Un viaggio virtuale in Sicilia - SevendaysWeb

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Un viaggio
virtuale in
Sicilia
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UNA VACANZA INDIMENTICABILE
TRA CAPOLAVORI ARTISTICI
UNICI AL MONDO, VULCANI
ATTIVI E MARE MERAVIGLIOSO
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In valigia

   § IN VALIGIA
     PORTEREMO 3
     COSTUMI DA
     BAGNO 4 TUTE A
     PANTALONCINI
     CORTI E
     MAGLIETTA CORTA
     PIGIAMA
     MUTANDE CALZINI
     OCCHIALI DA SOLE
     E UN CAPPELINO
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PER VISITARE LA SICILIA
ITINERARIO
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PARTENZA

PARTIAMO
DALL’AEROPORTO DI
MALPENSA ED
ARRIVIAMO A COMISO

DURATA VOLO: 1.55 ORA
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AGRIGENTO

§ VISITIAMO
  AGRIGENTO :
§ LA CITTA’
§ LA VALLE DEI TEMPLI
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2° GIORNO
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MATTINA

§ SCALIAMO LA SCALA
 DEI TURCHI
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POMERIGGIO

§ PARTITA A BEACH-
 VOLLEY E BAGNO IN
 MARE
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3° GIORNO
RAGUSA

§ VISITIAMO IL MUSEO
  ARCHEOLOGICO
  REGIONALE IBLEO
§ E IL DUOMO DI SAN
  GIORGIO
§ PER LA CENA
  TROVIAMO UN
  LOCALE TIPICO
  SICILIANO
4° GIORNO
MATTINA

§ SCALIAMO IL
 VULCANO ETNA
POMERIGGIO

§ ANDIAMO AL PARCO
 DIVERTIMENTI:
 ETNALAND
5° GIORNO
PALERMO

§ VISITIAMO LO
 STADIO DEL
 PALERMO
PALERMO

§ VISITIAMO LA
 CAPPELLA
 PALATINA, IL TEATRO
 MASSIMO E LA
 CATTEDRALE
6° GIORNO
SCOPELLO

§ FACCIAMO IL BAGNO A
 SCOPELLO E ALLA
 RISERVA DELLO ZINGARO
PALERMO

§ VISITIAMO IL
 MONUMENTO IN
 ONORE DEL GIUDICE
 GIOVANNI FALCONE
7° GIORNO
RITORNO

§ PARTIAMO DA
 PALERMO –
 AEROPORTO
 FALCONE E
 BORSELLINO (PUNTA
 RAISI) E ARRIVIAMO A
 MALPENSA
COME VIAGGIAMO?
treno

§ TRA UNA CITTA’ E L’ ALTRA CI
  SPOSTEREMO IN TRENO
A piedi o in pulmann

§ TRA UN POSTO E L’ ALTRO NELLA STESSA
 CITTA CI SPOSTEREMO IN PULMAN O A
 PIEDI
IL CIBO
PANE CUNZATO
CANNOLO SICILIANO
ARANCINE
PIGNOLATA SICILIA
GRANI ANTICHI DI SICILIA
CANNOLO SICILIANO
                                                §   Formate una fontana di farina su una spianatoia, mettete al centro lo
                                                    zucchero, il cacao, un pizzico di sale, il burro (o lo strutto) fuso e l’uovo.
                                                    Impastate il tutto aggiungendo il Marsala e il vino, fino ad ottenere un
§   Ingredienti                                     impasto elastico, aggiungendo ancora poco vino solo se necessario.
§   PER I CANNOLI                                   Formate una palla con l’impasto, avvolgetela con una pellicola e
§   300 gr di farina 00                             lasciatela riposare in frigo per almeno mezz’ora.
§   30 gr di zucchero semolato                  §   Mescolate la ricotta con lo zucchero lavorandoli molto bene fino ad
§   1 uovo                                          ottenere una soffice crema. Aggiungete qualche goccia di acqua di fiori di
§   1 cucchiaino di cacao                           arancio, i canditi e le gocce di cioccolato, mescolate il tutto e mettete il
§   30 gr di burro fuso oppure strutto              composto in frigorifero a riposare per 30 minuti.
§   2 cucchiai di Marsala                       §   Prendete la pasta, stendetela su un piano infarinato in una sfoglia molto
§   50 ml di vino bianco secco                      sottile (4mm) e ricavate tanti dischi di circa 10 cm di diametro. Allungateli
§   1 albume                                        leggermente fino ad ottenere una forma ovale.
§   sale                                        §   Spennellate i bordi dei dischetti con dell’albume leggermente sbattuto e
§   olio EVO                                        arrotolateli sui cannelli da cannolo appositi già unti con olio di oliva. Fate
§   abbondante olio di arachide per friggere        aderire bene la pasta, premendo con le dita, affinchè il cannolo non si
§   PER IL RIPIENO
                                                    apra in cottura.
§   500 gr di ricotta di pecora                 §   Friggetene 2-3 alla volta in abbondante olio di semi di arachide alla
§   180 gr di zucchero a velo                       temperatura di 180°. Dovete friggerli con tutto il cannello utilizzato per
§   2 cucchiaini di acqua di fiori di arancio
                                                    dargli la forma. Quando si saranno dorati su tutti i lati, toglieteli dall’olio
                                                    con un mestolo forato e lasciateli scolare su carta assorbente dall’olio in
§   80 gr di arancio e cedro canditi a dadini
                                                    eccesso. Una volta che si saranno intiepiditi togliete i coni.
§   50 gr di gocce di cioccolato fondente
§   PER LA DECORAZIONE                          §   Riempite i cannoli con una tasca per dolci senza bocchetta, decorando un
                                                    lato con le ciliegine candite e l’altro con la granella di cioccolata.
§   ciliegine candite
§   zucchero a velo                             §   Spolverizzate i cannoli siciliani di zucchero a velo e servite.
§   cioccolato fondente a scaglie               §   Riempite i cannoli siciliani solo poco prima di consumarli
LE RICETTE
§ PANE CUNZATO                          § tagliate a metà il pane caldo
§ INGREDIENTI                              (eventualmente riscaldato in
                                           forno per qualche minuto) nel
§ Pane casareccio da 1/2 kg: 1             senso della lunghezza e incidete
§ Pomodori maturi: 4                       la mollica con tagli non
§ Filetti di acciuga sott'olio: 100 g      troppo profondi. Cospargete di
                                           sale, pepe e origano e irrorate
§ Formaggio primo sale o pecorino          con abbondante olio. Disponete,
  siciliano) a fette: 150 g                quindi, uno strato di fettine di
§ Olio extravergine d'oliva: Q.B.          pomodoro e uno di formaggio.
                                           Distribuitevi sopra i filetti di
§ Origano: Q.B.                            acciuga spezzettati e spargete su
§ Sale e pepe: Q.B.                        tutto ancora un pizzico di
                                           origano. Ricomponete il pane,
                                           schiacciandolo leggermente
                                           e servite
ARANCINE                                   §   Fate tostare il Riso Gallo Risotti nel burro e portatelo a cottura con
                                                   l’aggiunta del brodo necessario e lo zafferano, in modo da ottenere
                                                   un risotto piuttosto asciutto.
§   Risotto
                                               §
§   500gr. di Gallo Risotti
                                               §   Una volta raffreddato conditelo con il formaggio grattugiato,
§   30gr di burro                                  aggiustate di sale e pepe e amalgamate bene.
                                                   Mettetene una cucchiaiata abbondante in una mano e appiattitela
§   una bustina di zafferano                       contro il palmo in modo da ottenere un incavo al centro.
§   1                                              Riempite la cavità con un pezzetto di burro, qualche dadino di
                                                   formaggio e di prosciutto.
§   5l di brodo leggero                        §
§   sale e pepe                                §   Coprite tutto con un poco di Riso Gallo Risotti e plasmate a forma di
§   50gr. circa di cacio cavallo grattugiato       una piccola arancia allungata (la tradizione vuole che abbiano una
                                                   forma ovale per distinguerle da quelle con il ripieno a base di carne).
§   Ripieno                                    §
§   100gr. di prosciutto cotto a dadini        §   Questo è il “passaggio critico”. Per ottenere dei veri arancini di riso
§   100gr. di formaggio dolce (scamorza            alla palermitana è necessario che il ripieno sia abbondante e quindi ci
                                                   vuole destrezza nel non esagerare con la quantità di Riso Gallo
§   provola dolce o altro)                         Risotti (spero di essermi spiegata bene!).
§   50gr. di burro                             §
§   farina 00                                  §   Preparate quindi una pastella liquida/cremosa con circa due parti di
                                                   acqua e una di farina (più o meno 400gr. di acqua e 200gr. di farina),
§   pangrattato                                    salatela e passate gli arancini di riso prima dentro la pastella e poi nel
                                                   pangrattato. In questo modo gli arancini di riso vengono “sigillati” , e
§   olio di arachidi per friggere                  non si corre il rischio che si aprano durante la cottura.
                                                   Friggeteli, poche per volta in abbondante olio.
                                                   Estraete gli arancini di riso quando saranno dorati e poneteli su carta
                                                   assorbente a perdere l’unto in eccesso.
                                                   Servite gli arancini di riso che avete fatto in modo che siano caldi o
                                                   tiepidi.
PIGNOLATA SICILIANA
                                § Impastare sulla spianatoia o
§   Ingredienti                   nella planetaria: 500 gr. di farina
§   2 uova                        00, 5 uova, un bel pizzico di sale
§   2 cucchiaio di zucchero       e 1 cucchiaio di zucchero. Si
                                  deve ottenere un’ impasto
§   2 cucchiaio di olio di        omogeneo. Formare dei rotolini
    semi                          da cui ricavare delle piccole
§   farina 00: 260 gr.            palline. Friggere in abbondante
§   per friggere: olio di         olio fino a doratura, farle
    semi di arachidi              scolare su carta cucina. In un
                                  tegame scaldare 200 gr. di
§   per decorare: miele,          miele. Spegnere, unire la
    zuccherini colorati           pignolata e farle bene
§   arancia e cedro canditi a     impregnare di miele, unire
    scelta                        codette a piacere. Disporle in un
                                  piatto di portata e far
                                  raffreddare.
IL TERRITORIO
TERRITORIO

§ LA SICI LIA SI ESTENDE
  PER 25 832KM QUADRATI
  è MAGGIORMENTE
  COLLINARE E POCO
  PIANEGGIANTE TUTTO IL
  RESTO E’ MONTAGNA
LE MONTAGNE

§ LE MONTAGNE PIU’
  IMPORTANTI SONO:
  L’ ETNA ALTO 3323M
§ POI CI SONO LE
  MADONNE ALTE
  1979M
FIUMI

§ IN SICILIA CI SONO
  MOLTI FIUMI MA
  SONO BREVI E A
  CARATTERE
  TORRENTIZIO.
§ I FIUMI PIU LUNGHI
  SONO IL SALSO E IL
  GELA
I LAGHI

§ IN SICILIA CI SONO
  POCHI LAGHI TRA
  QUALI IL LAGO DI
  POZZILO E I L LAGO
  DI OGLIASTRO
IL CLIMA
IL CLIMA

§ GLI INVERNI SONO
  MITI E LE ESTATE
  SONO CALDI E
  ASCIUTTE
§ LE PRECIPITAZIONE
  VARIANO DAI 600mm
  AGLI 800 mm
LE CITTA’
IL CAPOLUOGO
§ IL CAPOLUOGO
 DELLA SICILIA È
 PALERMO
LE CITTA’

§ LE CITTA’
  PRINCIPALI SONO:
  AGRIGENTO,
  CALTANISSETTA,
  CATANIA, ENNA,
  MESSINA, RAGUSA,
  SIRACUSA E
  TRAPANI
LEGGENDE
CASTAGNO DEI 100 CAVALLI

§ SI NARRA CHE,
 MENTRE UNA REGINA
 STAVA CACCIANDO,
 SCOPPIO’ UN
 TEMPORALE. LA
 REGINA SI RIFUGIO’
 SOTTO UN ALBERO DI
 CASTAGNO CON I
 SUOI 100 CENTO
 CAVALLI
FATA MORGANA
DURANTE LE INVASIONI
BARBARICHE IL RE
BARRBARICO MENTRE
STAVA NAVIGANDO PER
CONQUISTARE LA SICILIA
VIDE UNA BELLA DONNA
LA QUALE GLI FECE
VEDERE TUTTA LA SICILIA
CON LA LUCE. IL RE
REMO’ VERSO LA SICILIA
MA POCO DOPO
ANNEGO’.
QUELLA ERA LA FATA
MORGANA
LAVORO
LAVORO
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE

SIMONE
E
GIULIA
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