ubert Perfler Sci Alpino - SuperG Joseph Erlacher Sci Alpino - Discesa Libera Antonio Marziali Sci Alpino - Discesa Libera V Giochi Paralimpici Tignes-Albertville (Fra) 1992 1 Argento - 3 Bronzo - (Italia 16a) ARGENTO Bruno Oberhammer Sci Alpino - SuperG BRONZO Bruno Oberhammer Sci Alpino - Gigante Dorothea Agetle Sci di Fondo - Distanza Media e Corta VI Giochi Paralimpici Lillehammer (Nor) 1994 7 Argento - 6 Bronzo - (Italia 17a) ARGENTO Bruno Oberhammer Sci Alpino - Discesa Libera, SuperG, Gigante, Slalom Helmut Wolf Sci Alpino - Discesa Libera, SuperG Dorothea Agetle Sci di Fondo - 10km BRONZO Joseph Erlacher Sci Alpino - Discesa Libera Manfred Perfler Sci Alpino - Slalom S. Parente - L. Migliari Sci Alpino - Slalom Dorothea Agetle Sci di Fondo - Distanza Lunga e Media Ernesto Vinante Sci di Fondo - Distanza Media 12 - Comitato Italiano Paralimpico
VII Giochi Paralimpici Nagano (Jpn) 1998 3 Oro - 4 Argento - 3 Bronzo - (Italia 12a) ORO Angelo Zanotti Sci Alpino - SuperG, Gigante Bruno Oberhammer Sci Alpino - Slalom ARGENTO Gianmaria Dal Maistro Sci Alpino - Discesa Libera, Gigante Roland Ruepp Sci di Fondo - Distanza Media Dorothea Agetle Sci di Fondo - Distanza Lunga BRONZO Bruno Oberhammer Sci Alpino - Discesa Libera, SuperG LE MEDAGLIE ITALIANE Gianmaria Dal Maistro Sci Alpino - Slalom VIII Giochi Paralimpici Salt Lake City (Usa) 2002 3 Oro - 3 Argento - 3 Bronzo - (Italia 12a) ORO Fabrizio Zardini Sci Alpino - SuperG Roland Ruepp Sci di Fondo - Distanza Media e Corta ARGENTO Christian Lanthaler Sci Alpino - Discesa Libera, SuperG Gianmaria Dal Maistro Sci Alpino - Gigante BRONZO Roland Ruepp Biathlon Fabrizio Zardini Sci Alpino - Discesa Libera Florian Planker Sci Alpino - SuperG IX Giochi Paralimpici Torino (Ita) 2006 2 Oro - 2 Argento - 4 Bronzo - (Italia 10a) ORO Gianmaria Dal Maistro Sci Alpino - SuperG S. Parente - L. Migliari Sci Alpino - Gigante ARGENTO Gianmaria Dal Maistro Sci Alpino - Gigante Daila Dameno Sci Alpino - Slalom BRONZO Daila Dameno Sci Alpino - Gigante S. Parente - L. Migliari Sci Alpino - Discesa Libera S. Parente - L. Migliari Sci Alpino - Slalom S. Parente - L. Migliari Sci Alpino - SuperG Media Guide Team Italia - 13
X Giochi Paralimpici Vancouver (Can) 2010 1 Oro - 3 Argento - 3 Bronzo - (Italia 11a) LE MEDAGLIE ITALIANE ORO Francesca Porcellato Sci di Fondo - 1Km Sprint ARGENTO Enzo Masiello Sci di Fondo - 10Km Sprint Melania Corradini Sci Alpino - SuperG Gianmaria Dal Maistro Sci Alpino - Super Comb BRONZO Enzo Masiello Sci di Fondo - 15Km Sprint Gianmaria Dal Maistro Sci Alpino - Slolom Gianmaria Dal Maistro Sci Alpino - Gigante I PODI AZZURRI Oro Argento 2014 Bronzo 1984 1988 1992 1994 2002 2006 1998 2010 Discesa Libera Slalom Speciale SCI ALPINO Slalom Gigante Super Combinata Super G Short Distance SCI NORDICO Middle Distance Long Distance Biathlon Staffetta 14 - Comitato Italiano Paralimpico
Media Guide Team Italia - 15
SCI ALPINO scheda disciplina CARATTERISTICHE GENERALI Sono cinque le specialità del programma paralimpico: Slalom Speciale [SS], Slalom Gigante [SG], Super G [S-G], Discesa Libera [DL], Supercombinata [SC] (l’unione di due discipline: Super G e Slalom Speciale). Tre le categorie per tipo di disabilità: Standing (in piedi, anche con una sola gamba); Sitting (seduti, all’interno del guscio o monosci), Visually impaired (ipovedenti e ciechi. Si gareggia seguendo un atleta guida collegato via radio). LA DISCIPLINA Lo Sci Alpino è uno sport praticato sia da donne che da uomini con una disabilità fisica (lesioni spinali, cerebrali, amputati e les autres) e visiva (ciechi o ipovedenti). Un particolare sistema di calcolo dei tempi consente ad atleti con differenti disabilità di competere gli uni contro gli altri. LA STORIA Le prime discese di atleti con disabilità furono quelle praticate dai reduci della seconda Guerra Mondiale. Il primo evento per atleti con disabilità si svolse in Austria nel 1948. È presente nel programma paralimpico dai Giochi Invernali in Svezia nel 1976. Il monosci è stato introdotto solo nel 1984. La prima volta che l’Italia salì sul podio nello sci alpino fu nella Supercombi, con Bruno Oberhammer, nell’edizione Innsbruck 1984. LIMITAZIONI FUNZIONALI • Potenza muscolare alterata • Atetosi • Possibilità di movimento passivo • Ipertonia alterata • Atassia • Mancanza di un arto • Disabilità visiva • Differente lunghezza delle gambe 9 10 11 12 13 Discesa Libera Super-G Super Combinata Bendotti Bendotti Bendotti Bertagnolli/Casal Bertagnolli/Casal Bertagnolli/Casal De Silvestro De Silvestro De Silvestro 09:30-12:30 09:30-13:00 09:30-13:00 16 - Comitato Italiano Paralimpico
SCI ALPINO le classificazioni CLASSI SPORTIVE STANDING SITTING LW1: Vi sono compresi gli atleti con forte disabilità agli LW10: Atleti senza la minima stabilità del tronco, per arti inferiori. Possono avere doppia amputazione sopra esempio dovuta a lesione spinale o spina bifida. Posso- il ginocchio o significativa debolezza muscolare a en- no fare affidamento principalmente sulle proprie brac- trambe le gambe. Questi sciatori usano due sci e due cia per manovrare il guscio bilancieri e possono avere i due sci legati. LW11: Gli atleti che gareggiano in questa categoria LW2: Atleti con significativa disabilità a una gamba, presentano una buona stabilità nella parte superiore usano un solo sci. del tronco ma un controllo molto limitato nella parte in- LW3: Hanno una disabilità moderata a entrambe le feriore dello stesso e nei fianchi. Si tratta di sciatori con gambe. Usano due sci, due bilancieri e protesi, se han- lesioni al midollo spinale di livello inferiore. no amputazioni. Alcuni sciatori nell’LW3 hanno leggeri LW12: Atleti che presentano lesioni del tronco lievi e problemi di coordinazione o debolezza muscolare a funzionalità della gamba leggermente compromesse. entrambe le gambe. Altri hanno amputazioni sotto il Gli sciatori con disabilità motoria agli arti inferiori, inse- ginocchio di entrambe le gambe. riti nelle classi LW1-4, possono essere spesso inseriti in LW4: Questa classe sportiva è riservata ad atleti con questa classificazione, in modo che possano scegliere, disabilità a una gamba, al pari degli LW2 ma con mino- a inizio carriera, se sciare seduti o in piedi. re limitazione di movimenti. Un tipico esempio è l’atleta VISUALLY IMPAIRED con singola amputazione sotto il ginocchio. Utilizzano B1: gli sciatori inseriti in questa classe sportiva sono cie- due sci in gara. chi o presentano un’acuità visiva molto bassa, tale che LW5/7: Atleti con disabilità a entrambe le braccia. Alcu- l’atleta non può riconoscere la lettera “E” (dimensioni ni atleti hanno amputazioni e altri scarsa forza muscola- 15x15 cm) da una distanza di 25 cm. Durante la gara re o problemi di coordinazione. Sciano senza bilancieri. devono indossare occhiali. LW6/8: Atleti con disabilità a un braccio, ga- B2: questo profilo di classe sportiva comprende atleti reggiano con un solo bilanciere. Sciatori con con una maggiore acuità visiva rispetto agli atleti che disabilità sia agli arti inferiori che superiori. competono nella classe B1, ma non sono in grado di LW9: Atleti che hanno problemi di coordinazione, di riconoscere la lettera “E” da una distanza di 4 m. Inol- natura spastica o perdita di controllo di un lato del cor- tre, gli atleti con un diametro del campo visivo inferiore po. A seconda della loro disabilità useranno uno o due ai 10 gradi sono eleggibili per questa classe di sport. sci con uno o due bilancieri. B3: il profilo di questa classe sportiva descrive il minor handicap visivo ammissibile per lo sci alpino . Gli atleti idonei presentano un diametro del campo visivo inferio- re ai 40 gradi o una bassa acuità visiva. 14 15 16 17 18 Slalom Speciale Slalom Gigante Bendotti Bendotti Bertagnolli/Casal Bertagnolli/Casal De Silvestro De Silvestro 09:30-12:30 09:30-12:00 14:00-15:30 14:00-15:30 Media Guide Team Italia - 17
Sci Alpino DAVIDE BENDOTTI /bendo.davide @davidebendotti5 Data e Luogo di Nascita 5/02/1994, Clusone (Bergamo) Società di appartenenza Polisportiva Disabili Valcamonica Inizio attività paralimpica 2014 Specialità/Ruolo Super G, Slalom Speciale, Slalom Gigante, Discesa Libera, Super Combinata Disabilità/Classe sportiva Amputazione gamba sinistra a causa di un incidente motociclistico/standing Hobby Giocare a tennis, andare in quad e stare con gli amici Partecipazioni ai Giochi Paralimpici Esordiente Debutto in Nazionale 2016 Palmarès CdM 2017: Veysonnaz, 4° S-G Quali sono le tue aspettative per questa edizione Hai la possibilità di invitare una persona – del dei Giochi Paralimpici? presente o del passato – a cena. Chi sceglieresti? Non ho aspettative, voglio vivere il momento e Il mio migliore amico Alessandro. Era con me il dare il 110%! giorno in cui ho fatto l’incidente per il quale ho su- bito l’amputazione. Purtroppo lui non ce l’ha fatta. Qual è l’avversario che temi di più? Alexey Bugaev. Quale canzone non deve mai mancare nella tua playlist? Qual è la tua pista preferita/Qual è il tuo Ascolto un po’ di tutto, non ho un brano preferito. impianto preferito? La montagna regala sempre scenari stupendi, Quali sono i tuoi programmi, serie TV, film difficile scegliere. preferiti? Film d’azione o comici. Chi è stata o chi è la persona che ti ha ispirato nel tuo percorso da atleta? Qual è la tua meta di viaggio ideale? Thomas Grochar, sciatore monogamba austriaco. Con la giusta compagnia ogni meta diventa ideale. Come ti dai la carica prima di una gara? Cosa diresti per invogliare qualcuno ad Ascoltando musica e parlando a me stesso. avvicinarsi allo sport? Lo sport ti aiuta a star bene, sia fisicamente sia Sei superstizioso? mentalmente. Non potrei vivere senza. Ti aiuta Sì, ma non troppo; appena prima della partenza anche a distogliere i pensieri e a condividere “sbatto” gli stabilizzatori tra di loro, sempre allo nuove amicizie. stesso modo. Quale ritieni sia stata la tua più grande emozio- Il piatto che sai cucinare meglio e che preferisci? ne nella vita? Non so cucinare. Vivo con i miei, ci pensano loro a Incontrare il Presidente della Repubblica a Roma. trattarmi bene! Non ho piatti preferiti, adoro tutto quello che mi cucina la mamma. Il tuo motto? Vivi e lascia vivere 18 - Comitato Italiano Paralimpico
Sci Alpino GIACOMO BERTAGNOLLI Giacomo Bertagnolli @giacomo_bertagnolli Data e Luogo di Nascita 18/01/1999, Cavalese (Trento) Società di appartenenza Fiamme Gialle Inizio attività paralimpica 2014 Specialità/Ruolo Super G, Slalom Speciale, Slalom Gigante, Discesa Libera, Super Combinata Disabilità/Classe sportiva Ipovedente/visually impaired B3 Hobby Slackline, arrampicata, ascoltare musica, stare con gli amici. Partecipazioni ai Giochi Paralimpici Esordiente Debutto in Nazionale 2015 Palmarès CM 2017: Tarvisio, 1° SC, 2° SG, 3° S-G CdM 2017: S.Moritz, 1° e 2° SG, 2° e 2° SS – Innekrems, 1° S-G, 2° SC – Kranjska Gora, 1° e 1° SS, 1° SG – PyeongChang, 1° e 1° S-G, 2° DL – Kuhtai, 1° SG; CdM 2018: Veysonnaz, 1° SS Quali sono le tue aspettative per questa edizione Quale canzone non deve mai mancare nella tua dei Giochi Paralimpici? playlist? Arrivare il più preparato possibile. Cercare di far Boulevard of broken dreams dei Green Day. bene. Poi vediamo. Se arrivassero delle medaglie sarei felicissimo. Quali sono i tuoi programmi, serie TV, film preferiti? Qual è l’avversario che temi di più? Mi hanno molto preso le serie Breaking Bad, Mac Marcoux, Canada. Prison Break, the100... che ho visto recentemente e film come Harry Potter, Star Wars, Ocean’s Qual è la tua pista preferita/Qual è il tuo Eleven, Inside man. impianto preferito? Aspen in Colorado e St. Moritz in Svizzera. Qual è la tua meta di viaggio ideale? Il mare, il caldo, ma senza una meta precisa, Chi è stata o chi è la persona che ti ha ispirato nel viaggiando un po’ a caso! tuo percorso da atleta? Me stesso. Ma molti mi hanno supportato nella Cosa diresti per invogliare qualcuno ad decisione di intraprendere questa disciplina, come avvicinarsi allo sport? parenti e amici. Che lo sport è il miglior modo per divertirsi, per superare le proprie aspettative e i propri limiti, per Come ti dai la carica prima di una gara? viaggiare e vedere il mondo! Con un AHHHH alla radio degli allenatori, un bel respiro e via.... Quale ritieni sia stata la tua più grande emozio- ne nella vita? Sei superstizioso? Vincere i mondiali, lo scorso anno, e firmare gli No. autografi ai ragazzi che erano venuti a vedere e a fare il tifo! Il piatto che sai cucinare meglio e che preferisci? il pollo e/o la pasta. Hai la possibilità di invitare una persona – del presente o del passato – a cena. Chi sceglieresti? Il tuo motto? Basta che ci sia il cibo buono. La compagnia va sempre bene. Daje vecio!!! Media Guide Team Italia - 19
Sci Alpino FABRIZIO CASAL /fabrizio.casal.99 @fabriziocasal Data e Luogo di Nascita 16/04/99, Cavalese (Trento) Società di appartenenza Sportabili Predazzo Inizio attività paralimpica 2015 Specialità/Ruolo Super G, Slalom Speciale, Slalom Gigante, Discesa Libera, Super Combinata Disabilità/Classe sportiva Atleta guida Hobby Ciclismo, scacchi Partecipazioni ai Giochi Paralimpici Esordiente Debutto in Nazionale 2015 Palmarès CM 2017: Tarvisio, 1° SC, 2° SG, 3° S-G CdM 2017: S.Moritz, 1° e 2° SG, 2° e 2° SS – Innekrems, 1° S-G, 2° SC – Kranjska Gora, 1° e 1° SS, 1° SG – PyeongChang, 1° e 1° S-G, 2° DL – Kuhtai, 1° SG; CdM 2018: Veysonnaz, 1° SS Quali sono le tue aspettative per questa edizione Hai la possibilità di invitare una persona – del dei Giochi Paralimpici? presente o del passato – a cena. Chi sceglieresti? Vivere un’esperienza unica. Mi farebbe piacere se Robin Williams. Amo i suoi film. È la persona che dopo un percorso bellissimo con Giacomo arrivas- mi ha ispirato di più nella vita, in assoluto. Peter se una medaglia. Sagan, invece, perché è il mio mito in ambito Qual è l’avversario che temi di più? ciclistico. Poi Roberto Benigni perché “La vita è Bella” è uno dei miei film preferiti. Non dovrebbe Il canadese Mac Marcoux che gareggia insieme a mancare anche lo sciatore Ligety, ovviamente. Jack Leitch. Qual è la tua pista preferita/Qual è il tuo Quali sono i tuoi programmi, serie TV, film impianto preferito? preferiti? St. Moritz, in Svizzera. Lì c’è una neve stupenda e “Che tempo che fa” e “Voyager” il paesaggio è veramente spettacolare. Qual è la tua meta di viaggio ideale? Chi è stata o chi è la persona che ti ha ispirato nel Rainbow Mountain, in Cile. Ma sono tanti i posti tuo percorso da atleta? dove vorrei andare, tra questi l’Himalaya e l’estre- Lo sciatore statunitense Ted Ligety. mo oriente. Come ti dai la carica prima di una gara? Cosa diresti per invogliare qualcuno ad Ascoltando musica. Vivo gli attimi che precedono avvicinarsi allo sport? la gara in solitudine. In quel frangente io e Giaco- Che lo sport ti aiuta a sentirti libero e ti regala mo ci separiamo. Ognuno con i suoi pensieri. Ma emozioni inimmaginabili. Lo sport andrebbe vissuto al cancelletto siamo una cosa sola. anche come espressione di libertà. Sei superstizioso? Quale ritieni sia stata la tua più grande emozio- No. ne nella vita? Il piatto che sai cucinare meglio e che preferisci? Ogni volta che vinco una gara. Mi accade anche Mi piace tantissimo la pizza. Tra i fornelli invece mi con il ciclismo. È stato splendido quando ho otte- supero con le uova, che cucino in tutti i modi. nuto il titolo di campione provinciale proprio nelle strade in cui sono cresciuto. Quale canzone non deve mai mancare nella tua playlist? A sky full of stars dei Coldplay. Il tuo motto? Verso l’infinito e oltre 20 - Comitato Italiano Paralimpico
Sci Alpino RENÈ DE SILVESTRO /rene.desilvestro @renedesi96 Data e Luogo di Nascita 26/06/1996, San Candido (Bolzano) Società di appartenenza Sci Club Druscie Inizio attività paralimpica 2015 Specialità/Ruolo Super G, Slalom Speciale, Slalom Gigante, Discesa Libera, Super Combinata Disabilità/Classe sportiva Paraplegia causata da un incidente in pista/ sitting Hobby Atletica, palestra Partecipazioni ai Giochi Paralimpici Esordiente Debutto in Nazionale 2016 Palmarès CdM 2017: Kuhtai, 3° SG Quali sono le tue aspettative per questa edizione Hai la possibilità di invitare una persona – del dei Giochi Paralimpici? presente o del passato – a cena. Chi sceglieresti? Mi aspetto sempre tanto da me. Punto al podio Rocky Balboa, proprio il personaggio del film. È anche se saranno le mie prime Paralimpiadi ed è una pellicola che ho nel cuore. Mi piace il modo in da poco che scio da seduto. cui il protagonista ama il suo sport, la sua continua ricerca della vittoria. Il personaggio ci insegna Qual è l’avversario che temi di più? che dopo la caduta ci si deve rialzare. “Né io, Due atleti, un norvegese e un olandese - Jesper né tu, nessuno può colpire duro come fa la vita, Pedersen e Jeroen Kampschreur - vanno forte, ma perciò andando avanti non è importante come presto li raggiungerò. colpisci, l’importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di Qual è la tua pista preferita/Qual è il tuo rialzarti... così sei un vincente!”. impianto preferito? È la mia citazione preferita. St. Moritz. Quali sono i tuoi programmi, serie TV, film preferiti? Chi è stata o chi è la persona che ti ha ispirato nel Dragonball. tuo percorso da atleta? Mio padre. Ho iniziato a sciare con lui da piccolo. Qual è la tua meta di viaggio ideale? Mi ha aiutato lui a imparare a utilizzare il monosci. Le Maldive. Come ti dai la carica prima di una gara? Cosa diresti per invogliare qualcuno ad avvicinarsi allo sport? Penso a vincere. Penso ad essere me stesso e a divertirmi. Sono convinto che con questi presuppo- Che lo sport aiuta il corpo, la mente e l’anima: il sti la vittoria venga da sé. corpo perché fai attività fisica, la mente perché lo sport allena anche il cervello e l’anima perché ti Sei superstizioso? porta a trovare nuove amicizie. No. Quale ritieni sia stata la tua più grande emozio- ne nella vita? Il piatto che sai cucinare meglio e che preferisci? Credo che debba ancora arrivare. So cucinare bene il risotto salsiccia e radicchio. Quale canzone non deve mai mancare nella tua playlist? Il tuo motto? Wish you were dei Pink Floyd. Full gas Media Guide Team Italia - 21
SNOWBOARD scheda disciplina LA DISCIPLINA È la versione paralimpica della disciplina praticata sulle tavole da neve. Sono previste due specialità: snowboard cross [C] e banked slalom [BS]. CHI PUÒ FARLO? I riders, che possono essere donne e uomini con disabilità fisica (anche lesione spinale, lesione cerebrale o amputazione), devono scendere più velocemente possibile sulla pista. Tre sono le categorie sportive previste: Upper Limb (disabilità agli arti superiori), Lower Limb 1 e 2 (disabilità agli arti inferiori). Gli atleti Lower Limb, per gareggiare, utilizzano protesi. AI GIOCHI PARALIMPICI Il debutto paralimpico è stato a Sochi 2014, con la sola specialità dello snowboard cross a cronometro per donne e uomini. A PyeongChang 2018 si replica, con il Banked Slalom che si aggiunge al programma. 9 10 11 12 13 Cross 12:00-16:00 Roberto Cavicchi Jacopo Luchini Manuel Pozzerle Paolo Priolo 24 - Comitato Italiano Paralimpico
SNOWBOARD le classificazioni LIMITAZIONI FUNZIONALI • Potenza muscolare alterata • Differente lunghezza delle gambe • Possibilità di movimento passivo • Atetosi alterata • Ipertonia • Mancanza di un arto • Atassia CLASSI SPORTIVE Sono tre le classi del para snowboard: due per chi ha disabilità agli arti inferiori (lower limb SB-LL) una per chi ha disabilità agli arti superiori (upper limb SB-UL) SB-LL1: Hanno una disabilità significativa a una gamba (per esempio un’amputazione sopra il ginocchio) o una significativa disabilità alle due gambe (debolezza muscolare o spasticità). Queste condizioni pregiudicano la loro capacità di equilibrio e di controllo della tavola ad assorbire le difformità del terreno. Gli amputati utilizzano la protesi, in gara. SB-LL2: Hanno disabilità a una o due gambe con minore limitazione. Tipico esempio, un atleta con amputazione sotto il ginocchio o lieve spasticità. SBUL: Hanno disabilità a uno o entrambe le braccia che pregiudica la loro capacità di equilibrio mentre gareggia- no in pista. Tipico il caso dell’atleta amputato a una mano. 14 15 16 17 18 Banked Slalom 12:00-15:00 Roberto Cavicchi Jacopo Luchini Manuel Pozzerle Paolo Priolo Media Guide Team Italia - 25
Snowboard ROBERTO CAVICCHI /sakurambo @cavicchi_roberto Data e Luogo di Nascita 27/06/1978, Cento (Ferrara) Società di appartenenza Sci Club Fanano Inizio attività paralimpica 2010 Specialità/Ruolo Snowboard Cross/Banked Slalom Disabilità/Classe sportiva Lesione del plesso brachiale, arto sinistro da incidente motociclistico/Upper limb Hobby Mountain bike Partecipazioni ai Giochi Paralimpici Esordiente Debutto in Nazionale 2011 Palmarès CdM 2015: Big White 3° C; La Molina, 2° C; CM 2017: Big White 7° BS. Quali sono le tue aspettative per questa edizione Hai la possibilità di invitare una persona – del dei Giochi Paralimpici? presente o del passato – a cena. Chi sceglieresti? Fare il massimo per puntare all’oro nel boarder- Van Basten. È un mito calcistico. Quello che ho cross. visto fare a lui non l’ho visto fare a nessuno. Qual è l’avversario che temi di più? Quale canzone non deve mai mancare nella tua Lo statunitense Mike Minor. playlist? Hard as a rock degli Ac/Dc. Qual è la tua pista preferita/Qual è il tuo impianto preferito? Quali sono i tuoi programmi, serie TV, film Aspen in Colorado. preferiti? Le serie tv “The big bang theory” ed “NCIS – Chi è stata o chi è la persona che ti ha ispirato nel Unità anticrimine”. tuo percorso da atleta? Andrea Molinari. È un amico. Guardando lui ho Qual è la tua meta di viaggio ideale? iniziato a surfare come si deve. Il Giappone. Mi affascina la commistione tra la supertecnologia e le tradizioni antiche. Come ti dai la carica prima di una gara? Ascoltando musica rock. Cosa diresti per invogliare qualcuno ad avvicinarsi allo sport? Sei superstizioso? Che lo sport è la base fondamentale della vita. Lo Prima di ogni gara ripeto alcuni gesti scaramantici. sport ti insegna a vivere. Ad esempio mi sistemo più volte la maschera e cerco la perfezione nella chiusura della spugna sul viso. Quale ritieni sia stata la tua più grande emozione nella vita? Il piatto che sai cucinare meglio e che preferisci? Quando è uscita dalla sala operatoria mia sorella Sono un amante dei tortellini. Mia madre mi ha dopo un intervento delicato. insegnato a preparali in casa. Vado matto anche per il pesce crudo. Ma in questo caso basta avere la materia prima buona. Il tuo motto? Vivi e lascia vivere 26 - Comitato Italiano Paralimpico
Snowboard JACOPO LUCHINI /jacopoluchiniofficial @jacopoluchini Data e Luogo di Nascita 10/10/90, Prato Società di appartenenza Sci Club Fanano Inizio attività paralimpica 2015 Specialità/Ruolo Snowboard Cross/Banked Slalom Disabilità/Classe sportiva Focomelia alla mano sinistra/Upper limb Hobby Pesca, skate, tiro con l’arco e surf Partecipazioni ai Giochi Paralimpici Esordiente Debutto in Nazionale 2015 Palmarès CM 2017: Big White, 3° C; CdM 2017: Sierra at Thaoe, 3° C; Landgraaf, 2° e 2° BS; CdM 2018: Big White, 2° BS, 3° C. Quali sono le tue aspettative per questa edizione Hai la possibilità di invitare una persona – del dei Giochi Paralimpici? presente o del passato – a cena. Chi sceglieresti? Salire sul podio, meglio se sul gradino più alto. Leonardo Da Vinci. Abito a pochi chilometri da Vinci e fin da piccolo (quando i miei mi portavano Qual è l’avversario che temi di più? la domenica a visitare il paese di Leonardo, la sua L’americano Mike Minor. casa e i musei) sono sempre stato affascinato dalle sue creazioni, invenzioni, opere. Qual è la tua pista preferita/Qual è il tuo impianto preferito? Quale canzone non deve mai mancare nella tua Lake Tahoe in California. playlist? Paranoid dei Black Sabbath. Chi è stata o chi è la persona che ti ha ispirato nel tuo percorso da atleta? Quali sono i tuoi programmi, serie TV, film Non ne ho una in particolare, in genere mi ispiro preferiti? ai top rider sia paralimpici che normodotati, ma I miei film preferiti sono tanti, ma dato che adesso se devo scegliere una persona dico mio zio che mi stanno spopolando le serie TV... be’ Vikings è la ha insegnato a non arrendermi mai sia nella vita mia serie preferita. quotidiana che nello sport. Lui è un ciclista. Qual è la tua meta di viaggio ideale? Come ti dai la carica prima di una gara? Il Nepal. Di solito cerco di captare ed immagazzinare l’ener- gia positiva degli splendidi posti dove andiamo Cosa diresti per invogliare qualcuno ad a gareggiare. Se il posto non mi piace provo a avvicinarsi allo sport? caricarmi con la musica o con dei rituali pre-gara. Lo sport è vita, è sacrificio ma gioia allo stesso momento e a volte la vita te la salva. Sei superstizioso? Sono superstizioso ma non troppo. Non ho un Quale ritieni sia stata la tua più grande emozione particolare gesto scaramantico. Mi limito a credere nella vita? nel fatto che alcuni numeri dei pettorali siano più Salire sul podio nella prova di Cross al Mondiale fortunati di altri. Per esempio al Mondiale il 23 mi 2017 in Canada. ha portato bene. In ogni caso con me ho sempre un oggetto portafortuna. Il tuo motto? Il piatto che sai cucinare meglio e che preferisci? Le frittate: di patate e cipolle o di zucchine. Ma da Quando è guerra è guerra buon toscano anche la bistecca o il coniglio alla cacciatora. Media Guide Team Italia - 27
Snowboard MANUEL POZZERLE /manuelpozzerle @manuel.pozzerle Data e Luogo di Nascita 4/02/1979, Verona Società di appartenenza Sportdipiù Torino Inizio attività paralimpica 2013 Specialità/Ruolo Snowboard Cross Disabilità/Classe sportiva Amputazione mano sinistra per incidente motociclistico/Upper limb Hobby La neve! Partecipazioni ai Giochi Paralimpici Esordiente Debutto in Nazionale 2014 Palmarès CM 2017: Big White, 4° BS, 6° C; CdM 2017: La Molina, 1° e 2° BS, 2° e 3° C – PyeongChang, 1° C, 3° BS; CdM 2018: Big White, 4° C. Quali sono le tue aspettative per questa edizione Hai la possibilità di invitare una persona – del dei Giochi Paralimpici? presente o del passato – a cena. Chi sceglieresti? Arrivare sul podio sarebbe un bel traguardo. Mi piacerebbe incontrare Nicola Tesla. Innan- Il livello tecnico degli avversari si è molto alzato. zitutto perché sono un amante della scienza. Si Uno stimolo in più per dare il massimo. tratta di un personaggio vissuto un secolo fa, le cui invenzioni sono ancora valide e apprezzate. Mi Qual è l’avversario che temi di più? affascina la sua visione, la sua segretezza. La sua Lo statunitense Mike Minor. è una storia travolgente. Qual è la tua pista preferita/Qual è il tuo Quali sono i tuoi programmi, serie TV, film impianto preferito? preferiti? Big White in Canada. I documentari sulla scienza e sugli animali. Mi piac- ciono tanto i cartoni animati. Tra i miei preferiti c’è Chi è stata o chi è la persona che ti ha ispirato nel “Up”. Tra le serie tv l’indimenticabile MacGyver. tuo percorso da atleta? Qual è la tua meta di viaggio ideale? Tutto il team azzurro. Mi piacerebbe visitare il Giappone. Come ti dai la carica prima di una gara? Cosa diresti per invogliare qualcuno ad Gasandomi con i miei compagni di squadra. avvicinarsi allo sport? Sei superstizioso? Se ce l’ho fatta io può farcela chiunque. Non mi reputo un eroe. Il bello è rimettersi in gioco. Fortunatamente no. Quale ritieni sia stata la tua più grande emozione Il piatto che sai cucinare meglio e che preferisci? nella vita? Frittata con la cipolla e le zucchine. La nascita di mia figlia Nives. Quale canzone non deve mai mancare nella tua playlist? Ho sempre in testa la colonna sonora di Frozen “Let it Go”, è la canzone preferita da mia figlia. Il tuo motto? Reagire - Aggredire 28 - Comitato Italiano Paralimpico
Snowboard PAOLO PRIOLO /priolopa85 @priolopa85 Data e Luogo di Nascita 28/08/85, Asti Società di appartenenza Discesa Liberi Inizio attività paralimpica 2013 Specialità/Ruolo Snowboard Cross, Banked Slalom Disabilità/Classe sportiva Amputazione avambraccio destro con lesione del plesso brachiale a causa di un incidente motociclistico/Upper limb Hobby Praticare altri sport, lavori domestici e artigianali Partecipazioni ai Giochi Paralimpici Esordiente Debutto in Nazionale 2014 Palmarès CM 2017: Big White, 10° C, 10° BS; CdM 2018: Big White, 10° BS, 11° C. Quali sono le tue aspettative per questa edizione Hai la possibilità di invitare una persona – del dei Giochi Paralimpici? presente o del passato – a cena. Chi sceglieresti? Vivere un’esperienza neanche immaginabile. Ten- Ligabue con un buon Lambrusco a tavola. tare di tenere testa ai compagni di una categoria che comprende disabilità agli arti superiori molto Quale canzone non deve mai mancare nella tua diverse. playlist? Non ho un vero e proprio genere preferito, ascolto Qual è l’avversario che temi di più? molta musica, italiana, pop, rock, techno, elet- Mike Minor. tronica, ed altre, anche in base anche a cosa sto facendo ed in base al mio umore. Qual è la tua pista preferita/Qual è il tuo impianto preferito? Qual è la tua meta di viaggio ideale? Big White in Canada. Mi piacerebbe arrivare in vetta al Monte Everest, ma dovrei mettere insieme tempo libero, soldi, Chi è stata o chi è la persona che ti ha ispirato nel allenamento e capacità fisiche non indifferenti. tuo percorso da atleta? Omar Visentin …Le ultime gare ha fatto cose fuori Cosa diresti per invogliare qualcuno ad dalla norma, segno di grande preparazione e avvicinarsi allo sport? sangue freddo. Un ottimo esempio. Che lo sport è la cosa più bella che abbia mai fatto, sa regalare emozioni indescrivibili! Come ti dai la carica prima di una gara? Ascolto musica, mi concentro su quello che devo Quale ritieni sia stata la tua più grande emozione fare, soprattutto sulle parti del tracciato in cui nella vita? soffro di più. Sicuramente la notizia dell’ingresso in Nazionale è stata tra le più grandi emozioni della mia vita, ma Sei superstizioso? anche i 2 Mondiali a cui ho partecipato sono stati No. molto emozionanti. Il piatto che sai cucinare meglio e che preferisci? Amo il tiramisù. Quali sono i tuoi programmi, serie TV, film Il tuo motto? preferiti? Film preferito: Armageddon L’impossibile non esiste, basta che tu lo voglia fortemente e riuscirai! Media Guide Team Italia - 29
SCI NORDICO scheda disciplina CARATTERISTICHE GENERALI Le gare di sci nordico sono aperte ad atleti con disabilità fisica (sit-ski - dove gli atleti gareggiano mediante una sedia equipaggiata con due sci - e standing) e ad atleti non vedenti (che gareggiano con guida). Le competizioni ai Giochi Paralimpici Invernali interessano due discipline: lo sci di fondo ed il biathlon. LA DISCIPLINA Lo Sci di Fondo è aperto a persone con disabilità fisiche e visive. In questa specialità competono sia uomini che donne nelle tre distanze della specialità: distanza lunga, media e corta (da un minimo di 2.5 Km ad un massimo di 20 Km) o nella staffetta, a tecnica classica o libera. Anche il Biathlon è aperto a persone con disabilità fisiche e visive: la gara, che prevede anche una fase di tiro a segno, consiste nel percorrere 7.5 Km di pista divisi in tre sessioni da 2.5 Km. Tra le due tappe gli sciatori devono colpire, con una carabina ad aria compressa, più bersagli posti a 10 m di distanza. La posizione di tiro deve essere sempre prona. Ogni colpo fallito comporta la penalizzazione di un aumento del tempo di percorrenza del tragitto. Gli atleti con disabilità visiva sono coadiuvati da segnali acustici che, a seconda dell’intensità sonora, indicano quando l’atleta è sul bersaglio. AI GIOCHI PARALIMPICI Lo sci di fondo ha fatto la sua prima apparizione ai Giochi Invernali del 1976 in Svezia, ove atleti donne e uomini percorsero tutte le distanze usando la tecnica classica. Per il debutto ufficiale della tecnica libera, invece, si è dovuto attendere i Giochi di Albertville, nel 1992. Quanto al biathlon, furono i Giochi di Lillehammer del 1994 a segnare la pietra miliare: fu introdotto per la prima volta il biathlon come evento da medaglia. L’Italia sale sul podio per la prima volta nell’edizione 1988. 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Sprint Classica Toninelli U 20 km Libera U 10 km Classica Qualificazioni Toninelli Toninelli 10:00-11:40 10:00-15:20 10:00-12:15 Semifinali & Finali 12:30-15:30 32 - Comitato Italiano Paralimpico
SCI NORDICO le classificazioni LIMITAZIONI FUNZIONALI • Potenza muscolare alterata • Atetosi • Possibilità di movimento passivo • Ipertonia alterata • Atassia • Mancanza di un arto • Disabilità visiva • Differente lunghezza delle gambe CLASSI SPORTIVE STANDING SITTING LW2: Atleti con una disabilità alla gamba, per esempio LW10: Atleti con disabilità alle gambe e al tronco, per l’amputazione sopra il ginocchio. Gli sciatori useranno esempio con paraplegia alta. Sciatori non in grado di la protesi e due sci altrimenti un’ortosi, se hanno scarsa sedersi senza utilizzare le braccia. forza muscolare. LW10.5: Atleti con disabilità nel controllo del tronco. LW3: Atleti con disabilità a entrambi gli arti, che può Hanno generalmente equilibrio di seduta, eccetto nei derivare da debolezza muscolare. Questi useranno due movimenti laterali. sci e due bilancieri. LW11: Atleti con disabilità alle gambe e minore disabi- LW4: Hanno disabilità agli arti inferiori ma lieve impat- lità al tronco rispetto ai 10.5. to sulla sciata rispetto alle categorie superiori. Per esem- LW11.5: Atleti con minore disabilità alle gambe e qua- pio sono amputati sopra la caviglia o hanno scarso si completo controllo del tronco. controllo muscolare a una gamba. Gli sciatori useranno LW12: Atleti con disabilità alle gambe che pos- una protesi e due sci o un’ortosi se hanno problemi mu- sono gareggiare sia in piedi che seduti e che scolari. sceglieranno come gareggiare, a inizio carriera. LW5/7: Hanno disabilità a entrambi gli arti superiori che non consentono l’uso di bilancieri (amputazioni o VISUALLY IMPAIRED mancanza delle mani, atleti che non riescono ad avere Questi atleti hanno vario grado di disabilità visiva da una presa ferma). B1 a B3. I primi debbono utilizzare una guida, i B2 e LW6: Atleti che hanno una disabilità significativa a un B3 devono scegliere se sciare con una guida o meno. braccio, ad esempio amputazione o difficoltà ad un La guida precede immediatamente l’atleta e lo informa arto sopra il gomito. Il braccio disabile è fissato al corpo delle specifiche del tracciato di gara, inclinazioni della e non è utilizzabile in gara. Lo sciatore usa un bilanciere pista, curve ecc. nel biathlon gli atleti con diabilità visiva all’altro braccio. seguono dei segnali sonori per colpire il bersaglio. LW8: Atleti con moderata disabilità a un braccio, ad esempio non possono flettere il gomito o le dita di una mano, oppure con amputazione sotto il gomito. Usano un solo bilanciere. LW9: Qui si trovano anche atleti con lievi problemi co- ordinatori delle estremità o con amputazioni ad almeno un braccio e una gamba. A seconda della severità della disabilità, usano uno e due bilancieri. Media Guide Team Italia - 33
Sci Nordico /cristian.tonela CRISTIAN TONINELLI @cristian_toninelli Data e Luogo di Nascita 20/05/1988, Lovere (Bergamo) Società di appartenenza Polisportiva Disabili Valcamonica Inizio attività paralimpica 2017 Specialità/Ruolo Sprint, 10km, 20 km Disabilità/Classe sportiva Focomelia alla mano destra/standing Hobby Montagna, fotografia, caccia, calcio Partecipazioni ai Giochi Paralimpici Esordiente Debutto in Nazionale Dicembre 2017 Palmarès CdM 2018: Oberried, 15° 20 km Quali sono le tue aspettative per questa edizione Hai la possibilità di invitare una persona – del dei Giochi Paralimpici? presente o del passato – a cena. Chi sceglieresti? Migliorare quello che ho fatto fino a ora. Ronaldo, ex calciatore dell’Inter. Quale canzone non deve mai mancare nella tua Qual è l’avversario che temi di più? playlist? Nessuno in particolare. Sono felice di prendere Creep dei Radiohead. parte a questa meravigliosa competizione. Quali sono i tuoi programmi, serie TV, film Qual è la tua pista preferita/Qual è il tuo preferiti? impianto preferito? Mi piace molto “Il Trono di Spade”. Canmore, in Canada. Qual è la tua meta di viaggio ideale? Chi è stata o chi è la persona che ti ha ispirato nel Yellowstone, negli Stati Uniti. tuo percorso da atleta? Marco Pantani: è lui che mi ha ispirato sportiva- Cosa diresti per invogliare qualcuno ad mente. avvicinarsi allo sport? Fare sport è una soddisfazione personale, è Come ti dai la carica prima di una gara? qualcosa che non può essere paragonato a niente Prima di ogni gara scatto foto ai miei compagni altro. Un’esperienza che ogni persona dovrebbe di squadra, è qualcosa che mi rilassa. In generale fare. sono tranquillo, non mi faccio prender dall’agita- zione. Quale ritieni sia stata la tua più grande emozio- ne nella vita? Sei superstizioso? Sportivamente parlando la 20 km a Canmore, un No. calvario. Essere riuscito ad arrivare al traguardo è stata una grandissima soddisfazione. Il piatto che sai cucinare meglio e che preferisci? Lepre con polenta. Il tuo motto? Vivi il momento 34 - Comitato Italiano Paralimpico
PARA ICE HOCKEY scheda disciplina CARATTERISTICHE GENERALI È la versione paralimpica dell’Hockey su ghiaccio. Nasce a Stoccolma negli anni ’60 ed è un gioco di squadra dal ritmo molto veloce. Tre sole eccezioni, rispetto allo sport dei normodotati: l’utilizzo di una slittino al posto dei pattini, di due bastoni per ogni giocatore e la durata delle 3 frazioni di gioco (15 minuti invece dei 20 tradizionali). Viene praticato da atleti con una disabilità fisica nella parte inferiore del corpo. COME SI GIOCA? I giocatori, seduti su uno slittino (sledge), con un casco a protezione del capo e con l’ausilio di due bastoni, sia per il movimento che per colpire il disco (puck), devono fare goal nella porta dell’avversario. AI GIOCHI PARALIMPICI Il debutto nel programma dei Giochi Paralimpici Invernali avviene all’edizione di Lillehammer del 1994. La prima partecipazione dell’Italia risale ai Giochi di Torino 2006. 9 10 11 12 13 PARTITE PRELIMINARI PARTITE PRELIMINARI PARTITE PRELIMINARI PARTITE PRELIMINARI vs vs vs vs 12:00-14:00 12:00-14:00 12:00-14:00 12:00-14:00 vs vs vs vs 15:30-17:30 15:30-17:30 15:30-17:30 15:30-17:30 vs vs vs vs 19:00-21:00 19:00-21:00 19:00-21:00 19:00-21:00 36 - Comitato Italiano Paralimpico
PARA ICE HOCKEY le classificazioni LIMITAZIONI FUNZIONALI • Potenza muscolare alterata • Atetosi • Possibilità di movimento passivo • Ipertonia alterata • Atassia • Mancanza di un arto • Differente lunghezza delle gambe CLASSI SPORTIVE La classe è unica e raggruppa tutti gli atleti con una disabilità agli arti inferiori. I giocatori hanno, per esempio, amputazione della gamba, movimenti compromessi, rigidità di caviglia o dell’articolazione del ginocchio o una differenza di lunghezza gambe di almeno 7 cm. Alcuni hanno una paraplegia. 14 15 16 17 18 Play-off 5-8 Semifinali Partita per il 7-8 posto 16:00-18:00 12:00-14:00 16:00-18:00 Medaglia di Bronzo Medaglia d’Oro 12:00-14:00 12:00-14:30 Play-off 5-8 Semifinali Partita per il 5-6 posto 20:00-22:00 20:00-22:00 20:00-22:00 Media Guide Team Italia - 37
Para Ice Hockey GABRIELE ARAUDO /gabriele.araudo @gabrielearaudo Data e Luogo di Nascita 5/08/1974, Carmagnola (Torino) Società di appartenenza Sportdipiù Torino Inizio attività paralimpica 2007 Specialità/Ruolo Portiere Disabilità/Classe sportiva Paraplegia causata da una mielite Hobby Modellismo statico Partecipazioni ai Giochi Paralimpici 2010, 2014 Debutto in Nazionale 2008 Palmarès Campione europeo nel 2011, vice campione europeo nel 2016 Quali sono le tue aspettative per questa edizione Hai la possibilità di invitare una persona – del dei Giochi Paralimpici? presente o del passato – a cena. Chi sceglieresti? Migliorarci. L’assenza della Russia lascia aperta Mia nonna. Era molto contenta di questa mia una prospettiva interessante. Ma ci misureremo con avventura sportiva. Vorrei farle vedere tutto quello altre nazionali molto competitive e agguerrite. che è successo da quando è mancata. Qual è l’avversario che temi di più? Quali sono i tuoi programmi, serie TV, film Dobbiamo rispettare tutti quanti. Il primo obiettivo preferiti? è superare le squadre del nostro girone. Stati Uniti e Canada hanno una marcia in più. Mi piace la commedia all’italiana di Monica Vitti, Sordi e Tognazzi. Ho seguito con piacere la serie Qual è la tua pista preferita/Qual è il tuo “Hell on Wheels”. Sono un amante del western. impianto preferito? Qualsiasi campo da hockey, al chiuso o all’aperto. Qual è la tua meta di viaggio ideale? Per me l’importante è essere lì, praticare lo sport La prossima. Mi piacerebbe ritornare negli Usa, che adoro. con mia moglie, in particolare nella Monument Chi è stata o chi è la persona che ti ha ispirato nel Valley. tuo percorso da atleta? Mio padre. In occasione degli Europei di Pinerolo, Cosa diresti per invogliare qualcuno ad nel 2007, fece l’accompagnatore della nazionale avvicinarsi allo sport? polacca. Fu lui a prendere contatti con la naziona- Che fa bene al corpo e alla mente. Fare sport le italiana. con persone che hanno avuto il tuo problema può Come ti dai la carica prima di una gara? aiutarti a superare traumi e insicurezze. È un lavoro mentale. Provo a cercare la calma Quale ritieni sia stata la tua più grande emozio- pensando a ciò che mi dà serenità. Poi provo a ne nella vita? trasmettere la stessa tranquillità ai compagni di squadra. La partita ai Giochi di Sochi contro la Russia. Lo stadio era pieno. Metteva i brividi. Sentivamo sul Sei superstizioso? corpo le vibrazioni dei tifosi russi. Un’esperienza No. unica. Il piatto che sai cucinare meglio o che preferisci? Mi piace il cannolo siciliano. Il tuo motto? Quale canzone non deve mai mancare nella tua Non ho un motto in particolare. playlist? Per me conta l’atteggiamento. Run to the hills degli Iron Maiden. A volte uno sguardo vale più di mille parole. 38 - Comitato Italiano Paralimpico
Para Ice Hockey ALESSANDRO ANDREONI /aandreoni27 @a_andreoni27 Data e Luogo di Nascita 27/02/1997, Varese Società di appartenenza Polha Varese Inizio attività paralimpica 2013/2014 Specialità/Ruolo Attaccante Disabilità/Classe sportiva Spina bifida Hobby Conduco un programma radiofonico Partecipazioni ai Giochi Paralimpici Esordiente Debutto in Nazionale 2015 Palmarès Vice campione europeo nel 2016 Quali sono le tue aspettative per questa edizione Hai la possibilità di invitare una persona – del dei Giochi Paralimpici? presente o del passato – a cena. Chi sceglieresti? È già bellissimo essere lì ma la nostra ambizione è Sportivamente parlando, Valentino Rossi. puntare al podio. Sappiamo che il nostro potenzia- le si colloca tra il terzo e il quinto posto. Quale canzone non deve mai mancare nella tua playlist? Qual è l’avversario che temi di più? Ascolto musica pop ma non sono un appassionato. Usa e Canada. Quali sono i tuoi programmi, serie TV, film Qual è la tua pista preferita/Qual è il tuo preferiti? impianto preferito? Ultimamente sto vedendo la serie tv “Vikings”. Nagano in Giappone. Qual è la tua meta di viaggio ideale? Chi è stata o chi è la persona che ti ha ispirato nel L’Australia. tuo percorso da atleta? Mio fratello, ho iniziato a giocare a hockey Cosa diresti per invogliare qualcuno ad seguendo il suo esempio. avvicinarsi allo sport? Chi non pratica sport ha qualcosa che gli manca, Come ti dai la carica prima di una gara? perché lo sport è una parte fondamentale nella In nessun modo in particolare. vita di una persona, ti porta a provare emozioni che difficilmente si vivrebbero. Sei superstizioso? L’unico rituale, quando mi vesto, è quello di Quale ritieni sia stata la tua più grande emozio- indossare sempre prima la gamba sinistra e poi ne nella vita? la destra, così come il braccio sinistro e poi quello La medaglia d’argento vinta agli Europei del 2016. destro. Il piatto che sai cucinare meglio e che preferisci? Adoro l’anatra all’arancia che cucina mia mamma. Il tuo motto? Non bisogna mai credere di aver fatto abbastanza. Bisogna fare sempre qualcosa di più e non fermarsi mai. Media Guide Team Italia - 39
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