Una mini riforma che non scalfisce la Fornero - FNP CISL ...
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COPERTINA Previdenza MANOVRA 2019 Una mini riforma che non scalfisce la Fornero Non c’è solo quota 100, che poi non è nemmeno una novità. Troppi limiti anche per opzione donna. Paolo Zani - direttore di Previdenza Flash C on il decreto legge del 28 gennaio 2019 n° 4 si anni. Se la legge avesse previsto una “quota 100” reale è data attuazione alle novità previdenziali intro- magari legata alle condizioni soggettive del lavoratore dotte dalla legge di bilancio del 2019. Il gover- (disoccupato, lavoratore addetto a lavori gravosi, cargi- no giallo-verde ha investito moltissimo su questi temi vers ecc. ecc.) forse la misura sarebbe stata più equa. soprattutto in campagna elettorale. Vediamo di cosa si Ma tant’è: una “quota 100” reale sarebbe costata trop- tratta. Innanzitutto la tanto vituperata legge Fornero non po. Questa nuova misura varrà per il triennio 2019/2021 è stata assolutamente cancellata ma in alcune parti raf- dopo di che non si prevede nulla. freddata ed integrata. Viene introdotta una nuova, si fa Sono state introdotte altre misure come “opzione don- per dire perché onestamente era una proposta del ex na” vale a dire la possibilità per le lavoratrici di accede ministro Cesare Damino, modalità di accesso alla pen- al pensionamento con soli, si fa per dire, 35 anni con- sione anticipata: la cosiddetta “quota 100”. tributi a condizione di essere nate entro il 31 dicembre Per quota 100 si intende il totale da raggiungere som- 1960 se lavoratrici dipendenti o entro il 31 dicembre mando l’età anagrafica con gli anni di contributi. Ba- 1959 se autonome. Anche qui non si giustificano questi nalmente un lavoratore con 60 anni di età e 40 anni di paletti. Opzione donna prevede una forte penalizzazio- contributi, se la matematica non è un’opinione, raggiun- ne sul calcolo di pensione (calcolo contributivo obbli- gerebbe “quota 100” con diritto a pensione; ma, nella gatorio) con una spese previdenziale inferiore e quindi realtà non è così in quanto è stato introdotto un sbar- la misura potrebbe diventare organica, invece no! Si ramento sull’età minima che è stata fissata 62 anni. Per ha l’impressione che questa mini riforma sia servita più cui un lavoratore con 62 anni di età e 38 di contributi a mantenere, in parte, quanto promesso in campagna può andare in pensione mentre un altro lavoratore con elettorale piuttosto che fare una riforma organica del si- 61 anni di età e 42 di contributi (quota 103) deve atten- stema. qui di seguito troverete il decreto analizzato pun- dere di maturare i vecchi requisiti o di compiere i 62 to per punto per la parte che attiene alla previdenza. In pensione con quota 100 Per maturare il diritto alla pensione Quota 100, gli iscritti (Disposizioni in materia di accesso al trattamento di a due o più gestioni previdenziali che non siano già ti- pensione con almeno 62 anni di età e 38 anni di con- tolari di trattamento pensionistico a carico di una delle tributi). predette gestioni, hanno facoltà di cumulare i periodi as- Il decreto all’art. 14 stabilisce che: tutti i lavoratori iscritti sicurativi non coincidenti nelle stesse gestioni ammini- all’Ago (Assicurazione generale obbligatoria) ed alle for- strate dall’Inps, in base alla legge 24 dicembre 2012, n. me esclusive e sostitutive (praticamente tutti i lavorato- 228. Non sono, invece, utilizzabili i contributi versati alle ri) nonché iscritti alla Gestione separata Inps, possono Casse di previdenza dei liberi professionisti (Inarcassa, conseguire il diritto alla pensione anticipata al raggiun- Cassa Forense, Enpaf, Enpam, ecc..) gimento di un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 38 anni = Quota Cumolo con redditi di lavoro 100. La pensione Quota 100 non è cumulabile, a far data dal • Durata primo giorno di decorrenza della pensione e fino alla Questa possibilità introdotta in via sperimentale per maturazione dei requisiti per l’accesso alla pensione di il triennio 2019/2021 potrà essere esercitata anche vecchiaia con: in data successiva purché i requisiti siano maturati • i redditi da lavoro dipendente o autonomo, con la anteriormente il 2019 o nel corso del triennio. sola eccezione di quelli derivanti da lavoro autono- • Età mo occasionale, nel limite di 5.000 euro lordi annui. Il requisito dell’età (62 anni) resta fisso in quanto non soggetto agli incrementi per la speranza di vita. Decorrenza • Cumulo contributivo Dipendenti settore privato 13 Job Magazine Online - Febbraio 2019 - www.jobnotizie.it
COPERTINA Previdenza • 1° aprile 2019 se tutti i requisiti (età e contributi) sono Decorrenza pensione stati maturati entro il 31 dicembre 2018 Il trattamento pensionistico decorre trascorsi tre mesi • Tre mesi dopo la maturazione di tutti i requisiti (età e dalla data di maturazione dei predetti requisiti. contributi) se sono stati maturati dopo il 1° gennaio Per chi ha maturato i requisiti contributivi entro il 31 di- 2019 cembre 2018 la prima decorrenza utile sarà 1° aprile 2019 purché la domanda di pensione venga inoltrata Esempio. Chi raggiunge entrambi i requisiti a giugno entro il mese di marzo. del 2019 non potrà andare in pensione dal successivo Il personale della scuola e AFAM, che maturi il requisito mese di luglio ma comincerà a riscuotere la prima rata nel corso del 2019, può presentare domanda di pensio- di pensione solo dal 1° ottobre 2019. ne entro il 28 febbraio 2019 con decorrenza pensione nel mese di settembre/novembre 2019. Dipendenti del settore pubblico Aumenti requisiti per “aspettativa di vita” • 1° agosto 2019 per chi ha maturato entro il 29 gen- Dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2026, non naio 2019 (data di entrata in vigore del decreto) i re- verranno applicati gli adeguamenti alla speranza di vita quisiti previsti ai requisiti per l’accesso alla pensione anticipata. • sei mesi dalla data di maturazione dei requisiti pre- Ergo, fino al 31 dicembre 2026 i requisiti contributivi re- visti per chi li matura dal 29 gennaio 2019 giorno steranno: successivo alla data di entrata in vigore del decreto • 42 anni e 10 mesi per gli uomini legge n° 4/2019 • 41 anni e 10 mesi per le donne Domanda di collocamento a riposo Opzione donna La domanda di collocamento a riposo deve essere pre- L’art. 16 ripristina dal 1° gennaio di quest’anno, con sentata all’amministrazione di appartenenza con un qualche aggiustamento, la cosiddetta “opzione donna” preavviso di sei mesi. ovvero l’opportunità per le lavoratrici del gentil sesso di andare in pensione, optando per il calcolo contributivo, No collocamento a riposo d’ufficio con qualche anno di anticipo rispetto alla pensione di Limitatamente al diritto alla pensione quota 100, non vecchiaia o a quella anticipata con i requisiti ordinari. trova applicazione la norma che prevede per i pubblici Potranno andare in pensione di anzianità, ricorrendo dipendenti possibilità di collocamento a riposo d’ufficio a questa opportunità e a condizione di aver raggiunto per raggiungimento dei requisiti pensionistici entro il 31 dicembre del 2018 i 35 anni di contributi le lavoratrici: Personale della scuola e Afam • nate entro il 31 dicembre 1960 con sola contribuzio- (Alta formazione artistica Musicale e coreutica) ne da lavoro dipendente In sede di prima applicazione, entro il 28 febbraio 2019, • nate entro il 31 dicembre del 1959 se con contribu- il relativo personale a tempo indeterminato può pre- zione, in tutto o in parte, da lavoro autonomo. sentare domanda di cessazione dal servizio con effetti dall’inizio rispettivamente dell’anno scolastico o acca- Decorrenza pensione con “opzione donna” demico (settembre o novembre 2019) se maturano i re- Come per il passato, la decorrenza di questa opportuni- quisiti entro il 31 dicembre 2019. tà di pensionamento continua ad essere regolamentata dalle disposizioni contenute nell’art. 12 della L. 122/2010 Riduzione anzianità e, quindi, l’accesso alla pensione sarà consentito sol- contributiva per accesso al tanto trascorsi almeno 12 mesi (18 mesi per le lavoratri- ci autonome) dalla data di perfezionamento di ambedue pensionamento anticipato i requisiti. indipendente dall’età Considerazioni varie anagrafica. Decorrenza con Poiché per utilizzare questa opportunità di pensiona- finestre trimestrali mento, c’è il passaggio al sistema di calcolo totalmen- L’art. 15 prevede: te contributivo, le lavoratrici che optano per l’ ”opzione Requisito contributivo per pensione anticipata donna” subiscono, in genere, una decurtazione sull’as- I requisiti contributivi per l’accesso alla pensione anti- segno che oscilla intorno 25-35% rispetto alla pensione cipata viene fissato, a far data dal 1° gennaio 2019, ri- spettante con il sistema misto/retributivo. Il taglio è tutta- spettivamente: via molto variabile perché è condizionata dall’età della • 42 anni e 10 mesi per gli uomini lavoratrice e dalle caratteristiche di carriera, retribuzio- • 41 anni e 10 mesi per le donne ne ed anzianità contributiva maturata al 31/12/1995. 14 Job Magazine Online - Febbraio 2019 - www.jobnotizie.it
COPERTINA Previdenza Prima di optare per questa forma di pensionamento oc- domande saranno prese in esame dall’INPS esclu- corre fare bene i propri calcoli. sivamente se non è stato superato il tetto di spesa Prendiamo, ad esempio, il caso di una lavoratrice dipen- fissato annualmente. dente nata a gennaio del 1959 e che ha raggiunto il 31 dicembre del 2018 i 35 anni di contributi. A.Pe Sociale Se ha smesso l’attività lavorativa e non prevede di rioc- L’art. 18 proroga l’Ape sociale a tutto il 31 dicembre 2019. cuparsi, l’ ”opzione donna” è forse conveniente perché altrimenti avrebbe diritto alla pensione di vecchiaia solo Amministrazioni pubbliche: a 67 anni e 6 mesi. Diversa è, invece, la condizione di termine di prescrizione dei chi sta ancora lavorando. contributi L’art. 19 proroga a tutto il 31 dicembre 2021 i termini di In questa ipotesi, infatti, proseguendo l’attività lavora- prescrizione per le contribuzioni INPDAP non versate. tiva, raggiungerebbe il diritto alla pensione con Quota 100 il 1° dicembre del 2021, senza subire la decurta- Facoltà di riscatto periodi non zione provocata dal passaggio dal sistema retributivo/ misto a quello contributivo. coperti da contribuzione L’articolo n° 20 introduce per il triennio 2019/2021 la facoltà, per i lavoratori dipendenti o autonomi che non Lavoratori precoci: no incre- abbiamo contribuzione in periodi antecedenti il 31 di- menti per effetto aumento cembre 1995 e che non siano titolari di pensione, di ri- speranza di vita scattare in tutto o in parte, i periodi antecedenti al 29 gennaio 2019 (data di entrata in vigore del decreto N° L’art. 17 stabilisce che i lavoratori “precoci” 4/2019) compresi tra la data del primo e quello dell’ul- • 52 contributi settimanali di lavoro effettivo entro il 19° timo contributo comunque accreditato nelle suddette anno di età) forme assicurative, non soggetti a obbligo contributivo e in possesso degli altri requisiti soggettivi: e che non siano già coperti da contribuzione, comun- • Disoccupati che abbiano esaurito da almeno tre que versata e accreditata, presso forme di previdenza mesi tutti gli ammortizzatori sociali obbligatoria. Detti periodi possono essere riscattati nella • Invalidi civili di grado pari o superiore al 74% misura massima di cinque anni, anche non continuativi. • “Carigiver” addetti all’assistenza di un parente entro In altre parole i lavoratori che sono nel sistema contri- il secondo grado portatore di handicap grave ai sen- butivo “puro” possono coprire eventuali “vuoti” contribu- si dell’art. 3 comma 3 della legge n° 104 del 1992 e tivi compresi tra la data del primo contributo e quella convivente dell’ultimo contributo. I contributi da riscattare devono • Lavoratori dipendenti addetti da almeno sei/sette essere antecedenti 29 gennaio 2019 data di entrata in anni a lavori gravosi o usuranti vigore del decreto n° 4/2019. L’ accredito, anche futuro, possono continuare ad accedere al pensionamento con di contribuzione (per esempio contribuzione figurativa 41 anni di contributi. per servizio militare, riscatto laurea o altre), che si col- Al requisito contributivo (41 anni) non si applicano, fino lochi in data anteriore al 31 dicembre 1995 fa annullare al 31 dicembre 2026, gli aumenti per l’aspettati- l’eventuale riscatto; l’onere già versato, in questo caso, va di vita verrà restituito. Decorrenza pensione Il trattamento pensionistico decorre trascorsi Domanda di riscatto tre mesi dalla data di maturazione dei re- La domanda di riscatto deve essere inoltrata dal lavo- quisiti. Ricordiamo che i lavoratori preco- ratore assicurato o dai suoi superstiti o dai suoi pa- ci devono presentare domanda all’INPS renti ed affini entro il secondo grado. esclusivamente in via telematica: Calcolo dell’onere • Entro il 1° marzo di cia- Per la determinazione dell’o- scun anno; nere dei periodi di riscatto • È possibile presenta- si applicano le aliquote con- re la domanda anche tributive di finanziamento successivamente al vigenti nel regime ove il ri- 1° marzo di ciascun scatto opera alla data di pre- anno successivo ma sentazione della domanda. comunque entro il 30 La retribuzione di riferimen- novembre. Queste to è quella assoggettata 15 Job Magazine Online - Febbraio 2019 - www.jobnotizie.it
COPERTINA Previdenza a contribuzione nei dodici mesi meno remoti rispetto alla pendenti in settori in cui non siano attive forme di previ- data della domanda ed è rapportata al periodo oggetto denza complementare con compartecipazione da parte di riscatto. Detta retribuzione è attribuita temporalmente del datore di lavoro. e proporzionalmente ai periodi riscattati. Fondi di solidarietà bilaterali per favorire l’acceso al pen- La rivalutazione del montante individuale dei contributi sionamento Quota 100 disciplinato dalla legge n. 335 del 1995, ha effetto dalla I Fondi bilaterali di solidarietà di settore, vale a dire: data della domanda di riscatto. • Fondo Poste L’onere così determinato è detraibile dall’imposta lorda • Fondo Credito nella misura del 50 per cento con una ripartizione in cinque quote annuali costanti e di pari importo nell’anno • Fondo Assicurativi di sostenimento e in quelli successivi. • Fondo Trasporto Pubblico • Fondo Credito Cooperativo Possibilità di pagamento da parte del datore di lavoro • Fondo Integrazione Salariale - FIS Per i lavoratori del settore privato l’onere per il riscatto può essere sostenuto dal datore di lavoro dell’assicurato • Fondo di solidarietà del Trentino destinando, a tal fine, i premi di produzione spettanti al • Fondo Trasporto Aereo lavoratore stesso. • Fondo di solidarietà di Bolzano - Alto Adige Rateizzazione • Fondo di solidarietà lavoratori marittimi - SOLI- È possibile rateizzare l’onere in 60 rate mensili di impor- MARE to non inferiore ai 30 €. • Altri non specificati Riscatto laurea possono erogare un assegno straordinario per il soste- gno al reddito a lavoratori che raggiungano i requisiti Sempre l’art. 20 al comma “6” introduce una nuova for- previsti per l’eventuale opzione per l’accesso alla pen- ma di riscatto di laurea. sione quota 100 nei successivi tre anni. • La facoltà di riscatto viene data fino al compimento L’assegno può essere erogato solo in presenza di ac- del 45° anno di età; cordi collettivi di livello aziendale o territoriale sottoscritti • Vale solo per i lavoratori nel sistema contributivo con le organizzazioni sindacali comparativamente più “puro” senza contributi antecedenti il 1° gennaio rappresentative a livello nazionale nei quali è stabilito a 1996 garanzia dei livelli occupazionali il numero di lavoratori • Questo riscatto vale sia per aumentare l’anzianità da assumere in sostituzione dei lavoratori che accedo- contributiva che per determinare l’importo della pen- no a tale prestazione. sione. Esempio: I Fondi di solidarietà provvedono, a loro carico e previo o Ho meno 45 anni di età; il versamento agli stessi Fondi della relativa provvista o ho contributi dal 1997 in poi; finanziaria da parte dei datori di lavoro, anche al versa- o la contribuzione da riscattare (laurea) si colloca mento della contribuzione correlata a periodi, utili per il dopo il 1° gennaio 1996 conseguimento di qualunque diritto alla pensione anti- o ho meno di 20 anni di contributi cipata o di vecchiaia, riscattabili o ricongiungibili prece- posso riscattare la laurea per raggiungere i 20 anni denti all’accesso ai Fondi di solidarietà. di CTB Costo Anticipo del Tfs Si ipotizza un costo pari a 5.250 € per ogni anno da I pubblici dipendenti che hanno diritto al Tfs (trattamento riscattare. di fine servizio) o trattamenti analoghi che accedano al pensionamento con “quota 100” maturano il diritto con le Esclusione opzionale dal “vecchie” normative vale a dire che resta il differimento massimale contributivo della liquidazione del TFS o analoghi a seconda delle dei lavoratori che prestano modalità di pensionamento/dimissioni. servizio in settori in cui Possibilità di richiesta di anticipo alle banche o interme- non sono attive forme di diari previdenza complementare È possibile chiedere un anticipo della somma maturata compartecipate dal datore di fino ad un massimo di 30.000 €. lavoro Viene fissato un tasso di interesse massimo. È possibile chiedere di essere essere esclusi dal mec- Tutta la normativa sarà stabilita da apposito decreto at- canismo del massimale contributivo se si è pubblici di- tuativo. 16 Job Magazine Online - Febbraio 2019 - www.jobnotizie.it
COPERTINA Previdenza (quota 100) AL PATRONATO Le maggior parte delle domande arriva da chi non ha reddito Dai beneficiari dell’assegno Naspi ai lavoratori precari. E tutti aspettano la “pace fiscale”. P er Paolo Crimeni, responsabile Patronato Inas Cisl Milano Metropoli, l’introduzione di quota 100 è molto più che una semplice regola pensionistica. potranno proporre in futuro, per alcune situazioni sono già pronte le pensioni quota 100. Chi si rivolge a voi? Che aria si respira tra i contribuenti? Ci stanno arrivando un sacco di richieste di verifica a Nelle prime battute, la maggioranza delle richieste ci è prescindere dalle pensione di vecchiaia, magari si trat- arrivata dai beneficiari dell’assegno Naspi. ta di persone che vogliono solo sapere in proiezione A questi si sono aggiunti lavoratori in situazione preca- l’importo della pensione e fanno le loro valutazioni, in ria. Quindi si può dire che il 44% di richieste arriva in base al versamento effettuato senza decurtazione. Sia- questo momento da contribuenti che non hanno più il mo pronti, abbiamo prenotazioni fino al mese di aprile, reddito da lavoro. l’Inas su Milano è strutturata solo con gli appuntamenti. Come fate a consigliare la scelta giusta? Cosa deve essere ancora definito? Analizzato il decreto legge, seguiamo le istruzioni La pace contributiva: c’è l’articolo ma non c’è la defini- dell’Inps che sta facendo le circolari e video conferen- zione. Si parla di un sistema contributivo puro. Il riscat- ze con la sede. La riforma deve essere convertita ed è to degli anni universitari invece bisogna esaminarlo in possibile fare correzioni. Abbiamo già la legge opera- maniera personale, a volte conviene più riscattare altre tiva, i programmi sono pubblicati, alcune casistiche si gestioni che la laurea. DAL FRONTE INPS Tutto chiaro e semplice Nessun assalto agli sportelli Un’opportunità per chi ha i requisiti. Unico dubbio: il riscatto della laurea. D a coordinatore della Funzione Pubblica della Cisl sul territorio milanese all’interno dell’Inps, Giuseppe Angelillo è sicuro: la quota 100 non darà particolari pro- zioni particolari, presumibile che entro l’anno arrivino altri assunti tramite i concorsi ma devono essere profes- sionalizzati, quindi ora è da impiegare la risorsa lavoro blematiche perché è una normativa chiara. E si spinge che già abbiamo”. anche oltre: per chi ha compreso i benefici del decreto, Ma un dipendente che lavora da sempre a contatto con conviene anche approfittarne. regole che cambiano, come giudica questa innovazio- “La questione è semplice, i parametri sono molto chiari ne? “Sicuramente dal punto di vista dei beneficiari è una e non ci sono possibilità di confusione in questi ultimi opportunità in più e infatti le domande sono in aumento. giorni abbiamo ricevuto una stima dei potenziali bene- Unico chiarimento sono i sistemi di calcolo per i riscatti ficiari, che sono approssimativamente un migliaio su degli anni universitari. “Sui riscatti dei periodi non pro- base provinciale”. Un numero congruo che all’Inps san- priamente lavorativi ci sono dei paletti, dei distinguo e no gestire senza problemi. Non ci saranno assunzioni per questo non credo siano validi i pronostici sulle som- immediate: “Piuttosto prevediamo di razionalizzare le me da versare che si leggono in questi ultimi tempi. Bi- risorse che abbiamo perché non sono previste assun- sogna vedere la situazione personale”. 100 365 mila 85% 290 mila 2.500 persone inizialmente potrebbero essere richiedenti solo da 15mila 150-350 i richiedenti nel 2019 Roma (Milano a 1200) 23,2 beneficiarie potenziali circa dei quali deriva da somma decide di accedere di 62 anni di età e 38 di contributi milioni già nel primo anno al trattamento mila occupati in Italia pensionistico richiedenti pensioni in più ogni anno a fine 2018 a inizio febbraio con questo decreto 17 Job Magazine Online - Febbraio 2019 - www.jobnotizie.it
COPERTINA Previdenza (quota 100) PREVISIONI Negli Enti pubblici si teme l’esodo E i tempi dei concorsi sono lunghi È il caso del Comune di Milano dove in tre anni si prevedono 507 pensionamenti, con il rischio di mettere in crisi i servizi al cittadino. C on le nuove regole i servizi pubblici potrebbero aver bisogno di nuove assunzioni. Ma la procedura dei concorsi è lenta. male turnover. Il conto è presto fatto: entro il 2021 usci- ranno 137 lavoratori per limiti d’età e 972 per pensione anticipata: in tutto 1616 persone che tocca rimpiazzare, Chi ha intenzione di aderire alla pensione quota 100, altrimenti la macchina si blocca. dove servono almeno 62 anni di età e 38 anni di con- Una macchina che era elefantiaca (24mila dipendenti tributi versati, potrebbe costituire un problema per le negli anni 80, 16mila oggi). Se si volesse arrivar per amministrazioni pubbliche. In molti enti ci potrebbe es- tempo i concorsi dovrebbero essere banditi fin a subito. sere una “vacatio” di posti che se da un lato fa bene Basti pensare che le procedure per le pensioni sono già all’occupazione, dall’altro genera apprensione perché avviate, con 450 dipendenti che si sono già presentati le procedure delle assunzioni (per concorsi) sono molto all’interno di Palazzo Lombardia allo sportello gestito più lente degli esodi volontari. da Cgil, Cisl e Uil per chiedere informazioni. A Milano, REQUISITI si stanno facendo calcoli e previsioni anche per uffici I requisiti per andare via devono essere maturati nel pe- tecnici, asili nido comunali e polizia locale. riodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre Intanto la pensione viene erogata a tempi record. Co- 2021 e a Quota 100 non possono accedere le Forze loro che hanno maturato i requisiti entro il 31 dicembre Armate, le Forze di Polizia e di Polizia penitenziaria, i 2018, conseguono la pensione il 1° aprile 2019. Vigili del Fuoco e la Guardia di Finanza. Si può presentare la domanda fin da subito all’Inps e già ci sono proiezioni. A Milano, in tre anni si è stimato l’addio di 507 dipendenti comunali in più rispetto al nor- RICERCA Mezzo giovane assunto ogni nuovo pensionato Secondo i manager intervistati quota 100 inciderà poco o niente sull’occupazione. Sarà invece un’occasione per ristrutturare e ridurre i costi. Q uota 100 muoverà poco o niente l’occupazione in Italia, ma inciderà sul sistema pensionistico. La pensano così i dirigenti intervistati da AstraRicerche ogni lavoratore pensionato. C’è anche una paura: il 63% pensa che queste uscite saranno utilizzate dalle aziende per fare ristrutturazioni per Manageritalia. organizzative e ridurre i costi. Alla fine solo il 39,8% Solo il 23,6% dei manager intervistati (500 direttori del pensa che saranno davvero favorite le uscite dei se- personale e finanziari) dice che questo decreto avrà nior e quindi molti di questi utilizzeranno questa possi- sull’occupazione a livello nazionale un effetto positivo. bilità. I manager intervistati si mostrano ancor più scet- Nello specifico, la statistica dà risultati da interpretare: tici sugli effetti di quota 100 sul sistema pensionistico. chiedendo ai manager quanti giovani pensano verran- Dicono infatti a larga maggioranza che rischia di rende- no assunti ogni nuovo pensionato nella loro azienda il re necessari in futuro ulteriori aggiustamenti (79,2%), risultato medio generale è 0,52: mezzo giovane ogni carica maggiori spese sulle spalle delle future genera- pensionato. zioni (66,2%) ed è l’ennesima modifica che rischia di Sono solo il 6% del totale quei manager che vedono aumentare diffidenza e paure circa le pensioni future un effetto moltiplicativo con più giovani assunti per (64,6%). 18 Job Magazine Online - Febbraio 2019 - www.jobnotizie.it
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