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L’Amico della Famiglia                          Maggio 2016      1

         Argomento/a cura di.../nome associazione

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2      Maggio 2016            L’Amico della Famiglia

II DI COPERTINA IMPAGINATO.indd 1                09/05/2016 12.43.20
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L’Amico della Famiglia                                                                                          Maggio 2016          3

                        Editoriale
                                                                                                                                     SOMMARIO
                  I 70 anni del 2 giugno 1946 occasione                                                                             2 giugno 1946,
                                                                                                                                    un voto per la storia

                  di rilancio dell’impegno dei cattolici                                                                                             Pagine 4-5
                                                                                                                                    Criminalità arrembante
                                                                                                                                    serve difesa della legalità

                      F
                              atto salvo, o premesso che sia, che il       regime. Prima ancora, anche se non certo se-                               Pagina 7
                              calendario offre la ghiotta occasione        condariamente, rispetto alle scelte di campo di
                              di un ‘ponte’, forse l’unico e il più lun-   tipo squisitamente partitico, politico, valoriale,       Amoris laetitia
                                                                                                                                    la lettura di don Chiesa
                              go dell’anno, vacanziero a un dipresso       ideologico che pure si imponevano.                                        Pagina 8-9
                  dall’inizio della stagione estiva e che proprio la          Quel voto, così come era stato quello del 7
                  festività del 2 giugno, festa della Repubblica, di       aprile per il Comune, apriva la lunga e feconda          Esortazione, la prefazione
                  fatto va ad imperniare, la ricorrenza della scelta       stagione dell’impegno politico dei cattolici.            di Scola
                  della forma di Stato operata dal popolo italiano            Quelle pagine, così come altre che precedet-                            Pagina 11
                  resta un evento di primaria importanza, anche e          tero e seguirono negli anni, per diverso tempo,          Molinari prete da 40 anni
                  soprattutto nella contingenza attuale attraversa-        costituiscono una vera e propria ‘eredità’ per il        le sue quattro stagioni
                  ta da mille e più difficoltà, perplessità, dubbi, di-    tempo e per gli uomini e donne del presente. E                           Pagine 12-13
                  battiti e discussioni, polemiche e divisioni sia di      non è da trascurare del tutto l’idea di recuperar-
                  natura politico-partitica che, più in profondità,        le in toto per dar conto dello spessore civile e         Don Simone, il miracolo
                                                                                                                                    di diventare sacerdote
                  istituzionale. Basti pensare solo al referendum          sociale della presenza cattolica nella nostra città.                   Pagina 14-15
                  istituzionale cui saremo chiamati a partecipare             Oggi come oggi la situazione è oggettivamen-
                  nel prossimo autunno per dare o meno il con-             te diversa e la realtà profondamente cambia-             Opere di misericordia
                  senso alla riforma che muterà in ogni caso l’as-         ta ma quel ‘vivere nel mondo senza essere del                         Pagine 18-19
                  setto costituzionale sin qui vigente.                    mondo’ di cui argomentava la lettera a Diogneto
                                                                                                                                    Tavolo migranti,
                     E peraltro ciò accadrà nell’anno in cui ricor-        nel secondo secolo dopo Cristo, è ancora una             incontro con il sindaco
                  re il 70° anniversario di quel 2 giugno 1946 che         sfida aperta e foriera di grandi responsabilità.                            Pagina 21
                  vide il popolo italiano chiamato a scegliere tra            Colpiscono nel testo a firma dell’allora ar-
                  monarchia e repubblica ma anche ad eleggere              civescovo cardinal Schuster (che riportiamo              Consultorio, Cav e Mpv
                  quell’assemblea costituente che in capo a due            integralmente a pagina 5) i ripetuti richiami a          bilanci positivi
                                                                                                                                                   Pagine 25-32
                  anni avrebbe dato al Paese uscito dal ventennio          parole come ‘libertà’, ‘diritti’, ‘dignità’ che costi-
                  di regime fascista e da un guerra sanguinosa e           tuiscono da sempre il fondamento della stessa            In 600 a Caravaggio
                  rovinosa, una Costituzione considerata ancora            fede cristiana e della sua incarnazione nella vita       il Vignoli ha 140 anni
                  oggi tra le migliore al mondo in quanto presidio         degli uomini e delle donne in quanto persone e                          Pagina 27-28
                  autentico di democrazia.                                 cittadini.
                                                                                                                                    Oratorio, festa di S. Luigi
                     Quel 2 giugno del 1946 segnò infatti il ritor-           Di fronte ad emergenze vere e proprie che si          con i preti novelli
                  no per gli italiani alla possibilità di scegliere e      stanno non da oggi affacciando anche nella no-                              Pagina 31
                  votare uomini e programmi, idee di Stato e di            stra Seregno, dalla multiculturalità alla legalità,
                  governo, fu anche il giorno in cui le donne eb-          dal lavoro ai giovani, dalla famiglia all’educazio-      Oratori estivi
                  bero il riconoscimento della piena uguaglianza           ne, dalla povertà all’emarginazione, dalla dena-         macchina in movimento
                                                                                                                                                   Pagine 32-33
                  come cittadini con il sesso maschile attraverso          talità all’invecchiamento, il compito dei cattolici
                  l’esercizio del diritto-dovere di voto.                  in quanto cristiani appare oggi non meno im-             Scuole tutte le feste
                     Per la verità meno di due mesi prima uomi-            portante ed il loro impegno urgente. A comin-            di chiusura
                  ni e donne, lì sì per la prima volta in assoluto,        ciare dalle associazioni, movimenti, gruppi che                      Pagine 34-35-36
                  avevano toccato con mano il ritorno alla libertà         pure sono numerosi, attivi e capaci, pronti e di-
                                                                                                                                    Parrocchie
                  piena e alla democrazia con il voto amministra-          sponibili ad offrire il loro contributo di idee e                     Pagine 37-38-39
                  tivo del 7 aprile che portò all’elezioni dei primi       di azione.                                                               40-41-42-43
                  sindaci del dopoguerra. Sindaci ancora della                E’ auspicabile che le istituzioni, in primis il
                  monarchia che di lì a poche settimane sarebbero          Comune, comprendano il valore e il potenziale            Comunità religiose
                  diventati primi cittadini della Repubblica.              di questa ricchezza aprendo una nuova stagione                    Pagine 44-45-46
                     Di quegli avvenimenti si occupò ampiamente,           di piena e fattiva collaborazione, nell’ottica di        Notizie da gruppi
                  così come di altri prima e dopo, anche ‘L’Amico          quella sussidiarietà che proprio i cattolici hanno       ed associazioni
                  della Famiglia’ come bene ha ricapitolato Sergio         imparato ed assimilato insieme alla solidarietà                   Pagine 49-51-52
                  Lambrugo nelle pagine che seguono.                       quali fondamenti di quella dottrina sociale che                          53-54-55
                     E se ne occupò avendo a cuore in primis la            fonda e regola la loro cittadinanza.
                                                                                                                                    Agenda - Orari messe
                  responsabilità ed il dovere dei cattolici di dare           Al di là di ogni celebrazione il 2 giugno spe-               Pagine 56-57-58
                  e portare il loro contributo alla riedificazione         riamo possa servire a questo.
                  di uno Stato uscito squassato dal conflitto e dal                                                  Luigi Losa
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4     Maggio 2016                                                                                       L’Amico della Famiglia

    Anniversario/Il referendum di 70 anni fa riletto sulle pagine del nostro mensile

2 giugno 1946, cattolici presenti e impegnati
ma attenti a difendere anzitutto i valori cristiani

                                  M
                                                    onarchia       o   mico della Famiglia” si parla        questi temi.
La vera                                             Repubblica?        spesso e con toni forti di poli-        I temi di interesse erano
eredità                                             Era il quesito
                                                    dello storico
                                                                       tica e delle elezioni del 2 giu-
                                                                       gno 1946. Ma il tema dell’orga-
                                                                                                            innanzi tutto il diritto-dove-
                                                                                                            re alla partecipazione. All’in-
di quel voto                    referendum del 2 giugno 1946,          nizzazione istituzionale non è       domani della Liberazione
                                quello di cui tra qualche gior-        per nulla sentito, tanto è vero      (maggio 1945), Gaetano Biella
  Al netto del linguag-         no ricorre il settantesimo an-         che si riscontra una sola presa      tracciava questa linea di azio-
gio e del contesto storico      niversario. Un quesito che gli         di posizione, affidata per altro     ne: “noi cattolici dobbiamo
e culturale di cui sono         storici, giustamente, conside-         ad una nota (datata 5 mag-           collaborare alla ricostruzione
espressione, gli stralci        rano lo svincolo determinante          gio 1946) dell’arcivescovo di        e alla rinascita di questa nostra
degli articoli proposti         della storia successiva. Ma, al-       Milano, cardinale Ildefonso          tormentata Italia e, come citta-
in questa breve ricostru-       meno rileggendo le vicende del         Schuster: “La Chiesa Cattolica       dini, faremo il nostro dovere,
zione evidenziano alcuni        periodo dalle pagine dell’epoca        considera il problema Costitu-       nel prossimo domani, quando
aspetti che meritano una        del nostro mensile “L’Amico            zionale come esclusivamente          libere elezioni chiameranno
riflessione.                    della Famiglia”, si ha l’impres-       politico e quindi lascia ai cit-     uomini e donne ad appoggia-
  Innanzi tutto il cristia-     sione che il tema fosse l’intro-       tadini la più ampia libertà di       re col loro voto quelle corren-
no del 1946 si impegna          duzione necessaria per parlare         scelta. Essa non ha nessuna          ti che più saranno aderenti al
in prima persona, parte-        di altri temi, ma che non fosse        preferenza per la Monarchia          nostro sentire di cristiani. […]
cipa alla vita dello Stato      un cardine del dibattito.              così come non ha nessuna pre-        Sia ben chiaro di fronte alla co-
in nome di un ideale più           “L’Amico della Famiglia”            venzione per la Repubblica.          scienza [di ciascun cattolico] il
alto della stretta contin-      degli anni Quaranta era un             Dopo che il popolo avrà libe-        trinomio Dio, fine ultimo della
                                organo di informazione deci-           ramente espresso il suo parere,      nostra vita, Patria, madre co-
genza.
                                samente importante. Ne coor-           l’atteggiamento della Chiesa         mune dei mortali […], Fami-
  Alle elezioni partecipò
                                dinavano la redazione il pre-          sarà di lealtà e rispetto verso      glia, culla di gioia terrena!”
oltre il novanta per cento
                                vosto monsignor Enrico Ratti,          l’ordine istituzionale”.                Osservato che il trittico
degli iscritti, e nelle liste   che nel 1923 aveva iniziato la            Tema che non scalda il di-        Dio-Patria-Famiglia         supera
erano presenti persone          pubblicazione, e don Domeni-           battito, almeno in area cattoli-     tempo ed ideologie, da Mazzi-
non ancora tornate dal          co Barbanti. Ne facevano par-          ca, quello Monarchia-Repub-          ni in poi, il dibattito successivo
fronte (e che forse mai         te laici che erano o sarebbero         blica. Forse perchè si teneva        ha sempre sullo sfondo il tema
sarebbero tornate).             stati nell’immediato futuro            deliberatamente sotto traccia        dei cattolici che rivendicano di
  Il cristiano del 1946 è       protagonisti importanti della          un tema divisivo (a Seregno,         esercitare da cattolici il proprio
chiamato a partecipare          vita amministrativa seregnese,         su 12603 voti validi per il Re-      diritto-dovere di cittadinanza.
alla vita politica con di-      per citare solo due nomi Gae-          ferendum, solo 4431 andarono         Così ancora Gaetano Biella nel
rittura d’animo, con la         tano Biella (che fu eletto con-        alla Monarchia; una signifi-         novembre 1945: “pretendiamo
consapevolezza e l’orgo-        sigliere comunale alle elezioni        cativa percentuale di questi         che si smetta di fare del pette-
glio delle proprie scelte.      del 7 aprile 1946) e Giancarlo         ultimi quasi sicuramente è da        golezzo o della malafede e di
E poi è chiamato alla co-       Mariani, che fu poi anche sin-         ricondurre all’elettorato de-        trarre dagli atti e dalle parole
erenza tra la propria fede      daco di Seregno.                       mocristiano). Forse si era già       del clero conclusioni false e of-
e le proprie scelte politi-        Dunque, una redazione in            capito che il referendum isti-       fensive a scopo propagandisti-
che.                            cui la sensibilità politica era        tuzionale era una battaglia già      co e settario. I cattolici hanno
                                ben presente, così come ben            decisa. Forse, anzi più proba-       sempre fatto il loro dovere e
  In un contesto politico,
                                presente era l’appartenenza            bilmente, quando il mondo            dovunque hanno portato alto
sociale e culturale pro-
                                ad una precisa area politica,          cattolico entrava nel dibattito      l’onore e la dignità della Patria.
fondamente modificato,
                                la Democrazia Cristiana, che           politico generale, lo faceva         Oggi si presenta loro un gra-
questa potrebbe essere          alle elezioni comunali del 7           dichiaratamente su tematiche         ve dovere da compiere come
un’eredità morale da ri-        aprile 1946 incassò 7300 voti          che riguardavano la dottrina         cittadini e lo compiranno con
scoprire in questo 2 giu-       su 12400 votanti (i restanti suf-      o la libertà della Chiesa stessa.    piena coscienza e in piena li-
gno di settant’anni dopo.       fragi andarono ad una unitaria         Evidentemente l’organizzazio-        bertà”.
                        S. L.   lista laica e di sinistra). Su “L’A-   ne dello Stato non rientrava tra        E la rivendicazione si ac-
Titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo
L’Amico della Famiglia                                                                                              Maggio 2016             5

                                                                                Sul numero del giugno 1946
                                                                         Schuster fa propria la nota dei teologi
                                                                         milanesi su ‘I doveri dell’ora presente’
                                                                            Al diletto popolo ambrosiano
                                                                            La Facoltà Teologica Milanese espressamente da Noi incaricata ad
                                                                         esprimere il suo giudizio circa il dovere dei cattolici in questo mo-
                                                                         mento della vita pubblica italiana, riassume così il proprio voto:
                                                                            Premessa.
                                                                            Poichè il nostro popolo nella sua grande maggioranza non ha an-
                                                                         cora potuto essere educato così da comprendere che anche l’attività
                                                                         politica, precisamente come attività di uomini e di cristiani, deve es-
                                                                         sere guidata dalle leggi divine e naturali positive, secondo l’insegna-
                                                                         mento della Chiesa Cattolica, oggi ai Sacerdoti si presenta grave di
                                                                         istruire e di illuminare i fedeli soprattutto su questi punti:
                                                                            1) Il diritto e il dovere del voto - La partecipazione alla vita poli-
                                                                         tica della Nazione per mezzo del voto, specialmente nelle circostanze
                                                                         attuali, rappresenta un dovere grave di giustizia sociale, di carità e di
                                                                         religione. Perciò coloro che potendo non votano secondo le doverose
                                                                         direttive morali, nelle circostanze attuali, commettono peccato grave.
                                                                            2) Il problema Costituzionale - La Chiesa Cattolica considera
                                                                         tale problema come esclusivamente politico, e quindi lascia ai cittadi-
                                                                         ni la più ampia libertà di scelta. Essa non ha nessuna preferenza per
                                                                         la Monarchia come non ha nessuna prevenzione per la Repubblica:
                                                                         anzi dopo che il popolo avrà liberamente espresso il suo parere, l’at-
2 giugno 1946: al voto anche le donne                                    teggiamento della Chiesa sarà di lealtà e di rispetto verso quell’ordine
                                                                         istituzionale che sarà stato liberamente scelto dal popolo, e insegnerà
                                                                         ai fedeli a rispettare l’ordine legittimamente stabilito.
compagna all’esortazione ai          e Comunista disprezzabili an-          3) La Chiesa e i partiti - La Chiesa Cattolica si interessa dei par-
cattolici al coraggio della pro-     che negli aspetti più quotidia-     titi solo perchè e in quanto i loro programmi politici economici sociali
pria testimonianza: “O si è          ni, come le riunioni di svago       si fondano su principi dottrinali di ordine religioso e morale. Questo
cattolici tutti d’un pezzo o non     nella Casa del Popolo, definita     diritto di intervento che la Chiesa si aggiudica deriva dal suo stesso
                                                                         divin Fondatore che l’ha costituita depositaria e interprete di tutta la
lo si è. I principi ed i dogmi       apertamente “una bolgia infer-      verità religiosa e morale, anche di quella che riguarda la vita sociale.
della Religione Cristiana, Cat-      nale”.                                 4) I cattolici e i partiti - 1) I Cattolici hanno il dovere grave di non
tolica, Apostolica, Romana, o           Al di là di questo aspetto più   appoggiare nè col voto nè coll’iscrizione quei partiti che si fondano
si accettano per intero senza        minuto, la divisione ideale con     su concezioni false della vita e del mondo particolarmente se già con-
minorazioni e deformazioni o         i partiti di sinistra era profon-   dannate dalla Chiesa in modo esplicito.
                                                                            Devono inoltre essere diffidenti verso quei partiti che non si espri-
non si accettano. Il fatto che       da. Così la redazione in una        mono con chiarezza e non danno alcuna garanzia riguardo ai se-
il Cardinale [Schuster] abbia        nota a commento di una esor-        guenti punti:
detto che sia grave peccato          tazione firmata dal cardinale          a) Riconoscimento che lo Stato ha dei doveri religiosi verso Dio
l’astenersi dal voto o votare        Schuster a nome dell’episco-        e che deve tener conto che la religione Cattolica è la religione della
                                                                         grande maggioranza del Popolo italiano.
per una lista ispirata da prin-      pato lombardo del 20 gennaio           b) Riconoscimento alla Chiesa Cattolica della sua piena libertà di
cipi e programmi condannati          1946: “La precisazione dell’Ar-     azione nel campo spirituale e morale.
dalla Chiesa, non deve essere        civescovo non nega che vi sia          c) Rispetto e difesa della famiglia come istituto naturale e divino
causa di turbamento o motivo         dall’altra parte buona volontà      soprattutto nelle sue proprietà fondamentali: unità e indissolubilità.
di gridare che i preti voglio-       di conciliare la dottrina catto-       d) Riconoscimento e rispetto della dignità della persona umana,
                                                                         delle sue naturali libertà e dei suoi diritti essenziali nel campo reli-
no fare della politica. Questo       lica con quella del comunismo       gioso, morale, civile ed economico.
turbarsi è segno di debolezza,       italiano. Il guaio è che è im-         e) Riconoscimento del diritto della famiglia cristiana ad avere una
di inesatta visione della realtà     possibile. Perchè fino a quanto     scuola rispondente alle proprie convinzioni religiose.
delle cose, di superficialità e di   non ci sarà una dichiarazione          2) Poichè nelle prossime elezioni per la Costituente occorrerà che
                                                                         gli elettori nell’esercizio del diritto di voto si orientino verso un par-
scarsa sensibilità nel giudicare     netta, chiara, ufficiale che si     tito, i Cattolici non potranno lasciarsi guidare da motivi di ordine
alla luce della morale i diritti e   vuol ripudiare l’ideologia mar-     sentimentale, nè da tradizioni famigliari o cittadine o paesane, ma
i doveri politici”.                  xista non si potrà mai raggiun-     potranno dare il loro voto solo a quelle liste che sono presentate da
   La consapevolezza dell’im-        gere questa conciliazione. E la     quei partiti che abbiano dato le garanzie di cui sopra.
portanza della partecipazione        ragione è evidente: l’ideologia        5) Ufficio pastorale dei Sacerdoti - I sacerdoti per la loro stessa
                                                                         missione hanno il dovere di istruire i fedeli sui propri obblighi religio-
era favorita dalla presenza di       marxista è prettamente ma-          si e morali nei riguardi dei punti dottrinali sopra elencati.
avversari chiari e ben identi-       terialistica e quindi atea, con-       Ben volentieri sottoscriviamo anche Noi alle conclusioni della No-
ficati: i partiti Socialista e Co-   traria agli insegnamenti della      stra Facoltà Teologica e le comunichiamo al Venerabile Clero.
munista, con la loro ideologia       fede e della morale cattolica”.        Milano, 5 Maggio 1946
materialista. I partiti Socialista                                                                                   Ildefonso card. Arcivescovo
                                                    Sergio Lambrugo
Titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo
L’Amico della Famiglia
Titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo
L’Amico della Famiglia                                                                                  Maggio 2016         7

     Giovani/Circolo San Giuseppe e Caffè geopolitico sul tema delle mafie

La criminalità organizzata è sempre più diffusa,
serve una difesa della legalità ancora più forte

 D
               edicato al fe-                                                                         mafie più potenti, seguite
               nomeno del-                                                                            dal nostro Belpaese. E qui il
               le mafie, nel                                                                          discorso si fa più circoscritto
               mondo e tra                                                                            fino ad arrivare alla Brianza.
noi, il terzo incontro del                                                                               E’ intervenuto quindi
percorso socio-politico or-                                                                           Giampiero Rossi, giornali-
ganizzato da alcuni giovani                                                                           sta e scrittore, che ha portato
seregnesi in collaborazione
                                                                                                      alcuni esempi dell’agire del-
con il Circolo San Giuseppe
                                                                                                      le organizzazioni criminali
e con l’Associazione cultu-
                                                                                                      anche nel nostro territorio
rale del Caffè Geopolitico
                                                                                                      a partire dal suo libro “La
(www.ilcaffegeopolitico.org)
ha riscosso nuovamente un                                                                             Regola – Giorno per giorno
buon successo.                                                                                        l’ndrangheta in Lombardia”.
   Circa una settantina di                                                                               È stata la volta poi di Va-
ragazzi sono accorsi in sala                                                                          lerio D’Ippolito, rappre-
Minoretti per ascoltare i di-                                                                         sentante dell’associazione di
                                 Organizzatori e relatori della serata sulle mafie
versi relatori intervenuti sul                                                                        Libera, e di Giorgio Garo-
tema. La serata, aperta dal                                                                           falo di Brianza SiCura che
presidente del Circolo Paolo                                                                          hanno arricchito la serata
Colzani, è iniziata con l’in-           Al congresso eletto Rossini                                   descrivendo i progetti e le
tervento di Pietro Costan-                                                                            attività già in atto da par-
zo, segretario generale del       Conclusa l’esperienza di Bottalico                                  te dei rispettivi gruppi per
Caffè Geopolitico. In meno
di mezz’oretta ha presentato
                                  alla presidenza nazionale delle Acli                                sensibilizzare e accrescere
                                                                                                      nella popolazione un senso
                                     Dopo quattro anni, si è conclusa l’esperienza del seregnese
con grande chiarezza la si-                                                                           civico ispirato alla legalità
                                  Gianni Bottalico alla guida delle Acli italiane: nel congresso
tuazione globale di tutto ciò                                                                         e alla cura di un territorio
                                  celebrato a San Vincenzo tra il 5 e l’8 maggio, il bresciano
che è connesso alla crimi-                                                                            come quello brianzolo che
                                  Roberto Rossini è stato eletto nuovo presidente nazionale.
nalità organizzata, concetto      Che, nelle prime dichiarazioni dopo l’elezione, ha elogiato         la mafia cerca di spolpare e
definito in maniera piutto-       lo spirito di servizio cristiano e l’attaccamento alle Acli del     di impoverire infiltrandosi
sto generica dalle istituzioni    suo predecessore ed ha detto che si porrà in continuità con         nelle aziende e nelle attività
internazionali.                   l’attività di riordino delle attività degli oltre tremila circoli   commerciali.
   Le diverse mafie del mon-      territoriali, attività avviata nell’ultimo quadriennio. Gianni         Infine, l’ultimo interven-
do, il cui unico scopo – spie-    Bottalico – nel suo discorso al Congresso – ha esortato l’as-       to a cura della giovanissima
ga Costanzo – è il lucro fine     sociazione a proseguire la propria azione “mantenendo ben           Silvia Corbetta ha ricordato
a se stesso, possono vantare      stretto il legame tra lavoro, diritti sociali e democrazia: per
                                                                                                      ai presenti il valore e la bel-
numeri esorbitanti a livel-       questo proponiamo la riforma del welfare, la lotta alla po-
lo di diffusione, di econo-                                                                           lezza dell’impegno nel vo-
                                  vertà, un grande piano per il lavoro e lo sviluppo sostenibile.
mia e di potere. La rete di       Ci vuole un cambio di paradigma che ponga fine all’austerità        lontariato. La sua esperienza
stampo mafioso è diffusa          e alla supremazia dei poteri finanziari sulla politica”.            a Casal di Principe in mezzo
praticamente in ogni set-            Negli ultimi mesi, Gianni Bottalico aveva fornito un im-         ai beni confiscati alla camor-
tore del commercio, con           portante contributo al dibattito politico-culturale con il sag-     ra ha raccontato di come i
predilezioni particolari per      gio “Corpi intermedi. Una scommessa democratica”, scritto           fiori possano crescere anche
il gioco d’azzardo e ovvia-       con Vincenzo Satta e dedicato al tema delle realtà associative      nel deserto. Una bellezza
mente traffico di droga e di      che fungano da soggetto in cui le persone si incontrano, in         che salverà il mondo e anche
armi. In Russia, Cina, Mes-       cui far emergere progettualità, in cui creare reti tra cittadini    noi.
sico e Giappone operano le        ed istituzioni.                                                               Samuele Tagliabue
Titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo
8      Maggio 2016                                                                                         L’Amico della Famiglia

      Esortazione/Una prima ‘lettura’ ragionata di don Alessandro Chiesa

L’Amoris Laetitia non ‘regala’ facili soluzioni
ma indica cammini seri per superare difficoltà

  A
                ccade raramen-
                te che un docu-
                mento pontificio
                susciti tante atte-
se, aspettative, interessi; ed è
proprio questo il destino su-
bito dall’esortazione apostoli-
ca scritta da papa Francesco a
conclusione del discusso sino-
do dei vescovi sulla famiglia.
   Ma la cosa più curiosa è l’a-
ver costatato come, dopo tan-
ta attesa, in molti (soprattutto
nel mondo mass-mediatico)
non hanno neppure affronta-
to la fatica di leggere il testo in
modo pacato e approfondito,
come suggerito dallo stesso
papa Francesco introducendo
l’Amoris Laetitia: «non con-
siglio una lettura generale af-       Don Alessandro Chiesa                La proposta di un cammino per divorziati risposati
frettata. Potrà essere meglio
valorizzata, sia dalle famiglie       derato unicamente due aspetti        tamento sessuale.                     icona visibile dell’amore stesso
sia dagli operatori di pastorale      francamente del tutto margi-            Una miniera                        di Dio: «Nella famiglia umana,
famigliare, se la approfondi-         nali rispetto alla complessità          di gemme preziose                  radunata da Cristo, è restituita
ranno pazientemente una par-          del testo: la questione dei di-         In realtà l’Amoris Laetitia si     la “immagine e somiglianza”
te dopo l’altra» (AL 7).              vorziati e risposati e la questio-   presenta come una vera e pro-         della Santissima Trinità, miste-
   Facendo scorrere i titoli dei      ne delle persone omosessuali.        pria miniera, cui tutti coloro        ro da cui scaturisce ogni vero
quotidiani che hanno accom-           Riguardo ai primi in modo            che in modo diretto (famiglie         amore» (AL 71). Come ormai
pagnato la pubblicazione del          del tutto superficiale e inde-       stesse) o indiretto (sacerdoti        siamo stati abituati, Francesco
documento, l’impressione è            bito i giornali hanno parlato        e operatori pastorali) hanno          non manca di utilizzare il suo
piuttosto quella che il consi-        di apertura alla ricezione dei       a che fare con la famiglia do-        stile concreto e paterno: il te-
glio dato da Francesco sia stato      sacramenti per questi fratelli
da molti disatteso, favorendo                                              vrebbero soffermarsi per attin-       sto non si perde infatti in lun-
                                      che vivono in una situazione         gere gemme preziose e consigli        ghe elucubrazioni teoretiche
così una lettura frettolosa delle     matrimoniale irregolare; sulle
conclusioni e una ricerca spa-                                             anche pratici a sostegno della        sulla teologia del matrimonio,
                                      persone omosessuali a fronte
smodica di risposte risolutive                                             complessa realtà familiare. Ol-       ma, accanto ai dovuti principi
                                      dell’evidente rifiuto, sancito da
ai nodi caldi della morale fa-                                             tre a ribadire la visione teologi-    dottrinali, dispensa moltissimi
                                      Francesco in modo chiaro ed
migliare e sessuale, con l’in-                                             ca sul matrimonio già espressa        consigli pratici per affrontare
                                      inequivocabile, di ogni possi-
debita conseguenza di far dire                                             da Giovanni Paolo II nella Fa-        le diverse sfide di cui la realtà
                                      bile equiparazione del matri-
all’esortazione apostolica ciò        monio con le unioni tra perso-       miliaris Consortio del 1981 e la      famigliare si compone; con-
che in realtà non dice.               ne omosessuali, i mass media,        dottrina morale sancita da Pa-        sigli ai fidanzati e ai coniugi,
   Considerati solo                   forse timorosi di approfondire       olo VI nell’Humanae Vitae del         ai genitori e ai figli, ai nonni
   due aspetti marginali              la scottante questione, si sono      1968, papa Francesco descrive         e ai fratelli, ai sacerdoti e agli
   Delle quasi 300 pagine di cui      piuttosto soffermati sulle paro-     la visione cristiana della fami-      operatori pastorali... suggeri-
è composto il documento pon-          le certo più concilianti con le      glia fondata sul matrimonio           menti che non partono da una
tificio, l’affrettata conclusione     quali Francesco invita a rispet-     tra un uomo e una donna non           visione irreale e idealista della
pubblicata sulle prime pagine         tare la dignità della persona        come un semplice patto so-            famiglia, ma prendono spunto
delle testate nazionali ha consi-     indipendentemente dall’orien-        ciale, ma come vera e propria         dal reale e dal quotidiano con
Titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo
L’Amico della Famiglia                                                                                        Maggio 2016          9
                                                                        La grande attenzione dei mass media si è con-
                                                                        centrata sulle questioni dei divorziati risposati
                                                                        e delle unioni omosessuali sulle quali Papa
                                                                        Francesco ha ribadito la dottrina della Chiesa
                                                                        e ha dato indicazioni a proposito della riam-
                                                                        missione ai sacramenti dei divorziati.
                                                                        guida spirituale) finalizzato ad    più piena partecipazione alla
                                                                        un reale inserimento del nuo-       vita della Chiesa e sui passi che
                                                                        vo nucleo famigliare (venuto        possono favorirla e farla cre-
                                                                        a costituirsi dopo una rottu-       scere» (AL 300).
                                                                        ra insanabile e irrecuperabile         La sapienza del traguardo
                                                                        del matrimonio precedente)             con passi faticosi
                                                                        all’interno del tessuto eccle-         Alla nostra generazione or-
                                                                        siale e parrocchiale. L’accesso     mai abituata all’alta velocità
                                                                        ai sacramenti può aver senso        e alle connessioni veloci, alla
                                                                        e trovare la sua concreta fatti-    comodità dell’ascensore e del-
                                                                        bilità, nella misura in cui una     la funivia in montagna, alla
                                                                        coppia che vive in una condi-       comodità dei fast food e dei
                                                                        zione matrimoniale irregolare
                                                                                                            cibi precotti, papa Bergoglio
                                                                        non sanabile (non rientrano
                                                                                                            propone, con disarmante sem-
                                                                        in questa casistica le perso-
                                                                                                            plicità, la fatica del cammino.
                                                                        ne conviventi o sposate solo
                                                                                                            Forse proprio questo è ciò che
                                                                        civilmente, in quanto queste
                                                                                                            molti (compresi noi preti) non
                                                                        condizioni possono essere
                                                                                                            sono disponibili ad accettare:
                                                                        canonicamente sanabili) fac-
                                                                                                            vorremmo ricette semplici e
                                                                        cia realmente parte dell’unico
                                                                                                            applicabili ad ogni caso; vor-
La copertina dell’esortazione apostolica                                corpo di Cristo che è la Chie-
                                                                                                            remmo evitare la fatica di cam-
                                                                        sa; in concreto significa che
                                                                        quando tali famiglie ormai          mini che si prospettano lunghi
tutte le sue sfide, le fatiche e le   ammettere o non ammettere:                                            e tortuosi; vorremmo soluzio-
                                                                        nuovamente consolidate, vivo-
contraddizioni.                       «è comprensibile che non ci si                                        ni pronte e preconfezionate
                                                                        no attivamente nella comunità
   La riammissione                    dovesse aspettare dal Sinodo                                          che evitino la fatica dell’analisi
                                                                        cristiana, pregano, partecipa-
   ai sacramenti                      o da questa Esortazione una       no normalmente all’Eucarestia       e dello sviluppo...
   Per quanto concerne la spi-        nuova normativa generale di       domenicale, in queste condi-           La sapienza suggerita nell’A-
nosa questione della riam-            tipo canonico, applicabile a      zioni ha senso che vengano          moris Laetitia è quella di chi
missione ai sacramenti delle          tutti i casi» (AL 300). Ed pro-   riammesse alla ricezione dei        sa che la bellezza di Dio non si
persone che vivono in stato           prio questa la linea che Ber-     sacramenti. Il discernimento        mostra nel traguardo raggiun-
matrimoniale canonicamente            goglio persegue: non dà facili    è da farsi nel foro interno di-     to, ma nei passi faticosi del
irregolare, è bene fare alcune        ricette da applicare ad ogni      cevamo, ovvero queste coppie        cammino: così per il popolo di
dovute precisazioni onde evi-         situazione, ma suggerisce dei     sono chiamate a farsi accom-        Israele nel suo esodo verso la
tare di incappare nella confu-        cammini da discernere caso        pagnare nel cammino da un           terra promessa; così per i di-
sione creata dai titoli dei quoti-    per caso. È importante ribadir-   sacerdote che valuterà insieme      scepoli nel loro cammino col
diani nelle scorse settimane. In      lo: suggerire un cammino non      a loro e sulla base del cammino     maestro verso la Pasqua. Così
alcuni casi abbiamo assistito         significa arrivare subito alla    personale intrapreso il come e      anche per noi e per le famiglie
a persone entrate in confes-          meta, la quale non potrà mai      il quando poter accedere ai         nei passi quotidiani chiamati a
sionale con giornali o tablet         porsi come punto di partenza,     sacramenti: «Si tratta di un iti-   compiere nella Chiesa e con la
riportanti i titoli dei giornali,     bensì come punto di arrivo!       nerario di accompagnamento          Chiesa per gustare la bellezza
le quali pretendevano un ac-             Il cammino prospettato         e di discernimento che orien-       dell’amore ed esserne icona
cesso immediato ai sacramenti            da papa Francesco              ta questi fedeli alla presa di      per il mondo. Icona che a vol-
o all’istituto di padrino/madri-         Il cammino che papa Fran-      coscienza della loro situazio-      te riporta anche le sconfitte e i
na, in quanto il papa lo aveva        cesco prospetta per coloro che    ne davanti a Dio. Il colloquio      fallimenti della nostra umanità
permesso...                           vivono nella situazione di di-    col sacerdote, in foro interno,     pur non smettendo di riflettere
   In realtà papa Francesco           vorziati e risposati implica un   concorre alla formazione di         il volto misericordioso del Pa-
specifica subito che la questio-      discernimento da farsi nel co-    un giudizio corretto su ciò che     dre.
ne non è potere o non potere,         siddetto foro interno (con una    ostacola la possibilità di una             Don Alessandro Chiesa
Titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo
10      Maggio 2016                                                                                      L’Amico della Famiglia

      Esortazione/Nota del vicario generale dopo un’ampia consultazione

Le indicazioni di mons. Delpini per l’applicazione
in diocesi del testo del Papa sulla famiglia
     Raccogliendo l’invito di                                            to, di ulteriori indicazioni che    prossimo anno pastorale 2016-
Papa Francesco formulato in                                              dovessero provenire, cosa che       2017 il tema della “famiglia
una lettera ai vescovi invia-                                            viene auspicata, dalla Chiesa       soggetto di evangelizzazione”.
ta contemporaneamente alla                                               italiana ovvero dalla Cei.             Ampio spazio viene dedi-
presentazione dell’Esortazione                                              La nota del vicario generale     cato dal documento del vi-
apostolica “Amoris laetitia”, la                                         evidenzia in ogni caso il desi-     cario generale alla recezione
diocesi ambrosiana ha svolto                                             derio del Papa di una Chiesa        dell’“Amoris laetitia” circa la
nelle scorse settimane un’am-                                            che mostri il suo volto mater-      sbrigativa richiesta di un ‘la-
pia consultazione che ha coin-                                           no pur ribadendo i necessari        sciapassare’ per l’accesso dei
volto il consiglio episcopale                                            passaggi di una conversione e       divorziati risposati alla co-
milanese, i vicari e i decani.                                           di un annuncio della verità di      munione eucaristica. Delpini
A seguito di questi incontri il                                          Gesù. Di qui la sollecitazione      richiama quanto il Papa in-
vicario generale mons. Mario                                             alla lettura integrale dell’e-      dica circa il “percorso lungo”
Delpini ha reso noto alcune                                              sortazione sia da parte dei         dell’accompagnare, discerne-
indicazioni contenute in un                                              sacerdoti, in particolare dei       re, integrare. Un cammino su
documento di nove punti e che                                            confessori, che ancor più da        cui la nota insiste chiarendo i
sarà utile a sacerdoti e fede-                                           parte delle famiglie. Ciò per-      passaggi da affrontare sia per i
li per interpretare e ‘vivere’ al                                        chè il cuore dell’esortazione al    fedeli che per i sacerdoti. Del-
meglio l’esortazione papale ma                                           netto di ogni semplificazione       pini ricorda anche l’aiuto che
ancor più ad affrontare il gran-                                         e riduzione è e resta l’impegno     in tal senso potrà essere dato
de tema della famiglia in tutte                                          rinnovato ad una pastorale          dall’Ufficio diocesano per l’ac-
le sue dinamiche ivi comprese         Mons. Mario Delpini                familiare che riproponga la         coglienza dei fedeli separati già
le situazioni di difficoltà e divi-                                      proposta cristiana del matri-       istituito e in attività da tempo.
sione al suo interno in rappor-                                          monio.                                 Avviandosi alla conclusione
to alla fede ed ai sacramenti.        te conclusioni. Mons. Delpini         Delpini rilancia in questa       il documento del vicario an-
   Il vicario generale rinnova        prefigura persino la possibilità   ottica e prospettiva la lette-      nota anche l’esigenza di nuovi
e rilancia anzitutto l’invito di      di una nota pastorale al termi-    ra pastorale dell’arcivescovo       percorsi formativi per l’eserci-
Papa Francesco a non leggere                                             Scola “Educarsi al pensiero di      zio del ministero della riconci-
                                      ne di un percorso di approfon-
di fretta l’ “Amoris laetitia” e                                         Cristo” e annunciando un ul-        liazione ed in particolare per i
tantomeno a saltare passaggi e        dimento. Che peraltro dovrà        teriore passaggio in consiglio      penitenzieri delle chiese peni-
percorsi indicati dalla medesi-       tener conto, come rileva nella     episcopale milanese delinea         tenziali e giubilari.
ma per trarre facili e immedia-       parte finale del suo documen-      come obiettivo prioritario del                                    L. L.
L’Amico della Famiglia                                                                                      Maggio 2016         11

        Esortazione/La prefazione dell’arcivescovo al testo del Centro Ambrosiano

Scola: l’“Amoris laetitia” è l’inizio di un cammino
di accompagnamento per tutte le famiglie

 L
             ’inizio di un cam-                                         ferite. E qui, sottolinea l’ar-   di ogni caso, guidato – dice il
             mino, tutt’altro ri-                                       civescovo, Francesco evita        cardinale - dal principio della
             spetto ad un pron-                                         soluzioni     preconfezionate,    “gradualità della pastorale”.
             tuario per risolvere                                       riconoscendo che nessuno è           L’indissolubilità non è un
i casi più spinosi, tipo “comu-                                         escluso dalla vita della Chie-
nione ai divorziati sì o no”.                                                                             giogo ma il compimento del
                                                                        sa, in qualunque situazione
L’esortazione apostolica post                                                                             desiderio di ogni amore, quel-
                                                                        di fragilità o di ferita si sia
sinodale di papa Francesco,                                                                               lo di durare per sempre.
                                                                        venuto a trovare. In questo
“Amoris laetitia” non è una                                             orizzonte di integrazione, il        Integrare, discernere e ac-
specie di raccolta delle “Faq”                                          papa ribadisce con chiarezza      compagnare tutti. Sono questi
in cui ritrovare la risposta alla                                       la verità del matrimonio in-      i tre verbi, secondo l’arcive-
propria situazione.                                                     dissolubile nel suo senso cri-    scovo, che possono descrivere
   Tecnicamente si tratta di                                                                              la cura misericordiosa della
                                                                        stologico (come segno ogget-
un documento diretto prin-
                                                                        tivo dell’amore di Cristo per     Chiesa per tutti gli uomini e
cipalmente ai vescovi; come
                                                                        la Chiesa) ed antropologico       le donne e, in particolare, per
importanza viene dopo la co-
                                                                        (come espressione del deside-     i suoi figli che “vivono la do-
stituzione apostolica e l’encicli-
                                                                        rio del “per sempre” radicato     lorosa esperienza di una fa-
ca. E’ una sintesi degli ultimi
                                                                        nel cuore di ogni uomo e di
due sinodi sulla famiglia, l’as-                                                                          miglia ferita”.
                                                                        ogni donna).
semblea straordinaria, che si è                                                                              Per approfondire l’insegna-
svolta dal 5 al 19 ottobre 2014                                            Nel contempo afferma con
                                                                                                          mento di Papa Francesco,
                                                                        forza la necessità di un di-
e quella generale, tenutasi dal 4    L’arcivescovo Scola                                                  il cardinale propone questo
al 25 ottobre dello scorso anno.                                        scernimento personalizzato
                                                                                                          esercizio: “sottolineare le vol-
   Ad entrambe queste fasi
                                                                                                          te in cui il testo fa riferimento
ha partecipato, come padre
                                                                                                          alla necessità di un cammi-
sinodale, anche l’arcivescovo              La testimonianza di un sacerdote
di Milano, card. Angelo Scola                                                                             no e al compito di accompa-
che fornisce delle utili chiavi      “In confessionale con lo smartphone                                  gnare. Al servizio di questo
di lettura dell’Esortazione,
nella prefazione al testo edito      per ottenere l’ok alla comunione”                                    accompagnamento lungo il
                                                                                                          cammino, espressione di una
dal Centro Ambrosiano.                  Sono i confessori i primi che hanno sperimentato gli ef-          pastorale misericordiosa, si
   E’ proprio il cardinale a         fetti dell’esortazione del Papa sulla famiglia. E degli effetti      deve intraprendere un itine-
precisare come il papa non           dei media su questioni delicate e complesse che inducono a           rario di accompagnamento e
intende porci davanti ad una         pensare a “svolte”, colpi di spugna, soluzioni immediate. E’         di discernimento che orienta
“conclusione”, ma all’inizio di
                                     un sacerdote della nostra città che ci “confessa” la sua espe-       questi fedeli alla presa di co-
un affascinante cammino di
                                     rienza. Fatta anche di penitenti che estraggono lo smartpho-         scienza della loro situazione
annuncio del Vangelo, “fatto
di desiderio e di integrazione,      ne in confessionale con l’articolo di giornale che proverebbe        davanti a Dio”.
discernimento e accompa-             la svolta dottrinale certificata dal papa nell’ “Amoris laetitia”,      Ripercorrendo il testo, il
gnamento di tutte le famiglie        e la conseguente richiesta di una sorta di “timbro” da parte         cardinale evidenzia i passag-
in qualunque situazione ven-         del confessore sulla situazione famigliare presentata dal pe-        gi fondamentali: la famiglia
gano a trovarsi”.                    nitente. “In un caso è stato proprio possibile ipotizzare un
                                                                                                          come riflesso della Trinità, il
   I media hanno concentrato         cammino da compiere verso l’appuntamento con la Prima
                                                                                                          matrimonio come dono, la
la loro attenzione sul capitolo      Comunione della figlia il prossimo anno”, ci dice il don. “Chi
                                                                                                          denuncia dell’individualismo,
ottavo dell’esortazione, quel-       mi stava di fronte sembrava deluso dalla prospettiva di un
lo intitolato “Accompagnare,                                                                              l’amore e la fecondità, la fami-
                                     tempo non immediato”, ma – conclude - “la confessione non
discernere e integrare la fra-                                                                            glia come soggetto di evange-
                                     è un lasciapassare, serve un cammino di discernimento”.
gilità”, alla ricerca di risposte                                                                         lizzazione.
                                                                                                 F. B.
pronte all’uso per le famiglie                                                                                               Fabio Brenna
12     Maggio 2016                                                                                       L’Amico della Famiglia

    Anniversario/Il prevosto ricorda i suoi 40 anni di ordinazione sacerdotale

Molinari e le sue ‘quattro’ stagioni da sacerdote:
ho vissuto tempi di continuo e forte cambiamento

                                   L
                                               a felice quanto, for-
Dal 1950 sono                                  se, provvidenziale
                                               coincidenza dell’or-
35 i preti                                     dinazione sacerdo-
seregnesi                         tale di don Simone Sormani
                                  (in Basilica San Giuseppe non
   Questi i 35 sacerdoti viven-   accadeva da 25 anni!) e del suo
ti, originari di Seregno con il   quarantesimo di messa, come
relativo anno di ordinazione,     si è soliti dire, consente a mons.
suddivisi per parrocchie.
                                  Bruno Molinari di aprire cuo-
   S. Giuseppe: don Camillo
                                  re e mente proprio sull’essere
Galafassi (1991), don Carlo
Cattaneo (1987), padre Fran-      prete, oggi, a cominciare da se
cesco Vimercati (1987), don       stesso.
Giorgio Salati (1986), don           “La realtà, il tempo in cui sto
Daniele Grassi (1985), don        vivendo il mio ministero - esor-
Roberto Viganò (1983), don        disce - non può che vedermi
Adelio Molteni (1981), don        inserito in quel che la Chiesa
Antonio Longoni (1976), don       tutta sta vivendo in questi anni,
Virginio Pontiggia (1975), pa-    un tempo di apertura dove lo
dre Giuseppe Mariani (1975),      sguardo si allarga all’annuncio
don Carlo Silva (1974), don
                                                                       Mons. Molinari con l’arcivescovo Scola
                                  di misericordia che ancora una
Roberto Nava (1969), don Ce-      volta Dio ci dona e nel quale
sare Minotti (1964), don Luigi    fa vivere se stesso. Ecco allo-      ra che hanno coinvolto la stessa        “Anche a livello persona-
Pozzi (1956), don Antonio Lo-     ra che la ragione, il motivo di      Chiesa, non senza momenti di         le sono state quattro stagioni,
cati (1954), don Attilio Visma-                                        difficoltà ma con la consape-        come la pizza - scherza -. Ho
                                  essere prete è proprio quello
ra (1950).                                                             volezza del confronto con la         incominciato con i giovani ad
                                  di sentirsi dentro questo oriz-
   S. Valeria: don Paolo Con-                                          modernità avviato dal Concilio       Albiate ma già con lo sguardo
falonieri (2014), don Stefano     zonte, di avere sempre presente
                                  il volto di Dio, il volto di Gesù    e portato avanti da Papa Pao-        aperto e più ampio sul decanato
Colombo (1986), don Luciano
                                  per entrare in questa logica         lo VI. Poi è venuta la ventata       di Carate, occupandomi di ora-
Mariani (1986), don Ambro-
                                  dell’annuncio del Vangelo, del-      dell’impulso, dell’entusiasmo,       torio, scuola, Azione cattolica.
gio Villa (1970), padre Ferdi-
nando Colombo (1956).             la buona notizia. E questo, oggi     della forza anche fisica, della      Un lavoro bello, gioioso, ap-
   S. Ambrogio: don Simone        come oggi, credo possa e debba       vitalità di Giovanni Paolo II.       passionante, durato vent’anni.
Arienti (2011), don Alessan-      essere l’imprinting anche di chi     Quindi il pontificato sofferto di    Poi è venuta la stagione della
dro Cesana (2001), don Carlo      incomincia, come don Simone”.        Benedetto XVI ed ora quello di       responsabilità come parroco,
Confalonieri (1998), don Enzo        Don Bruno come notoria-           Francesco. In questo succeder-       a Bovisio Masciago, per dieci
Zago (1980), padre Graziano       mente preferisce essere ‘ap-         si di stagioni della Chiesa mi       anni e mezzo. E lì ho percepito
Colombo (...).                    pellato’ nel momento in cui          sono sempre reso conto che la        il senso della paternità, dell’es-
   S. Giovanni Bosco: don         fa memoria del suo cammino           stessa muove i suoi passi den-       sere punto di riferimento di
Marco Tagliabue (1994), don       sacerdotale non può eviden-          tro lo Spirito, a volta in modo      una comunità cristiana pur li-
Franco Santambrogio (1992),                                            anche recalcitrante, a volta con     mitata ad una sola parrocchia,
                                  temente fare a meno di consi-
don Massimo Santambrogio
                                  derare i suoi 40 anni di pastore     grande slancio. E mi sono sem-       di cui qualcuno ora ha e con-
(1987), padre Lino Zamuner
(1966).                           della Chiesa ambrosiana.             pre detto che se crediamo che è      serva nostalgia.
   B. V. Addolorata: mons.           “Sono un prete che ha vissu-      lo Spirito a guidarci dobbiamo          Successivamente sono stato
Angelo Frigerio (1983), don       to e attraversato diverse stagio-    solo obbedire e vedere cosa il       chiamato a condividere la re-
Silvio Cazzaniga (1973), dom      ni, caratterizzate da profondi       Signore ci dice”.                    sponsabilità del Vescovo come
Celso Bidin (1964).               cambiamenti. Sono diventato             La riflessione di don Bruno       suo vicario per la zona pastora-
   S. Carlo: don Ernesto Bar-     sacerdote a metà degli anni ‘70      si sposta a questo punto sul suo     le di Lecco, per sei-sette anni,
lassina (1985), don Marcello      in un tempo di profondi rivol-       cammino di sacerdote in questi       misurandomi con una realtà
Barlassina (1976).                gimenti di mentalità e di cultu-     40 anni.                             più ampia dal tavolo delle deci-
L’Amico della Famiglia                                                                                         Maggio 2016         13

                                                                                 Il programma degli appuntamenti
                                                                           La festa per l’ordinazione in duomo
                                                                           e per la prima messa di don Simone
                                                                              LA PREPARAZIONE
                                                                              Venerdì 20 maggio
                                                                              Ore 20, 30 preghiera del Rosario nel cortile dell’abitazione
                                                                           di don Simone Sormani in via Cagnola 5.
                                                                              Domenica 22 maggio
                                                                              Veglia di preghiera a Venegono Inferiore con riflessione
                                                                           di don Francesco Scanziani, visita del Seminario Arcive-
                                                                           scovile; momento conviviale (partenza ore 16,30, iscrizioni
                                                                           in sacrestia).
                                                                              Giovedì 9 e venerdì 10 giugno
                                                                              Preparazione spirituale della comunità all’Ordinazione
                                                                           presbiterale di don Simone:
                                                                              - in Basilica omelie alle Messe e Adorazione Eucaristica
                                                                           dalle 8 alle 9 e dalle 17,30 alle 18;
Don Simone Sormani con mons. Bruno Molinari
                                                                              - in oratorio preghiera e riflessione per i ragazzi all’inizio
                                                                           dell’oratorio feriale
Da giovane coadiutore ad Albiate a parroco a                                  L’ ORDINAZIONE
Bovisio M., quindi vicario episcopale a Lecco                                 Sabato 11 giugno
                                                                              Ore 9 partecipazione alla celebrazione dell’ordinazione
ed ora a Seregno a costruire la comunità pa-                               presieduta dall’arcivescovo cardinale Angelo Scola in Duo-
storale. Un prete giovane è un dono del Signore                            mo a Milano (partenza ore 6,30, iscrizioni in sacrestia);
in un tempo di crisi esistenziale.                                            ore 16 don Simone è in Basilica per le confessioni;
                                                                              ore 18 mons. Bruno Molinari presiede la S. Messa nel ri-
sioni in diocesi all’incontro con     quella della famiglia, nei giova-    cordo del 40° di ordinazione, benedizione del calice e della
i preti, 250, e le parrocchie, 181:   ni posti di fronte ad un futuro,     patena di don Simone, al termine il saluto al prete novello;
una responsabilità molto forte.       un orizzonte che oscilla tra ti-        ore 21 serata in teatro S. Rocco con spettacolo a tema vo-
   La quarta stagione è quella        mori e speranze con la vita che      cazionale.
che sto vivendo a Seregno con         però per fortuna preme, urge.           LA FESTA DELLA PRIMA S. MESSA SOLENNE
la bellezza e la complessità di       Certo da un punto di vista vo-          Domenica 12 giugno
un’esperienza pastorale ampia         cazionale tout court prendere           Ore 9 partenza con i giovani, i coetanei e i familiari dall’a-
e nuova che va ad incidere sul        decisioni, far scelte è ancora più   bitazione di don Simone in via Cagnola;
corpo vivo dell’intera città. La      difficile”.                             ore 9,30 processione dall’oratorio alla Basilica con l’accom-
comunità pastorale è un cam-             Eppure c’è chi come don Si-       pagnamento dell’Accademia Filarmonica “Città di Seregno”;
mino per il quale ci vuole tem-       mone che si appresta a diventa-         ore 10 Prima S. Messa solenne di don Simone (è annessa
po, pazienza e perseveranza.          re prete.                            l’Indulgenza plenaria) - dopo la celebrazione in piazza Con-
L’importante è non fare passi            “E’ il segno di una fecondità     cordia lancio festoso dei palloncini;
indietro”.                            che per fortuna resiste, c’è an-        ore 11,30 aperitivo nel cortile della casa prepositurale;
   Il racconto del suo ‘viaggio’      cora, anche a Seregno, e che si         ore 12,30 pranzo comunitario in oratorio;
sacerdotale dentro la Chiesa e il     fonda e si regge tutta sulla fede,      ore 17 in Basilica Vesperi solenni e Benedizione Eucari-
mondo porta a chiedere qual è         quella dei nostri padri e dei no-    stica presieduti da don Simone.
l’oggi che don Bruno si trova ad      stri maestri, ma ancor prima            LA FESTA CONTINUA
affrontare.                           e sopra di tutto dalla scintilla        Lunedì 13 giugno
   “Siamo in un tempo di crisi        che fa scoccare il Padreterno,          Ore 20,30 S. Messa nel cortile della abitazione di don Si-
seria, esistenziale, con cambia-      lo Spirito. Diventare prete è un
                                                                           mone in via Cagnola, particolarmente per gli abitanti del
menti di mentalità, un evo nuo-       grande dono per sè e per gli al-
                                                                           rione “Madonna della Campagna”.
vo segnato da tante difficoltà,       tri, per la Chiesa, per tutta Se-
                                                                              Domenica 19 giugno
dalla fatica, dalla paura, dalla      regno. Ed è ovviamente un mo-
                                                                              Ore 20,30 processione di S. Luigi presieduta da don Simo-
confusione, da una società che        tivo per rendere grazie a Dio e
                                                                           ne - a seguire concerto in oratorio dei ParRock (complesso
è stata definita ‘liquida’. E lo si   fare festa”.
                                                                           musicale dei seminaristi di Venegono).
riscontra nella vita sociale, in                             Luigi Losa
14      Maggio 2016                                                                                           L’Amico della Famiglia

       Intervista/A colloquio con il giovane seregnese che si prepara all’ordinazione

Don Simone: diventare prete è uno dei miracoli
più affascinanti, rinunciare a tutto per Gesù
Dal Politecnico
al seminario
a vent’anni
   Don Simone Sormani
è nato a Seregno il 19 gen-
naio 1990. Cresciuto negli
ambienti della parrocchia
San Giuseppe, in particolare
l’oratorio San Rocco, dopo
aver conseguito la maturità
scientifica al Collegio Bal-
lerini e dopo aver frequen-
tato un anno di ingegneria
spaziale al Politecnico, il 16      Don Simone Sormani con i compagni di seminario
settembre 2010 è entrato nel
seminario di Seveso dove ha

                                     G
frequentato i primi due anni                        rande attesa per      panello che mi suonava in testa.       vizio la domenica in una nuo-
del suo percorso formativo.                         la comunità del-      Ho così abbandonato l’universi-        va realtà, in un nuovo oratorio.
Ha proseguito poi il qua-                           la parrocchia San     tà e nel luglio 2010 ho conse-         Andare in un posto e non cono-
driennio teologico nel semi-                        Giuseppe e per        gnato la lettera in cui chiedevo       scere nessuno ti obbliga a tirarti
nario di Venegono Inferiore.        l’intera comunità pastorale “San      al rettore dell’allora seminario di    fuori e metterti in gioco. Inoltre
   Con il rito della vestizione,    Giovanni Paolo II” che si appre-      Seveso di poter iniziare il cam-       ricordo le tante belle esperienze
l’8 settembre 2012 ha ricevu-       sta a vivere un grande momento        mino formativo. In questa scelta       di pellegrinaggi (Roma, Assisi,
to l’abito talare. Il 23 febbraio   di “grazia”: l’ordinazione presbi-    mi hanno aiutato diversi preti         Terra santa…) e le persone in-
2013 gli è stato conferito il       terale e la prima messa del con-      che conoscevo: in particolare ri-      contrate.”
ministero del lettorato e il        cittadino don Simone Sormani.         cordo mons. Luigi Schiatti con            Nelle comunità parrocchia-
16 novembre 2013 l’accoli-             Ci racconti come è nata la         il quale ero molto legato già da       li dove hai prestato servizio la
tato. Il 26 settembre 2015 è        tua scelta di diventare sacerdo-      anni e dal quale andavo a con-         domenica che insegnamento
stato ordinato diacono per          te? Chi ti ha aiutato in questo       fessarmi; don Gimmy che era il         hai tratto per il tuo nuovo cam-
mano del card. Angelo Sco-          cammino vocazionale?                  coadiutore dell’oratorio san Roc-      mino che ti attende?
la.                                    “Il primo pensiero di diventa-     co e mi ha accompagnato nel di-           “L’ascolto: ho capito che la
   Diverse sono le comunità         re prete è sorto nell’estate tra la   scernimento; ricordo anche don         qualità più apprezzata nei pre-
che ha incontrato nei suoi          terza media e la prima superio-       Denis Piccinato (vicerettore al        ti corrisponde alla capacità di
impegni domenicali. In pri-         re: ero ancora piccolo, forse, ma     collegio Ballerini), don Stefano       saper ascoltare. Ascoltare per
ma e seconda teologia ha            ne parlai col prete del mio ora-      Perego (predecessore di don            pregare, ascoltare per prende-
conosciuto la comunità di           torio. Alla fine della quinto anno    Gimmy), don Isidoro Crepaldi           re delle decisioni, ascoltare per
Nova M., poi è stato a Segrate      di liceo scientifico avevo quasi      e mons. Silvano Motta. Alla fine       indicare un tratto di cammino
nella parrocchia Dio Padre a        maturato la decisione di entrare      ho capito che la vocazione nasce       da percorrere insieme, ascoltare
Milano Due, nel carcere di          in seminario, ma un po’ la pau-       sempre per contagio: un pre-           per aiutare l’altro a consegnarsi
San Vittore, l’unità pasto-         ra, un po’ anche la timidezza, mi     te che ti fa nascere la domanda        a Dio…”
rale di Gazzada–Schianno–           hanno frenato. Ho così iniziato       “ma io potrei essere prete?”.             Durante l’anno della quarta
Lozza. In quest’ultimo anno         un anno di ingegneria aerospa-           Che ricordi porti con te degli      teologia il tuo impegno dome-
come diacono ha svolto il           ziale, ma al termine del primo        anni trascorsi in seminario?           nicale è stato nel carcere di San
suo servizio nella comuni-          anno di università il desiderio          “I momenti più delicati ma          Vittore. Come hai vissuto que-
tà pastorale “Pentecoste” di        di diventare prete era sempre         anche più arricchenti sono stati       sta esperienza?
Cesano M.                           molto forte: era come un cam-         quando dovevo iniziare il ser-            “E’ stata un’esperienza sicu-
L’Amico della Famiglia                                                                                         Maggio 2016         15

                                                                                  Il prete “accompagnatore”
                                                                             Mons. Luigi Schiatti: ecco come
                                                                             nasce la vocazione in un giovane
                                                                                Nel cammino di fede per
                                                                             un autentico discernimento
                                                                             vocazionale è fondamentale
                                                                             l’accompagnamento spiri-
                                                                             tuale. Si tratta di avere ac-
                                                                             canto una persona di fede
                                                                             con cui poter parlare in pro-
                                                                             fondità e confidenza della
                                                                             propria vita, della propria
                                                                             fede, delle domande che ci
                                                                             si porta dentro… dei passi
Don Simone con familiari e parenti                                           che si compiono nella ma-
                                                                             turazione cristiana e umana,
                                                                             nella progressiva compren-
ramente intensa e che lascia il       stessi. Questo per un sacerdote
                                                                             sione della propria chiamata.
segno. Riprenderei una frase          cosa implica?                             Frequentemente si chia-
famosa condivisa da più santi:           “Non arrivare in una parroc-        ma questa figura “padre
“un uomo è più grande del suo         chia sapendo già quali passi fare:     spirituale” e spesso è un sa-    Mons. Luigi Schiatti
peccato”. Questa esperienza mi        fermarsi prima e riflettere, capi-     cerdote allenato e favorito in
ha aiutato a vivere con più in-       re e discernere quale passo com-       questo ministero di ascolto,
tensità la celebrazione eucaristi-    piere per guidare saggiamente          discrezione e orientamento       poco affascinante, quindi
ca, come momento in cui tutta la      la comunità. Uscire da sé stessi       dalla pratica del sacramento     un bisogno di uscire da se
comunità è riunita per rivolgere      va anche inteso come un non            della confessione.               stesso. L’altro elemento fon-
“in alto i nostri cuori” e lasciare   chiudersi nei propri ambienti             Mons. Luigi Schiatti è        damentale è il “desiderio di
da parte i problemi quotidiani.       che danno sicurezza: uscire sul        uno di questi sacerdoti che      Gesù”: desiderio come esi-
Per innalzare i cuori ci sono tan-    sagrato, etc…”                         ha accompagnato diverse          genza insopprimibile di un
ti segni che la liturgia propone e       Nell’approssimarsi della tua        vocazioni sacerdotali e reli-    bene necessario alla propria
ai quali la popolazione del car-                                             giose.
                                      ordinazione sacerdotale come                                            felicità e alla propria realiz-
cere è molto sensibile: questo mi                                               Cosa fa un sacerdote
                                      stai vivendo questi giorni?                                             zazione.”
ha aiutato ad essere anch’io più                                             chiamato ad accompagna-
                                      Quali desideri porti nel cuore                                             Che cosa prova nel suo
sensibile.”                                                                  re un giovane nel cammino
                                      riguardo il ministero che ti at-                                        cuore un sacerdote come lei
   Hai anche sperimentato                                                    vocazionale?
                                      tende?                                                                  “accompagnatore” e in que-
l’unità pastorale di Gazzada –                                                  “Rispondo con tre verbi:
                                         “Il desiderio e la grazia che                                        sto caso nell’aver accompa-
Schianno – Lozza. Quale è sta-                                               innanzitutto ‘ascoltare…’ si-
                                      chiedo al Signore è quella di                                           gnato don Simone Sormani
to il tuo impegno?                                                           lenziosamente il giovane in
                                      poter accompagnare tante belle                                          fino all’ultimo traguardo del
   “Stare vicino ai giovani di tre                                           ricerca vocazionale.
                                      vocazioni. Vocazioni sacerdota-                                         suo cammino vocazionale:
parrocchie diverse ma unite.                                                    ‘Conoscere…’ religiosa-
                                      li, vocazioni religiose e matri-                                        l’ordinazione sacerdotale?
Don Angelo, il parroco, mi dis-                                              mente il cuore e la vita del
se al termine del mio servizio:       moniali.”                                                                  “Innanzitutto una grande
                                                                             giovane. Ovviamente con
“non ho voluto che tu avessi             Cosa diresti a un giovane che                                        gioia per la gloria di Dio,
                                                                             l’aiuto dello Spirito Santo…
responsabilità specifiche, sono       ha nel cuore l’idea di dedicarsi          Infine ‘sostenere…’ pa-       per il bene della Chiesa e dei
dell’idea che un seminarista          a Dio?                                 zientemente il giovane du-       fratelli, ma una gioia grande
deve mettersi in gioco per la            “Che è uno dei miracoli più         rante la maturazione voca-       per il sacerdote don Simone,
persona che è, prima che per il       affascinanti: un giovane che po-       zionale, aiutandolo a non        perché nel sacerdozio vivrà
ruolo che può ricoprire”. Questo      trebbe avere tutto e sceglie di        cedere alle varie seduzioni e    pienamente l’amore!
mi ha permesso di costruire del-      rinunciare a tutto per seguire         difficoltà.”                        Ma non posso non fare i
le relazioni personali di grande      Gesù. E questo miracolo non               Quali sono gli elementi, i    “complimenti a Gesù” per-
spessore.”                            deve spaventare perché riempirà        segnali, che indicano un’e-      ché ha fatto innamorare di sé
   Papa Francesco ha richiama-        la vita. Gli direi anche di coltiva-   ventuale vocazione?              quel giovane fino a donarsi
to spesso il valore della comu-       re il più possibile l’amicizia con        “Un elemento è l’apertura     generosamente per la gloria
nione e condivisione: seguire         un prete! “                            ovvero l’insoddisfazione di      di Dio.”
Gesù vuol dire uscire da noi                          Patrizia Dell’Orto     una vita troppo “comune”,                   Patrizia Dell’Orto
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