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ab Chief Investment Officer Wealth Management Novembre 2012 UBS CIO Monthly Letter La forza immutabile dell’evoluzione demografica Esistono due tipi di leggi nel mondo: le leggi continuino ad aumentare a un ritmo inso- fatte dall’uomo, che non dovremmo violare, stenibile rispetto alle attività. come i limiti di velocità, e le leggi naturali Alexander S. Friedman che non possiamo violare, come la gravità. Il Le riforme necessarie saranno molto diffi- CIO UBS WM temerario sportivo austriaco Felix cili, poiché colpiscono direttamente il «con- Baumgartner ha recentemente dato dimo- tratto sociale», ossia l’accordo implicito che strazione delle seconde, lanciandosi da una disciplina gli obblighi reciproci dei cittadini capsula a 39 km di altezza e divenendo il e dei rispettivi governi. Tale accordo ha primo skydiver a superare il muro del suono avuto sviluppi differenti nelle diverse grazie alla sola forza di gravità, che lo ha regioni. In Europa si è fondato su un gene- fatto arrivare a una velocità di oltre 1340 roso stato assistenziale, negli Stati Uniti è chilometri orari. stato sorretto dal duplice pilastro della pre- videnza sociale e di Medicare, mentre in Come la gravità, l’evoluzione demografica Cina l’appoggio dell’élite al governo è stato è una legge naturale. L’aumento della lon- premiato da una crescita finanziata dallo gevità, il calo della fertilità e l’invecchia- Stato che ha aiutato a fare uscire dalla mento della generazione del «baby boom» povertà centinaia di milioni di individui. fanno crescere la quota di anziani nella Molti cittadini considerano il contratto popolazione mondiale. Questo trend è sociale come una regola che non dovrebbe molto avanzato nelle economie ricche, ma essere violata, ma tale contratto può, e rappresenta una crescente preoccupazione dovrà, essere rinegoziato se i governi anche in mercati emergenti come la Cina. vogliono rimanere solvibili. Come chiara- Stando alle proiezioni delle Nazioni Unite, mente illustrato dalle manifestazioni di la percentuale di ultrasessantenni raddop- piazza in numerosi Paesi periferici europei, pierà entro il 2050, al 22% della popola- si tratta di un processo spietatamente zione mondiale. difficile. Le implicazioni per economie e finanze In questa lettera esaminiamo le attuali pro- pubbliche sono profonde. Con l’invecchia- spettive degli investimenti per ciascuna delle mento della popolazione, le passività pen- principali determinanti regionali da noi indi- sionistiche e sanitarie aumentano significa- viduate. Per procedere in maniera efficace, tivamente, esercitando ulteriori pressioni su dobbiamo fare un passo indietro rispetto al conti pubblici già in difficoltà. I governi non turbinio quotidiano dei mercati e conside- possono fermare le forze dell’evoluzione rare l’incidenza dei cambiamenti demogra- demografica, proprio come i paracadutisti fici non solo sull’economia, ma anche sui non possono sottrarsi alla forza di gravità, e dibattiti politici e sulle decisioni di oggi e di l’invecchiamento della popolazione rallen- domani, dalla controversia sul «precipizio terà inevitabilmente la crescita economica fiscale» statunitense, alla sostenibilità del tendenziale. Ma le autorità possono inter- debito nell’Eurozona, al futuro del modello venire per impedire che le loro passività di crescita economica in Cina. Il presente rapporto è stato elaborato da UBS AG. Vi preghiamo di leggere i commenti di natura legale in coda al documento. Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. I prezzi di mercato riportati corrispondono ai corsi di chiusura della rispettiva borsa principale. Ciò vale per tutti i grafici e le tabelle di performance della presente pubblicazione.
UBS CIO Monthly Letter Stati Uniti – l’evoluzione demografica alza la posta Tuttavia, vi è il pericolo che un eccessivo inasprimento in gioco della riforma fiscale fiscale a breve termine possa causare una recessione. La Gli Stati Uniti sono nello stadio finale di un vasto dibat- questione più pressante per il nuovo Congresso che tito che deciderà quale partito guiderà il Paese nei pros- uscirà dalla elezioni sarà la soluzione del cosiddetto «pre- simi quattro anni e come il contratto sociale sarà riscritto cipizio fiscale». Senza un accordo tra Democratici e in futuro. I conti pubblici della nazione sono già avviati su Repubblicani, in gennaio verranno innescati tagli di spesa un percorso insostenibile e con la stretta demografica e aumenti delle imposte per 607 miliardi di dollari USA all’orizzonte dovranno essere prese decisioni difficili a (pari al 3,7% del PIL). Riteniamo che l’esito ultimo più livello di tasse e di priorità di spesa. probabile sia una «buca fiscale» anziché un caduta dal precipizio fiscale, ossia un accordo per una graduale Come altre società in via di invecchiamento (cfr. grafico riduzione del disavanzo pubblico pari a circa lo 0,7% del 1), gli Stati Uniti disporranno di sempre meno lavoratori PIL. Ciò probabilmente rallenterebbe l’economia, ma per finanziare le prestazioni previdenziali di ogni pensio- non precipiterebbe gli Stati Uniti in una recessione. nato. Nel 1950 16 lavoratori versavano contributi sociali per ogni pensionato che incassava il proprio assegno pre- Affinché la fiducia possa fare ritorno in maniera stabile, videnziale. Oggi le prestazioni della previdenza sociale e nel 2013 la politica dovrà virare rapidamente verso piani di Medicare sono finanziate da 3 lavoratori per ogni pen- di riduzione del deficit credibili e a più lungo termine. Le sionato e in poco più di un decennio tale rapporto sarà di scelte relative a come ridefinire il contratto sociale appena 2 a 1. avranno implicazioni fondamentali per lo scenario degli investimenti. Dal 2001 gli Stati Uniti non hanno più registrato un avanzo di bilancio e l’accumulo di deficit da allora ha Cosa significa tutto ciò per un odierno investitore: per- innalzato il debito pubblico federale a oltre il 100% del mane il rischio che i politici siano disposti a spingere PIL, il massimo da oltre 60 anni (cfr. grafico 2). Tenendo gli Stati Uniti giù dal precipizio fiscale, utilizzando conto del valore attuale delle passività previdenziali e potenzialmente il tetto sul debito come moneta di sanitarie per i prossimi tre decenni, gli analisti stimano scambio, prima che i negoziati raggiungano un com- che il rapporto debito/PIL salirà a oltre il 300%. promesso accettabile. I mercati non stanno scontando questo risultato e, per essere del tutto chiari, non è Sebbene l’orientamento monetario estremamente acco- neanche il nostro scenario atteso di base. Tuttavia, modante della banca centrale e lo status di porto sicuro considerati sia la natura binaria del rischio sia il fatto dei titoli di Stato statunitensi stiano attualmente aiu- che in un anno elettorale i politici possono agire con tando il governo a finanziare il proprio deficit a tassi sto- minore razionalità del solito, al momento sembra ricamente bassi, questo contesto favorevole non durerà logico non aggiungere rischio. Inoltre, dopo un pro- in eterno. Tra le varie misure necessarie, sarà essenziale lungato periodo di ricostituzione delle scorte, l’incer- ridurre i costi della sanità, poiché la spesa prevista per il tezza sulla situazione politica statunitense e sulla cre- programma Medicare rappresenta oltre la metà delle scita globale ha spinto le imprese a gestire le scorte passività future del governo statunitense. con maggiore rigore e a limitare gli investimenti in conto capitale. Questi fattori potrebbero esercitare in È chiaro che gli Stati Uniti devono rimettere in ordine le qualche misura un freno durante l’attuale stagione di loro finanze. pubblicazione degli utili del terzo trimestre. Grafico 1: Gli indici di dipendenza stanno aumentando in Grafico 2: Il rapporto debito/PIL USA è aumentato oltre il tutto il mondo 100% (debito totale lordo dell’amministrazione centrale/PIL) Indice di dipendenza senile (percentuale della popolazione di 65+ anni per 100 di età In % compresa tra i 15-64) 140 80 70 120 60 100 50 80 40 30 60 20 40 10 0 20 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010 2020 2030 2040 2050 2060 2070 2080 2090 2100 0 Cina Europa 1790 1810 1830 1850 1870 1890 1910 1930 1950 1970 1990 2010 Giappone Stati Uniti Fonte: Nazioni Unite, dati al 31 dicembre 2011 Fonte: FMI, Banca mondiale e Tesoro USA, dati al 31 dicembre 2011 UBS Chief Investment Office Novembre 2012 2
UBS CIO Monthly Letter Eurozona – l’evoluzione demografica non fa che ripristinare la competitività, la crescita e affrontare la aggravare il debito sostenibilità del debito. Attualmente i mercati restano In Europa le imminenti pressioni demografiche sono sospesi, in attesa che la Spagna faccia richiesta di assi- ancor più gravi che negli Stati Uniti. Ad esempio, entro il stenza, compiendo un passo che potrebbe aiutarla a 2050 il 40% della popolazione del Portogallo avrà più di ridurre i suoi costi di finanziamento. A più lungo termine, 60 anni, con una percentuale di anziani seconda solo a tuttavia, l’evoluzione demografica avrà un forte impatto quella del Giappone. Italia, Spagna e Germania segui- sulla crescita tendenziale e sui rendimenti delle attività. ranno a ruota con il 38%, entrando tutte nel gruppo dei Senza riforme coraggiose per ripristinare la competitività Paesi con le popolazioni più vecchie al mondo. Il rapido e accrescere la produttività, l’Europa potrebbe essere ritmo dell’invecchiamento accresce l’urgenza di trovare destinata a una nuova normalità di crescita al di sotto una soluzione sostenibile alla crisi del debito sovrano della media. dell’Europa. Resta il fatto che anche se il rischio di eventi estremi in Ci sono essenzialmente due modi per conseguire la Europa sta diminuendo, il continente è in recessione e sostenibilità del debito: l’austerità fiscale o una maggiore ancora per qualche tempo è improbabile che si possa crescita del PIL. I Paesi periferici sono stati obbligati a assistere a una vigorosa ripresa economica. Pertanto, un mettere l’accento sulla prima. Di conseguenza, i giornali investitore alla ricerca di crescita deve guardare oltre: le sono pieni di titoli di tagli di bilancio, aumenti delle impo- società blue chip occidentali di qualità che beneficiano ste, riduzioni di pensioni e salari per i lavoratori del set- dell’esposizione alle economie emergenti a più rapida tore pubblico e innalzamenti dell’età pensionistica. Come crescita sono un modo per affrontare tale sfida. attestano le perduranti e violente manifestazioni di Un’alternativa è incentrarsi sui titoli con rendimenti da piazza in Grecia e Spagna, il contratto sociale è sotto dividendi di elevato profilo qualitativo – in un contesto di scacco. Inoltre, negli ultimi mesi si è intensificato il dibat- bassa crescita, il contributo dei dividendi ai rendimenti tito sulla possibilità che l’austerità fiscale possa di fatto azionari totali dovrebbe aumentare. essere dannosa per la sostenibilità del debito in quanto mina le prospettive di crescita. Il Fondo monetario inter- Cina – il modello di crescita deve cambiare nazionale ha di recente dichiarato che dall’inizio della Il contratto sociale della Cina ha contato quasi intera- grande recessione l’austerità fiscale ha sortito un effetto mente sul mantenimento di un’elevata crescita del PIL, il più contrattivo di quanto molti si attendessero. che ha aiutato a fare uscire dalla povertà circa 600 milioni di individui. Questa espansione è stata finanziata da inve- Alla base dei problemi dell’Eurozona c’è un massiccio stimenti fissi, spostamento di immense quantità di forza divario di competitività tra i Paesi core e quelli periferici. I lavoro dal settore agricolo a quello industriale e un costi del lavoro tedeschi sono aumentati del 18% nel aumento del rapporto tra forza lavoro e popolazione periodo 2000–2009, notevolmente meno rispetto al facilitato dalla «politica del figlio unico». +35% dell’Italia e al +50% della Spagna. Le nostre stime indicano che l’Italia e la Spagna avrebbero bisogno di Con la politica del figlio unico, due genitori che lavorano una correzione del tasso di cambio reale del -20%, men- devono mantenere un solo figlio. Tuttavia, man mano tre per Portogallo e Grecia ci vorrebbe più del -30% per che i genitori invecchiano, questa dinamica si invertirà e ripianare le divergenze nei costi del lavoro. Ciò richiede nelle famiglie un adulto che lavora dovrà farsi carico del dolorosi compromessi tra deflazione nella periferia e sostentamento di due genitori anziani. Una debole rete inflazione nelle nazioni core. di tutela sociale rende questo passaggio particolarmente difficile. Le famiglie cinesi devono risparmiare di più per Saranno necessarie anche riforme strutturali. Secondo la la sanità e la pensione, il che contribuisce a spiegare il classifica «Doing Business» della Banca mondiale, è più loro tasso di risparmio eccezionalmente elevato prossimo facile fare affari in Mongolia che in Italia. Su questo al 40%. Di conseguenza, si è rivelato difficile stimolare i fronte, siamo rincuorati dalla serie di nuove riforme consumi privati, che corrispondono ad appena il 35% annunciate nel corso di quest’anno in Italia, inclusa una del PIL, contro il 70% circa per gli americani e il 57% per revisione delle leggi che disciplinano il mercato del lavoro gli europei. e la deregolamentazione in una gamma di settori che spaziano dalla assicurazioni ai taxi. La leadership cinese deve spostare la composizione della crescita da un eccessivo affidamento sugli investimenti a Cosa significa tutto ciò per un odierno investitore: in maggiori consumi e questa trasformazione economica Europa la principale determinante a breve termine dei avrà inevitabilmente un impatto sul contratto sociale. Un mercati finanziari resta la Banca centrale europea (BCE). modo per promuovere tale cambiamento sarebbe quello L’Istituto di Francoforte sta svolgendo un ruolo essen- di accrescere la spesa pubblica in sanità e pensioni, cre- ziale nel calmare i mercati abbastanza a lungo da con- ando una rete di protezione che aiuterebbe probabil- sentire ai politici in Spagna e in altri Paesi periferici di mente a ridurre il tasso di risparmio delle famiglie. Un mettere in atto riforme che ci si augura possano altro modo sarebbe quello di accrescere il potere UBS Chief Investment Office Novembre 2012 3
UBS CIO Monthly Letter d’acquisto dei consumatori consentendo un maggiore Asset allocation apprezzamento della valuta cinese. In ottobre il CNY ha Nel complesso le sfide poste alle finanze pubbliche dalla toccato un massimo su 19 anni, ma i mercati non si società in invecchiamento costituiscono un nuovo para- aspettano che tale aumento continui e scontano attual- digma per gli investimenti, dettato dall’evoluzione demo- mente un deprezzamento dell’1,7% nei prossimi 12 grafica, che probabilmente rallenterà la crescita mon- mesi. diale e sarà una delle principali tendenze della nostra epoca. Un ritorno a una crescita economica mondiale Cosa significa tutto ciò per un odierno investitore: le ten- sostenibile richiederà che le autorità politiche di tutto il denze demografiche e l’imperativo politico di mantenere mondo affrontino frontalmente queste sfide, in modi elevati livelli di crescita stanno spingendo la politica della creativi ed efficaci. Cina in direzioni opposte. Il ritmo della ripresa econo- mica cinese e il suo impatto mondiale dipenderanno Nel frattempo, gli interventi aggressivi delle banche cen- dalla scelta della nuova leadership del Paese tra il conti- trali hanno ridotto fortemente i rischi di eventi estremi e nuare a stimolare gli investimenti fissi o perseguire invece la crescita mondiale sta mostrando segni di migliora- un ribilanciamento. La prima soluzione sarebbe probabil- mento, avvalorando pertanto la nostra strategia impron- mente positiva per una prospettiva tattica a breve ter- tata alla moderazione, con un’enfasi sui titoli di credito mine, determinando un miglioramento dei dati econo- societari e in particolare sul segmento high yield mici globali e un orientamento più favorevole al rischio. statunitense. La seconda, tuttavia, sarebbe in ultima istanza la più sostenibile, anche se comporterebbe qualche sacrificio a Il settore high yield statunitense ha guadagnato il 14% breve termine. da inizio anno, ma la questione essenziale per gli investi- tori è se tale rally continuerà. Ci aspettiamo un ulteriore Gli ultimi dati non mostrano alcun segno di ribilancia- aumento dei prezzi con un restringimento degli spread mento verso i consumi privati, con esportazioni in forte sui rendimenti dall’attuale livello del 5,4% circa verso il crescita al +9,9% su base annua (a fronte del precedente nostro obiettivo del 4,75%. Sebbene i bilanci delle +2,7%) in settembre e investimenti fissi al +20,5% sui imprese statunitensi siano stati risanati tramite un pro- dodici mesi. Nel complesso, ci attendiamo che gli investi- cesso di riduzione dell’indebitamento e una prudente menti infrastrutturali e altre misure di stimolo soster- attività aziendale, il differenziale di rendimento è ancora ranno una ripresa «ciclica» della dinamica economica lontano dal minimo precrisi del 2,4%. cinese questo trimestre. Pertanto, la Cina resta un mer- cato preferenziale tra quelli azionari dei Paesi emergenti, Anche il basso fabbisogno di rifinanziamento, l’attuale ma ne seguiamo gli sviluppi con attenzione per vedere se crescita economica e un solido settore bancario negli Stati le sue autorità prenderanno le giuste decisioni a più Uniti forniscono sostegno alle obbligazioni high yield sta- lungo termine. tunitensi. In aggiunta, ci attendiamo che i tassi di insol- venza restino inferiori alla media storica (cfr. grafico 3). Un’annotazione sul Giappone Qualsiasi trattazione sull’impatto dell’evoluzione demo- grafica sugli investimenti non sarebbe completa senza un’osservazione sul Giappone, la società a più rapido invecchiamento al mondo. Si stima che nei prossimi 50 anni la sua popolazione si ridurrà del 30% ed entro il 2050 il 42% dei cittadini avrà più di 60 anni. Il Paese del Sol Levante ha anche il rapporto debito/PIL più alto al mondo, che è riuscito a sostenere grazie all’elevato sag- Grafico 3: I tassi di insolvenza dei titoli high yield USA gio di risparmio del suo settore privato. Sfortunatamente, rimarranno bassi con l’invecchiamento della popolazione nipponica il In % tasso di risparmio inevitabilmente calerà, poiché gli indi- 16 vidui finanzieranno il proprio pensionamento, e ciò ren- 14 derà più difficile sostenere il debito. Qualora il Giappone 12 tentasse di utilizzare l’inflazione per risolvere il problema 10 del debito, ciò distruggerebbe i risparmi nel reddito fisso 8 della sua popolazione sempre più anziana. Il calo del 6 tasso di risparmio dovrebbe stimolare la crescita econo- 4 mica, ma resta da vedere se sarà sufficiente a evitare 2 un’eventuale crisi del debito. Il Giappone resta un 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 cocente richiamo di quello che può succedere anche alle economie più forti quando il debito e l’evoluzione demo- Tasso di insolvenza effettivo (ponderato per gli emittenti) Previsione grafica entrano in rotta di collisione. Fonte: Thomson Reuters, Moody’s e UBS, dati al 20 ottobre 2012 UBS Chief Investment Office Novembre 2012 4
UBS CIO Monthly Letter La nostra ricerca mostra che sul più lungo termine i ren- Quanto alle principali valute, manteniamo la nostra rac- dimenti totali delle obbligazioni societarie high yield comandazione di sottopesare lo yen giapponese. sono principalmente sospinti da due fattori: la compo- L’economia nipponica continua a indebolirsi rispetto al nente cedolare «fissa» e il tasso di insolvenza (cfr. grafico suo gruppo di riferimento, accrescendo la pressione sulla 4). Dal 1990, il 115% del rendimento totale è attribuibile Bank of Japan a intraprendere ulteriori misure di allenta- alle cedole, il -30% alle perdite per insolvenze e il restante mento quantitativo. Abbiamo inoltre chiuso la nostra 15% al calo del rendimento dei Treasury. Di conse- preferenza per il dollaro canadese, la cui valutazione è guenza, finché le obbligazioni high yield forniranno una meno interessante dopo i solidi guadagni messi a segno discreta cedola, non sarà necessario un aggressivo contro il dollaro statunitense negli ultimi mesi. Infine, restringimento dei differenziali dagli attuali livelli per abbiamo liquidato la rimanente posizione corta nel guadagnare comunque un ragionevole rendimento. franco svizzero. Perché non sovrappesiamo le azioni nell’attuale conte- sto? Le azioni mondiali hanno messo a segno un sostan- Cordiali saluti ziale rally da giugno, ma affinché tale dinamica possa essere duratura sarebbero necessari una maggiore chia- rezza in merito al precipizio fiscale statunitense, una riac- celerazione degli utili societari e un ulteriore vigore dei fondamentali delle imprese. Sul fronte delle azioni, privilegiamo tuttora quelle statu- nitensi e dei mercati emergenti. Gli afflussi verso le eco- Alexander S. Friedman nomie emergenti hanno iniziato ad aumentare nell’ul- Global Chief Investment Officer timo mese, sospinti da segnali di ripresa economica in Wealth Management aree chiave, in particolare Cina e Brasile. In aggiunta, i 25 ottobre 2012 rincari delle materie prime sosterranno probabilmente gli utili dei mercati emergenti, dato il forte orientamento ai settori dell’energia e dei materiali in molte nazioni in via di sviluppo. Infine, il tradizionale fattore preoccupante per le azioni delle economie emergenti, ossia l’inflazione, appare sotto controllo, lasciando margine di manovra per ulteriore supporto da parte delle banche centrali. A nostro avviso tutti questi fattori giustificano un sovrap- peso nelle azioni dei mercati emergenti. Per gli investitori alla ricerca di esposizione ai mercati emergenti, ma con un livello di volatilità leggermente minore, continuiamo a evidenziare i rendimenti interes- santi offerti dalla obbligazioni societarie dei Paesi emergenti. Grafico 4: Le cedole rappresentano il grosso dei rendimenti delle obbligazioni high yield Rendimenti cumulati dei titoli high yield USA dal 1990, in % 250 200 150 100 50 0 –50 –100 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 Totale Spread Insolvenze Tesoro Cedola Fonte: BoAML e UBS, dati al 19 settembre 2012 UBS Chief Investment Office Novembre 2012 5
UBS CIO WM Research è pubblicato da Wealth Management & Swiss Bank e Wealth Management Americas, Divisioni d’affari di UBS AG (UBS) o da una sua affiliata. In alcuni paesi, UBS AG viene indicata come UBS SA. Questa pubblicazione viene distribuita al solo fine informativo e non rappresenta né un’offerta né una sollecitazione di offerta diretta alla compravendita di prodotti di investimento o di altri prodotti specifici. L’analisi contenuta nella presente pubblicazione si basa su numerosi presupposti. Presupposti diversi potrebbero dare risultati sostanzialmente diversi. Alcuni prodotti e servizi sono soggetti a restrizioni legali e non possono essere offerti in tutto il mondo in modo incondizionato e/o potrebbero non essere idonei alla vendita a tutti gli investitori. 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UBS Italia non ha partecipato alla produzione della pubblicazione e della ricerca sugli investimenti né all’analisi finanziaria qui riportata. Jersey: UBS SA, filiale di Jersey, è regolata e autorizzata dalla Commissione per i servizi finanziari di Jersey al fine di svolgere attività bancarie, di investimento e di gestione di fondi. Lussemburgo: La presente pubblicazione non deve essere intesa come un’offerta pubblica ai sensi del diritto del Lussemburgo, ma può essere messa a disposizione a scopo infor- mativo ai clienti di UBS (Luxembourg) S.A., una banca regolata e sotto la supervisione della «Commission de Surveillance du Secteur Financier» (CSSF), alla quale la presente pub- blicazione non è stata sottoposta per l’approvazione. Messico: Questo documento è stato distribuito da UBS Asesores México, S.A. de C.V., ente non soggetto alla supervisione della Commissione Nazionale per la Banca e la Borsa Valori. 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Singapore: Per qualsiasi questione derivante da o in connessione con l’analisi e il report, siete pregati di contattare UBS AG Singapore branch, un «exempt financial adviser» ai sensi del «Singapore Financial Advisers Act» (Cap. 110) e banca autorizzata in base al «Singapore Banking Act» (Cap. 19) sottoposta alla vigilanza della Monetary Authority of Singapore. Spagna: Questa pubblicazione è distribuita ai clienti di UBS Bank, S.A. da UBS Bank, S.A., banca registrata presso la «Banca di Spagna». USA: Questa pubblicazione non potrà essere diffusa nel territorio degli Stati Uniti d’America, né potrà essere distribuita a persone di nazionalità statunitense. UBS Securities LLC è una succursale di UBS AG e un’affiliata di UBS Financial Services Inc. UBS Financial Services è una succursale di UBS AG. Versione 10/2012. © UBS 2012. Il simbolo della chiave e UBS figurano tra i marchi registrati e non registrati di UBS. Tutti i diritti riservati. UBS Chief Investment Office Novembre 2012 6
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