REGOLAMENTO INTERNO DELLA SCUOLA E DEGLI ORGANI COLLEGIALI
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MONTEMILETTO (AV) Sede: Via F. Di Benedetto, n. 20 - 83038 MONTEMILETTO (Avellino) – 0825/963015 – Fax 0825/968699 Codice Scuola AVIC85800T - DISTRETTO SCOLASTICO O2 - C.F. 92057660646 Sito web - www.icmontemiletto.gov.it - E- mail - avic85800t@istruzione.it - Pec – avic85800t@pec.istruzione.it Prot 2549 Montemiletto,22/09/2014 REGOLAMENTO INTERNO DELLA SCUOLA E DEGLI ORGANI COLLEGIALI 1
REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEMILETTO(AV) PARTE PRIMA DISPOSIZIONI GENERALI - ORARIO - VIGILANZA - SUSSIDI - OBBLIGHI - DIVIETI Art. 1 L’istituto Comprensivo Montemiletto (AV) comprende i seguenti Plessi: Plesso di Montemiletto (quattro sezioni di scuola dell’infanzia; dieci classi di scuola primaria e sette classi di scuola secondaria di I grado) Plesso di Montaperto (due sezioni di scuola dell’infanzia; cinque classi di scuola primaria.) Tutte le sezioni di scuola dell’infanzia funzionano con un orario settimanale di 40 ore dal lunedì al venerdì. Sono previsti due turni e precisamente: - Dal lunedì al venerdì 8 ore di funzionamento. L’orario di servizio di ciascun docente è articolato su due turni: Primo turno dalle ore 8.30 alle ore 13.30 dal lunedì al venerdì. Secondo turno dalle ore 11.30 alle ore 16.30 dal lunedì al venerdì. Tempi di accoglienza ore 8.30 -9.30 Tempo di intersezione ore 15.30 ore 16.30 Le insegnanti si alternano giornalmente nel turno antimeridiano/pomeridiano effettuando la rotazione settimanale e 2
garantiscono la presenza di un insegnante per ciascuna sezione. Tutte l e classi di scuola secondaria di I grado funzionano con un orario obbligatorio di 36 ore settimanali. Le lezioni si svolgono dal lunedì al sabato con il seguente orario: lunedì , mercoledi, venerdi e sabato: dalle 7.50 alle 12.50 martedì e giovedì dalle ore 7.50 alle ore 15.50 Art. 2 I Plessi di cui all'art.1 dipendono dall’Istituto comprensivo di Montemiletto Art. 3 Tutte le iniziative proposte dai Docenti, dai Genitori degli alunni o da chiunque operi nell’istituto comprensivo nonché tutte le carenze relative all'edilizia, alla refezione ed al funzionamento della scuola, devono essere segnalate all’ufficio di Direzione che, sentito, ove occorra, il Consiglio d’istituto, ratificherà le iniziative o solleciterà gli opportuni interventi in ordine ai bisogni rappresentati. Art. 4 L'uso dei locali e delle attrezzature è destinato, di norma, unicamente alle lezioni quotidiane e, comunque, alle attività connesse al funzionamento della Scuola (riunioni Organi Collegiali, assemblee dei genitori, incontri scuola – famiglia, riunioni Sindacali previste e disciplinate dalla normativa vigente). Nessuna riunione è consentita senza preventiva autorizzazione dell’ufficio di Direzione. Può essere consentito l'uso delle attrezzature e dei locali ad altre Scuole previo assenso del Consiglio d’istituto e, quindi, del Dirigente Scolastico, purché non intralcino la normale attività della Scuola. 3
Può essere consentito l' uso dei locali e delle attrezzature a terzi, previo parere del Consiglio d’istituto ed assenso del Dirigente Scolastico, purché non intralcino il normale funzionamento della Scuola ed abbiano finalità educative e sociali. Tutto, naturalmente, in ottemperanza a criteri stabiliti dalla normativa vigente Art. 5 Il pubblico può accedere agli Uffici di Segreteria e di Direzione soltanto per motivi scolastici e che, comunque, tendano a fini educativi connessi con il ruolo che la Scuola interpreta nella realtà sociale. Tale accesso sarà regolato da apposita disposizione ratificata agli interessati mediante avviso affisso all' albo. Il personale Docente accederà agli Uffici di Direzione e di Segreteria osservando le disposizioni che saranno, comunque, notificate. Art. 6 I certificati di studio, di servizio, gli attestati o altri documenti vanno richiesti direttamente al personale di segreteria e saranno rilasciati da parte dell' ufficio entro 3 (tre) giorni dalla data di richiesta, fatti salvi impedimenti obiettivi e causa di forza maggiore. Eventuali casi di pressante urgenza saranno presi in particolare considerazione di volta in volta. Art. 7 L'uso del telefono di cui dispongono la Direzione, la Segreteria e tutti i Plessi è riservato al Dirigente ed al personale dipendente, sempre ed esclusivamente per effettive esigenze di servizio. Art. 8 E' fatto divieto al personale di Segreteria, Ausiliario e Docente di allontanarsi dal posto di lavoro, sia pure per breve tempo, senza autorizzazione specifica, salvo i casi e le 4
modalità previsti dalle disposizioni vigenti. Per quanto attiene ai Collaboratori Scolastici dislocati nei plessi esterni alla sede dell' Ufficio, potranno fruire di permessi brevi, previa autorizzazione dei responsabili di plesso e con annotazione sul registro delle presenze. Potranno, inoltre, essere inviati per servizio nella sede della direzione dagli stessi responsabili. Art. 9 L'utilizzazione del Personale ATA verrà disposta, negli orari pomeridiani, dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi secondo le esigenze e sempre in attinenza alle norme vigenti. Art.10 Nella necessità avvertita di attivare l' uso dei sussidi didattici in direzione dei bisogni formativi e/o professionali, si stabilisce quanto segue: - il prestito dei sussidi avverrà con annotazione su apposito registro, a cura di un incaricato e potrà aver luogo soltanto in orario extrascolastico; - è consentito l' uso della Biblioteca in orario scolastico per la consultazione dei testi nell’ambito delle attività di ricerca e di studio. Art.11 Per la vigilanza degli alunni durante l' ingresso e la permanenza nella Scuola, nonché durante l'uscita dalla medesima, valgono le norme seguenti: - gli alunni che arriveranno in ritardo sono ammessi comunque in classe previa annotazione sul registro, ma il docente valuterà se chiedere giustificazione ai genitori e se avvisare il Dirigente scolastico che, comunque, dovrà essere avvisato per iscritto in caso di ritardi ripetuti. - Il Dirigente scolastico per i casi di ritardi frequenti o assenze continuate invierà ai responsabili dell’obbligo scolastico opportuna comunicazione; in caso di mancata 5
risposta attiverà la procedura di legge; - il diario scolastico è il mezzo di comunicazione costante scuola-famiglia. I genitori sono invitati a controllare i compiti e le lezioni assegnate, le eventuali annotazioni dei docenti, le comunicazioni della scuola ed apporre la propria firma per presa visione. - gli alunni potranno lasciare eccezionalmente la Scuola prima della fine delle lezioni quando siano i genitori stessi a prelevare i minori; i genitori, in tal caso, dovranno rilasciare apposita dichiarazione scritta al docente in servizio nella classe; - per le assenze causate da malattia, che si protraggano per oltre 5 giorni, è necessario portare il certificato medico. Ogni altra assenza, sia pure di un giorno, dovrà essere giustificata; - durante l'intervallo delle lezioni, di 10 minuti, è necessario che il personale Docente ed il personale Ausiliario vigilino sul comportamento degli alunni; - utilizzo dei servizi igienici: annotazione dell’orario di uscita dall’apposito registro; - al termine delle lezioni gli alunni saranno accompagnati in ordine al portone di uscita della scuola; - l'uscita degli alunni avviene per piani, a cominciare dal primo, con la vigilanza del personale di turno; - non è consentito ai genitori accompagnare in classe gli alunni che potranno essere consegnati al personale in servizio all'ingresso della Scuola. - Comportamento durante il tempo mensa: autogestito dalla classe; - Nella scuola dell’infanzia e nella suola primaria i bambini indossano il grembiule. - Durante le attività motorie è opportuno indossare tuta e scarpe da ginnastica. - peso dello zaino: controllo delle famiglie per verificare se vi 6
sono i sussidi necessari; - a mezzo diario si trasmettono le comunicazioni della scuola Per i necessari contatti con i Docenti, i Genitori utilizzeranno il giorno e l'ora stabiliti che gli insegnanti provvederanno a segnalare. I Collaboratori Scolastici sono responsabili della custodia degli alunni qualora, per motivi giustificati ed autorizzati, l'Insegnante responsabile sia momentaneamente assente e, comunque, sempre nell'ambito delle loro mansioni ed attribuzioni. Specificatamente il Personale Ausiliario impegnato nella Scuola dell’infanzia assolve i compiti di vigilanza e di assistenza nell'accompagnare i bambini al bagno. Si elencano più dettagliatamente le mansioni del Personale Ausiliario impegnato nelle Scuole dell’infanzia e primaria: - apertura e chiusura dei locali per le attività scolastiche e per le altre attività deliberate dal Consiglio di istituto; - piccola manutenzione dei beni mobili ed immobili che non richieda l'uso di strumenti tecnici; - sorveglianza sull'accesso e sul movimento nell'edificio del pubblico e degli alunni, nonché sorveglianza di questi nelle aule in occasione di assenze degli insegnanti, per come precedentemente determinato; - accompagnamento degli alunni, soprattutto di quelli in situazione di handicap, nell'ambito delle strutture scolastiche; - approntamento dei sussidi didattici per l'uso degli stessi da parte dei Docenti; - compiti di carattere materiale inerenti al servizio, compreso lo spostamento delle suppellettili all'interno delle strutture; - compiti esterni connessi alla mansione. Le mansioni sopra elencate sono riferibili al D.P.R. 588/85 ed al Contratto Nazionale Collettivo di lavoro 2002/2005 del 24 luglio 2003. 7
PARTE SECONDA Art. 12 L'orario di servizio del personale Docente dell’infanzia, primaria e secondaria , nonché del personale ATA, sarà osservato a norma di legge ossia obbligo di firma di entrata e di uscita. Per eventuali ritardi telefonare all’ufficio di segreteria. Art. 13 I docenti ed il personale ATA che aderiscono agli scioperi indetti dalle Organizzazioni Sindacali, si atterranno alla normativa vigente. Art. 14 Non è assolutamente consentito, stante le vigenti disposizioni, la presenza nelle classi 1° di alunni non ancora soggetti all'obbligo scolastico (uditori). Art. 15 Qualora l' inclemenza del tempo o particolari avvenimenti locali determinino assenze parziali o totali degli alunni, il Docente non può allontanarsi dalla Scuola per tutto l'orario di servizio, salvo disposizioni diverse del Dirigente Scolastico. In occasione di cerimonie celebrative, quando non si sia esaurito l' orario di servizio, docenti ed alunni resteranno a Scuola fino al termine dell'orario scolastico. Art. 16 Quando si verifica l' assenza di un / una docente o il ritardo di un /una docente del Plesso o l’insegnante supplente non assume servizio in tempo , il collaboratore del Dirigente provvederà immediatamente alla sostituzione del docente assente con le disponibilità dei docenti che ne abbiano prodotto domanda fino al momento in cui altro 8
insegnante del plesso o l’insegnante supplente assume servizi. L’Ufficio di presidenza deve essere tempestivamente avvisato. Art. 17 E' fatto assoluto divieto di accesso alle aule a persone estranee alla Scuola ed in particolare a rappresentanti di case editrici o propagandisti di qualsiasi prodotto, se non muniti di apposita autorizzazione del Dirigente Scolastico, alla cui discrezione viene affidata la valutazione caso per caso. Non vige detta norma nei periodi di adozione per la presentazione dei nuovi testi scolastici da parte di operatori di case editrici. Art. 18 E' consentita l' affissione di manifesti nei rispettivi albi dei vari plessi previa autorizzazione del Dirigente Scolastico che valuterà gli scopi ed i contenuti che dovranno chiaramente perseguire interessi attinenti alla vita della Scuola, tenendo per acquisiti i diritti della RSU e delle OO. SS. di categoria. Art. 19 I Docenti sono tenuti a firmare, per presa visione tutte le Circolari che rimarranno all' albo del plesso o, nella impossibilità, allegate al registro di classe. Resta inteso che è doveroso da parte del personale docente e non docente, acquisire conoscenza di quanto viene di solito notificato tramite affissione all'albo dell'Ufficio, salvo nei casi in cui il contenuto delle circolari non consenta di individuare i diretti interessati. In tal caso sarà obbligo dell’Ufficio di direzione la conseguente immediata comunicazione. Art. 20 Affinché si possa assicurare la continuità del servizio, nei casi di assenza degli insegnanti titolari, il personale 9
docente è obbligato ad attenersi scrupolosamente alle seguenti disposizioni: - il congedo per malattia deve essere richiesto tempestivamente, telefonicamente, a mezzo telegramma o fax, esclusivamente all’ ufficio di segreteria o di direzione entro le ore 8.00; - la richiesta a mezzo telefono deve essere regolarizzata mediante la presentazione della documentazione scritta (domanda e certificato), che deve essere inviata senza alcun indugio all’ufficio di presidenza . Quanto sopra vale anche per le eventuali richieste di proroga del congedo; - il rientro in servizio deve essere comunicato con la massima tempestività; anche in questo caso la comunicazione telefonica deve essere seguita da quella scritta; - gli Insegnanti supplenti, dopo aver assunto servizio, devono stipulare il contratto presso l’ufficio di presidenza nel più breve tempo possibile. Art. 21 È fatto divieto assoluto, ai sensi della legge n. 584 del 1975 e del D. P. C. M. del 14 dicembre 1995, a tutto il personale dipendente ed ai genitori degli allievi di fumare nei locali dell’istituto comprensivo di Montemiletto. Ai trasgressori saranno applicate le sanzioni previste dalla legge. Il Dirigente scolastico incaricherà per ogni Plesso un dipendente con compiti di vigilanza e di accertamento di eventuali infrazioni. Art. 22 E’ fatto divieto assoluto dell’uso del telefono cellulare e di altri strumenti elettronici durante lo svolgimento delle attività didattiche. Ai trasgressori saranno applicate le sanzioni previste dal regolamento di disciplina degli alunni. 10
ORGANI COLLEGIALI Art. 23 Nell’istituto comprensivo di Montemiletto, operano i seguenti Organi Collegiali: 1- CONSIGLIO D’ISTITUTO 2- GIUNTA ESECUTIVA DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO 3- COLLEGIO DEI DOCENTI 4- CONSIGLIO DI CLASSE, INTERCLASSE E INTERSEZIONE 5- COMITATO PER LA VALUTAZIONE SERVIZIO DEGLI INSEGNANTI 6- ASSEMBLEE DEI GENITORI (Art. 15 del D. L.vo n. 297/94) COMMISSIONI OPERATIVE: * Commissione Accoglienza e Continuità * Commissione Verifica e Integrazione P.O.F. * Commissione Attività Integrative - Visite Guidate - Viaggi di Istruzione * Commissione Formazione e Aggiornamento * Commissione Valutazione Servizio Scolastico La convocazione degli Organi Collegiali avviene mediante avviso all'albo e da comunicare con lettera ai componenti di ciascun organo, ordinariamente con un preavviso non inferiore a 5 giorni; in casi eccezionali la lettera di convocazione può essere recapitata con il preavviso di un giorno; sarà valida la convocazione effettuata per via breve e a mezzo telefono; l'affissione all'albo dell'apposito avviso e la notifica ai componenti sono adempimenti per la regolare convocazione dell'Organo Collegiale. 11
La lettera e l'avviso di convocazione devono indicare gli argomenti posti all'ordine del giorno. Le riunioni degli Organi Collegiali si svolgono in orario extrascolastico. Il segretario di ciascun Organo Collegiale provvede alla redazione del verbale della riunione su un registro a pagine numerate. Il verbale è firmato dal presidente, dal segretario e dai membri che ne facciano richiesta. Il Consiglio d’istituto esercita le attribuzioni previste dall'art. 10 del D. L.vo n. 297/94 e dall’art. 33 del D. I. n. 44 del 2001. Il Consiglio d’istituto può sentire, a titolo consultivo i rappresentanti degli altri Organi Collegiali della Scuola, nonché i rappresentanti delle assemblee dei genitori, del personale docente e non docente, gli specialisti e gli esperti che operano nella Scuola. La prima convocazione del Consiglio d’istituto, successiva alla nomina dei relativi membri da parte dell'organismo competente è disposta dal Dirigente Scolastico, secondo la normativa vigente. Il Consiglio d’istituto può deliberare di eleggere anche un vice presidente da votare tra i genitori componenti il Consiglio stesso. Il Presidente assicura il regolare funzionamento del Consiglio e adotta tutte le necessarie iniziative per garantire una gestione democratica; esamina le proposte della Giunta, dei membri del Consiglio, degli altri organi della Scuola. Il Presidente ha accesso, durante le ore di servizio, nei locali dell’ufficio di Direzione. che provvederà a mettere a sua disposizione tutte le informazioni concernenti la materia di competenza del Consiglio. Pari facoltà è riconosciuta agli altri componenti il Consiglio, previa regolare richiesta scritta. Durante eventuali assenze o impedimenti del Presidente, tutte le attribuzioni e prerogative passano di diritto al vice presidente eletto. Per assenza o impedimento del Presidente e del vice presidente, presiede la riunione il genitore più anziano di età. La 12
riunione del Consiglio è valida se all'atto in cui il Presidente dichiara aperta la seduta sono presenti la metà più uno dei consiglieri in carica. Le deliberazioni sono adottate con la maggioranza dei voti dei Consiglieri presenti; la votazione è palese ed il voto può essere espresso per alzata di mano o per dichiarazione verbale. La votazione è segreta solo per delibere su persone. La pubblicità degli atti del Consiglio d’istituto deve avvenire mediante affissione in apposito albo del testo delle deliberazioni adottate dal Consiglio stesso. L'affissione all'albo avviene entro il termine massimo di 5 giorni dalla relativa seduta del Consiglio. La copia delle deliberazioni deve rimanere esposta per un periodo di 15 giorni. I verbali e tutti gli atti scritti sono depositati nell'Ufficio di Segreteria dell’istituto comprensivo e per lo stesso periodo sono esibiti a chiunque ne faccia richiesta. La Giunta Esecutiva è presieduta dal Dirigente Scolastico ed in sua assenza dal Collaboratore Vicario. Funziona secondo le regole e la normativa vigente ed esercita le attribuzioni previste dall’art. 10, comma 10, 11, 12, del D. L.vo n. 297/94. I Consigli di classe, interclasse e intersezione di cui all’art. 5 del D. L.vo n. 297/94 formulano proposte al Collegio dei docenti in ordine all’azione educativa e didattica, ad iniziative di sperimentazione e proposte al fine di agevolare i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni; sono convocati dal Dirigente Scolastico di propria iniziativa o su richiesta scritta e motivata della maggioranza dei suoi membri. I consigli di classe si riuniscono, di regola, almeno una volta al mese, mentre i consigli di interclasse e di intersezione si riuniscono almeno ogni due mesi. Le elezioni dei rappresentanti dei genitori nei consigli di classe, di interclasse e di intersezione, fatte salve diverse disposizioni dell’ufficio scolastico regionale, hanno luogo nei giorni indicati 13
con delibera del consiglio d’istituto. Il Collegio dei Docenti provvede a tutti i compiti previsti dall'art. 7 comma 2 del D. L.vo n. 297/94. E' presieduto dal Dirigente Scolastico ed in sua assenza o impedimento dall'insegnante Collaboratore Vicario. Il Comitato per la valutazione del servizio degli Insegnanti di cui all’art. 11 del D. L.vo n.297/94 è convocato dal Dirigente Scolastico che lo presiede entro un mese dalla sua elezione per l'esame della normativa sulla valutazione del servizio degli Insegnanti; entro 10 giorni dalla richiesta di valutazione presentata dagli interessati. Le assemblee dei genitori possono essere di sezione, di classe o d’istituto. Qualora le assemblee si svolgano nei locali della Direzione, la data e l’orario di svolgimento devono essere concordate di volta in volta con il Dirigente scolastico. La richiesta di assemblea deve essere formulata in forma scritta; il Dirigente scolastico, sentita la giunta esecutiva del consiglio d’istituto, autorizza la convocazione ed i genitori promotori ne danno comunicazione rendendo noto l’ordine del giorno. L’assemblea dei genitori si svolge fuori dall’orario delle attività didattiche. All’assemblea di sezione, di classe o d’istituto possono partecipare con diritto di parola il Dirigente e i docenti rispettivamente della classe, della sezione o d’istituto. Art. 24 FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA. Il funzionamento delle biblioteca deve assicurare: 1- l’accesso alla stessa da parte dei docenti e degli alunni nei limiti del possibile in giorni ed ore da stabilire all’inizio di ogni anno scolastico; 2- l’accesso al prestito ed alla consultazione da parte dei docenti e degli allievi della scuola. Il Dirigente scolastico può affidare a personale docente 14
l’incarico di responsabile della biblioteca, da svolgere in orario diverso da quello destinato all’insegnamento ed alla partecipazione dei docenti agli OO. CC. della scuola, e quello di responsabile dei sussidi didattici e delle attrezzature della scuola. Art. 25 VISITE GUIDATE Le visite guidate fuori dal territorio del comune di Montemiletto sono consentite per tutte le classi e devono essere programmate ed inserite nel Piano dell’Offerta Formativa e svolte nel contesto del lavoro scolastico. La partecipazione degli alunni è subordinata all’autorizzazione dei rispettivi genitori. Art. 26 ATTIVITÀ EXTRA/INTERSCOLASTICHE Il collegio dei docenti può proporre un piano di attività extra scolastiche ed interscolastiche che, con opportune motivazioni di natura didattica ed educativa, propone al Consiglio d’istituto per la sua eventuale approvazione. Sarà il Dirigente scolastico ad attivare le procedure di realizzazione dopo la necessari approvazione del Consiglio d’istituto. Art. 27 PROCEDURE PER I RECLAMI I reclami sono accettati, per come previsto nella carta dei servizi, solo in forma scritta e non anonima. La procedura anonima, infatti, non è moralmente condivisibile da parte di una istituzione scolastica. Art. 28 Per quanto non previsto nel presente regolamento, si rimanda, comunque, alle disposizioni vigenti in materia di legislazione scolastica. Art. 29 Eventuali modifiche al presente regolamento devono 15
essere approvate dal Consiglio d’istituto a maggioranza di 2/3 di voti. Art. 30 Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione all'albo dell'Ufficio. Il presente regolamento, è stato approvato dal Consiglio d’istituto in data 12/09/2014 con delibera n. Il Dirigente Scolastico Prof.ssaFlora Carpentiero 16
Prot. N. Lapio lì, … /09/2010 17
CONTRATTO FORMATIVO SCUOLA PRIMARIA – SECONDARIA 1° GRADO “Il contratto formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato della scuola. Esso si stabilisce, in particolare, tra il docente e l’allievo, ma coinvolge l’intero consiglio di interclasse o di classe e la classe, gli organi dell’istituto, i genitori, gli enti esterni preposti o interessati al servizio scolastico”. ( CARTA DEI SERVIZI SCOLASTICI D.P.C.M.7.6.95 ) La SCUOLA, affermando che il BAMBINO, è al CENTRO del sistema scolastico, è soggetto ATTIVO della propria crescita, è CORRESPONSABILE del vivere sociale, SI IMPEGNA A far conoscere le proprie proposte educative e didattiche progettare percorsi curricolari finalizzati al successo scolastico in riferimento alle capacità di ogni allievo realizzare la flessibilità organizzativa e didattica per migliorarne, così, l’efficacia valutare l’efficacia e l’efficienza delle proposte cercare, di concerto con la famiglia, le condizioni per rendere il tempo scuola più rispondente alle esigenze degli alunni e del territorio. GLI INSEGNANTI SI IMPEGNANO A garantire competenza e professionalità rispettare l’orario scolastico e garantire la propria presenza all’interno della classe 18
esprimere nuove progettualità, in particolare, nell’ottica delle innovazioni dei curricoli creare un clima sereno e positive relazioni interpersonali tra bambini e adulti favorire l’uguaglianza e l’integrazione scolastica di tutti gli alunni favorire l’acquisizione, da parte degli alunni, di autonomia organizzativa in caso di difficoltà, organizzare interventi individualizzati sia come sostegno che come recupero verificare l’acquisizione delle competenze stabilire momenti e periodi, con cadenze regolari, per la valutazione dell’apprendimento, tenendo conto dell’impegno di ogni alunno GLI ALUNNI HANNO IL DIRITTO DI essere ascoltati e compresi trascorrere il tempo a scuola in maniera funzionale alla qualità del progetto educativo crescere affermando la propria autonomia essere informati e coinvolti nelle decisioni che li riguardano comprendere il significato di eventuali rimproveri diretti a correggere comportamenti inadeguati vivere, il tempo scuola, in ambienti accoglienti, sani e sicuri essere stimolati nel lavoro scolastico e ricevere aiuto, se necessario, dall’insegnante. GLI ALUNNI DEVONO 19
rispettare l’orario, di entrata e di uscita, stabilito dalla scuola frequentare regolarmente le lezioni entrare a scuola senza essere accompagnati dai genitori, se non in caso di necessità usare correttamente le attrezzature, gli spazi proprietà comune di tutti rispettare le regole fissate dall’organizzazione del plesso scolastico svolgere i compiti assegnati a casa rispettare le opinioni altrui anche se non condivise ascoltare e mettere in pratica i suggerimenti degli insegnanti sul piano del comportamento e dell’apprendimento rispettare tutti gli adulti: Dirigente, Insegnanti, Operatori scolastici che si occupano della loro educazione. I GENITORI SI IMPEGNANO A riconoscere il valore educativo della scuola conoscere e rispettare le regole della scuola collaborare per favorire lo sviluppo formativo dei propri figli, rispettando la libertà d’insegnamento di ogni docente verificare l’esecuzione dei compiti e lo studio delle lezioni seguendo le indicazioni metodologiche degli insegnanti partecipare agli incontri scuola/famiglia giustificare le assenze (dopo cinque giorni presentare certificato medico) essere disponibili al dialogo con gli insegnanti controllare e firmare le comunicazioni condividere gli atteggiamenti educativi analoghi a quelli scolastici collaborare alle iniziative della scuola per la loro realizzazione sul piano operativo. 20
PROPOSTE GENITORI ACCORDI STABILITI L’azione della scuola è definita in maniera esplicita nei seguenti documenti: Regolamento di Istituto Carta dei Servizi Scolastici Programmazione Educativa e Didattica Piano dell’Offerta Formativa Atto d’Indirizzo del Consiglio di Circolo al Collegio dei Docenti. Atto d’Indirizzo del Dirigente Scolastico al Collegio Docenti. Il presente documento viene letto, approvato e firmato. Data,______________ Classe_____________ Sezione____________ I Genitori_______________________ I Docenti_____________________ 21
Puoi anche leggere