Vivi intensamente ogni piccola cosa della tua vita, perchè un giorno, queste piccole cose, sembreranno grandissime - (Jim Morrison)
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Vivi intensamente ogni piccola cosa della tua vita, perchè un giorno, queste piccole cose, sembreranno grandissime. (Jim Morrison)
SPECIALE LE VIE DEL BENESSERE Le nuove vie del benessere Dalla dieta su misura allo Zumba Sentao, dal feng shui in hotel all’eustress in ufficio. Tecniche e suggerimenti per vivere, viaggiare e lavorare al meglio ✒Barbara Ainis 3 2013 116 www.mastermeeting.it
SPECIALE LE VIE DEL BENESSERE In vacanza o in ufficio, nelle accoglienti sale di palestre e centri benessere o tra le mura di casa, ci sono molti luoghi, molte occasioni e molti modi (seri e sicuri) per stare bene con se stessi e il proprio cor- po. Oggi più che mai si deve comprendere che la ricerca del benessere non è un’ac- cessoria perdita di tempo, né un lusso su- perfluo da tagliare nei momenti di crisi, ma rappresenta l’unico modo per poter davvero vivere e lavorare al meglio. Pren- dersi cura del proprio corpo e della pro- Patrizia Bollo, dietista pria mente, ricordando che, di fatto, non docente all’Università esiste tra di loro una separazione, deve Statale di Milano, nel suo diventare parte integrante del nostro quo- ultimo libro non propone tidiano, andando a toccare i molteplici una dieta valida per tutti, aspetti di cui il concetto di benessere si ma insegna i principi scientifici che sono alla compone. Dall’attività fisica all’alimenta- base di una corretta zione, dalla medicina olistica alla qualità alimentazione e dell’ambiente di lavoro, fino al rispetto e permettono di dimagrire alla cura per la vita privata, ecco le strate- senza rischi gie più nuove ed efficaci per riconciliarsi con i bioritmi naturali, depurarsi dalle tossine fisiche e mentali, diventare più vi- tali e quindi più belli, trasformare l’am- biente che ci circonda in un luogo più congeniale, per affrontare il lavoro e la vi- ta con rinnovato slancio. Perché, anche nel “fare” bene qualcosa, si può ritrovare la pienezza dell’essere. Come scegliere la dieta giusta Arrivata la primavera sboccia, assieme ai fiori, un’incontrollabile quantità di diete, super-diete, trucchi e illusioni alimentari che promettono di far riconquistare a tutti un fisico da ventenne (che neanche a ven- Il libro della Bollo si legge con piacere, se t’anni...) senza fatica e senza sacrifici. Po- non altro per come prende in giro alcune sto che ognuno fa quel che crede, qui ab- mode alimentari di oggi, dalle insalatone biamo preferito dar voce a una dietista ai cibi light. Ma soprattutto perché forni- che non ha mai inventato una sua dieta. sce alcune regole semplici, ma fondamen- «No, non ho mai proposto la Dieta Bollo», tali, per scegliere la propria dieta e impo- ci dice col sorriso Patrizia Bollo, dietista stare un’alimentazione e uno stile di vita docente all’Università Statale di Milano, corretti. nonché autrice del bel libro “Come sce- gliere la dieta giusta per te” (Tea Edizio- Da fare ni). «Avrei potuto farlo senz’altro, ma non • Attività fisica: non deve voler dire ne- è quello che mi interessa. Ho lavorato tan- cessariamente palestra o piscina, ma to in ospedale e nel sociale e ritengo sia l’abbandono della pigrizia. Camminare, più importante divulgare la scienza (per- fare le scale, scendere una fermata di ché quella dell’alimentazione è una scien- autobus prima e lasciare la scala mobile za!) e fornire gli strumenti perché ognuno a chi ne ha davvero bisogno sono picco- possa prendere in carico la propria salute le abitudini sufficienti a mantenere il to- e la propria alimentazione. Senza mai di- no muscolare, ad aumentare il metabo- menticare il significato della parola “die- lismo basale e, dunque, a consumare di ta”: dal greco “dìaita”, ossia stile di vita». più, rendendo più efficace la dieta. 3 2013 www.mastermeeting.it 117
SPECIALE LE VIE DEL BENESSERE • Non saltare i pasti: bisogna fare almeno i tre pasti principali, dando alla prima colazione la stessa dignità del pranzo e della cena. Per recuperare energie, me- glio spezzare il digiuno con un piccolo spuntino ben calibrato a intervalli abba- stanza regolari (senza dimenticare di bere molta acqua, d’inverno come d’estate). Il nostro organismo ha la ca- pacità di adattamento anche a situazio- ni molto stressanti, ma questo non vuol dire che sballare troppo gli orari giovi alla salute. • Cinque porzioni tra frutta e verdura al giorno. Sono fonte di ossidanti, più effi- caci degli integratori. • Cambiare sempre il menù. Variare gli alimenti anche in base alla stagione ga- rantisce una dieta più completa. Da non fare • Evitare diete che esasperano qualche aspetto (iperproteiche o con limitazio- ne totale dei carboidrati), in quanto possono portare a una serie di rischi, sia a breve termine (malessere, sveni- menti, debolezza, alitosi, stitichezza, spossatezza) sia, se seguite per tempi lunghi, a lungo termine (squilibri a livel- lo metabolico e di organo). • Evitare le esclusioni assolute di gruppi alimentari fondamentali (frutta, o car- boidrati, o latte e latticini). • Evitare le diete che dicono che puoi mangiare quello che vuoi, dimagrendo lo stesso. Non è possibile e ci deve es- sere un trucco, magari l’assunzione di prodotti che determinano un cattivo as- sorbimento intestinale. • Evitare l’assunzione di prodotti di origi- ne non chiara, soprattutto se venduti sul Web. In forma con lo Zumba Sentao Anche il più strenuo sostenitore del dolce far niente sa di non poter difendere a lun- go la propria pigra e indolente scelta di vi- ta. Se è vero che il divano può regalare una momentanea sensazione di Nirvana al ritorno da una dura giornata di lavoro, sta di fatto che è l’attività fisica a regalare sa- Zumba molti avranno sentito parlare, ma lute, benessere, allegria ed energia da la sua versione “seduta” è davvero una spendere durante tutta la giornata. Perciò, scoperta. Dopo otto ore fermi davanti a se deve essere, che fitness sia, magari pro- una scrivania, ecco che la sedia si trasfor- prio con la più nuova e divertente delle di- ma in un attrezzo per divertirsi e rimetter- scipline: lo Zumba Sentao. Forse dello si in forma. Come nella versione originale, 3 2013 118 www.mastermeeting.it
SPECIALE LE VIE DEL BENESSERE creata dal ballerino e coreografo Alberto una sedia. «L’atmosfera di festa è sempre Lo Zumba Sentao “Beto” Perez negli anni ’90 a Miami, lo quella dello Zumba, ma nello Zumba Sen- trasforma una noiosa sedia in un attrezzo per divertirsi Zumba Sentao coinvolge con i ritmi e mo- tao i movimenti della danza sono un po’ e fare allenamento. Per ora vimenti della musica afro-caraibica, mixa- meno impegnativi a livello coreografico, questa disciplina è ti a movimenti tradizionali dell’aerobica, mentre il livello di allenamento è più in- un’esclusiva Virgin Active ma questa volta si balla sopra e attorno a tenso», ci spiega Alena Rodriguez, trai- per l’Italia 3 2013 www.mastermeeting.it 119
SPECIALE LE VIE DEL BENESSERE Burn Out Tra le conseguenze più serie c’è la Sindrome di Burn Out (bru- ciarsi, esaurirsi), ossia l’esito patologico di un processo stressoge- no che colpisce le persone con alto carico lavorativo, cariche di responsabilità e sempre più pressanti richieste di “prestazione la- frenetica la maggior parte dei lavoratori, vorativa” quando costoro non rispondono più in maniera adegua- a tutti i livelli e di tutti i settori. Chiaria- ta ai carichi eccessivi di stress che il loro lavoro li porta ad affron- mo subito un primo punto: lo stress in sé tare. Tali soggetti cominciano a sviluppare un lento processo di lo- non è una malattia. Anzi si tratta di una goramento psicofisico dovuto alla mancanza di energie e di capa- reazione del tutto fisiologica del nostro cità per sostenere lo stress accumulato, con deterioramento del organismo, importantissima per rispon- benessere fisico e sintomi psicosomatici. dere in modo adeguato a situazioni di pe- Conseguenze: atteggiamento negativo verso i collaboratori, colle- ricolo o di disagio, o più in generale ad ghi, verso se stessi, verso il lavoro, con calo della soddisfazione la- agenti stressanti di varia natura. Insom- vorativa e riduzione della qualità di vita, con peggioramento dello ma, esiste uno stress “buono”, chiamato stato di salute. (Fonte CAM Polidiagnostico) eustress, che ci dà tono e vitalità, ci per- Naturalmente anche il lavoro o l’ambiente di lavoro possono esse- mette di affrontare la situazione e di re fonte di stress. La ripetitività di un compito o il cattivo rapporto adattarci ad essa risolvendo il problema. con colleghi e superiori, ma anche i timori e le pressioni che ca- Ma se il fattore stressante ha un’intensità ratterizzano periodi di crisi economica possono minare profonda- eccessiva o se si protrae troppo a lungo mente l’equilibrio, la salute e, quindi, la capacità lavorativa di un nel tempo questo stato di disequilibrio si individuo. Esiste una legge dal 2008 (DL 81/08) che rende obbli- può cronicizzare, facendo fallire il pro- gatoria la valutazione in tutti i posti di lavoro di tutti i rischi profes- cesso di adattamento. Questo è lo stress sionali, incluso lo stress. L’ottemperanza a questa legge dovrebbe “cattivo”, chiamato distress, che può por- tutelare il lavoro e il lavoratore da quelle condizioni strutturali, or- tare abbassamento delle difese immuni- ganizzative e gestionali che potrebbero provocare stress lavoro- tarie, stanchezza, irritabilità, malattie correlato, ossia quel disequilibrio percepito dal lavoratore quan- cardio vascolari e molti altri sintomi, più do le richieste dell’ambiente lavorativo eccedono le capacità indi- o meno gravi. viduali per fronteggiare tali richieste. Ma di fatto, senza una preci- sa volontà di affrontare culturalmente la questione, la valutazione risolvere i problemi obbligatoria rischia di rimanere solo un adempimento formale. con la Mindfulness «Il lavoro in quanto tale non è stressante», ha chiarito Marco Ad ogni modo esistono delle soluzioni per D’Orso, responsabile scientifico Medicina del Lavoro CAM e do- migliorare la situazione e tenere lo stress cente presso l’Università di Milano Bicocca, durante il convegno sotto controllo. Una di queste si chiama recentemente organizzato presso il Centro Analisi Monza, proprio Mindfulness: è un modo di affrontare lo sul tema dello stress lavoro-correlato. «Lo stress dipende dall’inte- stress, ma anche un diverso modo di rap- razione con il lavoratore. Iperattività o non far nulla? Tutto può an- portarsi all’esperienza e alla vita con mag- dar bene, nel caso in cui sia ciò che desidera la persona. Spesso giore consapevolezza. Sviluppata nel 1979 il problema è a monte. È un problema di un’inadeguata azione di da Jon Kabat-Zinn presso il Medical Cen- selezione del personale. Spesso si tratta solo della persona sba- terdella University of Massachusetts, que- gliata al posto sbagliato». sta terapia unisce la saggezza orientale al- la psicologia scientifica occidentale in un percorso fatto di tecniche per uscire dallo ner di Zumba Sentao nel centro Virgin Ac- stress. “Si tratta di un modo per stare tive di Corso Como a Milano, l’unico per il concentrato sul presente, qui e ora consa- momento in Italia a presentare, in esclusi- pevolmente”, ha spiegato durante lo stes- va, questo corso divertente (solo 20 sedie con prenotazione!). «Si tratta di un allena- Welfare in azienda e in trasferta mento che va bene per tutte le età, le ta- Quando si viaggia per lavoro sono molti i glie e il livello di fitness. Non c’è il rischio possibili fattori stressanti che possono ren- di annoiarsi e i benefici sono molti: grazie dere la trasferta pesante per il lavoratore e al lavoro aerobico è un potente brucia- poco produttiva. Ma alcune di queste fonti grassi, ma garantisce anche la tonificazio- di stress possono essere controllate, maga- ne di gambe, glutei, addominali, dorso e ri semplicemente scegliendo in maniera braccia, oltre all’aumento della forza e oculata l’albergo nel quale risiedere. «Edi- della resistenza». son ha improntato la sua policy di viaggio alla flessibilità», ci racconta Andrea Pedu- Lo stress che dà la carica to, gestore programmi Edison Welfare Si tratta forse della “condizione patologi- aziendale. «Il dipendente non viaggia in ca” più diffusa al giorno d’oggi. È lo classe business, ma gli è garantita una stress e accompagna nella loro esistenza 3 2013 120 www.mastermeeting.it
SPECIALE LE VIE DEL BENESSERE so convegno Alberta Motta, psicologa, psicoterapeuta e Mindfulness trainer. «Per liberarsi dallo stress è necessario staccare la spina, tirarsi fuori almeno per qualche minuto dalla routine. Così facen- do si riesce a disinserire gli automatismi, a sgombrare la mente dalle preoccupazio- ni per permettere di trovare soluzioni di- verse ai problemi (problem solving)». Consigli anti-stress (della psicologa e psicoterapeuta Annalisa Orsenigo): • Evitare di fare molte cose contempo- raneamente • Contemplare dei momenti di pausa • Riconoscere che abbiamo dei limiti • Mantenere un atteggiamento distac- cato per ridurre il coinvolgimento emotivo • Avere chiaro l’obiettivo e raggiunger- lo attraverso step progressivi basta da suscitare per lo meno curiosità, Le cure alternative per Migliorare la visione questo metodo insegna a cambiare alcune il benessere olistico con il Metodo Bates abitudini. «Chi ha problemi di vista sta si occupano anche della salute del nostro sguardo. Quando si parla di medicina olistica si usando gli occhi in modo errato: abitudini Il Metodo Bates insegna pensa al benessere del corpo in tutte le sbagliate portano ai difetti visivi», ci spie- come tornare a un modo sue parti, ma raramente ci si ricorda di in- ga Maurizio Cagnoli, sociologo ad indiriz- naturale di vedere cludere i nostri occhi. Anche chi si affida zo psicologico, esperto in percezione visi- a metodi alternativi per prendersi cura va e insegnante del Metodo Bates della propria salute difficilmente avrà mai (www.metodobates.it). «Alcune di queste pensato che esiste un modo naturale e un abitudini sono molto evidenti. Come il te- modo innaturale di vedere e che i difetti nere lo sguardo fisso – indice di poca mo- della vista possono essere interpretati e bilità e poca curiosità, derivato anche dal- affrontati semplicemente guardando me- l’abitudine a usare gli occhiali che costi- glio il mondo e noi stessi. È questo che tuiscono un freno a mano sul libero movi- sostiene il Metodo Bates, una tecnica ela- mento degli occhi – o il ridotto battere le borata nel 1919 dal medico statunitense palpebre – naturalmente si dovrebbero William Horatio Bates. battere le palpebre ogni 3, massimo 7 se- Contrastato dalla scienza ufficiale quanto condi, per inumidire gli occhi, ma anche scelta ampia di hotel di buona qualità (3-4 una architettura che segua i principi del stelle come minimo), entro la quale può feng shui, ad un contesto paesaggistico operare la sua preferenza. Inoltre il dipen- che favorisca attività outdoor e un miglio- dente viaggia in prepagato e non è tenuto re equilibrio psicofisico, o all’offerta risto- ad anticipare alcuna spesa, proprio per rativa, come suggerisce romano Am- contenere eventuali disagi o stress». brogi, presidente ALDAI (Associazione Il benessere, infatti, è un fattore basilare Lombarda Dirigenti Aziendali Industriali). anche nella scelta di un hotel, sia per «Per quanto mi riguarda, durante un viag- viaggi d’affari sia per quelli leisure. Que- gio di lavoro mi rilassa una location che sto non si traduce per forza nella presen- mi permetta di fare qualcosa nei momenti za di una SPA o di un centro benessere, liberi: una passeggiata, una visita cultura- ma può concretizzarsi in molte altre parti- le e soprattutto una gratificante esperien- colari attenzioni dedicate, ad esempio, ad za gastronomica». 3 2013 www.mastermeeting.it 121
SPECIALE LE VIE DEL BENESSERE “Anche le aziende devono capire che lo sviluppo del futuro dipenderà proprio da quanto investi- ranno nei loro dipendenti, nella loro formazione, nella loro salute, nell’ambiente di lavoro”. Gary Becker (Premio Nobel per l’Economia) Non una terapia ma una per attivare gli emisferi cerebrali e per re- serie di attività rilassanti settare la messa a fuoco rendendola più e innocue. Il Metodo Bates, efficiente – o il trattenere il respiro di raccontato nel libro “La vista dei bambini” fronte alla concentrazione e fermare il (LEF), si propone di aiutare corpo». anche gli occhi dei più Secondo il Metodo Bates lavorando con- piccoli attraverso giochi sapevolmente su queste abitudini è possi- visivi e buone abitudini bile migliorare la visione, condizionata un viso), perdendo in nitidezza. Chi ha anche da ragioni psicologiche. «Tutte le una vista naturale continuerà, invece, a attività del metodo prevedono che gli oc- esplorare il viso, mettendo a fuoco una chi debbano muoversi e debbano farlo miriade di particolari (fino a 3.600 al mi- naturalmente», continua Cagnoli. «Que- nuto) nitidi e focalizzati, che il cervello ri- sto si ottiene favorendo il rilassamento, la costruirà in un’immagine nitida». Per to- consapevolezza delle abitudini ed eserci- gliere la tensione quando si lavora al tando la centralizzazione contro la diffu- computer, si guarda la televisione, il cine- sione dello sguardo, ossia contro la ten- ma, stimolando micromovimenti degli oc- denza a cercare di vedere tutto insieme chi, si possono indossare gli occhiali ste- qualcosa di troppo grande (ad esempio nopeici, strani occhiali che, al posto delle lenti hanno una miriade di buchini. Este- ticamente non sono il massimo, ma sono 4 SeMPLICI eSerCIZI Per gLI OCChI sicuramente un’alternativa efficace per Scegliere il luogo e il momento giusto, ripetere almeno due volte non impigrire gli occhi, rilassarli e stimo- alla settimana, non trattenere il respiro e, soprattutto, rilassarsi larne i micromovimenti. (Fonte www.metodobates.it) 1. Palming: davanti a un tavolo, copri gli occhi con le mani e ap- Benessere organizzativo poggia tutto il peso del capo sui palmi delle mani. Occhi chiu- e wellness coach si, osserva l oscurità, o immagina scene naturali. Resta così per Passiamo al lavoro buona parte della no- 2 o 3 minuti. Fallo spesso, molte volte al giorno, per riposare gli stra giornata, è lì che viviamo tensioni, occhi. relazioni e sfide impegnative. Non si può 2. Rotazioni del collo: guardati negli occhi in uno specchio. Fai SI parlare di benessere, dunque, senza con- enfaticamente con la testa per 10 volte senza perdere il contatto siderare l’impatto che l’ambiente di lavo- con i tuoi occhi riflessi. Fai palming per un minuto e osserva le ro ha e può avere sulla qualità della vita, tue sensazioni. Poi fai NO enfaticamente per 10 volte, sempre sulla salute e sull’equilibrio psicofisico di senza perdere il contatto visivo. Fai palming per un minuto e os- ogni lavoratore. Ma qual è la sensibilità serva. Infine ruota in un gran cerchio la testa mantenendo il delle imprese italiane al tema del benes- contatto con i tuoi occhi 10 volte. Ripeti nell altra direzione. Pal- sere dei dipendenti? «Siamo ancora al- ming per 1 minuto. l’inizio, ma, rispetto a qualche anno fa, 3. Otto “pigri” e farfalle: segui un dito con gli occhi mentre fai il sono sempre di più le aziende che si inte- segno dell infinito (tieni la testa ferma). A occhi chiusi segui il ressano al rapporto lavoro-qualità della contorno di una farfalla immaginaria a 5 cm dal tuo naso. Pal- vita», ci spiega Carlo Bisio, psicologo ming per 1 minuto. del lavoro ed ergonomo, amministratore 4. Vicino e lontano: avvicina e allontana una penna (o qualsiasi og- della Cesvor, società di consulenza e for- getto colorato) dagli occhi, mentre la osservi. Respira, batti mazione che si occupa di risorse umane spesso le palpebre. Fai palming per un minuto e osserva le tue e benessere organizzativo. «Stiamo an- sensazioni. dando a diverse velocità. La maggior par- te delle aziende adempie unicamente 3 2013 122 www.mastermeeting.it
SPECIALE LE VIE DEL BENESSERE all’obbligo di valutazione rischio stress, stazioni si interviene con analisi sul cam- ma questo può essere solo un adempi- po per individuare le criticità, le compe- mento formale. Al contrario ci sono tenze e i flussi di comunicazione. Poi, in- aziende che hanno compreso il senso del sieme al gruppo interno, si deve operare concetto di benessere organizzativo, os- per rinforzare i fattori che consentono di sia il fatto che alla radice della prestazio- gestire gli imprevisti e per incidere sui ne aziendale c’è una persona che deve fattori che rendono più difficile il compi- essere soddisfatta». to». Tutti questi interventi di ergonomia si Un aspetto particolare del benessere possono attivare a posteriori, su una si- aziendale è costituito dall’ergonomia in tuazione già esistente, ma anche e più ef- ambiente di lavoro. Per ergonomia comu- ficacemente in fase di preventiva, quando nemente si intendela sola ergonomia de- si programma l’ampliamento di un settore gli oggetti, ma questa scienza comprende produttivo e la realizzazione di nuovi am- anche lo studio del rapporto tra la perso- bienti di lavoro. na e l’ambiente, sulla base del flusso di Ma l’azienda è fatta di singole persone comunicazione, dei ritmi, dei tempi, degli per le quali il concetto di benessere può spazi e delle competenze, con lo scopo di declinarsi in maniera soggettiva. È impor- migliorare la soddisfazione della persona tante prevedere anche la possibilità di in- e l’insieme delle prestazioni del sistema. terventi che stimolino il personale talent «L’ergonomia si occupa del miglioramen- e le risorse che ognuno ha dentro di sé. to del lavoro fatto a misura della perso- «Di questo si occupano le mie figure Wel- na», continua Bisio. «Per assicurare l’er- gonomicità dell’attività sono necessari in- terventi basati sulla comprensione dell’at- tività di chi lavora, una comprensione profonda delle persone e delle loro attivi- tà. Per migliorare salute, sicurezza e pre- 3 2013 www.mastermeeting.it 123
SPECIALE LE VIE DEL BENESSERE In azienda o durante un evento, il benessere dei dipendenti può essere favorito da buone pratiche e veri e propri training olistici. Nella foto in alto, la life design coach Sara Cicolani (www.saracicolani.it), durante un intervento in azienda per migliorare il benessere e le performance del gruppo e dei singoli 3 2013 124 www.mastermeeting.it
SPECIALE LE VIE DEL BENESSERE partecipanti. Il Wellness Coach, studia e suggerisce una serie di interventi comuni- cativi e olistici per mantenere alta la so- glia di attenzione: parole chiave idonee, ma anche olii essenziali e colori che favo- riscono l’attenzione e la concentrazione. In Giappone, ad esempio, sono anni che vengono utilizzate queste soluzioni». ■ Case history edison per te Edison è tra le aziende che maggiormente hanno investito sul Welfa- re aziendale. “Edison per te” è un programma diviso in quattro aree: famiglia, salute e benessere fisico, tempo per te (time saving) e ac- quisti. L’intento è di rendere la vita più semplice ai dipendenti e di fa- vorire il loro benessere, aumentando il loro potere d’acquisto senza intervenire sugli stipendi. «Attraverso un portale online tutti i dipen- denti possono acce- dere ai servizi», ci spiega Andrea Pedu- to, gestore program- mi Edison Welfare aziendale. «Si va dai prestiti e dalle vacan- ze studio per i figli, alla consulenza psico- logica e alle campa- gne di prevenzione per la salute, dalla consulenza legale e fiscale online e dal lness Coach® e Holistic Coach®», ci spie- servizio di disbrigo ga la life design coach Sara Cicolani. pratiche di pubblica «Queste due figure intervengono in azien- amministrazione, alla da, direttamente one-to-one o su un team discount card e alle convenzioni per acquisti agevolati, solo per fare di lavoro, per migliorare le performance qualche esempio. Nel 2012 il 54% dei dipendenti ha fruito di almeno dei singoli prima di una riunione, di un un servizio, mentre in media i lavoratori hanno fruito di 4,5 servizi evento, di una presentazione. C’è chi ad nell’arco di un anno. Secondo una recentissima ricerca sul program- esempio ha paura di parlare in pubblico, ma relativa al 2012, tra l’80% o non si sente all’altezza, o ancora, è trop- e il 90% dei dipendenti han- po aggressivo, o pretende troppo da se no dichiarato che l’azienda stesso o dagli altri. C’è chi non si sa rela- dedica molta attenzione al zionare affatto, chi è insicuro, chi si sente loro benessere. Il ritorno di troppo sotto pressione». Fornendo gli questo tipo di investimenti è strumenti individuali per affrontare le solo immateriale, ma identifi- proprie sfide, si evita l’accumularsi dello cabile attraverso la soddisfa- stress e, quindi, il disagio personale e un zione dei dipendenti e la loro calo nelle prestazioni. Questo natural- motivazione. Altri obiettivi mente vale anche in occasione di eventi. sono il contenimento dell’as- «Chi deve salire sul palco può avere biso- senteismo, il rafforzamento gno di un supporto per l’orazione e di un dell’immagine dell’azienda, supporto personale di motivazione», con- l’orgoglio di appartenenza e tinua la Cicolani, «Durante un evento o il grado di retention o di at- un convegno, inoltre, bisogna cercare di traction di talenti e, soprattut- catturare e mantenere l’attenzione dei to, di giovani talenti». 3 2013 www.mastermeeting.it 125
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