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ULSS 1 DOLOMITI INCONTRA I giovedì della Salute Mangiare bene per vivere meglio Bastianello Germanà (Direttore UOC Gastroenterologia Belluno) Pierenrico Lecis (UOC Gastroenterologia Belluno) Oscar Cora (Direttore Servivio Igiene Alimenti e Nutrizione Belluno)
L’alimentazione: perchè il gastroenterologo deve interessarsi di problemi alimentari? Perché l’alimentazione è un problema centrale nella vita di un uomo Perché la scorretta alimentazione influenza la probabilità di sviluppare numerose patologie gastroenteriche soprattutto favorendo l’instaurarsi del sovrappeso e della obesità Perché molte patologie sono a predisposizione genetica ma alimentazione e attività fisica sono l’intervento più potente per influenzare i nostri geni e fare prevenzione Perché gli obesi hanno un elevato rischio di sviluppare neoplasie gastroenteriche
L’Obesità: dimensioni del problema L’obesità colpisce fino ad 1/3 della popolazione adulta nei paesi industrializzati
L’obesità viene valutata mediante l’indice di massa corporeo (IMC) Peso (Kg) IMC = [Altezza (m)]2 Rischio di Classificazione IMC (Kg/m2) comorbilità Normopeso 18,5-24,9 Nella media Lievemente Sovrappeso 25,0-29,9 aumentato Obesità classe I 30,0-34,9 Moderato Obesità classe II 35,0-39,9 Elevato Obesità classe III ≥ 40,0 Molto elevato World Health Organization, 1998
La circonferenza vita è un indicatore del tessuto adiposo viscerale rischio non aumentato < 86 cm nell’uomo < 71 cm nella donna Uomini >102 cm = Rischio aumentato Donne >88 cm = Rischio aumentato Lean MEJ et al., Lancet 1998;351:853- 1998;351:853-856
COMPLICANZE DELL’OBESITA’ M. autoimmuni
Come mangiamo? La nostra alimentazione è sbilanciata verso un eccessivo apporto di grassi e proteine animali che numerosi studi indicano come alimenti dannosi per la salute a scapito di altri alimenti più sani come carboidrati complessi e le proteine vegetali
Se ci limitiamo alla dieta però, perdiamo massa muscolare….
Attività fisica Il mitocondrio è come la centrale elettrica. Più è allenato è il muscolo più aumentano i mitocondri in esso contenuti e quindi più il muscolo è allenato più verranno bruciate calorie durante l’attività fisica
Malattia da reflusso gastroesofageo
Obesità e malattie esofagee • La malattia da reflusso (GERD) è strettamente correlata con l’obesità • Correlazione diretta fra incremento peso corporeo (aumento BMI) ed i sintomi da reflusso in entrambi i sessi
Obesità e malattie esofagee • Severa sintomatologia da reflusso • Obesità severa Identificano soggetti con GERD a rischio elevato per adenocarcinoma della giunzione esofagogastrica (x16) Correggere questi fattori potrebbe determinare una significativa riduzione nell’ incidenza dell’adenocarcinoma
Diverticolosi e Malattia diverticolare La malattia diverticolare del colon rappresenta una causa importante di ospedalizzazione e un significativo fattore contribuente alla spesa sanitaria nei paesi Industrializzati
Epidemiologia
Diverticolosi e Malattia diverticolare Prevalenza età-dipendente (5% sotto i 40 anni, 60% > i 60 anni) Frequente nei paesi Occidentali ed industrializzati (prevalenza dal 5-45%) 95% al sigma Perchè si formano? • Alterazioni anatomiche intrinseche del colon alterazioni della muscolatura, collagene, elastina, etc.. • Alterazioni funzionali disordini motori, aumento della pressione intraluminale: per permettere il transito intestinale, la pressione nel colon può superare i 90 mmHg • Scarsa quantità di fibre nella dieta • Età
Diverticolosi e Malattia diverticolare Fattori di rischio • Obesità (specie centrale) associata a diverticolosi complicata • Carne rossa aumenta il rischio di diverticolosi anche complicata • Fumo aumenta il rischio di perforazione ed ascessualizzazione • Alcool aumenta il rischio di diverticolosi e diverticolite • Scarsa attività fisica aumenta il rischio di diverticolite
Diverticolosi e Malattia diverticolare Ruolo delle fibre Incrementano il volume delle feci Riducono la pressione endoluminale nel colon Riducono il tempo di transito intestinale Contrariamente a quanto si crede, noci e semi non aumentano il rischio di diverticolite Peery AF, Clin Gastroenterol Hep, 2013
Diverticolosi e Malattia diverticolare Ruolo delle fibre Le linee guida raccomadano l’uso di una dieta ricca di fibre • Una dieta povera di fibre predispone alla diverticolosi/malattia diverticolare •Una dieta ricca di fibre può ridurre l’incidenza di malattia diverticolare sintomatica riducendo la flogosi e modificando la flora intestinale
Obesità e fegato Steatosi (fegato grasso) Accumulo di trigliceridi all’interno delle cellule epatiche ->epatomegalia e aumento delle transaminasi L’obesità è strettamente correlata con la NASH (NonAlcoholic Steato- Hepatitis)
Obesità e calcolosi della colecisti Fattori di rischio: Estrogeni: gravidanza, sesso femminile Obesità o rapido calo ponderale Ipertrigliceridemia Stasi colecistica: danno spinale, elevati livelli di somatostatina, vagotomia
Come identificare la popolazione a rischio per carcinoma del colon-retto? 2 1 3 Fattori geografici e dietetici Età Fattori genetici 4 5 6 Malattie infiammatorie Adenoma Pregresso carcinoma croniche intestinali colorettale Wynder E.L. cancer, 1967
Incidenza mondiale del cancro colorettale Tassi di mortalità su 100.000 abitanti Alta Media Bassa Nessun dato disponibile Parkin D.M. Doll R.
Maggiori fattori di rischio per cancro del colon retto • Componente genetica • Dieta • Attività fisica
• Obesità • Consumo di alcool • Fumo di sigaretta • Consumo di carne rossa Ann.Onc 2011, JAMA 2008, J ClOnco 2013, Cl InfDis 2011
• Attività fisica: • Alimentazione: mangiare > 800 g/die fra frutta e verdura riduce significativamente rischio di CaCR rispetto a quelli che mangiano < 200 gr/die • Omega 3 ( pesce): minor incidenza di caCR nei consumatori di pesce
Prevenzione del cancro del colon-retto • Adotta uno stile di vita attivo • Consuma almeno 500 g al giorno di frutta e verdura • Meno zuccheri più cereali integrali • Riduci il consumo di insaccati • Consuma più pesce azzurro (es. sgombro) fonte principale di acidi grassi omega-3
8 RACCOMANDAZIONI ANTI-CANCRO MUOVITI MANGIA MEGLIO SANO VEGETALI MANTIENITI NORMOPESO EVITA LIMITA LIMITA INTEGRATORI CARNE ALCOOL ROSSA RIDUCI IL SALE Fondo Mondiale per la ricerca sul cancro & Istituto Americano per la ricerca sul cancro (WCRF & AICR, 2007)
La piramide alimentare (preferibilmente a basso contenuto di grassi) (varietà di colori) (varietà di colori) (preferibilmente integrali) III Conferenza Internazionale del CIISCAM. Parma, 2009.
«Fate del cibo la vostra medicina» Ippocrate
Grazie per l'attenzione! Il presente materiale è disponibile on line nel sito: www.ulssfeltre.veneto.it www.ulss.belluno.it Nella voce: cittadini Pagina: i mercoledì della salute
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