TOOLFLEX - GNUTTI TRANSFER
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flexible transfer machine Multi-Stazione ToolFlex Posizionandosi in una nicchia a metà strada tra le macchine transfer e i centri di lavoro, ToolFlex rappresenta una soluzione ideale per gli utilizzatori che nel contempo richiedono una buona flessibilità e lotti medi e lotti medio-piccoli. di Andrea Pagani 98 tecnologie meccaniche Marzo 2010 www.tecnologiaindustriale.it
La Macchina del Mese Carta d’identità A NOME ToolFlex nno 1955: Gnutti comincia la qualifica Flexible transfer machine multi-stazione propria attività in qualità di of- Costruttore Gnutti Transfer S.p.A. - Via Ghidoni, 187 - 25035 Ospitaletto (BS) ficina di servizio per la capofila Tel. +39 030 640061 - Fax +39 030 640745 di Chiari, ma da subito trova la E-mail: sales@gnutti.com - www.gnutti.com propria vocazione nella costruzione di caratteristiche tecniche torni automatici per la realizzazione di Modulo CNC particolari di rubinetteria e, successiva- Corsa Asse X mm 250 mente, nella produzione di macchine Corsa Asse Y mm 360 transfer. Corsa Asse Z mm 250 Anno 2010: la prima macchina installata Sostentamento Cannotto Idrostatico da Gnutti Transfer è tuttora operativa. Velocità di spostamento rapido mm/min 30.000 Quando si parla di qualità e affidabilità, Velocità di spostamento in lavoro mm/min 0 – 30.000 sono i fatti a parlare: in questo Gnutti Accelerazione assi m/s2 10 si è sempre contraddistinta, sviluppan- Sistema di Misura Assi X / Y / Z Diretto do prodotti tecnologicamente all’avan- Precisione di Posizionamento P mm 0.010 guardia ma con la massima attenzione Ripetibilità media di posizionamento Ps mm 0.005 all’affidabilità operativa, croce e delizia Errore medio di inversione U mm 0.003 degli utilizzatori di macchine transfer. Naso mandrino ISO 40 / HSK 63 L’ultimo nato, il centro di lavoro multi- Tempo cambio Utensile (Tool-to-Tool) secondi 1.5 stazione ToolFlex, promette di rispetta- Motore mandrino reg. Azionamento Digitale re queste aspettative, aggiungendo nel Velocità di rotazione min.-1 0 – 6.000 contempo alcune peculiarità adatte al Potenza kW 11 mutato mercato manifatturiero. Tavola Girevole in Continuo (Asse B) Sistema di Misura Diretto La virtù sta nel mezzo Risoluzione ° 0.001 Come accennato, ToolFlex si posiziona Velocità massima di rotazione in rapido min.-1 50 concettualmente tra i transfer tradizio- Velocità massima di rotazione in lavoro min.-1 50 nali e i centri di lavoro. Per quanto i pri- Tempo di rotazione su 180° secondi 0.7 mi abbiano guadagnato in flessibilità, si Coppia continuativa Nm 600 tratta pur sempre di strumenti sviluppa- Precisione di posizionamento ” 8” ti per produrre pezzi, anche diversi tra Ripetibilità media di posizionamento Ps ” 4” loro, ma comunque appartenenti alla Trasferitore stessa famiglia o similari in grandi lotti. Azionamento Motore Brushless Viceversa, i centri di lavoro permettono Tempo di rotazione (stazione-stazione) sec. 1,8 di realizzare virtualmente ogni compo- Pallet Dimensioni mm 300x300 nente lavorabile entro il volume utile, Portata utile sul pallet daN 70 ma con tempi e costi sostenibili solo per Utenze idrauliche pallet 2/4 la lavorazione di piccoli lotti. Foro di centraggio mm 110 H7 ToolFlex coniuga le esigenze di pro- CNC duttività proprie del transfer e quelle Tipo CNC Fanuc 30i di flessibilità tipiche del centro di lavo- PC per Interfaccia Operatore / PLC Fanuc ro. Questo sistema di produzione offre Collegamenti Fibra Ottica inoltre una spiccata modularità: al pari TeleManutenzione Sì dei transfer, infatti, può contare su una TeleAssistenza Sì stazione di carico/scarico e altre dedica- Pesi e Dimensioni te alla lavorazione vera e propria, ma Altezza mm 2.600 può essere configurato con tre, quattro Area di installazione 4 stazioni mm 7.750x7.500 o cinque moduli al fine di poter soddi- Peso Macchina 4 stazioni daN 25.000 sfare le diverse esigenze in termini di www.tecnologiaindustriale.it Marzo 2010 tecnologie meccaniche 99
La Macchina del Mese 102 tecnologie meccaniche Marzo 2010 www.tecnologiaindustriale.it
ToolFlex vista da Domenico Mulinello e Giovanni Mapelli www.tecnologiaindustriale.it Marzo 2010 tecnologie meccaniche 103
Nata per la produttività ToolFlex, grazie alla concezione modulare (4, 5 o 6 stazioni), è in grado di soddisfare ogni esigenza produttiva, come la lavora- zione su 5 o 6 facce del cubo in un unico attrezzamento o di eseguire in ogni stazio- ne lavorazioni di fresatura fino a quattro assi interpolati, foratura e maschiatura. Interno del vano macchina della ToolFlex produttività e flessibilità. Ciascun modu- (rottura, usura ecc.). La stazione di ca- inerzia - appartengono alla performan- lo è applicato su un basamento monoli- rico/scarico è configurabile in modo da te classe Alpha di Fanuc. tico a struttura a nido d’ape in acciaio essere asservita da un operatore o, in al- Le velocità di lavoro e di rapido raggiun- normalizzato e disteso: si tratta di una ternativa, da un sistema automatizzato: gono i 30 m/min con 1 g di accelerazio- soluzione tipica degli impianti Gnutti, il controllo numerico si occuperà della ne sulle corse X/Y/Z. che pone grande cura nella realizzazio- gestione dei sistemi di bloccaggio con la Nel campo di lavoro ammissibile ne di ciascun dettaglio. Per assicurare verifica di corretta chiusura pezzo. (250x250x360 mm) la ToolFlex può acco- una perfetta geometria tra modulo e Il cannotto progettato da Gnutti Tran- gliere lavorazioni che spaziano da par- basamento, ad esempio, l’accoppiamen- sfer si basa sul tradizionale sistema a to è garantito da piani opportunamente sostentamento idrostatico: massima ri- raschiettati. gidità, assenza di attrito e di usura per- mettono di ottenere una migliore finitu- Il modulo di lavoro ra superficiale, un incremento della vita In piena filosofia transfer, ToolFlex con- utensile e più in generale poter operare sente di suddividere il ciclo di lavoro sui con parametri di taglio più spinti. vari moduli; così facendo il tempo ciclo Il motore mandrino è di tipo brushless di- risulta ridotto in funzione del numero gitale, capace di sviluppare una potenza di moduli utilizzati e del bilanciamento di 7.5 kW al 100%; l’attacco mandrino è, delle varie operazioni. a scelta, di tipo ISO40 o HSK63A. Una configurazione tipica con tre modu- Una soluzione innovativa in grado di li rende disponibili un totale di sessanta migliorare le condizioni di lavoro è la utensili: questo permette di avere tutte cosiddetta Integrated Slide Technology le attrezzature necessarie per eseguire (IST) grazie alla quale viene garantita ogni tipo di lavorazione, o di impostare una struttura macchina notevolmente utensili gemelli per effettuare lavora- più robusta in qualsiasi condizione di zioni non presidiate. lavoro. Ciascun modulo può contare su un siste- Le guida anteriore è posizionata a ridos- ma di cambio utensili indipendente a 20 so del naso mandrino, così da avere una posti che permette di raggiungere pre- maggiore rigidità strutturale e la massi- stazioni di tutto rispetto (1,5 secondi). ma capacità di assorbimento delle even- In parallelo con la lavorazione, inoltre, tuali vibrazioni dovute alle lavorazioni. I Modulo di lavoro con sistema di è possibile eseguire il controllo utensile motori asse - ad alte prestazioni e bassa cambio utensile 104 tecnologie meccaniche Marzo 2010 www.tecnologiaindustriale.it
La Macchina del Mese ticolari per automotive, petrolchimico, troverebbero convenienza economica o sanitario, ecc. indipendentemente dal produttiva in un transfer convenzionale, tipo di materiale. ma che risulterebbero innegabilmente avvantaggiate dall’impiego di un Flexible Malizie da transfer transfer machine a stazioni multiple come Tutti gli assi, compreso l’asse Z (escluso la ToolFlex. ovviamente il motore mandrino) sono Per quanto riguarda gli assi lineari, la pos- in presa diretta: questo permette di eli- sibilità di avere un doppio sistema di mi- minare gli organi di rimando (pulegge, sura (righe ottiche / encoder) rappresenta cinghie ecc.) e di ottenere maggiore ve- una finezza di tipico stampo “Gnutti”: locità, prontezza di reazione e minore questo, oltre a conferire maggiore preci- manutenzione. Le configurazioni macchi- sione, permette anche di ovviare a fermi na sono aggiornabili anche in un secon- macchina nel caso uno dei due sistemi do momento e possono eseguire tutte le dovesse guastarsi. «Lavoriamo con il tipologie di lavorazioni tipiche dei cen- concetto degli utilizzatori di macchine tri di lavoro ivi comprese interpolazioni transfer. – ha spiegato Giovanni Gualco, complesse (ad esempio filettatura conica marketing manager di Gnutti - L’impian- mediante freso-filettatura). Si tratta dun- to deve continuare a lavorare, le even- que di una soluzione polivalente, adatta tuali riparazioni possono essere esegui- sia al terzista sia a quelle aziende che non te durante i fermi programmati. Quello Sopra: Vista del vano macchina In alto: ToolFlex è in grado di Due soluzioni in una suddividere il ciclo di lavoro sui ToolFlex si posiziona concettualmente tualmente ogni componente lavorabile vari moduli riducendo il tempo ciclo in funzione del numero di moduli tra i transfer tradizionali e i centri di entro il volume utile, ma con tempi e utilizzati e del bilanciamento delle lavoro. Per quanto i primi abbiano gua- costi sostenibili solo per la lavorazione varie operazioni dagnato in flessibilità, si tratta pur sem- di piccoli lotti. pre di strumenti sviluppati per produrre ToolFlex coniuga le esigenze di produtti- pezzi in grandi lotti. Viceversa, i centri vità proprie del transfer e quelle di fles- di lavoro permettono di realizzare vir- sibilità tipiche del centro di lavoro. www.tecnologiaindustriale.it Marzo 2010 tecnologie meccaniche 105
La carrozzeria è stata studiata nei minimi particolari in modo da agevolare gli interventi di manutenzione La storia del transfer Fondata nel 1955 da Quirino Gnut- ti, l’azienda impiegò pochi mesi a individuare nel mercato delle mac- chine transfer la propria vocazione. Sfruttando le sinergie con gli utilizzatori, emerse subito che il “gioco di squadra” avrebbe portato grandi soddisfazioni a entrambi: nel corso degli anni ‘60 la Gnutti Transfer passò dalla realizzazio- ne di poche macchine ai grandi numeri della produzione consolidata. Negli anni settanta, con il passaggio dalla tecnologia pneumatica a quella della ridondanza, infatti, è un must per operatrice. Minimizzare i tempi impro- idraulica e con la domanda del mercato le lavorazioni transfer, e una gradita duttivi significa massimizzare il valore ag- al suo massimo, Gnutti Transfer è arriva- possibilità per gli utilizzatori di questo giunto di una operazione (la riparazione, ta a dare lavoro a circa 300 persone. tipo di macchina». un setup particolare ecc.) senza perdersi in A cavallo degli anni settanta e ottanta, Ma c’è di più: anni di progettazione e complesse fasi di montaggio e smontag- precorrendo i tempi, l’azienda fu tra le sviluppo hanno portato all’estremo gio della macchina. prime ad applicare soluzioni tecnologi- questo concetto. Ogni modulo, infatti, Particolare cura e attenzione è stata ri- che moderne, con un importante ricorso dispone di impiantistica elettrica, idrau- servata anche alla riduzione dei tempi di all’elettronica, rivoluzionando il concet- lica e pneumatica indipendente e può attrezzamento; grazie a sistemi di bloc- to corrente delle macchine transfer. Gra- lavorare a prescindere dallo stato di caggio a “doppio Twist” e ad altre opzioni zie ai continui miglioramenti tecnologici funzionamento degli altri moduli. Que- la ToolFlex si rivela perfettamente adatta che rendono sempre più performanti e sto significa che, in caso di malfunzio- alla produzione di lotti medio-piccoli. affidabili le macchine, per Gnutti si sono namento di un singolo modulo, gli altri Per ogni stazione è disponibile una tavola aperte anche le porte del settore auto- potranno continuare a produrre senza girevole in continuo (Asse B) equipaggiata motive. Dapprima General Motors, poi problemi. Il medesimo discorso è valido con sistema di misura in diretta, proget- numerosi altri marchi europei. in caso di guasto a un pallet: l’unità, in tata e realizzata dalla Gnutti, interpolata Flessibilità e modularità hanno poi con- base ai comandi impostati da controllo con gli altri assi macchina che consente di traddistinto gli ultimi modelli progetta- numerico Fanuc 30i, ignorerà il pallet eseguire, su ogni singolo modulo, lavora- ti dall’azienda bresciana, che da sempre guasto e attenderà quello successivo. zioni anche molto complesse. Ogni tavola investe per offrire un servizio migliore. girevole è fissata direttamente sul basa- Le ultime tappe del percorso di que- Semplice ma accurato mento; il trasferimento dei pallet da una st’azienda in ordine cronologico sono La carrozzeria è stata studiata nei mini- stazione all’altra avviene attraverso un state il potenziamento delle proprie mi particolari in modo da agevolare gli trasferitore. Il perfetto posizionamento e risorse umane qualificate, il raggiungi- interventi di manutenzione: attraverso bloccaggio dei pallet, una volta terminato mento della certificazione ISO 9001:2008 semplici ante scorrevoli, infatti, si ha di- la rotazione, viene garantito sfruttando le e il contuinuo aggiornamento del parco retto accesso all’area di lavoro e all’unità prerogative dell’accoppiamento Hirth. macchine dei reparti produttivi. 106 tecnologie meccaniche Marzo 2010 www.tecnologiaindustriale.it
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