X _SICILIAINFORMA_ 2014-2018 Quattro anni di design insulare - IRIS UniPA
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X _SICILIAINFORMA_ 2014-2018 Quattro anni di design insulare MARZO 2018 A CURA DI DARIO RUSSO 75.00 euro
_4 _SICILIAINFORMA_MARZO 2017_ 5_ Indice ISBN 978-88-31919-08-1 (stampa) 7 SICILIA InFORMA 1 | ottobre 2014 ISBN 978-88-31919-11-1 (online) Marzo 2018 23 SICILIA InFORMA 2 | gennaio 2015 Copyright © Associazione culturale 110eLAB Copyright © New Digital Frontiers srl 39 SICILIA InFORMA 3 | ottobre 2015 Sicilia InForma | 2014-2018 Quattro anni di design insulare a cura di Dario Russo 81 SICILIA InFORMA 4 | maggio 2016 Redazione Alberto Caruso 103 SICILIA InFORMA 5 | ottobre 2016 Luisa Misseri Salvo Vecchio 153 SICILIA InFORMA 6 | marzo 2017 Peer Review I testi sono sottoposti a referaggio in doppio cieco 209 SICILIA InFORMA 7 | autunno 2017 Progetto grafico Atelier790 | Palermo Impaginazione 270 Segnalazioni SV | 110eLAB Editore Palermo University Press Viale delle Scienze | Building 16 (ARCA) | 90128 Palermo www.unipapress.it Copertina LM | 110eLAB, Percorsi allo Steri, 2018
_ 192 _SICILIAINFORMA_MARZO 2017_ 193 _ Architettura di transizione Im Printing 3D " Renzo Lecardane Da circa vent’anni, gli strumenti digitali di progetta- Parametrica”, definita da Patrick Schumacker nel Hadid fino a UNStudio. Bisognerà attendere le defi- digitale: il processo creativo informatizzato e la 36. Renzo Lecardane (LabCity Architecture – DARCH | zione e produzione ispirano ed entusiasmano archi- Parametricist Manifesto2. Qui, Schumacker riassume nizioni di “Barocco Digitale” di Herbert Muschamp4 o gestione di quello costruttivo. Università di Palermo) e tetti, designer, innovatori, filosofi e critici. A partire la volontà continua di “differenziazione delle forme”, di “BLOBs” (Binary Large Objects) di Greg Lynn5 per Se nel 2003, la mostra “Architecture non standard” Giuseppe Fallacara (New Fondamentals – DICAR dagli anni Novanta, a seguito della diffusione dei definizione fino ad allora attribuita a Greg Lynn e ricondurre i progetti digitali a nuove famiglie formali di Frédéric Migayrou al Centre Pompidou di Parigi | Politecnico di Bari), Architectural Hypar System computer, l’architettura ha subito una trasformazio- al critico e teorico Jeffrey Kipnis che l’avrebbero comprensibili e riconoscibili. aveva spalancato una finestra sullo straordinario (AHS), muro verticale ne rapida e profonda della produzione, del reperto- coniata già negli anni Novanta. L’architettura para- Secondo Antoine Picon, professore a Harvard e a potenziale della rivoluzione digitale, della stampa 3D antirumore, Concorso PrintArch 2016. rio delle forme, dei contenuti e degli obiettivi. Dopo metrica viene solitamente descritta come originata Parigi, la complessità morfologica non è l’unico e dei progetti open source come ipotesi intellettuale quasi un decennio si annuncia in architettura il tema da metodi non compositivi in cui il risultato finale aspetto da prendere in considerazione. Nel suo o sfida visionaria. Nel decennio successivo la mostra della transizione numerica o digitale, che evoca la è meno importante del processo che lo genera. Il ultimo libro Digital Culture in Architecture6 Picon “Archéologie du numérique” di Greg Lynn al Centre “trans-figura” come ibrido di origine biologica. Tema registro formale sembra appartenere all’architettura sostiene che la vera rivoluzione digitale in architet- Canadien d’Architecture (2013) di Montreal punta il evidente nella chiave espressiva proposta da Van della “piega”, flessibile e morbida, annunciata da tura risiede in quelle esperienze dell’architettura dito sull’assenza di fondamento teorico dei giova- Berkel che utilizza un’immagine surreale che nasce Lynn3 e l’esperienza spaziale che propone rimanda radicale degli anni Cinquanta e Sessanta che hanno ni architetti che annunciano la sperimentazione in dall’ibridazione di un leone, un serpente e un essere alla TransArchitecture. L’innovazione generata non privilegiato l’analisi dei processi progettuali rispetto corso senza precisare le ipotesi di lavoro, rendendo umano così come appare sulla copertina del libro sembra basarsi sulla tecnologia come durante il ai loro meri esiti formali. Il vero risultato appare pertanto impossibile qualsiasi valutazione qualitativa Move di UNStudio1. Si tratta della creatura Manimal secolo scorso, ma sulla scienza, capace di trattare i pertanto il processo di aggregazione e deforma- dei risultati. In questa esposizione si vuole presenta- nella quale, grazie alla tecnologia cinematografica problemi complessi con nuove regole generalizzabili zione degli elementi che porta a un prodotto che re in maniera esplicita la scomparsa dell’avanguardia del morphing, è possibile includere diversi elementi e nuovi metodi che da essa deriveranno. L’impatto può essere variabile, costantemente modificabile trasgressiva del digitale principalmente a favore di in un insieme fortemente coeso capace di assorbire sull’uso ormai esteso del computer e delle tecnolo- per essere riadattato a nuove esigenze contestuali. un semplice “stile formale” che si rivela attraverso simultaneamente le tracce delle identità animali gie digitali nella pratica dell’architettura ha generato Il processo risulta essere il protagonista assoluto l’emergere di forme complesse costituite da oggetti distinte all’interno di una figura di sintesi. soprattutto nuovi linguaggi formali, così come dimo- della composizione architettonica parametrica e con scultorei stampati in 3D, fuori scala e fuori contesto. In architettura, la nuova scuola di pensiero che strato dal paradigma estetico della “forma variabile” esso lo sviluppo dei software di modellazione digitali Ci troviamo dinanzi a una nuova stagione “post-di- assimila nel processo compositivo i concetti e le che ha caratterizzato le sperimentazioni architetto- e parametrici, come Grasshopper®, Processing® o gitale”, in cui la principale sfida è la riduzione della nuove tecniche digitali, è quella di “Architettura niche dell’ultimo decennio, da Frank O. Gehry a Zaha Maya®, che influenzano due aspetti dell’architettura distanza creata dalla prima stagione digitale fondata
_ 194 _SICILIAINFORMA_MARZO 2017_ 195 _ 37. 45. Renzo Lecardane (LabCity sul progetto sempre più virtuale e la costruzione materiali utilizzati. La ricerca sui materiali è an- riflessione sui temi relativi alla stampa 3D, in ac- Architecture – DARCH | 3 Università di Palermo) e ancora inequivocabilmente reale, per citare la felice ch’essa in evoluzione, alcuni materiali fluidi sintetici, cordo con la sostenibilità ambientale, il riciclo e il Cfr. Greg Lynn, Folding in Architecture, in “Architectural Giuseppe Fallacara (New dicotomia adoperata da Tomás Maldonado nel 19927. plastici o metallici si sono aggiunti ai materiali più riuso dei materiali. L’applicazione di tale sistema di Design”, 102, 1993, pp. 3-4. Fondamentals – DICAR | Politecnico di Bari), Proprio in questi ultimi anni lo sviluppo dei metodi tradizionali per sostenere la realizzazione di modelli concezione e costruzione dell’architettura mostra 4 Critico di architettura del New Architectural Hypar System York Times, Herbert Muschamp (AHS), Hypar Block, di costruzione additiva per la produzione di modelli che presentano proprietà materiche ed estetiche in bene il forte potenziale proposto: dalla scala urbana ha dato questa definizione in Concorso PrintArch 2016. fisici a partire da quelli informatici ha comportato un grado di competere con la capacità delle elabora- (sistemi autonomi) alla scala architettonica (elemen- un articolo del “The New York 46. UNStudio, Move, creatura Times” dal titolo When Ideas Manimal, 1999). ritorno dal dominio digitale a quello materiale. Una zioni digitali più complesse. Il coinvolgimento della ti della composizione interna e/o di partizionamento) Took Shape and Soared, venerdì nuova “materialità digitale”8 associata alla stampa stampa 3D nel mondo dell’architettura è in continua o ancora a una più piccola scala consentendo di 26 maggio 2000, sezione B, p. 32. 3D consente di estendere l’immaginario della scena evoluzione. Lo dimostra l’attivazione di alcuni con- facilitare le operazioni di finitura. 5 Cfr. Greg Lynn, Folds, Bodies architettonica contemporanea consolidando il forte corsi internazionali a sostegno di progetti innovativi Con queste modalità il progetto di architettura & Blobs. Collected Essays, La Lettre Volée, Bruxelles 1998. rapporto tra ricerca e innovazione. La stampa 3D è finalizzati alla costruzione e ulteriore commercializ- potrebbe essere eseguito interamente nelle sue tre 6 Antoine Picon, Digital Culture una tecnica di prototipazione rapida che permette zazione di elementi stampati per l’architettura. dimensioni, ricevendo un grande supporto da parte in Architecture, Birkhäuser, la diretta trasposizione del modello digitale nel suo In questo ambito, la proposta Architectural Hypar delle tecnologie digitali consentendo di progettare Basel, 2010. 7 Tomás Maldonado, Reale e analogo materiale avvalendosi di un ugello con- System (AHS) – elaborata per il Concorso inter- strutture ed edifici in maniera del tutto innovati- virtuale, Feltrinelli, Milano 1992. Note 1 trollato dal computer per depositare piccole dosi nazionale “PrintArch 2016, Challenges Impression va rispetto al passato, tenendo conto delle nuove 8 Antoine Picon ha avanzato Ben van Berkel e Caroline Bos, Move, Idea Books, Amsterdam, di materiale e comporre la figura nello spazio. Il 3D pour l’architecture” dai gruppi di ricerca potenzialità ancora poco sperimentate. I numerosi l’ipotesi di una “nuova 1999. materialità” e non di recente utilizzo di bracci robotici per la realizzazione LabCity Architecture diretto dal prof. Renzo passaggi dal mondo reale a quello digitale e vice- una smaterializzazione 2 Il Parametricism as Style – dell’architettura, in cui il Parametricist Manifesto è stato di modelli in scala 1:1 è considerata un’evoluzione Lecardane (DARCH | Università di Palermo) e New versa, insieme alla loro sempre più intensa influenza movimento e la mutabilità hanno presentato e discusso da Patrik di questa tecnica additiva che permette di ideare Fondamentals diretto dal prof. Giuseppe Fallacara reciproca o ibridazione sembrano costituire uno un posto di rilievo nell’equazione Schumacher al “Dark Side Club”, da risolvere. Cfr. Antoine un salone di critica organizzato e produrre pezzi singoli con oneri di produzione (DICAR | Politecnico di Bari) – è stata premiata fra scenario fertile in cui l’ibridazione tra conoscenza e Picon, Le projet au risque du da Robert White in occasione standard per qualsiasi oggetto prodotto, con l’unico i progetti vincitori del concorso di idee “Misura strumenti digitali si combinano in una logica indu- numérique, in “Le visiteur. Revue della XIª Biennale di Architettura critique d’architecture”, 12, di Venezia 2008. 38. limite dettato dalle dimensioni della stampante e dai C3 Mattone multifunzionale”, per la particolare striale e artigianale. 2008, pp. 92-100.
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