VERBALE N 4 DEL COLLEGIO DOCENTI DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARCENE

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “C. CONSONNI“ DI ARCENE
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                                     ANNO SCOLASTICO 2020 - 2021

                                  VERBALE N° 4
                             DEL COLLEGIO DOCENTI
                    DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARCENE
   Il giorno 16 del mese di dicembre dell’anno 2020 si riunisce in videoconferenza, alle ore 16:45, il Collegio dei
   Docenti dell’Istituto Comprensivo, in seduta plenaria, per discutere il seguente ordine del giorno:
   1.  approvazione verbale seduta precedente: delibera;
   2.  aggiornamento PTOF:
       − curricolo di educazione civica,
       − criteri di valutazione dell’educazione civica,
       − arricchimento (scuola primaria) area progetto “Ben…essere” Sviluppo sostenibile e sana alimentazione:
          delibera;
       − adesione dell’Istituto al progetto Invalsi “Formative testing”: delibera;
   3. valutazione primaria – introduzione dei giudizi descrittivi: indicazioni operative;
   4. approvazione del Piano Annuale per l’Inclusione: delibera;
   5. formazione del personale scolastico nell’ambito della SICUREZZA - PRIMO SOCCORSO, ANTINCENDIO,
   6. DDI e PRIVACY: delibera (variazione piano annuale attività);
   7. istituzione commissione gite e individuazione componenti: delibera;
   8. individuazione e nomina referente sportello di supporto psicologico: delibera;
   9. progetto madrelingua scuola secondaria primo grado: comunicazione del DS;
   10. comunicazione del DS: calendario OPEN DAY e incontri per le iscrizioni all’a.s. 2020/2021;
   11. comunicazione del DS in merito al PON “Scenari creativi per una scuola accogliente”;
   12. varie ed eventuali.

   Sono presenti 129 docenti, risultano assenti giustificati gli insegnanti: A.M. Lorenzi, A. Baldelli, V. Bertuccio, C.
   Giovanna, S. Floridia. G. Giardina, M.C. Rossi, I. Salerno, M. Sisti, G.L. Spinelli, M. Tribbia.

   Funge da segretario l’ins. Roberta ROSASPINA.
   Presiede la seduta la prof.ssa Natascia SENATORE, Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Arcene.

   Essendo legale il numero dei presenti, il Dirigente scolastico dichiara aperta la seduta e dà inizio alla trattazione
   dei singoli argomenti posti all’ordine del giorno.

   PUNTO n° 1: Approvazione verbale seduta precedente (22 ottobre 2020, pubblicato sul sito nell’area docenti):
   delibera
   L’insegnante Rosaspina comunica ai membri del collegio che è pervenuta una segnalazione da parte della Prof.ssa
   Maffi, la quale risultava come unica docente ad aver espresso la propria perplessità in merito alla questione “Ket
   a distanza”. In realtà la Prof.ssa si è fatta portavoce di un pensiero condiviso da tutti i docenti coinvolti nel
   progetto Ket. Accertata, dunque, l’avvenuta lettura da parte dei presenti del verbale della seduta del 22 ottobre
   2020, pubblicato nell’area riservata del sito internet dell’Istituto, ed apportata la modifica indicata, si procede
   con l’approvazione.

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IL COLLEGIO DEI DOCENTI

PRESO ATTO del verbale relativo alla seduta plenaria del 22 ottobre 2020,
CONSIDERATA la modifica apportata,

APPROVA il verbale n°3 relativo alla seduta plenaria del 22 ottobre 2020.
Il suddetto verbale è messo ai voti ed approvato a maggioranza: (delibera n°33)

                           FAVOREVOLI 106          CONTRARI 0            ASTENUTI 23

PUNTO n° 2: Aggiornamento PTOF – curricolo di Educazione civica: delibera
Il Dirigente passa la parola alla Prof.ssa Adami, referente d’Istituto per l’Educazione civica, che illustra il lavoro
sul curricolo svolto dalla commissione continuità. Nel presentare le tabelle, spiega che sono stati individuati sette
livelli di maturazione ben distinti in base all’età degli alunni:
   1°. Infanzia;
   2°. Scuola primaria: 1^ e 2^ anno;
   3°. Scuola primaria: 3^ anno;
   4°. Scuola primaria: 4^ e 5^ anno;
   5°. Scuola secondaria: 1^ anno;
   6°. Scuola secondaria: 2^ anno;
   7°. Scuola secondaria: 3^ anno.
Aggiunge che la verticalità del Curricolo di Educazione civica è incentrata sulla crescente complessità dei
Traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di conoscenza e di abilità individuati nei vari livelli,
organizzati nelle tre aree tematiche indicate dalle Linee guida: COSTITUZIONE, SVILUPPO SOSTENIBILE e
CITTADINANZA DIGITALE. Chiarisce che è un lavoro dettagliato, frutto di un’attenta analisi delle proposte dei
team/consigli di classe pervenute alla commissione; spiega poi il cronoprogramma inviato ai docenti nei giorni
precedenti il collegio. Il documento sostituirà, a partire dal prossimo anno scolastico, la prima tabella che gli
insegnanti hanno dovuto compilare ad inizio anno e chiede ai colleghi di aggiornare tempestivamente la tabella
per agevolare il lavoro dei coordinatori di team.
Prende la parola l’insegnante Belloni N. per chiedere se, eventualmente, per la scuola primaria, questo
documento possa sostituire le tabelle quadrimestrali per l’Educazione civica. Il DS accoglie l’istanza e propone di
comparare i due documenti per valutare se integrare o sostituire la tabella in questione.
Interviene l’insegnante Carminati G. per esprimere la propria perplessità sul vincolo imposto dal curricolo: in
base alla tabella riferita alla primaria, a parer suo, la colonna relativa ai contenuti è troppo vincolante, impone
cioè che ogni insegnante per una data classe debba affrontare quell’argomento; chiede che venga messo a
verbale e aggiunto al curricolo la seguente dicitura: “I contenuti citati nel curricolo per ogni classe sono indicativi
e passibili di variazione fermi restando i traguardi di competenza e gli obiettivi di apprendimento definiti”. A tale
osservazione si aggancia l’insegnante Pietra M. che condivide le perplessità della collega e, richiamando la libertà
di insegnamento di ogni singolo docente, cita, ad esempio, il curricolo per la classe terza relativo all’inglese: la
docente chiarisce che per i curricoli delle altre discipline non si è posto un vincolo sui contenuti, contrariamente
a quanto fatto per l’Educazione civica.
La Prof.ssa Adami chiarisce che il lavoro è stato fatto sulla base delle progettazioni approvate dai vari
team/consigli di classe; interviene il Dirigente specificando che la commissione ha operato una sintesi dei temi
affrontati/toccati dalla maggior parte delle classi del Consonni. L’insegnante Adami aggiunge che è possibile
specificare nel documento che non tutto ciò che è presente in tabella deve essere realizzato, l’importante è
raggiungere i dodici obiettivi e le otto competenze; eliminando alcuni contenuti o generalizzando troppo, si
rischia che la maggior parte dei docenti faccia ciò che non è esplicitato nel curricolo o che si ripetano sempre le
stesse proposte. Come suggerito anche dal referente per l’Istituto, il Dirigente chiarisce che si possono
privilegiare alcuni contenuti piuttosto che altri, ma è importante che tutti facciano parte del curricolo perché
rappresentano elementi essenziali legati all’insegnamento dell’Educazione civica, senza tralasciare la libertà di

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trattarli nella classe opportuna, se alla base c’è la realizzazione di un obiettivo di apprendimento. Il DS sottolinea,
inoltre, che si programma sulla base del curricolo; la programmazione dovrà, quindi, fare riferimento a
quest’ultimo. Si andrà poi a scegliere, per un dato contenuto, ciò che il libro di testo, il territorio o l’offerta
extrascolastica offrono. E’ importante partire da contenuti non tanto generici quanto ampi, per poter realizzare
una verticalità che altrimenti non si riuscirebbe ad ottenere, rischiando di ripetere sempre le stesse tematiche.
Prende la parola la Prof.ssa Maffi per complimentarsi del lavoro proposto per la lingua inglese perché ben
articolato e sviluppato nei diversi anni, permettendo di affrontare argomenti che serviranno nella scuola
secondaria e richiamando il principio della verticalità.
L’insegnante Giuliano suggerisce che i contenuti siano indicativi ed esemplificativi e non vincolanti. Il Dirigente
precisa che il curricolo non deve essere visto come un vincolo, ma come un punto di riferimento per la
programmazione delle discipline di ogni classe, punto di riferimento della progettazione d’Istituto. Conclude
dichiarando che nel curricolo di Educazione civica verrà, comunque, chiarito nella premessa che i contenuti
specifici delle singole discipline che concorrono all’insegnamento dell’educazione civica, non saranno da ritenersi
vincolanti, purchè nella scelta degli stessi sia garantita e soddisfatta la coerenza rispetto al traguardo fissato.

Chiede, quindi, all’assemblea di deliberare tale punto.

                                             IL COLLEGIO DEI DOCENTI

CONSIDERATE le motivazioni addotte;
VALUTATA la coerenza di tale proposta con le indicazioni riportate nelle Linee Guida;

                                                      DELIBERA

il curricolo d’istituto per l’Educazione civica.

La presente delibera è approvata a maggioranza: (delibera n°34)

                            FAVOREVOLI 73            CONTRARI 28           ASTENUTI 28

PUNTO n° 2 bis: Aggiornamento PTOF – criteri di valutazione dell’Educazione civica: delibera
Il DS chiede alle Funzioni Strumentali della valutazione di intervenire su questo punto e di illustrare il lavoro
svolto dalla commissione. Prende la parola la Prof.ssa Camera e spiega che, partendo dai tre documenti
fondamentali (il Curricolo d’Istituto per l’Educazione civica, le Raccomandazioni del Consiglio Europeo del
22/05/2018 e le Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica), si è cercato di dar vita a dei criteri di
valutazione che potessero essere chiari e abbastanza ampi, per poter permettere a tutti i docenti, a prescindere
dall’ordine di scuola, di ritrovarsi con i livelli. Chiarisce che sono le stesse linee guida che suggeriscono che la
valutazione dell’Educazione civica, come per le altre discipline, deve lavorare su tre livelli: conoscenze,
abilità/capacità e competenze/atteggiamenti. Pertanto per le conoscenze si rimanda al curricolo d’istituto,
mentre le abilità e le competenze sono state analizzate in base a ciò che si evince dalle Raccomandazioni del
Consiglio Europeo e, sulla base di ciò, è stata creata la tabella per l’attribuzione del voto che fissa a quattro i livelli
di valutazione: livello avanzato, livello intermedio, livello base, in fase di acquisizione. Saranno queste le diciture
che già dal I quadrimestre figureranno sulle schede di valutazione della primaria, mentre per la secondaria
verranno tradotti in numeri. Per ogni livello è stato aggiunto un descrittore che si riferisce alle conoscenze, alle
abilità e alle competenze sviluppate (ALLEGATO 1).

                                             IL COLLEGIO DEI DOCENTI

PRESO ATTO della riforma della valutazione per la scuola primaria;
VALUTATA la pertinenza della tabella con le indicazioni ministeriali ed europee;

                                                          Pag. 3
DELIBERA
la tabella per l’attribuzione del voto per l’educazione civica (ALLEGATO 1).
La presente delibera è approvata a maggioranza: (delibera n°35)

                           FAVOREVOLI 104          CONTRARI 2           ASTENUTI 23

PUNTO n° 2 ter: Aggiornamento PTOF – arricchimento area progetto “Ben…essere” Sviluppo sostenibile e sana
alimentazione (primaria): delibera
Il Dirigente cede la parola all’Insegnante Vitali, Funzione Strumentale dell’area PTOF insieme al Prof. Morabito.
La docente illustra le modifiche che verranno apportate al PTOF: si tratta di piccole modifiche a progetti e
iniziative già deliberati nei Collegi precedenti o in fase di delibera durante questo.
Per l’anno scolastico 2020/2021, il PTOF viene aggiornato per la parte che riguarda l’Educazione civica, con
l’inserimento del curricolo, del monte ore di insegnamento e dei criteri di valutazione; viene inserito tutto il piano
della Didattica Digitale Integrata e verrà aggiornato a gennaio per la parte relativa alla valutazione per la scuola
primaria. È stato, inoltre, revisionato in alcune sue parti e sono stati aggiornati i dati: nella mappatura delle
attrezzature per la didattica digitale, incrementata negli ultimi due anni; nelle azioni per l’inclusione e
composizione del GLI, attraverso la revisione del materiale presente nel PTOF da parte delle FS disabilità e
disagio; nella valutazione, in funzione del RAV di questo anno scolastico; nella tabella dei progetti d’Istituto,
approvati al collegio docenti di maggio 2020.
L’Insegnante Rosaspina aggiunge che, in merito all’aggiornamento del PTOF, nell’area “Ben…essere”, è stato
inserito un progetto di “Sviluppo sostenibile e sana alimentazione”. Tale progetto è rivolto alle scuole primarie
di Arcene, Lurano e Pognano che hanno attuato la riduzione del tempo mensa: a fronte di un residuo di ore
accantonate, prevede a giugno l’attuazione di un breve progetto di 6/8 ore da realizzare con gli alunni e che,
partendo dal tema dell’alimentazione, affronti, tra l’altro, la questione dello spreco e della mancanza di cibo in
alcune zone del mondo.

                                           IL COLLEGIO DEI DOCENTI

CONSIDERATO che non sono emerse contestazioni;

                                                    DELIBERA

l’approvazione delle modifiche/aggiornamenti del PTOF.

La presente delibera è approvata a maggioranza: (delibera n°36)

                           FAVOREVOLI 109          CONTRARI 0           ASTENUTI 20

PUNTO n° 2 quater: Aggiornamento PTOF – adesione dell’Istituto al progetto Invalsi “Formative testing”:
delibera
La Prof.ssa Camera illustra la volontà dell’Istituto di aderire all’iniziativa messa in campo dall’Istituto Nazionale
per la Valutazione del Sistema educativo di Istruzione e di formazione (di seguito denominato INVALSI) per l’a.s.
2020/2021: si tratta di un nuovo progetto che l’INVALSI rivolge alle classi che lo scorso anno avrebbero dovuto
affrontare le prove rinviate a causa della sospensione delle attività didattiche in presenza. È rivolto alle classi
terze della scuola primaria e alle classi prime della scuola secondaria di I grado; INVALSI mette a disposizione di
queste classi prove di inglese, italiano e matematica da somministrare entro il 30 gennaio 2021 (ALLEGATO 2).

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Per la scuola secondaria le prove di tutte e tre le discipline saranno svolte in modalità CBT, mentre per la scuola
primaria sono previste solo le prove di italiano e di matematica in forma cartacea.
Chiarisce che non essendo prevista una valutazione obbligatoria e vincolante, si è deciso di aderire e portare solo
successivamente la proposta in Collegio per la delibera; inoltre, aggiunge che non necessariamente tutte le terze
della scuola primaria e tutte le prime della scuola secondaria debbano partecipare. Nel caso un team dichiari la
volontà di aderire al progetto, le FS condivideranno con loro in Drive la cartella con gli elenchi, le prove, il
materiale di accompagnamento e la guida per l’insegnante.
Il Dirigente chiarisce che l’iscrizione è stata fatta prima della delibera perché era stata fissata una data limite oltre
la quale non sarebbe stato più possibile cogliere l’occasione; precisa che si tratta di un’occasione per puntare al
miglioramento nelle prove standardizzate, previsto come obiettivo del PdM d’Istituto.
L’Insegnante Maver spiega al Collegio che tra il materiale a supporto delle prove c’è una parte di analisi delle
singole domande; aggiunge, inoltre, che le prove non verranno valutate, ma sono solo a supporto del
miglioramento.
Prende la parola l’insegnante Chigioni e dichiara che la proposta INVALSI, tenuto conto dei tempi ristretti, appare
più che un ampliamento dell’offerta formativa, un ulteriore vincolo. Aggiunge, inoltre, che le prove parallele,
appena riviste nelle classi parallele, sono da somministrare agli alunni entro gennaio e che, di conseguenza, si
troverebbero ad affrontare sia queste che le prove INVALSI. La Dirigente, cogliendo che la difficoltà emersa sia
legata alle tempistiche ristrette, chiede alle FS se ci sono delle prove da poter mostrare ai docenti per
tranquillizzarli sull’impegno richiesto; l’Insegnante Maver spiega che per la scuola primaria ci sono, ma che sono
riconducibili alle classiche prove di comprensione per italiano e ad attività di logica per matematica, precisando
che possono essere tranquillamente condivise in Drive con le classi interessate.
Nella chat dedicata, emergono delle richieste in merito alla possibilità di sottoporre agli alunni le prove INVALSI
anziché le prove parallele. La Prof.ssa Camera risponde che è un problema perché i risultati delle prove parallele
sono indispensabili in quanto oggetto del RAV; la criticità emerge perché per le prove INVALSI è prevista una
restituzione, ma non si conoscono i tempi e si corre il rischio di non averli per tempo in modo da considerarle
come vere e proprie prove d’Istituto.
Il Dirigente propone di condividere le prove e di lasciare libere le primarie di scegliere se partecipare, auspicando
di trovare almeno una o due terze disponibili; per la scuola secondaria ritiene sia opportuno che i docenti si
lancino in questa iniziativa, avendo anche la possibilità di far esercitare gli alunni nella modalità CBT. La Prof.ssa
Danesi esprime la sua posizione favorevole rispetto al progetto “Formative testing”, ma chiarisce che coincidendo
con le prove parallele si sottoporrebbero gli alunni a troppe valutazioni. La FS Camera, per ovviare alla mancanza
di dati relativi a queste ultime, propone di verbalizzare nella relazione delle prove parallele che “Per alcune classi
(specificando quali) non si hanno a disposizione i risultati perché, in via sperimentale, con la delibera del Collegio,
l’Istituto ha deciso di esonerare tali classi dallo svolgimento delle prove per classi parallele”.
Prende la parola l’Insegnante Pietra M. e dichiara che, pur ritenendo buona l’ultima proposta, le prove INVALSI
risultano da sempre più difficili delle prove strutturate dell’Istituto, facendo emergere delle discrepanze non
indifferenti sul rendimento e i livelli degli alunni. Si fa portavoce del pensiero di più insegnanti della primaria di
Lurano che ritengono che tali prove, proprio perché formative, devono servire ai docenti come strumento di
valutazione, tralasciando il discorso del miglioramento esplicitato nel RAV. Il DS spiega che in nessun momento
della progettualità d’istituto è possibile ignorare il RAV e gli obiettivi il miglioramento da questi desunti, tra cui
appunto l’innalzamento dei livelli acquisiti nelle prove INVALSI. E’ chiaro, di conseguenza, che si deve
costantemente tendere all’ obiettivo trovando strumenti che portino a realizzare il miglioramento; ritiene che
appunto uno strumento potrebbe essere quello offerto da INVALSI che consente ai docenti e agli alunni di
mettersi alla prova in maniera formativa, senza il peso di una valutazione. Va considerato come uno strumento
che permette di capire dove si sta andando, cosa bisogna migliorare e su cosa puntare.
Interviene l’Insegnante Metalli che, portavoce del team di Pognani e pur riconoscendo il valore formativo della
proposta, esprime perplessità legata a dati di realismo: la mancanza di tempo per poter preparare e condividere
con gli alunni di terza delle modalità alle quali non sono abituati, perché mai sottoposti a prove di questo genere.

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Altro dato da non sottovalutare nel loro team è l’assenza di un’insegnante fino alla fine di novembre: seppur
sostituita dalle colleghe, la mancanza ha avuto una ricaduta negativa sul percorso didattico della classe.

Si chiede, quindi, all’assemblea di deliberare tale punto specificando che le delibere sono due, una dedicata alla
scuola primaria e una alla scuola secondaria.

                                            IL COLLEGIO DEI DOCENTI

PRESO ATTO del progetto INVALSI “Formative testing” (ALLEGATO 2);
VALUTATE le criticità della proposta;

                                                    PROCEDE

alla doppia delibera sulla partecipazione al progetto INVALSI “Formative testing”.

La delibera per la scuola secondaria è approvata a maggioranza: (delibera n°37)

                           FAVOREVOLI 18           CONTRARI 11           ASTENUTI 20

La delibera per la scuola primaria non è approvata: (delibera n°38)

                           FAVOREVOLI 11           CONTRARI 33           ASTENUTI 26

PUNTO n° 3: Valutazione primaria – introduzione dei giudizi descrittivi, modalità operative: delibera
Il Dirigente introduce il punto sulla valutazione condividendo con l’assemblea la riflessione sul perché è cambiata:
questo cambiamento permette di soffermarsi sul processo che gli alunni mettono in atto per arrivare
all’obiettivo, senza fermarsi al voto numerico che altro non è che un voto di sintesi di tutto il percorso; il giudizio
descrittivo, al contrario, è proprio la descrizione delle modalità attraverso cui l’alunno è riuscito a raggiungere
quell’obiettivo. Spiega che il punto di partenza per la costruzione dei giudizi descrittivi devono essere le
Indicazioni Nazionali, già impiegate per la strutturazione del curricolo d’Istituto: si individuano gli obiettivi per
ogni singola disciplina, rispetto ai quali si andrà ad esprimere una valutazione. I giudizi descrittivi dovranno
prevedere quattro livelli di acquisizione: in via di prima acquisizione, base, intermedio e avanzato. Per il livello
“in via di prima acquisizione” si richiama il D.Lgs 62/2017 che prevede “l’attivazione di specifiche strategie per il
miglioramento dei livelli di apprendimento”; sottolinea, inoltre, che è un lavoro, per alcuni versi, già svolto
durante il periodo della DaD, durante il quale si era già fatto ricorso ad una valutazione formativa e, dunque, ai
giudizi descrittivi. Aggiunge che si lavorerà all’interno delle classi parallele partendo dal curricolo d’Istituto; per
gli alunni BES, in accordo con la FS disabilità e inclusione, si è deciso di lavorare inizialmente sugli obiettivi
predisposti per le classi per poi verificarne la corrispondenza con quanto fissato nei piani personalizzati.
Al termine della trattazione del punto, anticipa al Collegio che a gennaio il Ministero predisporrà delle sessioni
formative sulla valutazione per poter accompagnare i docenti in questa novità.

                                             IL COLLEGIO DEI DOCENTI

SENTITA la proposta;
VALUTATA la necessità di operare di comune accordo all’interno dei gruppi per classi parallele;

                                                      APPROVA

l’introduzione dei giudizi formativi.

La presente delibera è approvata a maggioranza: (Delibera n°39)

                                                        Pag. 6
FAVOREVOLI 85        CONTRARI        6       ASTENUTI 38

PUNTO n° 4: Approvazione del Piano Annuale per l’Inclusione: delibera
Il DS inizia la trattazione riferendo al Collegio l’apprezzamento ricevuto il giorno precedente nell’incontro del GLI
dai vari componenti per il lavoro svolto e per la grande attenzione rivolta all’inclusività. Prende la parola
l’Insegnante Ceribelli che espone brevemente il Piano Annuale per l’Inclusione (ALLEGATO 3), già
precedentemente condiviso con il Collegio. Illustra le variazioni apportate, che riguardano sostanzialmente i dati
numerici degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, e le modifiche relative alla DDI; altra novità introdotta è la
maggior partecipazione della componente genitoriale nel GLI, che vede coinvolti i genitori di tutti e tre gli ordini
di scuola. Quest’anno si è deciso di non limitare gli interventi dei membri del GLI a due soli incontri, ma di
permettere loro di proporre interventi o soluzioni attraverso uno scambio di mail con la FS Ceribelli, al fine di
poter realizzare un’inclusione sempre più efficace.

                                         IL COLLEGIO DEI DOCENTI

PRESO ATTO del Piano Annuale per l’Inclusione;
CONSIDERATO che non sono emerse contestazioni;

                                                   DELIBERA

di approvare il documento (ALLEGATO 3).
La proposta viene messa ai voti ed approvata a maggioranza: (Delibera n°40)

                           FAVOREVOLI 113         CONTRARI 0            ASTENUTI 16

PUNTO n° 5: Formazione del personale scolastico nell’ambito della SICUREZZA – PRIMO SOCCORSO,
ANTINCENDIO, DDI e PRIVACY: delibera
Il Dirigente spiega che durante lo scorso anno scolastico, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid – 19, non
sono stati avviati i corsi di formazione sulla sicurezza e l’antincendio, dovendo essere svolti necessariamente in
presenza, soprattutto quello di primo soccorso. Chiarisce che, per i docenti individuati, sono corsi di formazione
obbligatoria; si rendono necessari per poter sostituire le figure che non sono più in servizio e rientrano nelle ore
delle attività funzionali, lasciate a disposizione proprio per la formazione e così ripartite: 12 ore per il primo
soccorso e 8 ore per l’antincendio.
Aggiunge che, nei giorni precedenti il Collegio, la sig.ra Alletto ha condiviso la procedura per accedere alla
formazione sulla DDI e PRIVACY, fruibile sulla piattaforma di Corbellini, e che questa è obbligatoria per tutti i
docenti perché rientra nelle ore accantonate nel piano delle attività.

                                            IL COLLEGIO DEI DOCENTI

PRESO ATTO delle proposte di formazione;
CONSIDERATO che non sono emerse contestazioni;

                                                   DELIBERA

di approvare il piano di formazione sulla sicurezza e sulla DDI.

La proposta viene messa ai voti ed approvata a maggioranza: (Delibera n°41)

                           FAVOREVOLI 114         CONTRARI 0            ASTENUTI 15

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PUNTO n°6: Istituzione commissione gite e individuazione componenti: delibera
In merito al sesto punto all’ordine del giorno, il Dirigente precisa che, come ampiamente discusso, per questo
anno scolastico non sono previste uscite didattiche a causa della pandemia. Alla luce di questo periodo di “pausa”
e della confusione rispetto all’organizzazione delle uscite didattiche, si è deciso di prevedere un regolamento che
faccia chiarezza sulle procedure da seguire nella loro organizzazione; per far ciò si è pensato di istituire una
commissione gite o gruppo di lavoro che possa, per questo anno scolastico, curare il lavoro di revisione e
redazione dei documenti. Risultano pervenute in Direzione due candidature: l’Insegnante Civiltà e l’Insegnante
Belloni, entrambe rappresentative della scuola primaria, rispettivamente di Lurano e di Arcene; saranno
coadiuvate dall’Insegnante Giassi della scuola dell’infanzia, per assegnazione d’incarico. Mentre per la scuola
secondaria non sono emerse candidature.

                                           IL COLLEGIO DEI DOCENTI

PRESO ATTO delle candidature dell’Ins. Civiltà e dell’Ins. Belloni;
CONSIDERATO che non sono pervenute altre candidature;

                                                    DELIBERA

l’attribuzione dell’incarico alle Insegnanti Civiltà Giuseppina e Belloni Nicoletta.

La presente delibera è approvata a maggioranza: (Delibera n°42)

                           FAVOREVOLI 95           CONTRARI 6            ASTENUTI 28

PUNTO n° 7: Individuazione e nomina referente sportello di supporto psicologico: delibera
Il DS riferisce al Collegio, peraltro già informato, dell’aggiudicazione del bando per lo sportello di supporto
psicologico per docenti e famiglie da parte della Dott.ssa Locatelli; in questo lavoro dovrà essere affiancata da
un referente che sosterrà il lavoro della Dott.ssa. Dichiara, inoltre, che l’unica candidatura pervenuta è stata
quella dell’Insegnante Casati.

                                             IL COLLEGIO DEI DOCENTI

PRESO ATTO della candidatura dell’Ins. Casati;
CONSIDERATO che non sono pervenute altre candidature;

                                                      APPROVA

l’attribuzione dell’incarico all’insegnante Casati Elena.

La presente delibera è approvata a maggioranza: (Delibera n°43)

                           FAVOREVOLI 111          CONTRARI 0            ASTENUTI 18

PUNTO n° 8: Progetto madrelingua scuola secondaria primo grado: comunicazione del DS
Il dirigente chiarisce che il progetto madrelingua fa già parte del POF e, di conseguenza, non ci si può tirare
indietro; accoglie le richieste dei docenti coinvolti che rilevano la criticità di uno svolgimento a distanza e si
dichiara positiva che questo si possa realizzare almeno con gli alunni in presenza, dato anche l’evolversi della
situazione sanitaria. I docenti di lingue propongono che nel bando venga inserita la postilla che preveda la non
attivazione del progetto in caso di classe in DaD. Il DS è fiducioso che la DaD non sarà più attivata, perché è
consapevole del grande lavoro che l’USP di Bergamo sta svolgendo con l’ATS per permettere ai ragazzi di
rimanere a scuola. Dichiara che si ragionerà sulla stesura del bando per non tralasciare nessuna variabile, ma allo
stato attuale della situazione emergenziale non si può non avviare i progetti perché sono parte integrante
dell’offerta formativa dell’Istituto.

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PUNTO n° 9: Comunicazione del DS: calendario OPEN DAY e incontri per le iscrizioni all’a.s. 2020/2021
Il Dirigente ricorda ai docenti di consegnare le visite virtuali delle scuole entro il 18/12/2020, data pattuita in
precedenza, per permettere all’animatore digitale di pubblicare tutto il materiale prima delle vacanze natalizie
e, di conseguenza, renderlo disponibile per le famiglie.

La Prof.ssa Camera ricorda che sono previsti cinque incontri di presentazione delle scuole così ripartiti:
    − Scuola dell’Infanzia: giovedì 7 gennaio 2021, dalle ore 17:30 alle ore 18:15;
    −   Scuola Primaria: venerdì 8 gennaio 2021, dalle ore 17:30 alle ore 18:15;
                         venerdì 15 gennaio 2021, dalle ore 18:30 alle ore 19:15;
    −   Scuola Secondaria: venerdì 8 gennaio 2021, dalle ore 18:30 alle ore 19:15;
                           venerdì 15 gennaio 2021, dalle ore 17:30 alle ore 18:15.

Per la scuola primaria e per la scuola secondaria sono stati calendarizzati due incontri per far fronte alle maggiori
richieste, mentre per la scuola dell’infanzia si è ritenuto che potesse essere sufficiente un solo incontro. Per la
partecipazione agli incontri è richiesta la prenotazione obbligatoria: la modalità di prenotazione verrà
comunicata attraverso la pubblicazione sul sito di una sezione dedicata all’open day. Agli incontri, che si
svolgeranno a distanza, si richiede la partecipazione dei docenti interessati.

PUNTO n° 10: Comunicazione del DS in merito al PON “Scenari creativi per una scuola accogliente”
Il Dirigente, in merito al PON “Scenari creativi per una scuola creativa”, spiega che non è stato ancora possibile
avviarlo: realizzarlo a distanza è pressoché impossibile perché si tratta di attività laboratoriali e perché diventa
complesso mettere insieme gruppi di lavoro e gestirli a distanza. Riferisce che, per il momento, è fermo e che, se
ce ne sarà la possibilità, si procederà all’attivazione.

PUNTO n° 11: Varie ed eventuali
Prende la parola la Prof.ssa Nossa per proporre un’iniziativa a nome di tutti i docenti di musica della scuola
secondaria: chiedono la possibilità di poter sfruttare, in condizioni meteo favorevoli, gli spazi esterni alla scuola
per far eseguire agli alunni un brano con il flauto, attività sospesa all’interno degli edifici scolastici a causa
dell’emergenza sanitaria. Il DS accetta la proposta e ritiene che possa essere una bella iniziativa; chiede solo di
sapere in anticipo i nominativi dei docenti che vi aderiranno e suggerisce di stilare, all’interno del prossimo
dipartimento, un documento che riporti sinteticamente le modalità organizzative, la data di avvio del progetto e
le classi coinvolte.

Discussi ed esauriti i punti posti all’ordine del giorno, la seduta è tolta alle ore 19:15.

        Il Segretario                                                               Il Dirigente Scolastico
   Ins. Roberta ROSASPINA                                                         Prof.ssa Natascia SENATORE

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