VITA DA CENTENARI - Gruppo La Villa

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VITA DA CENTENARI - Gruppo La Villa
MAGAZINE
                                           NUMERO 2 - 2019

VITA DA
CENTENARI
Alimentazione e movimento in terza età

Alzheimer e demenza
Quale alimentazione
scegliere?

Come vivere a lungo
con la dieta dei Centenari
Che cosa mettono nel
piatto i centenari?

Attività fisica
Le attività che
mantengono giovani

Disfagia
Caratteristiche, sintomi,
consigli e soluzioni
all’avanguardia proposte in RSA

                                          STORIE E CONSIGLI
                                         DAL MONDO SENIOR
VITA DA CENTENARI - Gruppo La Villa
LA VITA
MERITA
                                      INTRODUZIONE

          Gli over 75 riscoprono sempre più spes-             L’attività fisica - in prima battuta - gio-
          so, nella loro quotidianità - se le condi-          va sicuramente molto agli anziani poi-
          zioni fisiche o psichiche lo permettono             ché ristabilisce l’equilibrio psicologico,
          - nuovi interessi e hobby, come lo sport,           favorisce il ricambio cellulare, dà nuova
          appassionandosi sempre più a uno stile              energia al fisico e consente il fissaggio di
          di vita equilibrato, fatto di sane abitudini        importanti vitamine, come la B12 e la D,
          alimentari e buone prassi quotidiane, per           fondamentali per la salute dell’apparato
          mantenersi in salute il più a lungo possi-          scheletrico e muscolare.
          bile. Al giorno d’oggi, infatti, la terza età
          rappresenta realmente una seconda gio-              Ma non basta: a una vita attiva va affian-
          vinezza!                                            cata anche un’alimentazione equilibrata,

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VITA DA CENTENARI - Gruppo La Villa
perché il benessere psico-fisico della              E in Rsa? La quotidianità in Rsa è scandi-
persona si basa su meccanismi delicati,             ta da un programma di attività relaziona-
che abbracciano tanti e differenti aspetti          li, fisioterapiche, ricreative e rieducative
che non possono prescindere gli uni da-             vario e attento, dal valore fondamenta-
gli altri.                                          le, poiché persegue un obiettivo davve-
                                                    ro prezioso: quello di far sentire l’ospite
                                                    sempre protagonista della propria vita,
                                                    riconoscendo, valorizzando e promuo-
                                                    vendo la sua autonomia e il benessere
                                                    psico-fisico, facendo sì che possa sentirsi
                                                    una persona e non - semplicemente - un
                                                    paziente di una struttura sanitaria.

                                                    Vi racconteremo quindi come nelle no-
                                                    stre strutture si presti sempre una gran-
                                                    de attenzione nello stilare, per esempio,
                                                    i piani nutrizionali dei nostri ospiti, ab-
Abbiamo parlato di questo, e molto altro,
con i nostri fisioterapisti e i nostri nutri-
                                                    bracciando anche quelle nuove frontiere
                                                    della nutrizione dedicate a chi si trova in
                                                                                                                       ALZHEIMER E DEMENZA
zionisti, per darvi informazioni specifi-
                                                                                                                     QUALE ALIMENTAZIONE SCEGLIERE?
                                                    una condizione particolarmente fragile
che su queste importanti tematiche: in              e di come, al contempo, vengano valo-
questo secondo numero di “Insieme” vi               rizzati i piani di attività fisioterapiche e
                                                                                                                 In collaborazione con la Dott.ssa Giuliana Mura,
suggeriremo quindi tante idee da segui-             ricreative attraverso programmi ricchi e
re per mantenervi in forma anche in ter-
                                                                                                                      Nutrizionista presso il Gruppo La Villa
                                                    pieni di iniziative!
za età! Ma non solo: parleremo anche di
alimentazione - aspetto chiave non tra-
                                                                                                     Dottoressa, esistono cibi che aiu-                Tra questi, il DHA in particolare, che si
                                                    Perchè non è mai troppo tardi per risco-
scurabile nei casi di fragilità, soprattutto
                                                                                                     tano a prevenire l’Alzheimer?                     trova nel pesce (come il salmone), nella
                                                    prire nuovi interessi e tante sane abitudi-
                                                                                                     Alcuni nutrienti specifici sembrano eser-         frutta oleosa a guscio (noci, mandorle),
in presenza di disfagie o problematiche             ni. Vediamo dunque insieme prassi e be-
                                                                                                     citare un effetto sulle lesioni cerebrali         nel tuorlo d’uovo.
degenerative come l’Alzheimer - in un               nefici, con i consigli dei nostri esperti, tra
                                                                                                     caratteristiche del morbo di Alzheimer:
percorso ricco di prassi, accorgimenti,             quotidiano in RSA e vita al di fuori delle
                                                                                                     tra i nutrienti più favorevoli sono stati         Anche le vitamine rivestono un ruolo
evidenze scientifiche e curiosità sull’ali-         strutture.
                                                                                                     individuati gli acidi grassi monoinsaturi,        davvero significativo contro lo sviluppo
mentazione nei senior indicate dai nostri
                                                                                                     presenti nell’olio extravergine di oliva,         della malattia, grazie anche alla loro azio-
professionisti, oltre a un approfondimen-           Buona lettura!
                                                                                                     e gli acidi grassi polinsaturi, in grado di       ne antiossidante: infatti, i livelli più bassi
to completo e chiaro sui benefici della
                                                                                                     ridurre l’infiammazione, che risulta tra i        di vitamine A, C, D, K ed E sono stati as-
combinazione data dal mangiar bene e
                                                                                                     meccanismi essenziali della demenza.              sociati, negli studi, al declino cognitivo
dal mantenersi attivi.                                                        Il Gruppo La Villa

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negli anziani e nel morbo di Alzheimer.             gruppo di sostanze di cui è ricco l’olio ex-
L’assunzione di vitamine però deve av-              tra vergine d’oliva, e che comprende an-
venire attraverso l’alimentazione, pro-             che Catechina ed Epicatechina, presenti
muovendo il consumo di frutta e verdura             nel tè verde, in more e mele; il Resvera-
soprattutto, in modo da garantire la pre-           trolo, in frutti di bosco, more, lamponi, ri-
senza di tutte le fonti principali naturali         bes, cioccolato fondente, frutta oleosa a
di vitamine.                                        guscio (in particolare noci e arachidi); la
Avrebbero una potenziale funzione favo-             Curcumina, un antiossidante della curcu-
revole per le loro proprietà antiossidanti          ma; e la Quercetina presente in capperi,
e antinfiammatorie anche i polifenoli, un           cipolle rosse, chiodi di garofano.

                                                                                                                       COME VIVERE A LUNGO
Quale potrebbe essere una dieta                     delle migliori soluzioni per proteggere la
                                                                                                                         CON LA DIETA DEI CENTENARI
equilibrata per chi soffre di                       salute dai tumori, dalle malattie cardio-
Alzheimer?                                          vascolari e dalle malattie neurodegene-
La varietà e la qualità della dieta sono            rative; per la sua ricchezza in molti dei
imprescindibili per assicurare un appor-            nutrienti precedentemente ricordati e
                                                                                                           In collaborazione con la Dott.ssa Antonella Borgoglio,
to sufficiente di tutti i nutrienti essenzia-       rappresentando un modello alimentare
                                                    equilibrato e completo, può essere rac-
                                                                                                                      Geriatra presso il Gruppo La Villa
li attraverso il cibo anche nel malato di
morbo di Alzheimer. Sembra infatti ne-              comandata anche per la prevenzione del
cessario concentrarsi soprattutto sulle             morbo di Alzheimer e potrebbe accom-
                                                    pagnare poi il malato durante tutte le          Lo studio AIGO                                    portando avanti una ricerca sull’alimenta-
caratteristiche complessive della dieta
                                                                                                    Che cosa mettono nel piatto i centenari?          zione nei centenari che ci ha davvero inte-
più che sui singoli alimenti: non un ali-           fasi della malattia - salvo
                                                                                                    È quello che si è chiesta l’AIGO - l’Asso-        ressato e che vogliamo condividere.
mento speciale ma un regime alimentare              specifiche restrizioni da valutare caso
                                                                                                    ciazione Italiana Gastroenterologi ed en-         Lo studio conferma che l’alimentazione
sano e vario.                                       per caso in relazione all’evoluzione della
                                                                                                    doscopisti Ospedalieri - nello scorso 2018,       ideale degli ultra-senior, in ogni loro pa-
La Dieta Mediterranea rappresenta una               malattia stessa.

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VITA DA CENTENARI - Gruppo La Villa
•   non possiamo imporre un’alimenta-                •   In caso l’attività fisica sia scarsa, ri-
                                                                                                     zione più corretta di quella gradita:                cordiamoci di non esagerare con le
                                                                                                     prestiamo sempre molta attenzione                    porzioni.
                                                                                                     agli schemi mentali alimentari dei no-
                                                                                                     stri cari anziani, perché cambi repenti-
                                                                                                     ni nell’alimentazione possono portare
                                                                                                     a una complicazione della situazione,
                                                                                                     con rifiuto del cibo e grave stress. Ri-
                                                                                                     spettiamo, quindi, le loro abitudini: un
                                                                                                     esempio? Il caffelatte a cena, amato
                                                                                                     da molti, non deve essere proibito,
                                                                                                     ma magari limitato nella settimana,
                                                                                                     facendo attenzione che i pasti, come
                                                                                                     il pranzo, siano ricchi di verdura;

                                                                                                 •   Attenzione all’idratazione: non basta            E in Rsa come vengono stilati i
                                                                                                     infatti solo bere acqua, bensì è neces-          piani nutrizionali per gli ospiti?
                                                                                                     sario integrare con frutta e verdura,            Tutte le strutture del Gruppo collabora-
                                                                                                     andando incontro alle abitudini dei              no con l’ASL locale per quanto riguarda
                                                                                                     senior e ai loro gusti;                          i menù, che sono soggetti a caratteristi-
                                                                                                                                                      che di reperibilità dei prodotti e di dieta
sto, deve essere composta in media dal             gli alimenti siano poco raffinati e non in-                                                        tipica della regione, tenendo così conto
70% di vegetali (di cui però solo il 20% di        dustriali.                                    •   Attenzione anche alla consistenza dei            della stagionalità e delle abitudini degli
frutta) e per il 30% di proteine magre, il                                                           cibi: se una persona non è in grado              ospiti con piatti sempre freschi e prepa-
tutto condito da abbondante olio d’oliva.          I consigli della Dott.ssa Antonella               di masticare correttamente, infatti, va          rati nelle cucine delle nostre RSA. Non
Come spuntino? Frutta secca e olive.               Borgoglio per una corretta                        incontro a una cattiva digestione e              solo: in caso di fragilità, disfagia o pro-
Infatti, il segreto dell’alimentazione dei         alimentazione in terza età                        a problemi di assimilazione delle so-            blematiche degenerative, il nostro staff è
centenari sembra stare proprio nel con-            Le regole da seguire sono semplici ma             stanze nutrienti. Per esempio: no alla           sempre presente per aiutare le persone
sumo, in abbondanza, di alimenti vege-             efficaci se applicate con costanza nella          pasta al dente, sì allo sminuzzamento            ad alimentarsi con piacere e in sicurezza.
tali a ogni pasto, prediligendo i grassi ve-       nostra quotidianità. Vediamole insieme:           cibi. Attenzione anche al frullare i cibi:       In alcune delle nostre strutture peraltro
getali contenuti in olive, noci, mandorle                                                            non tutti gli anziani lo gradiscono.             si stanno attivando progetti innovativi e
e frutta a guscio. Non solo: dovremmo              •   facciamo in modo che la persona an-           Perché mangiare è un piacere, anche              programmi nutrizionali specifici proprio
preferire il pane e le farine integrali e,             ziana assuma innanzitutto carboidra-          nella terza età!                                 per dare massimo supporto agli ospiti
come fonte di proteine, i legumi, le uova,             ti, poi proteine e infine i lipidi;                                                            con problematiche di deglutizione.
il pesce, facendo sempre attenzione che

                                               6                                                                                                  7
VITA DA CENTENARI - Gruppo La Villa
attraverso il movimento, non si disperde              ostacoli, come cerchio, scalino basso, e
                                                                                            il calcio e, se si fa un po’ di attività all’a-       poi piccole torsioni, fino a uno stretching
                                                                                            perto, si può fissare anche la vitamina D,            dolce.
                                                                                            vero toccasana per ossa e muscoli.                    Non solo: l’attività fisica aiuta anche
                                                                                                                                                  la coordinazione e la cognitività: per
                                                                                            Un po’ di attività anche a casa                       esempio, cerchiamo di coordinare gli arti
                                                                                            Anche a casa possiamo fare, in sicurezza,             inferiori con quelli superiori. Altri esercizi
                                                                                            sotto controllo di un familiare e se le               utili possono essere, per esempio, chiudere
                                                                                            condizioni fisiche lo permettono, un                  e aprire mano, per favorire il ritorno del
                                                                                            circuito semplice composto da riscalda-               sistema venoso, e il movimento della
                                                                                            mento,    respirazione,    salto   di   piccoli       caviglia, dal basso verso l’alto.

                          ATTIVITÀ FISICA
            LE ATTIVITÀ CHE MANTENGONO GIOVANI

                A cura della Dott.ssa Anna Lucia Baglivi,
                Fisioterapista presso il Gruppo La Villa

Perché è importante l’attività                   - ovvero la insorgenza di una perdita di
fisica negli over 75?                            massa muscolare -, ed è davvero utile
Perché previene innanzitutto la sarcopenia       per le donne in post-menopausa poiché,

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VITA DA CENTENARI - Gruppo La Villa
Ginnastica per la mente
Nelle strutture del Gruppo,
durante      le     sedute      di
ginnastica              collettiva,
possiamo         dare    comandi
come “mani sulla testa”
o “fai 5 movimenti con la
gamba destra”: questi ci
aiutano     a     implementare
l’attenzione e la recettività.
Perché      la    ginnastica     è
anche... movimento per la
mente.
Così, durante l’attività, non
solo in RSA, ma anche a
casa, poniamo domande ai
nostri cari, come indovinelli
di geografia, di attualità,
dando sempre un rinforzo
positivo,    perché       non    si
tratta di una gara, ma di
un momento dedicato a
sé, alla socialità, al proprio             Le attività fisiche garantiscono la parteci-          •   La Danza-terapia, per coinvolgere con
corpo.                                     pazione di tutti, anche di chi si trova in una            ballo e musica: una disciplina dolce
                                           condizione di mobilità più compromessa,                   utile per il Parkinsons e per chi si trova
E in Rsa come viene                        come chi è in carrozzina, che può                         in una condizione di rigidità muscolare.
favorita l’attività fisica                 comunque svolgere attività in maniera                     Infatti, bastano piccoli passi a ritmo per
degli ospiti?                              serena e soddisfacente, in relazione alle                 liberare il movimento!
Nelle RSA del Gruppo La                    proprie possibilità.
Villa sono presenti percorsi
attrezzati e adeguati per gli              Non solo: l’attività fisica con la musica             •   Yoga della risata: ridere fa bene al
ospiti, sia nelle palestre interne         è ideale per alcune patologie, come                       cuore. Un’attività svolta in collabo-
alle strutture che all’esterno,            Parkinson    e   Alzheimer,   per   rilassarsi            razione con la psicologa di struttura.
in aree parco attrezzate con               muovendosi e guadagnando il benessere                     Come funziona? Ci si siede in cerchio, e
sbarre e camminamenti.                     non solo fisico, ma anche - e soprattutto -               viene indotta la risata, stringendo una
                                           mentale. Alcuni esempi?                                   mano, o facendo una battuta.

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VITA DA CENTENARI - Gruppo La Villa
Quali malattie nell’anziano porta-                  I consigli per i caregiver o profes-
                                                                                                        no alla disfagia?                                   sionisti che si occupano di anzia-
                                                                                                        Il disturbo della deglutizione può esse-            ni interessati da disfagia
                                                                                                        re causato da Ictus, neoplasia cerebrale,
                                                                                                        traumi cranici, ma anche Morbo di Par-              •   Il paziente disfagico deve essere sem-
                                                                                                        kinson, SLA, Sclerosi Multipla, Demenza,                pre assistito durante il pasto per os-
                                                                                                        fino agli interventi di Otorinolaringoiatria            servare la presenza di segni o sintomi
                                                                                                        per neoplasie della lingua o laringe, e alla            di disagio;
                                                                                                        radioterapia.
                                                                                                                                                            •   prima dei pasti controllare che la per-
                                                                                                        Quali sono i metodi per poter aiu-                      sona sia sveglia e attenta, altrimenti
                                                                                                        tare gli anziani affetti da disfagia                    non somministrare cibo, deve essere
                                                                                                        nell’alimentazione?                                     seduto e avere il capo in posizione
                                                                                                        Per aiutare gli anziani affetti da disfagia             retta leggermente inclinato in avanti;
                                                                                                        occorre somministrare alimenti di consi-
                                                                                                        stenza cremosa e omogenea, scegliendo               •   si deve predisporre un ambiente tran-
                                     DISFAGIA                                                           sapori graditi: non dimentichiamo, infat-               quillo (senza tv o radio accese) e se-
       CARATTERISTICHE, SINTOMI, CONSIGLI                                                               ti, che il cibo rappresenta anche per chi è             dersi di fronte somministrando picco-
  E SOLUZIONI ALL’AVANGUARDIA PROPOSTE IN RSA                                                           più fragile un momento di piacere.                      le quantità di cibo;
                                                                                                        Per rendere il cibo più scivoloso ed evi-
                                                                                                        tare che si fermi in gola si possono ag-            •   non parlare e non stimolare al dialogo
                A cura della Dott.ssa Gianna Cervi,                                                     giungere alcuni condimenti come l’olio,                 durante il pasto;
       Coordinatrice Infermieristica presso il Gruppo La Villa                                          una besciamella leggera, un po’ di ma-
                                                                                                        ionese. Se, invece, gli alimenti risultano          •   interrompere l’alimentazione se la
Cos’è la disfagia, e come si riconosce?               Prestiamo quindi attenzione a:                    troppo liquidi è possibile addensarli con               persona tossisce o si assopisce;
Facciamo chiarezza: con il termine “disfa-                                                              appositi prodotti in polvere.
                                                      •   Tosse durante o dopo la deglutizione;
gia” intendiamo la difficoltà o l’impossibili-                                                          Ricordiamo sempre però di evitare le                •   mantenere la posizione seduta alme-
                                                      •   modificazione della voce;
tà ad assumere cibo per bocca, masticarlo                                                               “doppie consistenze”, cioè liquido e so-                no 30 minuti dopo il pasto;
e deglutirlo in modo sicuro. La deglutizio-           •   fuoriuscita di liquidi o cibo ai lati della
                                                                                                        lido assieme, come minestrina in brodo,
                                                          bocca;
ne è infatti un’abilità complessa che coin-                                                             e alimenti che possono provocare il bolo            •   effettuare una scrupolosa igiene orale
                                                      •   residui di cibo in bocca dopo il pasto;
volge numerosi muscoli e che può subire                                                                 in gola, come formaggi filanti, prosciutto              a fine pasto: il ristagno di residui ali-
alterazioni con l’invecchiamento, a causa             •   difficoltà respiratorie o senso di soffo-                                                             mentari nella bocca produce la for-
                                                                                                        crudo, caramelle.
                                                          camento dopo il pasto;
della riduzione dei riflessi, della coordina-                                                           L’acqua e le bevande, in genere, devono es-             mazione di una flora batterica pato-
                                                      •   calo ponderale, ovvero perdita di
zione e della forza muscolare.                                                                          sere somministrati lontano dai pasti, e ad-             gena che spesso è causa di infezioni
                                                          peso importante e repentina;
La disfagia si riconosce dalla presenza di                                                              densati secondo le indicazioni del medico.              del tratto respiratorio.
                                                      •   infezioni respiratorie ricorrenti.
uno o più di questi sintomi.

                                                 12                                                                                                    13
VITA DA CENTENARI - Gruppo La Villa
nutrizione geriatrica dedicato ai sogget-             L’obiettivo dello studio è quello di ridurre nel
                                                                                                        ti con fragilità alimentari e disfagia, di cui        tempo o, addirittura, eliminare del tutto il ri-
                                                                                                        alcune nostre strutture sono state tra le             corso alla supplementazione inappropriata
                                                                                                        prime portavoce in Italia; un piano nutri-            di origine farmaceutica, aumentando l’ac-
                                                                                                        zionale innovativo, in grado di ottimizzare           cettabilità del pasto attraverso l’appetibilità
                                                                                                        i livelli energetici e proteici degli alimenti        percepita e contribuendo, così, al mante-
                                                                                                        somministrati in forma liquida e il loro as-          nimento in salute delle persone ospiti del-
                                                                                                        sorbimento da parte dell’ospite, studian-             le rsa. Un progetto fortemente innovativo
                                                                                                        do e verificando i benefici e gli effetti che         quindi, che potrà apportare notevoli benefici
                                                                                                        questo comporta sulle condizioni cliniche             e rappresentare un punto di svolta realmen-
                                                                                                        e psicosociali degli anziani nella propria            te importante in ambito nutrizionale per le
                                                                                                        quotidianità.                                         categorie più fragili.

                                    WEANCARE
          ARRIVA IN RSA UN PROGETTO INNOVATIVO
              SULLA NUTRIZIONE GERIATRICA

        In collaborazione con la Redazione del Gruppo La Villa

Alcuni studi confermano come nei pazien-                 secolo, ci dà un termometro della situa-
ti anziani affetti da disfagia il livello di mal-        zione e del rischio di espansione di questa
nutrizione interessi complessivamente il                 patologia.
59,35% dei soggetti. Un livello decisamen-               Il nostro Gruppo, nell’ottica di fornire ri-
te importante che, se unito al baricentro                sposte concrete a questa specifica esigen-
d’invecchiamento che interessa la peniso-                za, ha recentemente aderito a Weancare:
la, spostatosi di oltre 15 anni in solo mezzo            Weancare è un progetto sperimentale di

                                                    14                                                                                                   15
VITA DA CENTENARI - Gruppo La Villa
Ascolto e Assistenza, sem-
                                                                                                   pre a tua disposizione
                                                                                                   Front office, help desk e centro
                                                                                                   assistenza: tanti sono i canali
                                                                                                   di ascolto gratuito al cittadino
                                                                                                   e di informazione che il nostro
                                                                                                   Gruppo mette a disposizione.
                                                                                                   In una parola, “persone, che si
                                                                                                   prendono cura di persone”. In
                                                                                                   ogni struttura – inoltre – l’alta
                                                                                                   qualità di servizio è coadiuvata
                                                                                                   anche dalla Direzione e dallo
                                                                                                   staff amministrativo, che gesti-
                                                                                                   sce e monitora l’operato della
                                                                                                   Rsa affinché ospiti e familia-
                                                                                                   ri siano accolti e ascoltati nel
                                                                                                   modo più adeguato.

                                                                                                   VUOI CONTATTARCI?

                                                                                                   Chiamaci al
                                                                                                   numero verde gratuito
                                                                                                   800688736.

                                                                                                   Scrivici una mail a
                                                                                                   assistenzaclienti@lavillaspa.it

            IL GRUPPO LA VILLA È CON TE                                                            Contattaci o seguici su
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Sono oltre 1200, tra dipendenti e team di            altri e sempre disponibili all’ascolto.       www.lavillaspa.it
struttura, le persone che quotidianamente
lavorano nel Gruppo La Villa. Non solo: le           Per questo, se hai domande, desideri saper-   e scopri il nostro mondo di
                                                                                                   risposte.
équipe che si prendono cura dei nostri ospiti        ne di più sul tema, incontrare un esperto o
in struttura sono formate e aggiornate co-           chiedere un appuntamento, siamo a tua di-
                                                                                                   Perché la vita merita!
stantemente, predisposte al lavoro con gli           sposizione.

                                                16                                                                                     17
LA VITA
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LA VILLA SPA
      Via Benedetto da Foiano, 14
          50125 - Firenze (FI)
           www.lavillaspa.it

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