Uguali davanti alla Legge - Università di Macerata
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27/04/20 Prof. Elisabetta CROCI ANGELINI Università di Macerata croci@unimc.it A.A. 2019-2020 ECONOMIA DELLO SVILUPPO: modulo Diseguaglianza /1 Uguali davanti alla Legge • “La legge, nella sua maestosa eguaglianza, proibisce tanto al ricco quanto al povero di – dormire sotto i ponti – chiedere la carità nelle strade – rubare il pane.” (Anatole France) a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 2 1
27/04/20 La diseguaglianza è un tema affrontato dalle scienze sociali • Il significato di “uguali davanti alla legge” • Da alcuni anni interessa anche gli economisti – Thomas Piketty Capital in XXI century 2014 – Nobel in economia a Angus Deaton nel 2015 – Cause e conseguenze della diseguaglianza di reddito in prospettiva globale (IMF,2015) –… a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 3 La diseguaglianza “la relzione tra diseguaglianza e ribellione è davvero stretta”. Sen (1972, On Income Ineq.) •Il ruolo della distribuzione personale del reddito e della proprietà, nella spiegazione dei conflitti, è stato approfondito da studi empirici sul ruolo della diseguaglianza •Diseguaglianza nella distribuzione del reddito e dell’utilità, del tenore di vita e della qualità della vita a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 4 2
27/04/20 Dispute sulla diseguaglianza internazionale e globale • Confusione terminologica è globale è diverso da internazionale • È indiscusso che i livelli di diseguaglianza globale siano estremamente elevati • Tuttavia, la direzione della tendenza è incerta ed è importante per la relazione causale tra globalizzazione e diseguaglianza a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 5 Diseguaglianza 1950-2000: aumenta o diminuisce? 0,7 Global Inequality 0,6 Gini Index 0,5 0,4 50 52 54 56 58 60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90 92 94 96 98 00 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 20 Year World unweighted World population-weighted World weighted except China a.a.2019/20 6 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 3
27/04/20 Perchè ci sono solo 3 punti per la diseguaglianza globale? • Per la diseguaglianza internazionale occorre solo il Reddito Interno Lordo è i dati sono disponibili dal 1950-1960 (in alcuni casi anche dal 1820). • Per la diseguaglianza globale occorre anche la distribuzione del reddito è per Cina, exURSS e buona parte dell’Africa, non esistono dati precedenti agli anni 80. a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 7 Definiamo i tre concetti di diseguaglianza Conce1o 1 diseguaglianza internazionale Conce1o 2 diseguaglianza internazionale pesata per popolazione 75 95 120 Conce1o 3 diseguaglianza globale 55 60 65 70 80 80 100 160 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 120 135 8 4
27/04/20 1. I tre concetti di disuguaglianza • 1. esistono tre paesi con diverso PIL pro capite: rispettivamente A=75, B=95, C=120 • 2. oltre al PIL pro capite, anche la consistenza della popolazione è diversa, rispettivamente: A: 5x75=375, B: 2x95=190, C: 3x120=360 • 3. la distribuzione individuale del reddito non rispetta i confini: – Paese A è 375=60+65+70+80+100 – Paese B è 190=55+135 – Paese C è 360=80+120+160 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 9 Confronto tra i tre concetti Di quale diseguaglianza stiamo parlando? Concetto 1 Concetto 2 Concetto 3 Fonte dei dati Contabilità Contabilità Indagini sui bilanci economica economica familiari nazionale nazionale Unità di indagine Paese Paese pesato per Famiglie o la sua popolazione individui Concetto di PIL oppure PNL PIL oppure PNL Reddito benessere pro capite pro capite disponibile o spesa medio pro capite Conversione in Tasso di cambio Tasso di cambio Tasso di cambio valuta nazionale nominale o PPP nominale o PPP nominale o PPP Diseguaglianza ignorata ignorata compresa interna al paese a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 10 5
27/04/20 Pen’s parade a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 11 Concetto1 Diseguaglianza di reddito valutata con l’indice di Gini (nero) e di Theil (rosso) 60 NEOLIBERAL FIRST GLOBALIZATION DEGLOBALIZATI WAR DEVELOPMENT ON AL STATE 50 40 30 Gini 20 10 Theil 0 1820 1870 1890 1900 1913 1929 1938 1952 1960 1978 2000 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 12 6
27/04/20 I principali indicatori che useremo per misurare la diseguaglianza • Gini • Theil – È di più facile – Meno intuitivo comprensione – È scomponibile dato – Non è facilmente che è la media scomponibile a causa ponderata della delle sovrapposizioni diseguaglianza nelle distribuzioni all’interno dei gruppi • Un’approssimazione più quella tra gruppi – k = quota cumulata a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 13 sovrapposizioni a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 14 7
27/04/20 I coefficienti di Gini & Theil Misure di diseguaglianza a confronto è i due indicatori 1) Per valori bassi i valori di Gini sono superiori a quelli di Theil 2) Attorno a 60 (0,6) coincidono 3) Oltre,Theil continua a salire mentre Gini difficilmente supera 80 (0,8) a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 15 Scomposizione per Gini • 1 diseguaglianza interna ai singoli paesi • 2 diseguaglianza tra paesi • 3 sovrapposizione • Quanto più “densa” è la distribuzione mondiale è tanto più è importante la sovrapposizione cioè la parte residua della scomposizione è tanto meno è precisa la scomposizione (il residuo è ignoto) a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 16 8
27/04/20 Scomposizione per Theil • Diversamente dal coefficiente di Gini, l’indice di Theil è esattamente scomponibile • Nessun problema per il concetto 3 • Occorre conoscere: – l’indice di Theil (Ti) per ciascun paese (i) – la popolazione mondiale (N) – il reddito medio del mondo – il reddito medio (ni) di ciascun paese (i) – il reddito medio (yi) di ciascun individuo (s) a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 17 Concetto 2 Diseguaglianza 0.600 1820-2000 (dati Maddison) 0.500 0.400 0.300 0.200 0.100 0.000 1850 1860 1870 1880 1890 1900 1910 1920 1930 1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 18 9
27/04/20 3. Disuguaglianza internazionale e mondiale a confronto • Curva di Lorenz – Asse orizzontale è popolazione ordinata in base al reddito (valori percentuali cumulati) – Asse verticale è reddito (valori percentuali cumulati) • Coefficiente di Gini è rapporto tra: – l’area compresa tra la linea obliqua e la linea curva (curva di Lorenz) – l’area triangolare sottostante la linea obliqua a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 19 Curva di Lorenz (1905) la proporzione (y%) della distribuzione delle quantità cumulate relative posseduta dalla porzione inferiore delle frequenze cumulate relative (x%). distribuzione del reddito Una percentuale y% del reddito totale (40%) appartiene alla parte x% più povera delle famiglie (60%) a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 20 10
27/04/20 quintili a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 21 Il coefficiente di Gini (1912) misura l'area compresa tra: A) la linea di perfetta uguaglianza e B) la curva di Lorenz osservata come percentuale dell’area tra: a) la linea obliqua di perfetta eguaglianza e b) la linea spezzata di massima diseguaglianza •Più alto è il valore di questo coefficente, più diseguale è la distribuzione •NB: 1) sugli assi si misura la funzione cumulata di entrambe le variabili 2) la popolazione sulle ascisse è ordinata in base al reddito a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 22 11
27/04/20 2. Ulteriori differenze tra i tre concetti • Il tasso di cambio se viene – determinato dal mercato varia continuamente – fissato d’autorità può non riflettere il valore “corretto” • La parità di potere d’acquisto (PPP) • PIL pro capite (PILpc) è un’approssimazione (proxy) del benessere utilizzata in mancanza dell’osservazione diretta • Reddito o spesa: pro e contro per ciascuno • Scale di equivalenza: per tener conto delle economie di scala familiari a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 23 Effetto del tasso di cambio • Alla fine del secolo scorso – In termini di PPA (parità di potere d’acquisto), il decile più alto (il 10% più ricco della popolazione) controlla la metà del reddito mondiale – In termini di dollari, il decile più alto controlla i 2/3 del reddito mondiale • Perchè una tale differenza? Il tasso di cambio nominale differisce dal reale • Oggi l’1% più ricco possiede ricchezza quanto il 99% (Oxfam, 2015) a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 24 12
27/04/20 alcune complessità • L’ evidenza empirica non offre una chiara spiegazione della ragione per cui i tre concetti non concordano • Il quadro che emerge è complesso e la valutazione deve essere specificata • Inoltre, il reddito non è tutto • La diseguaglianza multidimensionale è più affidabile della diseguaglianza unidimensionale? a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 25 Per approfondire • https://ourworldindata.org/income- inequality#the-gini-coefficient • https://www.ucl.ac.uk/bartlett/public- purpose/news/2019/jan/new-rethinking- capitalism-lectures-featuring-world- leading-economic-thinkers- released#New%20approaches%20to%20i nequality a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 26 13
27/04/20 4. Differenze crescenti tra i redditi pro capite • I calcoli sono basati sul PIL pro capite espresso in dollari 1995 a parità di potere d’acquisto • 120 paesi (fonte: World Development Indicators 1997 Banca Mondiale) • Integrati se non disponibili • PILpc per 138 paesi & 51 anni • i coefficienti di Gini calcolati 1950-2000 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 27 Tre concetti di diseguaglianza nella storia: valori globali di Gini 1820-2000 70 7000 Concept 3 60 Concept 1 6000 50 Concept 2 5000 40 4000 30 3000 20 2000 10 GDP per capita 1000 0 0 1820 1870 1890 1900 1913 1929 1938 1952 1960 1978 2000 Based on Maddison, Bourguignon and Morrisson, and Milanovic a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 28 14
27/04/20 Misurare la crescita economica • Crescita mondiale = come si misura? – Somma della crescita individuale di ciascun paese? è le variazioni nei paesi ricchi con un’alta quota del PIL mondiale contano di più – Somma ponderata per la popolazione? è cioè quante persone in media hanno sperimentato la crescita è più alti valori per la crescita – Somma ponderata di popolazione e utilità? (utilità marginale = inversa del PILpc è cresce con il logaritmo del reddito) a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 29 Confronto tra tassi di crescita/1 1953-1960 1961-1978 1979-2000 totale Crescita 1.4 2.7 1.5 1.9 plutocraGca (2.4) (1.3) (1.2) (1.6) Crescita 4.4 3.0 3.2 3.3 ponderata per (2.2) (2.9) (1.1) (2.1) la popolazione Crescita 5.5 2.4 3.5 3.4 ponderata per (4.7) (5.8) (1.2) (4.1) la popolazione e l’uGlità a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 30 15
27/04/20 Distribuzioni dei tassi di crescita a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 31 Confronto tra tassi di crescita/2 1950-1960 1961-1978 1979-2000 Media 3.4 3.0 0.9 Mediana 3.1 3.2 1.7 Percentuale di tassi 25.4 22.4 33.1 di crescita negaGvi Numero di tassi di 670 2348 2980 crescita consideraG a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 32 16
27/04/20 5. Convergenza, Divergenza o … • Il modello di crescita esogena di Solow prevede che i paesi poveri crescano più rapidamente e col tempo raggiungano i livelli di reddito dei paesi ricchi • Barro e Sala-i-Martin hanno prodotto prove empiriche a sostegno del modello (convergenza beta) – Non condizionale – Condizionale a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 33 Concetti chiave • Convergenza Sigma σ • Convergenza Beta β è una misura di è un coefficiente dispersione negativo stimato per (deviazione standard, l’equazione: varianza dei logaritmi) crescita=α+βPIL del PIL nel tempo 30 25 ....... ... ..... ........ ..... .. .... .. .... .. .. .. ..... 20 ....... .. ....... totale ... .. .... . .. 15 Nord Sud 10 ... ..... .... ...... ..... ........ ..... ..... ....... .. ...... .. ...... 5 .. 0 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 34 17
27/04/20 A quale misura affidarsi quando beta e sigma non concordano? • Beta • Sigma – Fondamenti teorici – Statistiche (Solow) descrittive – Previsione a lungo (deviazione standard, termine (catching up) varianza, coefficiente – Incoerenza possibile: di variazione) Che cosa accade dopo – Previsioni possibili? il catching up? (eventualmente: trend) a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 35 Convergenza? • L’ipotesi di rendimenti marginali decrescenti è cruciale per scommettere sulla convergenza • Finchè il capitale tenderà a fluire verso i paesi ricchi di capitale ed il lavoro qualificato verso i paesi a tecnologie avanzate, rendimenti marginali crescenti daranno la concentrazione di persone e capitale anziché la convergenza a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 36 18
27/04/20 Funzione di densità Distribuzione normale a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 37 quartili a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 38 19
27/04/20 6. La forma della distribuzione internazionale del PIL pro capite • le funzioni di densità del PILpc negli anni 1960, 1978, 2000 • I valori sono normalizzati per il PILpc medio mondiale non ponderato del 1960 (cioè posto uguale a 100) • Il numero di paesi poveri è diminuito • Aumenta la distanza tra ricchi e poveri a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 39 The Shape of International Per Capita GDP Distribution Funzioni di densità 1960: moltissimi paesi poveri e due picchi (mode) 1978: il numero di paesi poveri si è quasi dimezzato, la curva si appiattisce 2000: il numero di paesi poveri si riduce ancora, inoltre la seconda moda è più alta e più a destra a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 40 20
27/04/20 Come si sono spostati i paesi? • Tutti i 138 paesi sono stati – a) messi in ordine rispetto al loro PIL pro capite (dal più povero al più ricco) – b) raggruppati in decili • I decili sono dieci gruppi (in questo caso di paesi) ugualmente numerosi • Per ciascuno dei dieci gruppi è stato calcolato il valore medio per ogni anno di riferimento: 1960, 1978, 2000 a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 41 I dieci gruppi (1995 US$PPP) 1960 1978 Tasso crescita annuo 2000 Tasso crescita annuo 1 572 748 1.5 727 -0.1 2 906 1161 1.4 1266 0.4 3 1294 1864 2.0 1826 -0.1 4 1619 2805 3.1 2488 -0.6 5 1975 3637 3.5 3598 -0.1 6 2263 4617 4.0 5106 0.5 7 2950 5787 3.8 6961 0.9 8 3979 8179 4.1 11928 1.9 9 6774 12552 3.5 19676 2.3 10 10868 18369 3.0 27017 1.9 Media 3277 5972 3.4 7970 1.5 Rapporto 19.0 24.6 37.2 10/1 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 42 21
27/04/20 I dieci gruppi nell’anno iniziale (1995 US$PPP) 1960 1978 Tasso di crescita 1978 2000 Tasso di crescita annuale annuale 1 572 914 2.6 914 1079 1.8 2 906 1191 1.5 1161 1278 0.5 3 1294 2663 4.1 1864 2103 0.6 4 1619 2975 3.4 2805 3673 1.4 5 1975 3768 3.7 3637 4396 1.0 6 2263 4272 3.6 4617 5337 0.7 7 2950 6460 4.5 5787 6861 0.9 8 3979 8039 4.0 8179 13216 2.4 9 6774 12196 3.3 12552 19518 2.2 10 10868 16482 2.3 18369 24794 1.5 Media 3277 5831 3.3 5972 8234 1.6 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 43 la convergenza beta condizionata sui decili • per ciascuno dei 10 gruppi si prende: – A) PILpc dell’anno iniziale (1960, 1978) – B) tassi di crescita in ciascun periodo (1960-1978, 1978-2000) • È possibile trovare una relazione negativa fra queste due variabili almeno per qualcuno? a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 44 22
27/04/20 World Development Indicators • PIL pro capite (dollari costanti 2010 US$) • Anni: 1960 1978 2000 2013 2014 2015 • 1 decile 310 521 463 672 688 717 • 2 decile 606 895 876 1278 1288 1317 • 3 decile 898 1521 1600 2430 2501 2554 • 4 decile 1183 2294 2381 3634 3642 3733 • 5 decile 1528 3182 3458 5722 5593 5734 • 6 decile 2713 4615 5541 8603 7750 7768 • 7 decile 4521 9461 9779 13505 13490 13846 • 8 decile 9964 18825 22524 22498 22408 22249 • 9 decile 15863 28466 39793 44172 44593 44392 • nobs 91 124 189 197 193 191 a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 45 World Development Indicators • Tassi di crescita del PIL pro capite (2010 US$) 1960-78 1978-00 2000-13 2013-14 2014-15 1° 3,78% -0,51% 3,47% 2,38% 4,22% 2° 2,65% -0,10% 3,53% 0,78% 2,25% 3° 3,85% 0,24% 3,99% 2,92% 2,12% 4° 5,22% 0,17% 4,05% 0,22% 2,50% 5° 6,01% 0,39% 5,04% -2,25% 2,52% 6° 3,89% 0,91% 4,25% -9,92% 0,23% 7° 6,07% 0,15% 2,93% -0,11% 2,64% 8° 4,94% 0,89% -0,01% -0,40% -0,71% 9° 4,41% 1,81% 0,85% 0,95% -0,45% a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 46 23
27/04/20 Distribuzione in quantili • Due gruppi è metà 50% èMediana • Quattro gruppi è 25% è quartili • Cinque gruppi è 20% è quintili • Dieci gruppi è 10% è decili • Venti gruppi è 5% è ventili • Cento gruppi è 1% è percentili • I gruppi contengono ciascuno lo stesso numero di osservazioni a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 47 Decile analysis • Analizziamo la distribuzione dividendo i paesi in decili in base al PIL pro capite • I tassi di crescita: – In entrambi i periodi (1960-78 & 1978-2000) è i decili più ricchi mostrano i tassi di crescita più elevati – Nel secondo periodo (1978-2000) • I 6 decili più poveri è tassi di crescita negativi • I 3 decili più ricchi è tassi di crescita positivi a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 48 24
27/04/20 Composizione dei decili • È importante • I tassi di crescita dei decili si riferiscono ai redditi medi dello stesso decile in due diversi periodi è lo stesso decile potrebbe essere composto da paesi totalmente diversi nei due periodi a confronto • Vediamo che percorso hanno seguito i paesi nel tempo a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 49 Non è l’unico modo • per descrivere una distribuzione • Invece di formare gruppi che contengono lo stesso numero di osservazioni (ma i cui limiti non sono equidistanti fra loro) si possono formare gruppi i cui limiti sono posti alla stessa distanza (ma contengono un numero diverso di osservazioni) a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 50 25
27/04/20 La distribuzione dei paesi nel 2000 Decili Classi di reddito • 10 gruppi con un egual numero • 10 gruppi con un numero di paesi (19 ciascuno) variabile di paesi • La loro distanza varia • Equidistanza tra i gruppi: 1° 0-463 19 – 9000 58 a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 51 Si possono immaginare anche altre suddivisioni a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 52 26
27/04/20 7. Vincitori e vinti: il crescente dominio dell’Occidente • Quattro gruppi basati sul paese con PILpc minore tra i WENAO (Western Europe, North America, Oceania) : 1: i paesi ricchi è quelli più ricchi del più povero dei paesi WENAO 2: i contendenti è hanno un reddito di non più di 1/3 inferiore al più povero WENAO 3: terzo mondo è reddito tra 1/3 e 2/3 4: quarto mondo è reddito a meno di 1/3 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 53 Limiti dei gruppi 1960 1978 2000 1 > Portogallo 3205 $PPP > Portogallo 7993 $ PPP > Grecia 13821 $ PPP 2 3205 - 2137 7993 - 5329 13821 - 9214 3 2137 - 1068 5329 - 2664 9214 - 4607 4 < 1068 < 2664 < 4607 Consistenza dei gruppi 1960 1978 2000 1 41 33 28 2 22 38 7 3 39 25 25 4 25 31 67 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 54 27
27/04/20 I paesi a reddito medio nel 1978 • Un’alta variabilità di risultati per i paesi che appartenevano al 6°, 7°, 8° decile: – Salgono: Singapore (10,4), Irlanda (9,3) è dal 7° e rispettivamente 8° al decimo – Scendono: Moldova (-6,9), Ukraine (-6), è dal 6° al 3° e rispettivamente al 4°. • Significa forse che si sta svuotando la parte centrale della distribuzione? a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 55 Due valutazioni alternative • Attraverso i decili è gruppi ugualmente popolati (10% dei paesi in ciascuno) è i limiti dei decili possono essere più o meno vicini tra loro • Limiti predeterminati equidistanti è il numero dei paesi in ciascun gruppo deriva da tali limiti a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 56 28
27/04/20 Tornando alla tabella delle frequenze • Controlliamo che è accaduto nel 1978 e nel 2000 a quei 127 paesi che nel 1960 erano: – 41 ricchi – 22 contendenti – 39 terzo mondo – 25 quarto mondo • Che rimescolamento si è avuto in questi due periodi? a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 57 41 paesi ricchi nel 1960 • (A) 30 restano tra i ricchi anche nel 1978: – Argentina, Australia, Austria, Bahamas, Belgio, Barbados, Canada, Danimarca, Finlandia Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Israele, Italia, Arabia Saudita, Giappone, Lussemburgo, PaesiBassi, NuovaZelanda, Norvegia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Trinidad&Tobago, UK, US, Venezuela, • (B) 8 retrocedono nei contendenti: – Algeria Costa Rica, Mauritius, Messico, PortoRico, Seychelles, SudAfrica, Uruguay, • (C) 3 scendono nel terzo mondo: Angola, Cile, Fiji, a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 58 29
27/04/20 33 paesi ricchi nel 1978 • (A) Argentina, Australia, Austria, Bahamas, Barbados, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Lussemburgo, NuovaZelanda, Norvegia, PaesiBassi, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Trinidad&Tobago, UK, US, Venezuela, ArabiaSaudita • (D) 3 si aggiungono: Singapore, HongKong, Croazia • (B) 11 mancano: Algeria, CostaRica, Mauritius, Messico, PortoRico, Seychelles, SudAfrica, Uruguay, (C) Fiji, Cile, Angola a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 59 Dove sono finiti i paesi mancanti? • Otto tra i “contendenti”: Algeria, Costa Rica, Mauritius, Messico, Porto Rico, Seychelles, Sud Africa, Uruguay • Tre nel “terzo mondo”: Angola, Fiji, Cile • Tre si aggiungono ai “ricchi”: Singapore, HongKong, Croazia. a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 60 30
27/04/20 22 contendenti nel 1960 • (D) 3 saliranno tra i ricchi nel 1978: – Croazia, HongKong, Singapore. • (E) 7 restano: – Gabon, Iran, Lituania, Serbia/Montenegro, Panama, Russia, Ungheria. • (F) 8 scendono nel terzo mondo – Colombia, Guyana, Giamaica, Kazakistan, Nicaragua, Polonia, Turchia, Ucraina. • (G) 4 scendono nel quarto – Congo, Ghana, Haiti, Senegal a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 61 38 Contendenti nel 1978 • (B) 8 provengono dai ricchi: – Algeria, CostaRica, Mauritius, Messico, PortoRico, Seychelles, SudAfrica, Uruguay • (E) 7 erano già nel 1960 – Gabon, Iran, Lituania, Panama, Russia, Serbia/ Montenegro, Ungheria • (H) 23 provengono dal terzo mondo: – Taiwan, Armenia, Brasile, Bulgaria, Dominica, Ecuador, Peru, ElSalvador, Estonia, Guatemala, Giordania, Corea, Kyrghyz., Lettonia, Malesia, Moldova, Marocco, Paraguay, Filippine, Romania, Tailandia, Turkmenistan, Uzbekistan a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 62 31
27/04/20 39 paesi Terzo mondo nel 1960 • (H) 23 salgono: – Taiwan, Armenia, Brasile, Bulgaria, Dominica, Ecuador, ElSalvador, Estonia, Guatemala, Giordania, Corea, Kyrghyz Lettonia, Malesia, Moldova, Marocco, Paraguay, Peru, Filippine, Romania, Tailandia, Turkmenistan, Uzbekistan • (I) 14 restano nel terzo mondo: – Bielorussia, Bolivia, Guinea, Costad’Avorio, SriLanka, Papua, Egitto, Honduras, Rep.CentraAfricana, Zambia, Zimbabwe, Niger, Uganda, Camerun • (J) 2 scendono nel quarto mondo: Nigeria, Chad a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 63 25 paesi nel Terzo mondo nel 1978 • (C) 3 provengono dai paesi ricchi: – Angola, Fiji, Cile • (F) 8 dai contendenti: – Colombia, Guyana, Giamaica, Kazakistan, Nicaragua, Polonia, Turchia, Ucraina. • (I) 14 restano nel Terzo mondo: – Bielorussia, Bolivia, Guinea, Costad’Avorio, Niger, SriLanka, Papua, Egitto, Honduras, Zambia, Uganda, Zimbabwe, Camerun, Rep.CentraAfricana. a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 64 32
27/04/20 25 paesi nel quarto mondo nel 1960 • (K) tutti 25 restano anche nel 1978: – Etiopia, Tanzania, Cina, Malawi, BurkinaFaso, GuineaBissau, Botswana, Lesotho, Congo, India, Mali, Rwanda, SierraLeone, Gambia, Pakistan, Benin, Kenya, Nepal, Mozambico, Sudan, Indonesia, Bangladesh, Mauritania, Togo, Madagascar a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 65 31 paesi nel quarto mondo nel 1978 • (K) 25 restano dal 1960: – Etiopia, Tanzania, Cina, Malawi, BurkinaFaso, GuineaBissau, Botswana, Lesotho, Congo, India, Mali, Rwanda, SierraLeone, Gambia, Pakistan, Benin, Kenya, Nepal, Mozambico, Sudan, Togo, Indonesia, Bangladesh, Mauritania, Madagascar • (G) 4 provengono dai contendenti: – Congo, Ghana, Haiti, Senegal • (J) 2 provengono dal terzo mondo: Nigeria, Chad a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 66 33
27/04/20 31 paesi ricchi nel 2000 • (L) 28 restano dal 1978: – Australia, Austria, Bahamas, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, HongKong, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Kuwait, PaesiBassi, Lussemburgo, NuovaZelanda, Norvegia, Portogallo, Svezia, Spagna, Slovenia, Svizzera, Singapore, UK, US • (M) 3 si aggiungono dai contendenti: Mauritius, Taiwan, Corea del Sud a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 67 7 Contendenti nel 2000 • (N) 4 dai paesi ricchi: – ArabiaSaudita, Argentina, Barbados, Trinidad&Tobago • (O) 2 restano nel gruppo: – Seychelles, Malesia • (P) 1 sale dal Terzo mondo: – Cile a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 68 34
27/04/20 25 paesi nel Terzo mondo nel 2000 • (Q) 2 provengono dai paesi ricchi: – Croazia, Venezuela • (R) 15 dai contendenti: – Algeria, CostaRica, Gabon, Ungheria, Iran, Messico, Panama, SudAfrica, Lituania, Russia, Uruguay, Brasile, Dominica, Estonia, Tailandia • (S) 6 restano nel gruppo: – Polonia, Colombia, Fiji, Turkey, Belarus, Tunisia • (T) 2 salgono dal 4° mondo: Botswana, Egitto a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 69 67 paesi nel Quarto mondo nel 2000 • (U) 18 precipitano dai Contendenti: – Armenia, Serbia/MN, Rep.Kirghisa, Paraguay, Perù, Filippines, Romania,Turkmenistan, Uzbekistan, Ecuador, ElSalvador, Bulgaria, Guatemala, Giordania, Lettonia, Moldova, Marocco, PortoRico • (V) 19 dal Terzo mondo: – Angola, Bolivia, Guinea, Costa d’Avorio, SriLanka, Papua, Honduras, Rep.Centrafricana, Zambia, Zimbabwe, Niger, Uganda, Cameroon, Guyana, Giamaica, Nicaragua, Kazakistan, Ucraina, Gibuti a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 70 35
27/04/20 67 paesi nel Quarto mondo nel 2000 • 30 (W) restano: – Congo, Ghana, Haiti, Senegal, Nigeria, Chad, Etiopia, Tanzania, Cina, Malawi, BurkinaFaso, GuineaBissau, Lesotho, R.D.Congo, India, Mali, Rwanda, Kenya, SierraLeone, Gambia, Pakistan, Benin, Nepal, Mozambico, Sudan, Indonesia, Bangladesh, Mauritania, Togo, Madagascar • Nota che il Kuwait, la Tunisia e Gibuti sono stati aggiunti perché non erano inseriti nel periodo 1960-1978 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 71 matrici di transizione 1960 - 1978 1 2 3 4 Totale 1960 1 30 (A) 8 (B) 3 (C) 0 41 2 3 (D) 7 (E) 8 (F) 4 (G) 22 3 0 23 (H) 14 (I) 2 (J) 39 4 0 0 0 25 (K) 25 Totale 1978 33 38 25 31 127 1978 - 2000 1 2 3 4 Totale 1978 1 28 (L) 4 (O) 2 (R) 0 34 2 3 (M) 2 (P) 15 (S) 18 (V) 38 3 0 1 (Q) 6 (T) 19 (W) 26 4 0 0 2 (U) 30 (X) 32 Totale 2000 31 7 25 67 130 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 72 36
27/04/20 matrici di transizione in decili 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 All 2000 1 15 4 19 2 3 12 4 19 3 3 12 2 2 19 4 4 10 3 2 19 5 9 8 2 19 6 6 9 3 1 19 7 4 11 5 20 8 4 10 3 1 18 9 3 13 3 19 10 3 15 18 All 2013 18 19 20 21 19 17 18 19 19 19 189 a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 73 In conclusione • durante tutto il periodo (1960-2000) – 25 paesi sempre nel gruppo dei più ricchi – 24 paesi sempre nel gruppo dei più poveri – 1 solo paese (Botswana) è uscito dal gruppo dei più poveri – 16 paesi sono usciti dal gruppo dei più ricchi – i rimanenti paesi hanno conosciuto alterne vicende, ma generalmente hanno perso terreno a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 74 37
27/04/20 Un mondo mobile verso il basso/1 • Nel 1960 i Contendenti: soprattutto Est Europa ed America Latina • Il PILpc di alcuni di loro era appena sotto il livello del PILpc del Portogallo • nel 1978 sono 8 nel Terzo e 4 nel Quarto • nel 2000 solo 2 dei 22 contendenti del 1960 erano ancora tra i contendenti: Seychelles e Malesia a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 75 Un mondo mobile verso il basso/2 • Nel 1960 i Contendenti: solo 3 (Singapore e Hong Kong) raggiungono il gruppo ricco • nel 2000 – i contendenti sono soprattutto i paesi non occidentali che nel 1960 erano tra i ricchi – i contendenti del 1960 si trovano nel Terzo e Quarto mondo • Stabilità tra i ricchi e i poveri • Raramente i paesi poveri hanno migliorato sensibilmente (Egitto e Botswana) a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 76 38
27/04/20 Un mondo mobile verso il basso/3 • Il quarto mondo ha registrato un numero sempre crescente di paesi: nel – 1960 è 25 paesi – 1978 è 31 paesi – 2000 è 67 paesi • Africanizzazione della povertà (si aggiungono l’America Latina e i Caraibi) • Occidentalizzazione della ricchezza (i paesi non WENAO lasciano i ricchi) a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 77 Variazioni 1960-2000 • nel 2000, con l’eccezione di Mauritius e Seychelles, non c’è intersezione tra – Paesi Africani (4/5 nel Quarto mondo) – Paesi WENAO • Nel 1960 nessun LAC nel Quarto mondo, ½ nel 2000 e solo uno ricco (Bahamas) • Lo stesso accade per i paesi dell’Europa dell’Est e dell’ex-Unione Sovietica a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 78 39
27/04/20 Contendenti senza successo • Il gruppo dei contendenti si assotiglia: – Non c’è catching up – Difficile mantenere la posizione • Caratteristiche comuni a metà contendenti – Instabilità politica – Transizione da economie pianificate ad economia di mercato • Non ci sono evidenti elementi in comune per l’altra metà (13 paesi) a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 79 Contendenti di successo • Tre nel periodo 1960-1978: – Singapore, HongKong, Croazia • Tre nel periodo 1978-2000: – Mauritius, Taiwan, Corea del Sud • Sette paesi hanno migliorato la posizione: – Singapore, HongKong, Taiwan, Corea del Sud, Malesia, Botswana, Egitto – Cile e Mauritius recuperano il terreno perso a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 80 40
27/04/20 Differenze iniziali • I paesi che in seguito hanno avuto successo – minore diseguaglianza – meno democratici – marginalmente più istruiti • 2/3 dei paesi usciti dai contendenti in LAC • i paesi di successo per metà sono in Asia • Livelli e variazioni è nel tempo si può avere convergenza a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 81 Alcune cause • I due periodi sono separati dal 1978/79 un anno di cruciale spartiacque • Gli USA cambiano posizione dall’essere il maggiore esportatore di capitali a divenire uno dei maggiori importatori per finanziare i suoi deficit gemelli – Si riducono i flussi di capitali verso i PVS – Aumentano i tassi di interesse è crisi del debito negli anni Ottanta a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 82 41
27/04/20 Conseguenze economiche • Biforcazione nella performance economica sulla base della facilità di accesso dei vari paesi al mercato USA dove la domanda era in espansione – i paesi con facile accesso poterono produrre e vendere a buon mercato prodotti industriali e riuscirono a non retrocedere – i paesi con difficile accesso incorsero in difficoltà per la bilancia dei pagamenti e l’afflusso di capitali esteri in competizione con gli USA a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 83 Sul piano politico • Reganomics ha comportato tagli alla tassazione ed ingenti aumenti alla spesa pubblica per gli armamenti è deficit gemelli (conto corrente e conti pubblici) • Riduzione dell’importanza politica di molti PVS specialmente in Africa • Crisi del debito e sua cancellazione (possibile per 43 paesi) a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 84 42
27/04/20 Dopo il 2000 • Nel periodo compreso tra il 2000 e il 2013 i valori del PILpc esistono per 189 paesi : – 15 paesi restano nel gruppo (decile) più ricco – 15 paesi restano nel gruppo (decile) più povero – Frequenze più alte nella diagonale principale – Movimenti limitati agli estremi della matrice – Nella parte centrale della distribuzione si osserva rimescolamento (churning) a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 85 Cambiamenti nella distribuzione globale • Movimenti verso destra è povertà meno acuta, diviene povertà generalizzata – 4 osservazioni: 1970, 1980, 1990, 1999 – Asse orizzontale: scala logaritmica – L’area sotto la funzione di densità = 1 – Asse verticale: frequenze in % – I percentili sono indicati dalle linee trasversali – Maggiore o minore polarizzazione? a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 86 43
27/04/20 a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 87 a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 88 44
27/04/20 a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 89 Variazioni in percentili • L’evoluzione 1970-1999 non è uniforme, in altre parole non si sposta parallelamente a sé stessa: – alcuni percentili arretrano • tra 67° e 77° • L’8 decile diminuisce del 13,2% nel 1990-99 – alcuni crescono velocemente • tra 15° e 50° • il 10% dei reddito più alti a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 90 45
27/04/20 Quali regioni? • I diagrammi che seguono rappresentano (in dollari US, non in logaritmi) la distribuzione – popolazione (parte superiore) – reddito (parte inferiore) • Forme molto diverse • L’area sotto la funzione (pari a 1) è suddivisa nelle 6 macroregioni a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 91 SAS = South Asia 1970 AFR = Africa EAP = East Asia & Pacific ECE = Central & Eastern Europe LAC = Latin America a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 92 46
27/04/20 SAS = South Asia 1990 AFR = Africa EAP = East Asia & Pacific ECE = Central & Eastern Europe LAC = Latin America a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 93 SAS = South Asia 1999 AFR = Africa EAP = East Asia & Pacific ECE = Central & Eastern Europe LAC = Latin America a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 94 47
27/04/20 Variazioni 1970-1999 • La forma bimodale si spalma : – nei paesi OCSE la crescita della popolazione è minore – nelle economie in transizione riduzioni di reddito • La distribuzione globale del reddito mostra: – 1970-1990 è la diseguaglianza aumenta (Gini & Theil) – 1990-1999 è la diseguaglianza ha trend diversi: diminuisce (Gini) aumenta (Theil) a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 95 La crescita del reddito per percentile sulla popolazione globale a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 96 48
27/04/20 a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 97 L’elefante a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 98 49
27/04/20 a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 99 a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 100 50
27/04/20 a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 101 Il concetto 2 di diseguagianza: decrescente negli ultimi vent’anni • La diseguaglianza internazionale ponderata per la popolazione diminuisce in modo quasi costante eccetto: – Nel 1952 quando viene inclusa la Cina – Negli anni Sessanta quando vengono inclusi i paesi Africani La diseguaglianza si riduce negli anni Novanta è il coefficiente di Gini diminuisce da 55,7 nel 1965 a 50,5 nel 2000 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 102 51
27/04/20 Quali le cause? • I paesi poveri e popolosi recuperano – Cina ed India sono cresciute più in fretta dei paesi ricchi – La crescita della popolazione nei paesi ad alto e medio reddito è stata più lenta della crescita del reddito – Vedere i primi escludendo Cina e India – Vedere i secondi con la popolazione del 1960, 2000 e presente è piccole differenze a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 103 Tre paesi: Cina, India, US • 45% della popolazione mondiale • 40% del reddito mondiale a parità di potere d’acquisto • metà della diseguaglianza mondiale (Concetto 2) • Poiché Cina e India hanno ridotto la loro distanza dagli Stati Uniti è anche la diseguaglianza internazionale si è ridotta di conseguenza a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 104 52
27/04/20 Catching up PILpc PILpc PILpc PILpc PILpc PILpc PILpc PILpc $ PPP $ PPP $ PPP $ PPP normalizzato normalizzato normalizzato normalizzato (paese/ (paese/ (paese/ (paese/ mondo) mondo) mondo) mondo) 1965 1978 2000 2017 1965 1978 2000 2019 Cina 472 754 4144 16842 472/3589= 754/4940= 4144/6883= 16842/17100= 0,13 0,15 0,60 0,98 India 698 857 1693 7166 698/3589= 857/4940= 1693/6883= 7166/17100= 0,19 0,17 0,25 0,42 USA 16527 21790 31519 59928 16527/3589= 21790/4940= 31519/6883= 59928/17100= 4,60 4,41 4,58 3,50 mondo 3589 4940 6883 17100 3589/3589=1 4940/4940=1 6883/6883=1 17100/17100=1 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 105 il contributo alla diseguaglianza Quota Quota Quota Quota Gini Gini Gini di di di di pun\ pun\ pun\ popola popola popola popola zione zione zione zione 1965 1978 2000 2019 1965 1978 2000 Cina 0.228 0.236 0.218 0.186 Cina-India 0.22 0.08 1.37 India 0.155 0.162 0.177 0.177 India-USA 4.24 3.79 3.72 USA 0.062 0.055 0.049 0.043 Cina-USA 6.32 5.54 4.20 totale 0.445 0.454 0.443 0.406 I 3 paesi 10.78 9.40 9.29 variazione - -1.38 -0.11 Gini mondo 55.7 54.4 50.1 variazione - -1.3 -4.3 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 106 53
27/04/20 Variazioni nelle differenze di reddito • Se manteniamo le stesse quote di popolazione che esistevano nel 1965 Contributi al coefficiente di Gini mantenedo le quote di popolazione del 1965 1965 1978 2000 Cina-India 0.22 0.07 1.26 India-USA 4.24 4.08 4.17 Cina-USA 6.32 6.01 5.62 triangolo 10.78 10.16 11.05 differenza -0.62 +0.89 La riduzione delle differenze di reddito 1965-1978 spiega metà è-0.62/(54.4-55.7) La variazione della popolazione nella giusta direzione spiega l’altra metà a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 107 Una diversa spiegazione 1978-2000 • La rapida crescita della Cina riduce – la distanza dai paesi ricchi e popolosi (US, Giappone, Germania, Francia e UK) – il coefficiente di Gini mondiale di 3.5 punti è 80% del declino totale in quel periodo (50,1-54,4=-4,3) • Il rimanente 20% può essere attribuito alla differenza tra la distanza – verso Brasile, Messico, Russia, che si riduce – verso India, Pakistan, Bangladesh, che aumenta a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 108 54
27/04/20 Disaggregando Cina e India • Cina: solo 29 province hanno dati per il periodo 1978-2000 e coprono il 99% della popolazione • India: solo 14 stati hanno dati per il periodo 1980-2000 e coprono il 93% della popolazione • Sostituendo ai dati nazionali i dati disaggregati in stati e province come cambieranno i risultati? a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 109 caveats • I dati disaggregati per – India sono a prezzi costanti 1993-94 – Cina sono a prezzi costanti 1978 • devono essere trasformati in – dollari internazionali 1995 – PPP è uguali per tutti (corretti per la Cina) • Ulteriori problemi per la Cina: la somma dei dati provinciali non corrisponde ai dati nazionali ufficiali a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 110 55
27/04/20 risultati • Gini: la diseguaglianza Concetto 2 aumenta • La tendenza non cambia fino a metà anni Novanta quando la differenza si riduce e la pendenza aumenta • Theil: nessuna differenza all’inizio del periodo (1980) ma continua ad aumentare avvicinandosi al 2000 • Entrambi gli indici si riducono, ma Theil si appiattisce dal 1996 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 111 Che dicono i risultati?/1 • Il significato degli indici: – Gini: è una media normalizzata della somma ponderata di tutti i confronti di reddito bilaterali è un aumento nel numero di osservazioni (province anzichè stati) tende ad aumentarlo – Theil: tutte le osservazioni co redditi inferiori alla media riducono la diseguaglianza ènel 1980 solo Shanghai aveva un PILpc sopra la media mondiale, per cui i valori nazionali e disaggregati sono quasi uguali a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 112 56
27/04/20 Che dicono i risultati?/2 • Implicazioni degli indici: – Sostituendo al dato nazionale i dati provinciali emergono le diseguaglianze interregionali è la crescente diseguaglianza interregionale ha un effetto positivo (crescente) sul Gini mondiale • La disaggregazione stabilisce un limite inferiore ai valori attesi della diseguaglianza globale poiché il concetto 2 ignora la diseguaglianza a livello individuale a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 113 Diseguaglianza globale Dove va la diseguaglianza globale (concetto 3)? • Come ordinare i redditi individuali dal minore al maggiore sena tener conto dei paesi • Fonte dei dati è indagini familiari • Non esistono dati completi prima degli 80 • I dati precedenti ottenuti per approssimazione – Dal PILpc e misure di diseguaglianza (Gini) – Solo per i paesi noti a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 114 57
27/04/20 metodologia • Survey è rappresentativa nazionale – Paesi grandi è realtà rurale & urbana; – Combinare reddito & spesa – Dati • individuali (micro-data) e • raggruppati (aggregati) • Definizioni è reddito, spesa, consumo (consumi domestici, affitti imputati) • Famiglie e individui a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 115 Diseguaglianza Globale Questa prima valutazione • Non comprende tutti i paesi • Gini per 3 anni: 1988, 1993, 1998 • Campione comune è 86 paesi per i 3 anni (84% popolazione e 91% PIL) • Campione esteso è – 102 (1988) è 87% popolazione; 96% PIL – 121 (1993) è 91% popolazione; 96% PIL – 122 (1998) è 92% popolazione; 96% PIL a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 116 58
27/04/20 Aumento della diseguaglianza (1988-1993) • Contribuiscono alla diseguaglianza tre elementi principali: – 1. crescenti differenze tra redditi massimi e minimi è più lenta crescita dell’Asia rurale rispetto ai paesi dell’OCSE – 2. distacco tra la Cina urbana rispetto a Cina e India rurali – 3. svuotamento della classe media mondiale (il reddito medio della popolazione russa cade dall’80 al 73 percentile) a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 117 Riduzione della diseguaglianza (1993-1998) • Le aree rurali di Cina e India accelerano • I redditi urbani salgono • La Russia e i paesi dell’Europa orientale iniziano a riprendersi • L’Africa in questo periodo non influenza molto la diseguaglianza mondiale a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 118 59
27/04/20 Un mondo senza classe media? • Il 70% della popolazione mondiale viveva in paesi con PILpc inferiore a 5000$PPP – Più di 200 milioni in paesi con meno di 1000$PPP – India, Bangladesh, Nigeria 1000-2000 – Indonesia, Pakistan, Philippines 2000-4000 – Cina, Russia 4000-5000 – Solo il 4% della popolazione tra 8000-20000 – Il 14% della popolazione mondiale oltre 20000 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 119 Classe media • Definita qui come quella che ha un reddito – più alto del 75% della mediana – più basso del 125% della mediana – Esempi: • Panama (19.4% popolazione) • Brasile (20.7% popolazione) • Cile (21.5% popolazione) • I paesi dell’OCSE (35-40% della popolazione) a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 120 60
27/04/20 confronti Classe media mondiale Classe media in aree • Solo il 17.4% della specifiche popolazione mondiale cade • Il reddito ricevuto come nell’intervallo compreso tra percentuale della media 75% < classe media < 125% della loro area • Nel 1998 riceveva solo il – economie occidentali 6.5% del reddito mondiale classe media 85% • che corrisponde (6.5/17.4) – economie in a poco più 37% della media transizione 80% mondiale – America Latina 60% a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 121 Un’altra definizione di medio? • La classe media in termini assoluti è definita come l’insieme degli individui il cui reddito è compreso tra il reddito medio del – 1) Brasile è 3987 $PPP – 2) Portogallo è 6060 $PPP • Nel 1998 la soglia di povertà nei paesi occidentali era circa 4000$PPP – Il 77.3% della popolazione mondiale è al di sotto – Il 6.7% corrisponde alla classe media – Il 16% sono ricchi a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 122 61
27/04/20 Vivono più persone all’interno del cerchio che fuori Si tratta, ovviamente, del più piccolo cerchio nel quale risiede il maggior numero di persone sulla Terra http://www.dannyquah.com/writings/en/2015/09/22/the-worlds-tightest-cluster-of-people/ a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 123 I 20 paesi più popolosi a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 124 62
27/04/20 PIL e popolazione/1 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 125 PIL e popolazione/2 a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 126 63
27/04/20 Composizione regionale della distribuzione della ricchezza globale 2012 a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 127 Distribuzione globale del reddito a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 128 64
27/04/20 Trasferimenti internazionali • per ridurre la povertà mondiale – Bilaterali tra paesi (dal ricco al povero) – Non regressivi (non dai poveri dei paesi ricchi ai ricchi dei paesi poveri) • è facile solo se le distribuzioni non si sovrappongono (ad esempio India e Giappone) • è meno facile se le differenze non sono enormi come tra due paesi molto diseguali (ad esempio gli USA e il Marocco) nei quali la sovrapposizione può essere rilevante a.a.2019/20 Economia dello sviluppo - Diseguaglianza/1 129 La diseguaglianza sta crescendo o diminuendo? • La misurazione di Milanovic sulla diseguaglianza globale è unidimensionale • Combina due livelli di diseguaglianza – fra paesi (diseguaglianza internazionale) – nei paesi (diseguaglianza individuale) • Valutare la diseguaglianza globale e internazionale a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 130 65
27/04/20 Indicatori Unidimensionali • una variabile monetaria: – reddito è reddito disponibile – spesa è esclude risparmi e investmenti • La valutazione dipende dal mercato è si basa su quello che ha un prezzo e si può vendere e comprare • Lo scopo del misurare riflette il risultato è ciò che è incluso ed escluso dalla lista e ciò che dovrebbe esserlo a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 131 • Il miglior concetto di diseguaglianza mondiale di reddito è anche quello più richiedente informazioni è concetto 3 • Le curve di Lorenz sono più informative dei coefficienti di Gini perché possono evidenziare le curve che si intersecano • Gini resta la misura più comune • Dovremmo tagliare le code ed escludere i più poveri e i più ricchi? a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 132 66
27/04/20 Polarizzazione • ogni processo che dà luogo a concentrazioni locali, in luoghi specifici della distribuzione • Nella descrizione della diseguaglianza la polarizzazione è particolarmente importante perché è ambigua: è una minore diseguaglianza può essere associata sia ad una minore che ad una maggiore polarizzazione a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 133 Distribuzioni di reddito estreme per 10 persone con 1000€ Massima uguaglianza: ognuno dei 10 individui ha la stessa cifra: un Massima uguaglianza: un solo reddito di 100€. Moda, media e individuo ha tutti i 1000€ e gli mediana del reddito coincidono. altri 9 non hanno nulla maximum equality: total income = 1000 maximum inequality: total income =1000 10 10 9 9 8 8 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 0 0 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 134 67
27/04/20 Distribuzioni estreme • Non si trovano mai nella realtà – Massima uguaglianza è coefficiente di Gini = 0 – Massima diseguaglianzaè coefficiente di Gini = 1 • Nella realtà si osservano distribuzioni di reddito è asimmetriche con un forte addensamento (la moda) a sinistra e una lunga coda a destra • Distribuzioni polarizzate è bimodali: con concentrazioni in almeno due punti a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 135 Distribuzione simmetrica 20 individuals - symmetric distribution -10000€ Individual number total Cumulat % Y income individ. income income 5 50 0 0 0 0,00% 4 150 1 150 150 1,50% 250 2 500 650 6,50% 3 350 3 1050 1700 17,00% 450 4 1800 3500 35,00% 2 550 4 2200 5700 57,00% 1 650 3 1950 7650 76,50% 750 2 1500 9150 91,50% 0 850 1 850 10000 100,00% 50 150 250 350 450 550 650 750 850 950 950 0 0 10000 La metà più povera delle famiglie (10 su 20) possiede il 35% del reddito Il 5% più povero (1 su 20) possiede solo l’ 1,5% del reddito Il 15% più povero (3 su 20) possiede il 6,5% del reddito etc… a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 136 68
27/04/20 Distribuzione asimmetrica 20 individuals - asymmetric distribution -7500€ Individualnumber Total cumulat % Y 6 income individ income income 50 1 50 50 0,67% 5 150 5 750 800 10,67% 4 250 4 1000 1800 24,00% 350 3 1050 2850 38,00% 3 450 2 900 3750 50,00% 2 550 1 550 4300 57,33% 650 1 650 4950 66,00% 1 750 1 750 5700 76,00% 0 850 1 850 6550 87,33% 50 150 250 350 450 550 650 750 850 950 950 1 950 7500 100,00% La metà più povera delle famiglie (10 su 20) possiede il 24% del reddito Il 5% più povero (1 su 20) possiede solo lo 0,67% del reddito Il 30% più povero (6 su 20) possiede il 10,67% del reddito etc… a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 137 distribuzioni stilizzate • Tra le due precedenti distribuzioni stilizzate quale assomiglia di più alla distribuzione mondiale del reddito? – Rappresentazione Globale è come quelle viste all’inizio – Rappresentazione internazionale e pesata per la popolazione è prossimo diagramma a.a.2019/20 DevEc: Inequality 1 138 69
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